Il misero della sanza n.11

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Vittore Bartoli
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2 Lucia Vaccarino Il misero della sanza n.11 Illustrazioni di Paola Antista

3 Prologo Era un agosto stranamente caldo, persino a Blossom Creek, minuscolo paesino disperso nella campagna del Kent. Nonostante il sole stesse tramontando, la calura non accennava a diminuire. L uomo si tolse gli occhiali tondi, strofnandoli con un fazzoletto stropicciato, poi con lo stesso fazzoletto si deterse la fronte imperlata di sudore. Forse però non era il caldo a farlo sudare così, dato che il termometro della stanza segnava diciotto gradi. Ancora non riusciva a capacitarsi di quello che stava per accadere. Questa volta l aveva combinata grossa. L altro era stato davvero convincente però. Un po nervoso, ma convincente. 5

L uomo si tolse gli occhiali tondi, strofnandoli con un fazzoletto stropicciato, poi con lo stesso fazzoletto si deterse la fronte imperlata di sudore.

4 E dopo quel giorno avrebbe potuto cambiare vita per sempre, sparire, andare in un luogo fresco e rilassante, come per esempio l Islanda. Lui non era mai stato un tipo da paradisi esotici dopotutto. Quello che stava per compiere era un crimine bello e buono, ma si disse che era stata la necessità a renderlo un criminale, e la fortuna a fargli incontrare l altro. L uomo si soffermò a osservare la stanza: un luogo uscito da quelle commedie rassicuranti di una volta, con la tappezzeria e il copriletto pesanti, le tendine ricamate e i fori freschi dappertutto. Forse avrebbe anche potuto trasferirsi lì, se non ci fosse stato quel caldo. Ma si trattava pur sempre della cara vecchia Inghilterra, e in fn dei conti la temperatura elevata non sarebbe durata molto. Guardando fuori dalla fnestra, l uomo vide due fgure in bicicletta che attirarono la sua attenzione. Erano una ragazzina bionda ed esile, con le lentiggini e il naso all insù, e un ragazzino spilungone con i capelli scompigliati. Li seguì con lo sguardo, invidiando la loro spensieratezza e i loro schiamazzi. Forse fu per questo motivo che non si accorse che l altro era entrato nella stanza, e quando si girò sobbalzò, 6

L uomo si soffermò a osservare la stanza: un luogo uscito da quelle commedie rassicuranti di una volta, con la tappezzeria e il copriletto pesanti, le tendine ricamate e i fori freschi dappertutto.

5 lanciando un grido strozzato. Forse fu proprio quel grido a indispettire l altro, che iniziò a comportarsi in maniera strana, farfugliando che con le sue urla li avrebbe fatti scoprire. Quando l altro si avvicinò con fare minaccioso, l uomo capì che era troppo tardi. 7

comportarsi in maniera strana, farfugliando che con le sue urla li

6 Devo assolutamente scoprire ci è Watson! Chiamare il tecnico dell ADSL

7 l angolo letura dello zio tende nuove scelte da mamma la mamma alla ricerca del segnale

8 1. Un indagine tuta per Emily Da quando Emily Wright aveva ereditato il cottage di zio Orville, il suo prozio scomparso durante un nubifragio, la sua vita era diventata decisamente più movimentata. E non solo perché da Londra si era trasferita con sua madre Linda a Blossom Creek, un minuscolo paesino del Kent, ma soprattutto perché il cottage, oltre a essere una vecchia casa piena di oggetti strani, era la sede di un agenzia investigativa. E così Emily, insieme a sua madre, si era ritrovata a risolvere casi misteriosi e crimini insoluti. Anche quel giorno di fne agosto al numero 1 di Oak Road c era fermento, nonostante non ci fossero indagini in corso. «Ma possibile che in questo paese la connessione Adsl vada a passo di lumaca?!» sbottò Linda, che dopo trentadue anni trascorsi a Londra faceva un po fatica a scrollarsi di dosso certe abitudini cittadine. 10

strani, era la sede di un agenzia investigativa. E così Emily, insieme a sua madre, si era ritrovata a risolvere casi misteriosi e crimini insoluti.

9 Emily entrò nello studio appartenuto allo zio e la trovò con il portatile sollevato sopra la testa, orientato verso la fnestra, alla ricerca della rete wireless. «Uff, internet non funziona nemmeno così! Come faccio a caricare il sito dell Agenzia Investigativa Wright?» «Il fatto è che il vostro cottage è lontano dalla centrale. Hai provato a staccare il telefono fsso?» chiese Matthew, il nuovo amico delle Wright, nonché giardiniere del paese. «Abbiamo un telefono fsso?» chiese Linda, che da anni ormai faceva affdamento solo sui cellulari. Emily le indicò un vecchio telefono di bachelite nera appartenuto allo zio. Sollevando la cornetta si poteva sentire il classico suono della linea attiva. «Ma dai!» esclamò Linda stupita. In altre case, un telefono antiquato come quello non sarebbe passato inosservato, ma nello studio di zio Orville era in buona compagnia fra una serie di oggetti strani tra cui una collezione di baff fnti, che il bizzarro investigatore amava sfoggiare in ogni occasione. «Hai messo il modem vicino alla derivazione principale?» domandò Matthew. «Cosa?» chiese Linda perplessa. «Matthew, non sapevo che fossi un esperto di internet!» si stupì Emily. 11

Hai provato a staccare il telefono fsso?» chiese Matthew, il nuovo amico delle Wright, nonché giardiniere del paese. «Abbiamo un telefono fsso?

10 Capitolo 1 «Ma certo! È comodissimo per comprare i semi delle piante in ogni parte del mondo. O trovare delle ottime offerte su tosaerba, attrezzi e forniture per il giardinaggio. Per esempio l altro giorno ho fatto un ordine di Bacillus thuringiensis, un batterio usato nell agricoltura biologica come insetticida.» «Non dirmi che sei stato contagiato da mia madre con le sue fsse per i prodotti bio!» chiese Emily sospettosa. Ormai era chiaro a tutti che Linda avesse un debole per Matthew, sentimento che sembrava corrisposto anche dal timido giardiniere. Matthew arrossì, confermando i sospetti della ragazzina, e balbettò: «Be, veramente». «Allora voi due?!» li interruppe Linda. «Io qui sto cercando di risolvere un problema serissimo! Senza la pagina internet dell agenzia come faremo a farci pubblicità?» «Mamma, non siamo a Londra. Visto come funziona la connessione qui, non so se il sito sia l idea giusta.» «Ehi, la pubblicitaria sono io!» rispose Linda. «Ex pubblicitaria, adesso sei un investigatrice!» puntualizzò Emily con un sorrisetto. Pochi giorni prima, infatti, sua madre aveva deciso di rinunciare a una proposta di lavoro come art director in un agenzia di pubblicità, ruolo che aveva ricoperto a lungo prima che Emily ereditasse il cottage e con esso l Agenzia Investigativa Wright, per dedicarsi alla nuova professione. 12

» «Non dirmi che sei stato contagiato da mia madre con le sue fsse per i prodotti bio!» chiese Emily sospettosa.

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