QUADRO NORMATIVO- dispositivi definitivi

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1 Luciano Rondanini

2 QUADRO NORMATIVO- dispositivi definitivi Legge 133/2008 Art. 64 Legge 169/2008 di conversione del Decreto legge 137/2008 C.M. n.100/2008 Informazioni legge 169/2008 D.M. n 5/2009 Regolamento sulla valutazione del comportamento ( 1 e 2 grado di istruzione ) C. M. 4/2009 Iscrizioni a.s. 2009/2010 C. M. 10/2009 Valutazione apprend. e comport.

3 QUADRO NORMATIVO- dispositivi in fase di attuazione Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti degli alunni Regolamento relativo alla organizzazione della rete scolastica ed utilizzo delle risorse umane della scuola Regolamento sul riordino della scuola dell infanzia e del 1 ciclo d istruzione Riforma della scuola secondaria di 2 grado: lice i, istituti tecnici e istruzione formazione professionale

4 LEGGE 6 AGOSTO 2008, N. 133 art. 64 incremento graduale dall a.s. 2009/ 2010 di un punto del rapporto alunni/ docente revisione dei criteri per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico, ausiliario : nel triennio 2009/ 2011, riduzione del 17 / % rispetto all a.s. 2007/2008 assolvimento dell obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui DL gs 226 /2005 sospensione delle SSIS responsabilità dei dirigenti, compresi quelli scolastici, nei processi di razionalizzazione diffida del Presidente del Consiglio dei Ministri verso le Regioni e gli Enti Locali inadempienti circa i piani di ridimensionamento della rete scolastica e nomina di una commissione ad acta ( rivisto )

5 PREDISPOSIZIONE ENTRO 12 MESI DI UN PIANO PROGRAMMATICO DI INTERVENTI VOLTI AD UNA MAGGIORE RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE E STRUMENTALI revisione dell attuale assetto ordinamentale organizzativo e didattico del sistema scolastico secondo i seguenti criteri : razionalizzazione e accorpamento delle classi di concorso ; ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e relativi quadri orari; revisione dei criteri vigenti n materia di formazione delle classi; rimodulazione dell attuale organizzazione didattica della scuola primaria; revisione dei criteri e parametri per la determinazione degli organici del personale docente e ATA; ridefinizione dell assetto dei CTP e dei corsi serali; definizione di criteri, tempi, modalità, per il ridimensionamento della rete scolastica (rivisto) Reinvestimento di una quota parte delle economie, nella misura del 30%, pere incrementare le risorse contrattuali del personale scolastico

6 Economie da realizzare : milioni di euro

7 LEGGE 30 ottobre 2008,n.169 Conversione del decreto-legge 137/2008 CITTADINANZA E COSTITUZIONE VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI con voto numerico espresso in decimi (in lettere ) VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI con voti numerici espressi in decimi ( in lettere ) INSEGNANTE UNICO NELLA SCUOLA PRIMARIA classi 1^funzionanti 24 ore settimanali affidate a un unico doc. ADOZIONE LIBRI DI TESTO - per un quinquennio nella scuola primaria - per un sessennio nella scuola di primo e secondo grado graduatoria ad esaurimento, valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria, sicurezza nelle scuole

8 DECRETO MINISTERIALE 16 gennaio 2009, n. 5 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI (scuola secondaria di primo e secondo grado ) TALE VALUTAZIONE E ESPRESSA IN DECIMI E, SE INFERIORE A 6 /10, COMPORTA LA NON AMMISSIONE AUTOMATICA AL SUCCESSIVO ANNO DI CORSO O ALL ESAME CONCLUSIVO DEL CICLO DI STUDI LA VALUTAZIONE INSUFFICIENTE PUO ESSERE ATTRIBUITA DAL CONS. DI CLASSE SOLTANTO IN PRESENZA DI COMPORTAMENTI DI PARTICOLARE GRAVITA (es. allontanamento dello studente dalla scuola per più di 15 giorni )

9 RIFORMA DELLA SCUOLA SEC. DI SECONDO GRADO ipotesi LICEI Artistico Classico Linguistico Musicale coreutico Scientifico Scienze umane ISTRUZIONE TECNICA Settore ECONOMICO 2 indirizzi Settore TECNOLOGICO 9 indirizzi ISTRUZIONE PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA e ARTIGIANATO 1 indirizzo Settore SERVIZI 5 indirizzi

10 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Dall a.s sono attivate : PRIMO E SECONDO CICLO D ISTRUZIONE -una sperimentazione nazionale (art. 11 DPR 275/ 199) -azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione ; -iniziative per lo studio degli statuti regionali delle regioni ad autonomia ordinaria e speciale per promuovere la conoscenza della Carta Costituzionale. Le discipline più interessate sono quelle storico - geografica e storico sociale, all interno del monte ore previsto per le stesse. L attuazione delle iniziative soprarichiamate avverrà entro i limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente.

11 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Scuole secondarie di 1 e 2 grado Dall a.s. 2008/09 LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DI OGNI STUDENTE E EFFETTUATA IN SEDE DI SCRUTINIO INTERMEDIO E FINALE. TALE VALUTAZIONE AVVIENE MEDIANTE L ATTRIBUZIONE DI UN VOTO NUMERICO ESPRESSO IN DECIMI LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI, ATTRIBUITA COLLEGIALMENTE DAL CdC : -CONCORRE ALLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL ALUNNO; -SE INFERIORE A SEI DECIMI,DETERMINA LA NON AMMISSIONE AL SUCCESSIVO ANNO DI CORSO O ALL ESAME CONCLUSIVO DEL CICLO. PER QUANTO CONCERNE I CRITERI PER CORRELARE LA PARTICOLARE E OGGETTIVA GRAVITA DEL COMPORTAMENTO AL VOTO INFERIORE A SEI DECIMI, L APPLICAZIONE DI QUESTO PROVVEDIMENTO SARA DISPOSTA CON UN APPOSITO DECRETO DEL MINISTRO.

12 VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO DEGLI ALUNNI Scuola primaria Dall a.s. 2008/09 LA VALUTAZIONE PERIODICA ED ANNUALE DEGLI APPRENDIMENTI E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI SONO EFFETTUATE MEDIANTE L ATTRIBUZIONE DI VOTI NUMERICI ESPRESSI IN DECIMI E ILLUSTRATE CON GIUDIZIO ANALITICO SUL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE RAGGIUNTO DALL ALUNNO. I DOCENTI, CON DECISIONE ASSUNTA ALL UNANIMITA, POSSONO NON AMMETTERE L ALUNNO ALLA CLASSE SUCCESSIVA SOLO IN CASI ECCEZIONALI E COMPROVATI DA SPECIFICA MOTIVAZIONE.

13 VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO DEGLI ALUNNI Scuola secondaria di primo grado Dall a.s. 2008/09 NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LA VALUTAZION E PERIODICA ED ANNUALE DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI, LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DA LORO ACQUISITE, NONCHE LA VALUTAZIONE DELL ESAME FINALE DEL CICLO SONO EFFETTUATE MEDIANTE L ATTRIBUZIONE DI VOTI NUMERICI ESPRESSI IN DECIMI SONO AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA, OVVERO ALL ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL CICLO, GLI STUDENTI CHE HANNO OTTENUTO, CON DECISIONE ASSUNTA A MAGGIORANZA DAL CdC, UN VOTO NON INFERIORE A SEI DECIMI IN CIASCUNA DISCIPLINA O GRUPPO DI DISCIPLINE. L ESITO DELL ESAME CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO E ESPRESSO CON VALUTAZIONE COMPLESSIVA IN DECIMI E ILLUSTRATO CON UNA CERTIFICAZIONE ANALITICA DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA E DEL LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE RAGGIUNTI DALL ALUNNO. CONSEGUONO IL DIPLOMA GLI STUDENTI CHE OTTENGONO UNA VALUTAZIONE NON INFERIORE A SEI DECIMI.

14 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI E DSA Scuola primaria e secondaria di I grado CON UN APPOSITO REGOLAMENTO, SI PROVVEDERA AL COORDINAMENTO DELLE NORME VIGENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI, TENENDO CONTO ANCHE DEI DSA, DELLA DISABILITA DEGLI ALUNNI E PREVEDENDO ULTERIORI EVENTUALI MODALITA APPLICATIVE

15 INSEGNANTE UNICO NELLA SCUOLA PRIMARIA AI SENSI DELL ART. 64 COMMA 4 DELLA LEGGE 6 AGOSTO 2008 N.133 SI PREVEDE: LA COSTITUZIONE DI CLASSI AFFIDATE AD UN UNICO INSEGNANTE E FUNZIONANTI CON ORARIO DI 24 ORE SETTIMANALI SI TERRA COMUNQUE CONTO DELLE ESIGENZE CORRELATE ALLA DOMANDA DELLE FAMIGLIE PER UNA PIU AMPIA ARTICOLAZIONE DEL TEMPO SCUOLA SI DEFINIRA IL TRATTAMENTO ECONOMICO DOVUTO AL DOCENTE UNICO PER LE ORE DI INSEGNAMENTO AGGIUNTIVE RISPETTO ALL ORARIO D OBBLIGO STABILITO DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI CONTRATTUALI L INTRODUZIONE DEL MAESTRO UNICO SARA PREVISTA DALL A.S , RELATIVAMENTE ALLE PRIME CLASSI DEL CICLO SCOLASTICO

16 ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO GLI ORGANI COLLEGIALI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA ADOTTANO I LIBRI DI TESTO IN RELAZIONE AI QUALI L EDITORE SI E IMPEGNATO A MANTENERE INVARIATO IL CONTENUTO NEL QUINQUENNIO NELLA SCUOLA PRIMARIA L ADOZIONE AVVIENE CON CADENZA QUINQUENNALE, NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I^ E II^ GRADO OGNI SEI ANNI

17 IPOTESI DI REGOLAMENTO DI RIORDINO Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di 1^ grado Art. 64 comma 16 decr. 133/2008 Scuola dell infanzia accoglie i bambini dai tre ai cinque anni; su richiesta della famiglia possono essere iscritti i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile dell anno di riferimento ( disponibilità dei posti, esaurimento delle liste d attesa, ) nelle sezioni site in piccoli comuni ( montani, isole, ) si può accogliere un numero esiguo di bambini tra i due e i tre anni ( progetti tra scuole - EE. LL.) l orario annuale di funzionamento annuale va da un minimo di 875 (25) ad un max di 1700 ore ( 40) estensibili fino a 50 sett.li E consentito il funzionamento in fascia antimeridiana ( 25 ore sett.li ) sulla base delle opzioni della famiglia

18 Scuola primaria Dura cinque anni ( anno iniziale e due bienni ) Sono iscritti i bambini che compiono i sei anni entro il 31 dicembre; su richiesta delle famiglie, anche i bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile dell anno di riferimento Modelli orari di funzionamento : 24 ore ( legge 169/2008 ), di norma con un solo docente 27 ore senza attività opzionali facoltative fino a 30 ore, con orario facoltativo, nei limiti dell organico assegnato 40 ore corrispondenti al modello del tempo pieno L organico per assicurare il tempo scuola superiore alle 24 ore sett.li e fino a 40 ore verrà assegnato in rapporto all effettiva estensione oraria. I parametri numerici per la formazione delle classi saranno appositamente regolamentati

19 Scuola secondaria di primo grado Dura tre anni : biennio iniziale, più anno conclusivo orario annuale obbligatorio : 957 ore ( 29 ore settimanali con incremento fino a 36 ore di insegnamento e tempo prolungato ) tempo prolungato in presenza di servizi e strutture in fascia pomeridiana per almeno tre giornate a settimana e funzionamento di un corso intero definizione delle classi di concorso e di abilitazione (razionalizzazione, flessibilità, con un decreto apposit ) Cittadinanza e Costituzione inserita nell area storico geografica possibilità di insegnamento potenziato dell inglese per 5 ore settimanali in sostituzione della seconda lingua comunitaria

20 IPOTESI DI REGOLAMENTO DEL RIORDINO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO art. 64 comma 4 legge 133 / 2008 RIORDINO LICEI I percorsi liceali di durata quinquennale : due bienni e un quinto anno conclusivo con l esame di Stato. L ammissione al quinto anno dà accesso all istruzione e formazione tecnica superiore per la validità dell anno, lo studente deve frequentare almeno i ¾ dell orario annuale gli attuali percorsi liceali di ogni tipo confluiscono, a partire dall a.s / 2010, nel nuovo ordinamento secondo una tabella di confluenza la frequenza ai licei viene ricondotta al profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP)

21 Il sistema dei Licei comprende : artistico : a partire dal secondo biennio si articola negli indirizzi : arti figurative architettura, design, ambiente audiovisivo,multimedia,scenografia L orario annuale corrisponde a 32 ore medie settimanali classico : l orario annuale 30 ore medie settimanali nel quinquennio linguistico : padronanza di tre lingue straniere.l orario annuale corrisponde a 30 medie sett.li nel quinquennio musicale e coreutico: l orario annuale corrisponde a 32 ore medie settimanali nel quinquenni scientifico: l orario annuale corrisponde a 30 ore medie settimanali nel q. scienze umane: l orario annuale. Corrisponde a 30 ore medie settimanali nel q.

22 RIORDINO ISTITUTI TECNICI Due settori : ECONOMICO e TECNOLOGICO ECONOMICO : 2 indirizzi Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo TECNOLOGICO : 9 indirizzi Meccanica, Meccatronica ed Energia Logistica e Trasporti Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Grafica e Comunicazione Chimica,materiali e Biotecnologie Tessile, Abbigliamento,Moda Agraria ed Agrindustria Costruzioni, Ambiente e Territorio

23 RIORDINO ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO produzioni industriali e artigianali SETTORE DEI SERVIZI commerciali di manutenzione e assistenza tecnica per l enogastronomia e l ospitaltà alberghiera socio-sanitari per l agricoltura e sviluppo rurale SCANSIONE OPPURE qualifica triennale - diploma quadriennale

24 PIANO PROGRAMMATICO DEL MIUR (ai sensi dell art.64 della legge 133/2008) AREE DI INTERVENTO REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA, IVI COMPRESI CTP E CORSI SERALI UTILIZZO RAZIONALE ED EFFICACE DELLE RISORSE UMANE DELLE SCUOLE

25 REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI PIANI DI STUDIO ( scuola dell infanzia e del 1 ci clo d istruzione) armonizzazione dei due testi delle Indicazioni Nazionali : piani di studio personalizzati ( 2004 ) e Indicazioni per il curricolo ( 2007). L obiettivo è quello di prevenire ad una stesura unitaria, semplificata ed essenzializzata REVISIONE DEI QUADRI ORARIO : nella scuola dell infanzia, l orario obbligatorio si svolge solo nella fascia antimeridiana con una sola unità di personale per sezione. Le economie conseguite potranno consentire di estendere il servizio; nella scuola primaria va privilegiata l attivazione di classi affidate ad un unico docente per un orario di 24 settimanali. Le ulteriori opzioni di estensione del tempo scuola sono:

26 Continua REVISIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI - 27 ore settimanali con esclusione delle attività opzionali facoltative; -30 ore settimanali comprensive dell orario opzionale facoltativo e con l introduzione del maestro prevalente,nei limiti dell organico assegnato; -estensione delle ore di lezione fino ad un massimo di 10 ore settimanali comprensive della mensa; nella scuola secondaria di primo grado, l orario obbligatorio è di 29 ore settimanali. Il tempo prolungato potrà continuare a funzionare in presenza di servizi, strutture per attività obbligatorie per almeno tre pomeriggi la settimana e per un orario massimo di 36 ore settimanali.

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