Il gigante egoista (Oscar Wilde)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il gigante egoista (Oscar Wilde)"

Transcript

1 2. Una famiglia che educa alla pace e al rispetto del creato Ci sarà pace quando sapremo rispettare gli altri e tutto ciò che Dio ci ha donato. Spesso però pensiamo solo a noi stessi e siamo così egoisti da mettere i nostri bisogni e i nostri desideri sempre davanti a tutto e a tutti. Questo ci spinge a creare muri e a chiuderci lasciando gli altri fuori dalla nostra vita, dai nostri giochi, dai nostri passatempi; ci spinge anche a disinteressarci della natura, che Dio ci ha donato. Facciamo capricci con i nostri genitori, roviniamo le cose, facciamo male i nostri compiti, litighiamo con gli amici, abbiamo paura degli altri e non ci accorgiamo che tutto questo impoverisce la nostra vita. Quando invece condividiamo le cose con gli altri, sappiamo divertirci senza fare del male, ci impegniamo nei nostri compiti e rispettiamo tutto quello che ci sta attorno, siamo più felici e la nostra vita si arricchisce. Un gioco. I giochi cooperativi servono per spingere i ragazzi a prestare attenzione all altro, ad aiutarsi vicendevolmente e a collaborare nel raggiungere il fine del gioco. Non sempre piacciono ai ragazzi perché manca la competizione ed alcuni sono difficili da fare perché occorre veramente la capacità di vedere al di là di se stessi. Per questo motivo non tutti i bambini (indipendentemente dall età) riescono a parteciparvi per cui può essere utile farli fare su base volontaria, dando a chi non se la sente di partecipare il ruolo di osservatore. È chiaro che l animatore dovrà cercare di coinvolgere i ragazzi presentando il gioco adeguatamente e mettendosi per primo in gioco. La riflessione che può scaturire non toccherà il discorso della natura, ma piuttosto quello della collaborazione di gruppo, dell attenzione all altro e del rispetto reciproco. Il concerto, la fattoria, la macchina immaginaria, ecc., possono essere realizzati solamente se ogni partecipante al gioco si impegna a prestare attenzione a quello che fanno gli altri, lo tiene in grande considerazione e ne fa tesoro per realizzare esso stesso la sua parte. Il contributo di ognuno è quindi di fondamentale importanza, perché se viene a mancare anche solo un membro del gruppo, tutto si ferma (esattamente come in una macchina) o il risultato non è completo (come se in un concerto venisse a mancare uno strumento). Concerto di suoni (Il gioco è adatto per i più grandi) Fino a 8-10 ragazzi ci si dispone in cerchio lasciando abbastanza spazio fra un partecipante e l altro, in modo che non ci si disturbi a vicenda. Se i ragazzi sono di più si dividono in 4 gruppi che si dispongono nei 4 angoli della stanza. Un animatore al centro fungerà da direttore d orchestra. Ogni ragazzo o ogni gruppo costituisce un concertista che dovrà realizzare il proprio suono. Il concerto verrà realizzato su 4 battute musicale e per ogni battuta ognuno farà un suono diverso. Se i ragazzi sono divisi in gruppo, dovranno concordare all interno di ogni gruppo quali suoni fare e quindi realizzarli tutti assieme; potrebbero essere fatti anche a più voci, l importante è che si tratti sempre di suoni unici. Si fa un primo giro in cui ogni partecipante o ogni gruppo fa sentire agli altri il proprio suono che realizzerà nella prima battuta. Si fa quindi un secondo giro in cui si ascoltano i suoni della seconda battuta; un terzo giro per la terza battuta; e un ultimo giro per la quarta battuta. A questo punto tutti i ragazzi o i gruppi contemporaneamente realizzano i propri suoni di seguito guidati dal direttore d orchestra che tiene il tempo. Ne uscirà evidentemente una grande confusione per cui si passa alla seconda fase. Durante la prima fase è molto importante l ascolto degli altri, perché a questo punto ogni partecipante o ogni gruppo dovrà scegliere quali dei 4 suoni che esso ha realizzato vorrà fare nel concerto e quali invece preferisce non ripetere. La scelta dovrà essere fatta per armonizzare i propri suoni con quelli degli altri in modo che mettendoli tutti assieme ne possa scaturire un vero e proprio concerto in 4 battute. Occorrerà quindi eliminare i suoni che stonano rispetto a quelli degli altri e mantenere quelli che paiono concordare. La scelta viene fatta però individualmente o nel proprio gruppo, senza farla sapere agli altri, né al direttore d orchestra. A questo punto il direttore dà il via al concerto battendo il tempo e ad ogni battuta i ragazzi tutti assieme fanno i suoni che hanno scelto e stanno in silenzio nelle battute in cui hanno scelto di eliminare il suono.

2 Il concerto può essere ripetuto più volte per affinare la concordanza dei suoni. L importante è che questi non vengano mai cambiati. Esempio. Il partecipante A sceglie di suonare alla 1 e alla 3 battuta; il partecipante B sceglie di suonare solamente alla 4 battuta; il partecipante C sceglie di suonare alla 1, alla 2 e alla 4 battuta; il partecipante D sceglie di suonare alla 3 e 4 battuta. Il concerto si realizzerà quindi con i seguenti suoni: 1 battuta: A e C; 2 battuta: C; 3 battuta: A e D; 4 battuta: B, C e D. Può accadere che vi sia una battuta di silenzio, perché tutti hanno scelto di non suonare in quel momento, ma ogni partecipante deve emettere almeno un suono nell arco delle quattro battute. La fattoria degli animali (Il gioco è adatto anche ai più piccoli) Tutti i bambini, in piedi, si dispongono in cerchio. Un animatore fa il giro e dice all orecchio di ognuno un nome di animale, ripetendo gli stessi nomi almeno due o tre volte. A questo punto si dice ai bambini di iniziare a girare per la stanza liberamente. Al via di un animatore tutti iniziano a fare il verso del proprio animale e cercano gli altri bambini che fanno il suo stesso animale. Quando due bambini con lo stesso animale si trovano, si prendono per mano e continuano insieme a cercare gli altri bambini che fanno il loro verso. Se si sono trovati tutti continuano a girare per la stanza tenendosi per mano e facendo il verso del proprio animale. Per rendere più difficile ed avvincente il gioco (se non ci sono bambini troppo piccoli) si possono spegnere le luci della stanza e far cercare al buio. In questo caso è bene che all inizio si facciano girare i bambini più a lungo prima di iniziare la ricerca, in modo che prendano confidenza con lo spazio. Inoltre è bene suggerire di camminare piano e di tenere sempre avanti le mani in modo da non sbattere contro gli altri o contro le pareti. Lo scopo del gioco non è trovare per primi i propri compagni, ma divertirsi nella ricerca. La macchina immaginaria (Il gioco è adatto a tutti) Il gioco si svolge coinvolgendo tutti i ragazzi assieme. Si tratta di costruire e far funzionare un macchinario i cui ingranaggi sono i ragazzi stessi. Si può indicare che è necessario costruire uno specifico macchinario, ovviamente inventato (ad esempio: lo sgranocchia pannocchie, il trita noccioline, la motosqualo subacquea, il mulino a ventaglio,...), oppure si può lasciare spazio alla fantasia dei ragazzi decidendo assieme a loro quale macchinario inventare. Una volta deciso si inizia la costruzione pezzo per pezzo. Il primo si mette al centro della stanza scegliendo la sua posizione ed un movimento. Al primo si aggiunge il secondo e poi il terzo e così via fino all ultimo. L ordine può essere libero o stabilito precedentemente. Ogni ingranaggio (cioè ogni ragazzo) sceglie liberamente una posizione determinata e un movimento, i quali però devono avere un collegamento diretto con l ingranaggio che li ha preceduti, in modo da formare una macchina compatta che si muove in modo coordinato. Il movimento di ogni ingranaggio deve essere sequenziale e va ripetuto ogni volta che si aggiunge un ragazzo partendo da quello iniziale. Alla fine il macchinario dovrebbe funzionare con i ragazzi, uniti fra loro, che si muovono uno dopo l altro, fino a raggiungere la realizzazione dello scopo del macchinario. Esempio. Il primo ragazzo si mette in piedi muovendo le braccia da sinistra a sopra la testa come se sollevasse qualcosa; il secondo gli si mette di fianco con le braccia alzate e quando il primo mette le braccia in alto lui le sposta verso destra come se avesse ricevuto qualcosa dal primo e l avesse spostata di fianco; il terzo ragazzo si mette a quattro zampe di fianco al secondo e quando questo porta le sue mani sulla sua schiena, la muove come se fosse un nastro trasportatore;... così di seguito fino all ultimo ragazzo.

3 Cerchio di giurta (Il gioco è adatto ai ragazzi più grandi) La giurta è un eccellente costruzione di tenda delle popolazioni mongole in cui il tetto e le pareti si tendono in modo da creare un perfetto equilibrio. Il gioco si basa su questo principio. Un gruppo, pari di numero, forma un cerchio. Tutti si prendono saldamente per le mani e, stando spalle a spalle, guardano verso il centro. Alternativamente si assegna ad ogni ragazzo il compito di essere interno o esterno, finché ogni esterno ha due partner interni ai suoi fianchi e viceversa. Si conta fino a 3 e poi tutti contemporaneamente si sporgono all interno o all esterno, come stabilito. Schiena e gambe devono essere tese come se fossero un unico palo, i piedi devono restare ben fermi per terra e l equilibrio si mantiene tenendosi con le mani alle mani dei vicini. Ogni componente del cerchio deve fare molta attenzione, perché se anche solo uno molla una mano o cade, tutto il cerchio perde l equilibrio. Variante. In un gioco simile, ma forse più semplice, tutti i ragazzi si mettono in cerchio uno di fronte all altro, con le mani sulle spalle di quello di fronte e con le punte dei piedi che toccano i talloni dei piedi di chi sta davanti. Al tre tutti si siedono contemporaneamente sulle ginocchia di chi sta dietro. Se il gioco funziona tutti stanno seduti comodamente, se invece uno componente cade tutti perdono l equilibrio. Gomitolo di lana (Il gioco è molto fisico e va bene per gruppi prevalentemente maschili) Il gruppo si divide in due squadre. I ragazzi devono togliersi di dosso ogni oggetto che può fare male (orologi, cinture, ecc.). Il gruppo A fa la parte del gomitolo e i ragazzi si siedono per terra incrociando fra loro braccia e gambe in modo che sia difficile slegarne i componenti. Più sono stretti e compatti fra loro è più riusciranno a resistere. Il gruppo B deve tentare di sbrogliare la matassa umana, tirando e facendo leva sui punti più deboli. Ogni parte del nodo può decidere da sola quando vuole lasciare la presa evitando così di farsi del male. Ogni giocatore slegato va ad aggiungersi al gruppo B che diventa così più forte. Quando tutto il nodo è sciolto si invertono i ruoli dei due gruppi.

4 Una storia. La storia del gigante egoista è una favola che va bene per tutte le età. La riflessione può essere incentrata sulla figura del gigante che egoisticamente nega l accesso al proprio giardino ai bambini del paese. È un atteggiamento che molte volte ognuno di noi ha, senza nemmeno accorgersene. Solamente quando il gigante è costretto a permettere ai bambini di giocare nel proprio giardino si rende conto di essere infinitamente più felice. Questo ci può aiutare a comprendere che rinunciare un po alle nostre cose, per aprirci di più agli altri può renderci più felici e farci vivere in pace con tutti. Il gigante egoista (Oscar Wilde) Tutti, i giorni, finita la scuola, i bambini andavano a giocare nel giardino del gigante. Era un giardino grande e bello coperto di tenera erbetta verde. Qua e là sulla erbetta, spiccavano fiori simile a stelle; in primavera i dodici peschi si ricoprivano di fiori rosa perlacei e, in autunno, davano i frutti. Gli uccelli si posavano sugli alberi e cantavano con tanta dolcezza che i bambini sospendevano i loro giochi per ascoltarli. - Quanto siamo felici qui! - si dicevano. Un giorno il gigante ritornò. Era stato a far visita al suo amico, il mago di Cornovaglia, e la sua visita era durata sette anni. Alla fine del settimo anno, aveva esaurito quanto doveva dire perché la sua conversazione era assai limitata, e decise di far ritorno al castello. Al suo arrivo vide i bambini che giocavano nel giardino. - Che fate voi qui? - esclamò con voce burbera, e i bambini scapparono. - Il mio giardino è solo mio! - disse il gigante - Lo sappiano tutti: nessuno, all'infuori di me, può giocare qui dentro. Costruì un alto muro tutto intorno e vi affisse un avviso: GLI INTRUSI SARANNO PUNITI Era una gigante molto egoista. I poveri bambini non sapevano più dove giocare. Cercarono di giocare sulla strada, ma la strada era polverosa e piena di sassi, e non piaceva a nessuno. Finita la scuola giravano attorno all'alto muro e parlavano del bel giardino. - Com'eravamo felici! - dicevano tra di loro. Poi venne la primavera, e dovunque, nella campagna, v'erano fiori e uccellini. Soltanto nel giardino del gigante regnava ancora l'inverno. Gli uccellini non si curavano di cantare perché non c'erano bambini e gli alberi dimenticarono di fiorire. Una volta un fiore mise la testina fuori dall'erba, ma alla vista dell'avviso provò tanta pietà per i bambini che si ritrasse e si riaddormentò. Solo la neve e il ghiaccio erano soddisfatti. - La primavera ha dimenticato questo giardino - esclamarono - perciò noi abiteremo qui tutto l'anno. - La neve copriva l'erba con il suo grande manto bianco e il ghiaccio dipingeva d'argento tutti gli alberi. Poi invitarono il vento del nord. Esso venne avvolto in una pesante pelliccia e tutto il giorno fischiava per il giardino e abbatteva i camini. - E' un posto delizioso - disse - dobbiamo invitare anche la grandine. - E la grandine venne. Tre ore al giorno essa picchiava sul tetto del castello finché ruppe le tegole; poi, quanto più veloce poteva, scorrazzava per il giardino. Era vestita di grigio, e il suo fiato era freddo come il ghiaccio. - Non riesco a capire perché la primavera tardi tanto a venire - disse il gigante egoista mentre, seduto presso la finestra, guardava il suo giardino gelato e bianco: - Mi auguro che il tempo cambi. - Ma la primavera non venne mai e nemmeno l'estate. L'autunno diede frutti d'oro a tutti i giardini, ma nemmeno uno a quello del gigante. Era sempre inverno laggiù e il Vento del Nord, la Grandine, il Gelo e la Neve danzavano tra gli alberi. Una mattina il gigante udì dal suo letto: una dolce musica, risuonava tanto dolce alle sue orecchie che pensò fossero di musicanti del re che passavano nelle vicinanze. Era solo un merlo che cantava fuori

5 dalla sua finestra, ma da tanto tempo non udiva un uccellino cantare nel suo giardino, che gli parve la musica più bella del mondo. La Grandine cessò di danzare sulla sua testa, il Vento del Nord smise di fischiare e un profumo delizioso giunse attraverso la finestra aperta. - Credo che finalmente la primavera sia venuta - disse il gigante; balzò dal letto e guardò fuori della finestra. Che vide? Una visione meravigliosa. I fanciulli erano entrati attraverso un'apertura del muro e sedevano sui rami degli alberi. Su ogni albero che il gigante poteva vedere c'era un bambino. Gli alberi, felici di riavere i fanciulli, s'erano ricoperti di fiori e gentilmente dondolavano i rami sulle loro testoline. Gli uccellini svolazzavano intorno cinguettando felici e i fiori sollevavano il capo per guardare di sopra l'erba verde e ridevano. Era una bella scena. Solo in un angolo regnava ancora l'inverno. Era l'angolo più remoto del giardino, e vi stava un bambinetto. Era tanto piccolo che non riuscire a raggiungere il ramo dell'albero e vi girava intorno piangendo disperato. Il povero albero era ancora coperto dal gelo e dalla neve e sopra di esso il vento del nord fischiava. - Arrampicati piccolo - disse l'albero e piegò i suoi rami quanto più poté: ma il bimbetto era troppo piccino. A quella vista il cuore del gigante si intenerì. - Come sono stato egoista! - disse. - Ora so perché la primavera non voleva venire. Metterò quel bambino in cima all'albero poi abbatterò il muro e il mio giardino sarà, per sempre, il campo di giochi dei bambini. - Era veramente addolorato per quanto aveva fatto. Scese adagio le scale e aprì la porta d'ingresso. Ma quando i bambini lo videro, si spaventarono tanto che scapparono, e nel giardino regnò di nuovo l'inverno. Soltanto il bambinetto non scappò; i suoi occhi erano così colmi di lacrime che non vide venire il gigante. E il Gigante giunse di soppiatto dietro a lui, lo prese delicatamente nella sua mano e lo mise sull'albero. E l'albero fiorì, gli uccellini vennero a cantare e il bambino allungò le braccine, si avvicinò al collo del gigante e lo baciò. Non appena gli altri bambini videro che il gigante non era più cattivo, ritornarono di corsa e con essi venne la primavera. - Ora questo è il vostro giardino, bambini - disse il gigante e, presa una grande ascia, abbatté il muro. A mezzogiorno la gente che andava al mercato vide il gigante giocare con i bambini nel giardino più bello che avessero mai veduto. Giocarono tutto il giorno e la sera i bambini salutarono il gigante. - Dov'è il vostro piccolo amico? - disse: - Il bambino che io ho messo sull'albero? - Il gigante l'amava più di tutti perché l'aveva baciato. - Non lo sappiamo - risposero i bambini - Se n'è andato. - - Dovete dirgli che domani deve assolutamente venire - disse il gigante. Ma i bambini risposero che non sapevano dove abitasse e che prima non l'avevano mai veduto, e il gigante si sentì molto triste. Ogni pomeriggio, finita la scuola, i bambini venivano a giocare con il gigante. Ma il bambinetto che il gigante prediligeva non si vide più. Il gigante era molto buono con tutti, ma desiderava il suo piccolo amico e spesso parlava di lui. - Quanto mi piacerebbe vederlo - diceva sovente. Gli anni passarono, e il gigante divenne vecchio e debole. Non poteva più giocare; sedeva in una grande poltrona e osservava i bambini mentre giocavano e ammirava il suo giardino. - Ho molti bei fiori diceva - Ma i bambini sono i fiori più belli. - Una mattina d'inverno, mentre si vestiva, guardò fuori dalla finestra. Ora non odiava più l'inverno perché sapeva che era soltanto la primavera addormentata e che i fiori si riposavano. Ad un tratto si fregò gli occhi sorpreso e si mise a guardare intensamente. Era una cosa veramente meravigliosa. Nell'angolo più remoto del giardino v'era un albero interamente ricoperto di fiori bianchi. Dai rami d'oro pendevano frutti d'argento, e sotto di essi stava il bambinetto ch'egli aveva amato. Il

6 gigante scese di corsa e, tutto acceso di gioia, uscì nel giardino. Si affrettò sull'erba e s'avvicinò al bambino. Quando gli fu vicino si fece rosso di collera e disse: - Chi ha osato ferirti? - perché il bambino aveva il segno di due chiodi sul palmo delle mani e sui piedi. - Chi ha osato ferirti? - esclamò il gigante - Dimmelo e io prenderò la mia grossa spada e l'ammazzerò. - - No - rispose il bambino - queste sono soltanto le ferite dell'amore. - - Chi sei? - chiese il gigante, e uno strano stupore s'impadronì di lui e s'inginocchiò dinanzi al bambino. Il bambino gli sorrise e disse: - Un giorno mi lasciasti giocare nel tuo giardino, oggi verrai a giocare nel mio giardino, che è il Paradiso.- Quando nel pomeriggio i fanciulli entrarono di corsa nel giardino trovarono il gigante morto, ai piedi dell'albero tutto coperto di fiori candidi.

7 Una canzone La canzone è più adatta ai bambini più piccoli, ma il testo può essere simpatico anche per i grandi. Anche qui la riflessione è incentrata sul rispetto reciproco. In particolare sottolinea come le guerre (anche quelle quotidiane che avvengono nelle nostre case) scoppiano sempre a causa di sciocchezze a cui il nostro egoismo ci porta a dare troppa importanza. Come dice il teso, nelle guerre e nei litigi tutti alla fine perdono e piangono, mentre a giocare insieme si è molto più felici. La guerra dei mutandoni (di G. Baldoni, R. Gaspari; 46 Zecchino d Oro 2003) Guidobaldo dei Baldoni, il marchese di Belmonte, E' arrabbiato col visconte Passepartout de Champignon. I suoi panni ad asciugare gli nascondono il tramonto "Non sopporto questo affronto!" Il marchese manda a dir. "Non sopporto questo affronto!" Il marchese manda a dir. Ma il visconte a lui risponde: "Stenderò quando mi pare Se il tramonto vuoi guardare sulla torre puoi andar!" Nessun cede e allora è guerra, i due eserciti schierati Ma ad un tratto fra i soldati una voce salta su: La guerra proprio no! Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine perdono, Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine piangono. La guerra proprio no! Bisogna dire no! Bisogna dire no! "Mentre noi ci busseremo con i pugni e gli spintoni Lui non sposta i mutandoni, l'altro non fa un passo in più. Ed allora ogni soldato giocherà a rubabandiera Così ognuno questa sera dai suoi cari tornerà". Così ognuno questa sera dai suoi cari tornerà. Il marchese è qua stupito, stupefatto è là il visconte Nella piana di Belmonte questa guerra non si fa. Danno ordini arrabbiati con tamburi e con fanfare Ma son lì tutti a giocare e la guerra non si fa! La guerra proprio no! Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine perdono, Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine piangono. La guerra proprio no. La guerra proprio no! Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine perdono, Coro: Bisogna dire no! Tutti alla fine piangono. La guerra proprio no! Bisogna dire no! Bisogna dire no!

8 Un cartone animato Questo cartone animato è adatto a tutti. Non ha una trama moralistica o religiosa, ma può essere visto con i ragazzi per riflettere sul rispetto della natura e sul rispetto dell altro. Gli spunti su cui discutere sono molteplici: la violenza dell uomo che vuole civilizzare ambienti naturali e selvaggi; la cattiveria nel voler addomesticare e rendere tutti uguali, combattendo quindi chi è diverso; la capacità di altri uomini a comprendere e rispettare la natura; il valore dell aiuto reciproco; il riconoscimento del valore dell avversario quando si è sconfitti... Spirit cavallo selvaggio (di Kelly Asbury, Lorna Cook 2002) Trama. Spirit è uno splendido stallone che vive allo stato brado nella sterminata frontiera americana. Un giorno, mentre si trova con il suo branco, viene attratto dal fumo ad un accampamento di soldati. Spirit non aveva mai visto l'uomo fino a quel momento e, incuriosito, si avvicina. Uno di essi, svegliato dal rumore, si accorge che il cavallo è uno stallone mustang di straordinaria bellezza e decide di catturarlo. Dopo molta resistenza, Spirit viene preso al lazo e portato di forza al fortino dei soldati. Il cavallo conosce così la violenza dell'uomo ma il suo carattere fiero renderà difficile il marchiarlo con il fuoco. Alcuni soldati cercano anche di domarlo ma la forza fisica e la furbizia di Spirit li fa desistere dal provarci ancora. Il colonnello del reggimento, molto determinato, decide di provarci e nonostante il cavallo tenti di levarselo di groppa, rimane in sella. Anche lui però viene sbalzato fuori dal recinto. Dato che non si vuole arrendere, decide di lasciare Spirit legato al palo per tre giorni senza acqua né cibo, sotto il sole. Intanto viene portato al fortino un indiano Lakota, Piccolo Fiume anche lui messo al palo. Spirit è molto incuriosito dal piccolo indiano che intanto gli parla con dolcezza. Durante la notte, Piccolo Fiume riesce a slegarsi e scappa col cavallo. Arrivati in prossimità del campo indiano, vengono raggiunti da Pioggia, una cavalla di proprietà di Piccolo Fiume e Spirit appena la vede se ne innamora. L'indiano chiude il mustang in un recinto, dove il cavallo stremato si addormenta. Dopo qualche tempo, viene legato con un lazo al collo di Pioggia con l'intenzione di farlo ambientare nella zona, senza paura che si allontani. Spirit non è disposto a restare e quando Piccolo Fiume si accorge che non si farà mai domare, decide di lasciarlo libero. Spirit scappa verso il suo branco ma torna indietro quando si accorge che l'accampamento indiano viene attaccato dai soldati. Con il suo aiuto, Piccolo Fiume riesce a fuggire e scappano insieme ma Pioggia viene colpita da un proiettile e cade nelle rapide. Spirit riesce a portarla a riva e la veglia tutta la notte. Al mattino, i soldati vedono lo stallone indifeso e lo catturano di nuovo. Abbandonano Pioggia al suo destino anche se viene poi accudita da Piccolo Fiume che si era nascosto. Spirit viene portato a fare da traino ai vagoni durante la costruzione della ferrovia e, dato il suo cuore spezzato, si deprime. Piccolo Fiume, consapevole che senza il suo aiuto sarebbe morto, decide di seguirlo e di restituirgli il favore. Lo raggiunge alla ferrovia e lo libera, riuscendo a liberare anche gli altri cavalli. Fuggono insieme verso la libertà ma vengono intercettati dal colonnello e da alcuni soldati, che li rincorrono per le Montagne Rocciose. Dopo essere stati braccati, il colonnello punta una pistola verso i due fuggiaschi ma Spirit tenta un salto da una cima all'altra, riuscendoci. Il colonnello in quel momento si rende conto di quanto sia determinato e coraggioso il mustang e dopo avergli fatto un cenno con la testa, lo lascia andare. Spirit e Piccolo Fiume tornano all'accampamento dove ad attenderli c'è di nuovo Pioggia, completamente ristabilita. Piccolo Fiume ringrazia Spirit per tutto, gli toglie le briglie e lo lascia di nuovo andare assieme a Pioggia. I due cavalli raggiungono il vecchio branco di Spirit dove vengono accolti e dove vivranno finalmente liberi.

LIBRINO 15X10 new_layout 1 16/04/ Pagina 1 The Selfish Giant

LIBRINO 15X10 new_layout 1 16/04/ Pagina 1 The Selfish Giant da un opera di Oscar Wilde Scritto e illustrato da: Karè Nicolò Rusconi Marzia Realizzato dalla Provincia di Lecco - Servizio Istruzione 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Dettagli

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Il signor Rigoni DAL MEDICO 5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,

Dettagli

In un regno lontano lontano viveva tanto tempo fa un ragazzo, Martino. Questo ragazzo era molto stimato dal Re, per i suoi modi gentili e per il suo

In un regno lontano lontano viveva tanto tempo fa un ragazzo, Martino. Questo ragazzo era molto stimato dal Re, per i suoi modi gentili e per il suo In un regno lontano lontano viveva tanto tempo fa un ragazzo, Martino. Questo ragazzo era molto stimato dal Re, per i suoi modi gentili e per il suo cuore coraggioso. 1 Presto Martino imparò a cavalcare,

Dettagli

Era la storia del suo sogno.

Era la storia del suo sogno. Eravamo in un prato pieno di fiori colorati con farfalle che andavano a prendere il polline. Si sentiva un profumo buonissimo. Veniva dai petali rossi, gialli, rosa e bianchi. Era giorno; il cielo era

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI!

ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI! ISTITUTO COMPRENSIVO A. FUSINATO SCHIO SCUOLA DELL INFANZIA A.ROSSI ATTIVITA DI PLESSO SIAMO TUTTI UGUALI SIAMO TUTTI DIVERSI! ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GUIZZINO In un angolo lontano del mare, viveva una

Dettagli

Conquistare la palla in gruppo

Conquistare la palla in gruppo Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare

Dettagli

SUONO, RUMORE, SILENZIO

SUONO, RUMORE, SILENZIO SUONO, RUMORE, SILENZIO Andrea m. Andrea m. Mi avete parlato di suono e di rumore ma sono due cose diverse o sono la stessa cosa? Il suono può essere di diverse tonalità, può essere alto o basso, magro

Dettagli

SCUOLA. Filastrocche per giocare. Reginella bella

SCUOLA. Filastrocche per giocare. Reginella bella Reginella bella (I bambini sono disposti in cerchio e un bambino a turno saltella all interno del cerchio). Con il mio cavallo bianco ho cavalcato e sono stanco, corro corro a più non posso ho saltato

Dettagli

A.1 Osserva l'immagine: a cosa ti fa pensare? Parlane con un compagno.

A.1 Osserva l'immagine: a cosa ti fa pensare? Parlane con un compagno. A.1 Osserva l'immagine: a cosa ti fa pensare? Parlane con un compagno. A.2 Ora ascolterai una canzone che si intitola Io sono Francesco. Secondo te di cosa parla? Parlane con un compagno. B.1 Ora ascolta

Dettagli

PARTE SECONDA CAPITOLO 1 ZORBA RIMANE ACCANTO ALL UOVO PER MOLTI GIORNI CON IL CALORE DEL SUO CORPO. E DOPO VENTI GIORNI VEDE USCIRE DAL

PARTE SECONDA CAPITOLO 1 ZORBA RIMANE ACCANTO ALL UOVO PER MOLTI GIORNI CON IL CALORE DEL SUO CORPO. E DOPO VENTI GIORNI VEDE USCIRE DAL CAPITOLO 1 ZORBA RIMANE ACCANTO ALL UOVO PER MOLTI GIORNI COVANDOLO CON IL CALORE DEL SUO CORPO. E DOPO VENTI GIORNI VEDE USCIRE DAL GUSCIO UN BECCO GIALLO. IL PULCINO ESCE DAL GUSCIO E QUANDO VEDE ZORBA

Dettagli

LA FORZA DEL MOSCERINO Prova Invalsi 2011

LA FORZA DEL MOSCERINO Prova Invalsi 2011 Sara la formica e le sue sorelle tornavano a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Sara spingeva un chicco di grano, Mara una briciola di pane e Lara, la più forte, una spiga d orzo tutta intera. Arrivarono

Dettagli

PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU. Marco 5

PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU. Marco 5 PUOI TROVARE OGNI COSA AI PIEDI DI GESU Marco 5 Tre persone Tre storie Tre incontri personali con Gesù Tre miracoli di Gesù v. 1-5 Giunsero all altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. Appena Gesù

Dettagli

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci

Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci Presentazione realizzata dalla docente Rosaria Squillaci Presentazione dei canti a cura dei bambini di classe prima. Canti per coro e solisti eseguiti dagli alunni di seconda,

Dettagli

COME FACCIAMO A PARLARE?

COME FACCIAMO A PARLARE? COME FACCIAMO A PARLARE? Caterina Caterina Burcin Vanessa Burcin Vanessa Proviamo tutti a pensare a cosa succede dentro di noi quando parliamo Secondo voi, come facciamo a parlare? Parliamo perché ci sono

Dettagli

NOME.. CLASSE. DATA LISA E IL DINOSAURO

NOME.. CLASSE. DATA LISA E IL DINOSAURO NOME.. CLASSE. DATA LISA E IL DINOSAURO Lisa ha sette anni e adora i dinosauri. A dire il vero, le piacciono anche i cavolfiori impanati. E andare a giro a piedi nudi sotto la pioggia. E ascoltare la musica

Dettagli

Istituto Comprensivo di Granarolo - scuola primaria Anna Frank anno scolastico classe 1 C - insegnante Anna Carini

Istituto Comprensivo di Granarolo - scuola primaria Anna Frank anno scolastico classe 1 C - insegnante Anna Carini Istituto Comprensivo di Granarolo - scuola primaria Anna Frank anno scolastico 2007-2008 2008 classe 1 C - insegnante Anna Carini IL MONDO L AMICIZIA I PERICOLI DEL MONDO GENEROSITÀ L AMORE L AMORE PER

Dettagli

IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE

IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE è un paese più piccolo della città TIPO NOVELLARA, IO ABITO A NOVELLARA dove ci sono tante nebbie e le persone vanno a lavorare DOVE PASSANO LE MACCHINE

Dettagli

LA BIANCA COLOMBA CHE SCENDE DAL CIELO

LA BIANCA COLOMBA CHE SCENDE DAL CIELO LA BIANCA COLOMBA CHE SCENDE DAL CIELO Legenda dell immagine di copertina: La Bianca Colomba custodisce relazioni di pace. 2 LA BIANCA COLOMBA CHE SCENDE DAL CIELO Racconto di Silva Maria Stefanutti Illustrazioni

Dettagli

1 Concorso letterario Albero abbraccio e respiro del mondo. SEZIONE A - Scuola Primaria

1 Concorso letterario Albero abbraccio e respiro del mondo. SEZIONE A - Scuola Primaria Giornata Nazionale dell Albero 21 novembre 2012 1 Concorso letterario Albero abbraccio e respiro del mondo SEZIONE A - Scuola Primaria Mentre gioco il sole tramonta odore di resina pianto di un albero

Dettagli

C era una volta il RE ma poi arrivò RES (pubblica) 2 GIUGNO 2016 FESTA della REPUBBLICA Classe 2 Scuola primaria di Tavernole sul Mella

C era una volta il RE ma poi arrivò RES (pubblica) 2 GIUGNO 2016 FESTA della REPUBBLICA Classe 2 Scuola primaria di Tavernole sul Mella C era una volta il RE ma poi arrivò RES (pubblica) 2 GIUGNO 2016 FESTA della REPUBBLICA Classe 2 Scuola primaria di Tavernole sul Mella C era una volta un re. Iniziano così tutte le storie, anche quella

Dettagli

DRAMMATIZZAZIONE IL FIORE ROSSO TUTTI E TRE INSIEME : NOI CON QUESTA FESTA VOGLIAMO DIRVI COSA ABBIAMO IMPARATO A SCUOLA

DRAMMATIZZAZIONE IL FIORE ROSSO TUTTI E TRE INSIEME : NOI CON QUESTA FESTA VOGLIAMO DIRVI COSA ABBIAMO IMPARATO A SCUOLA DRAMMATIZZAZIONE IL FIORE ROSSO MUSICA: FAME SI APRE IL SIPARIO I GIRASOLI SONO IN SCENA MARCO: CIAO IO SONO MARCO E HO 6 ANNI ALESSANDRO: IO SONO ALESSANDRO E HO 3 ANNI SILVIA: IO SONO SILVIA E HO 3 ANNI

Dettagli

2 Ascolta tutta la conversazione e verifica le risposte al punto 1.

2 Ascolta tutta la conversazione e verifica le risposte al punto 1. 1 Ascolta e rispondi alle domande. 12 1. Chi sono le persone che parlano? a. Madre e figlio. b. Fratello e sorella. c. Marito e moglie. 2. Qual è l argomento della conversazione? a. Lasciare la vecchia

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

organizzato da sul tema

organizzato da sul tema organizzato da sul tema Gli alunni, attraverso varie interviste rivolte ai loro nonni e bisnonni, hanno raccolto le testimonianze di chi ha vissuto nel tempo l esperienza della festa della Madonna della

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli

La Gatta testo bucato

La Gatta testo bucato Canzoni italiane Gino Paoli ( La gatta testo bucato ) Gino Paoli ( La gatta ) Gino Paoli ( Sapore di sale ) Gino Paoli ( Il cielo in una stanza ) Roberto Vecchioni ( Samarcanda ) Gian Maria Testa ( L emigrante

Dettagli

Beatrice Masini. Illustrazioni di Sara Not EMME EDIZIONI

Beatrice Masini. Illustrazioni di Sara Not EMME EDIZIONI Beatrice Masini Illustrazioni di Sara Not Progetto grafico della copertina: Sara Not 2012, San Dorligo della Valle (Ts) ISBN 978-88-6079-874-9 www.edizioniel.com EMME EDIZIONI Questa mattina Vittoria detta

Dettagli

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici.

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI ITALIANO. Scuola Elementare. Classe Seconda. Codici. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico

Dettagli

Le poesie del divino amore

Le poesie del divino amore Le poesie del divino amore Fernando Isacco Benato LE POESIE DEL DIVINO AMORE Poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2016 Fernando Isacco Benato Tutti i diritti riservati L amore di due angeli Ho visto

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi

Dettagli

20 disegni da colorare. Una sposa per. Fata Colorina un giorno di Primavera. Storie di Primavera da colorare:

20 disegni da colorare. Una sposa per. Fata Colorina un giorno di Primavera. Storie di Primavera da colorare: indice 20 disegni da colorare Storie di Primavera da colorare: Una sposa per Zuccherino Fata Colorina un giorno di Primavera 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Una sposa per Zuccherino

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

Questo libricino è di

Questo libricino è di I crista li nei miei occhi Questo libricino è di Nel suo studio, il medico di Beppe gli stava spiegando che cos è la cistinosi. Il tuo corpo è fatto di tante, tante piccole cellule, gli disse. Pensa alle

Dettagli

10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare!

10 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare! 10 FANTASMAGORICA PROVA Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno pensare prima di fare! STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli

Dettagli

Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda

Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda C'era una volta un coniglio di nome Giulien. Abitava con la sua famiglia in una fattoria, dove c'era un contadino

Dettagli

Il mio universo, mia mamma

Il mio universo, mia mamma Il mio universo, mia mamma Anna Orsola D Avino IL MIO UNIVERSO, MIA MAMMA romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Anna Orsola D Avino Tutti i diritti riservati Dedicato alla donna stupenda che

Dettagli

Caruso ... Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento

Caruso ... Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento Caruso Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto poi si schiarisce la voce e ricomincia il

Dettagli

La Brutta Notizia_. Miss Spelling però scoppiò a ridere e poi strusciò la testa con gioia contro la guancia di Champion.

La Brutta Notizia_. Miss Spelling però scoppiò a ridere e poi strusciò la testa con gioia contro la guancia di Champion. La Brutta Notizia_ (leggi la prima parte) champion Non ebbe il coraggio di avvisare prima l amata e, quando, qualche ora dopo, si incontrarono, lui, orecchie basse e occhi tristi, le raccontò tutto. Chiedendole

Dettagli

Ognuno nella propria vita ha dei sogni da voler realizzare, ed anche i poveri non fanno eccezione.

Ognuno nella propria vita ha dei sogni da voler realizzare, ed anche i poveri non fanno eccezione. Sostegno a distanza Ognuno nella propria vita ha dei sogni da voler realizzare, ed anche i poveri non fanno eccezione. Ma, se i sogni dei benestanti, di chi non ha problemi, insomma, di chi sta bene, sono,

Dettagli

L amore che il Padre ha per noi è lo stesso che scorre anche nel cuore di Gesù

L amore che il Padre ha per noi è lo stesso che scorre anche nel cuore di Gesù Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito. Il Padre ci ha tanto amato, tanto ci ama ora, da dare il suo Figlio per noi, perché avessimo la vita. Quale grande amore ha Dio Padre per noi

Dettagli

IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI

IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI Della scuola dell infanzia BORGOAMICO IL SANTO PADRE HA INDETTO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA, IN MODO SEMPLICE PARTENDO DALLA LORO ESPERIENZA PERSONALE HO CERCATO DI FAR

Dettagli

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA?

19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? 19 NOVEMBRE 2010 COME FARE UNA MAPPA? Quando ci siamo incontrati con tutti gli altri bambini, ci siamo presi l incarico di costruire la mappa del futuro BOSCO DELLA COSTITUZIONE. Ma come si costruisce

Dettagli

Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene...

Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene... Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa... La casa è l'ambiente dove cresciamo, dove impariamo, dove stiamo bene... E lì, tutto parla di noi pochi oggetti, alcune piccole cose,

Dettagli

Pierino Pierone. Fiaba friulana

Pierino Pierone. Fiaba friulana Pierino Pierone Fiaba friulana Pierino Pierone era un bambino alto così, che andava a scuola. Per la strada c era un orto con un pero e Pierino Pierone ci s arrampicava a mangiare le pere. Sotto il pero

Dettagli

Lasciatemi respirare liberamente

Lasciatemi respirare liberamente Lasciatemi respirare liberamente Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Barbara Bertuzzo LASCIATEMI RESPIRARE LIBERAMENTE

Dettagli

Matilde e la ballerina. imprigionata. Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì

Matilde e la ballerina. imprigionata. Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì Matilde e la ballerina imprigionata Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì .la principessa Matilde andò a fare compere in città e trovò una strana cesta piena di bellissimo pane.. Arrivata a casa ne

Dettagli

TESTI TEATRALI CENERENTOLA

TESTI TEATRALI CENERENTOLA TESTI TEATRALI CENERENTOLA SCENA I Cenerentola è inginocchiata per terra e, mentre lava, ha una faccia triste NARRATORE : Una ragazza di nome Cenerentola, le avevano dato questo nome perché lavorava sempre

Dettagli

Pattinando col sorriso

Pattinando col sorriso Pattinando col sorriso Come sempre, durante l inverno della terza elementare, il docente di educazione fisica Alan organizza sei uscite per prendere contatto con il ghiaccio, con i pattini e per dare le

Dettagli

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione,

ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, ha tanto da fare qui come ha avuto tanto da fare là, io dirigo il traffico da qui; non sapete quanto è meraviglioso saper aiutare da qui. Perché voi lo state facendo nella vostra dimensione, dove vivo

Dettagli

CACCIA ALLA TALPA. Tappa 6 Tracce del cammino Tempo 2 Giochi di fiducia

CACCIA ALLA TALPA. Tappa 6 Tracce del cammino Tempo 2 Giochi di fiducia 1 Tappa 6 Tracce del cammino Tempo 2 Giochi di fiducia All interno della tappa 6 e in particolare nel Tempo 2 è possibile inserire qualche attività di gioco in cui i bambini possano sperimentare con i

Dettagli

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo

Dettagli

Introduzione.

Introduzione. Bambini a Betlemme recita scritta da Maria Cristina Rosin (zia Cris) e distribuita tramite il sito La recita può essere proposta con un numero variabile, anche minimo, di bambini e bambine a seconda della

Dettagli

2A-RS_11tempo2. SCUOLA primaria G. PASCOLI INSEGNANTE RS CLASSE II A DATA MAGGIO 2011

2A-RS_11tempo2. SCUOLA primaria G. PASCOLI INSEGNANTE RS CLASSE II A DATA MAGGIO 2011 SCUOLA primaria G. PASCOLI INSEGNANTE RS CLASSE II A DATA MAGGIO 2011 2A-RS_11tempo2 RS08_11tempo2 RS08: la talpa esce dalla da- dalla sua # casa. # dopo # eh lancia la neve # dopo mette il cappello #

Dettagli

Dio salva Noe. Noè è triste nel vedere gli uomini litigare così tanto e fare cose cattive..

Dio salva Noe. Noè è triste nel vedere gli uomini litigare così tanto e fare cose cattive.. Dio salva Noe All inizio, tanto tempo fa, Dio ha creato tutto: il cielo con il sole, la luna e le stelle, la terra con i fiori, gli animali e gli uomini. Tutto è meraviglioso. Adamo ed Eva vivono in piena

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola dell'infanzia Bruno Munari a.s

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola dell'infanzia Bruno Munari a.s ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola dell'infanzia Bruno Munari a.s. 2015-2016 Via di Pontalto, 2 PRATO tel. 0574 635112 e-mail: info@donmilani.prato.it sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dalla programmazione

Dettagli

Salmi per i più piccoli

Salmi per i più piccoli Il regalo più grande che potete fare ad un bambino è insegnargli l'amore per la Parola di Dio. Molti genitori si chiedono quale sia il momento giusto per insegnare ai loro figli a pregare...i bambini imparano

Dettagli

DOBBIAMO TROVARE 600 PUNTI NERI

DOBBIAMO TROVARE 600 PUNTI NERI LIBRO 600 PUNTI NERI DI DAVID CARTER DOBBIAMO TROVARE 600 PUNTI NERI MA COS È UN PUNTO???????? Francesco: è un cerchio come una palla,oppure come una ruota Letizia: se devi fare un punto nel foglio esce

Dettagli

Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE

Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE Il tutto nel niente Martina Sergi IL TUTTO NEL NIENTE poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Martina Sergi Tutti i diritti riservati Non si vede bene che col cuore. L essenziale è invisibile

Dettagli

Progetto Solidarietà. Appunti di viaggio: Kenya

Progetto Solidarietà. Appunti di viaggio: Kenya Progetto Solidarietà Appunti di viaggio: Kenya Il Kenya è un paese dell Africa Orientale, attraversato dall equatore, con un clima diversificato. In particolare la costa è soggetta ad un regime di tipo

Dettagli

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!. Dopo avere dedicato ampio spazio nei numeri precedenti all attenzione dovuta alla formazione dei pre-requisiti motori e funzionali, in questo intervento è mia intenzione

Dettagli

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI 7 Novembre 997 - Crespi Marco - GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI. Crespi imposta il suo gioco partendo da semplici ma chiari concetti di base. RIFERIMENTI Dare dei punti di riferimento

Dettagli

In un paese lontano lontano, tutto ciò che c era era dritto. Né un angolo, né una curva, né cerchi né una spirale. Niente, solo linee dritte.

In un paese lontano lontano, tutto ciò che c era era dritto. Né un angolo, né una curva, né cerchi né una spirale. Niente, solo linee dritte. di Viviana Hutter In un paese lontano lontano, tutto ciò che c era era dritto. Né un angolo, né una curva, né cerchi né una spirale. Niente, solo linee dritte. Le strade e le case erano dritte, ma anche

Dettagli

La figlia del Re che non era mai stufa di fichi. m ai s t u f a. f ic h i. d i. 2004, A. Giustini, Narrativa facile, Trento, Erickson

La figlia del Re che non era mai stufa di fichi. m ai s t u f a. f ic h i. d i. 2004, A. Giustini, Narrativa facile, Trento, Erickson La figlia 3 del Re che non era m ai s t u f a d i f ic h i 55 Testo base Un Re mise fuori un bando: chi era buono di stufare sua figlia a forza di fichi l avrebbe avuta in moglie. Ci andò uno con un paniere

Dettagli

Anna Peiretti. Amici di Dio. illustrazioni di Chiara Fruttero. Editrice AVE

Anna Peiretti. Amici di Dio. illustrazioni di Chiara Fruttero. Editrice AVE Anna Peiretti Amici di Dio illustrazioni di Chiara Fruttero Editrice AVE Introduzione È TEMPO DELLA LETTURA DI STORIE BIBLICHE! La Bibbia è un libro straordinario, che da secoli accompagna gli uomini.

Dettagli

TEMA DI FONDO STORIA ATTIVITA LA DIVERSITA E UNA RICCHEZZA

TEMA DI FONDO STORIA ATTIVITA LA DIVERSITA E UNA RICCHEZZA PREMESSE: Pur essendo la storia molto semplice si è pensato di cogliere solo alcuni aspetti della storia e proporli durante le 4 settimane I nostri vogliono essere solo alcuni spunti di partenza per un

Dettagli

SPAZIO ALLA FANTASIA E AI CUORI DEI BAMBINI

SPAZIO ALLA FANTASIA E AI CUORI DEI BAMBINI SPAZIO ALLA FANTASIA E AI CUORI DEI BAMBINI 17-12-2011 Gli alunni di classe terza hanno inventato delle bellisime poesie.. NATALE EXTRA adora il sale, così scaccia via il male con il puntale. sale le nostre

Dettagli

Legatura quadra classica

Legatura quadra classica Quasi tutti pensano di conoscere bene la legatura quadra e di sapere tutto su di essa però forse qualcosa di nuovo da imparare c è ancora e vedremo qui non delle belle idee, ma il risultato di esperienze

Dettagli

Naturalmente le storie che state per leggere sono di pura invenzione e ogni riferimento è puramente casuale.

Naturalmente le storie che state per leggere sono di pura invenzione e ogni riferimento è puramente casuale. 3 storie x te Immagini prese ClipArt word Naturalmente le storie che state per leggere sono di pura invenzione e ogni riferimento è puramente casuale. Sabrina Veropalumbo 3 STORIE X TE www.booksprintedizioni.it

Dettagli

La maschera del cuore

La maschera del cuore La maschera del cuore Francesco De Filippi LA MASCHERA DEL CUORE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Francesco De Filippi Tutti i diritti riservati Al mio prof Renato Lo Schiavo che ha permesso

Dettagli

Le insegnanti della scuola dell infanzia I. Calvino in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2015 hanno realizzato nel mese di

Le insegnanti della scuola dell infanzia I. Calvino in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2015 hanno realizzato nel mese di Le insegnanti della scuola dell infanzia I. Calvino in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2015 hanno realizzato nel mese di gennaio un percorso della memoria con la realizzazione grafica

Dettagli

Io ho trovato il progetto molto interessante specialmente le simmetrie e i numeri in natura perché non avevo mai pensato né osservato che un animale

Io ho trovato il progetto molto interessante specialmente le simmetrie e i numeri in natura perché non avevo mai pensato né osservato che un animale Rinnova mente è un attività che associa due materie, matematica e scienze, con un approccio matematico-ambientale. Abbiamo parlato di simmetria nel mondo della natura, di strisce, tassellazioni, spirali,

Dettagli

3 MASSAGGIO. 1 MASSAGGIARE Massaggia la pallina riccio con le mani.

3 MASSAGGIO. 1 MASSAGGIARE Massaggia la pallina riccio con le mani. palline riccio 1 MASSAGGIARE Massaggia la pallina riccio con le mani. 2 MASSAGGIARE I PIEDI Siediti su una sedia. Fai ruotare la pallina riccio sotto i piedi, massaggiandoli. Riesci a sentire come diventano

Dettagli

MISTERI DEL DOLORE 3. GESU E CORONATO DI SPINE

MISTERI DEL DOLORE 3. GESU E CORONATO DI SPINE MISTERI DEL DOLORE 1. GESU PREGA NELL ORTO DEGLI ULIVI La vigilia della sua passione, dopo aver cenato con gli apostoli, Gesù si reca in un orto vicino a Gerusalemme. E notte. Gli apostoli che lo accompagnano

Dettagli

SETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA

SETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA SETTIMANA DELLA LETTURA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAREMA Su invito dell associazione Gessetti Colorati, abbiamo aderito all iniziativa del Ministero dei Beni Culturali intitolata Libriamoci. Giornate

Dettagli

Basato sul testo: PEZZETTINO di Leo Lionni, ed. Babalibri

Basato sul testo: PEZZETTINO di Leo Lionni, ed. Babalibri Basato sul testo: PEZZETTINO di Leo Lionni, ed. Babalibri La maestra ci ha letto il libro Pezzettino. Dobbiamo imparare a stare attenti quando la maestra legge... Dobbiamo imparare tante nuove parole!

Dettagli

Una pulce sull albero di Babbo Natale?!!! Recita insieme ai tuoi compagni.

Una pulce sull albero di Babbo Natale?!!! Recita insieme ai tuoi compagni. Una pulce sull albero di Babbo Natale?!!! Recita insieme ai tuoi compagni. PERSONAGGI Babbo Natale Angioletto Elefante Pulce Regina Fiore Mela Marziano Gufo Elfi Entrano in scena gli Elfi, Babbo Natale

Dettagli

01 - Fratello Dove Sei Quante volte hai preso la mia mano Scegli sempre l'amico nel deriso Guarda avanti e' quello il tuo cammino

01 - Fratello Dove Sei Quante volte hai preso la mia mano Scegli sempre l'amico nel deriso Guarda avanti e' quello il tuo cammino 01 - Fratello Dove Sei Quante volte hai preso la mia mano Scegli sempre l'amico nel deriso Guarda avanti e' quello il tuo cammino E' un legame naturale E' nelle vene Il mio sangue misto al tuo E le catene

Dettagli

Scaletta per festa patrono Polizia locale

Scaletta per festa patrono Polizia locale Scaletta per festa patrono Polizia locale 16:30 Sala Consiliare Municipio Fratelli d Italia 17:15 Chiesa Ingresso Noi siamo Dio Alleluja Alleluja alla diversità Offertorio Comunione Fratello sole, sorella

Dettagli

BRUNO FERRERO ANNA PEIRETTI. illustrazioni di STEFANIA VINCENZI

BRUNO FERRERO ANNA PEIRETTI. illustrazioni di STEFANIA VINCENZI BRUNO FERRERO ANNA PEIRETTI illustrazioni di STEFANIA VINCENZI Insieme, che forza È l ora di cena. Tutta la famiglia è riunita a tavola. Perché quella faccia triste, Marta? domanda la mamma. Sono proprio

Dettagli

Le strade dell amore. L amore è nel cuore

Le strade dell amore. L amore è nel cuore Le strade dell amore L amore è nel cuore Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Maria Loreta Gallo LE STRADE DELL AMORE L amore

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

Le avventure della Contessa Magica

Le avventure della Contessa Magica Le avventure della Contessa Magica Favola ispirata ai quadri di Salvator Dalì La contessa venne imprigionata su un Divano Bocca, che era un divano magico che la tratteneva a sé e dietro c erano delle telecamere

Dettagli

Sensazioni Cinematografiche

Sensazioni Cinematografiche Sensazioni Cinematografiche Mi hanno colpita molto i piani di ripresa perché mi affascina scoprire come funzionano le cose ed è stato bello e divertente. Mi è piaciuto assistere a queste lezioni di cinema

Dettagli

Il gioco di squadra. Visione olistica.

Il gioco di squadra. Visione olistica. 1 Sport e disabilità. La teoria della mente, cioè pensare che l altro pensa che la morra cinese. Se io penso pietra e tu pensi forbice, vinci tu. Ma la prossima volta io penso che tu pensi Il gioco di

Dettagli

Levity IV. Framework per la narrazione interattiva Giocare con i bambini

Levity IV. Framework per la narrazione interattiva Giocare con i bambini Levity IV Framework per la narrazione interattiva Giocare con i bambini Levity IV Giocare con i bambini GLI ELEMENTI BASE DI LEVITY Levity in una pagina Levity è un framework per la narrazione interattiva

Dettagli

LA RIFLESSIVITA' La Bibbia ci presenta spesso la persona riflessiva come saggia mentre quella che non lo è ce la presenta come stolta.

LA RIFLESSIVITA' La Bibbia ci presenta spesso la persona riflessiva come saggia mentre quella che non lo è ce la presenta come stolta. LA RIFLESSIVITA' La riflessività è il dono che aiuta ad andare fino in fondo alle cose, a vedere oltre le apparenze. E' il dono della profondità contro la superficialità, dell'interiorità contro l'esteriorità.

Dettagli

Spagna VALENCIA LA CREATIVITÀ FATTA A CITTÀ CITY

Spagna VALENCIA LA CREATIVITÀ FATTA A CITTÀ CITY Spagna CITY VALENCIA LA CREATIVITÀ FATTA A CITTÀ Valencia è una delle città più creative che io abbia mai visto durante i miei viaggi. Con il termine creativa intendo specificare il fatto che, oltre ad

Dettagli

Preghiere per i bambini. Marco Gionta Tutti i diritti riservati

Preghiere per i bambini. Marco Gionta  Tutti i diritti riservati Preghiere per i bambini Marco Gionta www.marcogionta.com Tutti i diritti riservati 1 Preghiere del mattino 1. I l luminoso mattino con la sua luce rosata Mi ha svegliato; Padre, io possiedo solo il tuo

Dettagli

seconda stella a destra 6

seconda stella a destra 6 seconda stella a destra 6 copyright 2014 Euno Edizioni 94013 Leonforte - Via Dalmazia 5 Tel. e fax 0935 905877 www.eunoedizioni.it info@eunoedizioni.it ISBN: 978-88-6859-012-3 Copertina di: Mattia Mentastro

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

Conquistare la palla da soli

Conquistare la palla da soli Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare

Dettagli

ABBIAMO GIOCATO CON I COLORI LA MAESTRA DANIELA CI HA CHIESTO DI DIRE QUALE COLORE CI PIACE DI PIU E QUALE DI MENO:

ABBIAMO GIOCATO CON I COLORI LA MAESTRA DANIELA CI HA CHIESTO DI DIRE QUALE COLORE CI PIACE DI PIU E QUALE DI MENO: Giovedì 23 maggio ABBIAMO GIOCATO CON I COLORI LA MAESTRA DANIELA CI HA CHIESTO DI DIRE QUALE COLORE CI PIACE DI PIU E QUALE DI MENO: IL COLORE PIU BELLO IL COLORE PIU BRUTTO FILIPPO ROSSO ROSA SARA FUCSIA

Dettagli

POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA.

POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA. LA CLASSE QUINTA DI S. GIORGIO AL T. PRESENTA POESIE SULLA GUERRA. OGGI COME IERI LA STESSA SOFFERENZA. IL CUORE DI PIETRA Ci sarà un fuoco di dolore e di sofferenza che oscurerà tutto e tutti. Ma un giorno

Dettagli

Come può Zoe ricoprire completamente la sua tavoletta? Indicate tutte le diverse possibilità. Spiegate il vostro ragionamento.

Come può Zoe ricoprire completamente la sua tavoletta? Indicate tutte le diverse possibilità. Spiegate il vostro ragionamento. 14 RMT PROVA I gennaio-febbraio 2006 ARMT.2006 1 4. TAVOLETTA DA RICOPRIRE (Cat. 3, 4, 5) ARMT.2006-14 - I prova Zoe deve ricoprire completamente questa tavoletta di 9 caselle quadrate. Per farlo, ha a

Dettagli

AD OCCHI APERTI ILARIA VALESINI. Cortometraggio. Soggetto e Sceneggiatura di

AD OCCHI APERTI ILARIA VALESINI. Cortometraggio. Soggetto e Sceneggiatura di Cortometraggio Soggetto e Sceneggiatura di ILARIA VALESINI SOGGETTO Una ragazza seduta in classe ascolta un professore che parla come i rapporti genitori e figli possano essere difficili e condizionanti

Dettagli

DOCUMENTAZIONE DI FOR MOTHER EARTH Sviluppo delle competenze sociali ed emotive nel territorio

DOCUMENTAZIONE DI FOR MOTHER EARTH Sviluppo delle competenze sociali ed emotive nel territorio "EMOZIONI, COMPORTAMENTI, PUNTI DI VISTA: DALLE PAROLE D'AUTORE ALL'ESPERIENZA PERSONALE" CIPI' di Mario Lodi * Ideazione, Progettazione e Consulenza psicopedagogia: Dott.sa Carmela Lo Presti * Inegnante:

Dettagli

ORO DELLA TERRA - Frutta e verdura piena di vita CONCORSO - III EDIZIONE. L albero magico - un avventura da favola.

ORO DELLA TERRA - Frutta e verdura piena di vita CONCORSO - III EDIZIONE. L albero magico - un avventura da favola. ORO DELLA TERRA - Frutta e verdura piena di vita CONCORSO - III EDIZIONE L albero magico - un avventura da favola L albero magico Una volta entrati tutti nella galleria, si accorsero che questa era davvero

Dettagli

View Conference Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia.

View Conference Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia. View Conference 2016. Conrad Vernon spiega come fare Storyboard per migliorare la storia. afnews.info/wordpress/2016/10/25/view-conference-2016-conrad-vernon-spiega-come-fare-storyboard-per-migliorare-la-storia/

Dettagli