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Transcript

1 aiuto termostato che non va Scritto da salvy - 19/07/ :27 Salve a tutti sono nuovo di qui e vi posto subito il mio problema.. ho acquistato il kit mk2480 termostato per ventole e ventilatori a 220v, il mio problema è che alla soglia del valore preimpostato della temperatura la ventola collegata al circuito non gira alla velocità nativa, ma rallenta emettendo un ronzio vibrando. praticamente il circuito arrivato alla soglia di temperatura si comporta come un variatore dei velocità.. qualcuno sa aiutarmi? è possibile modificare il circuito? ho provato a mettere un relè ma arrivato alla soglia della temperatura, il relè vibra come un pazzo... aiuto termostato che non va Scritto da salvy - 19/07/ :59 ora mi spiego bene... il mio problema è che ho acquistato il kit mk2480 termostato per ventole e ventilatori a 220v perchè io ho un acquario marino che se la temperatura dell acqua arriva a 25 gradi i pesci e gli invertebrati sono a rischio, mentre se la temperatura supera i 28 sono a rischio.. cosi ho costruito questo circuito che mi raffredda l acqua con le ventole in modo che quando la temperatura è a 27 C le ventole si attivano.. il mio problema è che alla soglia del valore preimpostato della temperatura la ventola collegata al circuito non gira alla velocità nativa, ma rallenta emettendo un ronzio vibrando. ossia quando la temperatura sta tra circa 26.5 e meno di 27, le ventole non si spengono, ma si rallentano emettendo un ronzio vibrando (come se la ventola dicesse: "non vedi che non ce la faccio a partire con questa poca corrente?se continui cosi mi brucio" ). voglio dire: se la temperatura è bassa, il circuito fa diminuire la tensione,mentre se è alta arriva al suo max di 220v. invece il circuito non dovrebbe variare, ma staccare(togliere) la corrente quando arriva alla soglia di temperatura. Per questo giochetto da variatore dei velocità(cosa che questo circuito non dovrebbe essere e nemmeno fare) mi si è bruciato un alimentatore collegato a delle ventole a 12v. se continuo cosi mi si bruciano anche le ventole a 220. cosi, ho provato a mettere un relè, ma arrivato alla soglia della temperatura, il relè vibra come un pazzo... qualcuno sa aiutarmi? è possibile modificare il circuito? p.s. se volete vi posto lo schema elettrico 1 / 6

2 Scritto da i_p - 19/07/ :44 si, direi che è meglio che tu posti il circuito elettrico se vuoi un aiuto. Scritto da CGC - 20/07/ :01 p.s. se volete vi posto lo schema elettrico Hai montato tutti i componenti? Non hai lasciato indietro qualcosa (ad esempio un condensatore)? Posta comunque lo schema e ricontrolla 100 volte il montaggio verificando che i componenti siano al posto giusto e che non ci sia qualche corticino nascosto (aiutati con un tester). Dallo schema si può cercare di capire come funziona il circuito e cosa fa esattamente ma se c'è un errore di montaggio quello puoi purtroppo trovarlo solo tu. Scritto da salvy - 20/07/ :15 il circuito è montato bene, senza corto. ecco lo schema. Nwr2MPgGzP2A6QXE5ZOpk Scritto da CGC - 20/07/ :43 il circuito è montato bene, senza corto. ecco lo schema. Hai un oscilloscopio? Dovresti controllare se l'alimentazione (8vcc) è ben filtrata e se l'uscita del comparatore (pin 6) è stabile. Se non hai un oscilloscopio allora dovrai procedere per tentativi. 1- metti un condensatore da 100 nf (come il C4) tra il pin 3 dell'operazionale e la massa. Un altro condensatore (sempre da 100 nf) tra il pin 4 e la massa. Montali magari da sotto, direttamente su c.s. 2 / 6

3 2- ulteriore tentativo può essere quello di mettere un 100 nf tra uscita e massa (sempre per filtrare eventuali residui di alternata) qualora il punto 1 non abbia dato risultati positivi 3- per tagliare la testa al toro ed evitare troppi problemi puoi fare una cosa: eliminare la parte r1/d1/d2/dz1 che servono per abbassare la tensione di rete sostituendola con un trasformatore da 9 o 12v. Metti un bel ponte di diodi ed un paio di condensatori (un 100 nf ed un 470 uf-35v elettrolitico) per filtrare la tensione ed entra così nel regolatore. Con il raddrizzamento a singola semionda rischi infatti che parte dell'alternata arrivi all'operazionale e che i riferimenti di tensione "ballino". Per non perdere un sacco di tempo nel cercare di filtrarli ti conviene lavorare direttamente sull'ingresso fornendo una tensione più stabile al circuito Spero di esserti stato utile, Scritto da salvy - 20/07/ :51 CGC molto esaustivo, solo che volevo evitare di mettere alimentatori per l'esiguo spazio a disposizione, per questo ho optato su questo kit che lavora a 220 direttamente. ora provo a filtrare come tu dici Dallo schema non si vede bene ma l'uscita è P6 anche se sembra P4 tu, dici lì di mettere il secondo ondensatore? davvero ora provo Scritto da CGC - 20/07/ :59 CGC molto esaustivo, solo che volevo evitare di mettere alimentatori per l'esiguo spazio a disposizione, per questo ho optato su questo kit che lavora a 220 direttamente. ora provo a filtrare come tu dici Dallo schema non si vede bene ma l'uscita è P6 anche se sembra P4 tu, dici lì di mettere il secondo ondensatore? davvero ora provo no, sono io che ho dato i numeri ma in modo sbagliato... devi filtrare i due pin di ingresso (2 e 3) per mantenere stabili i riferimenti ed il pin di uscita (6) per togliere eventuali spurie che possono passare lo stesso eventualmente cambia C3 con un 100 uf 3 / 6

4 Scritto da salvy - 20/07/ :03 no, sono io che ho dato i numeri ma in modo sbagliato... devi filtrare i due pin di ingresso (2 e 3) per mantenere stabili i riferimenti ed il pin di uscita (6) per togliere eventuali spurie che possono passare lo stesso eventualmente cambia C3 con un 100 uf mamma mia è tutta una modifica, ma cavolo questi non l'hanno provato prima sto circuito? Scritto da salvy - 20/07/ :08 pertanto in tutto devo mettere 3 condensatori da 100n giusto? piu cambaiare c3 Scritto da CGC - 20/07/ :33 pertanto in tutto devo mettere 3 condensatori da 100n giusto? piu cambaiare c3 esatto Tieni presente che quando ti colleghi direttamente alla rete sei soggetto a sbalzi e disturbi vari. Basta che ti parta il compressore di un frigo o altri elettrodomestici per causare sbalzi che possono crearti problemi. Se chi l'ha progettato e provato l'ha fatto in un ambiente dove la rete è abbastanza "pulita", certi problemi potrebbe non vederli mai.. Scritto da salvy - 20/07/ :34 ok voglio provare e speriamo che tu abbia azzeccato altrimenti mi gioco l'acquario con sto caldo. 4 / 6

5 Scritto da CGC - 20/07/ :15 ok voglio provare e speriamo che tu abbia azzeccato altrimenti mi gioco l'acquario con sto caldo. Se il problema è quello che penso io (alternata sovrapposta alla continua o continua instabile che fa "ballare" i riferimenti) con i condensatori qualcosa risolverai (anche se non il 100% dei problemi). Alla peggio, se proprio non migliora un granchè, monta dei 470 nf o dei cond. da 1 uf non polarizzati. Tieni presente che più aumenti la capacità e più lento sarà il sistema a rispondere alle variazioni di temperatura. Scritto da salvy - 20/07/ :30 fatte tutte le modifiche, ma niente di niente continua ad eccitare il rele che vibra come un pazzo finche non supera la soglia preimpostata. che faccio? Scritto da CGC - 23/07/ :03 fatte tutte le modifiche, ma niente di niente continua ad eccitare il rele che vibra come un pazzo finche non supera la soglia preimpostata. che faccio? Scollega l'uscita di U3 e connetti al suo posto una pila da 9V. Vediamo se con una alimentazione stabilizzata il problema scompare. Se così non è vuol dire che c'è sotto qualcos'altro. Scritto da salvy - 24/07/ :13 perdonami, ma intendi in questo modo? YilqWrzxzWEyvL7N28CA 5 / 6

6 Scritto da CGC - 24/07/ :35 perdonami, ma intendi in questo modo? No. Sconnetti il pin U di U1 (l'uscita del regolatore) da C3. In pratica solleva il pin o togli il regolatore. Collega in parallelo a C3 una pila da 9V. Così avrai una tensione perfettamente stabilizzata per l'operazionale. Scritto da salvy - 24/07/ :55 ok ora ho capito Ascolta, ma i triak non commutano direttamente cioè fanno passare corrente incrementandola secondo la tenzione applicata all'ingresso? perche sto pensando di sostituire il triak con un relè direttamente, non vorrei che è proprio il triak, in effetti io li ho sempre usati nei variatori di luce... che ne pensi? 6 / 6