SOMMARIO. Crateca: il vino, la terra la riscoperta della tradizione. L editoriale di Enrico Buono

Transcript

1

2

3

4 SOMMARIO L editoriale di Enrico Buono Benvenuti a bordo di Salvatore Lauro Speciale: Giro d Italia la tappa di Ischia di Enrico Buono Angela Merkel la cancelliera tedesca ritorna ad Ischia di Enrico Buono Crateca: il vino, la terra la riscoperta della tradizione Crateca: il vino, la terra la riscoperta della tradizione a cura dell Ischia Film Festival Crateca: il vino, la terra la riscoperta della tradizione a cura dell Ischia Film Festival Crateca: il vino, la terra la riscoperta della tradizione a cura dell Ischia Film Festival

5

6

7

8

9

10 ISCHIA SI VESTE DI ROSA UN EVENTO CHE RESTERà NELLA STORIA di Xxxxxxxxx 5 maggio 2013: il Giro d Italia è tornato ad Ischia. La prima ed unica volta si corse nel 1959, il campione da battere era il francese Anquetil, e fu battuto, l outsider era il lussenburghese Charly Gaul, che con poderose scalate salì in vetta al giro ed alla fine si portò a casa la maglia rosa. Tra queste stelle come un lampo brillò un siciliano noto per le sue barzellete in corsa. Stiamo parlando Antonino Catalano che si aggiudicò la tappa d Ischia e una breve notorietà. A distanza di 54 anni il giro è di nuovo sull isola, e strano ma vero ancora una volta sale sul podio più altoun siciliano, Salvatore Puccio, classe 89, che veste anche la maglia rosa 10 Alessia Ventura madrina del Giro con la coppa grazie alla vittoria della tappa della squadra Sky. E poi cosa ritroviamo nel ciclismo di oggi rispetto al 59? Ben poco: la bicicletta ha perso il fascino degli anni pioneristici. Il ciclismo allora il più amato dagli italiani ne ha perse di posizioni, colpa del doping e della migliore telegenia di altri sport.

11

12 Nella pagina precedente: Columbia Squadra finanziata dallo stato Columbiano Sotto: L on. De siano consegna la Nuova Maglia Rosa a Puccio A destra: Nibali con team Astana sul lungomare tra Casamicciola e Lacco Ameno Nel riquadro: Il Team Sky e Bradley Wigghins grandi protagonisti di giornata Il commento Xxxxxx 12 Dal bianco e nero siamo passati al colore. Ma l isola d Ischia ancora una volta l ha fatta da protagonista. Gara organizzata in modo impeccabile, e panorami mozzafiato, hanno conquistato organizzatori e ciclisti. Anche il sole splendente (temperatura di 28 ) ha voluto dare il suo contributo alla nostra bella isola, contributo negato a molte altre tappe. Chi ha vinto Il team Sky ha vinto, la cronosquadre dell Isola di Ischia (seconda tappa del giro) e Salvatore Puccio, 23enne siciliano vincitore del Fiandre Under 23 nel 2011, è la nuova Maglia Rosa assolutamente a sorpresa! In casa Sky, infatti, si erano fatti male i conti: Bradley Wiggins voleva regalare la Maglia Rosa a un italiano e pensava che fosse Cataldo quello messo meglio in classifica, perciò lo ha fatto arrivare primo al traguardo, invece Puccio (non lo sapeva neanche lui!) era più in alto in classifica generale. A lui la maglia del leader! I tempi La cronosquadre di Ischia, seconda tappa del Giro d Ita-

13 Ottima l organizzazione, bellissimo il tempo, fantastica la cornice di pubblico... e aggiungete i panorami mozzafiato: Tutto il mondo è rimasto affascinato dalla nostra isola lia 2013, è del Team Sky. La squadra di Bradley Wiggins ha chiuso i 17,4 chilometri del percorso disegnato sull isola davanti al golfo di Napoli a una media di 46,275 orari. L Astana di Vincenzo Nibali ha pagato 14, un risultato considerato positivo dal siciliano, che riuscirà dopo qualche tamppa a conquistare la maglia rosa ed alla fine del giro a consacrarsi campione. A 25 la Garmin di Ryder Hesjedal, ultimo vincitore della corsa rosa. A 37 la Bmc di Evans e Phinney. Male Sanchez e la Euskaltel, a Ottima prestazione della Lampre-Merida di Michele Scarponi e della Movistar di Eros Capecchi e Giovanni Visconti. La squadra spagnola ha fatto segnare il miglior intermedio (10 10 ), chiudendo a 9 dal Team Sky. Per la Lampre invece un ottimo sesto posto a 22 dalla Sky, stesso tempo della Fantini-Selle Italia. Il dito nell occhio Il giro d italia, fa il giro di tutta l italia, ma non è riuscito a fare tutto il giro dell isola. Infatti la tappa rosa, partita da Ischia, è giunta a Forio, attraversando Casamicciola e Lacco Ameno. Sono stati esclusi dal bellissimo evento i comuni di Barano e Serrara Fontana. Peccato. Sport 13

14 Sotto: Il consigliere Gianluca Trani consegna a Puccio anche la maglia bianca di miglior giovane ISCHIA: UN ISOLA FANTASTICA PER UN ORGANIZZAZIONE IMPECCABILE I ciclisti all unisono hanno dichiarato: Ischia è un isola fantastica, bellissimi i suoi panorami ed i colori. Inoltre l organizzazione è stata davvero perfetta. Tutto ha funzionato in modo impeccabile ed il fondo stradale è quanto di meglio potevamo augurarci. Il senatore Domenico De Siano: Sono contento perchè siamo riusciti a presentare Ischia nella sua veste migliore... sarà uno spot per il nostro turismo. Gli isolani hanno confermato la loro abilità a rispondere in modo soddisfacente ai momenti importanti. 14 Particolarmente soddisfatto il sindaco di Ischia Giosi Ferrandino: Un evento che ritengo straordinario. Un plauso a tutti quelli che l hanno voluto. L amministrazione di Ischia sono anni che lo stava rincorrendo e oggi finalmente ci è riucita. Un evento che ha dato risonanza enorme all isola e ne abbiamo bisogno. Infine Gianluca Trani, Presidente del Consiglio di Ischia, nonché vero artefice dell iniziativa. Già da qualche anno aveva promesso che sarebbe riuscito a far giungere il Giro ad Ischia ed oggi può quindi dichiarare: È grande la soddisfazione dell amministrazione comunale, del comitato, e di tutti noi che abbiamo lavorato per quest evento. Oggi siamo tutti contenti al di là dei sacrifici che stiamo facendo. Stiamo, inoltre, tutti riscoprendo quanto è bella l isola senza auto. E questa giornata deve essere ripetuta. Il Giro ad Ischia fa anche capire che quando si vuole davvero qualcosa, le cose vengono fatte.

15

16 16

17

18 Regno di Nettuno Il parco marino per una tutela avanzata di un Sito di Importanza Comunitaria di Filippo Di Costanzo Il Ministero dell Ambiente con Decreto del 27 dicembre 2007 ha istituito l Area Marina Protetta Regno di Nettuno che comprende il tratto di mare circostante le isole di Ischia, Vivara e Procida. La denominazione di questo sito è incredibilmente suggestiva e testimonia l importanza che questo tratto di mare e le isole flegree hanno avuto nella storia e nel mito. Ischia, la più estesa delle isole, è stata identificata, attraverso i riferimenti dell Eneide ad un 18 passo dell Iliade come la terra degli Arimi. Ma Ischia è stata identificata anche, da altri studiosi dei poemi omerici, con Scheria la terra dei Feaci, in cui Ulisse raccontò delle sue peregrinazioni e delle persecuzioni ricevute da Poseidone, Nettuno per i romani. La straordinaria bellezza di questi luoghi, preservata nei secoli da terremoti ed esplosioni vulcaniche, negli ultimi cinquanta anni ha subito l aggressione di una eccessiva e troppo veloce antropizzazione. La creazione del parco marino è, pertanto, una risposta istituzionale per la tutela di un patrimonio naturalistico che deve essere salvaguardato non solo per il ruolo avuto nella nascita e nei momenti importanti dello sviluppo della cultura occidentale e per i popoli del mediterraneo, ma anche perché le coste, i fondali e la qualità delle acque marine e termali presenti, al di là di un loro sostenibile sfruttamento economico, costituiscono un fragile ecosistema che deve essere

19

20 La Regione Campania si sta adoperando per una salvaguardia del territorio, ed anche delle isole 20 tutelato per garantire la stessa salute umana delle generazioni presenti e future. I fondali marini dell isola d Ischia Procida e Vivava, le pinete dell isola d Ischia, le rupi costiere ed il corpo centrale dell isola d Ischia, l isola di Vivara sono stati designati dalla Regione Campania come Siti di Importanza Comunitaria nell attuazione della Direttiva Habitat 92/43/CEE per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, che una volta validati si trasformeranno in Zone Speciali di Conservazione ed entreranno a far parte della rete Natura 2000, che costituisce il principale strumento della politica dell Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Le aree che compongono la rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse; la Direttiva Habitat a cui si ispira la Rete Natura 2000 intende, anzi, garantire la protezione della natura tenendo anche conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali. La Regione Campania si sta adoperando per una salvaguardia del territorio,ed anche delle isole, anche attraverso lo strumento comunitario della Rete Natura 2000, che garantirà ai nostri territori una gestione sostenibile sia dal punto di vista ecologico che

21

22 Sotto: La Cartografia dell area marina protetta economico nell interesse delle popolazioni residenti presenti e future e della stessa umanità. Intanto la istituzione delle aree marine protette è una risposta tutta italiana alla salvaguardia dell ambiente e delle matrici ambientali, una scelta che trova il suo riconoscimento normativo nelle leggi 979/82 e 394/91, che garantisce una tutela avanzata e più stringente rispetto agli strumenti di tutela UE. L Area Marina protetta al di la dei vincoli che comporta è una opportunità di miglioramento oltre che per la qualità e salubrità della vita delle popolazioni anche per l economia dei territori, ma perché tali scopi possano essere raggiunti è necessario che questi siano condivisi dalle popolazioni residenti. La potenza evocativa del mito e una tradizione secolare di 22 cura del nostro patrimonio storico, artistico e naturale, che solo in un passato molto recente ha avuto qualche battuta di arresto, saranno un valido aiuto per la piena realizzazione del Regno di Nettuno perché possa ancora cantarsi che arrivato in quel luogo, anche un dio avrebbe guardato stupito e gioito nell animo suo (Odissea Libro V, 73-74).

23

24 Sant Anna la festa dell isola d ischia di Andrea Di Massa Un evento unico fatto di storia, tradizione fascino. Creazione dei pescatori divenuta festa religiosa. L appuntamento festivo del 26 luglio ha subito diverse denominazioni e definizioni: Sagra marinara, Festa di Sant Anna, Festa delle barche addobbate, Sagra del mare... La definizione Festa a mare discende da precedenti riti propiziatori che si davano come scadenze di cicli naturali. A questa tradizione fortemente radicata si sovrappose la ricorrenza cattolica di Sant Anna, protettrice delle partorienti. «In origine la Festa consisteva nel dare fuoco a numerosi falò che venivano accesi all imbrunire. La legna veniva accumulata durante tutto l anno e il segnale di accensione partiva dall Epomeo, a seguire 24 si accendevano... gli altri fino a giungere in prossimità del luogo della festa...oltre ai fuochi vi erano poi gare di nuoto e gare di canottaggio. Prima della fatidica data dell anno 1932, anno in cui convenzionalmente si fa risalire l inizio ufficiale della Festa di Sant Anna, si celebrava, in forme arcaiche, un rito che aveva come momento fondante lo svago e la pausa ristoratrice: le famiglie dei pescatori conservavano piccole porzioni di cibo per consumarle, a mare sulle barche, la sera del 26 luglio. Subito dopo i pescatori sbarcavano le famiglie e andavano a pesca di fragaglie. La nascita della Festa (come la conoscia- mo noi) avvenne in piena epoca fascista. Si mirava a rivalutare le tradizioni locali (è di quegli anni il recupero della Ndrezzata) e la stessa Festa di Sant Anna ebbe il beneplacito del regime che collaborò attivamente a gestire la spontanea adunanza. Così la festa di Sant Anna continuò a vivere ed ebbe in seguito anche il consenso delle autorità fasciste, tanto è vero che una delle ultime edizioni, nel 1939, fu organizzata con la collaborazione del Dopolavoro fascista». «Fino al 1940 la festa ebbe un consenso popolare, poi gli eventi bellici consigliarono di sospenderla. Viene ripresa nel 1944 a guerra non ancora conclusa. Ma senza fuochi. Con la partecipazione dei pittori le barche addobbate persero la primitiva spontaneità artigianale per assumere sempre più di-

25 mensioni caratteristiche». La visione del lento migrare delle barche dei gruppi familiari verso la chiesetta di Sant Anna, dove veniva consumato un pasto festoso, spinse un gruppo di giovani a puntare più sull aspetto esterno, spettacolare, al fine di valorizzare quella tradizione radicata. Si iniziò ad addobbare liberamente le barche che intervenivano la sera del 26 anche con frasche e canne, mettendo in palio un premio simbolico, in natura, per la barca più bella: ciò rafforzò l interesse per quella scadenza festiva e spostò l accento dalla Festa a mare alla Festa delle barche. Da questo momento (primi anni Trenta) la Festa ebbe, ed ha tuttora, nella rappresentazione teatrale sull acqua la sua forte connotazione. Negli anni Cinquanta-Sessanta raggiunse poi una sua fisionomia ben definita e talmente forte da imporsi nell immaginario collettivo di molte generazioni. La Barca di Sant Anna divenne elemento di richiamo di tutta una comunità che in essa si riconosceva. Infatti il termine Barca conserva, ancor oggi nell uso comune, il significato di addobbo scenografico, mentre il termine scena serve a definire solo i figuranti nella loro disposizione coreografica o il culmine della rappresentazione. A rendere l evento più spettacolare negli anni furono aggiunti alcuni effetti scenici: l incendio del castello ed i fuochi pirotecnici. E proprio nel nuovo millennio è stato instituito il Palio dei comuni, un premio disegnato da importanti artisti. Non possiamo dimenticare quello realizzato da Carlo Rambaldi, da poco scomparso, mago degli effetti speciali dell indimenticabile film ET. La sfilata delle barche sfrutta la conformazione naturale della baia di Ischia Ponte: comprende la mole del Castello aragonese con il ponte che lo collega al Borgo marinaro, passando per la marina e proseguendo per la spiaggetta della Corteglia, i Travi, il Cimitero vecchio fino agli scogli di Sant Anna. Al tramonto, già nei primi anni Trenta, questo luogo si arricchiva di piccole lucine - lampetelle - poste lungo il perimetro della baia. In alto la collina di Campagnano, fino al Soronzano, era punteggiata dai falò - lummenari - accesi dai contadini in più punti, usanza che era presente già nei primi del Novecento, che durò fino agli anni Settanta, poi vietata per il pericolo di incendi. «Tra le manifestazioni in programma ad Ischia, una delle più suggestive è certamente il Galà delle lampare che si svolgerà in occasione della tradizionale festa agli Scogli di Sant Anna». Il tremolante riverbero dei chiarori delle lampare, il luccicante brillio delle lampetelle (ottenute con uno straccio imbevuto di nafta posto in un barattolo di conserva ) stimolavano gli allestitori a trovare soluzioni integrate all ambiente e all atmosfera. Il tempo festivo subiva un espansione e contaminava il tessuto sociale di tutta la comunità, chiamata con anticipo a pensare alla ricorrenza in termini di progettualità e di intervento attivo. Il passaggio da una ritualità minima e familiare a quella espansa del gioco corale, introduceva nuovi aspetti e nuove possibilità operative che diventarono espressione culturale della comunità locale di Ischia Ponte. Brani tratti: da La Rassegna d Ischia di Raffaele Castagna e da La Festa delle Barche di Sant Anna, rappresentazioni sull acqua nella baia di Ischia Ponte, di Andrea Di Massa Imagaenaria Ediz. Ischia, luglio Tradizione & Folklore 25

26 ISCHIA FILM FESTIVAL Un edizione indimenticabile di Roberta Buono Il festival tematico dedicato alla valorizzazione dei paesaggi e dell identità culturale dei territori, ha attribuito importanti riconoscimenti nell ambito di un concorso internazionale 26 Si chiude l undicesima edizione dell Ischia Film Festival, un annata da ricordare segnata da partecipazioni di premi Oscar quali Vittorio Storaro e Bille August ma anche da grandi autori stranieri come Abbas Kiarostami e protagonisti della cinematografia italiana quali Daniele Vicari, Costanza Quatriglio, Aureliano Amadei, Renzo Martinelli, Andrea Papini, Roland Sejko, Pippo Mezzapesa, Angelo Cretella, Luigi Cecinelli, Francesco Afro De Falco, da attori affermati quali Enrico Lo Verso, Massimo Ghini, Paolo Calabresi, Luli Bitri, Chiara Martegiani, Fabrizia Sacchi a giovani emergenti quali Vincenzo Alfieri, Alessio Gallo e Francesca Riso. Da ormai 11 anni l isola d Ischia ospita nella prima settimana di Luglio il meglio della produzione nazionale e internazionale che abbia dato particolare rilevanza alle location cinematografiche in una cornice davvero eccezionale quale il Castello Aragonese con diversi spazi dedicati all incontro tra gli autori ed il pubblico del festival ed alle proiezioni sotto le stelle. L ideatore e direttore artistico del festival, Michelangelo Messina ha voluto quest anno assegnare il premio alla Carriera a Jean Sorel per le sue magistrali interpretazioni nei film di maestri del cinema francese, internazionale, ma soprattutto italiano. E per aver contribuito a raccontare

27

28 Nella pagina precedente: Il premio Oscar Bille August, la madrina Luli Bitri e il direttore Messina Sotto: Il presidente onorario dell 11a edizione il premio Oscar Vittorio Storaro A destra: Il David di Donatello il regista Leonardo Di Costanzo trionfa invece L alfabeto del fiume di Giuseppe Carrieri, film ambientato sulle rive del Gange E invece Abbas Kiarostami ad aggiudicarsi il Premio Castello Aragonese come miglior regista, per Qualcuno da amare al grande cineasta italiano l Ischia Film Festival ha inoltre attribuito la targa speciale del Presidente della Repubblica che da anni viene assegnata al festival quale attestazione dell Adesione del Presidente. Seguendo l esempio del Festival Internazionale del Film di Roma l Ischia Film Festival ha voluto destinare la targa speciale del Presidente al suo ospite più illustre. Il Premio Aenaria per la miglior scenografia è stato invece assegnato a Rossella Guarna per 11 settembre 1638 di Renzo Martinelli, che narra dell assedio tenuto a Vienna da parte di trecentomila guerrieri dell Impero ottomano. Il premio Epomeo per la miglior fotografia va a Arnaldo Catinari per Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi, storia di Irene, una quarantenne single che viaggia per il mondo valutando gli stanla storia e il costume del nostro paese, affidandosi con generosità alle visioni di Visconti, Risi, Lizzani, Bolognini e Loy. Il premio speciale Ischia Film Award è stato invece attribuito a Bille August per la regia di Treno di notte per Lisbona che ha aperto anche la speciale sezione del festival dedicata alla cinematografia del Nord Europa. Come ogni anno il festival tematico dedicato alla valorizzazione dei paesaggi e dell identità culturale dei territori attraverso l audiovisivo, ha attribuito vari riconoscimenti nell ambito di un concorso internazionale. Il primo premio della sezione documentari è andato a La guerra dei vulcani di Francesco Patierno. Un lavoro di grande impatto che ha conquistato la Giuria, composta da Vittorio Giacci, Giuliana Muscio, Chiara Martegiani, Antonio Capellupo. Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato invece a Margerita di Alessandro Grande, una fiaba moderna che prende vita in una Roma multietnica. Nella sezione Location Negata 28 dard degli alberghi di lusso. Nell ambito del Festival è avvenuta inoltre, la consegna del premio Italian Film Commission al film L intervallo di Leonardo Di Costanzo e del Foreign Award assegnato in collaborazione con APE (Associazione Produttori Esecutivi), al produttore Donald Rosenfeld per Effie, scritto da Emma Thompson. Il premio speciale Plinius è stato assegnato al canale Sky Diva Universal per la serie anglo-americana Downton Abbey, scritta dal premio Oscar Julian, con la proiezione in anteprima nazionale del primo episodio della terza stagione. All anteprima è intervenuta l attrice inglese Sophie Mc Shera protagonista della serie. L appuntamento per tutti gli appassionati di cinema e per i turisti che sceglieranno di soggiornare ad Ischia nella prossima stagione è dal 28 Giugno al 5 Luglio 2014 per la dodicesima edizione dell Ischia Film Festival. Informazioni per il soggiorno ad Ischia e per la partecipazione al festival su

29

30 ISCHIA GLOBAL FILM & MUSIC FEST Otto giorni di appuntamenti ed eventi con i grandi del cinema grazie all Ischia Global Film and Music Fest. Pascal Vicedomini grazie anche all importante collaborazione dell Ing. Giancarlo Carriero è riuscito, anche quest anno, a organizzare una kermesse di respiro internazionale. Ischia è stata la meta di attori, registi e produttori di grande fama. 30

31

32 32 Nella pagina precedente: Il premio Oscar Bille August, la madrina Luli Bitri e il direttore Messina Sotto: Il presidente onorario dell 11a edizione il premio Oscar Vittorio Storaro A destra: Il David di Donatello il regista Leonardo Di Costanzo

33

34

35

36

37 ADV GIVOVA

38 SENATORE LAURO Xxxxx xxxxx di Xxxxxxxx Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Finibus Bonorum et Malorum, scritto da Cicerone nel 45 AC Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem 38 aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ratione voluptatem sequi nesciunt. Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem.

39 ADV AMBROSINO

40 Xxxxxxx xxxx xxx xx xx 40 Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Finibus Bonorum et Malorum, scritto da Cicerone nel 45 AC Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ratione voluptatem sequi nesciunt. Neque porro qui- Xxxx xxx xxxx xxx Xxxx

41 Xxxx squam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem. Ut enim ad minima veniam, quis nostrum exercitationem ullam corporis suscipit laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur? Quis autem vel eum iure reprehenderit qui in ea voluptate velit esse quam nihil molestiae consequatur, vel illum qui dolorem eum fugiat quo voluptas nulla pariatur? Personaggi 41

42 CLEOPATRA 1962: il kolossal DI SUCCESSO GIRATO AD ISCHIA di Michelangelo Messina Le scene sull isola verde furono girate tra il borgo antico e la spiaggia della Mandra 42 Campione d incasso negli Stati Uniti nel 1963, costato una fortuna, il celebre megakolossal americano che narra la celeberrima storia della regina d Egitto e di Marcantonio sbarcò ad Ischia nel L isola verde venne con molta probabilità scelta sulla scia di un altro grande set americano come Il pirata dell isola verde, opera con Burt Lancaster girata dieci anni prima. Il film, sebbene venne accolto con freddezza dalla critica internazionale, riuscì a guadagnare ben quattro Oscar (per i migliori effetti speciali visivi, miglior scenografia, miglior costumi e miglior fotografia). Il kolossal, però, mandò in crisi finanziaria la Fox, che dovette fronteggiare delle spese record: la costumista Irene Sharaff preparò soltanto per Elizabeth Taylor ben 65 costumi (molti di questi, a fronte di una spesa incredibile di ben dollari, rimasero inutilizzati), mentre Vittorio Novarese preparò addirittura costumi per gli uomini (prevalentemente comparse).

43 A sinistra: Una splendida foto che immortala il regista alle prese con alcuni ciak nei pressi del Castello Aragonese Sotto: Alcune comparse attraccate al pontile ad Ischia Ponte A destra: La locandina del film Le riprese furono effettuate tra Londra, Roma (Studi di Cinecittà) ed Ischia. Le scene presso l isola verde furono prevalentemente girate tra il borgo antico e la spiaggia della Mandra (Il vecchio carcere, dove avviene il famoso arrivo della barca di Cleopatra). Il castello Aragonese era, invece, la residenza di Marcantonio da dove Martin Landau e Richard Burton si affacciano per vedere l arrivo della barca nel porto di Ischia Ponte, trasformato nel porto di Anzio per la finzione scenica. Altre scene furono girate nello spiazzale antistante la Torre di Michelangelo e nella baia di Cartaromana. Curiosità: durante il film si possono notare il finto arco che delineava il confine romano che venne costruito sul pontile aragonese e il finto tempio greco allestito sul Castello. Furono oltre 500 le comparse utilizzate ad Ischia, che divenne un set all altezza delle migliori produzioni hollywoodiane: «I camion della produzione, enormi e invasivi, arrivavano dal Piazzale aragonese fino alla farmacia» racconta, infatti, una comparsa locale. Lavori che durarono più di un anno e Cinema 43

44 A destra: Alcune scene del film Sotto: le spettacolari imbarcazioni utilizzate per le riprese alla spiaggia della Mandra che portarono ad un benefico economico non indifferente per la popolazione locale. Manovalanza e servizi ischitani - soprattutto in mare per le scene di guerra - vennero utilizzati per l occasione, così come i mitici motoscafi in legno Riva, che furono i protagonisti incontrastati per gli spostamenti del regista e del reparto produzione. Proprio a mare spiccava la suggestiva barca di Cleopatra costruita per l occasione sempre 44 grazie all apporto degli isolani, ancora oggi molto legati al film e ai grandi benefici che portò con sé. Legame che fino a pochi anni era possibile testimoniare attraverso la presenza ad Ischia, nella curva prima di arrivare a Casamicciola, della testa d aquila che adornava la prua della nave di Cleopatra. Un modo come un altro, questo, per omaggiare un film che ha certamente segnato la storia dell isola verde. In occasione del 50 anniversario dell uscita del film, l Ischia Film Festival ha voluto omaggiare la produzione del film con una mostra di foto inedite esposte per l occasione del festival nel piazzale aragonese e di tre costumi originali gentilmente concessi dalla ditta Costumi d Arte Peruzzi Roma esposti al Castello Aragonese.

45

46 Come gli occhi del viaggiante scoprono Ischia l isola vista da chi ha girato il mondo di Amedeo Borzillo Viaggiare, la mia grande passione, cominciata a diciott anni, sacco a pelo e zaino in spalla, per scroprire Grecia, Tunisia o Portogallo, e continuata tutta 46 una vita anche per motivi professionali. Commercial Manager di una grande multinazionale aerospaziale, mi sono trovato a girare il mondo in un lungo e in largo per cercare opportunità di business: dal Vietnam al Botswana, dallo Yemen all Iran, dalla Finalndia al Kenya, e ancora dalla

47 Siria al Madagascar, sempre a stipulare Contratti E ogni volta meravigliandomi per paesaggi, arricchendo i miei ricordi di volti, culture, colori e parole sempre nuove, sempre diverse. Poi. Poi un pomeriggio di ottobre di qualche anno fa, sul mio gozzo, un gioiellino Aprea del 1964, a prendere gli ultimi soli estivi della lunga stagione, ancorato nel Golfo del Castello Aragonese, ad Ischia: quasi avessimo un accordo, io e mia moglie alziamo gli occhi, ci guardiamo intorno, e scopriamo come fosse la prima volta, il meraviglioso panorama che ci circondava. L isolotto col Castello, l istmo che lo collega al borghetto di Celsa, le bouganville ancora in fiore, il mare blu cobalto, il cielo terso, gli odori e profumi unici, i ristoranti con accesso dal mare. Fu naturale cominciare, senza peraltro mai più smettere, a guardare l Isola non più con gli occhi dello stanco habituè ma con rinnovata e intensa curiosità. In pochi mesi prendemmo casa a Piedimonte, una frazione di Barano, in piena campagna. Una casa colonica dell 800 in lapillo con alti soffitti a volte, realizzati con la ndrezzata - antichissima tradizione ischitana di battere con bastoni i tetti in pomice e calce per compattarli e renderli resistenti e soprattutto fornita di camino, di orto e giardino, beni che a Napoli sono rarissimi. Subito accolti, unici non ischitani, dal caro Corrado, l anziano del paese, che ci ha raccontato la storia di Piedimonte, quando non c era neppure la strada o dal caro Salvatore, apprezzato Maitre del ristorante di un grande Hotel ischitano ma con l anima legata alla tradizione contadina, che portandoci per mano ci ha insegnato i rudimenti per realizzare un orto che oggi ci rifornisce di ortaggi a volontà È cominciata così la scoperta di un altra Ischia, non quella delle spiagge frequentate da bambino e abbandonate da ragazzo per cominciare a girare per il mondo. Un altra Ischia, da scoprire, da cercare, un Ischia, ben più affascinante, di dettagli e rarità. Un altra Ischia che in pochi chilometri quadrati concentra una infinità di scenari, ricchezze, angoli e particolarità che non avevo trovato, insieme, in nessun altro posto del mondo. L Ischia della pineta di Fiaiano, della passeggiata al Cretaio fino al promontorio che affaccia su Casamicciola e la cui vegetazione, ricca di pini, lecci, mirti e corbezzoli ha ricoperto le antiche bocche vulaniche. L Ischia dei picnic allo Schiappone, passeggiando tra vigneti, querceti e castagneti per arrivare alla cresta che affaccia sul panorama mozzafiato della Baia di San Pancrazio. Un altra Ischia, dei bagni termali in pieno inverno o delle regate primaverili con il sole già caldo, delle lucciole nei campi che non vedevo più da vent anni. Un altra Ischia, che offre la passeggiata a Punta Caruso, nel bosco di Zaro, dove sulla colata di lava è cresciuto uno dei giardini più rigogliosi del Mediterraneo. L Ischia delle arrampiate sull Epomeo, o della passegggiata in primavera dalla spiaggia dei Maronti per salire fin su a Sant Anngelo, non mancando di soffermarsi per una visita al Cimitero annesso alla Chiesa di San Michele Arcangelo, con le tombe di marinai a forma di barca E infine l Ischia dei sapori genuini, delle infinite trattorie, dell ottimo vino, dei liquori di agrumi, dellle fave e dei piselli raccolti e subito mangiati. Un altra Ischia, un Ischia che innammora e ti lega, per sempre. Ischia. Era dietro l angolo e non lo sapevo. Storie 47

48

49

50 12 giugno: la Festa Nazionale Russa si festeggia ad Ischia di Mirna Macini Sono tante le persone che ogni anno partono dalla grande madre Russia per venire a trascorrere le vacanze sull isola verde, attratte dalle bellezze naturalistiche, dal mare, dalle spiagge, dallo straordinario patrimonio termale, e soprattutto dalla calda accoglienza che gli ischitani - gente con l arte dell ospitalità nel patrimonio genetico - mostrano nei loro confronti. Per rinsaldare l asse Ischia - Federazione Russa anche quest anno è stato organizzato un party alla Torre di Guevara di Cartaromana dal tour operator Saverio Presutti, che con la sua agenzia Sud Italia opera molto sul mercato russo, un mercato - lo abbiamo già detto - in forte decollo 50 I sindaci Carmine Monti di Lacco Ameno, Francesco Del Deo di Forio, Giosi Ferrandino di Ischia sull isola di Ischia. L occasione per una serata di omaggio agli ospiti russi sull isola è stata data dalla Festa Nazionale russa che cade il 12 giugno; una data importante istituita nel 1994 dal primo Presidente eletto democraticamente Boris Eltsin., memore della dichiarazione di indipendenza del 12 giugno del Infatti quell anno in occasione del Primo Congresso dei Deputati del Popolo della Federazione Russa venne approvata la dichiarazione di sovranità della Repubblica Socialista Sovietica Russa. Nel 2012 l iniziativa di Saverio Presutti fu molto apprezzata. Dunque anche il 12 giugno del 2013 la Torre è diventata palcoscenico per un party riuscitissimo al quale ha preso parte la quasi totalità di russi in vacanza ad Ischia. Una torre che vestiva i colori

51 L isola d Ischia festeggia gli ospiti russi. Grande successo per la II edizione del Galà alla Torre di Guevara Sotto: Saverio Presutti con delle ospiti, e dei momenti della splendida serata di bandiera di quella terra così lontana, eppure oggi così vicina grazie a quel filo rosso - il viaggio, la vacanza - che unisce i popoli al di là delle distanze. Un legame che non nasce per caso. Alla base c è una spinta, una sollecitazione, un desiderio di visitare un paese che viene spesso alimentato da chi di viaggi, di mercato turistico e di vacanze se ne intende e sa come creare un ponte tra terre e terre, o come nel caso specifico tra grandi terre e piccole ma solo per geografia isole. L asse Russia Ischia proviene dal lavoro intenso di un tour operator che ha saputo guardare a nuovi mercati, quando quelli tradizionali stavano finendo. Così ha fatto, così ha saputo fare Saverio Presutti di Sud Italia, portando i primi russi ad Ischia e spesso recandosi nel continente euroasiatico per promuovere in prima persone la perla del Golfo di Napoli. Il lavoro è stato tanto, però i risultati adesso ripagano quella scommessa: spingersi ad est per una nuova frontiera di mercato turistico; così oggi i russi scelgono sempre più spesso Ischia per le loro vacanze. Amano tutto della nostra terra - sorride contento Saverio Presutti mentre la festa alla Torre di Guevara entra nel vivo e sul palco il maestro Vito Colella, guest star della serata, intona canzoni di Toto Cotugno, artista italiano prediletto in Russia - Amano il nostro mare, adorano le nostre spiagge, gli piace da matti farsi coccolare nella spa termali. L atmosfera rilassata dell isola per loro è un dono. Eppure sono turisti esigenti: amano il lusso, l alta cucina, la moda italiana. Spendono grosse cifre tra boutique, gioiellerie, locali notturni e ristoranti. Una manna per l economia locale. Quando qualcosa non va non se la fanno passare sotto il naso e sono pronti a protestare. Per fortuna da noi capita raramente e quando vanno via il loro spasiba, il loro grazie, viene davvero dal cuore. Per questo dobbiamo fare di tutto per accoglierli nel migliore dei modi. Eventi & Promozione 51

52 AD ISCHIA SI CHIUDE L AFFARE DELL ANNO: CAVANI PASSA AL PSG AL LARGO DEI MARONTI di Enrico Buono Leonardo fa tappa ad Ischia, che diventa per una settimana la sede della trattativa più importante del calcio mercato europeo 52 Ha deciso di far trasferire il forte attaccante Cavani a Parigi allontanandolo dal golfo di napoli... ma lui appena ha qualche giorno libero soprattutto d estate lascia la capitale francese e corre proprio nel bellissimo Golfo, e per la precisione ad Ischia. Stiamo parlando di Leonardo, che ha trovato sulla spiaggia dei maronti la sua oasi di tranquillità nella caratteristica pensione La Regina del mare, ad appena 10 metri dal mare. Leonardo, brasiliano ha costruito la sua grande carriera calcististica in italia prima come calciatore, poi come allenatore ed infine come manager per poi approdare al Paris St Germain. Ad Ischia rimette i pantaloncini, questa volta da spiaggia per tuffarsi nel nostro bellissimo mare. La sua permanenza è durata una settimana circa. E riesciuto a sfuggire a cronisti e paparazzi grazie anche alla grande collaborazione dei titolari dell hotel a gestione familiare. Se lo si cerca si viene

53 Nella pagina precedente: Cavani sorpreso a cena al O Vagnitiello Sotto: Il presidente dell SSC Napoli Aurelio De Laurentiis e Leonardo ospiti abituali dell isola A destra: Una vista dall alto della Baia dei Maronti immediatamente depistati: non è qui è già partito è la risposta più digeribile... ma quando ti dicono e dall altra parte della spiaggia ci sono circa tre chilometri da fare a piedi sulla sabbia. Una gran bella faticata! Leonardo tra un nascondiglio ed un altro a largo dei Maronti si è incontrato con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis ed ha chiuso la trattativa dell anno: Cavani va via dal Napoli ma lascia ben 64 milioni di euro nelle sue casse. Ischia ed i Maronti hanno vissuto, grazie alla telenovela franco-napoletana un ruolo da protagonisti sulla stampa nazionale e sulle principali tv. Un lavoro non facile per i giornalisti. Per tutti è stata dura, ma sopratutto gli uomini di Sky, sempre attenti alle notizie sportive. Questi hanno dovuto sudare non poco... e non stiamo parlando di effetti dovuti alla calda temperatura. Calcio mercato 53

54

55

56 VIA I VELI ALL ISCHIA di Alessandro Mollo Presentazione della squadra fresca di Scudetto. Si riparte con la vecchia ossatura e tanti nuovi pronti a renderla ancora più bella e forte 56 Un brindisi per iniziare e per tenere testa alla scaramanzia, perchè nella scorsa estate portò davvero bene. Sabato 20 Luglio, si è ufficialmente inaugurata la stagione dell Ischia Isolaverde in quel di Nola, nella sede dell azienda Carpisa. Assenti il Presidente Lello Carlino, lontano dall Europa per affari, e il Sindaco Giosi Ferrandino, a fare gli onori di casa è stato il Presidente Onorario Dino Celentano, che con la voce commossa, non ha nascosto ambizioni ed entusiasmo. Sono felice che Campilongo sia rimasto perchè i giocatori, vecchi e nuovi, possono imparare tanto da lui, non solo sul piano tecnico. Per quanto riguarda la prossima stagione, voglio continuare a vincere. Dopo il Presidente Onorario, Mario Corcione, moderatore e addetto stampa dell Ischia, ha sollecitato le considerazioni di un Roberto Maione, convinto della volontà delle avversarie di battere l Ischia. Nicola Crisano, ds della società gialloblù, ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito ai meravigliosi successi della passata stagio-

57

58 A sinistra scendendo: Il Presidente Onorario Celentano e il portiere Mennella, i dirigenti, il Mister Campilongo Sotto: la squadra in partenza per Roccaraso 58 Il Ds Crisano ed il Vicepresidente Maione ne, augurandosi che anche la prossima possa riservare gioie ai colori gialloblù. Nel rispetto di quanto più volte dichiarato, abbiamo mantenuto l ossatura della scorsa stagione prendendo elementi che, ne sono certo, faranno bene. Per quanto riguarda la prossima stagione, mi auguro di poter ottenere ulteriori soddisfazioni dopo quelle dello scorso anno. Salvatore Campilongo, dopo le sirene estive (soprattutto quella del Latina), ha spiegato i motivi che l hanno spinto a restare sull Isola e, al tempo stesso, ha invitato la piazza a restare con i piedi per terra, sottolineando le differenze tra l attuale campionato e il ruolo che l Ischia potrà recitare in esso e quello della passata stagione. Ho avuto più di un offerta, ho preferito restare perchè qui ho la garanzia di avere a che fare con persone perbene, e di questi tempi non è poco. Per quanto riguarda la prossima stagione, mi accontenterei del quarto-quinto posto e di...qualche piccolo, ulteriore intervento della società sul mercato. Il direttore affari societari, Giancarlo Senese, si è concentrato sugli aspetti gestionali, aprendo le porte della società a tutti coloro i quali desidereranno contribuire allo sviluppo dell Ischia attraverso la strada dell azionariato popolare. Il volto nuovo nello staff tecnico corrisponde a quello di Pino Iodice, il nuovo

59 A destra: Cunzi invitato a tagliare la cresta... e scoppia la risata Sotto: Lo staff tecnico ISCHIA CALCIO Segretario Generale. Iodice, dall alto della sua lunga esperienza nel mondo professionistico, ha messo in guardia l Ischia dalle insidie della categoria superiore e, al tempo stesso, si è detto fiducioso avendo ravvisato nelle persone accanto a sè il giusto entusiasmo. Remo Luzzi, che insieme ad Antonio Porta si occuperà del settore giovanile, ha spiegato i programmi e le idee da mettere in pratica per lo sviluppo di tale importante settore, vero e proprio serbatoio di ogni società. Arriva il momento della presentazione dei giocatori. Mennella è seduta in prima fila, ma a differenza della passatta stagione accanto gli siede un Cunzi, versione Honda. Sulla cresta biondo platino del bomber ci scherza su anche Campilongo: Evan, ma chi te l ha fatta? A Roccaraso vai dal barbiere a tagliarla subito E i nuovi dove sono? Eccoli, lì, seduti l uno accanto all altro. I calciatori vengono chiamati uno ad uno, seguendo l ordine dei ruoli. L ironia dilaga anche per il baffetto di Catinali, il pezzo pregiato del mercato isclano. Poi il brindisi e le foto di rito, e via. Il bus per Roccaraso è già in partenza. La nuova avventura gialloblù è iniziata. IL QUADRO SOCIETARIO Presidente: Raffaele Carlino Presidente Onorario: Dino Celentano Vice Presidente: Roberto Maione Amministratore Delegato: Maurizio Fusco Direttore Sportivo: Nicola Crisano Direttore Affari Societari: Giancarlo Senese Segretario Generale: Pino Iodice Team Manager: Antonio Buonincontri Medico Sociale: Mario Ausiello Fisioterapista: Mario Aurino Preparatore Atletico: Nicola Albarella Addetto stampa: Mario Corcione I QUADRI TECNICI Allenatore: Salvatore Campilongo Vice Allenatore: Raffaele Di Napoli Collaboratore tecnico: Marco Arno All. dei portieri: Franco Cotugno Responsabile Settore Giovanile: Remo Luzi Coord. tecnico e all. Allievi Nazionali: Antonio Porta All. Berretti: Nunzio Gagliotti All. Giovanissimi Naz.: Giuseppe Fusaro All. Esordienti: Giacomo Spera Massaggiatore: Gennaro De Novellis Dirigente addetto al campo: Ernesto Pilato Magazziniere: Luigi Fiore Collaboratori: Enzo Trani, Luigi Baldino I CALCIATORI PORTIERI: Mennella Luigi, Pane Pasquale, Taglialatela Luca DIFENSORI: Cascone Pietro, De Paola Andrea, Finizio Mario, Mattera Giuseppe, Mora Nicola, Rainone Pasquale, Tito FabiO CENTROCAMPISTI: Alfano Gerardo, Armeno Gennaro, Catinali Edoardo, De Francesco Alberto, Falagario Roberto, Liccardo Crescenzo, Nigro Elio ATTACCANTI: Austoni Gianluca, Cunzi Evangelista, Longo Lorenzo, Maione Vincenzo, Varriale Umberto GIOCATORI IN PROVA IN RITIRO: Celiento, Cerone, De Santis, Liccardi Sport 59

60 LA PARMIGIANA di melanzane di Bruno Macrì Le melanzane, insieme ai pomodori, sono gli ortaggi più rappresentativi della stagione estiva. La cultivar nostrana è la cosiddetta napoletana, lunga, affusolata, con la buccia nero-viola intenso. Questo straordinario ortaggio si presta a mille diverse interpretazioni: a funghetto, a scarpone, arrostite, involtino, etc. Ma, tra tutte, la più famosa è la parmigiana di melanzane, monumento della gastronomia campana. Si fa presto a dire parmigiana di melanzane! Innanzitutto va chiarito buccia si o buccia no, il sugo con la passata di pomodoro fresco o con il ragù, ed il ragù deve essere quello napoletano o quello bolognese? Le fette di melanzane vanno indorate prima di friggerle oppure no? Fiordilatte o mozzarella? Quanti quesiti. Per tagliare corto propongo di seguito una versione della parmigiana semplice ed estiva, capace di esaltare la qualità dell ingrediente base di questa preparazione. Quindi rispondendo ai dubbi 60 di cui sopra: buccia si, sugo di pomodoro fresco passato, fette di melanzana solo fritte senza indorarle e poi basilico e fior di latte. Ingredienti (4 pax): circa 800 gr di melanzane; 400 gr di pomodorini freschi; 2 spicchi d aglio; 100 gr di parmigiano grattugiato; 250 gr di fiordilatte; abbondante basilico; sale; zucchero; olio e.v.o.; olio di semi di arachide. Tagliare le melanzane nel senso della lunghezza. Molti sottopongono le fette melanzane a spurgo con sale per eliminare l amaro: io la trovo una pratica inutile, soprattutto se trattasi di ortaggi di casa. Friggere le fette di melanzana un pò per volta in olio bollente. Scolarle e metterle a perdere olio di frittura in un colapasta foderato di carta assorbente, che inserirete anche tra uno strato ed un altro di melanzane, man mano che le tirate fuori dalla frittura. Nel frattempo preparare il sugo: in una padella rosolare gli spicchi d aglio leggermente schiacciati nell olio, unire i pomodorini interi, profumare con basilico, salare, incoperchiare e cuocere a fiamma vivace. Appena i pomodorini iniziano ad aprirsi, eliminare l aglio e macinateli nel passaverdure ottenendo una passata di pomodori. Rimettere sul fuoco e far restringere leggermente la salsa. Prendere una teglia da forno di forma rettangolare. Velare il fondo della teglia con un mezzo mestolo di sugo, stendere un primo strato di melanzane e spruzzarlo con un pò di sale ed un pizzico di zucchero. Coprire con un velo di sugo, spolverizzare con abbondante parmigiano, distribuire il fiordilatte a dadini e le foglioline di basilico spezzettate grossolanamente con le mani. Proseguire in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Infornare in forno già caldo a 170 per circa 40 minuti. Servire tiepido o freddo.

61 GustaForio la sagra degli antichi sapori Dal 19 al 22 agosto a Forio ritorna l evento organizzato dall Associazione actus tragicus Il grande successo raccolto nella precedente edizione e la grande affluenza di visitatori che hanno affollato le strade del centro storico di Forio, hanno spinto gli organizzatori ad ampliare il periodo della festa. Serate a tema gastronomico, mostre spettacoli ed esposizioni artigianali, faranno da cornice all evento. La seconda Edizione di Gusta Forio, si terrà sempre nella splendida piazza municipio e lungo la strada che porta alla caratteristica Chiesa del Soccorso. L inizio delle serate è previsto alle ore 20:30. Tradizione & Folklore 61

62

63

64

65

66 Da Ischia sempre poesia ANTOLOGIA POETICA di Bruno Macini Dal 10 Luglio è in distribuzione gratuita presso le biglietterie della Flotta Lauro l antologia poetica Da Ischia sempre poesia. Edito, grazie alla sponsorizzazione dell Istituto Agostino Lauro e dei suoi partners, nell ambito dei progetti culturali ideati da Bruno Mancini con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, il volume, pur non pubblicando Autori o testi germogliati unicamente nell isola d Ischia, si collega alla immensa tradizione di personaggi storici che hanno eletto la nostra isola come loro meta almeno per un attimo. Nella prima sezione sono posizionate le trentatré poesie 66 che concorrono alla selezione finale del Premio Internazionale di Poesia Otto milioni dedicato al Commendatore Agostino Lauro. Tali componimenti partecipano all assegnazione dei premi messi in palio attraverso un sistema di votazione che coinvolgerà un ampia platea di votanti. Sarà possibile votare una o più poesie fino al 31 Luglio 2013, sia attraverso molti i siti web, e sia attraverso i coupons che sono resi disponibili unitamente alla consegna dei volumi, Nella seconda sezione sono presenti sette monografie di Autori selezionati dalla Direttrice Artistica Roberta Panizza per entrare a far parte della grande famiglia dei Pionieri di Mondimancini. Una terza sezione è dedicata a Roberta Panizza e Bruno Mancini, Soci Fondatori dei progetti culturali che sono stati sviluppati a partire dal primo La tua foto in copertina fino all attuale Mondimancini. Alcune loro poesie sono state tradotte in inglese da Pamela Allegretto Franz e da Antonio Mencarini. Brevi racconti in prosa, recensioni, immagini pittoriche e fotografiche, distribuiti tra le suddette sezioni potranno determinare ulteriori momenti di piacevole e serena lettura.

67

68