Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società A.S.D. GRUPPO. SPORTIVO PESCARA VOLLEY.La Commissione Tesseramento composta da:

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1 Atleta FAILLA ANDREA Ricorso per lo scioglimento coattivo del vincolo dalla società A.S.D. GRUPPO SPORTIVO PESCARA VOLLEY.La Commissione Tesseramento composta da: Avv. Patrizia Soldini Avv. Domenico Naso Avv. Cristina Pettinelli Avv. Veronica Savarese (Presidente) (Componente) (Componente) (Componente) ********** Letto il ricorso, esaminata la documentazione prodotta, all esito dell istruttoria e della riunione fissata per il 16 Ottobre 2013 per la discussione di merito, sentite le parti presenti in tale sede PREMESSO CHE - L atleta Andrea Failla, e per lui i genitori Giuseppe Failla e Antonella Di Bartolomeo, con ricorso del ha richiesto lo scioglimento del vincolo per giusta causa dal sodalizio di appartenenza A.S.D. Gruppo Sportivo Pescara Volley, per i motivi, già sinteticamente esposti nella lettera di messa in mora del e qui di seguito elencati: - Il venir meno del rapporto di fiducia tra l atleta e la compagine sociale: l atleta partendo dalle motivazioni che lo scorso anno lo avevano

2 portato ad incardinare il giudizio per lo scioglimento del vincolo per giusta causa, relative al disinteresse del Sodalizio di appartenenza in merito all incidente occorso durante l annata agonistica 2011/ rigettato da Codesta Commissione per carenza di motivazioni - rileva che il rapporto fiduciario, senza il quale è impossibile il raggiungimento degli obiettivi propri dell appartenenza ad una società sportiva si è ormai definitivamente deteriorato tanto da rendere improcrastinabile la richiesta, oggi svolta, dello scioglimento del vincolo. - Il carattere vessatorio e contrario alle norme federali della scrittura privata sottoscritta con lui anche dai genitori, oltre che dal Pescara Volley, in data , regolante il rapporto sportivo tra le parti, sia riguardo al contenuto della stessa sia in merito alla sottaciuta inopponibilità agli organi della FIPAV, laddove il Pescara Volley ben avrebbe dovuto conoscere le norme relative all indissolubilità del vincolo se non per motivi di giusta causa, o per concessione del nulla osta, non certamente regolabili con una pattuizione privata di natura prettamente economica. Si è costituita la Società, impugnando e contestando quanto ex adverso dedotto in fatto ed in diritto, riaffermando l interesse per l atleta, ribadendo l integrità del rapporto sportivo e la validità della scrittura privata sottoscritta, con pieno consenso, dalle parti in causa e, a tal fine chiedendo il rigetto della domanda di scioglimento del vincolo per insussistenza delle motivazioni dedotte.

3 In particolare la società nel proprio atto di opposizione ha puntualizzato che: - l interesse per l atleta non è mai venuto meno ma le sue rinunce, inoltrateci dal padre, purtroppo ci hanno privato dell opportunità di utilizzarlo per una possibile promozione in serie D ; - la scrittura privata acquista tutta l efficacia di prova legale inconfutabile, utile all accertamento dei fatti e a tal fine crediamo se ne servano i nostri organi giurisdizionali, tanto che ai due atleti Alfieri Manuel e Ceccoli Edgardo che insieme ad Andrea Failla e i rispettivi genitori avevano sottoscritto la identica scrittura privata è stato regolarmente concesso il nulla osta dopo un anno di permanenza in società, in quanto richiesti da club di serie A nel pieno rispetto dell art. 3 della scrittura medesima ; All udienza del , il genitore dell atleta ha ribadito quanto dedotto nel ricorso dichiarando che il figlio, fermo da un anno, atteso l aperto dissidio, non intende ritornare tra le fila del Pescara Volley, mentre il Sodalizio riaffermava l interesse per l atleta e la necessità improrogabile di averlo tra le proprie fila. La Commissione si è riservata di decidere. MOTIVI DELLA DECISIONE Letti gli atti ed esaminati i documenti la C.T.A. rileva che: L appartenenza, quale atleta, ad una società sportiva è frutto di una decisione spontanea, con l inevitabile conseguenza che chi decide di farvi parte avrà l onere di seguire ed accettare le regole ivi presenti, poiché in

4 caso contrario potrà recedere solo ed esclusivamente ove ricorrano quei motivi di giusta causa, previsti dalle Norme, ovvero su decisione spontanea della società vincolante. Gli organi di giustizia preposti a valutare la fondatezza dell eventuale richiesta avanzata dall atleta dovranno esaminare se siano state violate quelle norme poste a fondamento del rapporto tutte e sempre riconducibili alla riaffermazione dei principi di lealtà, probità, rettitudine, cardini del rapporto sportivo. Intanto giova ricordare il disposto di cui al primo comma dell art. 35 RAT, Il vincolo può essere sciolto per giusta causa quando l interruzione definitiva del vincolo risulti equa dopo avere contemperato l interesse dell atleta con quello dell associato nel quadro delle direttive della FIPAV ai fini dello sviluppo della disciplina sportiva della pallavolo. Nel caso in esame, poi, siamo dinnanzi alla richiesta avanzata da un atleta di anni sedici che, sicuramente, crede e sente la validità del vincolo con il sodalizio di appartenenza ma che, attesa la giovane età ha necessità di esplicare la propria attività sportiva in un contesto sereno, sostanzialmente favorevole, che gli sia di aiuto nella crescita umana, fisica e tecnica, E di tutta evidenza che il rapporto tra le parti si sia ormai irrimediabilmente deteriorato, al di là delle affermazioni cosiddette di facciata, evidenziando non solo la fattispecie di incompatibilità totale, ma ben di più, laddove sono stati traditi quegli ideali di lealtà e probità volendo trarre dall attività sportiva un tornaconto economico.

5 Infatti la scrittura privata sottoscritta dalle parti ciò evidenzia. E vero come non possa essere revocato in dubbio il fatto che l atleta e i suoi genitori abbiano firmato la scrittura privata, ma è lecito e logico ricondurre in capo alla società la competenza e l esperienza, dovuta alla lunga militanza federale, e quindi la responsabilità, circa la validità del documento e quindi la inopponibilità ni confronti della FIPAV. Non può destare meraviglia, perciò, la reazione del ricorrente, (e che parte opponente considera tardiva, ma che si è evidenziata solo al momento di presa conoscenza e coscienza del significato del documento sottoscritto) alla constatazione che il sodalizio aveva taciuto la sostanziale non validità dell accordo sottoscritto, là dove si determinava la durata del vincolo, e ciò contra legem, nonché la condizione economica per i successivi trasferimenti. L aver in qualche modo sorpreso la buona fede del ricorrente non può non essere stato uno dei motivi determinanti l aggravamento, se non addirittura la rottura definitiva dei rapporti interpersonali atleta-società L art. 3 della stessa regolamenta la eventuale richiesta di un trasferimento da parte dell atleta. E sebbene il sodalizio, nella propria memoria, abbia sottolineato che tale scrittura, sottoscritta in data , sia stata artatamente utilizzata dal Failla per chiedere oggi lo svincolo, quando ben avrebbe potuto esibirla prima ( nel precedente ricorso), questo Collegio solo ora ne conosce termini e condizioni e solo ora può valutarne il contenuto.

6 Così che appare ictu oculi che il Pescara Volley, ben conoscendo le norme federali e l indissolubilità del vincolo con la società di appartenenza, mai avrebbe dovuto regolamentare la durata di quest ultimo anche attraverso la corresponsione da parte dell affiliato di un esborso di denaro. Tutto ciò, come detto, non coincide con le finalità di lealtà e rettitudine dell esercizio della pallavolo e sono motivo di giusta causa per la declaratoria di scioglimento del vincolo per causa imputabile al sodalizio. Tale motivo non può che confermare la circostanza dell affermato venir meno del rapporto di fiducia tra l atleta, i genitori del medesimo e la compagine sociale, senza il quale è impossibile per il Failla, anche attesa la giovane età, aver fiducia nello sport e nelle finalità sportive del tutto prive, per ragazzi di quell età, di una monetizzazione della pratica della pallavolo. P.Q.M. La C.T.A. accoglie il ricorso presentato dall atleta Andrea Failla, dispone la restituzione della tassa versata dall atleta e l incameramento della tassa versata dal Pescara Volley. Affissione albo, 12 Novembre 2013 F.to Il Presidente Avv. Patrizia Soldini FIPAV Federazione Italiana Pallavolo Costituita nel 1946 Sede: Via Vitorchiano 107/ Roma Corrispondenza: Viale Tiziano Roma Tel Fax segreteria@federvolley.it Part. IVA