BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNO 2008
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- Stefania Tommasi
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1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI ANNO 2008 VISTO: - Il Protocollo d intesa sottoscritto in data per la gestione dei rifiuti negli ATO Firenze, Prato e Pistoia, dalla Regione Toscana, dalle Province di Firenze Prato e Pistoia, dal Circondario Empolese-Valdelsa e dai Comuni sede di impianto; - La delibera GRT n 537/07 Criteri e modalità di erogazione finanziamenti in materia di riduzione della produzione di rifiuti afferenti il Protocollo di Intesa negli ATO Firenze, Prato e Pistoia ; - La delibera GRT n 999/07 Criteri e modalità di erogazione finanziamenti in materia di riduzione della produzione di rifiuti afferenti il Protocollo di Intesa negli ATO Firenze, Prato e Pistoia - modifiche ; - L allegato A Azioni per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti alla deliberazione 537/07, che individua le Province di Firenze, Prato, Pistoia e il Circondario Empolese quali soggetti che provvederanno alla definizione delle destinazioni dei contributi derivanti dagli accordi del Protocollo di Intesa del 31/01/2007 in materia di riduzione dei rifiuti e stabilisce altresì che le tre Province e il Circondario Empolese provvederanno ad emanare un bando in linea con i criteri stabiliti e per le tipologie previste nel medesimo allegato A; - La delibera G.P. di Firenze n. 206 del contributi per la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti anno approvazione criteri e indirizzi ; PRECISATO che risulta possibile, in linea con le finalità della deliberazione 537/07, proporre l attivazione di ulteriori azioni, rispetto a quelle indicate all allegato A della citata deliberazione, che possono rispondere alle particolari esigenze locali; PREMESSO quanto sopra la Provincia di Firenze emana il presente bando finalizzato all assegnazione di contributi per azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti; a) Interventi finanziabili I soggetti che intendono partecipare devono presentare proposte progettuali per le seguenti tipologie di azione: 1. Riduzione della produzione di rifiuti, attraverso l eliminazione di imballaggi monouso, sostituzione di shopper in plastica monouso, vendita al dettaglio con erogatori alla spina nonché recupero di merci invendute della grande distribuzione e redistribuzione di eccedenze alimentari; 2. Riduzione della produzione dei rifiuti attraverso la gestione sostenibile di manifestazioni pubbliche, feste e sagre; 3. Riduzione della produzione rifiuti nelle mense pubbliche; 4. Utilizzo di imballaggi riutilizzabili (pallet, cassette ortofrutticole) nell industria e nel commercio; 5. Promozione dell incontro tra domanda e offerta di servizi di riparazione,scambio e vendita di articoli usati, noleggio e servizi di ricarica; 1
2 6. Installazione di fontanelli per la distribuzione di acqua di alta qualità a consumo libero per l utenza; 7. Distribuzione di composter domestici; 8. Riduzione del consumo della carta nella P.A. b) Soggetti destinatari dei finanziamenti Per tutte le tipologie di progetto destinatari dei finanziamenti sono gli Enti locali territoriali e i soggetti gestori del servizio. I provvedimenti di erogazione delle risorse relativi alle somme finanziate da indebitamento saranno effettuati a favore di soggetti pubblici in coerenza con quanto previsto dall art. 3 comma 18 della L.350/2003. Qualora beneficiari ultimi del contributo fossero soggetti privati gestori del servizio pubblico, dovrà essere prevista la retrocessione degli investimenti realizzati attraverso il contributo agli enti committenti. Inoltre, non saranno ammessi a finanziamento i progetti presentati da soggetti gestori del servizio pubblico ai quali siano stati erogati finanziamenti provinciali per precedenti progetti di riduzione della produzione di rifiuti che non saranno conclusi entro il In tal senso dovrà essere presentata una relazione sullo stato di realizzazione dei progetti finanziati e non conclusi e un cronoprogramma relativo alle fasi di conclusione del progetto medesimo. Per i progetti di cui ai punti 1, 4 e 5 i destinatari dei finanziamenti potranno essere anche i soggetti privati. In quest ultimo caso, l erogazione dei finanziamenti dovrà avvenire nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis). Al fine di procedere all attribuzione delle risorse sarà previsto l istituzione di un apposito capitolo di bilancio avente la corretta classificazione economica. Gli interventi dovranno essere realizzati nel territorio della Provincia di Firenze, escluso il Circondario Empolese Valdelsa. c) Percentuale di partecipazione Gli interventi attuati da soggetti pubblici potranno essere sostenuti nella misura massima del 70% delle spese ammissibili. Gli interventi realizzati da soggetti privati potranno essere sostenuti nella misura massima del 50% delle spese sostenute e nei limiti di quanto previsto dal del Reg. (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis). d) Spese ammissibili Nella selezione dei progetti, la Provincia di Firenze terrà a riferimento i parametri e le spese ammissibili individuate dal Settore Rifiuti e Bonifiche della Regione Toscana. In particolare si precisa che la somma di sarà destinata a spese di investimento. Si precisa altresì che costi di campagne di comunicazione sono ammissibili nella misura massima del 10% dell importo finanziato e solo se strettamente collegate all intervento ammesso a finanziamento. e) modalità di erogazione Il contributo sarà erogato in due soluzioni: 2
3 - La prima pari al 70% a seguito di comunicazione di inizio delle attività previste; - Il saldo a seguito di presentazione della rendicontazione finale; f) Tempi di attuazione I progetti finanziati dovranno essere attuati in 12 mesi dalla data di comunicazione dell ammissione a finanziamento. g) Elementi di valutazione degli interventi finanziati I progetti che saranno inoltrati dovranno presentare le seguenti caratteristiche necessarie alla loro valutazione: 1. utenti coinvolti numero dei soggetti effettivamente coinvolti e direttamente interessati dalla realizzazione del progetto; numero dei soggetti di età scolare effettivamente coinvolti e direttamente interessati dalla realizzazione del progetto; significatività dei soggetti coinvolti, ovvero potenzialità dei soggetti di favorire/contribuire all efficace attuazione del progetto; 2. riduzione dei rifiuti quantità di rifiuti ridotti; quantità di rifiuti con maggiori problematiche di riciclo ridotti; quantità di prodotti riutilizzati o di cui comunque si allunga la durata di vita; oggettività del metodo di contabilizzazione; 3. utilizzo di materiali riciclati o di recupero (si intendono prodotti da materiali riciclati quelli che contengono una percentuale di materiale riciclato secondo quanto previsto nelle circolari esplicative del DM 203/2003): viene data priorità all utilizzo di materiali riciclati o di recupero rispetto a materiali vergini equivalenti (per i soggetti sottoposti agli obblighi di cui al DM 203/2003 l acquisto di materiali riciclati deve essere maggiore o uguale agli obblighi di legge); 4. incidenza su comportamenti e stili di vita capacità di incidere sui comportamenti e gli stili di vita in maniera permanente; verificabilità dei cambiamenti; 5. riproducibilità e trasferibilità facilità/possibilità di riproducibilità dell iniziativa e/o di trasferibilità in contesti diversi da quello originale; 6. controllo dei risultati oggettività dei metodi di contabilizzazione, valutazione e monitoraggio utilizzati; validità riconosciuta dei metodi utilizzati; verificabilità dei risultati; 7. informazione e diffusione dei risultati congruità delle iniziative di informazione e sensibilizzazione rispetto agli obiettivi di progetto; congruità dei materiali informativi prodotti rispetto agli obiettivi di progetto; congruità dei canali di distribuzione rispetto ai messaggi informativi; 8. creazione di nuove possibilità di lavoro che favoriscano la fuoriuscita dalla marginalità sociale h) Caratteristiche degli interventi finanziati Tutti gli interventi ammessi a finanziamento devono contenere una descrizione dettagliata dell intervento, comprendente: la situazione ex ante, 3
4 gli obiettivi che intendono raggiungere, le azioni previste, il quadro economico di spesa suddiviso per voci di spesa, elaborati grafici se necessari, dichiarazione di congruità rispetto alla pianificazione provinciale, copia delle autorizzazioni acquisite ai sensi del D.Lgs. 152/06 (se necessarie), le modalità di monitoraggio per la verifica del raggiungimento degli stessi. K) Risorse disponibili Per il presente bando, in conformità con il PRAA e con il protocollo d intesa in tema di riduzione della produzione dei rifiuti, come risulta dalla Deliberazione GRT n. 537/07 e la Deliberazione GRT 999/07, le risorse disponibili sono , ulteriori saranno resi disponibili successivamente all accertamento di entrata degli stessi per un totale di La Provincia si riserva tuttavia di redistribuire le somme qualora si rendesse necessario per carenza di progetti ammissibili al finanziamento in alcune tipologie di intervento. Inoltre, limitatamente ai punti 6/7/8, ove non siano presentati progetti apprezzabili provvederà direttamente la Provincia. i) Modalità di presentazione Le domande di partecipazione al presente bando, accompagnate dal formulario debitamente compilato e corredato di tutta la documentazione necessaria alla valutazione dei progetti, dovranno essere inviate alla Direzione Ambiente e gestione Rifiuti della Provincia di Firenze a mezzo raccomandata o consegnati a mano presso all Ufficio Protocollo dell Amministrazione Provinciale, via Ginori, 10 entro le ore 13 del giorno 14 NOVEMBRE 2008 I progetti dovranno essere presentati sia in formato cartaceo che in formato digitale. Al progetto dovrà essere allegata l autorizzazione alla Provincia per pubblicare sul sito INTERNET tutta la documentazione relativa al progetto ed alle iniziative attuate, e l impegno a comunicare tempestivamente luogo, data e orari delle iniziative collegate all attuazione del progetto. l) commissione esaminatrice e valutazione dei progetti: I progetti saranno valutati da una commissione, nominata dal dirigente responsabile della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti. La commissione esaminerà i progetti e attribuirà loro il punteggio derivante dal rispetto degli elementi di valutazione di cui al punto g) del presente bando. m) graduatoria (modalità di formazione e validità) Saranno redatte due graduatorie distinte: Una relativa ai progetti di cui ai punti 2, 3, 6,7, e 8; Una relativa ai progetti di cui ai punti 1, 4 e 5. n) Pubblicità e divulgazione Il presente bando, in versione completa di formulario e linee guida, è reperibile sul sito internet della Provincia di Firenze ( Informazioni possono essere richieste telefonicamente ai seguenti numeri: e Il bando sarà inoltre presentato in un incontro pubblico il giorno 10 Ottobre 2008 alle ore 9,30 nella sala Nicola Pistelli, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour n.1 4
5 In tale incontro verranno stabilite le modalità di assistenza che verrà effettuata (incontri e assistenza telefonica), a cura di questa Amministrazione Provinciale, per il periodo di apertura del bando al fine di facilitare la predisposizione dei progetti da parte dei soggetti interessati. È istituita sul sito internet della Provincia un apposita sezione destinata alla divulgazione delle iniziative promosse dal presente bando; questa sezione conterrà: le graduatorie dei progetti finanziati la relazione descrittiva di ciascun progetto finanziato Eventuale altro materiale relativo alla fase di realizzazione dei singoli progetti 5
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