- Riproduzione riservata - 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "- Riproduzione riservata - 1"

Transcript

1 Un esempio per determinare l accoppiamento; Prima di definire l accoppiamento l allevatore deve individuare l obbiettivo genetico che vuole raggiungere ed i criteri per misurarlo. I caratteri che formano gli obbiettivi dell allevatore possono essere raggruppati in tre categorie: - Caratteri morfologici - Caratteri lavorativi - Caratteri comportamentali L obbiettivo della selezione deve essere un obbiettivo: preciso, semplice e misurabile fenotipicamente. L obbiettivo non può essere composto da tanti elementi perché sarebbe impossibile la loro misurazione, se ad esempio il nostro obbiettivo è di tipo lavorativo dovremmo definire una, due caratteristiche lavorative come obbiettivo e selezionare gli accoppiamenti per tali caratteristiche. Le altre caratteristiche avranno una importanza sussidiaria e saranno valutate solo nei nuovi soggetti come elementi che non si discostano dallo standard morfologico di razza. Per stabilire l obbiettivo dobbiamo avere evidenza delle qualità che andiamo cercando nel cane e conoscere le fattrici che l allevatore ha a disposizione. L obbiettivo per un allevatore di cani da ferma per la caccia potrebbe essere quello di ottenere soggetti con spiccate doti venatorie come avidità, buona resistenza al lavoro, senza particolari paure che potrebbero essere negative nei confronti dello sparo e/o possedere un buon collegamento con il conduttore. Diverso potrebbe essere l obbiettivo per un allevatore di cani da ferma per prove a grande cerca, in questo caso alcune doti saranno simili alle precedenti ma altre diverse ad esempio avrà meno importanza il collegamento con il conduttore ed avrà maggiore importanza una mentalità che porti il cane ad una cerca ampia ed in profondità ai lati, un galoppo veloce e costante. Di contro un allevatore che invece vuole selezionare per standard morfologico darà meno importanza a caratteri quali l avidità venatoria, resistenza sul lavoro, timidezza nei confronti dello sparo e maggiore attenzione a caratteri quali la tessitura del manto, l altezza al garrese, la forma della testa, ecc.. Le fasi in cui può svilupparsi il processo per individuare l eventuale stallone possono - Riproduzione riservata - 1

2 essere così suddivise: Fase 1) Individuazione dei caratteri di selezione obbiettivo. In questa fase l allevatore sceglie l impronta da dare alla selezione e conseguentemente stabilisce gli obbiettivi e la loro misurazione. Se l allevatore desidera privilegiare il lavoro selezionerà per caratteri lavorativi, se desidera selezionare per caratteri morfologici selezionerà per tali caratteri. Certamente per qualunque tipo di selezione non dovrà mai perdere di vista l aderenza allo standard di razza del cane sia come morfologia che come lavoro. L allevatore alleva una razza da ferma per la caccia ha come obbiettivo la selezione per tipicità nel lavoro. Potrà dare priorità alle capacità di collegamento che il cane ha con l uomo, alla resistenza, alla volontà di cercare la preda, alle capacità olfattive, al modo di muoversi e di eseguire e concludere il lavoro. Fase 2) Individuazione del carattere da selezionare. In questa fase dobbiamo stabilire con quale criterio dobbiamo giudicare le caratteristiche oggetto di selezione, il criterio dovrà essere funzionale alle scelte definite nella fase 1). Se l allevatore si è posto come obbiettivo di selezionare per caratteristiche lavorative darà maggiore importanza a tali qualità. La selezione non può mai essere fatta su molteplici caratteristiche ma devono essere individuate poche capacità e doti che l allevatore ritiene di perseguire, per questo dovrà stabilire il peso dei vari elementi di selezione scelti. L allevatore che alleva una razza da ferma per la caccia decide che nella sua selezione deve dare maggiore importanza al collegamento con l uomo ed alla tipicità nella corsa. Fase 3) Analisi degli avi Per stabilire un accoppiamento devono essere valutati gli avi presenti in ciascun pedigree. La valutazione può avere segno positivo o negativo. Se vi è impossibilità di valutazione al soggetto non deve essere attribuito alcun valore. La valutazione deve tenere presente gli obbiettivi dell allevamento ovvero, se l allevatore persegue come obbiettivo il lavoro terrà più conto dei risultati ottenuti in prove di lavoro dei soggetti presenti nel pedigree che in quelle di bellezza, se il cane è conosciuto terrà più conto - Riproduzione riservata - 2

3 dell attitudine lavorativa rispetto ad altre attitudini. Per quanto detto in precedenza la valutazione di un soggetto è soggettiva per ciascun allevatore. Questa fase è la più complessa ma ha notevole importanza perchè da essa scaturirà l accoppiamento. Tutti i soggetti presenti nel pedigree devono essere valutati, questa valutazione è resa difficile perché nel pedigree sicuramente figureranno soggetti che l allevatore non ha potuto vedere e valutare. Nel caso di un allevatore che ha come obbiettivo di selezione il lavoro la valutazione per i soggetti che non conosce potrà essere basata sulla verifica di fotografie o filmati, sulla conoscenza dell obbiettivo perseguito da quell allevatore, sulle tipologie di qualifiche ottenute da quel cane. L allevatore potrebbe pertanto attribuire a ciascun soggetto un valore riproduttivo dando un punteggio da -10 a +10 per ogni caratteristica. Esempio di attribuzione di punteggio ad un soggetto: Morfologia +6 Titoli di lavoro +7 Allevamento +5 Valutazione personale -5 Nell esempio a quel soggetto l allevatore ha attribuito un valore morfologico appena sufficiente, un valore lavorativo buono, un valore al suo allevatore insufficiente ed una valutazione personale negativa, il valore attribuito a quel soggetto è pari a Fase 4) Definizione dei moltiplicatori di valutazione L allevatore dovrà stabilire quale peso dovrà avere nella valutazione ciascun valore genetico calcolato. Il moltiplicatore serve a dare maggior peso ad un carattere di selezione rispetto ad altri senza però tralasciare i restanti caratteri determinati. Per definire una rosa di stalloni l allevatore ha stabilito di utilizzare i seguenti parametri: a) Rapporto peso genetico soggetti presenti in padre/madre; b) Numero soggetti con più presenze in padre/madre c) Valore genetico dei soggetti presenti nelle ultime 7 generazioni d) Valore pedigree dei cuccioli e) Tasso di consanguineità - Riproduzione riservata - 3

4 f) Tasso di consanguineità totale Ai parametri come sopra stabiliti l allevatore stabilisce di attribuire i seguenti moltiplicatori per aumentare nella valutazione il peso di ciascun parametro: a) Rapporto peso genetico soggetti presenti in padre/madre; 1 b) Numero soggetti con più presenze in padre/madre; 1 c) Valore genetico dei soggetti presenti nelle ultime 7 generazioni; 2 d) Valore pedigree dei cuccioli; 3 e) Tasso di consanguineità; 4 f) Tasso di consanguineità totale: 4 Fase 5 ) Calcolo dello Z-score ; Il metodo sopra descritto può essere utilizzato per individuare una rosa di stalloni in modo oggettivo. La scelta definitiva da effettuarsi entro la rosa dei candidati, che con l applicazione del calcolo oggettivo viene ristretta ed origina la fase soggettiva dove il criterio risiede tutto nella valutazione che l allevatore darà ai soggetti rimasti ed eventualmente ai loro ascendenti e discendenti. Esempio pratico: Un allevatore deve stabilire tra una rosa di 6 stalloni quelli che hanno oggettivamente le caratteristiche più adatte al miglioramento genetico dell allevamento. In funzione degli obbiettivi l allevatore ha definito i seguenti indici: Parametri Stallone A Stallone B Stallone C Stallone D Stallone E Stallone F Rapporto peso genetico soggetti in padre/madre 9,64% 20,05% 22,14% 20,05% 20,83% 9,64% Questo valore è un sotto sistema di calcolo della consanguineità. Un valore basso di questo rapporto indica un minor peso genetico degli avi presenti nel padre nella madre. Posizione A questo parametro l allevatore non dà una grande importanza pur tenendone conto. Il moltiplicatore che applica è 1 Punteggio Numero Riproduzione riservata - 4

5 soggetti con più presenze in padre e madre Questo parametro i soggetti ripetuti nell albero genetico. Più un soggetto è ripetuto più sono fissati i caratteri positivi e negativi di quel soggetto nella discendenza. Più è alto il numero più sono i soggetti ripetuti nella discendenza. Un valore basso indica una maggiore varietà di soggetti. Posizione A questo parametro l allevatore non dà una grande importanza pur tenendone conto. Il moltiplicatore che applica è 1 Punteggio Valore genetico avi 17,20 15,20 16,05 17,80 17,20 15,90 del padre Questo valore è la somma del valore genetico attribuito a ciascun avo moltiplicato il peso genetico dell avo stesso nel pedigree. Maggiore è il peso genetico maggiore sarà la valutazione del soggetto. Il valore è dato dalla somma della valutazione genetica degli avi per il peso genetico degli stessi nel soggetto. Posizione A questo indicatore l allevatore ha stabilito di dare un maggior peso nella valutazione pertanto al punteggio ottenuto decide di applicare un moltiplicatore pari 2. Punteggio Valore genetico dei cuccioli 0,1760 0,3125 0,2844 0,1781 0,3188 0,2771 Questo valore è la somma del valore genetico attribuito a ciascun avo presente nel pedigree dei futuri cuccioli viene calcolato moltiplicato il peso genetico dell avo stesso nel pedigree. Maggiore è il peso genetico maggiore sarà la valutazione del soggetto. Il valore è dato dalla somma della valutazione genetica degli avi per il peso genetico degli stessi nel soggetto. Posizione A questo indicatore l allevatore ha stabilito di dare un maggior peso nella valutazione pertanto al punteggio ottenuto decide di applicare un moltiplicatore pari 3. Punteggio Somma posizioni Somma punteggi L accoppiamenti con il punteggio più alto è quello che presenta le caratteristiche più conformi al miglioramento genetico che si è posto come obbiettivo l allevatore. - Riproduzione riservata - 5

6 Con questa prima valutazione l allevatore potrà restringere la propria scelta tra un numero ristretto di stalloni con la consapevolezza di aver scelto quei soggetti con le caratteristiche più affini ai propri obbiettivi. Fase 6 ) La scelta; La scelta finale dello stallone sarà per ultimo improntata ad una valutazione soggettiva e potrà essere influenzata: - Prezzo della monta - Distanza dello stallone - Fattore fenotipico del soggetto - Fattore caratteriale del soggetto - Altre caratteristiche ben individuate e conosciute - Riproduzione riservata - 6

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Il libro genealogico ed il pedigree; I libri genealogici sono stati creati per preservare lo standard di razza. Al libro genealogico sono iscritti solo quei soggetti che discendono da una serie di capostipiti

Dettagli

CATALOGO STALLONI ANNO 2019

CATALOGO STALLONI ANNO 2019 CATALOGO STALLONI ANNO 2019 Il Catalogo Stalloni redatto da ANACRHAI, rappresenta uno strumento a disposizione degli allevatori al fine di poter conoscere gli stalloni approvati disponibili per la riproduzione

Dettagli

PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE

PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE SCHEDE DI VALUTAZIONE Informazioni sul Valutato Dirigente: Posizione: Struttura: Periodo di : Informazioni sul Valutatore (ove distinto dal Direttore

Dettagli

ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA DEL BUGALLO Razza: Bracco Francese tipo Pirenei

ALLEVAMENTO AMATORIALE DEL CANE DA CACCIA DEL BUGALLO Razza: Bracco Francese tipo Pirenei Monta 12 settembre 2017 Parto 10 novembre 2017 Consegna 10 gennaio 2018 If Du Milobre de Bouisse X Cleo Maschi nr. 3 femmine nr. 2 totale nr. 5 Gli obbiettivi dell allevamento; Obbiettivo dell accoppiamento

Dettagli

APPROVAZIONE DEL NUOVO DISCIPLINARE DI LIBRO GENELOGICO (LG) DEL CAITPR

APPROVAZIONE DEL NUOVO DISCIPLINARE DI LIBRO GENELOGICO (LG) DEL CAITPR APPROVAZIONE DEL NUOVO DISCIPLINARE DI LIBRO GENELOGICO (LG) DEL CAITPR Nel corso del 2018 ANACAITPR ha attivato il percorso di aggiornamento del Disciplinare di Libro Genealogico per adeguarlo al Regolamento

Dettagli

Gli strumenti operativi della selezione : i valori genetici dei riproduttori

Gli strumenti operativi della selezione : i valori genetici dei riproduttori Gli strumenti operativi della selezione : i valori genetici dei riproduttori Paolo Carnier Dipartimento di Scienze Zootecniche Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova email carnier@ux1. @ux1.unipd.itit

Dettagli

A.N.A.C.R.HA.I. Ufficio Centrale del Libro Genealogico del Cavallo Haflinger in Italia

A.N.A.C.R.HA.I. Ufficio Centrale del Libro Genealogico del Cavallo Haflinger in Italia A.N.A.C.R.HA.I Ufficio Centrale del Libro Genealogico del Cavallo Haflinger in Italia Anno 2019- Analisi del Pedigree e calcolo dell Intervallo di Generazione Il Libro Genealogico del Cavallo Haflinger

Dettagli

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Marco Bona Responsabile Ufficio Tecnico ANABORAPI Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese Argomenti trattati Situazione

Dettagli

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE NEWSLETTER SUIS 04_2019 PROGRAMMI ACCOPPIAMENTO RAZZE AUTOCTONE Servizio Progetto SUIS ANAS Le razze autoctone sono costituite da piccole popolazioni di animali tra di loro altamente imparentati. La loro

Dettagli

QUA U L A ITA T T A IVI V

QUA U L A ITA T T A IVI V Principi di genetica e miglioramento genetico Roberto Mantovani Università degli Studi di Padova Evoluzioni della genetica 1. Genetica qualitativa 2. Genetica quantitativa 3. Genetica molecolare 1 Il Miglioramento

Dettagli

LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2019

LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2019 LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2019 Il presente volumetto raccoglie i dati di tutti i soggetti presenti al 7 DICEMBRE 2018, così come risulta dagli archivi di Libro. ATTENZIONE: alcuni soggetti possono

Dettagli

Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY REGOLAMENTO **********

Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY REGOLAMENTO ********** Società Italiana Terriers JAGDTERRIER TROPHY CAMPIONATO SOCIALE DI BELLEZZA 2015 REGOLAMENTO ********** Scopo dell evento è di verificare la consistenza e la qualità del patrimonio zootecnico relativo

Dettagli

Società Italiana Terriers REGOLAMENTO **********

Società Italiana Terriers REGOLAMENTO ********** Società Italiana Terriers REGOLAMENTO ********** Scopo dell evento è di verificare la consistenza e la qualità del patrimonio zootecnico relativo alla razza Deutscher Jagdterrier presente in Italia ed

Dettagli

LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2017

LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2017 LEGENDA ELABORAZIONE INDICI GENETICI 2017 Il presente volumetto raccoglie i dati di tutti i soggetti presenti al 7 DICEMBRE 2016, così come risulta dagli archivi di Libro. ATTENZIONE: alcuni soggetti possono

Dettagli

Marchio Seri.co. Como, 9 maggio Gabriella Alberti Fusi, Bureau Veritas Italia S.p.A. Le attività di verifica nel tempo. 5 dicembre Como

Marchio Seri.co. Como, 9 maggio Gabriella Alberti Fusi, Bureau Veritas Italia S.p.A. Le attività di verifica nel tempo. 5 dicembre Como Marchio Seri.co Como, 9 maggio 2018 Gabriella Alberti Fusi, Bureau Veritas Italia S.p.A. 1 Il marchio è partito con l intenzione di migliorare le caratteristiche prestazionali del prodotto serico del Distretto

Dettagli

CAVALLO HAFLINGER WEB HAFLINGER DATABASE ON LINE

CAVALLO HAFLINGER WEB HAFLINGER DATABASE ON LINE CAVALLO HAFLINGER WEB HAFLINGER DATABASE ON LINE 1 WEB HAFLINGER DATABASE L.G. Dalla pagina www.haflinger.it cliccare su servizi on line Successivamente si aprirà la seguente pagina web Dove l utente andrà

Dettagli

L attuale obiettivo di selezione della Frisona

L attuale obiettivo di selezione della Frisona L attuale obiettivo di selezione della Frisona Produzione Funzionalità: Correttezza morfologica Tipo Mammella Arti e piedi Longevità Cellule somatiche Valutazione morfologica lineare Consiste in una descrizione

Dettagli

Certificato di ascendenza e produttività (CAP)

Certificato di ascendenza e produttività (CAP) Schützenstrasse 10 3052 Zollikofen Tel. 031 388 61 11 / Fax 031 388 61 12 info@szzv.ch / www.szzv.ch / www.schweizer-gitzi.ch / www.capranet.ch Certificato di ascendenza e produttività (CAP) Spiegazioni

Dettagli

MANUALE OPERATIVO PER IL Sistema di Valutazione della performance del SEGRETARIO GENERALE

MANUALE OPERATIVO PER IL Sistema di Valutazione della performance del SEGRETARIO GENERALE Città di Biella MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE MEDAGLIA D ARGENTO AL MERITO CIVILE MANUALE OPERATIVO PER IL Sistema di Valutazione della performance del SEGRETARIO GENERALE Settore affari del personale

Dettagli

Per facilitare la lettura, si userà nel documento solo la forma maschile. Sono però sempre intesi i due generi.

Per facilitare la lettura, si userà nel documento solo la forma maschile. Sono però sempre intesi i due generi. Direttive relative al registro genealogico dell associazione Capra Grigia Svizzera Versione del 18.3.2017 Per facilitare la lettura, si userà nel documento solo la forma maschile. Sono però sempre intesi

Dettagli

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE

PROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE NEWSLETTER SUIS 03_2018 PROGRAMMI ACCOPPIAMENTO RAZZE AUTOCTONE Novità del Progetto SUIS ANAS Le razze autoctone sono costituite da piccole popolazioni di animali tra di loro altamente imparentati. La

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione delle performance

Sistema di misurazione e valutazione delle performance Allegato n. 1 alla Deliberazione n.5 del 7 marzo 2017 Sistema di misurazione e valutazione delle performance 1. IL CONTESTO NORMATIVO Il sistema di valutazione della performance individuale si colloca

Dettagli

Ordine del giorno 6. Informative

Ordine del giorno 6. Informative CTC LATTE 18 dicembre 2014 Ordine del giorno 6 Informative IL SINTETICO COLLETTIVO Il Controllo Funzionale: quali vantaggi per l allevatore Il Sintetico Collettivo PER FARE ASSISTENZA TECNICA ZOOTECNICA

Dettagli

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO RAZZA HAFLINGER ITALIA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO RAZZA HAFLINGER ITALIA ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO RAZZA HAFLINGER ITALIA BOLLETTINO RIASSUNTIVO DELIBERE DI CTC E DI COMITATO DIRETTIVO INERENTI L ATTIVITA DI LG CON NOTE OPERATIVE DELL UFFICIO CENTRALE NUMERO

Dettagli

INDICE ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2017 LEGENDA TABELLA INDICI

INDICE ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2017 LEGENDA TABELLA INDICI INDICE ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2017 LEGENDA TABELLA INDICI INDICAZIONI DI LETTURA DELLA TABELLA INDICE IAR COS È LO IAR L INDICE DI ATTITUDINE RIPORDUTTIVA (IAR) è una stima del potenziale/capacità

Dettagli

Articolo 8 Criteri generali relativi al sistema di incentivazione delle prestazioni lavorative dei Dirigenti e delle Posizioni Organizzative.

Articolo 8 Criteri generali relativi al sistema di incentivazione delle prestazioni lavorative dei Dirigenti e delle Posizioni Organizzative. ESTRATTO del vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale (SVP) dei dirigenti, delle posizioni organizzative (P.O.) e dei dipendenti, approvato con delibera G.C. n. 49 del

Dettagli

ANALISI DELLA DIVERSITA GENETICA E SERVIZI PER LA GESTIONE DELLE RAZZE MINACCIATE

ANALISI DELLA DIVERSITA GENETICA E SERVIZI PER LA GESTIONE DELLE RAZZE MINACCIATE NEWSLETTER SUIS 05_2018 ANALISI DELLA DIVERSITA GENETICA E SERVIZI PER LA GESTIONE DELLE RAZZE MINACCIATE Premessa L attività di conservazione della biodiversità suina è stata intrapresa da ANAS nel 1997

Dettagli

Il sistema di valutazione

Il sistema di valutazione Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti

Dettagli

INDICE DI ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2018 LEGENDA TABELLA INDICI

INDICE DI ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2018 LEGENDA TABELLA INDICI INDICE DI ATTITUDINE RIPRODUTTIVA DELLE FATTRICI IAR 2018 LEGENDA TABELLA INDICI INDICAZIONI DI LETTURA DELLA TABELLA INDICE IAR COS È LO IAR L INDICE DI ATTITUDINE RIPRODUTTIVA (IAR) è un primo approccio

Dettagli

APPROVATO IL PROGETTO EUROPEO EQUINBIO (PSR NAZIONALE SALVAGUARDIA BIODIVERSITA )

APPROVATO IL PROGETTO EUROPEO EQUINBIO (PSR NAZIONALE SALVAGUARDIA BIODIVERSITA ) APPROVATO IL PROGETTO EUROPEO EQUINBIO (PSR NAZIONALE SALVAGUARDIA BIODIVERSITA ) E arrivato a conclusione l iter di valutazione del Progetto PSR Nazionale EQUINBIO. Si tratta dell ormai noto Progetto

Dettagli

Regolamento Verifica di idoneità della Capra Grigia. Versione del

Regolamento Verifica di idoneità della Capra Grigia. Versione del Regolamento Verifica di idoneità della Capra Grigia Versione del 7.12.2014 Per una migliore leggibilità è usata nel seguente documento solo la forma maschile. È intesa sempre anche la forma femminile.

Dettagli

Valutazione di sostenibilità ambientale

Valutazione di sostenibilità ambientale Corso di valutazione economica del proge7o Clamarch a.a. 01/13 Valutazione di sostenibilità ambientale Docente prof. Stefano Stanghellini Collaboratori arch. Valeria Ruaro arch. Pietro Bonifaci 1 Sostenibilità

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 5 Strumenti di ricerca attiva del lavoro L E T A P P E D I U N P E R C O R S O D I O R I E N T A M E N T O P R O F E S S I O N A L E I. Analisi del mercato

Dettagli

Fondazione Polo del 900

Fondazione Polo del 900 Fondazione Polo del 900 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE EX ART. 19 DEL D.Lgs. 17 AGOSTO 2016, N.175 E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO EX ART. 7 D.Lgs. 30 MARZO 2001, N.165

Dettagli

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità Miglioramento genetico Gestione della variabilità BIOTECNOLOGIE Un aspetto alla volta. Quali specie interessate da programmi di miglioramento genetico e come funzionano? Quali le problematiche e quali

Dettagli

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione dei candidati utilizzeranno strumenti

Dettagli

GUSTAVO GANDINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI

GUSTAVO GANDINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE

Dettagli

Selezione dei concetti

Selezione dei concetti Selezione dei concetti Selezione dei concetti La precedente fase di generazione dei concetti generalmente porta alla definizione di un certo numero di alternative fattibili per il prodotto in sviluppo

Dettagli

VADEMECUM DEL CINOFILO. Cinognostica e prove di lavoro dei cani da ferma INDICE

VADEMECUM DEL CINOFILO. Cinognostica e prove di lavoro dei cani da ferma INDICE VOLUME 1 VADEMECUM DEL CINOFILO Cinognostica e prove di lavoro dei cani da ferma INDICE Profilo dell autore pag. 8 Presentazione. pag. 11 Prefazione.. pag. 14 Introduzione... pag. 16 Parte 1 Cinognostica

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE

REGOLAMENTO GENERALE 10 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 22,23,24, APRILE 2016 ------------------------------------------------------ REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE Descrizione generale del sistema Il presente sistema di misurazione e valutazione della prestazione è adottato dall UTI Livenza Cansiglio Cavallo

Dettagli

Prof. Paolo Losa - Genova Esperto di Sistemi di Valutazione Formatore emergenza extraospedaliera

Prof. Paolo Losa - Genova Esperto di Sistemi di Valutazione Formatore emergenza extraospedaliera Prof. Paolo Losa - Genova Esperto di Sistemi di Valutazione Formatore emergenza extraospedaliera OBIETTIVI DELLA RELAZIONE Analisi delle valutazioni di qualità nei servizi offerti Conseguenze della valutazione

Dettagli

Concetti di miglioramento genetico

Concetti di miglioramento genetico Concetti di miglioramento genetico Categories : Anno 2008, N. 68-1 novembre 2008 Alcuni concetti base per affrontare lo studio del miglioramento genetico delle specie animali in produzione zootecnica di

Dettagli

SCHEDA CON I CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

SCHEDA CON I CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI 26/7/2016 ALLEGATO 4 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI DI COPIT S.p.A. E DI ALTRI SERVIZI CONNESSI, AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N.39. CIG:

Dettagli

INCENTIVAZIONE PRODUZIONE DI PREGIO TRAMITE ACCOPPIAMENTI PROGRAMMATI PER L ALLEVAMENTO CAVALLO DA SELLA ITALIANO ANNO 2011

INCENTIVAZIONE PRODUZIONE DI PREGIO TRAMITE ACCOPPIAMENTI PROGRAMMATI PER L ALLEVAMENTO CAVALLO DA SELLA ITALIANO ANNO 2011 INCENTIVAZIONE PRODUZIONE DI PREGIO TRAMITE ACCOPPIAMENTI PROGRAMMATI PER L ALLEVAMENTO CAVALLO DA SELLA ITALIANO ANNO 2011 PREMESSA L ASSI in un ottica di miglioramento qualitativo dell allevamento del

Dettagli

Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana

Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana versione 2017 by m.vevey Copyright, 2004-2017 A.N.A.Bo.Ra.Va. La biodiversità animale la misura biodiversità prevede di attivare una serie di importanti

Dettagli

untitled Legge 15 gennaio 1991, n. 30 (in Gazz. Uff., 29 gennaio, n. 24). Disciplina della riproduzione animale. Art.

untitled Legge 15 gennaio 1991, n. 30 (in Gazz. Uff., 29 gennaio, n. 24). Disciplina della riproduzione animale. Art. Legge 30/1991 untitled Legge 15 gennaio 1991, n. 30 (in Gazz. Uff., 29 gennaio, n. 24). Disciplina della riproduzione animale. Art. 1. 1. In attuazione delle direttive comunitarie, la presente legge individua,

Dettagli

Cartapati Cristina Consulente del Lavoro

Cartapati Cristina Consulente del Lavoro CONTRATTO DI RICERCA E SELEZIONE DI PERSONALE INDICE PROPOSTA DI CONSULENZA... 3 OBIETTIVO INCARICO... 3 MODALITA' DI ESECUZIONE DELL'INCARICO... 3 INCARICO DI CONSULENZA... 3 1. OBIETTIVI E FASI DI SVILUPPO

Dettagli

BANDO DI SERVIZIO CIVILE 2017

BANDO DI SERVIZIO CIVILE 2017 BANDO DI SERVIZIO CIVILE 2017 CALENDARI DEI COLLOQUI DI SELEZIONE DIVISI PER PROGETTO TUTTI I CANDIDATI DEVONO PRESENTARSI AL COLLOQUIO CON UN DOCUMENTO DI IDENTITA VALIDO. CRITERI DI SELEZIONE Al fine

Dettagli

Metodologia di rilevazione dei prezzi

Metodologia di rilevazione dei prezzi Metodologia di rilevazione dei prezzi Sommario Descrizione generale Ambito di applicazione Ambito geografico Ambito temporale Descrizione della metodologia Panoramica del processo Selezione del campione

Dettagli

Sostenibilità della TITOLO forza lavoro e sviluppo delle

Sostenibilità della TITOLO forza lavoro e sviluppo delle Sostenibilità della TITOLO forza lavoro e sviluppo delle competenze digitali SOTTITOLO nell evoluzione della sanità: stato dell arte e politiche Ing. Giulio Siccardi Roma, 19 gennaio 2018 Sviluppo competenze

Dettagli

Gestione Economica e Finanziaria di Commessa

Gestione Economica e Finanziaria di Commessa Gestione Economica e Finanziaria di Commessa sviluppare la lettura economico finanziaria della commessa sensibilizzare al fatto che ogni scelta aziendale comporta una modifica alle variabili economiche

Dettagli

NOTE ILLUSTRATIVE I CARATTERI

NOTE ILLUSTRATIVE I CARATTERI NOTE ILLUSTRATIVE Il BUTA BIN presenta i risultati aggiornati della valutazione genetica dei tori di F.A. effettuata con il metodo Blup Animal Model. Il B.L.U.P. (Best Linear Unbiased Prediction) è il

Dettagli

Valutazione del benessere dei suini durante le fasi di trasporto al macello e di attesa premacellazione

Valutazione del benessere dei suini durante le fasi di trasporto al macello e di attesa premacellazione Seminario Il benessere dei suini durante il trasporto, l attesa pre-macellazione e la macellazione Sala Corazzieri Provincia di Mantova 15 luglio 2010 dei suini durante le fasi di Paolo Rossi, Alessandro

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE a) RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI SPECIFICI ASSEGNATI massimo

Dettagli

METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE

METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE METODOLOGIA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNO 11 Performance Organizzativa e individuale MISURAZIONE/VALUTAZIONE Outcome= impatto delle politiche pubbliche sull ambiente di riferimento Aspetti qualitativi

Dettagli

Modalità di selezione

Modalità di selezione In linea generale la selezione dei volontari per questo progetto sarà effettuata dal Responsabile della Selezione che avvalendosi di un esperto della materia e di un segretario (nominata Commissione con

Dettagli

GENETICA QUANTITATIVA

GENETICA QUANTITATIVA GENETICA QUANTITATIVA Caratteri quantitativi e qualitativi I caratteri discontinui o qualitativi esibiscono un numero ridotto di fenotipi e mostrano una relazione genotipo-fenotipo semplice I caratteri

Dettagli

Regolamento per il Top Collie - Versione del 1 gennaio 2018

Regolamento per il Top Collie - Versione del 1 gennaio 2018 Regolamento per il Top Collie - Versione del 1 gennaio 2018 La S.I.C., intendendo promuovere la qualità dei soggetti allevati e importati, ogni anno, premia i cani che conseguono il maggior numero di risultati

Dettagli

PIANIFICAZIONE. QUANDO? Settembre/ottobre ( dopo la nomina dei referenti di progetto e delle commissioni)

PIANIFICAZIONE. QUANDO? Settembre/ottobre ( dopo la nomina dei referenti di progetto e delle commissioni) PIANIFICAZIONE QUANDO? Settembre/ottobre ( dopo la nomina dei referenti di progetto e delle commissioni) COSA? Quanto progettato nel POF 2013-2014 2014, presentato al Collegio Docente nella seduta del

Dettagli

INTRODUZIONE Com è ormai consuetudine, l ANABIC ripropone a distanza di tre anni l aggiornamento di Attività e Risultati, pubblicazione che

INTRODUZIONE Com è ormai consuetudine, l ANABIC ripropone a distanza di tre anni l aggiornamento di Attività e Risultati, pubblicazione che INTRODUZIONE Com è ormai consuetudine, l ANABIC ripropone a distanza di tre anni l aggiornamento di Attività e Risultati, pubblicazione che sintetizza il lavoro svolto dall Associazione nei vari settori

Dettagli

Teoria e tecniche dei test DIMENSIONALITA DI UN TEST DIMENSIONALITA DI UN TEST (2) 03/04/2012. Lezione 7 DIMENSIONALITA e ATTENDIBILITA

Teoria e tecniche dei test DIMENSIONALITA DI UN TEST DIMENSIONALITA DI UN TEST (2) 03/04/2012. Lezione 7 DIMENSIONALITA e ATTENDIBILITA Teoria e tecniche dei test Lezione 7 DIMENSIONALITA e ATTENDIBILITA DIMENSIONALITA DI UN TEST Una domanda cruciale da porsi nella fase di messa a punto di un test riguarda la sua dimensionalità. La tecnica

Dettagli

ancora su determinare gli obiettivi / individuare le alternative lezione 15

ancora su determinare gli obiettivi / individuare le alternative lezione 15 ancora su determinare gli obiettivi / individuare le alternative lezione 15 buone regole di definizione degli obiettivi fare la lista degli aspetti importanti che vogliamo risolvere con la decisione convertire

Dettagli

Norme Tecniche del libro genealogico della razza: Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAITPR)

Norme Tecniche del libro genealogico della razza: Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAITPR) Norme Tecniche del libro genealogico della razza: Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAITPR) Caratteristiche della razza pura 1) Referenze storiche e di estensione territoriale: La Razza

Dettagli

2fase. 1fase T O R VR.G. IA C C H E RG P RG GB. .SOGGETTO NUOVO nato o importato. . S O G G E T T O A D U L T O. S V

2fase. 1fase T O R VR.G. IA C C H E RG P RG GB. .SOGGETTO NUOVO nato o importato. . S O G G E T T O A D U L T O. S V Associazione Nazionale Allevatori razza Pezzata Rossa Italiana L I B R O G E N E A L O G I C O R E G I S T R I e Q U A L I F I C H E ARTIFICIALE PADRE di TORO = T IA PT ARTIFICIALE= T IA NATURALE esclusivi

Dettagli

SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO

SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 20/07/2016 esecutiva LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIPENDENTI

Dettagli

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione dei candidati utilizzera strumenti

Dettagli

CORRISPONDENZA VOTI LIVELLI E CREDITO SCOLASTICO

CORRISPONDENZA VOTI LIVELLI E CREDITO SCOLASTICO ALLEGATO N. 9 Giudizio sintetico e analitico CORRISPONDENZA VOTI LIVELLI E I parametri di cui sopra vengono presi in esame con pesi e modalità anche diverse a seconda della materia e concorrono alla formulazione

Dettagli

Il Dizionario delle competenze

Il Dizionario delle competenze Il Dizionario delle competenze Il Dizionario delle competenze facilita una misurazione della performance basata su comportamenti osservabili e riconoscibili riducendone errori e discrezionalità da parte

Dettagli

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI IN SERVIZIO PRESSO L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE (SI.V A.D.)

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI IN SERVIZIO PRESSO L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE (SI.V A.D.) Allegato al D.M.-1:.9-0/11 CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI IN SERVIZIO PRESSO L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE (SI.V A.D.) 1. Sistema di valutazione dei risultati - Definizione. Per valutazione

Dettagli

Orientamento strategico e controllo dei processi. D.T. Cinthia Buonopane Napoli, 23 marzo 2017

Orientamento strategico e controllo dei processi. D.T. Cinthia Buonopane Napoli, 23 marzo 2017 Orientamento strategico e controllo dei processi D.T. Cinthia Buonopane Napoli, 23 marzo 2017 Di cosa parlerò Termini e definizioni Obiettivi strategici e operativi Come si costruisce un obiettivo Modello

Dettagli

Manuale - Gestione Risultati

Manuale - Gestione Risultati Manuale - Gestione Risultati Versione 1.0.1 06/07/2010 Contenuto Aggiornamento - Elenco Esperti Giudici - Azzeramento Certificati Elenco Esperti Giudici Per facilitare la compilazione dei Risultati ed

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 64/8 DEL

DELIBERAZIONE N. 64/8 DEL Oggetto: Modifiche al sistema di valutazione dei dirigenti del sistema Regione e criteri attuativi dell art. 8-bis L.R. n. 31/1998. Il Presidente, di concerto con l Assessore degli Affari Generali Personale

Dettagli

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI IN CATEGORIA B E IN CATEGORIA C

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI IN CATEGORIA B E IN CATEGORIA C SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI IN CATEGORIA B E IN CATEGORIA C ANNO 2015 FINALITA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE La valutazione delle prestazioni del personale assume una notevole rilevanza nel perseguimento

Dettagli

Sistema di Qualificazione e Disegno dei Meccanismi Reputazionali

Sistema di Qualificazione e Disegno dei Meccanismi Reputazionali Incontro di Studio sul Recepimento Direttive Appalti e Concessioni Sistema di Qualificazione e Disegno dei Meccanismi Reputazionali Pierluigi Sabbatini (AGCM) Roma, 16 Settembre 2015 Premessa L AGCM è

Dettagli

STANDARD DI RAZZA E SCHEDE ILLUSTRATIVE DELLE PECORE VENETE ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO

STANDARD DI RAZZA E SCHEDE ILLUSTRATIVE DELLE PECORE VENETE ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO STANDARD DI RAZZA E SCHEDE ILLUSTRATIVE DELLE PECORE VENETE ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO 65 Standard di razza e schede illustrative delle pecore venete iscritte al registro anagrafico IL REGISTRO ANAGRAFICO

Dettagli

PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE

PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE PROSPETTIVE DI PET THERAPY IN ASL3 GENOVESE Giornata sulla «PET THERAPY» - Nuovi approcci in Liguria Genova, 17 Giugno 2016 - PALAZZO DUCALE Dottoressa Silvia A. Gotelli PERCHÉ IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE?

Dettagli

Questionario e Colloquio Fino a 60. Valutazione del titolo di studio e delle esperienze maturate dal candidato Fino a 40.

Questionario e Colloquio Fino a 60. Valutazione del titolo di studio e delle esperienze maturate dal candidato Fino a 40. La selezione dei volontari per questo progetto sarà effettuata dall Associazione Casa Di Vittorio che selezionerà i candidati in base ai criteri espressi schematicamente nella tabella sottostante: CRITERI

Dettagli

Manuale di valutazione delle prestazioni dirigenziali

Manuale di valutazione delle prestazioni dirigenziali COMUNE DI PERGINE VALSUGANA Manuale di valutazione delle prestazioni dirigenziali Nota metodologica Allegato alla deliberazione giuntale n 25 dd. 07.03.2017 IL SEGRETARIO GENERALE - F.to Giuseppe Dolzani

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO SUI RISTORNI

REGOLAMENTO INTERNO SUI RISTORNI REGOLAMENTO INTERNO SUI RISTORNI Ai sensi dell art. 2545 sexies del Codice Civile e dell art. 24 dello Statuto Sociale Approvato dall Assemblea 36 del 26 aprile 2007 1. Premessa Dall art. 3 dello Statuto

Dettagli

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali Percorso di istruzione di 2 periodo, Modulo n.:_1 (Tecniche di allevamento vegetale ed animale ) nell ottica di un azienda agricola multifunzionale Applicare le adeguate misure di allevamento e trattamento

Dettagli

SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE. 1) Elementi obbligatori del sistema di reclutamento e selezione autonomo.

SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE. 1) Elementi obbligatori del sistema di reclutamento e selezione autonomo. Mod. S/REC/SEL SISTEMA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE (Obbligatorio all atto della richiesta di accreditamento per enti di 1^ classe) Ente: AMESCI Cod. Ente: NZ00368 1) Elementi obbligatori del sistema di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Comune di Campagnano di Roma Città metropolitana di Roma Capitale http://www.comunecampagnano.it - protocollo@comunecampagnano.it - protocollo@pec.comunecampagnano.it Piazza Cesare Leonelli, 15-00063 Campagnano

Dettagli

Cane Pastore della Sila. Razza dalle grandi attitudini al lavoro, resistente e agile, ora salvata dal rischio di estinzione

Cane Pastore della Sila. Razza dalle grandi attitudini al lavoro, resistente e agile, ora salvata dal rischio di estinzione Cane Pastore della Sila di Dino Iusi Razza dalle grandi attitudini al lavoro, resistente e agile, ora salvata dal rischio di estinzione Nato dall incrocio tra i cani autoctoni presenti nel territorio montano

Dettagli

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE In sede di adeguamento del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi al D.lgs. n. 150/2009, avvenuto con deliberazione G.C. n. 86/2010,

Dettagli

Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative)

Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative) Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative) Finalità della valutazione Il sistema di valutazione della prestazione degli Apicali (Direttori non dirigenti/posizioni

Dettagli

Estratto del Verbale della Commissione esaminatrice relativo ai criteri di valutazione Pag. 1 di 5

Estratto del Verbale della Commissione esaminatrice relativo ai criteri di valutazione Pag. 1 di 5 valutazione Pag. 1 di 5 ( ) Per la valutazione dei titoli, la Commissione dispone complessivamente di 30 punti. Il candidato per essere ammesso all esame colloquio deve riportare, nella valutazione dei

Dettagli

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE dell'ente. Parte B La valutazione del Personale dei Livelli. Marzo 2012

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE dell'ente. Parte B La valutazione del Personale dei Livelli. Marzo 2012 IL SISTEMA DI DELLA PERFORMANCE dell'ente Parte B La valutazione del Personale dei Livelli Marzo 2012 1) valutazione del comportamento organizzativo INDIVIDUAZIONE ITEMS DI COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Genetica mendeliana; Mendel elaborò tre leggi sull ereditarietà dei caratteri: - Legge della segregazione - Legge della dominanza - Legge dell assortimento indipendente Legge della segregazione; Per poter

Dettagli

Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45

Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45 Modulo 1: Zootecnia Generale e Miglioramento Genetico Docente: Dr. Paolo Pezzi Anno di corso: 2 Semestre: 1 CFU: 5 Ore di corso: 45 Obiettivi formativi: Il modulo è finalizzato a fornire le nozioni fondamentali

Dettagli

La valutazione delle Competenze. Giampaolo Vannutelli

La valutazione delle Competenze. Giampaolo Vannutelli La valutazione delle Competenze Giampaolo Vannutelli Sessione dedicata al tema della valutazione delle competenze Obiettivi Definire il concetto di «Competenza» Riflettere sul senso e sulle finalità di

Dettagli

Dopo molte discussioni sulla nostra razza e parlando con Lisa mi è stato chiesto da lei di provare a mettere i miei pensieri sulla carta, questo non

Dopo molte discussioni sulla nostra razza e parlando con Lisa mi è stato chiesto da lei di provare a mettere i miei pensieri sulla carta, questo non Dopo molte discussioni sulla nostra razza e parlando con Lisa mi è stato chiesto da lei di provare a mettere i miei pensieri sulla carta, questo non è mai facile, ma spero che ciò che ho scritto sia una

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE

LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE La misurazione delle prestazioni professionali è possibile una volta che siano stati individuati degli indicatori attraverso i quali si possa misurare il grado

Dettagli

NIVOLOGIA. Servizio Valanghe Italiano

NIVOLOGIA. Servizio Valanghe Italiano NIVOLOGIA Servizio Valanghe Italiano Valutazione del manto nevoso Stratigrafia del manto nevoso Valutazione della stabilità di base Metodi e studio della stabilità STRATIGRAFIA Consiste nel scavare nel

Dettagli

Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche

Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche Asino di Martina Franca: origini e caratteristiche biometriche Categories : Anno 2006, N. 26-1 novembre 2006 di D. Carnicella, M. Difonzo, M. Selvaggi Asini di Martina Franca Origini della razza Secondo

Dettagli