Dal gioiello di Arcetri al Large Binocular Telescope (e oltre)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dal gioiello di Arcetri al Large Binocular Telescope (e oltre)"

Transcript

1 Dal gioiello di Arcetri al Large Binocular Telescope (e oltre) Vincenzo Testa Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Roma PERCHE ABBIAMO BISOGNO DI UN TELESCOPIO? Gli oggetti astronomici sono deboli E necessario potenziare le capacita del nostro sistema ottico Criteri: Sensibilita ( Diametro 2 ) Potere Risolutivo ( 1/Diametro) 1 2 RIFRATTORE: sistema a lenti LBT RIFLETTORE: sistema a specchi 3 4 1

2 RIFRATTORE VANTAGGI: Configurazione stabile. Ottiche rimangono allineate. Tubo chiuso, non si sporcano le lenti. Non è sensibile alla turbolenza all interno del tubo SVANTAGGI: Aberrazione cromatica. Trasmissione dipende dalla lunghezza d onda. Difficile ottenere purezza estrema e curvatura perfetta. Lenti sostenute solo dai bordi. Soggette a deformazioni per il loro stesso peso. RIFLETTORE VANTAGGI: Riflessione non dipende dalla lunghezza d onda. Sostenuti su tutta la superficie posteriore, possibile costruire grandi specchi. Specchi molto sottili, strutture leggere. Ottiche più corte, ma soprattutto: COSTA MENO! SVANTAGGI: Le ottiche si disallineano facilmente. La montatura e aperta, ottiche si sporcano e sensibile al vento. Specchio secondario responsabile di effetti di diffrazione

3 IL PARADIGMA CLASSICO: MT. PALOMAR, RIFLETTORE HALE DA 5m SPECCHIO PRINCIPALE: 5m MONTATURA EQUATORIALE STRUTTURA MASSICCIA CUPOLA GIGANTESCA 9 10 IL CAMBIO DI PARADIGMA: BTA, TELESCOPIO SOVIETICO DA 6m (1976) MONTATURA ALTAZIMUTALE STRUTTURA MOLTO PIU LEGGERA FACILE ACCESSO AI FUOCHI LATERALI IL PASSO SUCCESSIVO: L OTTICA ATTIVA (NTT, 1990) STRUTTURA ANCORA PIU LEGGERA SPECCHI SOTTILI SOSTENUTI DA ATTUATORI REGOLABILI PER CORREGGERE LE DEFORMAZIONI NECESSITA DI UN COMPUTER PER CALCOLARE LA TRAIETTORIA DI INSEGUIMENTO NECESSITA DI COMPENSARE LA ROTAZIONE DEL CAMPO DI VISTA 11 OCCORRONO POTENTI COMPUTER PER CALCOLARE RAPIDAMENTE LE DEFORMAZIONI 12 3

4 IL SALTO DI QUALITA : TELESCOPI DI CLASSE 8 METRI (VLT, 1997) IL SALTO DI QUALITA : TELESCOPI DI CLASSE 8 METRI (VLT, 1997) Osservatorio ESO a Cerro Paranal DUE TELESCOPI SU UNA MONTATURA: LBT DUE SPECCHI MONOLITICI (2005) DA 8,4 M USATI SEPARATAMENTE:DIAMETRO EQUIVALENTE: 11,4M USATI INSIEME (INTERFEROMETRIA): DIAMETRO EQUIVALENTE: 23M DUE TELESCOPI SU UNA MONTATURA: LBT (2005)

5 DUE TELESCOPI SU UNA MONTATURA: LBT (2005) I Partners LBT e un progetto congiunto tra Italia (25%) INAF mania (25%) LBTB Arizona (25%) UofA, ASU, Northern Arizona Ohio State Univ. (12.5%) (12.5%) (OSU, Notre Dame, Virginia, Minnesota) Il Sito: Mount Graham International Observatory Mt. Graham Emerald Peak (Arizona sudorientale) Il Sito: Mount Graham International Observatory Quota: 3221 m (pavimento cupola )

6 Il Sito: Mount Graham International Observatory VATT e SMT Il Sito: Mount Graham International Observatory Riserva dello scoiattolo rosso (Tamiasciurus hudsonicus grahamensis ) Il Sito: Mount Graham International Observatory Costruzione Telescopio: La struttura all Ansaldo (Milano) nel giugno

7 Costruzione Enclosure: Vista da dietro Ascensore Portelloni di ventilazione Costruzione Specchi: Mirror Lab (UA) Lo spessore degli specchi di LBT e di circa 9 cm (al bordo) Costruzione Specchi: Mirror Lab (UA) Caratteristiche degli specchi primari Numero di specchi primari: 2 Distanza tra gli specchi: m centro-a-centro Diametro specchi: m Rapporto focale: F/1.142 Diametro del foro centrale: m Forma geometrica: parabolica Caratteristiche costruttive stampo in borosilicato a nido d ape spessore della faccia superiore: 28 mm spessore al bordo: 894 mm Massa del singolo specchio: circa 16 tonnellate Fonte: LBT Observatory

8

9 Gli strumenti si possono cambiare in circa 15 minuti Occorre correggere il bilanciamento meccanico LARGE BINOCULAR CAMERA DUE STRUMENTI GEMELLI: BLUE ARM & RED ARM f/1.4 SISTEMA OTTICO DI 6 LENTI L1 HA UN DIAMETRO DI 91 CM Si usano serbatoi d acqua riempibili LARGE BINOCULAR CAMERA SUPERNOVA 1 SUPERNOVA

10 ANCORA PIU GRANDI OCCORRE USARE SPECCHI COMPOSITI LA STRADA VERSO I TELESCOPI (VERAMENTE) GIGANTI A QUESTO PUNTO ABBIAMO LA TECNOLOGIA PER COSTRUIRE TELESCOPI GRANDI A PIACERE CONSIDERIAMO LA RELAZIONE CHE FORNISCE IL POTERE RISOLUTIVO: sin θ = 1,22 (λ / D) MMT 11 metri (Multi-Mirror-Telescope) SALT telescope 10 metri Keck Telescope cm 20 cm ESO 360 cm

11 VLT-ESO 820 cm (ma con ottiche adattive) LA STRADA VERSO I TELESCOPI (VERAMENTE) GIGANTI HST 250 cm (ma dallo spazio ) 42 MA LA POTENZA È NULLA SENZA IL CONTROLLO I VANTAGGI DI UN TELESCOPIO GIGANTE PROFONDITÀ E RISOLUZIONE SONO LIMITATI DALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE: - NUVOLE - UMIDITA - INQUINAMENTO LUMINOSO - TURBOLENZA OCCORRONO QUINDI ACCORGIMENTI PER LIMITARE I DANNI 43 IL SITO UN BUON SITO PER UN TELESCOPIO DEVE ESSERE ALTO E SECCO E BUIO

12 L OTTICA ADATTIVA L OTTICA ADATTIVA Il secondario adattivo curvo di LBT: diametro: 911 mm, spessore: 1,6 mm attuatori: 672 ARGOS: stelle artificiali per l ottica LBT

13 CON L OTTICA ADATTIVA UN TELESCOPIO GIGANTE BATTE HST TELESCOPI GIGANTI PROSSIMI VENTURI CENTRO DELL AMMASSO GLOBULARE M92 50 THIRTY METER TELESCOPE GIANT MAGELLAN DIAMETRO: TELESCOPE 30m CONSORZIO: DIAMETRO: 24m U. California, (7 x 8m) Caltech, Canada (+ Giappone + Cina) CONSORZIO: Universita private Progetto USA, Australia costruttivo (ANU+AAL) completato + Corea Prima Luce luce prevista: ~ IL GIGANTE EUROPEO E-ELT POTERE RISOLUTIVO ~ SEEING MINIMO ~ 0.2 IL TELESCOPIO M2: 4.2m 6 stelle guida laser M4: 2.6m Specchio adattivo M5: 2.4m Piattaforma strumenti (dimensioni campo da tennis!!) 52 M3: 4 m M1: 39.3m 53 13

14 OSSERVAZIONE DIRETTA DI PIANETI EXTRASOLARI CON E-ELT! GJ 1214b, il primo pianeta extra-solare per il quale si è ottenuto uno spettro di trasmissione durante il transito M = 6 MT T = K D = 42 anni luce ALTRI TIPI DI TELESCOPIO (ESPLORANDO ALTRE FINESTRE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO) Credits ESA Spettroscopia accurata di pianeti in transito (composizione atmosferica: H2O, CO2, N2,O3, biomarkers) IL RADIOTELESCOPIO ARECIBO (PORTO RICO) 305m diametro IL RADIOTELESCOPIO VLA NUOVO MESSICO

15 IL RADIOTELESCOPIO MEDICINA (BOLOGNA) 32m + CROCE DEL NORD ALTRI TIPI DI TELESCOPIO (ESPLORANDO ALTRE FINESTRE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO) Alla frequenza di lavoro di 408 MHz la risoluzione della "Croce del Nord" di Medicina, con antenne lunghe 560 metri, e' pari a quella di un binocolo da 4.5cm di diametro TELESCOPI UV, X E g TELESCOPI UV, X E g

16 ALTRI TIPI DI TELESCOPIO (ESPLORANDO ALTRE FINESTRE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO) TELESCOPI PER MICROONDE E INFRAROSSO LONTANO 62 HERSCHEL (2009) 63 TELESCOPI PER MICROONDE E INFRAROSSO LONTANO ALTRI TIPI DI TELESCOPIO (ESPLORANDO ALTRE FINESTRE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO) PLANCK (2009)

17 ASTRONOMIA g DA TERRA TELESCOPI CHERENKOV MAGIC 66 BREVE LISTA DEI TELESCOPI SPAZIALI X, Gamma HEAO 3 ( ) AGILE (2007) CGRO ( ) Cos-B ( ) Fermi (2008) Gamma ( ) Granat ( ) HETE 2 (2000) INTEGRAL (2002) LEGRI (1997) SAS 2 ( ) Swift (2004) HEAO 1 ( ) ABRIXAS ( ) ASCA ( ) Ariel V ( ) ALEXIS ( ) Aryabhata ( ) Astron ( ) ANS ( ) X, Gamma Astro 1 ( ) Chandra (1999) CORSA ( ) EXOSAT ( ) Ginga ( ) Hakucho ( ) NuSTAR (2013) HEAO 2 ( ) ROSAT ( ) Rossi-XTE (1995) Spectrum X-gamma (2010) Suzaku (2005) Tenma ( ) Uhuru ( ) XMM-Newton (1999) UV Astro 2 ( ) Astrosat (2009) Copernicus ( ) CHIPS (2003) Beppo-SAX ( ) EUVE ( ) UV FUSE ( ) GALEX ( ) Hisaki (2003) IUE ( ) OAO 2 ( ) Kaistsat 4 (2003) TAUVEX (2009) Visibile Hubble (1990) Hipparcos ( ) COROT (2006) Kepler (2009) IR e MW IRAS ( ) ISO ( ) AKARI (2006) Herschel (2009) SWAS (1998) Spitzer (2003) WISE (2009) 67 COBE ( ) IR e MW Odin (2001) Planck (2009) WMAP (2001) New Ones NuSTAR (2012) GAIA (2014) EUCLID (2018) JWST (2018) 17

LARGE BINOCULAR TELESCOPE

LARGE BINOCULAR TELESCOPE LARGE BINOCULAR TELESCOPE LBT: LARGE BINOCULAR TELESCOPE LBT, con i due specchi da 8.4 metri di diametro su un unica montatura meccanica, è il più grande telescopio esistente. La sua configurazione binoculare

Dettagli

Osservare l Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori

Osservare l Universo. Lezioni d'autore di Claudio Censori Osservare l Universo Lezioni d'autore di Claudio Censori INTRODUZIONE VIDEO TELESCOPI (I) I telescopi si dividono in 1. rifrattori, o diottrici (detti cannocchiali), se l obiettivo è fatto con lenti: 2.

Dettagli

Astronomia Osservazione del cielo

Astronomia Osservazione del cielo Corso facoltativo Astronomia Osservazione del cielo Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte O: Osservazione del cielo Osservazione semplici (occhio nudo, binocolo) Sviluppo degli strumenti

Dettagli

4. Gli oggetti non stellari

4. Gli oggetti non stellari 1. Oltre le stelle 2. Le nebulose In cielo sono presenti anche corpi luminosi diffusi. Il nome nebulose si riferisce all'aspetto sfuocato di questi oggetti e non ad ipotesi sulla loro natura. 3. Charles

Dettagli

Universo invisibile: a caccia di Raggi X

Universo invisibile: a caccia di Raggi X Universo invisibile: a caccia di Raggi X Anna Wolter INAF Osservatorio Astronomico di Brera Ringrazio Fabio Pizzolato per alcune immagini Astronomia X e l ITALIA Bruno Rossi con Marjorie Townsend e UHURU

Dettagli

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica Corso di introduzione all'astrofisica secondo modulo Programma svolto A.A. 2010-2011 Astronomia ad occhio nudo Il funzionamento dell'occhio umano Il meccanismo della visione Sensibilità spettrale 1. Potere

Dettagli

L Osservatorio di Arcetri: Astrofisica e Tecnologia

L Osservatorio di Arcetri: Astrofisica e Tecnologia L Osservatorio di Arcetri: Astrofisica e Tecnologia Dip. di Fisica e Astronomia Istituto Nazionale di Ottica Villa Il Gioiello Raccoglie gli Osservatori Astronomici e gli is8tu8 ex- CNR di astronomia 17

Dettagli

Sotto un'altra ottica

Sotto un'altra ottica Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano Sotto un'altra ottica Dal telescopio di Galileo alle nuove frontiere dell'ottica attiva e adattiva Prof.ssa Maria Rosaria Di Salvatore Prof.ssa Stefania

Dettagli

Telescopi e Osservazioni Astronomiche

Telescopi e Osservazioni Astronomiche Telescopi e Osservazioni Astronomiche Giuseppe Cutispoto gcutispoto@oact.inaf.it INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania XX Scuola Estiva di Astronomia Stilo (RC) 23 Luglio 2015 I Telescopi Lo studio

Dettagli

Telescopi. Telescopi

Telescopi. Telescopi o Schmidt (*) C SA + LC PF R SS Specchio Sferico (SS) concavo con raggio di curvatura R Stop di Apertura (SA), con Lastra Correttrice (LC) rifrattiva, posto sul centro di curvatura dello SS Piano Focale

Dettagli

Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole

Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole Classe/i LICEO SCIENTIFICO CANNIZZARO IVA, IVL, IVC, IVD 11 ARTIACO LUIGIA ( Enrico

Dettagli

Laurea triennale in Fisica a.a. 2010-2011

Laurea triennale in Fisica a.a. 2010-2011 Laurea triennale in Fisica a.a. 2010-2011 CORSO DI ASTRONOMIA LEZIONE 8_1 3 maggio 2011 Prof. Angelo Angeletti I telescopi del XX secolo Il nuovo secolo si apre con la costruzione del più grande rifrattore

Dettagli

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4

La Luce ed i Telescopi. Lezione 4 La Luce ed i Telescopi Lezione 4 Sommario La luce come radiazione elettromagnetica. Lo spettro elettromagnetico. Luminosità e flusso; la legge dell inverso del quadrato della distanza. I fotoni. La pressione

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

Gli esercizi di Astronomia a cura di ESA/ESO

Gli esercizi di Astronomia a cura di ESA/ESO Gli esercizi di Astronomia a cura di ESA/ESO L astronomia è considerata generalmente una scienza visuale ed accessibile, che si rende ideale per scopi didattici. Nel corso degli ultimi anni, il telescopio

Dettagli

Unità 2 - L ambiente celeste

Unità 2 - L ambiente celeste Unità 2 - L ambiente celeste 1 1. La Sfera celeste Stelle in rotazione 2 1. La Sfera celeste Punti di riferimento sulla Sfera celeste 3 1. La Sfera celeste Individuare la Stella polare sulla Sfera celeste

Dettagli

Astronomia a Raggi-X

Astronomia a Raggi-X Università degli Studi di Bologna Astronomia a Raggi-X Storia di un premio Nobel Giorgio G.C. Palumbo Dipartimento di Astronomia Wilhelm Konrad Roentgen 1845-1923 Primo Premio Nobel per la Fisica (1901)

Dettagli

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS

M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS M.PAOLILLO (E IL GRUPPO DI ASTROFISICA) ACQUISIZIONE ED ANALISI DI IMMAGINI ASTRONOMICHE CON IL TELESCOPIO DE RITIS PRINCIPI DI OTTICA: RIFRATTORE RITCHEY- CHRÉTIEN Il Planewave CDK 20 della Baader Planetarium

Dettagli

Alla ricerca di un altra Terra!

Alla ricerca di un altra Terra! Alla ricerca di un altra Terra! pianeti extra-solari ed altro Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Kepler 186f Sono notizie ormai quasi comuni quelle relative alla scoperta di un pianeta

Dettagli

Fondamenti di Astrofisica

Fondamenti di Astrofisica Fondamenti di Astrofisica Lezione 3 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Propagazione delle onde em: raggi In generale si devono risolvere equazioni di Maxwell con condizioni

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo con la collaborazione di Salvo Massaro Perché un laboratorio di ottica

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

Corso di astronomia pratica

Corso di astronomia pratica Corso di astronomia pratica CRASL Gruppo Astrofili Astigiani Andromedae Fondamenti di astronomia pratica Tutto quello che avete sempre voluto sapere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere!!! Stasera

Dettagli

Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste

Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste Formazione ed Evoluzione delle Galassie: un problema di archeologia cosmica Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era... Il latte perso

Dettagli

Telescopi ed aberrazioni ottiche

Telescopi ed aberrazioni ottiche Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica Siracusa Emanuele Schembri Telescopi ed aberrazioni ottiche Siracusa,, 30 aprile 2010 Definizione Le aberrazioni ottiche sono difetti apparenti del comportamento

Dettagli

Telescopi. Telescopi

Telescopi. Telescopi Telescopi Very Large Telescope (VLT) near-uv/mir Il Very Large Telescope Project (VLT) è una combinazione di 4 telescopi distinti (Antu, Kueyen, Melipal e Yepun) organizzati in una formazione ad array.

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari. Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017 Scuola di Astronomia Contenuti dei corsi e dei seminari Corso A 1.1. Didattica dell astronomia 1.2. Approccio sperimentale all'astronomia

Dettagli

I grandi telescopi. L evoluzione dei telescopi da Galileo Galilei ai telescopi spaziali dei giorni nostri

I grandi telescopi. L evoluzione dei telescopi da Galileo Galilei ai telescopi spaziali dei giorni nostri I grandi telescopi L evoluzione dei telescopi da Galileo Galilei ai telescopi spaziali dei giorni nostri L uomo osserva il cielo con curiosità e stupore da migliaia di anni. 400 anni fa il telescopio di

Dettagli

Lezione N. 1 L Astronomia di posizione

Lezione N. 1 L Astronomia di posizione Lezione N. 1 L Astronomia di posizione Pag. 3 - L animazione mostra il moto apparente delle stelle (e delle costellazioni) che, per effetto della rotazione della Terra, si muovono in cielo da est verso

Dettagli

Ottica fisica - Diffrazione

Ottica fisica - Diffrazione Ottica fisica - Diffrazione 1. Diffrazione di Fraunhofer 2. Risoluzione di una lente 3. Reticoli di diffrazione IX - 0 Diffrazione Interferenza di un onda con se stessa, in presenza di aperture od ostacoli

Dettagli

Astronomia INTRODUZIONE

Astronomia INTRODUZIONE Astronomia 2015-16 INTRODUZIONE Contenuti: Corso di Astronomia 2015-2016 Prof. Marco Bersanelli Fondamenti Struttura stellare Evoluzione stellare Strumentazione per astrofisica Astrofisica galattica Astrofisica

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici

Fisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo

Dettagli

La ricerca misurando la velocita radiale

La ricerca misurando la velocita radiale La ricerca misurando la velocita radiale I programmi di ricerca che usano la velocita radiale sono tanti. Tra questi: Elodie : Questo programma nato da una collaborazione franco-svizzera è condotta al

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che

Dettagli

Prestazioni dei telescopi

Prestazioni dei telescopi Prestazioni dei telescopi Commento. Siamo partiti con fasci di raggi paralleli provenienti da una sorgente, per finire nuovamente con fasci di raggi paralleli che escono dall oculare. Questa condizione

Dettagli

percorsi L evoluzione dei grandi telescopi ottici: dal telescopio Bruno Marano Dipartimento di Astronomia, Università di Bologna, Bologna, Italia

percorsi L evoluzione dei grandi telescopi ottici: dal telescopio Bruno Marano Dipartimento di Astronomia, Università di Bologna, Bologna, Italia percorsi L evoluzione dei grandi telescopi ottici: dal telescopio di Mt. Palomar all European Extremely Large Telescope (EELT) Bruno Marano Dipartimento di Astronomia, Università di Bologna, Bologna, Italia

Dettagli

Spettroscopia. Spettroscopia

Spettroscopia. Spettroscopia Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione

Dettagli

La ricerca astrofisica sulla collina di Arcetri

La ricerca astrofisica sulla collina di Arcetri La ricerca astrofisica sulla collina di Arcetri Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Firenze Con il contributo fondamentale di: Filippo Mannucci, Pasquale Blasi, Simone

Dettagli

25 marzo 2009 Modena Un Pozzo di Scienza Fondazione Marino Golinelli Luce, atmosfera, clima e pianeti. Vediamoci chiaro

25 marzo 2009 Modena Un Pozzo di Scienza Fondazione Marino Golinelli Luce, atmosfera, clima e pianeti. Vediamoci chiaro 25 marzo 2009 Modena Un Pozzo di Scienza Fondazione Marino Golinelli Luce, atmosfera, clima e pianeti. Vediamoci chiaro Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://naomi.bo.astro.it/bedogni

Dettagli

Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste

Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica. Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste Formazione ed Evoluzione delle Galassie:un problema di archeologia cosmica Francesca Matteucci Dipartimento di Fisica Universita di Trieste La Via Lattea Anticamente la Via Lattea era... Il latte perso

Dettagli

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma

mercoledì 13 febbraio 2013 Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Universo Primitivo Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico di Roma Università La Sapienza - Roma Nebbie cosmiche: le prime galassie dell'universo. Adriano Fontana INAF - Osservatorio Astronomico

Dettagli

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi XV OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA MODENA 2015 13 ottobre 2014 Prof. Manlio Bellesi Fin dalle origini gli esseri umani hanno osservato il cielo. Cosmologie, miti, religioni, aspirazioni e sogni hanno

Dettagli

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT I.N.A.F Osservatorio Astronomico di Roma Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT Mauro Centrone Fabrizio Giorgi Nota tecnica - 2003 1 Introduzione I filtri interferenziali

Dettagli

Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13

Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13 Fondazione onlus sservatorio stronomico di Tradate essier 13 Via ai Ronchi 21049 Tradate (VA) Cod. Fisc./P.I. 02880420126 Tel/fax: 0331 841900 Cell: 333-4585998 Email: foam13@foam13.it Internet: www.foam13.it

Dettagli

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica 1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan

Dettagli

Astronomia Lezione 23/1/2012

Astronomia Lezione 23/1/2012 Astronomia Lezione 23/1/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics

Dettagli

n. 275 l ASTRONOMIA giugno 2006

n. 275 l ASTRONOMIA giugno 2006 14-23 7-07-2006 S 10:36 Pagina 14 T R U M E N T I 14 La prima luce ufficiale della Large Binocular Camera montata su LBT è stata ottenuta il 12 ottobre 2005. Il risultato è questa strabiliante immagine

Dettagli

Stelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006

Stelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006 1 Stelle Binarie e Variabili 2 Stelle Binarie e Multiple Osservando il Cielo molte stelle sembrano vicine tra di loro. Queste stelle sono veramente legate tra di loro? 3 Stelle Binarie e Multiple SI: Circa

Dettagli

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia

Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Quarta lezione Applicazione di tecniche di diffrazione (Laboratorio II) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

TELESCOPI Ottica di base

TELESCOPI Ottica di base TELESCOPI Ottica di base Scala dell immagine Risoluzione Configurazioni ottiche Aberrazioni Montature Ottiche speciali Le due principali proprietà dei telescopi Raccolta di luce (Apertura) 2 Incremento

Dettagli

I pianeti del Sistema solare - tabelle

I pianeti del Sistema solare - tabelle I pianeti del Sistema solare - tabelle Primo Levi-Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi

Dettagli

Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione

Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione Gruppo A (indicativamente dopo le prime 2-3 settimane di lezione 1) Un prisma retto di vetro con indice di rifrazione n=1.55. ha come base un triangolo retto isoscele, la cui ipotenusa misura 8 cm. Un

Dettagli

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto.

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto. Il telescopio, è lo strumento ottico impiegato in astronomia, per osservare e studiare gli oggetti celesti. È generalmente separato in due componenti principali: una parte ottica (costituita dal tubo delle

Dettagli

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA Prima di ogni argomento sono raccolte alcune formule utili, e non banali, per lo svolgimento degli esercizi. Si presuppongono lo studio e la comprensione teorica delle stesse.

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

Collisioni cosmiche. Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli 12 febbraio 2013

Collisioni cosmiche. Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli 12 febbraio 2013 Collisioni cosmiche Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli 12 febbraio 2013 Sommario L incontro ravvicinato con 2012 DA14 Gli asteroidi: che cosa sono, dove sono Orbite e determinazione orbitale Incontri

Dettagli

MICHELSON. Interferometro. A.Guarrera, Liceo Galilei CT

MICHELSON. Interferometro. A.Guarrera, Liceo Galilei CT L INTERFEROMETRO DI MICHELSON 1 A.Guarrera, Liceo Galilei CT L interferometria è un metodo di misura molto preciso e molto sensibile che permette di determinare, ad esempio, variazioni di lunghezza, densità

Dettagli

Δm 5 log A(mm) I TELESCOPI OTTICI. Introduzione. 6.1 Ottica elementare. Laboratorio di Astrofisica

Δm 5 log A(mm) I TELESCOPI OTTICI. Introduzione. 6.1 Ottica elementare. Laboratorio di Astrofisica 6. I TELESCOPI OTTICI Introduzione I telescopi comportano due grandi vantaggi rispetto all osservazione a occhio nudo: 1. Raccolgono più luce: la raccolta di luce è proporzionale al quadrato dell Apertura.

Dettagli

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con

Dettagli

Le survey radio. Le survey radio permettono quindi di studiare la geometria e la struttura su grande scala del cosmo.

Le survey radio. Le survey radio permettono quindi di studiare la geometria e la struttura su grande scala del cosmo. Le survey radio Survey su tutto il cielo a 408 MHz dell'idrogeno neutro ottenuta combinando le osservazioni dei radiotelescopi di Jodrell Bank, Effelsberg e Parkes (rispettivamente in Inghilterra, Germania

Dettagli

L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo

L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo L astronomia X dopo una storia iniziale travagliata sbocciò grazie all ingegno di due scienziati italiani immigrati negli USA: Bruno Rossi e Riccardo Giacconi. La prima osservazione astronomica nei raggi

Dettagli

Il Sole: struttura e produzione di energia

Il Sole: struttura e produzione di energia Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Dettagli

Astronomia Lezione 13/11/2014

Astronomia Lezione 13/11/2014 Astronomia Lezione 13/11/2014 Docente: Marco De Petris e.mail: marco.depetris@roma1.infn.it Libri di testo: - Elementi di Astronomia, P. Giannone, Pitagora Editrice - Astronomical Optics, D.J. Schroeder,

Dettagli

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2 Corso di Laurea in Astronomia Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA A.A. 01-013 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Indice di rifrazione.............................. 5 1. Riflessione e rifrazione............................

Dettagli

LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE

LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE I COLORI LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE LA RICOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE LA LUCE BIANCA SOLARE PU0 ESSERE

Dettagli

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO

L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO Visualizzazione dei microrganismi La visualizzazione dei microrganismi richiede l uso del microscopio ottico o del microscopio elettronico. Il microscopio ottico composto in

Dettagli

L emulsione fotosensibile. L immagine invertita

L emulsione fotosensibile. L immagine invertita Pag. 17 L emulsione fotosensibile Strato antigraffio Gelatina con cristalli di alogenuro d argento Supporto in acetato di cellulosa Strato antigraffio Sezione di una pellicola fotografica bianco e nero

Dettagli

SPAZIO ASTRONOMIA. I Grandi Telescopi Astronomoci. divulgazione. A cura di MARCO MORETTI

SPAZIO ASTRONOMIA. I Grandi Telescopi Astronomoci. divulgazione. A cura di MARCO MORETTI SPAZIO ASTRONOMIA divulgazione Il Telescopio Hale il Grande Telescopio del Caucaso il Telescopio Spaziale il Mauna Kea Observatory l Osservatorio del Cerro Paranal I Grandi Telescopi Astronomoci A cura

Dettagli

Controllo dei telescopi

Controllo dei telescopi Progetto L astrofisica va a scuola Controllo dei telescopi Pietro Schipani INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte Gli argomenti che tratteremo Cosa c è bisogno di controllare in un telescopio,

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

PRESELEZIONE. Chi può partecipare? Studenti e studentesse delle scuole italiane. nati nel 1997 e 1998 (categoria junior)

PRESELEZIONE. Chi può partecipare? Studenti e studentesse delle scuole italiane. nati nel 1997 e 1998 (categoria junior) PRESELEZIONE Chi può partecipare? Studenti e studentesse delle scuole italiane nati nel 1997 e 1998 (categoria junior) nati nel 1995 e 1996 (categoria senior), senza distinzione di cittadinanza, più (in

Dettagli

L Universo invisibile della Radioastronomia

L Universo invisibile della Radioastronomia L Universo invisibile della Radioastronomia Le onde radio Gli inizi I radiotelescopi L universo radio 29 Marzo 2009 Corrado Trigilio La Radioastronomia non e`... ascoltare i dati radio! ma osservare ed

Dettagli

Osservare Pianeti di Altre Stelle

Osservare Pianeti di Altre Stelle Osservare Pianeti di Altre Stelle Tecniche, Ricerche e Risultati Attuali, Prospettive Future Massimo Teodorani, Ph.D. Astrofisico, professore incaricato di Fisica INDICE DELLA PRESENTAZIONE Nascita e morte

Dettagli

L Osservatorio di Bologna e l astronomia bolognese Roberto Bedogni- Osservatorio Astronomico di Bologna-OABO

L Osservatorio di Bologna e l astronomia bolognese Roberto Bedogni- Osservatorio Astronomico di Bologna-OABO L Osservatorio di Bologna e l astronomia bolognese Roberto Bedogni- Osservatorio Astronomico di Bologna-OABO Nonostante l Osservatorio Astronomico di Bologna (OAB) sia stato istituito il 24 settembre del

Dettagli

PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA

PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA PLASMI ASTROFISICI OTTICAMENTE SOTTILI: CORONE STELLARI E RESTI DI SUPERNOVA Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana Visita Commissario INAF Palermo, 10-11 Marzo 2004

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali Colori 1 La Percezione dei Colori Immanuel Kant (Königsberg,, 1724-1804) 1804) tratta il fenomeno (Phainomenon)) percepito secondo quello che appare e non nella sua reale essenza 2 Rappresentazione dei

Dettagli

1. La luce delle stelle

1. La luce delle stelle 1. La luce delle stelle 2. La scala delle magnitudini La luminosità delle stelle appare diversa a occhio nudo. Ipparco di Nicea creò, intorno al 120 a.c., una scala di luminosità che assegnava il valore

Dettagli

Il telescopio 25/06/2012. Laurea triennale in Fisica a.a

Il telescopio 25/06/2012. Laurea triennale in Fisica a.a 25/06/2012 Laurea triennale in Fisica a.a. 2011-2012 CORSO DI ASTRONOMIA Prof. Angelo Angeletti Il telescopio dal greco TÊLE (lontano) + SKÓPIOS (guardare) = strumento per osservare oggetti lontani 1 Un

Dettagli

LE LENTI GRAVITAZIONALI. Luca Ciotti

LE LENTI GRAVITAZIONALI. Luca Ciotti LE LENTI GRAVITAZIONALI Luca Ciotti 1. Introduzione storica Albert Einstein nella sua Teoria della Relatività Generale del 1915 fece una delle deduzioni che più avrebbero acceso l'immaginazione del grande

Dettagli

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia Unità di misura di lunghezza usate in astronomia In astronomia si usano unità di lunghezza un po diverse da quelle che abbiamo finora utilizzato; ciò è dovuto alle enormi distanze che separano gli oggetti

Dettagli

1.1.1 Panoramica su vari tipi di antenne

1.1.1 Panoramica su vari tipi di antenne 6 CAPITOLO 1. Introduzione Figura 1.1: Schematizzazione del comportamento di un antenna in trasmissione (a) e in ricezione (b). Nel caso in cui l onda guidata sia relativa ad un modo TEM in una linea di

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Maggio Antonio Indirizzo Osservatorio Astronomico di Palermo, p.zza del Parlamento 1, 90134 Palermo Telefono Fax E-mail Nazionalità italiana Data di nascita

Dettagli

PhotoDay Comunicazione

PhotoDay Comunicazione POLITECNICO DI MILANO LabFoto INDACO Fotografia in studio Sergio Oriani PhotoDay Introduzione al laboratorio VR 2 Introduzione al laboratorio 3 Introduzione al laboratorio 4 Nozioni di sicurezza Non far

Dettagli

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano.

AMMASSI DI GALASSIE. Marco Castellano. AMMASSI DI GALASSIE Marco Castellano castellano@oa-roma.inaf.it AMMASSI DI GALASSIE Gli oggetti più grandi dell Universo: 1) Un breve viaggio verso l Ammasso più vicino a noi 2) Quanto sono grandi: la

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2)

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

Ignazio Porceddu INAF OAC. La diffusione della Cultura Tecnica e Scientifica e i Centri della Scienza, 10 ottobre 2006

Ignazio Porceddu INAF OAC. La diffusione della Cultura Tecnica e Scientifica e i Centri della Scienza, 10 ottobre 2006 La diffusione della Cultura Tecnica e Scientifica e i Centri della Scienza, 10 ottobre 2006 La Diffusione della cultura scientifica e tecnologica in Sardegna come elemento di sviluppo del territorio: la

Dettagli

Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015

Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015 Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015 1 Dove si trova l osservatorio? L osservatorio Astronomico Regionale del Parco Antola,

Dettagli

Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati

Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati Dott.ssa LAURA SPERANDIO Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati 1 Rivelatori Interferometrici di II generazione - LIGO / VIRGO (Rivelatori di I generazione)

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1

Facoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1 Facoltà di Ingegneria Università di Parma Antenne a Riflettore A. Cucinotta 1 Antenne a Riflettore Le a. a bocca radiante sono a. che irradiano (o captano) potenza nello (dallo) spazio attraverso un apertura

Dettagli

APPENDICE TELESCOPI E SONDE GLI STRUMENTI PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO

APPENDICE TELESCOPI E SONDE GLI STRUMENTI PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO APPENDICE TELESCOPI E SONDE GLI STRUMENTI PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO 0_appendice.indd 1 1/0/1 1: 1 1 1 1 1 1 1 1 0_appendice.indd 1 1/0/1 1: I grandi progressi fatti nel corso del XX secolo nella comprensione

Dettagli

Il ruolo della RETE nel e-vlbi e in SKA. Mauro Nanni (INAF Ist. Radioastronomia))

Il ruolo della RETE nel e-vlbi e in SKA. Mauro Nanni (INAF Ist. Radioastronomia)) Il ruolo della RETE nel e-vlbi e in SKA Mauro Nanni (INAF Ist. Radioastronomia)) La sfida dell Astrofisica : Studio di fenomeni distanti miloni di anni luce Segnali Deboli e Confusi Piu deboli i segnali:

Dettagli

Solar100 è un proiettore a singola sorgente LED, con

Solar100 è un proiettore a singola sorgente LED, con Solar100 è un proiettore a singola sorgente LED, con una luce naturale che copre l intero spettro nel visibile. Un prodotto bestinclass per l articolatezza delle sue caratteristiche: accurata resa dei

Dettagli

Solar60 è un proiettore a singola sorgente LED, con

Solar60 è un proiettore a singola sorgente LED, con Solar 60 binario Natural Light Range Solar60 è un proiettore a singola sorgente LED, con una luce naturale che copre l intero spettro nel visibile. Un prodotto bestinclass per l articolatezza delle sue

Dettagli

A spasso tra i pianeti

A spasso tra i pianeti A spasso tra i pianeti 18 Giugno 2010 - ore 21 Santarcangelo di Romagna R. Sancisi-Oss.Astronomico di Bologna INAF R. Bedogni-Oss.Astronomico di Bologna INAF La sonda Voyager I ha esplorato

Dettagli

Le onde elettromagnetiche

Le onde elettromagnetiche Campi elettrici variabili... Proprietà delle onde elettromagnetiche L intuizione di Maxwell (1831-1879) Faraday ed Henry misero in evidenza che un campo magnetico variabile genera un campo elettrico indotto.

Dettagli

I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, / 35

I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, / 35 I Telescopi, ovvero gli strumenti del mestiere Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 16, 2015 1 / 35 Galileo A Galileo sono legati i nomi di due strumenti ottici: il telescopio e il microscopio

Dettagli