PROVINCIA DI SIENA DISCIPLINA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE MOC010

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1 MODIFICATO A SEGUITO DELL ACCOGLIMENTO DI OSSERVAZIONI DICEMBRE DISCIPLINA PROVINCIA DI SIENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE MOC010

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3 Lavori Pubblici Difesa del suolo Assetto del Territorio U.O. Assetto del territorio Siena, 2 Dicembre 2011 PROCEDIMENTO DI REVISIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE AI SENSI DELLA L.R. 1/2005. RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO - art.16 della L.R. 1/05 - Premesso che: - Con la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.109 del 20/10/2000 è stato approvato il vigente Piano Territoriale di Coordinamento in attuazione della L.R. 5/1995 ed efficace dall 11/02/2001; - Il Sistema Informativo Territoriale della provincia ha costituito e costituisce riferimento conoscitivo fondamentale per la definizione degli atti del governo del territorio e per la verifica dei loro effetti; - Nel marzo 2004, l Amministrazione Provinciale di Siena ha provveduto alla redazione della Relazione sullo stato del Governo del Territorio Provinciale ai sensi dell art.19 comma 3 della L.R. 5/95, quale atto ricognitivo e consuntivo sul funzionamento del PTC, da cui sono emerse alcune criticità relative alla sua applicazione e nel quale sono state individuate alcune proposte per la sua revisione; - La Legge Regionale 3 gennaio 2005 n.1 recante Norme per il Governo del Territorio, che ha abrogato la L.R. 5/1995, innovando i contenuti degli strumenti della pianificazione territoriale; - Il documento preliminare di indirizzo per la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena è stato approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n.58 del 27 maggio 2005; - L incarico esterno di responsabile della revisione, dell aggiornamento e dell adeguamento del PTC ai contenuti ed alle prescrizioni della L.R.1/2005 è stato inizialmente affidato dall Amministrazione Provinciale di Siena all Arch. Prof. Romano Viviani in virtù di convenzione stipulata in data 10/05/2006 Rep. N.26 (Determina del Dirigente Servizio LL:PP:, Difesa del Suolo, Assetto del Territorio n.1653 del 28/12/2005); Pagina 1 di 12

4 - con Determina dirigenziale n.324/347 del è stato affidato un incarico di consulenza per gli aspetti di cui agli acquiferi strategici, finalizzato a fornire strumenti conoscitive ed indirizzi per una corretta gestione e governo delle risorse e delle riserve idriche sotterranee nel territorio provinciale, all Università degli studi di Siena, Dipartimento scienze della Terra con la responsabilità tecnica del Prof Piero Barazzuoli; - con Determina dirigenziale n.908/1008 del è stato affidato un incarico di consulenza teso ad analizzare la tematica relativa ai Geositi nel territorio provinciale all Università degli studi di Siena, Dipartimento scienze della Terra con la responsabilità tecnica del Prof Armando Costantini; - con Determina dirigenziale n. 678/734 del 04/06/2007 è stato nominato il progettista e coordinatore della revisione del Piano Territoriale di Coordinamento nella persona dell Arch. Silvia Viviani di Firenze a seguito del decesso del padre Arch. Romano Viviani: - : - con Determina dirigenziale n.1971 del è stato affidato l incarico per gli aspetti sociali ed economici ed il coordinamento della valutazione integrata di cui agli articoli 11 e 14 della L.R. 1/05, al Prof Vincenzo Bentivegna di Firenze; - che la società Etruria Telematica ed il Consorzio Terrecablate nel corso della formazione del piano hanno fornito assistenza e consulenza per la definizione del quadro conoscitivo e degli aspetti informatici e divulgativi del piano; - il Gruppo di lavoro, in conseguenza degli apporti interni all Amministrazione, è risultato pertanto il seguente: Progettista e coordinatore di piano Arch. Silvia Viviani Aspetti della pianificazione - Arch. Teresa Arrighetti Aspetti paesaggistici - Arch. Emanuela Morelli Collaboratori Arch. Chiara Agnoletti, arch. Leonardo Rignanese, arch Antonella Saletti, Dott.ssa Letizia Coltellini, Dott. Devid Orlotti Valutazione integrata Prof. Vincenzo Bentivegna, arch. Annalisa Pirrello, Arch. Gabriele Bartoletti, Arch. Lucia Ninno Aspetti geologici applicati Università di siena Prof. Piero Barazzuoli, Geol Fautso Capacci, Geol. Jenny Migliorini, Geol Roberto Rigati Studio geositi Università di Siena Prof. Armando Costantini Aspetti economici aree produttive ed agriturismi Provincia di Siena Dott. Orazio Figura, Eurobic Toscana sud - Dott. Domenico Nevoso Indagine conoscitiva piani strutturali, Regolamenti urbanistici e programmi miglioramento agricolo ambientalie: Provincia di Siena Arch. Fausto de Andreis, Arch. Daniela Giura, Geol Benedetta Mocenni, Dott.ssa Simona Rappuoli, Arch Adele Semeraro Pagina 2 di 12

5 Contributi specialistici interni alla Provincia di Siena: Area territorio e Opere pubbliche Ing. Fabio Galli, Arch. Massimo Betti -, Area politiche economiche - Dott. Orazio figura -, Servizio Sviluppo Rurale Dott. Paolo Bucelli -, Area politiche dell Ambiente Dott. Paolo Casprini -, Servizio risorse faunistiche e riserve naturali Dott. Giampiero Sammuri, Dott.ssa Domitilla Nonis; Aspetti informatici: Etruria Telematica, Consorzio Terrecablate - A seguito della Disposizione dirigenziale n.753 del , il Responsabile del Procedimento è l Arch. Massimo Betti, dipendente di questa Amministrazione in qualità di Responsabile della U.O. Assetto del Territorio, il quale è stato coadiuvato dall Arch. Letizia Giuliani, dal Geol. Benedetta Mocenni e dal Geom. Monica Ceccanti; - A seguito dell approvazione con D.C.P: n.6 del del Regolamento provinciale per l esercizio e le funzioni del Garante della comunicazione e del provvedimento del Presidente della Giunta provinciale n. 607/2008, con Determinazione Dirigenziale n. 654/690 del 20/05/2008 è stato nominato il Garante della comunicazione ai sensi dell art. 19 e dell art. 20 della L.R. 1/2005 nella persona del Dott. Giovanni Iozzi; Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 43 del 22/06/2007 con la quale si procedeva all avvio del procedimento di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena ai sensi della L.R.1/2005; Dato atto che nel documento di avvio, come previsto dall art. 15 comma 2 della L.R. 1/2005, erano contenuti: - a) la definizione degli obiettivi del piano, delle azioni conseguenti, e degli effetti ambientali e territoriali attesi; - b) il quadro conoscitivo di riferimento, comprensivo dell accertamento dello stato delle risorse interessate e delle ulteriori ricerche da svolgere; - c) l indicazione degli enti e degli organismi pubblici eventualmente tenuti a fornire gli apporti tecnici e conoscitivi idonei ad incrementare il quadro conoscitivo, ai fini dell effettuazione della valutazione integrata di cui alle disposizioni del capo I del titolo II della L.R. 1/2005, unitamente alle specificazione delle linee guida essenziali inerenti la valutazione integrata medesima; - d) l indicazione degli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi comunque denominati, richiesti ai fini dell approvazione del piano; - e) l indicazione dei termini entro i quali, secondo le leggi vigenti, gli apporti e gli atti di assenso devono pervenire all Amministrazione Provinciale di Siena Rilevato che, ai sensi dell art. 15 della l.r. 1/05. l atto di avvio e la documentazione allegata è stato trasmesso a tutti i soggetti interessati ai fini della formulazione di eventuali contributi in merito; Precisato che l attività relativa alla partecipazione e comunicazione, coordinata dal Garante della comunicazione, è stata posta in essere mediante incontri che hanno portato a richiesta di approfondimenti della parte conoscitiva o a maggiore condivisione, in particolare si segnalano le seguenti azioni: - Creazione di un sito dedicato alla Revisione del PTC inserito nella più visibile homepage dell Amministrazione Provinciale, Pagina 3 di 12

6 - Creazione di un punto di contatto tra Garante e cittadini, mediante la creazione di una casella di posta elettronica inserita nel sito del PTC; - Produzione di un abstract del Piano ad uso divulgativo da poter consegnare ad ogni incontro e mettere a disposizione dei cittadini; - Incontri con i Circondari della Provincia di Siena sia in fase di quadro conoscitivo che di presentazione delle strategie di piano e della nuova disciplina; - Incontro pubblico aperto a tutte le associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, società civile, istituzioni di presentazione delle strategie di piano e della nuova disciplina; - Numerosi incontri con la Commissione Consiliare sul PTC con i Servizi provinciali coinvolti. Constatato che a seguito della trasmissione dell atto di avvio ed in conseguenza degli incontri partecipativi, come risulta dall elenco allegato alla Relazione del Garante, sono pervenuti n. 31 contributi che sono stati valutati nella fase di formazione del piano. Tenuto conto del protocollo di Intesa fra la Regione Toscana e la Provincia di Siena per la redazione dei relativi strumenti della pianificazione PIT e PTC siglato il e considerati gli incontri che sono stati svolti fra le strutture tecniche dei due Enti; Considerata la nota della Regione Toscana Direzione Generale delle politiche territoriali ed ambientali del prot. A00-GRT/73477n depositata in atti - con cui vengono forniti chiarimenti in merito al percorso valutativo secondo i quali gli strumenti e gli atti i cui adempimenti relativi alla valutazione integrata siano stati avviati prima del non sono da assoggettare a VAS; Precisato che gli adempimenti relativi alla valutazione integrata prevista ai sensi dell art. 11 della L.R. 1/05 e del successivo Regolamento di attuazione n.4r, sono stati avviati prima del , nel rispetto degli articoli 5,6 e 12 del Regolamento e che pertanto non ricorrono le condizioni per la obbligatorietà della procedura di VAS; Ricordato che il piano nella sua forma compiuta è stato deliberato, con presa d atto, dalla Giunta provinciale con la Deliberazione n. 35 del ma che, in considerazione del rinnovo delle cariche amministrative questa Amministrazione ha deciso di rinviare l adozione dopo le elezioni 2009 attivando un nuovo momento di consultazione e partecipazione con il territorio Valutato che il piano nella sua forma compiuta è stato inviato ai Servizi provinciali per la verifica della coerenza interna con nota del e che successivamente alla formazione del nuovo Consiglio provinciale si è proceduto ad un ulteriore incontro di verifica con tutti i dirigente interessati il ; Esaminati gli elaborati in adozione: - la Relazione del Garante della comunicazione - i documenti del Piano Territoriale di Coordinamento, depositati in atti: Rilevato che con la Deliberazione Consiliare n. 18 del è stato adottata la revisione al Piano territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena (PTCP); Dato atto: Pagina 4 di 12

7 - che per favorire la più ampia partecipazione possibile l Amministrazione Provinciale ha deciso per un periodo di presentazione delle osservazioni fino a 120 giorni a partire dalla pubblicazione dell avviso di avvenuta adozione; - che è stato dato avviso di adozione mediante pubblicazione sul BURT bollettino ufficiale delle Regione Toscana - n. 21 del , e che pertanto il termine ultimo per la presentazioni di eventuali osservazioni scadeva con il giorno ; - che successivamente alla pubblicazione è stata predisposta e distribuita una brochure divulgativa contenente le principali linee del piano adottato; - che in data è stata effettuata a Siena una presentazione ufficiale del piano con l organizzazione di un convegno specifico; - che nello stesso mese di giugno si sono svolti due ulteriori incontri pubblici di approfondimento a Montepulciano e Poggibonsi; - che entro la data del sono pervenute a questa Amministrazione n.57 osservazioni di seguito elencate: 1. Cipriani Osvaro (Arch.Fabio Franci); 2. Az.Agr. Chiappone Angela (Arch.Fabio Franci); 3. Studio Tecnico Anichini; 4. Soprintendenza per i beni archeologici culturali; 5. Ordine dei Geologi della Toscana 6. Comune di Sinalunga; 7. Comune di Casole d'elsa; 8. Donnini Dino; 9. Regione Toscana - Genio Civile di Siena; 10. Bacino Regionale Ombrone; 11. Laurenzi Giovanni e altri; 12. Sacchini Andrea e Salvinelli Elda; 13. Comune di Radicofani; 14. Autorità di Bacino Arno 15. Provincia di Siena - Settore Cultura; 16. Comune di Siena; 17. Conferenza dei Sindaci della Val d'orcia; 18. Unione dei Comuni della Val di Chiana; 19. Az. Agr. Casavecchia; 20. Inerti Scavi s.r.l.; 21. Bui Doriano e Mozzini Franca; 22. Comune di Siena; 23. Regione Toscana; 24. Arch. Massimo Trabalzini; 25. Geol. Palazzi e altri; 26. Daluema s.n.c.; 27. Comuni di Colle Val d'elsa e Poggibonsi; 28. Comune di Monteriggioni; 29. Comune di Murlo; 30. Comune di Castellina in Chianti; 31. CNA _Unione Costruzioni - Attività estrattive; Pagina 5 di 12

8 32. Comune di Monticiano; 33. CNA e API; 34. Comune di Colle Val d'elsa; 35. Comune di Chiusi; 36. Griccioli Marcello; 37. WWF; 38. ESCO SI s.r.l.; 39. Bonari Renato e altrim; 40. Comune di San Quirico d'orcia; 41. Provincia di Siena - Servizi vari; 42. Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Siena; 43. Bechetti Graziano e altri; 44. Comune di Monteroni d'arbia; 45. Comune di San Gimignano; 46. Az. Agr. Monaciano; 47. Botticelli Antonella e altri; 48. Giardi Barbara; 49. Consorzio del Travertino di Rapolano; 50. Tomu Teca s.p.a.; 51. Comune di Gaiole in Chianti; 52. Bernini Eleonora e altri; 53. Gabbricce s.r.l.; 54. Comune di Cetona 55. Coldiretti, CIA, Confagricoltura; 56. Comune di Sinalunga; 57. Comune di Abbadia San Salvatore; - che successivamente al sono pervenute n.11 ulteriori osservazioni e comunicazioni; Rilevato: - che il gruppo di progettazione della revisione del PTCP 2010 ha avviato il percorso per la valutazione delle osservazioni pervenute e che a tal fine, il giorno 17 dicembre 2010, si è svolta una riunione della commissione consiliare sul PTCP, in cui è stato presentato l elenco delle osservazioni pervenute e loro copia digitale; - che l Amministrazione ha individuato, con Delibera di Giunta Provinciale n.220 del 26/07/2011, un gruppo tecnico di lavoro interno costituito dai tecnici Arch. Vincenzo Sibilio, Dott.sa Simona Rappuoli, Geol. Benedetta Mocenni e Geom. Monica Ceccanti finalizzato alle attività di collaborazione tecnica e di supporto operativo nel processo conclusivo di approvazione al progettista incaricato,; - che è stato attivato un percorso partecipativo sulle osservazioni pervenute svolto mediante un percorso di incontri con tutti i soggetti portatori di interesse pubblico (STAKEHOLDERS), nei giorni 8, 9 21 marzo e 7 14 aprile ed i cui verbali sono depositati in atti; Dato atto che all interno delle 57 osservazioni, ricevute nei termini previsti dalla legge sono stati individuati un totale di 318 punti osservativi; Pagina 6 di 12

9 - che i professionisti incaricati per la revisione del Piano hanno predisposto un documento di controdeduzioni alle osservazioni pervenute, finalizzate al perfezionamento della disciplina e degli elaborati in approvazione; - Che tale documento di controdeduzioni risulta suddiviso in 318 punti; - che a seguito della discussione del suddetto documento di controdeduzioni in alcune sedute della Commissione Consiliare Assetto del Territorio, vengono apportate alcune modifiche alla proposta di controdeduzioni da inviare al Consiglio Provinciale; - che, tenuto conto delle modifiche di cui sopra, i professionisti incaricati per la revisione del Piano hanno riformulato e corretto il documento di controdeduzioni, finalizzato ad un ulteriore perfezionamento della disciplina e degli elaborati in approvazione; - che nella premessa della Relazione di Sintesi della valutazione allegata al PTC adottato è stato specificato che l attività di valutazione avrebbe proseguito fino all approvazione del Piano con la redazione di una Relazione di Sintesi Conclusiva; Esaminati gli elaborati in approvazione così costituiti: - la Relazione del Garante della Comunicazione redatta dal Dott. Giovanni Iozzi; - la Relazione di Sintesi della Valutazione Integrata a cura del Prof. Vincenzo Bentivegna; - il materiale modificato a seguito dell accoglimento delle osservazioni, così costituito: RELAZIONE GLOSSARIO DISCIPLINA IL PTCP DI SIENA ABSTRACT INDAGINI GEOLOGICO-APPLICATE RELAZIONE FINALE E ALLEGATI TECNICI documento A4 documento A4 documento A4 album A4 documento A4 QUADRO CONOSCITIVO INDAGINI GEOLOGICO-APPLICATE QC IG 1 Carta geologica CARG Regione Toscana carta 1: QC IG 2 Carta Geomorfologica Provinciale carta 1: QC IG 3 Carta della Stabilità Potenziale dei Versanti QC IG 4 Carta della Pioggia media annua e mensile (riferita all Anno Idrologico medio ) QC IG 5 Carta della Temperatura media annua e mensile (riferita all Anno Idrologico medio ) QC IG 6 Carta dell Evapotraspirazione reale media annua e mensile (rif. Anno Idrologico medio ) Pagina 7 di 12

10 QC IG 7 Carta dell Eccedenza Idrica media annua e mensile (riferita all Anno Idrologico medio ) QC IG 8 Carta della Permeabilità QC IG 9 Carta della Vulnerabilità Intrinseca QC IG 10a:f Carta della Vulnerabilità Intrinseca carte 1: MODIFICATI A SEGUITO DELL ACCOGLIMENTO DI OSSERVAZIONI DICEMBRE 2011 QUADRO CONOSCITIVO I - LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE II - IL POLICENTRISMO INSEDIATIVO E LE INFRASTRUTTURE III - LA CAPACITA PRODUTTIVA IV - IL PAESAGGIO Contenuti: Attuazione PTC 2000 : contenuti e azioni Attuazione PTC 2000: strumenti urbanistici comunali Quadro conoscitivo da PTC 2000 a PTC 2010 Elementi conoscitivi di riferimento Banca dati aggiornamento 2008 Elaborati QC 2010 Documento A4 QUADRO CONOSCITIVO I LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE PTC QC C01-Tipologie vegetazionali PTC QC C02-Fitoclima PTC QC C03-Unità ambientali PTC QC P02 - Il governo degli ecosistemi: le serie della vegetazione QC AMB I.1 FATTORE AMBIENTALE ACQUA n 4 carte scala 1: QC AMB I.2 FATTORI AMBIENTALI ARIA - BIODIVERSITA - ENERGIA - RIFIUTI: IMPIANTI PRESENTI - RIFIUTI: FASE DI REGIME n 4 carte scala 1: QUADRO CONOSCITIVO II - IL POLICENTRISMO INSEDIATIVO E LE INFRASTRUTTURE PTC 2000 QC E17 - Beni storico-architettonici: strutture insediative storiche QC POLI II.1 EVOLUZIONE STORICA DELL EDIFICATO E PRINCIPALI USI DEL SUOLO n 4 carte scala 1: QC POLI II.2 PERIODIZZAZIONE E PRINCIPALI DESTINAZIONI D USO DELL EDIFICATO QC POLI II.3 RETE INFRASTRUTTURALE SERVIZI E ATTREZZATURE QC POLI II.4 PROGRAMMI E PROGETTI CIRCONDARIALI E PROVINCIALI PER LA RETE INFRASTRUTTURALE carta 1: QC POLI II.5 STRUTTURE INSEDIATIVE STORICHE - AGGREGATI - B.S.A. - PERTINENZE Pagina 8 di 12

11 QUADRO CONOSCITIVO SCHEDE DEGLI ATLANTI COMUNALI Elaborati da PTCP 2000 Atlanti comunali (Schede C, A, V, ES) contenenti: Scheda C - Centri urbani: disciplina della tutela paesistica Analisi delle strutture insediative (schede dei complessi edilizi, esterni ai centri urbani, di valore storico-architettonico e paesaggistico): - aggregati (scheda A) - ville, giardini, castelli e fattorie (scheda V) - edifici specialistici: chiese, pievi, monasteri e mulini (scheda ES) Area di pertinenza per ognuno dei complessi edilizi schedati su schede in scala 1: QUADRO CONOSCITIVO III LA CAPACITÀ PRODUTTIVA QC PROD III.1 AREE INDUSTRIALI: OFFERTA LOCALIZZATIVA IN PROVINCIA DI SIENA 2006 QC PROD III.2 LA CAPACITA PRODUTTIVA ATTUALE QC PROD III.3 USO DEL SUOLO AGRICOLO QC PROD III.4 DINAMICHE IN ATTO NEL TERRITORIO AGRICOLO QC PROD III.5 DINAMICHE E DISTRIBUZIONE DEGLI AGRITURISMI E S.A.T. QC PROD III.6 DINAMICHE TURISMO QC PROD III.7 ATTREZZATURE TURISTICHE E DOTAZIONI ATTUALI QUADRO CONOSCITIVO IV IL PAESAGGIO PTC 2000 QC E03 - Emergenze del paesaggio agrario QC PAES IV.1/a : g CARTA GEOLOGICA n.7 carte 1: QC PAES IV.2/a : g CARTA GEOMORFOLOGICA n.7 carte 1: QC PAES IV.3 BENI PAESAGGISTICI QC PAES IV.4 ALTRI BENI DI INTERESSE PAESAGGISTICO QUADRO CONOSCITIVO - I CIRCONDARI Documenti Schede A4 1 - CIRCONDARIO AMIATA VAL D ORCIA Comuni di Abbadia S. Salvatore, Castiglion d Orcia, Montalcino, Piancastagnaio, Pienza, Radicofani, S. Quirico d Orcia 2 - CIRCONDARIO CAPOLUOGO Comune Capoluogo 3 - CIRCONDARIO CHIANTI SENESE Comuni di Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in chianti, Radda in Chianti 4 - CIRCONDARIO CRETE SENESI VAL D ARBIA Comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d Arbia, Rapolano Terme, S. Giovanni d Asso 5 - CIRCONDARIO VAL D ELSA Comuni di Casole d Elsa, Colle Val d Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano 6 - CIRCONDARIO VAL DI CHIANA Pagina 9 di 12

12 Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, S. Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda 7 - CIRCONDARIO VAL DI MERSE Comuni di Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille Contenuti: A. Territorio e popolazione B. Rapporto con altre perimetrazioni C. Uso del suolo D. Stato di attuazione della pianificazione locale E. Turismo F. Quadro conoscitivo territoriale: elaborati cartografici* G. Le risorse essenziali: acqua, suolo H. Il circondario negli strumenti di programmazione sovracomunali (analisi swot e obiettivi di tutela e di sviluppo per i 4 sistemi funzionali) I. Il circondario nei piani di settore provinciali J. Focus tematici : schede 1 - Carta tecnica n.7 carte 1:50.000* 2 - Struttura del territorio n.7 carte 1:50.000* 3 - Uso del suolo n.7 carte 1:50.000* 4 - Sistema insediativo n.7 carte 1:50.000* 5 - Sistemi infrastrutturali e tecnologici n.7 carte 1:50.000* 6 - Sistema turistico-ricettivo n.7 carte 1:50.000* * Carte in scala 1: ridotte in formato A4 ed inserite all interno dei documenti STATUTO - SISTEMI FUNZIONALI I - LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE II - IL POLICENTRISMO INSEDIATIVO E LE INFRASTRUTTURE III - LA CAPACITA PRODUTTIVA IV - IL PAESAGGIO Contenuti: Obiettivi generali Competenze - Leggi - Politiche regionali Competenze - Settori - Piani provinciali PTC 2000: disposizioni statutarie - obiettivi - strategie Risorse e beni : regole relative all uso - livelli di qualità - obiettivi prestazionali Elaborati Statuto 2010 Documento A4 STATUTO - SISTEMI FUNZIONALI I - SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ST IG 1 Carta della Sensibilità degli Acquiferi ST AMB I.1 LE RETI ECOLOGICHE ST AMB I.2 LE CRITICITA DEI SITI DI IMPORTANZA REGIONALE STATUTO - SISTEMI FUNZIONALI II - IL POLICENTRISMO INSEDIATIVO E LE INFRASTRUTTURE ST POLI II. 1 DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE E CAPACITA DEGLI S.U.C. ST POLI II. 2 DINAMICHE DEL SISTEMA INSEDIATIVO POLICENTRICO Pagina 10 di 12

13 ST POLI II. 3 LA MOBILITA E L ACCESSIBILITA : DINAMICHE IN ATTO carta 1: STATUTO - SISTEMI FUNZIONALI III - LA CAPACITA PRODUTTIVA ST PROD III.1 I CONNOTATI TERRITORIALI COME PARAMETRI DI SOSTENIBILITA' n 4 carte scala 1: ST PROD III.2 LE POLITICHE PROVINCIALI STATUTO - SISTEMI FUNZIONALI IV - IL PAESAGGIO ST PAES IV.1 UNITA DI PAESAGGIO E TIPI DI PAESAGGIO ST PAES IV.2 LA STRUTTURA DEL PAESAGGIO ST PAES IV.3/a : g LA STRUTTURA DEL PAESAGGIO U. di P. n 7 carte 1: ST PAES IV.4 LA VISUALITA carta 1: Documenti ST PAES COERENZA PTCP/PIT-PPR adottato schede A4 STATUTO - SISTEMI TERRITORIALI I CIRCONDARI ST CIRC 1 - AMIATA VAL D ORCIA FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 2 - CAPOLUOGO FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 3 - CHIANTI SENESE FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 4 - CRETE VAL D ARBIA FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 5 - VAL D ELSA FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 6 - VAL DI CHIANA FOCUS TEMATICI carta1: ST CIRC 7 - VAL DI MERSE FOCUS TEMATICI carta1: STRATEGIE LE POLITICHE INTEGRATE STR1 - LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI STR2 - IL PAESAGGIO E LE CAPACITA DEGLI INSEDIAMENTI STR3 - IL DISEGNO STRATEGICO PROVINCIALE STRATEGIE ATLANTE DEI PAESAGGI DELLA PROVINCIA DI SIENA MODIFICATO A SEGUITO DELL ACCOGLIMENTO DI OSSERVAZIONI DICEMBRE 201 STRATEGIE POLITICHE PER I CIRCONDARI Album A3 Schede A4 VALUTAZIONE INTEGRATA Documenti Pagina 11 di 12

14 RELAZIONE SULLE ATTIVITA' DI VALUTAZIONE RELAZIONE DI SINTESI Dato atto che dal l Arch. Massimo Betti è in aspettativa non retribuita e pertanto non può svolgere il ruolo del Responsabile del Procedimento nella fase di approvazione e che pertanto tale ruolo è attribuito al Dirigente del Servizio Assetto del Territorio Ing. Fabio Galli; TUTTO CIÒ CONSIDERATO, ai sensi dell art. 16 della Legge regionale 1 del 3 gennaio 2005 il sottoscritto Ing. Fabio Galli, Responsabile del procedimento: - accerta e certifica che il procedimento di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena si è svolto nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti; - certifica, ai sensi dell art.16, comma 2, che il piano si è formato in piena coerenza con gli altri strumenti della pianificazione territoriale di riferimento di cui all art. 9 della legge, tenendo conto altresì degli ulteriori piani o programmi di settore vigenti, approvati dai soggetti istituzionalmente competenti di cui all art. 7 della legge; - assicura, preliminarmente all approvazione, il rispetto di contenuti dell art.16 comma 3 della legge ed in particolare allega agli atti la Relazione del Garante della comunicazione e la Relazione di Sintesi Conclusiva concernente la valutazione integrata effettuata ai sensi dell art.11 della legge e del regolamento di attuazione 4R. Il Responsabile del Procedimento Ing. Fabio Galli Pagina 12 di 12

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