Relazione propedeutica alla redazione del PIANO PER GLI INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO DELL EMERGENZA

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1 Relazione propedeutica alla redazione del PIANO PER GLI INTERVENTI PER IL SUPERAMENTO DELL EMERGENZA di cui all art. 1 comma 3 O.P.C.M.n. 3988/2011 Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei primi giorni del mese di marzo 2011 nel territorio della regione Puglia Redazione a cura del gruppo tecnico della struttura di supporto al Soggetto Attuatore Revisione del

2 INDICE 1. Premessa Provincia di Foggia Provincia di Barletta Andria Trani Provincia di Bari Provincia di Taranto Province di Brindisi e Lecce L interlocuzione con gli Enti territoriali coinvolti Ricognizione dei danni segnalati dai vari Enti Provincia di Foggia Provincia di Bari Provincia di BAT Provincia di Brindisi Provincia di Lecce Provincia di Taranto

3 1. Premessa Nei primi giorni del marzo 2011 diverse aree della Puglia sono state interessate da eccezionali avversità atmosferiche che hanno causato ingenti danni al territorio ed all ambiente. In relazione a tali specifici eventi la Regione Puglia: con Deliberazione della Giunta regionale n. 363 dell Territorio di Ginosa Marina. Criticità connessa all esondazione del fiume Bradano. Contributi straordinari a sostegno del soccorso alla popolazione per superare la prima emergenza, ha stanziato un contributo straordinario ( ,00 ) in favore del Comune di Ginosa e del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, per le spese effettivamente sostenute e liquidate dai suddetti Enti, a causa dell esondazione del fiume Bradano; con Deliberazione della Giunta regionale n. 499 del L. 225/92, art. 5: Richiesta dichiarazione dello stato di emergenza nella Regione Puglia, colpita dagli straordinari eventi meteorologici avversi dei primi giorni del mese di marzo 2011, ha chiesto al Governo la dichiarazione dello Stato di emergenza sull intero territorio regionale ai sensi dell art. 5 della legge 225/1992; con Deliberazione della Giunta regionale n. 819 del D.Lgs. N. 102/04 - art. 6 - Proposta urgente al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche. Piogge Alluvionali dei giorni 1 e 2 marzo 2011, Danni alle opere pubbliche di bonifica in Provincia di Foggia e Taranto con cui si è incaricato il Servizio Alimentazione dell Area Politiche per lo Sviluppo Rurale di trasmettere la proposta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per consentire l emanazione del decreto di declaratoria dell eccezionalità dell evento avverso (come prescritto dall art. 6 del Decreto Legislativo n. 102/04) e per concorrere al riparto delle disponibilità finanziarie recate dal Fondo di Solidarietà Nazionale per la concessione delle provvidenze di cui all art. 5, comma 6 del decreto legislativo n. 102/04. Qui sono segnalati danni alle opere di bonifica nella provincia di Foggia, in agro di Ischitella, Mattinata, Monte Sant angelo, Peschici, Vieste e nella provincia di Taranto, in agro di Castellaneta, Ginosa, Ginosa Marina, Massafra e Palagiano (TA). A tutto ciò il Governo centrale ha dato riscontro prima con il DPCM 7 aprile 2011 relativo alla Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei primi giorni del mese di marzo 2011 nel territorio della regione Puglia e quindi con l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del (pubblicata sulla 1

4 G.U. Anno Numero 5 del ) avente ad oggetto Primi interventi di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatisi nei primi giorni del mese di marzo 2011 nel territorio della regione Puglia con cui ha provveduto a nominare il Presidente della Regione Puglia on. Nichi Vendola Commissario delegato per il superamento dell emergenza derivante dagli eventi appena citati. Con successivo Decreto (n. 1 del ) il Commissario delegato ha individuato nella figura del Dott. Luca Limongelli, Dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Puglia, il Soggetto Attuatore dell O.P.C.M. n. 3988/2011. Con il Decreto n. 2 del , il Soggetto attuatore ha provveduto ad istituire una struttura di supporto per le attività che, nella presente prima fase, prevedono la redazione, anche per stralci, di un Piano degli interventi per il superamento dell emergenza. Il gruppo tecnico della struttura di supporto, organizzata in maniera da assicurare la necessaria intersettorialità nell osservazione del territorio e dell ambiente e costituita da dipendenti appartenenti a vari Servizi della Regione Puglia (ing. Vincenzo Lettieri - Servizio LL.PP., ing. Rossana Racioppi - Servizio Ecologia, ing. Gennaro Rosato - Servizio Protezione Civile, dott. For Pierfrancesco Semerari - Servizio Ecologia e ing. Antonio Semararo - Servizio Protezione Civile), si è occupato, assieme al Soggetto attuatore, di redigere il presente documento. Gli obiettivi potenziali da prendere in considerazione nella redazione del Piano sono quelli previsti dall art. 1 comma 3 dell O.P.C.M. n. 3988/2011: a) la quantificazione del fabbisogno per la copertura delle spese sostenute, prima della pubblicazione dell O.P.C.M. n. 3988/2011, da parte delle Amministrazioni nelle fasi di prima emergenza, sulla base di apposita rendicontazione, ivi compresi anche gli interventi di somma urgenza; b) la quantificazione del fabbisogno per il finanziamento degli interventi di somma urgenza, pianificati dal Commissario delegato, nonché per gli interventi urgenti necessari per la messa in sicurezza dei territori interessati mediante il ripristino in condizioni di sicurezza della viabilità, degli impianti e delle infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità, ivi compresi quelle di monitoraggio e sorveglianza meteo idrogeologico del sistema regionale che sono stati danneggiati; c) la quantificazione del fabbisogno per il ripristino dei beni immobili danneggiati destinati ad abitazione principale, nonché dei beni mobili registrati danneggiati; 2

5 d) la quantificazione del fabbisogno per il ricovero e l assistenza alle persone sfollate e per l autonoma sistemazione, per un periodo non superiore a tre mesi dalla data di pubblicazione dell O.P.C.M. n. 3988/2011, dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità. e) la quantificazione del fabbisogno per la ripresa delle attività produttive ed economiche delle attività agricole, agroindustriali, agrituristiche, zootecniche da parte di imprese che abbiano subito danni ai beni immobili, mobili registrati, mobili non registrati, scorte, insediamenti produttivi, nonché per il ripristino della funzionalità delle opere e delle infrastrutture a servizio delle aree produttive; i) l individuazione di appositi siti di stoccaggio provvisorio ove depositare i fanghi, i detriti e i materiali, definendo, d intesa con gli Enti ordinariamente competenti, le modalità per il loro successivo smaltimento in impianti autorizzati; g) la definizione di un quadro di azioni ed interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico, attraverso la stabilizzazione dei versanti, la pulizia e la manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d acqua, delle opere di difesa idraulica, al fine della riduzione degli effetti dei fenomeni alluvionali, con adeguamento, ove necessario, degli altri progetti di regimazione delle acque predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio. Nella presente fase si ritiene di poter prendere in considerazione gli obiettivi riferiti alle precedenti lettere a), b), c), d) e g), salvo completare le attività ricognitive in un successivo stralcio. Per i danni prodotti dagli eventi alluvionali del 1 e 2 marzo 2011 alle aziende agricole e per il sostegno ai lavoratori agricoli, si rinvia alle procedure di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, così come modificato con decreto legislativo 18 aprile 2008 n. 82, ed alle relative iniziative assunte dalla Regione Puglia Assessorato Agricoltura in attuazione del Decreto Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali n del 22 dicembre 2009 e successive modifiche e integrazioni. Con riferimento alla lettera d) giova precisare che atteso che l Ordinanza n. 3988/2011 è stata emanata a circa nove mesi dal verificarsi delle eccezionali avversità atmosferiche, il periodo che si potrà prendere in considerazione è quello non superiore a tre mesi dall evento. 3

6 Territori interessati La lettura congiunta della DGR n. 363 dell , della DGR n. 499 del , della relazione d ufficio redatta dal Servizio Protezione Civile della Regione Puglia (AOO_ del ) ed anche della documentazione tecnica fornita dai vari Enti, consente di descrivere i fenomeni verificatisi ed i territori interessati. In data 1 marzo 2011 il centro funzionale regionale ha riscontrato, in corrispondenza di diverse stazioni pluviometriche costituenti la rete di monitoraggio idro-termo-pluviometrico, il superamento delle soglie di criticità elevata, cui corrispondono tempi di ritorno delle precipitazioni superiori a 20 anni. In particolare si tratta delle stazioni ricadenti nel promontorio del Gargano (Bosco Umbra, Monte Sant Angelo, San Marco in Lamis), nella Murgia barese e tarantina (Andria, Castel del Monte, Masseria Modesti, Mercadante, Ruvo di Puglia, Montursi, Martina Franca e Santeramo in Colle) e nel basso bacino del fiume Ofanto (Loconia). FIGURA 1 Stazioni pluviometriche in cui si è registrato il superamento delle soglie di criticità elevate in data 1 Marzo

7 Detti eventi hanno comportato criticità sistemiche del territorio regionale: relative ai tratti terminali del reticolo idrografico garganico, relative ai bacini dei corsi d acqua, più o meno importanti, che solcano le province di Taranto, Foggia, Bari e BAT, relative alle estese aree regionali depresse interessate in un recente passato da imponenti interventi di bonifica (dalla Capitanata ai comprensori di Ginosa e Castellaneta nel tarantino). A ciò si sono associati, soprattutto nell area del Subappennino dauno e dell Alta Murgia, fenomeni di instabilità dei versanti. 5

8 Complessivamente i Comuni che, nell immediatezza dell evento, hanno segnalato criticità sono qui di seguito indicati e suddivisi per Provincia di appartenenza: Provincia BARI Provincia BAT Altamura Gravina in Puglia Grumo Appula Noci Poggiorsini Andria Barletta Bisceglie Canosa di Puglia Margherita di Savoia Minervino Murge San Ferdinando di Puglia Spinazzola Trinitapoli Provincia di FOGGIA ProvBR Torchiarolo Panni Peschici Provincia LE Provincia TA Galatone Nardò San Cesario di Lecce Castellaneta Ginosa (marina) Palagianello Accadia Alberona Ascoli Satriano Biccari Bovino Carlantino Castelluccio Val Maggiore Casalnuovo Monterotaro Casalvecchio di Puglia Castelnuovo della Daunia Celenza Val Fortore Cerignola Chieuti Foggia Lesina Manfredonia Monte Sant Angelo Orsara di Puglia Pietramontecorvino Rocchetta Sant Antonio Rodi Garganico Roseto Valfortore San Giovanni Rotondo San Marco in Lamis San Marco Lacatola San Paolo Civitate Sant Agata di Puglia Serracapriola Torremaggiore Troia Vieste Volturino Zapponeta 6

9 FIGURA 2 Articolazione amministrativa della Regione Puglia con evidenza dei Comuni che hanno segnalato criticità (tratteggiati) in corrispondenza degli eventi in oggetto. È quindi possibile procedere a descrivere gli eventi per Provincia Provincia di Foggia Conseguenza delle piogge sono stati gli intensi fenomeni osservati nelle diverse località del Gargano (in particolare Vieste e Peschici), laddove i tratti terminali del reticolo idrografico recapitante in mare, in ragione delle locali condizioni geomorfologiche, sono esondati recando con se un intenso trasporto solido, con danni alle strutture di ricezione turistica ed alla viabilità. Esondazioni del fiume Fortore hanno interessato i territori prossimi alla foce ed esondazioni localizzate hanno interessato anche i torrenti Candelaro e Carapelle. Estesi allagamenti si sono verificati lungo la fascia costiera interposta fra le foci del torrente Candelaro (Manfredonia) e del fiume Ofanto (Margherita di Savoia). I deflussi lungo il reticolo dell Ofanto sono stati diffusamente elevati, con esondazioni associate ad intensi fenomeni erosivi che hanno localmente interessato la stabilità delle infrastrutture di trasporto e 7

10 compromesso la stabilità delle sponde (Locone); nel Comune di Rocchetta Sant Antonio, immediatamente a valle della SS n. 401, importante arteria di collegamento interregionale, vi è stata una parziale interruzione dell alveo con conseguenti rischi per la circolazione. Si sono attivati o riattivati fenomeni di instabilità dei versanti, anche in ambiti urbani, soprattutto nel Subappennino dauno Provincia di Barletta Andria Trani Allagamenti si sono verificati in vaste aree con conseguenti danni alla viabilità. Fenomeni di instabilità si sono verificati in particolare nel Comune di Spinazzola Provincia di Bari L area interessata è quella posta nel bacino del Fiume Bradano (in particolare nel Comune di Gravina in Puglia): qui le intense precipitazioni hanno messo in crisi il reticolo idrografico e le infrastrutture interagenti con lo stesso Provincia di Taranto Nelle stazioni di Ginosa, Castellaneta e Ginosa marina sono state riscontrate quantità di precipitazioni cui sono associabili condizioni di criticità moderata (tempi di ritorno compresi fra 5 e 20 anni). In particolare, nell arco delle 24 ore del 1 marzo 2011, in tali stazioni è stata registrata una precipitazione cumulata rispettivamente di 79,6 mm, 90,2 mm e 98,0 mm. A fronte dei citati tempi di ritorno, non estremamente critici, si è verificata un esondazione legata all estensione della superficie interessata dalle precipitazioni: il fiume Bradano in piena ha rotto gli argini in territorio lucano in sinistra idrografica riversando le proprie acque nelle suddette aree. Particolarmente colpito è stato l abitato di Ginosa marina, il cui agro è stato interessato per centinaia di ettari, allagando alcuni quartieri urbanizzati e costringendo una cinquantina di famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni. L Amministrazione ha dovuto emettere numerosissime Ordinanze di sgombero e alloggiare la popolazione in strutture ricettive private. Il Servizio LLPP della Regione Puglia ha segnalato, con nota prot. n del , la parziale sommersione dell impianto depurativo di Ginosa Marina, nonché le esondazioni del collettore Est, che attraversa l abitato, del Canale Marinella e del fiume Galaso. Il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, nella relazione tecnica prodotta lavori di somma urgenza dovuti agli eventi meteorologici del 1-2 marzo 2011 in agro di Marina di Ginosa, Castellaneta e Palagiano, ha segnalato come aree interessate, oltre all abitato di Marina di Ginosa, anche le contrade denominate Pantano, Marinella e Tufarelle. Sempre detto Consorzio ha evidenziato che lo stesso fenomeno ha riguardato altresì Castellaneta e Palagiano 8

11 rispettivamente in sinistra ed in destra idrografica del fiume Lato nonché la zona del villaggio turistico Valentino (Canale Mezzana). Il territorio di interesse si presenta particolarmente vulnerabile da un punto di vista del rischio idrogeologico a causa dell assetto morfologico e geologico con la presenza di pendenze bassissime che in prossimità della costa si trasformano in contropendenze per via della presenza di cordoni dunari. La storia geologica recente ha visto lo svolgersi di un intensa attività deposizionale di materiale a granulometria fine che ha colmato sia le aree di recapito della rete idrografica sia le zone costiere che attualmente costituiscono gli ambienti palustri dell arco ionico. Ulteriori elementi di criticità sono legati alla carenza di un reticolo idrografico capace di incanalare compiutamente e smaltire le piogge (Simeone et al., 1996). FIGURA 3. Il Pantano Stornara, in agro di Ginosa, nell atlante geografico del Regno di Napoli (1811) di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. La bibliografia disponibile per l area evidenzia che il Pantano Stornara, che fiancheggia il fiume Bradano, è il più consistente bacino palustre di carattere permanente alla maggiore distanza dal mare (6-8 km). Più vicino al litorale, a cavallo del confine fra i Comuni di Ginosa e Castellaneta, si distinguono numerosi ristagni di varia dimensione frapposti ai terrazzi alluvionali. Si tratta di stagni frammisti a vegetazione alternata da bosco a macchia arborata 9

12 (selva o boscaglia), fino al mantello boscato di pino d Aleppo sulle dune prospicienti il mare. È una zona di mezzo che non riesce a tributare né verso il Vallone o Bocca di Gales (Torrente Galaso) in territorio di Ginosa né verso il fiume Lato fra Castellaneta e Palagiano. Qui le paludi accolgono ancora modesti tributi torrentizi delle gravine di Laterza, di Castellaneta e di Palagianello (Perrone, 1992). FIGURA 4. Le paludi del fiume Lato, in agro di Castellaneta, nell atlante geografico del Regno di Napoli (1811) di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni. In siffatto contesto, in occasione delle avversità atmosferiche in oggetto, il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara ha effettuato interventi su impianti idrovori del Galaso, del Dx Lato e Sx Lato per mantenere la potenzialità degli stessi nello smaltimento dell enorme massa d acqua. Al pari come si dettaglierà più diffusamente nel seguito hanno subito danni i comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello, oltre alle strutture dell AQP. La Regione Puglia con DGR n. 363 dell Territorio di Ginosa Marina. Criticità connessa all esondazione del fiume Bradano. Contributi straordinari a sostegno del soccorso alla popolazione per superare la prima emergenza ha riconosciuto un contributo economico straordinario in favore del Comune di Ginosa e del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, competente per territorio, a sostegno del soccorso alla popolazione per superare la prima emergenza ( ,00). 10

13 Commissario Delegato O.P.C.M. 3988/2011 SOGGETTO ATTUATORE- Dirigente Servizio Protezione Civile Regione Puglia Galaso Impianto idrovora Galaso Bradano FIGURA 5 - Stralcio IGM in scala 1: Fogli 492 Ginosa e 508 Policoro - area di Ginosa Marina. Galaso Impianto idrovora Galaso FIGURA 6 - Stralcio della Carta idrogeomorfologica della Regione Puglia (fogli Ginosa e Policoro ). 11

14 Commissario Delegato O.P.C.M. 3988/2011 SOGGETTO ATTUATORE- Dirigente Servizio Protezione Civile Regione Puglia Lato FIGURA 7- Stralcio della Carta idrogeomorfologica della Regione Puglia (fogli Ginosa e Policoro ). FIGURA 8 - Rete di Canali del Consorzi di bonifica Stornara e Tara (sinistra Torrente Galaso). 12

15 Commissario Delegato O.P.C.M. 3988/2011 SOGGETTO ATTUATORE- Dirigente Servizio Protezione Civile Regione Puglia FIGURA 9 - Rete di Canali del Consorzi di bonifica Stornara e Tara (destra Torrente Galaso) Province di Brindisi e Lecce Nella provincia di Brindisi sono stati lamentati danni alla viabilità, mentre a Lecce sono state segnalate, nell immediatezza dell evento, interferenze con i canali di Bonifica. 13

16 2 L interlocuzione con gli Enti territoriali coinvolti Dopo l evento alluvionale vi è stata un intensa corrispondenza fra gli Enti interessati ed il Servizio Protezione Civile. Tale interlocuzione si è intensificata dopo l individuazione del Soggetto attuatore ( ) che ha provveduto a convocare ed ad ascoltare gli Enti locali interessati dalle avversità atmosferiche, al fine di tenere conto delle varie esigenze, indicazioni e proposte. Quindi in varie date hanno avuto luogo gli incontri qui di seguito sintetizzati (i cui verbali sono riportati in allegato alla presente): incontro del con le realtà locali dell area tarantina (Allegato 1). È stato ribadito il coinvolgimento, con le dovute differenze di entità, di vari Soggetti quali i Comuni di Ginosa, di Castellaneta e di Palagianello, la Provincia di Taranto, il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara e l Acquedotto pugliese; incontro del con le realtà locali dell area di Foggia (Allegato 2). L incontro ha portato all attenzione comune che la documentazione in atti al Servizio Protezione Civile è essenzialmente costituita da relazioni trasmesse dalla struttura territoriale (ex genio civile); al fine di garantire la necessaria continuità, tale struttura, per il tramite della Dirigente, si è impegnata a garantire il raccordo e il coordinamento dei Comuni per agevolare il compito del Soggetto attuatore, acquisendo tutta la documentazione relativa ai lavori di somma urgenza ed integrandola all interno di un unica relazione. Per spese diverse da quella di somma urgenza i Comuni si sono impegnati a far pervenire la documentazione idonea direttamente al Soggetto attuatore; incontro del con le realtà locali delle aree della BAT, del barese e del leccese (Allegato 3). Tale riunione ha segnalato l assenza di interesse da parte dei Comuni leccesi; nel caso della Provincia BAT, il Settore Polizia provinciale e Protezione Civile si è impegnato a coordinare le municipalità in relazione alla raccolta dei dati, individuando, fra l altro le spese effettivamente sostenute nell immediatezza dell evento, anche per lavori di somma urgenza. I Comuni si sono impegnati a trasmettere tali dati alla Provincia BAT. Quest ultima ha evidenziato altresì di aver svolto, immediatamente dopo l evento, un azione di coordinamento e che conseguentemente non tutti i Comuni hanno depositato documentazione autonoma presso la Regione. All incontro erano altresì presenti i Comuni di Noci, di Gravina e di Poggiorsini, questi ultimi due hanno segnalato di aver effettuato lavori di somma urgenza. Il Comune di Torchiarolo (BR) ha chiarito che i danni subiti si riferiscono ad eventi verificatisi nel novembre 2010; 14

17 incontro dell con il Genio Civile, con l Autorità di Bacino e con i Consorzi di Bonifica (Allegato 4) necessario ad individuare l insieme dei progetti di mitigazione del rischio idraulico, da attuare eventualmente in un secondo stralcio del Piano. L ex Genio civile (provincia Bari e Foggia) ha sottolineato la necessità soprattutto prevedere delle spese di manutenzione, con ripristino della sezione esistente attraverso operazioni di pulizia idraulica sui canali e sui corsi d acqua. Il Consorzio di Bonifica del Gargano, ha segnalato che nel territorio di sua competenza è necessario risolvere il problema dell interramento dei corsi d acqua. Nell area di riferimento del Consorzio di Bonifica della Capitanata sono presenti corsi d acqua arginati quali il Carapelle, il fiume Cervaro e la Foce del Candelaro per i quali la manutenzione delle aste principali e la sistemazione di tratti degli argini, a suo tempo distrutti dalle alluvioni del marzo 2011, risulta prioritaria (Candelaro, Canale Contessa e Canale Peluso). L Ufficio tecnico regionale ex Genio Civile per le aree di Taranto, ha fornito una stima di massima dell importo lavori di sistemazione degli argini del Bradano e per il ripristino delle intersezioni con la SP2, per gli interventi sulla lama di Castellaneta. In merito alle progettazioni, i tecnici dell Autorità di Bacino della Regione Puglia hanno sottolineato la necessità di verificare se gli stessi possano essere considerati quali interventi di somma urgenza o se essi rientrino nella categoria degli interventi di difesa del suolo. 3. Ricognizione dei danni segnalati dai vari Enti. Occorre evidenziare che una prima ricognizione delle spese effettuate,a meno di una verifica della documentazione contabile che avverrà con maggiore dettaglio nel seguito, ci mostra che esse sono state sostenute essenzialmente nella provincia di Taranto, mentre in taluni casi esse si riferiscono essenzialmente a stime di danni (nel caso dei Comuni della provincia BAT). Qui di seguito si riportano i dati desunti dalla documentazione in atti presso il Servizio Protezione Civile Provincia di Foggia Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano ha trasmesso con nota n dell 11 maggio 2011, acquisita al prot. n del 16/05/2011, e con successiva nota n. 928 del 13 marzo 2012, acquisita al protocollo del Commissario delegato al n. 33 del 14 marzo 2012, l elenco dei danni rilevanti consistenti essenzialmente in interrimenti di canali e corsi d acqua, nonché profonde erosioni e solcamenti delle arginature esistenti, scalzamento da monte del rivestimento delle sponde (c.d. sifonamento ). Altri accertamenti sono stati eseguiti dalla Struttura Tecnica Provinciale BA/FG (ex Ufficio Genio Civile) le cui risultanze sono state trasmesse al Servizio P.C. con nota n. del 15

18 I danni, nelle diverse località e nella loro estensione, sono stimati come segue: Ischitella: Torrente Campana ,00 (ml 2.300) e suoi affluenti ,00 (ml 1.200), Polder di Muschiaturo ,00 (ml 3.550) Peschici: Torrenti Calena ,00 (ml 3.870), Ulse ,00(ml 2.300) Vieste: Torrenti Macchio, ,00 (ml 2.500), Torrente Macchito (ml 1.770) Mattinata: Torrente Carbonara ,00 (ml 1.950) Monte Sant Angelo: Torrenti Valle dei Porci ,00 (ml 2.850), San Pasquale ,00 (ml 3.350), Granatiero ,00 (ml 3.500), Varcaro ,00 (ml 3.750) Vico del Gargano: Torrente Asciatizza ,00 (ml 1.750), Torrente S. Antonio ,00 (ml 1.200) L Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali BA/FG del Servizio LL.PP. regionale, con nota n del 22 marzo 2011, ha comunicato quanto segue: Ascoli Satriano: con nota n del 25/02/2011, ha segnalato piene del Carapelle e dell Ofanto nella giornata del 18/2/2011. Le piene hanno determinato espansione in sinistra idrografica in loc. Ponte Romano per il Carapelle e in sinistra idrografica in loc. Zampa di Cavallo per quanto riguarda l Ofanto. Il Comune non ha quantificato i danni stimati dall Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali in ,00. Biccari: l Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali aveva già segnalato danni, con nota n del 3/3/2011, nella zona cimiteriale al muro di contenimento del parcheggio, alla palazzina obitorio, all alloggio del custode e al piazzale esterno a causa del fenomeno franoso in atto. Spesa stimata per la messa in sicurezza: ,00. Danni a valle della scuola elementare a ridosso del comparto di via Mia Gioia e nella zona Oasi Murgiana dove si rilevano fenomeni di ruscellamento diffuso, nessuna regimazione, acqua nelle fondazioni. Spese per opere di somma urgenza per messa in sicurezza: ,00. Bovino: il Comune con nota n del 06 marzo 2011 ha segnalato movimenti franosi nuovi o aggravamenti di preesistenti frane. Da sopralluoghi nel centro abitato si stimano le seguenti spese: somma urgenza per messa in sicurezza per la pubblica incolumità e salvaguardia di opere pubbliche ,00, per opere di contenimento e regimazione acque ,00, per proteggere la funzionalità del Ponte romano ,00 Carlantino: il Comune ha segnalato, con nota n del 16/3/2011, movimenti franosi o aggravamento di precedenti fenomeni franosi a danno delle strade esistenti. Interessate le strade Carlantino Diga di Occhito, Carlantino Macchia 16

19 di Valfortore, Carlantino Colletorto, Carlantino Casalnuovo. Somme necessarie per la messa in sicurezza o ripristino: ,00. Castelluccio Valmaggiore: l Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali stima una somma di circa ,00 per la messa in sicurezza e il ripristino dei danni; Castelnuovo della Daunia: denuncia danni a strada comunale a causa di fenomeni franosi. La stima dei lavori somma urgenza è di ,00. Panni: l Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali ha accertato dissesti idrogeologici in atto aggravati a seguito delle intense precipitazioni (loc. Valli). Nuovi crolli potrebbero infrangere la condotta idrica. Stima dei danni di somma urgenza e prima messa in sicurezza: ,00. Denunciato peggioramento del movimento franoso delle pareti della discarica in loc. Sierro Natalino. Stima per messa in sicurezza e regimazione acque ,00. Sono altresì segnalati aggravamenti dei fenomeni franosi nella zona degli impianti sportivi e delle strutture sanitari. Stima per la messa in sicurezza ,00. Peschici: il Comune, con nota 1441 del 3/3/2011, denuncia danni ad infrastrutture e allagamenti nelle aree limitrofe ai torrenti e valloni Calena, Ulse, Santa Lucia, Sbattecalvizzo, e lungo le strade Peschici Monte Sant Angelo (villaggio Moresco) e s.c.e. Manaccora Santa Lucia. Danni lungo la SS 89. Per messa in sicurezza e ripristino: ,00. Pietramontecorvino: a seguito di movimento franoso è stato necessario allontanare dalla propria abitazione un nucleo familiare. Viene segnalato un vasto movimento franoso lungo la s.c. esterna San Paolo che è stata totalmente traslata. Per la messa in sicurezza di strade e versante: ,00. Rocchetta Sant Antonio: il Comune segnala a mezzo fax del 23 febbraio 2011 di movimento franoso che ostruisce il fiume Ofanto. Per il ristabilimento della corretta funzionalità idraulica: ,00. Roseto Valfortore: il Comune con fax dell 8/3/2011, segnala danni alla s.p. 129 e 130 nonché movimenti franosi che riguardano la viabilità comunale. Interventi per il ristabilimento della viabilità: ,00. San Marco la Catola: il Comune, con nota n. 689 del 7/3/2011, segnala la rimobilitazione di una frana che interessa il vecchio mattatoio, il vicino depuratore acque luride e la s.p. 2. Nessuna quantificazione di spesa. San Paolo di Civitate: con nota n del 3/3/2011, segnala danni alla rete viaria urbana ed extraurbana: strada extraurbana n ,00 strada extraurbana n ,00 strada extraurbana n ,00 17

20 strada extraurbana n ,00 strada extraurbana n ,00 strada extraurbana in c.da Portata del Ponte ,00 strada extraurbana n ,00 strada extraurbana n ,00 Totale ,00 Stima dei danni nella Provincia di Foggia al 22/3/2011: ,00 (verificare) Con nota n del (data illeggibile)/2011, l Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali BA/FG del Servizio LL.PP. regionale aggiorna la precedente relazione trasmessa con nota 064/19146 del 22 marzo 2011 da cui risulta quanto segue: Alberona: il Comune, con nota n del 5/4/2011, segnala dissesti dovuti alle precipitazioni di febbraio e marzo 2011 che hanno interessato la s.c. esterna Nuova comunale Alberona Lucera, le s.c. Serra San Giacomo, Tuoro, la s.c.e. Casarsa, Colatamburro, danni all attraversamento del torrente Fiumara di Alberona e Torrente Salsola.Per intervento sul ponte: ,00; per intervento ripristino strade: ,00. Ascoli Satriano: nessuna variazione rispetto alla precedente nota. Biccari: nessuna variazione rispetto alla precedente nota. Bovino: nessuna variazione rispetto alla precedente nota. Carlantino: vedi precedente nota. Casalnuovo Monterotaro: il Comune, con nota n del 31/3/2011, ha segnalato il danneggiamento delle s.c.e. 1, 14 e 17. Per il ripristino dei danni è stimata una somma pari a ,00 Casalvecchio di Puglia: il Comune, con nota n dell 1/4/2011, ha segnalato danni alle seguenti: s.c. 19 invasa da notevoli quantità di fango con ostruzione Per ripristino ,00 cunetta e opere d arte. Per messa in sicurezza ,00 s.c. 18 invasa da notevoli quantità di fango e movimenti Per ripristino ,00 franosi Per messa in sicurezza ,00 s.c. Forapane invasa da notevoli quantità di fango e Per ripristino: ,00 movimenti franosi Per messa in sicurezza: ,00 s.c. Finocchito invasa da notevoli quantità di fango Per ripristino: ,00 s.c. 1 invasa da notevoli quantità di fango e movimenti franosi Per ripristino: ,00 Per messa in sicurezza: ,00 s.c. 21 invasa da notevoli quantità di fango e movimenti Per ripristino: ,00 franosi Per messa in sicurezza: ,00 s.c. 11 invasa da notevoli quantità di fango Per ripristino: ,00 Per messa in sicurezza: ,00 18

21 s.c. 17 invasa da notevoli quantità di fango Per ripristino: ,00 Per messa in sicurezza: ,00 Castelluccio Valmaggiore: il Settore LL. PP. Ufficio Gestione OO. PP. della Regione con nota n del 7/3/2011 ha trasmesso il telegramma ricevuto dal Comune di Castelluccio V. con cui sono stati segnalati danni alla sede del Comune e alla scuola media. Stima effettuata dall Ufficio regionale per messa in sicurezza e ripristino danni ,00 Castelnuovo della Daunia: Il Settore LL. PP. Ufficio Gestione OO. PP. della Regione ha trasmesso il telegramma ricevuto dal Comune di Castelnuovo che segnala il danneggiamento della strada Vetturo per movimento franoso che ha investito la carreggiata. Al km la sede stradale si è abbassata di cm e al km vi è stato lo smottamento a valle della stessa per una larghezza di circa metri con un dislivello di circa 3 metri. Segnalata la scopertura di cavo interrato con tensione volt appartenente ad un parco eolico. Per i primi interventi di ripristino: ,00. Con successiva nota n. 974 del 29/3/2011 il Comune segnala il danneggiamento della strada extraurbana Vetrucco Strettoia, Gaudoni, Passo del Carnevale, Fontana d Attilio con franamenti, asportazione manto stradale e massicciata, intasamento tombini e cunette. Per ripristino: ,00. Celle di San Vito: il Comune, con nota n. 753 del 21/3/2011, segnala danni alle infrastrutture stradali delle s.c.e. nonché alla bretella Celle di San Vito s.p. Ponte Celone Ponte Lucifero Greci. L insieme dei danni è stimato in ,00. Orsara di Puglia: il Comune, con nota n del 29/3/2011, segnala: Erosione delle sponde e intasamento della sezione idraulica del torrente Sannoro in corrispondenza del ponte lungo la s.c. Pagliosa, nonché in prossimità degli attraversamenti dei tratturi comunali; Intasamento della sezione idraulica del torrente Lavella; Trasporto di materiale d alveo su diverse strade che fiancheggiano gli stessi torrenti. Le strade risultano intransitabili. Allagamento dei terreni agricoli. Per il ripristino dei danni: ,00 Panni: nessuna variazione rispetto alla precedente nota Peschici: nessuna variazione rispetto alla precedente nota Pietramontecorvino: oltre a quanto già riportato nella precedente nota si fa riferimento ad un intervento di somma urgenza per cui sono necessari Con successiva nota n del 29/3/2011 sono stati segnalati ulteriori danneggiamenti di strade esterne interessate da movimenti franosi: circonvallazione nord: interventi di somma urgenza ,00; attuazione progettualità in atti ,00; via per Volturara: interventi di somma urgenza ,00; attuazione progettualità in atti ,00; 19

22 circonvallazione sud: interventi di somma urgenza ,00; attuazione progettualità in atti ; Rocchetta Sant Antonio: nessuna variazione rispetto alla precedente nota Roseto Valfortore: nessuna variazione rispetto alla precedente nota San Marco la Catola: il Comune, con successiva nota n. 883 del 28/3/2011, ha segnalato danni a: strade rurali (ostruzione tombini e cunette, interruzione viabilità per smottamento terreno, cedimenti stradali): ,00; strade comunali (ostruzione tombini e cunette, interruzione viabilità): ,00; strada San marco San Bartolomeo (ostruzione tombini e cunette, interruzione viabilità per smottamento terreno per versanti incombenti, porzione carreggiata distrutta): ,00; consolidamento versante Convento Frati Cappuccini (smottamento e collasso struttura muraria): ,00; consolidamento area mattatoio comunale e depuratore in loc. Malacarne (cedimento struttura, ribaltamento muro di contenimento): ,00 San Paolo di Civitate: nessuna variazione rispetto alla precedente nota Sant Agata di Puglia: il Comune, con nota n del 1/4/2011, segnala movimenti franosi che hanno compromesso i collegamenti stradali. Per interventi di somma urgenza sono previsti ,00; per messa in sicurezza delle infrastrutture stradali ,00. Dissesti segnalati nelle località: Fontana del Fico; Ponte Romano di Palino; Fabbricati Lori: ,00; Zona Trisciti cimitero impianti sportivi: ,00 Troia: il Comune, con nota n del 30/3/2011, segnala danneggiamenti alle strutture viarie della zona PIP. Stima del danno: ,00. Vieste: il Comune, con nota n del 15/3/2011, trasmette la segnalazione del Gruppo Marcegaglia proprietario del Centro Turistico Pugnochiuso che lamenta danni per ,00. Danni alle strade per ,00. Volturino: il Comune segnala una frana, innestata a seguito delle ingenti precipitazioni, che minaccia un abitazione privata. Per la sistemazione della frana: ,00 Immobiliare Arenaia Società Agricola S.R.L.: segnala danni per esondazione Fortore in loc. Quaranta Arenaria. Richiesta interventi sistemazione argine sinistro. Atto di messa in mora. Provincia di Foggia: presenta l elenco degli interventi sulle strade provinciali interessate da fenomeni meteorici. Interventi di somma urgenza ,49. Lavori urgenti in fase di perfezionamento atti: ,00. Accadia: richiesta contributi per sistemazione strade Rotato e Toppola: non quantificati. 20

23 Ascoli Satriano: il Comune, con nota n del 5/4/2011, segnala una frana che minaccia il depuratore prospiciente il fosso Rinaldi. Effettuato sopralluogo che si conclude con la necessità di provvedere a interventi di somma urgenza. Carlantino: il Comune, con nota n del 15/3/2011, evidenzia che sono stati programmati i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico della strada comunale Carlantino Diga di Occhito per un importo di ,00. Per tali lavori vi è un progetto approvato con DGC n. 64 del 22/5/2011. È stata avanzata richiesta di finanziamento al Ministero e alla Regione. Castelnuovo della Daunia: il Comune richiede, a mezzo telegramma del 09 marzo 2011 acquisito al n del 14 marzo 2011, un finanziamento per ripristino s.c. Passo del Carnevale che si è abbassata di 50 cm per 250 metri. Richiesta contributo: ,00 Celle di San Vito: l Ufficio Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali BA/FG con nota 064/43550 del 21/7/2011 segnala un movimento franoso lungo la s.c. Acero Carnalia, la via Ignazia o Egnazia e la s.p. 126 Celle Bivio. s.p. 126 Celle Bivio : movimento franoso in corrispondenza delle particelle del foglio 3 e particella 69 del fg. 6. Per il ripristino: ,00; Acero Carnalia : traslazione asse stradale in corrispondenza del fg. 12 p.lle 4 e 29. Richiesta finanziamento per ripristino viabilità: ,00; strada Egnazia : per ripristino stimati ,00 Monte Sant Angelo: il Comune, con nota n de 10 maggio 2011, ha trasmesso una relazione sugli interventi per la difesa dalle inondazioni redatta dal Capo Settore Urbanistica e Ambiente (relazione non firmata). Le opere necessarie risultano essere: nei valloni Pulsano, Valle Campanile, Valle Coppa la Pinta, Valle di Petrulo, Valle Malpasso necessarie opere di ingegneria naturalistica: ,00; nelle valli San Marino (vallone Granatiero) e San Pasquale sono necessarie opere di regimentazione idrica, asportazione del materiale sterometrico nelle aste torrentizie, rinforzo degli argini, interventi nei canali a valle della s.s. 89: ,00; torrente Varcaro II: necessarie opere di IN, regimentazione idraulica, asportazione del materiale sterometrico nelle aste torrentizie, rinforzo degli argini: necessari ,00; analogamente per il Varcaro I: ,00; bacino imbrifero tra versante est di Coppa Caramanica e i versante ovest di Coppa Stamborlando necessari regolarizzazione di argini e ripulitura da materiale solido e vegetazione, migliorare l efficienza dei guadi e la profondità degli alvei in corrispondenza del ponti in cls: ,00; 21

24 valle Stamborlando: necessarie opere di IN, regimentazione idraulica, asportazione del materiale sterometrico nelle aste torrentizie, rinforzo degli argini: ,00; vallone dei Porci: necessarie opere di IN, regimentazione idraulica, asportazione del materiale stereometrico nelle aste torrentizie, rinforzo degli argini: necessari ,00; valle Iumittino, valle Cetrulo, Coppe D Apolito necessaria manutenzione degli alvei: ,00 Serracapriola: il Comune, con nota n dell 11 marzo acquisita al n. 2384, stima danni alle infrastrutture stradali per ,00 e alle attività agricole e zootecniche per ,00 Vieste: il Comune trasmette la Delibera di Consiglio Comunale n. del nella quale è riportata la stima la danni alle infrastrutture pubbliche per ,00 e di ,00 all albergo Gli Ulivi. Volturino: il Comune, con nota n dell 8 aprile 2011, chiede finanziamenti per la messa in sicurezza del sito in dissesto in loc. Ariella/Paco don Carmine: ,00 Zapponeta: il Comune, con nota n del 01 luglio 2011, segnala rottura di argini, canali naturali e di alcuni canali del Consorzio di Bonifica nei fogli di mappa 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 141, 142, 105 Foggia: il Comune, con nota n /2012 del 05 marzo 2012, acquisita al protocollo del Commissario delegato n. 26 del 05 marzo 2012, ha comunicato che per fronteggiare nell immediatezza l evento alluvionale non sono state impegnate somme straordinarie per lavori di somma urgenza. Nella medesima nota si fa riferimento ad un elenco con i nominativi dei cittadini che hanno segnalato danni, alla relazione tecnica del C.F.S. Comando Stazione di Foggia del 25/03/2011 e alla relazione del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Foggia n del 13 aprile 2011 relativa alla individuazione delle criticità e delle opere per la messa in sicurezza degli argini del Torrente Cervaro con allegata quantificazione della spesa stimata in complessivi , Provincia di Bari Danni alla linea FAL Altamura Avigliano tra i km e Per circa 600 metri è stata asportata la massicciata le traverse senza appoggio. Tra le progressive e della tratta Pescariello Altamura sono segnalati distacchi di tufo e terreno; Il Servizio Polizia Provinciale Protezione Civile della Provincia di Bari, con nota 1204/20,1,1,/p.p. del 10/03/2011 dichiara di non avere dati relativi a quanto richiesto dalla Regione con nota n del 10/03/2011; 22

25 La Prefettura segnala danni ad Altamura per ,00 e a Poggiorsini ,00; Danni segnalati dalla Provincia di Bari sulla s.p. 230 Gravina Poggiorsini, sulla s.p. 52 Gravina Dolcecanto, s.p. 202 Murge di Gravina diventate impraticabili per la presenza di detriti. Danni stimati in ,00. Successivamente con nota prot. n del la Provincia ha trasmesso un quadro sinottico delle opere eseguite e da eseguirsi, dal quale si evince che l importo complessivo dei lavori è pari a ,96 e di ,01. Mentre gli interventi da realizzarsi sulle opere di difesa idraulica sono pari a ,00; Il Comune di Altamura, con nota n del 22/3/2011, aggiorna i dati relativi ai danni con una spesa di ,00. con nota n del 23/03/2011 il Comune stima danni alle aziende agricole per ,00. Richiesta risarcimento danni da parte del Sig. Giuseppe Cicirelli per danni subita dalla recinzione di una sua proprietà: 8.000,00. Segnalazione danni effettuata dall Azienda Agricola Agrituristica Masseria Losurdo (fg 250 e 249) c.de Carpentino e Carpentino Barone per un importo di 5.000,00. Riepilogo danni: ,00 per ripristinare la normale funzionalità delle strade comunali esterne e dei corsi d acqua. Per interventi in itinere ,00 Gravina in Puglia: il Comune segnala lavori di somma urgenza ,22 (iva compresa al 20%) e successivo ulteriore affidamento di lavori di somma urgenza ,00 (iva compresa al 20%). Atti di liquidazione per ,55. Il Comune di Gravina ha effettuato un ulteriore stima trasmessa con nota n dell 11 aprile Per la sistemazione dei canali Pentecchia, Capo d Acqua, San Francesco e Torrente Gravina: ,00. Sistemazioni stradali e consolidamento ponti Madonna della Stella, Maiolo, Capasa, Le Fondi, Lama Colma, Pentecchia e varie strade comunali: ,00. Per la sistemazione dei versanti: ,00. Per danni a attività produttive e turistiche: ,00. Grumo Appula: danni segnalati dall amministratore del complesso condominiale Il Quadrifoglio. Nessuna quantificazione. Noci: danni non quantificati alle colture agricole. Impegno di spesa e liquidazione per somme urgenti pari a ,00 per ripristino pavimentazione stradale Provincia di BAT la Provincia di BAT (nota n del ) ha stimato danni alla viabilità interessata dagli eventi, in particolare negli ambiti territoriali dei comune di Minervino murge, Spinazzola e Margherita di Savoia, causato dalla tracimazione dei canali di bonifica attigui, con ammaloramento in più parti delle serie stradali ed instabilità degli stessi corpi stradali per un importo di circa ,00; il Comune di Andria (nota prot. n del ) ha stimato danni alla viabilità legati ad improvvisi sprofondamenti di parte della sede stradale (via De Gasperi e Via Eritrea) avvenuti rispettivamente il ed il , richiedendo interventi per il ripristino della rete fognante nei suddetti tratti per un 23

26 importo di ,00. Successivamente sempre il Comune in questione (prot. n del ) ha depositato uno studio di fattibilità relativo alla sistemazione del Canale Ciappetta-Camaggio finalizzato alla pianificazione degli interventi da adottare per il ripristino delle condizioni di sicurezza pari ad ,00 ( ,00 per messa in sicurezza Canale Ciappetta-Camaggio e la restante somma per il rifacimento dei collettori fognari del centro urbano); il Comune di Barletta (nota n del ) ha segnalato danni relativi alla viabilità, allagamenti di vaste aree dell agro, che hanno provocato ostruzioni in corrispondenza di ponti in particolare in corrispondenza del ponte della SS 170. I danni si riferiscono alla pavimentazione ed ossatura stradale e la stima individua in maniera sommaria un importo di circa ,00 per la sistemazione di tali situazioni (lavori più urgenti consistono nella rimozione dei detriti e nella sistemazione di tratti delle sponde e delle sedi stradali danneggiati). Non sono quantificati i danni ricevuti da privati, a causa dell assenza di richieste in tal senso; il Comune di Bisceglie con nota del ha segnalato danni di varia natura (piani stradali, segnaletica, allagamenti fondi rustici) legati agli allagamenti ed alle esondazioni per un importo pari a ,00. Sono segnalati inoltre danni ad un infrastruttura privata pari a ,00; il Comune di Canosa (nota del 7465 del ) ha stimato danni di varia natura (allagamenti con sversamento di fango, smottamenti e dissesti della pavimentazione stradale in diversi punti, crolli di muri di cinta e rottura degli argini del fiume Ofanto in zona Forno vecchio ed in zona Donna Chiarina ) per un importo pari a ,00. Segnala inoltre numerosi segnalazioni di danni ai privati di cui però non fornisce alcuna stima per gli accertamenti in corso; il Comune di Minervino murge (nota prot. n del ) ha stimato danni alla viabilità urbana (di notevole entità) ed extraurbana per circa ,00. I danni alle colture risultavano in fase di accertamento; il Comune di San Ferdinando di Puglia (nota prot. n del ) ha stimato danni su infrastrutture (causati da allagamenti in vaste aree dell agro lungo il corso del fiume Ofanto con esondazioni dello stesso in prossimità del ponte sulla A14, cedimenti dei cordoni laterali di alcune strade), prevedendo per la rimozione dei detriti, ricostruzione delle spallette laterali ed il rifacimento del manto stradale, per il ripristino della pubblica illuminazione dell abitato e della zona PIP, una spesa di ,00. Non sono quantificati i danni subiti da privati (allagamenti dei terreni agricoli e dei locali posti ai piani interrati e semi interrati); il Comune di Margherita di Savoia (Delibera del Consiglio comunale n. 1 del ) ha chiesto unicamente lo stato di crisi ed emergenza del settore agricolo e lo stato di calamità naturale del Comune stesso; 24

27 il Comune di Spinazzola (nota prot. n. 558 del Dipartimento tecnico) segnala danni alla viabilità (problemi alla pavimentazione stradale, smottamenti anche presso il collettore di fogna bianca con conseguenti intasamenti, presenza di detriti) ed infrastrutture per un importo di ,00; il Comune di Trinitapoli (nota prot. n del ) ha chiesto danni per interventi di somma urgenza per allargamento e pulizia cunette per una spesa sostenuta di , Provincia di Brindisi La Provincia di Brindisi, Settore Protezione Civile (nota n del ) ha segnalato danni relativi alla viabilità e di aver sostenuto spese (interventi necessari a garantire le condizioni di sicurezza per la viabilità provinciale e per il consolidamento del rilevato stradale in corrispondenza del rondò) per un importo totale pari a ,27. Nel caso di Torchiarolo i danni relativi ad allagamenti, ad autovetture, al mancato raccolto ( ,00), inizialmente comunicati al Servizio Protezione Civile, si riferiscono ad un periodo antecedente a quello previsto dall ordinanza in oggetto Provincia di Lecce Nonostante le segnalazioni iniziali del Consorzio di bonifica dell Arneo relative all esondazione del torrente Asso, i Comuni di Nardò, Galatone e San Cesario di Lecce non hanno dato seguito alle richieste di ulteriori informazioni da parte del Servizio Protezione Civile della Regione Puglia. L Ufficio di Protezione Civile della Provincia di Lecce (nota prot. n del ) ha comunicato l assenza di segnalazioni e/o richieste di contributi in relazioni alle avversità atmosferiche del marzo I Comuni sopra menzionati sono risultati assenti, nonostante la convocazione formale, all incontro del di cui all Allegato 1 alla presente Provincia di Taranto il Comune di Castellaneta (nota prot. n del ) denuncia danni alla viabilità (pubblica e privata) che non consentono il transito in sicurezza. Nello specifico gli interventi riguardano Per il ripristino della viabilità rurale è richiesto un importo di ,00; 25

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