In applicazione del Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna IL PRESIDENTE. Indice

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1 AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA per l individuazione e successiva designazione DELLE CONSIGLIERE O DEI CONSIGLIERI DI PARITA EFFETTIVE/I E SUPPLENTE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO In applicazione del Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna VISTA la delibera VALUTATA la disposizione dirigenziale IL PRESIDENTE Indice Una selezione pubblica per la designazione di un/una consigliere/a di parità effettivo e di un/a consigliere/a di parità supplente della Provincia di Livorno Rende noto Art. 1 OGGETTO E indetta una selezione per titoli volta all individuazione e successiva designazione di: una Consigliera o un Consigliere di parità provinciale effettiva/o; una Consigliera o un Consigliere di parità provinciale supplente. ART. 1 COMPITI E FUNZIONI Le Consigliere ed i Consiglieri di parità, ai sensi dell Art. 15, comma 1 del DLg.vo 198/2006, intraprendono ogni utile iniziativa, nell ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. Svolgono funzioni di promozione e di controllo dell attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. Nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le/i Consigliere/i di Parità sono pubblici ufficiali ed hanno l'obbligo di segnalazione all'autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza per ragione del loro ufficio (Art. 13, comma 2 del DLg.vo 198/2006). La Consigliera di parità o il Consigliere di parità è coadiuvata/o nello svolgimento delle proprie funzioni dal/dalla supplente che lo/la sostituisce in caso di assenza o impedimento. 1

2 ART. 2 MODALITÀ DI DESIGNAZIONE Ai sensi dell art. 12 del D.Lgs 198/2006, le Consigliere ed i Consiglieri di Parità provinciali, effettivi e supplenti, sono nominate/i con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità, su designazione delle Province, sentita la Commissione provinciale tripartita di cui al D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469 e successive integrazioni e modificazioni ed all art. 17 della Legge Regionale n. 76/1998. Il Presidente della Provincia di Livorno provvede alla designazione delle/dei Consigliere/i di parità, effettiva e supplente, ed alla trasmissione della documentazione necessaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l adozione del relativo decreto. A parità di requisiti professionali si procede alla designazione e nomina di una consigliera di parità. ART. 3 DURATA IN CARICA Il mandato delle/dei Consigliere/i di parità ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile per non più di due volte. Le/I Consigliere/i di Parità in carica continuano a svolgere le loro funzioni fino alla nomina delle/dei nuove/i Consigliere/i di Parità. ART. 4 SEDE L ufficio dei/lle consiglieri/e di parità provinciale è ubicato presso la Provincia ART. 5 REQUISITI DI AMMISSIBILITA ALLA SELEZIONE Possono presentare la propria candidatura le persone, residenti nella provincia di Livorno, in possesso di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonchè di mercato del lavoro. Il requisito della specifica competenza attiene ai percorsi di studio, ricerca, formazione Il requisito dell esperienza pluriennale è correlato allo svolgimento di attività lavorative di durata non inferiore a due anni presso enti e amministrazioni pubbliche o private. Tali requisiti, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, devono essere comprovati da idonea documentazione e devono risultare dal curriculum vitae, pena l inammissibilità della candidatura. Non è ammesso il rinvio ad altri atti da cui risultino le informazioni. ART. 6 COMPATIBILITA La nomina delle/dei Consigliere/i di Parità è compatibile con lo svolgimento di altra professione, sia che si tratti di lavoro autonomo o di libero professionista che di lavoro dipendente da privati o da pubbliche amministrazioni. Per la disciplina delle assenze dal posto di lavoro si rinvia a quanto stabilito dalla vigente normativa. 2

3 ART. 7 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta in originale, in carta semplice secondo lo schema allegato (Allegato 1) sottoscritta e, pena l esclusione, 1. corredata di: a) dettagliato curriculum vitae in formato europeo, datato e firmato, completo di tutte le informazioni che consentano di vagliare adeguatamente la competenza professionale e l esperienza specifica in materia. Dal curriculum si dovranno evincere, a titolo esemplificativo, le seguenti informazioni: - Titolo di studio - Corsi di specializzazione post-laurea, abilitazioni, attestati di qualifica, strettamente attinenti alle materie previste per l ammissibilità alla selezione (lavoro femminile, normativa sulla parità, sulla pari opportunità e mercato del lavoro) - Esperienze professionali maturate nell ambito di quanto indicato nell art. 5 del presente avviso. Per ogni esperienza professionale è necessario che si evinca: * Data di inizio e di fine attività/incarico * Ente, Amministrazione, Organizzazione o altro organismo per il quale si è svolta l attività * Profilo professionale ricoperto * Mansioni/Descrizione delle attività - Pubblicazioni attinenti all incarico da conferire (dalle quali si evinca l apporto a carattere individuale o collettivo); b) copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. 2. contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, telefono, recapito cui indirizzare ogni comunicazione relativa alla selezione; il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea; non essere nelle condizioni ostative previste dall Art. 58 del D.L.gs , n. 267 Testo unico delle Leggi sull Ordinamento degli enti Locali ; il godimento dei diritti civili e politici; di non aver riportato condanne penali; di non trovarsi in alcuna situazione che precluda la capacità di sottoscrivere contratti con Pubblica Amministrazione e di espletare l incarico oggetto della selezione; di essere in possesso dei requisiti di cui al presente avviso; di avere maturato le esperienze risultanti dal curriculum vitae professionale allegato e che quanto in esso dichiarato corrisponde a verità; di avere preso visione dell avviso pubblico, di conoscere e accettare tutte le condizioni ivi presenti e di essere disponibile a svolgere l incarico relativo alla presente selezione; dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di specifica e concreta esperienza in materia di lavoro femminile, di normativa sulle pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; 3

4 di essere a conoscenza che, ai sensi dell Art. 12, comma 5 del DLgs. N. 198/2006, il decreto di nomina, emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e conterrà il curriculum professionale quale parte integrante dello stesso. dichiarazione, pena l esclusione dalla partecipazione, in cui si autorizzi l Ente all uso dei propri dati personali per le finalità previste dal presente avviso. L Amministrazione si riserva in ogni momento di procedere al controllo della veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati, ferme restando le responsabilità penali previste dal DPR 445/ del in caso di dichiarazioni mendaci. ART. 8 TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE La domanda di ammissione alla selezione di cui all Art. 1 del presente bando dovrà essere inoltrata al seguente indirizzo: Amministrazione Provinciale di Livorno, Ufficio Protocollo, P.zza Civica, Livorno e potrà essere consegnata, in busta chiusa, a mano (dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore ed il martedì e giovedì pomeriggio anche dalle ore alle ore 17.00) o inviata tramite raccomandata. Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: Domanda per la designazione del/la Consigliere/a di Parità provinciale. Ai fini dell ammissione, la domanda dovrà comunque pervenire entro e non oltre le ore del 19 AGOSTO Non fa fede la data del timbro postale. L Amministrazione non assume la responsabilità di eventuali ritardi o di altri disservizi postali. ART. 9 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE La selezione verrà effettuata da una Apposita Commissione di Valutazione che, sulla base delle domande pervenute, accerterà il possesso dei requisiti richiesti di cui all Art. 5, e procederà alla valutazione dei titoli presentati e all assegnazione dei punteggi in base ai seguenti DUE AMBITI ritenuti rilevanti ai fini della valutazione delle domande: COMPETENZA ed ESPERIENZA: 1. COMPETENZA: in questo ambito si fa riferimento al percorso di istruzione ricerca e formazione relative alle tematiche di lavoro femminile, parità, pari opportunità e di mercato del lavoro. Saranno oggetto di valutazione: a) i seguenti Titoli di Studio: a.1. I diplomi di Laurea specialistica o del vecchio ordinamento 4

5 a.2. I Diplomi di Scuola Media Superiore a.3. I Master universitari, i Dottorati di ricerca, le abilitazioni, gli attestati di qualifica rilasciati dalla Regione Toscana, le certificazioni delle competenze riferite ad almeno un A.D.A. di una delle figure presenti nel Repertorio delle Figure Professionali della Regione Toscana. Tali certificazioni dovranno essere strettamente attinenti alle materie previste per l ammissibilità alla selezione (lavoro femminile, normativa sulla parità, sulla pari opportunità e mercato del lavoro) b) le Pubblicazioni a carattere non collettivo o nell ambito delle quali sia chiaramente scindibile e individuabile l apporto individuale del singolo autore. Le pubblicazioni dovranno essere attinenti all incarico da conferire. Saranno esclusi articoli su quotidiani, riviste ed altra stampa non specializzata c) La partecipazione a seminari e convegni conclusisi con attestato finale. 2. ESPERIENZA: in questo ambito si fa riferimento all esperienza concreta e operativa sul campo, specifica in materia di lavoro femminile, di normativa sulla parità e sulla pari opportunità nonché di mercato del lavoro. Saranno oggetto di valutazione i periodi lavorativi non inferiori ad un mese, inteso come giornate mensili equivalenti a full - time, prestati nelle materie strettamente attinenti a quelle richieste per l ammissibilità alla selezione (lavoro femminile, normativa sulla parità, sulla pari opportunità e mercato del lavoro). Non saranno oggetto di attribuzione di punteggio i periodi lavorativi necessari per la partecipazione alla suddetta selezione (due anni) richiesti a pena inammissibilità. Ai fini dell ammissibilità tutti i requisiti dovranno essere dichiarati ai sensi del D.P.R. 445/ PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE AD OGNI CANDIDATURA 42 PUNTI COSI SUDDIVISI: AMBITO COMPETENZA AMBITO ESPERIENZA max. 21 punti max. 21 punti ART. 10 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Tutti i dati personali in possesso dell Amministrazione, utilizzati ai fini del presente avviso pubblico, verranno trattati nel rispetto delle disposizioni del D. Lgs. n.196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali. 5

6 ART. 11 DISPOSIZIONI FINALI Il presente avviso, con la modulistica da utilizzare per la presentazione della domanda (Allegato 1) e il modello di curriculum vitae europeo è pubblicato all albo pretorio dell Ente e sul sito istituzionale Per eventuali chiarimenti e informazioni rivolgersi alla dr.ssa Oriana Picchi numero telefonico 0586/ indirizzo o.picchi@provincia.livorno.it. Il responsabile del procedimento è la dr.ssa M.Grazia Dainelli, P.O. Servizio Lavoro e Coordinamento C.P.I. n. tel. 0586/257555, indirizzo m.dainelli@provincia.livorno.it Il Coordinatore del 4 Dipartimento Culture, Formazione e Lavoro Dott. Guido Cruschelli 6