19 RADUNO CANDIDATI STALLONI IL REPORT

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1 19 RADUNO CANDIDATI STALLONI IL REPORT TESTO DR. A. SGAMBATI; FOTO ANACRHAI; FEDERAZIONE HAFLINGER BOLZANO La 19esima edizione del Raduno Nazionale per l approvazione degli stalloni della nostra razza è capitato nell anno 2015, l eccezionale anno della Mostra Mondiale di Ebbs dello scorso mese di giugno e del Campionato Sportivo Europeo di settembre a Milano. Dopo gli strepitosi successi ottenuti in quelle due manifestazioni, la fantasia portava a immaginare un raduno con tantissimi concorrenti iscritti dai quali selezionare tantissimi haflinger meravigliosi tutti identici nella loro bellezza. La realtà, come consuetudine, ci ha riportato con i piedi sulla terra e abbiamo dovuto prendere atto invece che i concorrenti iscritti erano quasi la metà della edizione precedente; la forte depressione globale che ha coinvolto pesantemente anche il mondo del cavallo è infine arrivata a farsi sentire anche in questo settore estremamente specializzato e quello che oggi dobbiamo riscontrare è l esito di scelte compiute dagli allevatori almeno due anni fa, ossia quando hanno deciso di impegnarsi nel difficile e specialistico allevamento dei migliori puledri maschi per tentare di far avere loro la carriera di riproduttore. Ma proprio in questo anno speciale 2015, l attenzione del mondo haflinger verso i nostri cavalli sembrerebbe dare segni di una reale ripresa di interesse e questo, speriamo, dovrebbe ridare impulso ed entusiasmo a tutta la filiera dell allevamento, compreso l allevamento dei puledri maschi per creare i futuri stalloni. C è un altra componente che dovrebbe ridare slancio all allevamento e dovrebbe arrivare proprio dall obbiettivo di selezione che la razza si è data in questi ultimi trenta anni: haflinger da utilizzare nella equitazione ai più diversi livelli. Questa richiesta dovrebbe logicamente interessare anche i maschi castrati che rappresentano poi il cavallo da utilizzo per definizione; quando il mondo equestre si accorgerà di come si è trasformata oggi la nostra razza, simpatica, ma anche dotata di un fisico atletico e di andature più che valide, questa domanda dovrebbe diventare sempre più importante e produrre un reale slancio all allevamento. In questa prospettiva, l allevamento dei puledri maschi diventerebbe più diffuso e corrente e la scelta per aspirare a produrre uno stallone si potrebbe spostare dai sei mesi, come avviene adesso, ad una età più adulta, quando i particolari meriti fisici e razziali richiesti per questi soggetti sarebbero molto meglio definiti.

2 All inizio abbiamo riportato come il numero dei concorrenti si sia fortemente contratto rispetto all anno scorso ma, si deve anche dire, che i medesimi proprietari hanno effettuato una forte preselezione dei candidati, evitando di iscrivere i cavalli con scarse possibilità e sono stati molto pochi quelli non autorizzati alla riproduzione perché non hanno raggiunto il minimo della qualifica prevista: esattamente 8 sui 29 concorrenti presentati ai giudici. Più del 65% sono stati dunque approvati alla riproduzione; Tra questi: 7 hanno ricevuto la qualifica di classe 2A, 2 la classifica 2A+e i rimanenti 10 la classe 1B. Oltre al continuo, lento ma inarrestabile miglioramento verso il tipo e la morfologia desiderata, anche le qualità delle andature continuano, nell insieme, a migliorare e, quest anno, son ben 14 le qualifiche Molto Buono attribuite alle andature; in particolare, questa volta, più alla valutazione del passo che a quella del trotto. Stanno quasi scomparendo da questo genere di concorsi di élite i cavalli con andature limitate, corte e affrettate e prendono sempre maggior diffusione soggetti con passo regolare, ampio e attivo e anche la selezione di queste caratteristiche che sono a bassa ereditabilità e di conseguenza più difficili da migliorare, sta progredendo con speditezza. Oltretutto, come abbiamo riportato altre volte, il passo è l andatura trasmessa dai genitori con maggior componente genetica rispetto al trotto, più influenzabile da fattori ambientali esterni; per cui vedere affermarsi questa dote nella nostra popolazione haflinger è senz altro un ottimo segnale. Indubbiamente a questo progresso ha contribuito anche la presenza, ormai da numerosi anni, dei giudici attitudinali provenienti dall ambiente F.i.s.e. che hanno potuto trasferire l esperienza fatta nell ambito della equitazione in generale a quello specifico della razza Haflinger. Ma c è un altro indizio molto positivo che si sta manifestando da qualche anno attraverso i vincitori dei diversi Raduni di approvazione delle ultime edizioni: il primo classificato, che per essere vincitore è un soggetto altamente dotato di caratteri di razza e morfologia, rappresenta evidentemente la continuazione genetica di suo padre ma si presenta migliore di lui. Si verifica dunque che, al cambiare della generazione, il figlio è migliore rispetto al padre e si realizza quel progresso genetico che dimostra come tutte le componenti della nostra selezione si muovano nella giusta direzione e producano le attese aspettative. Questo lo abbiamo potuto osservare negli ultimi anni con Aksel Lund rispetto a suo padre Alpenbue; con Bolero rispetto a suo padre Barolo; con Alex rispetto al padre Antiss; Atos rispetto al padre OulAmbator e anche quest anno col vincitore Waldmeister rispetto al padre Woerthersee. I figli migliori rappresentano il passo in avanti della selezione rispetto ai padri che in quel momento vedono diminuire il proprio ruolo nel processo selettivo. E inoltre, questi campioni sono, ormai quasi sempre, figli di stalloni che hanno operato nel nostro Paese e dunque ritenuti interessanti dalla nostra selezione e sono costantemente altamente indicizzati per I.M.T.,l indice genetico della razza, a dimostrazione che tutte le componenti si combinano in maniera giusta e positiva. Gli Ispettori di Razza incaricati in questa edizione della valutazione dei concorrenti sono stati il Dr. Alessandro Botte, Helmut Breitenberger, Valerio Raschetti coadiuvati nell apprezzamento delle andature dal Dr. Eugenio Rovida, giudice internazionale F.i.s.e., naturalmente accreditato da A.N.A.C.R.HA.I., che ha rappresentato una new entry per questo genere di concorso, ma che è stato apprezzato per la sua preparazione e disponibilità; la sua conoscenza con l Haflinger si era

3 approfondita ai recenti Campionati Sportivi Europei di Vermezzo dove era stato Presidente di Giuria nel dressage. La svolgimento del concorso si è sviluppato secondo una routine collaudata da qualche edizione, che inizia con la identificazione e lemisurazioni ufficiali, per poi passare ad apprezzare la correttezza degli appiombi su suolo duro per tutti i concorrenti e infine concludere in mattinata con le presentazioni al triangolo per valutare la morfologia e le andature alla mano. Dopo la pausa pranzo si è ripreso con la presentazione in libertà dove fondamentalmente vengono valutate le qualità del trotto, che generalmente confermano o migliorano quanto osservato alla mano e i giudici possono anche farsi una idea delle qualità del galoppo dei concorrenti che però, fino ad oggi, non vengono valutate ufficialmente. Il vincitore di questa edizione del concorso di approvazione degli stalloni di razza Haflinger per l Italia è stato WALDMEISTER T figlio di Woerthersee e di Iania fattrice di 1 classe con altre due generazioni alle spalle di fattrici di 1 classe valutate nel nostro Paese. Più che una famiglia è una dinastia, tra le migliori in assoluto, la cui matriarca è una certa Sonja nata nel Da questa famiglia sono usciti una moltitudine di cavalli classificati in 1 classe, anche della rarissima classe 1A (eccellente), sono usciti stalloni fortemente miglioratori (A Darwin), sono uscite campionesse di concorsi nazionali, una campionessa di categoria alla recente Mostra Mondiale di Ebbs ed anche una campionessa di salto in libertà a Fieracavalli di Verona per attestare come la corretta morfologia funzionale sia più facilmente associata alla attitudine. Waldmeister T è nato da Figl Helmut di St. Michael (Bz), appartiene a Mueller Katja di Tcherms (Bz) ed è incontestabilmente il gran soggetto di questa edizione: estremamente rappresentativo del moderno Haflinger, con una muscolatura allungata ma dalla struttura importante con ben evidenti tutti i caratteri funzionali desiderati, correttamente orientato nei raggi scheletrici, dotato di tessuti di qualità, di arti solidi ma asciutti, di un passo regolare, ampio e ben delineato. Come tutti i giovani cavalli strutturalmente grandi, potrà ancora migliorare nella sua armonia per diventare sicuramente uno stallone di risonanza internazionale. Le sue valutazioni parziali sono state Molto Buono nei caratteri di razza, Molto Buono nella morfologia, Molto Buono nella qualità degli arti e degli appiombi, Molto Buono nel passo, Buono nel trotto. Anche in questa andatura si è espresso in maniera convincente ma in libertà gli è mancata un poco di energia. In seconda posizione un altro rappresentante della linea W: WALKER T di ARMENA, che, come indica il suo nome, è stato allevato e presentato dall allevamento del Corpo Forestale dello Stato di Pieve S. Stefano (Ar). E il soggetto che meglio si è affiancato al primo classificato, moderno, espressivo, ben orientato, con una incollatura dagli attacchi leggeri, una corretta profondità toracica, dotato di un passo regolare e ampio, devecompletare la muscolatura della linea dorsale. E figlio dello stallone Winterstern O, messosi in evidenza al Raduno della sua annata e oggi già provato con una progenie molto apprezzata dagli allevatori soprattutto per la sua espressività e la struttura fisica. Anche in questo caso la famiglia materna è eccellente, composta da generazioni di fattrici valutate in 1 classe compresa, anche in questo caso, la rarissima 1A (eccellente) che costituiscono il pilone portante di questo storico allevamento che tanto ha dato alla selezione del

4 nostro cavallo e da cui proviene questo nuovo, interessante soggetto. Le sue valutazioni sono state di Molto Buono Molto Buono Buono Molto Buono Buono. In terza posizione è stato piazzato NAKURY T allevato e presentato da Erlacher Christian di Algund (Bz) con le valutazioni parziali di Buono Molto Buono Buono Molto Buono Molto Buono ed è stato l unico concorrente di questo raduno ad aver ottenuto la doppia valutazione del Molto Buono nelle due andature passo e trotto che hanno contribuito a fargli raggiungere questo piazzamento. Per il resto è un soggetto moderno, con una buona struttura che deve migliorare la tensione della linea dorsale; ma indubbiamente il suo punto forte sono state le andature dove nel passo è stato uno dei migliori concorrenti in assoluto,visionati dai giudici. Il padre Novaris, non è più da presentare e lascerà certamente una traccia nelle genealogie dell Haflinger del nostro Paese come capita solo ai grandi riproduttori. La madre di Nakury è una giovane fattrice iscritta in classe IIA+ ma con alle spalle due generazioni di fattrici di 1 classe appartenenti ad una valida famiglia. Alla quarta posizione i giudici hanno piazzato ALENO T nato da Mahlknecht Josef di Voels (Bz) ma presentato da SchweigkoflerAlois di Ritten (Bz); è figlio dello stallone Alpenbue, ormai ha 11 anni ed è classificabile tra i grandi miglioratori della razza e della fattrice I Lena W, valutata in 1 classe ma soprattutto appartenente alla formidabile dinastia che fa capo alla fattrice Larissa, a suo tempo classificata prima fattrice per indice genetico della popolazione Haflinger italiana e che ha confermato poi queste attese producendo ad ogni generazione stalloni di gran prestigio, i più anziani già provati miglioratori, e fattrici di gran calibro come appunto I Lena W che ha già prodotto il vincitore di Raduno Bolero. Quest ultimo e sua madre hanno anche provato le attitudini per il salto in libertà, rispettivamente, alla Mostra Nazionale a Verona e a EuroHaflinger Aleno T ha ottenuto i parziali di Buono Molto Buono Buono Molto Buono Buono. E apparso ancora molto puledro e dunque deve completarsi fisicamente ma è qualitativo, corretto nella colorazione, equilibrato nel fisico, senza predominanza di alcune regioni corporee sulle altre, con un corretta profondità toracica, dotato di un passo notevole. Nella posizione seguente ARTUS T allevato e presentato dalla famiglia Breitenberger di Ulten (Bz) un soggetto estremamente qualitativo ed espressivo, dalla struttura fisica leggera ma anche limitata nelle parti strutturali funzionali. E figlio dello stallone Obelix di Nai, poco utilizzato nella selezione, e della fattrice Mara, iscritta in 1 classe, e risalente alla stessa famiglia del vincitore del raduno. Le valutazioni parziali di Artus sono state Molto Buono Buono Molto Buono Buono Buono. A seguire STILTON TEO del TOI un figlio di Storm, il giovane stallone di linea St che ormai è un apprezzato rappresentante di questa linea nella nostra selezione e di Maraja del Fiocco, fattrice di 1 classe con madre di provenienza austriaca, anche lei di 1 classe. Stilton è un potente cavallo con della forza, atteso dai giudici nelle andature,ma nel trotto, rivisto in libertà, proprio in quel giorno, non è riuscito ad esprimersi. I suoi parziali sono stati Buono Buono Buono Molto Buono Buono. E allevato e presentato di fratelli Soldi di Nuvolera (Bs)

5 STORNELLO TOSCANO è un altro figlio dello stallone Storm e della fattrice Ornet, fattrice di 1 classe con alle spalle altre generazioni di 1 classe. La nonna, Pera, alla prima edizione degli indici genetici della nostra razza è risultata la prima fattrice per indice genetico di allora ed originaria dello storico allevamento della S.M.I. di Limestre Pistoiese dove la selezione Haflinger, fino dagli anni 60, era già indirizzata al cavallo da servizio. Stornello è allevato e presentato da Modarelli Trifone di Policoro (Mt), è un soggetto simpatico ed espressivo, corretto nella colorazione per un rappresentante della sua linea, dotato di un buon passo ma mancante un poco di lunghezze nei raggi ossei. Le sue valutazioni sono state Buono Buono Buono Molto Buono Buono. STARBUCK T è il terzo figlio di Storm ad aver partecipato e il terzo ad aver ottenuto la 1 classe; sua madre, Celestina, è una fattrice importata, iscritta in 1 classe e buona riproduttrice nell allevamento di Grazioli Guido di Casirate d Adda (Bg); Le valutazioni ottenute da Starbuck sono state di Molto Buono Buono Buono Buono Buono. E un cavallo di grande sviluppo che, probabilmente proprio per questo, deve ancora terminare il proprio accrescimento, equilibrandosi meglio nella struttura fisica. Oltre a questi che abbiamo descritto in dettaglio, ci sono stati altri due concorrenti che hanno ottenuto la autorizzazione a riprodurre ma sono nati all estero e per questo, non sono stati richiamati a comporre la graduatoria finale. Uno è BAVARO VUM HIESPERSC, figlio di Blickfang e dunque di linea B, nato in Lussemburgo; è stato presentato da Bollardi Letizia di Samarate (Va). E un soggetto morfologicamente corretto, anche se molto compatto nel tronco, dotato però di una incollatura leggera e ben attaccata, con arti qualitativi e dotato di un bel passo. I suoi parziali sono stati Buono Buono Buono Molto Buono Buono. L altro è SANDIEGO, figlio di Sommerduft e quindi di linea S, nato nel Tirolo Austriaco e presentato da Mueller Katja di Tscherms (Bz). E un cavallo nell insieme corretto, pur senza particolari punti forti nella sua morfologia, dotato di una bella colorazione, come spesso avviene nella linea rara S, dotato di buone andature e buona qualità degli arti, caratteri che invece sono piuttosto deboli in questa linea. Quando alla domenica mattina i candidati alla prima classe si sono ripresentati, come consuetudine, tutti insieme davanti alla tribuna sulla pista dell ippodromo il colpo d occhio è stato eccellente; l esaltazione dei caratteri qualitativi che la nostra selezione ha sempre voluto evidenziare, era ben visibile come un concreto segno di riconoscimento. Dobbiamo gratitudine al moltissimo pubblico accorso a visitare l evento proveniente da tutta Italia ma anche sempre più numeroso dall estero, come singoli allevatori, ma pure con vere e proprie delegazioni che testimonia l interesse per la nostra selezione. Sono anche sempre numerosi gli esperti e i giudici di Haflinger di altri Paesi che si vedono nei ring di valutazione e che a volte fanno aumentare in maniera accentuata il numero delle persone che osservano da vicino i cavalli concorrenti; il dovere di ospitalità, come padroni di casa, induce a questo, ma si deve anche riconoscere che non esiste miglior metodo per armonizzare il giudizio sui cavalli da parte di giudici diversi, che quello di poterli osservare insieme. Il rendere concordi i

6 giudizi è ritenuta una importante priorità proprio in seno all A.M.HA.A.S. e i suoi frutti si sono visti anche nelle valutazioni dell ultima Mostra Mondiale di Ebbs. La spinta alla selezione deriva da un bisogno, da una necessità, da una domanda che arriva per un prodotto, nel nostro caso cavalli, con determinate caratteristiche; se queste corrispondono ai desideri della domanda, la selezione ha centrato il suo scopo. Ma per raggiungere il successo globale bisogna anche far conoscere le qualità del prodotto offerto a chi lo richiede; nel contesto globalizzato di oggi questo si può raggiungere organizzando eventi di richiamo, come il Raduno Nazionale, ma come tanti altri se ne possono immaginare, basandoli caso mai anche sull utilizzo dei nostri Haflinger e non solo sull allevamento come siamo abituati. Andrea Sgambati