AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO REGOLAMENTO PART-TIME. Art. 1 - Finalità e Oggetto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO REGOLAMENTO PART-TIME. Art. 1 - Finalità e Oggetto"

Transcript

1 AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO REGOLAMENTO PART-TIME Art. 1 - Finalità e Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina modalità e procedure per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa. 2. Le disposizioni regolano i rapporti di lavoro a tempo parziale alla luce dei seguenti obiettivi: a) operare un equo bilanciamento tra le esigenze sociali, familiari ed individuali del personale che presta la propria attività all interno dell Azienda Ospedaliera e le peculiari caratteristiche dei servizi erogati dall Azienda Ospedaliera; b) consentire una corretta ed efficace programmazione delle attività e dei servizi offerti all utenza anche attraverso una turnistica equilibrata ed il più possibile omogenea; c) garantire, secondo criteri di chiarezza e trasparenza, diritti e doveri di tutti i dipendenti in materia di orario e di applicazione degli istituti inerenti la struttura del rapporto di lavoro; d) tutelare situazioni di particolare disagio e necessità. Art. 2 - Area di applicazione 1. Il regolamento si applica a tutto il personale del Comparto, in servizio presso l Azienda, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Art. 3 - Definizioni 1. Per tempo pieno si intende l orario di lavoro fissato dal C.C.N.L. in 36 ore settimanali. 2. Per tempo parziale (part-time) si deve intendere l orario di lavoro fissato nell ambito dello specifico contratto individuale di lavoro sottoscritto tra il singolo dipendente e l Azienda, inferiore all orario di lavoro a tempo pieno di cui al comma 1. Art. 4 Tipologie di rapporto di lavoro a tempo parziale 1. Tenuto conto delle necessità organizzative nei diversi settori aziendali, vengono previste le seguenti tipologie di prestazioni lavorative a tempo parziale: a) personale afferente alla D.A.P.S.: - part time orizzontale: 83% (30 ore settimanali); 66% (24 ore settimanali); - part time verticale: 50% (18 ore settimanali) e 75% (27 ore settimanali); b) personale afferente ad Aree Amministrative, Staff, Direzioni Mediche e Amministrative di Presidio: - part time orizzontale: 50% (18 ore settimanali), 66% (24 ore settimanali) e 83% (30 ore settimanali); - part time verticale: 50% (18 ore settimanali), 66% (24 ore settimanali) e 83% (30 ore settimanali). 2. Per tempo parziale di tipo orizzontale si deve intendere quello in cui la riduzione di orario di lavoro rispetto al tempo pieno è prevista in relazione all orario normale giornaliero di lavoro, ridotta in tutti i giorni in cui è richiesta la prestazione lavorativa. 1

2 3. Per tempo parziale di tipo verticale si deve intendere quello in cui risulti previsto che l attività lavorativa sia svolta a tempo pieno, limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell anno. 4. Per tempo parziale di tipo misto si deve intendere quello con prestazioni di servizio che si svolge secondo una combinazione delle modalità previste nei precedenti punti 2 e 3 con il consenso del lavoratore. Art. 5 Articolazione dell orario di lavoro. Gestione del personale turnista. Pronta Disponibilità. Straordinari 1. L orario di lavoro ridotto secondo le tipologie del precedente articolo, nell ambito dell orario contrattualmente dovuto, deve essere funzionale all orario di servizio; pertanto l articolazione dell orario di lavoro del dipendente deve essere compatibile con gli orari della struttura ove questi è assegnato. 2. Per il personale assegnato ad attività su turni, l orario di lavoro sia pur ridotto, dovrà conformarsi al calendario dei turni fissati mensilmente dai coordinatori delle UU.OO. sulla base delle esigenze funzionali della struttura di appartenenza, secondo la programmazione interna all U.O., nel rispetto dei principi di equilibrio previsti dal C.C.N.L. La programmazione deve comunque tener conto del debito orario che il Lavoratore è tenuto a svolgere sulla base del part time assegnato. 3. Limitatamente ai casi di carenza organica, il personale del ruolo sanitario a tempo parziale orizzontale rientrante nelle attività individuate dall art. 7, comma 11, primo periodo, del C.C.N.L. integrativo del , previo consenso e nel rispetto delle garanzie previste dalle Leggi n. 151/2001 e n. 104/1992, può essere utilizzato per la copertura dei turni di pronta disponibilità, turni proporzionalmente ridotti nel numero in relazione all orario svolto. 4. Nei casi di tempo parziale verticale le prestazioni di pronta disponibilità ed i turni sono assicurati per intero nei periodi di servizio. Il numero delle pronte disponibilità sarà di norma assegnato proporzionalmente alla riduzione oraria prevista dal part time attribuito. 5. Per quanto concerne limiti massimi individuali ed entità della retribuzione delle ore di lavoro supplementari e straordinarie effettuate dal personale a tempo parziale, si fa riferimento alle vigenti norme contrattuali. Art. 6 Esclusioni e limiti 1. Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere concesso su istanza del dipendente con le modalità di cui successivo art. 10, relativamente a tutti i profili professionali ricompresi nel sistema di classificazione introdotto dal C.C.N.L. 2. E esclusa la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale per il personale che sta svolgendo il periodo di prova ed il personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, fatto salvo che non sia previsto espressamente all atto della pubblicazione dell avviso pubblico. Art.7. Costituzione dei rapporti di lavoro a tempo parziale 1. L Azienda costituisce rapporti di lavoro a tempo parziale mediante: a) assunzione nel rispetto della vigente normativa in tema di reclutamento del personale; b) trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, su richiesta scritta dei dipendenti interessati. 2

3 2. La trasformazione del rapporto di lavoro è comunque disposta nel rispetto delle esigenze organizzative e funzionali dell Azienda, nonché nel rispetto del livello occupazionale programmato per ciascun anno di riferimento e della compatibilità economico finanziaria. 3. Resta fermo quanto disposto dall art. 12 bis, comma 1, del D.L.vo n. 61/2000. Art. 8 Requisiti per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale 1. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale può essere concessa in presenza di uno o più dei seguenti requisiti: a) genitori con figli conviventi di età non superiore a tredici anni compiuti, in relazione al loro numero ed in relazione alla condizione di genitore unico; b) dipendenti che fruiscono dei benefici di cui alla Legge n. 104/92 per se stessi e/o per assistenza a un familiare; c) genitori con figli che presentano la sindrome D.S.A. (disturbi specifici di apprendimento); d) dipendenti che assistono familiari conviventi ultrasettantenni; e) dipendenti con patologie croniche, che determinano una riduzione uguale o superiore del 60% della capacità lavorativa, riconosciuta da apposita Commissione dell A.S.L. competente per territorio; f) anzianità anagrafica. Art. 9 - Verifica della disponibilità di posti a tempo parziale. 1. Con cadenza annuale, viene effettuata dall Azienda una ricognizione complessiva circa la possibilità di prevedere posti part time nelle varie articolazioni aziendali; la valutazione tiene conto della necessità di mantenere invariati i livelli di attività e di produzione, con riferimento all assetto organizzativo vigente e ai criteri di accreditamento; detta valutazione tiene conto, in particolare, dei posti part time in scadenza nell anno successivo, nonché delle cessazioni, quiescenze e mobilità di personale part time. 2. Dopo la prima applicazione, nei posti da mettere a bando saranno ricompresi i posti part time che si renderanno disponibili a seguito di rientri a tempo pieno. 3. L esito della ricognizione annuale dei posti disponibili, preventivamente all emissione del bando, è oggetto di confronto sindacale preliminarmente nella Commissione per il part time di cui al successivo art Il personale da destinare a tempo parziale non può superare il 25% della dotazione organica complessiva del personale a tempo pieno secondo quanto previsto dall art. 23, comma 8, del C.C.N.L. Sanità 1998/2001. Inoltre, nella ricognizione annuale dei posti part time da mettere a bando, l Azienda si riserva di valutare l elevazione della predetta soglia del 25% come di seguito indicato: a) di un ulteriore 10% per tutti i profili professionali ad esclusione dei profili sanitari; b) di un ulteriore 3% per i profili sanitari. Art Pubblicazione di avviso per l assegnazione di posti part time. Presentazione delle domande e graduatoria. 1. In caso di accertata disponibilità di uno o più posti part time, effettuata secondo quanto previsto dall art. 9, l Azienda pubblica sulla Intranet aziendale (entro il di ogni anno), un avviso con l indicazione dei profili professionali interessati, della sede di servizio, della percentuale e dell articolazione oraria nonché delle fasce orarie previste. 3

4 2. I dipendenti che hanno maturato un anzianità di servizio a tempo indeterminato in Azienda almeno biennale, interessati ad ottenere la trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale, devono inoltrare richiesta all Azienda su apposito modulo, entro la scadenza indicata dall avviso, indicando mediante autocertificazione le condizioni personali e familiari a supporto dell istanza; qualora l avviso sia riferito a più posti del medesimo profilo, il dipendente interessato può indicare sino a un massimo di tre opzioni, con ordine di priorità. Eventuali domande presentate dai dipendenti in corso d anno, al di fuori della procedura di cui al presente articolo, non saranno prese in considerazione, fatto salvo quanto previsto dall art. 12 bis del D.Lgs n. 61/ In caso di più domande, l Azienda provvede a formulare una graduatoria generale, valorizzando le seguenti situazioni personali e familiari in base al punteggio a fianco indicato, considerando come data di riferimento la data di scadenza del bando: - Carico familiare: figlio con età da 0 a 3 anni (compiuti): punti 3 per ogni figlio; figlio con età da 4 a 8 anni(compiuti): punti 2 per ogni figlio; figlio con età da 9 a 13 anni (compiuti): punti 1 per ogni figlio; familiare ultrasettantenne convivente (come da stato di famiglia ovvero da domicilio comunicato al Comune): punti 0,5 per familiare; - Carico assistenziale per familiari disabili in condizioni di gravità ai sensi della Legge n.104/1992: - 1 punto per familiare se convivente (come risulta dallo stato di famiglia ovvero da autocertificazione sul domicilio, verificabile presso il Comune); - 0,5 punti per familiare se non convivente, per il quale il dipendente già fruisce dei benefici della Legge 104/92; - Essere genitore unico (single, separato, ovvero unico affidatario) di figlio/i minore/i di anni 13, come risulta dallo stato di famiglia: 0,5 punti per figlio in aggiunta al punteggio previsto dal carico familiare/assistenziale; - Essere genitore con figli che presentano la sindrome D.S.A. (disturbi specifici di apprendimento), certificata dallo specialista competente: 0,5 punti per figlio in aggiunta al punteggio previsto dal carico familiare/assistenziale; - Essere titolare per se stesso dei benefici di cui alla Legge 104/92: 3 punti - Essere portatori di patologie croniche, che determinano una riduzione uguale o superiore del 60% della capacità lavorativa, riconosciuta da apposita Commissione dell A.S.L. competente per territorio: 0,5 punti; - Anzianità anagrafica: 1 punto per età anagrafica superiore a 55 anni compiuti; A parità di punteggio, la posizione in graduatoria viene stabilita in base all anzianità di servizio in Azienda, tenuto conto della data dell ultima assunzione (esclusivamente per il personale afferito all Azienda, si tiene conto della data di assunzione nell Ente di provenienza). In caso di ulteriore parità, la posizione in graduatoria viene stabilita in base all anzianità anagrafica, dando priorità alla maggiore anzianità. 4. Per ogni altra motivazione indicata dal dipendente all atto della richiesta di concessione del part time, diversa da quelle personali o familiari sopra specificate, non è previsto alcun punteggio. 4

5 5. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere corredata da idonea documentazione medica ove necessario; l Amministrazione si riserva di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai dipendenti, secondo le vigenti disposizioni normative in materia. 6. La graduatoria è pubblicata sulla Intranet aziendale entro il 15 novembre. Art. 11 Commissione per il part time. 1. La graduatoria di cui all art 10 viene predisposta da una apposita Commissione per il part time, istituita in analogia a quanto previsto dal vigente Regolamento aziendale dell istituto della mobilità, allegato al vigente C.I.A. In particolare, la Commissione è composta come segue: per il personale sanitario: - dal Direttore della D.A.P.S. o suo delegato; - da un componente della D.A.P.S., con qualifica di coordinatore; - da un rappresentante della R.S.U. aziendale, designato dalla stessa; - da un impiegato dell U.O. Gestione Risorse Umane, con funzioni di segreteria; per il personale amministrativo e tecnico: - dal Direttore Amministrativo o suo delegato; - da un altro dirigente Responsabile di U.O.; - da un rappresentante della R.S.U. aziendale, designato dalla stessa; - da un impiegato dell U.O. Gestione Risorse Umane, con funzioni di segreteria; Art Escussione della graduatoria. 1. L Azienda escute la graduatoria, acquisendo qualora l avviso sia riferito a più di un posto l opzione del dipendente utilmente classificato rispetto alla sede di servizio. 2. L idoneità fisica alla mansione è requisito necessario per accedere ai posti messi a bando, mentre sarà verificata la compatibilità con eventuali limitazioni o prescrizioni. Art. 13 Decorrenza della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. 1. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale ha decorrenza di norma dal 1 gennaio dell anno successivo e, comunque, non oltre il 30 giugno qualora si ravvisassero criticità organizzative o specifiche necessità formative. 2. Nel contratto individuale di lavoro, vengono definiti articolazione e orario di lavoro del part time. L orario di lavoro è sottoposto a rivalutazione, mediante sottoscrizione di un nuovo accordo, nei seguenti casi: - assegnazione del dipendente ad altra U.O./Servizio dell Azienda; - modifica dell organizzazione dell U.O./Servizio di assegnazione. Con il consenso di entrambe le parti è possibile rivedere l accordo in qualsiasi momento; di norma, non sono ammesse modifiche entro il primo anno di concessione. Art Durata della trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale 1. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale è concessa per un periodo di tempo predefinito (tre anni) nell ambito di ciascun contratto individuale di lavoro, tenendo conto della sussistenza dei requisiti di cui all art. 8. 5

6 2. Nel caso in cui vengano meno i requisiti che hanno comportato originariamente la trasformazione del rapporto di lavoro, l Azienda può disporre il rientro a tempo pieno, prima della scadenza, con un preavviso di 30 giorni. Art Rinnovo 1. L eventuale rinnovo del part time concesso, alla scadenza triennale, è soggetto al permanere dei requisiti ed all utile inserimento nella graduatoria aziendale riferita al relativo posto part time Richieste di rientro a tempo pieno 1. Il dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale può chiedere il passaggio a tempo pieno come da normativa vigente, con un preavviso di almeno 30 giorni. Il rientro a tempo pieno prevede la ricollocazione del dipendente in base alle esigenze organizzative contingenti. Art. 17 Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di approvazione da parte delle delegazioni trattanti; da tale data, il Regolamento sostituisce l art. 18 del vigente C.I.A. recante Rapporto di lavoro a tempo parziale. Art Rinvio 1. Per tutto quanto non espressamente riportato dal presente regolamento, si fa riferimento ai contratti collettivi nazionali ed alle normative in materia di rapporto di lavoro subordinato. 2. Il presente regolamento sarà oggetto di modifiche e/o integrazioni, in caso di entrata in vigore di leggi e/o dei nuovi CC.CC.NN.LL., che modifichino le disposizioni ivi contenute. Letto, approvato e sottoscritto. Per l Amministrazione: Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario Il Direttore dell U.O. Gestione Risorse Umane Per le Organizzazioni Sindacali: La Rappresentanza Sindacale Aziendale CISL FPS UIL FPL FP CGIL FSI NURSING UP UGL Como, 30 ottobre

DOCUMENTO PRESCRITTIVO Rev. 0 Pag. 1/12. Regolamento per la gestione dei rapporti di lavoro a tempo parziale

DOCUMENTO PRESCRITTIVO Rev. 0 Pag. 1/12. Regolamento per la gestione dei rapporti di lavoro a tempo parziale DOCUMENTO PRESCRITTIVO Rev. 0 Pag. 1/12 rapporti di lavoro a tempo parziale REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E LA REVISIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL AZIENDA OSPEDALIERA

Dettagli

VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA

VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA VERBALE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro -Comparto Sanità- 19 aprile 2004 5 giugno 2006 10 aprile 2008 9 Art. 22 CCNL 19.04.2004 E Art. 23 CCNL 7.4.1999

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Articolo 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Articolo 1 Ambito di applicazione Allegato al D.R. n. 7/2014 del 14 gennaio 2014 Area del Personale REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Articolo 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 64 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 46/I6963 P.G. NELLA SEDUTA DEL 21/02/2002 Art. 1 1. Il regolamento disciplina il rapporto di lavoro

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Allegato 2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 21/1/2015. 1 Art.1 Ambito di

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE E I CRITERI PER L ATTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ INTERNA Art. 1 Oggetto Il presente regolamento stabilisce le procedure e i criteri per l attivazione dell istituto della mobilità

Dettagli

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO

AVVISO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO A TEMPO INDETERMINATO SOC GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale :Via Mazzini, 117 28887 Omegna (VB) Sede Operativa Omegna Tel 0323 868370 Fax 0323 868371 e-mail :osru@aslvco.it Sede Operativa Verbania Tel 0323 541439-411 Fax 0323

Dettagli

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Pagina 1 di 14 INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Contingenti Art. 3 Ambito soggettivo di applicazione Art. 4 Ambito oggettivo di applicazione Art. 5 Tipologie

Dettagli

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008 Premessa: Nel contratto della Sanita pubblica lo straordinario è regolamentato dagli art. 34 CCNL 7 aprile 1999 e 39 del CCNL 20 settembre 2001. Nell art.

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art.

REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art. REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE Il presente regolamento disciplina: PARTE PRIMA Norme generali per lo svolgimento delle selezioni Art. 1 Oggetto a) le procedure di selezione per

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale Approvato con D.G.C. n. 413 del 27/11/2013 Art. 1 - Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento detta le norme

Dettagli

Università degli Studi di Udine PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Università degli Studi di Udine PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 231 del 05.09.2013 Prot. n. 16238 Tit. 7 cl. 4 fasc. PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: Disposizioni interne per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. IL DIRETTORE

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE. Febbraio 2009 REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Febbraio 2009 1. Richieste di trasformazione del rapporto di lavoro Tutto il personale appartenente alle Aree Professionali e ai Quadri Direttivi

Dettagli

BANDO DI MOBILITA INTERNA

BANDO DI MOBILITA INTERNA Pubblicato all albo dell Ente il giorno 6 FEBBRAIO 2013 SCADENZA _25 FEBBRAIO 2013 BANDO DI MOBILITA INTERNA per la copertura dei sottoelencati posti: N. QUALIFICA DESTINAZIONE TURNI / ORARIO DI LAVORO

Dettagli

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA

ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA ATTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA MOBILITA VOLONTARIA Art. 1 Fonti normative 1. Il presente Regolamento ha come obiettivo la disciplina dell istituto della mobilità volontaria, ai sensi dell art. 30 del Decreto

Dettagli

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2015

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2015 Direzione Regionale Marche Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche Procedura 2015 Al fine di migliorare il bilanciamento vita-lavoro, col presente accordo si regolamenta

Dettagli

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con delibera di G.C. n. 60 del 30-06-2010 ART. 1 PRINCIPI E FINALITA 1. Ai fini del presente regolamento si intende per mobilità

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE

AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 3 GENOVESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE NEL COMPARTO Premesso che la disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale è regolamentata

Dettagli

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Regolamento per la disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con delibera di G. C. n. 665 del 4.11.2010, modificato con delibera di G. C. n.72 del

Dettagli

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi Allegato B Regolamento per lo svolgimento delle prove selettive per la mobilità verticale del personale tecnico amministrativo per l anno 2005 Articolo1 - Ambito di applicazione e principi 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER LA DISCPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE - PART TIME - Approvato dalla Giunta Comunale con delibera

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO

REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA AREA COMPARTO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Scadenza: 23 dicembre 2013

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 38 PROVINCIA DI PADOVA RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione della Giunta provinciale in data 13.1.2011 n. 2 reg. e modificato con D.G.P. 5.5.2011

Dettagli

Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale docente, educativo ed ATA a.s. 2015/2016

Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale docente, educativo ed ATA a.s. 2015/2016 Circolare n. 172 e modelli domanda Part-time per docenti e personale ATA. Ai Docenti Al personale ATA Sede Centrale Sede Succursale Oggetto: Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010 REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO Deliberazione del Direttore Generale n. 429 del 11/08/2010 ART. 1- Area di applicazione dell istituto La disciplina del rapporto

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo Pretorio

Dettagli

Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna

Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo. Regolamento per la mobilità esterna Comune di Loro Ciuffenna Prov. Arezzo Regolamento per la mobilità esterna Art. 1-Principi generali 1. Il presente regolamento riguarda i criteri e le modalità per l attuazione dei trasferimenti di personale

Dettagli

Dott.ssa Adelina Salzillo Presidente CUG A.O. Macchi Varese

Dott.ssa Adelina Salzillo Presidente CUG A.O. Macchi Varese Dott.ssa Adelina Salzillo Presidente CUG A.O. Macchi Varese L AziendaOspedaliera in cifre 5 ospedali 12 strutture poliambulatoriali Strutture per la prevenzione e la cura delle patologie psichiatriche

Dettagli

REGIONE BASILICATA. SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr.

REGIONE BASILICATA. SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr. REGIONE BASILICATA SCHEMA DI AVVISO DI MOBILITA ESTERNA ex ART. 30, commi 1 e 2 -bis D.Lgs. 165/2001 e succ. modif. ed integr. Riservato ai lavoratori centralinisti non vedenti di cui alla L. n. 113/85

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE approvato con deliberazione nr. 119 del 29 ottobre 2015 1 Art. 1 - Principi generali... 3 Art. 2 - Tipologie di rapporto di lavoro

Dettagli

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci

Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA Documento allegato come parte integrante e sostanziale alla deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 138 del 10 dicembre 09 REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DIREZIONE

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 49/13 del 24/01/2013 Oggetto: AVVISO DI MOBILITÀ INTERNA

Dettagli

DECRETO n. 316 del 27/06/2013

DECRETO n. 316 del 27/06/2013 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL LAVORO A TEMPO PARZIALE. TESTO DEL REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.77 DEL 25/06/2008, IN VIGORE DAL 11/07/2008. Modificato con D.G. n. 77 25/06/2008

Dettagli

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2016

Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche. Procedura 2016 Direzione Regionale Marche Accordo relativo ai criteri di mobilità regionale negli uffici delle Marche Procedura 2016 DISPOSIZIONI GENERALI: La graduatoria, con il relativo personale trasferibile, sarà

Dettagli

MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME

MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME MOD. 03C - VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO A PART TIME AL RESPONSABILE DEL SETTORE PERSONALE AL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO (per il parere di competenza) LORO SEDI OGGETTO: Domanda di variazione del

Dettagli

SEZIONE III. - Concorsi BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 20

SEZIONE III. - Concorsi BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 20 226 14.5.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 20 SEZIONE III - Concorsi A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA DECRETO 16 aprile 2008, n. 49 Avviso di selezione

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA COMUNE DI DISO PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA (approvato con deliberazione G.C. n. 71 del 18.09.2012) Art. 1 Principi

Dettagli

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI

COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI PART TIME COMUNE DI TREVISO REGOLAMENTI Regolamento comunale per la gestione del part time Art. 1 - Oggetto... 1 Art. 2 - Definizioni... 1 Art. 3 - Tipologia... 2 Art. 4 - Limiti alla trasformazione...

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE PER IL PERSONALE DEL COMPARTO DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 827 del 29.12.2011 PREMESSE E FINALITA 1. Il rapporto di lavoro a tempo parziale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Emanato con Decreto 22 dicembre 2014, n. 1252 Entrato in vigore il 7 gennaio 2015 SERVIZIO PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO Approvato con la deliberazione di Giunta Comunale n. 931 del 23 dicembre 2008 Modificato con la deliberazione di

Dettagli

A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME)

A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME) REGIONE VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO - SANITARIA n. 4 Alto Vicentino SCADENZA: 22.03.2013 N. 7508 /8.2 di prot. Thiene, 26.02.2013 A V V I S O PER TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di mobilità interna del personale dipendente Approvato con D.G.C. n. 85 del 04/03/2014 Modificato con D.G.C. n. 364 del 06/10/2014 Art. 1 - Oggetto del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLA MOBILITA ALL INTERNO DELL A.S.L. PERSONALE DEL COMPARTO (non dirigente) PREMESSA

REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLA MOBILITA ALL INTERNO DELL A.S.L. PERSONALE DEL COMPARTO (non dirigente) PREMESSA Regione Autonoma della Sardegna - A.S.L. n. 5 - ORISTANO =================================================================== REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELLA MOBILITA ALL INTERNO DELL A.S.L. PERSONALE

Dettagli

MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME

MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME MOD. 03A - TRASFORMAZIONE DA TEMPO PIENO A PART TIME AL RESPONSABILE DEL SETTORE PERSONALE AL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO (per il parere di competenza) LORO SEDI OGGETTO Domanda per la trasformazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME Adottato con la seguente deliberazione della Giunta Comunale: - ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le procedure per la trasformazione dei rapporti

Dettagli

CCNL DEL COMPARTO DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PARTE ECONOMICA II BIENNIO 2004-2005 In data 5 giugno 2006, alle ore 17 ha avuto luogo l'incontro tra l Agenzia per la rappresentanza negoziale

Dettagli

REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO PARZIALE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 30.10.2001; 29.11.2002; DECRETO RETTORALE 571/AG dd.21.11.2001; 2147/2002 dd. 13.12.2002; UFFICIO COMPETENTE Sez. Personale Tecnico

Dettagli

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione (art.9, comma 7 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito in Legge 17 dicembre 2012,

Dettagli

CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale

CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n Bollate (MI) codice fiscale CITTA' DI BOLLATE Piazza Aldo Moro n. 1 20021 Bollate (MI) codice fiscale 00801220153 AVVISO DI MOBILITA' ESTERNA (ART. 30 D.LGS. 165/2001) PER COPERTURA N. 1 POSTO DI CATEGORIA B 3 CON IL PROFILO PROFESSIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE Deliberazione G. C. n. 784 del 23 dicembre 2010 REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DEL PERSONALE INDICE Art. 1 Premessa pag. 3 CAPO I Art. 2 Mobilità volontaria in entrata

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE ALL. 01 AL MANUALE DELLA QUALITÀ OBIETTIVI Disciplinare la selezione e le relative procedure comparative, nonché il regime di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 19323 AOODRLA R.U. Allegati : A - Elenco sedi vacanti e/o disponibili B - Modello domanda incarico Roma, 13/6/2016 AI DIRIGENTI delle Istituzioni Scolastiche della REGIONE LAZIO AI DIRIGENTI DEGLI

Dettagli

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA Piazza Municipio n 1 81032 Carinaro (CE) - Tel. 0815029250 Telefax 081-5027596 E-mail: segretario@comune.carinaro.ce.it AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno VISTO la legge 1 aprile 1981, n. 121, recante il nuovo ordinamento dell Amministrazione della Pubblica Sicurezza e successive modifiche; il decreto interministeriale 16 ottobre 1984 e successive modifiche,

Dettagli

REGOLAMENTO SUL PART - TIME

REGOLAMENTO SUL PART - TIME PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL PART - TIME Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 34/28.02.2003 In vigore dal 1 aprile 2003 SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 3 Articolo

Dettagli

Struttura Complessa Sviluppo Risorse Umane

Struttura Complessa Sviluppo Risorse Umane Struttura: SVILUPPO RISORSE UMANE Direttore: Dott. Italo CAVIGLIA Ufficio Assunzioni e mail: f.brusco@asl1.liguria.it / m.longo@asl1.liguria.it Telefono: 0184-536507/6814 Bussana, lì 28/2/2011 SCADENZA:

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI PERSONALE ART. 1 Oggetto Il presente regolamento, adottato dalla GE.S.S.TER S.r.l. in attuazione dell art.19 comma 2 e dell art. 25 del D.Lgs. n.175/2016 (T.U.in materia

Dettagli

Contratto collettivo integrativo di lavoro

Contratto collettivo integrativo di lavoro Contratto collettivo integrativo di lavoro MARZO 2013 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI LAVORO PER TUTTI I DIPENDENTI DELL AGENZIA AGRIS SARDEGNA, ESCLUSI QUELLI CON QUALIFICA DIRIGENZIALE. IL GIORNO

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA)

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA FRA ALLOGGI ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Indetto ai sensi degli artt. 19-20-21-22 della L.R. 20.12.1996

Dettagli

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile Determinazione del n. del OGGETTO: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Via Venezia 6 15121 Alessandria Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067

Dettagli

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano

ACCORDO SINDACALE. le parti concordano ACCORDO SINDACALE CRITERI DI CONCESSIONE E MODALITA DI UTILIZZO DEI PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO in applicazione dell art. 11 del C.C.N.L. del Comparto Università - II biennio economico 2000/2001 - d.d.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME Centro Servizi Anziani Via Garibaldi, 35 35043 MONSELICE (Pd) tel 0429 783377 r.a. fax 0429 783105 Cod. Fisc. 82000210284 Partita Iva 00985730282. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PART-TIME ART. 1 - OGGETTO.

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IN DATA 29/11/2016 Prot. n. DET-1244-2016

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ALL INTERNO DELLA CATEGORIA PROFESSIONALE (artt. 5 e 13 del CCNL 1998/2001 stipulato il 31/03/1999)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER LA FREQUENZA SCOLASTICA E PER LA PARTECIPAZIONE A SOGGIORNI DI STUDIO ALL ESTERO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER LA FREQUENZA SCOLASTICA E PER LA PARTECIPAZIONE A SOGGIORNI DI STUDIO ALL ESTERO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER LA FREQUENZA SCOLASTICA E PER LA PARTECIPAZIONE A SOGGIORNI DI STUDIO ALL ESTERO Premessa Ai sensi dell art. 49, co.5 del CCNL 9.08.2000, così come integrato

Dettagli

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE

Prot.n Brescia, DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE Prot.n. 8902 Brescia, 26.3.2003 DETERMINAZIONE N. 60/SG : CRITERI GENERALI PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. IL SEGRETARIO GENERALE con la capacità e con i poteri del privato datore di lavoro, che

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ART. 1: OGGETTO Con il presente regolamento vengono stabiliti i criteri e le modalità per il reclutamento del personale della Società nel rispetto dei principi

Dettagli

COMUNE DI CAMBIANO. Provincia di Torino

COMUNE DI CAMBIANO. Provincia di Torino COMUNE DI CAMBIANO Provincia di Torino REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITA ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI 1 - Art. 1 - Ambito di applicazione 3 - Art. 2 - Principi generali 3 -

Dettagli

tra la delegazione di parte pubblica trattante per la contrattazione integrativa a livello nazionale

tra la delegazione di parte pubblica trattante per la contrattazione integrativa a livello nazionale Contratto integrativo nazionale per il personale dell area V della Dirigenza scolastica in attuazione dell art. 4, comma 1, lett. e) del C.C.N.L. sottoscritto in data 11 aprile 2006 L anno 2007, il giorno

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 673/AV1 DEL 05/07/2017 Oggetto: Proroga del contratto individuale di lavoro a alla Dr.ssa Lida Piccoli dirigente medico nella disciplina di Chirurgia

Dettagli

CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE.

CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE. CRITERI E MODALITA PER LA RICERCA, LA SELEZIONE E L INSERIMENTO DEL PERSONALE. PRINCIPI GENERALI La So.G.Aer. S.p.A. procede al reclutamento del personale, nel rispetto della normativa vigente, sulla base

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE USG 246 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA UFFICIO DIRIGENZIALE RISORSE UMANE Prot. N. I/10 8440-12 APR 2007 Risposta a nota N. Allegati N. Circolare n. del.. 9 12 APR 2007 A Ai e, pc, ai Tutto il personale

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO SULLA MOBILITA DI AREA DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO Art. 1 - Disciplina. 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri per la Mobilità di Area, nell ambito della medesima Categoria

Dettagli

CIRCOLARE N. 218 Reggio Emilia, 16/02/2016. OGGETTO: PART-TIME PERSONALE DOCENTE E ATA per a.s. 2016/17.

CIRCOLARE N. 218 Reggio Emilia, 16/02/2016. OGGETTO: PART-TIME PERSONALE DOCENTE E ATA per a.s. 2016/17. LICEO SCIENTIFICO STATALE "ALDO MORO" Via XX Settembre, 5-42124 REGGIO EMILIA Tel. 0522/517384-0522/511699 - Fax 0522/ 922077 Cod. Fisc. 80016270359 - C.M. REPS03000B e-mail: dsga@liceomoro.gov.it - reps03000b@istruzione.it

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO

AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT ANNA DI COMO DIREZIONE AMMINISTRATIVA Tel.: 031/585.9472 Telefax: 031/585.5739 e-mail: dir.amm@hsacomo.org Disposizione n. 291 del 25 novembre 2014 ==============================================================================

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA REGOLAMENTO PER LA MOBILITA ESTERNA (approvato con deliberazione di G.P. n. 254 del 07/10/2010, parzialmente modificato con deliberazione di G.P. N. 214 del 04/08/2011) 1 INDICE ART. 1 - Principi Generali.....

Dettagli

AREA DEL COMPARTO. Procedure di selezione interna per il passaggio nell ambito della categoria D, dal livello iniziale al livello Ds

AREA DEL COMPARTO. Procedure di selezione interna per il passaggio nell ambito della categoria D, dal livello iniziale al livello Ds 12.11.2010 AREA DEL COMPARTO Procedure di selezione interna per il passaggio nell ambito della categoria D, dal livello iniziale al livello Ds Il presente accordo disciplina le modalità di svolgimento

Dettagli

Matricola: Pos.: U.O.:.. Sede:..

Matricola: Pos.: U.O.:.. Sede:.. Stampare su carta intestata dell Istituto in triplice originale (1 originale per il dipendente: 1 originale per l Ufficio Assunzioni e 1 originale per l Istituto) Prot. n Data Contratto di lavoro a tempo

Dettagli

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO POLITECNICO DI TORINO SERVIZIO PERSONALE E SVILUPPO RISORSE UMANE UFFICIO GESTIONE TECNICI AMMINISTRATIVI Corso Duca degli Abruzzi 24-10129 TORINO Tel. 011/564.7955 - Fax 011/564.6043 BANDO N. 5/07 SELEZIONE

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA. S.C. GESTIONE delle RISORSE UMANE

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA. S.C. GESTIONE delle RISORSE UMANE Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino LA SPEZIA S.C. GESTIONE delle RISORSE UMANE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO A IMPEGNO RIDOTTO

Dettagli

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni?

Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? 1 OGGETTO ETÀ ED ESONERO DAI TURNI DI GUARDIA NOTTURNA QUESITO (posto in data 4 dicembre 2015) Avendo più di 65 anni d'età posso essere esonerato dai turni di guardia notturni? RISPOSTA (inviata in data

Dettagli

Regione Campania BANDO PER LA COPERTURA DELLE ZONE CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA E CONTINUITA ASSISTENZIALE ANNI

Regione Campania BANDO PER LA COPERTURA DELLE ZONE CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA E CONTINUITA ASSISTENZIALE ANNI Regione Campania ALLEGATO A BANDO PER LA COPERTURA DELLE ZONE CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA E CONTINUITA ASSISTENZIALE ANNI 2002 2003-2004 - 2005 Art. 1 ZONE CARENTI Le zone carenti di Assistenza Primaria

Dettagli

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT

CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT CCNL IMPIANTI ED ATTIVITA SPORTIVE PROFIT E NO PROFIT PARTE ECONOMICA Preliminarmente appare opportuno ricordare che il ccnl sottoscritto il 22 dicembre 2015 rappresenta il primo contratto collettivo nazionale

Dettagli

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLE IN MATERIA DI PRESTAZIONE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Emittente: Direzione Centrale Risorse Umane Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banca Prossima Banche della Divisione

Dettagli

Regolamento. Reclutamento del Personale

Regolamento. Reclutamento del Personale Regolamento per il Reclutamento del Personale SPEZIA RISORSE SPA Reg.RECLUTAMENTO DEL PERSONALE/REVISIONE 03 30/03/2015 Pagina 1 di 6 Art. 1 Premessa. Spezia Risorse S.p.A., società mista a prevalente

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 685 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 685 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 685 del 2-10-2015 O G G E T T O Adozione del nuovo Regolamento in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale. Personale

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO IN MATERIA DI TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 175 in data 21.11.2011 Regolamento tempo parziale/ servizio personale Comune di Lodi 1 REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

Prot.n /BC Brescia, 18 agosto 2016 AVVISO DI MOBILITA

Prot.n /BC Brescia, 18 agosto 2016 AVVISO DI MOBILITA Prot.n.0036569/BC Brescia, 18 agosto 2016 AVVISO DI MOBILITA Si rende noto che questa Azienda, in esecuzione del decreto n.622 del 03/08/2016 intende acquisire tramite procedura di mobilità intercompartimentale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEI DIRIGENTI DIREZIONE ATTIVITA AMMINISTRATIVA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE 2/6 CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE MODALITA DI ACCESSO IN RSA E PER LA FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE

REGOLAMENTO PER LE MODALITA DI ACCESSO IN RSA E PER LA FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE Fondazione Pietro Sissa Residenza Sanitaria Assistenziale Via G.Verdi, 55-46024 Moglia(Mn) Telefono e Fax Amministrazione (0376) 598051 Reparto (0376) 598123 E-MAIL: pisissa@libero.it REGOLAMENTO PER LE

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ AZIENDA ULSS 20 DI VERONA UOC SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IN DATA 28/07/2016 Prot. n. DET-781-2016

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME Art. 1 Tipologie ed orari di part-time Ai sensi dell art. 21 del CCNL 2006-2009 Comparto Università e dell art. 1 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE COMUNE DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 8 DEL 18.01.2000; - DATA ENTRATA IN VIGORE: 29.03.2000;

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art 124 D.Lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo pretorio

Dettagli

C O M U N E D I T R E M E Z Z I N A Provincia di Como

C O M U N E D I T R E M E Z Z I N A Provincia di Como Attivazione graduatoria permanente per l assunzione di personale a tempo determinato ed indeterminato per profili per i quali è previsto quale requisito il solo assolvimento dell obbligo scolastico. A

Dettagli