Prot. unico aziendale n /141/CV del 05/11/2008

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1 Prot. unico aziendale n /141/CV del 05/11/2008 Capitolato d oneri procedura aperta per la fornitura di Artroprotesi d anca e ginocchio occorrenti all Arcispedale Santa Maria Nuova Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Allegati: Allegato 1) Modulo DUVRI 1 Allegato 2) Modulo DUVRI 4 Allegato 3) Dichiarazione di impegno della Ditta a rinnovare la garanzia fidejussoria e dichiarazione del lotto/i per cui la Ditta presenta offerta Allegato 4) Fac simile scheda di offerta allegato 5) Modello di istanza di partecipazione alla gara e dichiarazione unica Art. 1 Oggetto della fornitura Il presente capitolato disciplina la fornitura di Artroprotesi d anca e ginocchio occorrenti all intestata Azienda. La fornitura è costituita da n.9 lotti. I lotti sono infrazionabili, pertanto la Ditta che intende partecipare per un lotto, dovrà presentare offerta per tutti gli articoli compresi nel lotto di riferimento. Importo complessivo triennale massimo a base d asta euro ,00 IVA esclusa oltre ad euro 1.000,00 per ciascun contratto per oneri sicurezza non soggetti a ribasso. In adempimento alle norme di sicurezza del lavoro, in particolare art. 26 D.Lgs.81/08 la Ditta offerente è tenuta a documentare quanto segue: 1) restituire il modulo D.U.V.R.I. 1 (allegato) compilato in ogni sua parte 2) prendere visione del documento modulo D.U.V.R.I. 2 di PRIMA INFORMAZIONE sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui il personale è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, alla pagina Internet aziendale voce modulistica link Prevenzione e Protezione. L Azienda Ospedaliera ha valutato i costi della sicurezza necessari per la eliminazione dei rischi da interferenza art. 26 D.Lgs. 81/08, esplicitati nel modulo D.U.V.R.I. 4 (allegato). Art. 2 Durata del contratto proroga La durata contrattuale della fornitura, pari ad anni 3 (tre), decorrerà dalla data di stipula del contratto fatta salva la facoltà di disporre nell atto di aggiudicazione, ai sensi dell art.11 comma 12 del D.Lgs.163/06, l anticipata esecuzione del contratto, nel qual caso il contratto decorrerà dalla data di esecuzione anticipata. Si precisa che la ditta aggiudicataria avrà l obbligo di prorogare la fornitura alle condizioni pattuite fino a quando l azienda ospedaliera avrà provveduto alla stipula di un nuovo contratto e ciò comunque non oltre 180 giorni dalla scadenza del contratto stesso. Fatto salvo quanto disposto dall art.115 D.Lgs.163/06 in tema di revisione periodica dei prezzi, che verrà operata avendo come riferimento l indice ISTAT per famiglie di operai ed impiegati, il prezzo di Pagina 1 di 44

2 aggiudicazione si intende pertanto fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura, franco e libero di ogni e qualsiasi spesa di trasporto, imballaggio, magazzino. Art. 3 Modalità di presentazione della documentazione di gara Le Ditte interessate dovranno presentare la documentazione che segue in plico chiuso, come più avanti specificato, entro le ore 12,00 del giorno 16/12/2008 -(termine perentorio). Oltre detto termine non è valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva a quella precedente. Inoltre l offerta presentata non può essere ritirata. A) BUSTA N.1 con dicitura esterna: Documentazione amministrativa PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARTROPROTESI D ANCA E GINOCCHIO - Pos.5/141/CV (08) contenente quanto di seguito specificato: 1) Istanza di partecipazione alla gara predisposta anche mediante utilizzo del modulo allegato 2) Dichiarazione unica sostitutiva (predisposta anche mediante la compilazione del modulo allegato ) resa dal Legale Rappresentante dell impresa con le forme di cui al D.P.R. 445/00, che attesti quanto dettagliatamente indicato nel modulo allegato, parte integrante della documentazione di gara. Il modulo allegato Istanza di partecipazione alla gara e dichiarazione unica contiene sia l istanza di partecipazione (punto 1) sia tutte le dichiarazioni sostitutive (punto 2) 3) Copia del presente capitolato d oneri esclusi gli allegati, senza aggiunte o integrazioni, debitamente sottoscritto in modo leggibile e per accettazione in ogni pagina dal Legale rappresentante della Ditta o da persona abilitata ad e della ulteriore sottoscrizione di quanto disposto art.32. 4) Dichiarazione di impegno della ditta offerente a rinnovare la garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, di cui al successivo punto 5), per un ulteriore periodo di 6 mesi, e dichiarazione del/i lotto/i per cui la Ditta presenta offerta, come da schema di riferimento allegato. 5) Quietanza comprovante il versamento presso la Banca Popolare di Verona-S.Geminiano e S.Prospero SPA Via Roma 4/6 Reggio Emilia -Tesoriere dell Arcispedale S.Maria Nuova Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia cod. IBAN IT 03 P , ai sensi dell art.75 D.Lgs. 163/2006, del deposito cauzionale provvisorio così determinato: Lotto 1 Euro 8.300,00 Lotto 2 Euro 3.300,00 Lotto 3 Euro 3.700,00 Lotto 4 Euro 1.400,00 Lotto 5 Euro 7.800,00 Lotto 6 Euro 8.800,00 Lotto 7 Euro ,00 Lotto 8 Euro 1.900,00 Lotto 9 Euro 950,00 Pagina 2 di 44

3 Resta inteso che in caso di offerta per più lotti si dovrà quantificare il deposito dovuto previa opportuna sommatoria dei valori sopra indicati per i lotti di interesse. La cauzione provvisoria può essere costituita anche da fideiussione che, a scelta della Ditta, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell Azienda Ospedaliera. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell offerta, fatto salvo che l offerta dovrà essere corredata dall impegno del garante a rinnovare la garanzia per un ulteriore periodo di max 6 mesi, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l aggiudicazione, su richiesta dell Azienda Ospedaliera. La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO Per fruire di tale beneficio, la ditta deve allegare alla cauzione di importo ridotto del 50% copia del certificato in corso di validità del sistema qualità posseduto rilasciato da organismo accreditato. In caso di RTI la certificazione di qualità deve essere posseduta almeno dalla capogruppo. La riduzione del 50% dell importo da versare non vale nel caso in cui il certificato derivi dal ricorso all istituto dell avvalimento. Nella comunicazione di aggiudicazione ai non aggiudicatari si provvederà, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia. 6) Dichiarazione di impegno, a pena di esclusione, di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto pari al 10% dell importo contrattuale, qualora l'offerente risultasse affidatario. Pagina 3 di 44 7) Contributo all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. La partecipazione alla presente gara, comporta l obbligo del versamento di un contributo all Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi della deliberazione dell Autorità di Vigilanza del (pubblicata sul sito ) pari a: Lotto Importo triennale a base d asta EURO Codice identificativo gara (CIG) Quota di contribuzione per impresa partecipante , FE 20, , C 20, , BB5 20, , E2E Non dovuta , AC 20, , , , E 70, , Non dovuta , DDC Non dovuta

4 Le ditte concorrenti che intendono partecipare ai lotti sopra indicati dovranno provvedere al pagamento della contribuzione secondo le seguenti modalità: a) Mediante versamento on line collegandosi al portale web Sistema di riscossione all indirizzo htpp://riscossione.avlp.it seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell avvenuto pagamento, la Ditta concorrente deve produrre copia stampata dell di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione. b) Mediante versamento sul c/c postale n , intestato a AUT. CONTR. PUBB. Via di Ripetta, 246, ROMA (codice fiscale ), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente: il codice fiscale del concorrente il CIG che identifica il/i lotto/i A comprova dell avvenuto pagamento, la Ditta concorrente deve produrre la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all indirizzo htpp://riscossione.avlp.it entro il termine della gara. N.B. La mancata dimostrazione dell avvenuto versamento del contributo dovuto, nella busta contenente la documentazione amministrativa, è causa di ESCLUSIONE dalla procedura di gara. B) BUSTA N.2 sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, con dicitura esterna. Offerta economica procedura aperta per la fornitura di ARTROPROTESI D ANCA E GINOCCHIO e ragione sociale della Ditta concorrente. In tale busta dovrà essere inserita l offerta economica, opportunamente bollata, da esprimersi in euro e in lingua italiana, in conformità a quanto previsto al successivo art.13. La scheda d offerta dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante della Ditta con firma leggibile. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese la scheda d'offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese e dovranno essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese. L Azienda Ospedaliera, successivamente alla formazione della graduatoria provvisoria di merito, procederà alla rilevazione delle offerte anormalmente basse applicando i criteri di cui all art. 86 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. C) BUSTA N.3 sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, con dicitura esterna Offerta tecnica procedura aperta per la fornitura di ARTROPROTESI D ANCA E GINOCCHIO e ragione sociale della Ditta concorrente. In tale busta dovrà essere inserita la documentazione tecnica specificata all art. 12 necessaria ai fini della valutazione qualitativa. Le tre buste di cui sopra devono essere inserite in apposito plico chiuso con nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura, che dovrà pervenire entro il termine fissato nel presente articolo, pena l esclusione dalla gara, in uno dei seguenti modi: Servizio postale di Stato Agenzia autorizzata Recapito diretto con consegna presso l Ufficio protocollo del (orario di apertura ,00 giorni lavorativi, escluso il sabato). Il piego così formato, dovrà riportare all esterno la denominazione della Ditta concorrente e la seguente dicitura: Offerta procedura aperta per la fornitura di ARTROPROTESI D ANCA E GINOCCHIO - Pos. Pagina 4 di 44

5 5/141/CV - e dovrà pervenire a cura e rischio del mittente al seguente indirizzo: ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA AZIENDA OSPEDALIERA SERVIZIO ACQUISTI Viale Umberto I n REGGIO EMILIA Non verranno aperti i plichi che non risultino pervenuti entro il termine di cui sopra o che non risultino inviati con le modalità indicate. L invio del plico è ad esclusivo rischio del mittente. Non si darà corso al plico che non risulti pervenuto entro le ore 12,00 del giorno innanzi indicato come termine ultimo perentorio per la consegna dello stesso. Art. 4 Modalità di espletamento della gara Il giorno 18/12/2008 alle ore 10 si procederà, in seduta pubblica, presso la Sala Convegni dell Area Amministrativa (stanza n piano) dell Arcispedale Santa Maria Nuova Azienda Ospedaliera Viale Umberto I n. 50 Reggio Emilia, alla verifica e all apertura dei plichi di offerta e, di seguito all apertura della busta contenente la documentazione amministrativa verificando la regolarità e la completezza dei documenti contenuti, al fine di procedere alle fasi successive della gara. Si procederà altresì a verificare la presenza della busta contenente l offerta tecnica e di quella contenente l offerta economica nonché, relativamente a quest ultima, la sussistenza dei requisiti formali di presentazione. Esaurita la fase suddetta si procederà al sorteggio pubblico delle Ditte alle quali verrà richiesto, ai sensi dell art.48 D.Lgs.163/06 di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando di gara. A tali fini la/e ditta/e sorteggiate comproveranno il possesso dei requisiti presentando la seguente documentazione: a) Estratti dei bilanci degli ultimi tre esercizi finanziari, da cui risulti il fatturato globale, autenticati ai sensi di legge o altro documento equivalente per i soggetti non tenuti alla redazione del bilancio b) Almeno tre attestazioni, in originale o copia conforme ai sensi di legge, rilasciate dai soggetti pubblici o privati destinatari delle principali forniture prestate negli ultimi tre anni. Le ditte invitate possono presenziare sia alla seduta di apertura dei plichi/offerta, finalizzata alla verifica della documentazione amministrativa presentata ed all espletamento del sorteggio di cui all art.48 del D.Lgs.163/06, sia alla successiva seduta, in data da stabilirsi, di apertura delle buste contenenti le offerte economiche. La semplice presentazione dell offerta implica l accettazione incondizionata di tutte le condizioni e norme contenute nel presente capitolato d oneri. Art. 5 Raggruppamenti temporanei di concorrenti. La partecipazione alla gara da parte dei raggruppamenti temporanei di concorrenti (R.T.C.) sarà regolata dall art.37 del D.Lgs.163/06. Ai sensi della Legge n 287/90 è fatto divieto alle imprese offerenti di ripartire, anche mediante raggruppamento temporaneo, il mercato, allo scopo di impedire, restringere o falsare in maniera consistente la concorrenza. Con riferimento ad ogni singolo lotto in gara, si precisa che: 1) le Ditte raggruppate che presentano una congiunta dichiarazione di offerta non possono presentare offerta anche singolarmente; 2) è altresì fatto divieto alle Ditte di costituirsi parti in più di un raggruppamento. Ai fini della presentazione della documentazione richiesta, si precisa quanto segue: Pagina 5 di 44

6 a. i documenti per i quali è prevista la sottoscrizione da parte dell offerente, ricompresi tra quelli indicati all art.3 (busta N.1,2,3) dovranno essere sottoscritti congiuntamente da soggetti abilitati ad impegnare legalmente ciascuna Ditta raggruppata. In caso di avvenuto conferimento di mandato speciale con rappresentanza alla capogruppo, da parte della/e impresa/e del raggruppamento nelle forme previste dall art.37 del D.Lgs.163/2006, è consentita la sottoscrizione dei sopraelencati documenti anche da parte della sola mandataria capogruppo, che avrà valenza impegnativa altresì per la/le ditta/e mandante/i. In tal caso l originale o copia del mandato speciale di che trattasi dovrà venire allegato già in sede di offerta alla restante documentazione amministrativa sopra richiesta, e pertanto inserito all interno della busta N. 1 di cui all art. 3; b. il deposito cauzionale provvisorio di cui all art.3 punto 5, e il contributo di cui all art.3 punto 7, dovranno essere versati dalla Ditta designata quale capogruppo e si intendono resi anche a garanzia dell impegno delle altre Ditte raggruppate. Art. 6 Esclusione dalla gara Determinano l esclusione dalla gara: la mancanza del plico di cui al precedente art. 3 busta documentazione amministrativa ; la mancanza del plico di cui al precedente art. 3 busta offerta tecnica ; la mancanza del plico di cui al precedente art. 3 busta offerta economica ; la mancanza anche di uno solo dei documenti di cui al precedente art. 3 busta documentazione amministrativa, punti 1,2,3,4,5,6,7; il fatto che l offerta economica non sia contenuta nell apposita busta secondo le modalità di cui al precedente art. 3 ( busta offerta economica ); offerte condizionate, indeterminate o incomplete; ogni altra esplicita disposizione contenuta nel presente Capitolato, se richiesta a pena di esclusione; la mancanza di mandato speciale con rappresentanza conferito alla capogruppo, da inserirsi all interno della busta di cui al precedente art. 3 busta N.1, e ciò nel caso di sottoscrizione della documentazione da parte della sola mandataria di un R.T.C. (rif.to all art. 5); Art. 7 Articolazione della fornitura e prezzi base Le tipologie e i quantitativi dei materiali occorrenti corrispondenti al presunto fabbisogno triennale e i relativi prezzi base sono i seguenti: Pagina 6 di 44 LOTTO 1 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico di ginocchio da primo impianto con inserto tibiale rotante A) Componente femorale ,00 B) Inserto tibiale ,00 C) Base tibiale ,00 D) Componente rotuleo ,00 LOTTO 2 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico di ginocchio da primo impianto e da revisione A) Componente femorale tibiale e inserto ,00 B) Componente rotuleo 5 300,00

7 LOTTO 3 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico di ginocchio da primo impianto A) Componente femorale ,00 B) Inserto tibiale ,00 C) Base tibiale ,00 D) Componente rotuleo 5 200,00 E) Cunei tibiali e femorali ,00 LOTTO 4 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico di ginocchio da primo impianto monocompartimentale A) Componenti femorali ,00 B) Inserti ,00 C) Base tibiale ,00 LOTTO 5 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico per sostituzione parziale o totale dell anca di primo impianto cementata A) Steli femorali ,00 B) Testine in lega ,00 C) Testine in ceramica ,00 D) Cotili ,00 E) Cupole biarticolari ,00 LOTTO 6 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico per sostituzione totale dell anca di primo impianto non cementato A) Stelo femorale anatomico ,00 B) Cotile ,00 C) Cotile metallo-metallo ,00 D) Testine in ceramica ,00 E) Testine in Cr-Co ,00 F) Testine metallo metallo 5 784,00 G) Colli ,00 H) Inserto in polietilene ,00 I) Inserto in ceramica ,00 L) Viti 90 60,00 Pagina 7 di 44

8 LOTTO 7 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico per sostituzione totale dell anca di primo impianto e da revisione retto a superficie sabbiata tipo Zwey muller A) Stelo femorale retto ,00 B) Stelo femorale da revisione retto ,00 C) Testine in Cr-Co-Mo ,00 D) Testine in ceramica ,00 E) Cotile press-fit ,00 F) Inserto in polietilene ,00 G) Inserto in ceramica ,00 H) Inserto metallo metallo ,00 I) Viti ,00 L) Testina per metallo metallo ,00 M)Cotile a doppia articolazione ,00 N) Inserto retentivo ,00 LOTTO 8 Sistema protesico per sostituzione parziale dell anca non cementata Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro A) Stelo ,00 B) Testine in Cr-Co-Mo ,00 C) Testine in ceramica ,00 D) Cupole biarticolari ,00 LOTTO 9 Quantità presunta per il triennio Prezzo unitario a base d asta Euro Sistema protesico da revisione di sostituzione totale dell anca non cementato A) Stelo femorale ,00 B) Testina in Cr-Co-Mo ,00 C) Testina in ceramica ,00 D) Testina eccentrica 6 900,00 I quantitativi sopra indicati sono indicativi e non impegnativi, essendo subordinati a circostanze non esattamente predeterminabili, per cui il fornitore dovrà somministrare solo le quantità che in effetti gli saranno richieste, anche per quantitativi eccedenti in più o in meno il quinto d obbligo stabilito dall art. 11 della Legge 18 nov n. 2440, senza sollevare eccezioni al riguardo o pretendere compensi o indennità di sorta. Art. 8 Caratteristiche tecnico/qualitative I prodotti offerti dovranno essere conformi alle norme nazionali ed europee vigenti per quanto attiene la produzione, l importazione, l immissione in commercio, il confezionamento e la distribuzione. Tutti i prodotti Pagina 8 di 44

9 offerti dovranno obbligatoriamente avere la marcatura CE secondo la direttiva 93/42 CEE e dovranno avere l indicazione della relativa classe di rischio. LOTTO 1 SISTEMA PROTESICO DI GINOCCHIO DA PRIMO IMPIANTO CON INSERTO TIBIALE ROTANTE Protesi totale di ginocchio di primo impianto anatomica a scivolamento, con superfici a contatto con l osso polidimensionali per garantire un assoluto e stabile ancoraggio biologico nel tempo. In lega di Cr-Co o similare. L anatomicita del sistema deve garantire il più ampio arco di movimento possibile. A) COMPONENTE FEMORALE anatomica destra e sinistra in più taglie con fittoni di stabilizzazione, troclea femorale anatomica disponibile ad un adeguato scorrimento della patella o della componente rotulea. L ancoraggio della componente deve essere realizzabile con l uso o meno del cemento. B) INSERTI TIBIALI a piattaforma rotante in polietilene ad altissimo peso molecolare in modo da realizzare un elevata congruenza tra le componenti femorale e tibiale senza inficiare l arco di movimento. L inserto deve essere disponibile in un ampia gamma di taglie e spessori dx e sx. C) BASE TIBIALE anatomica disponibile in versione dx e sx,e in più taglie, con sistema di ancoraggio all osso cementato e non cementato aumentato dalla presenza di perni e fittone centrale. D) COMPONENTE ROTULEA in polietilene, in più taglie compatibile con qualsiasi misura di componente femorale munito di perni di fissaggio alla rotula. LOTTO 2 SISTEMA PROTESICO DI GINOCCHIO DA PRIMO IMPIANTO E DA REVISIONE Questa protesi totale di ginocchio da primo impianto e da revisione deve appartenere alla categoria delle protesi vincolate. Deve essere garantita la possibilità di effettuare il vincolo sia a rotazione che a cerniera. La protesi deve garantire la versione monoblocco ed anche modulare con o senza superficie trocleare. In lega di Cr-Co-MO o titanio. A) COMPONENTE FEMORALE con valgo fisiologico, destra e sinistra in più taglie ( anche modulare ), con fittone di stabilizzazione endomidollare (di forma conica e cilindrica) per realizzare un ancoraggio cementato e non, disponibile con più lunghezze e diametri. Nelle versioni per impianto non cementato adeguata superficie per ottenere un buon press-fit (microporosità eventuali alette) nelle versioni da cementare finitura liscia. Con o senza troclea femorale disponibile ad un adeguato scorrimento della patella o della componente rotulea eventualmente impiantata. INSERTO TIBIALE FISSO ANTILUSSANTE a polietilene ad altissimo peso molecolare. BASE TIBIALE neutra in più taglie disponibili con fittone di stabilizzazione endomidollare per un ancoraggio cementato e non, disponibile con più lunghezze e diametro. Nella versione vincolata a rotazione richiesta la presenza di sistema antilussazione di rotula. B) COMPONENTE ROTULEA in polietilene, in più taglie compatibile con qualsiasi misura di componente femorale munita di perni di fissaggio alla rotula. Pagina 9 di 44

10 LOTTO 3 SISTEMA PROTESICO DI GINOCCHIO DA PRIMO IMPIANTO La protesi totale di ginocchio di primo impianto deve appartenere alla categoria delle protesi anatomiche a scivolamento, con possibilità di effettuare l intervento di sostituzione articolare sia mantenendo il legamento crociato posteriore, sia sacrificandolo. Le superfici di contatto con l osso polidimensionali devono garantire un assoluto e stabile ancoraggio biologico nel tempo. In lega di Cr-Co-Mo o similare, o Titanio. L anatomicita del sistema deve consentire il più ampio arco di movimento possibile, e permettere un ampia intercambiabilità negli accoppiamenti fra le componenti. A) COMPONENTE FEMORALE anatomica destra e sinistra in più taglie, disponibile alla versione con sacrificio o ritenzione del crociato posteriore, in modo da adattarsi alla relativa componente tibiale. L ancoraggio della componente deve essere realizzabile con l uso o meno del cemento. B) INSERTI TIBIALI in polietilene ad altissimo peso molecolare in modo da realizzare un elevata congruenza tra le componenti femorale e tibiale senza inficiare l arco di movimento. L inserto deve essere disponibile in un ampia gamma di taglie e spessori tale da prevedere versioni diverse a seconda del mantenimento o meno del legamento crociato posteriore. In caso di conservazione di quest ultimo deve essere disponibile una versione lipped con bordo rialzato anteriormente e con maggior concavità. In caso di sacrificio del legamento il design deve garantire alta resistenza alla dislocazione dell impianto. C) BASE TIBIALE analogamente deve garantire più taglie e avere a disposizione un sistema di ancoraggio a fittone flangiato o a chiglia. L ancoraggio della componente deve essere realizzabile con l uso o meno del cemento. D) COMPONENTE ROTULEA in polietilene, in più taglie in altezza e larghezza compatibile con qualsiasi misura di componente femorale. E) CUNEI TIBIALI E FEMORALI disponibili per poter ovviare a deficit ossei. LOTTO 4 SISTEMA PROTESICO DI GINOCCHIO DA PRIMO IMPIANTO MONOCOMPARTIMENTALE La protesi mocompartimentale di ginocchio di primo impianto deve essere prodotta in lega di Cr-Co-Mo o similare o titanio. A) COMPONENTE FEMORALE deve garantire diverse misure che assicurino il miglior adattamento possibile con perno di stabilizzazione. L ancoraggio della componente deve essere realizzabile con l uso o meno del cemento. B) INSERTO mobile in polietilene ad altissimo peso molecolare disponibile in diverse misure e spessori in modo da realizzare una elevata congruenza tra le componenti femorale e tibiale. C) BASE TIBIALE IN VERSIONE DX E SX IN PIU TAGLIE CON CARENA di ancoraggio all osso. Pagina 10 di 44

11 LOTTO 5 SISTEMA PROTESICO PER SOSTITUZIONE TOTALE O PARZIALE DELL ANCA di PRIMO IMPIANTO CEMENTATA A) STELO femorale in lega forgiata di acciaio. Valgismo di collo richiesto circa con tronco di cono tipo morse per testine del diametro di mm 22/28/32/36. Taglie degli steli di dimensioni diverse. B) TESTINE IN LEGA di acciaio o Cr.Co senza colletto da inserirsi al tronco di cono dello stelo precitato di diametro mm per artroprotesi, di almeno 4 misure di lunghezza. C) TESTINE IN CERAMICA senza colletto da inserirsi al tronco di cono dello stelo precitato di diametro mm 28 e 32 per artroprotesi, di almeno 3 misure di lunghezza: in calare e crescere a partire da 0 mm. D) COTILE in polietilene ad altissimo peso molecolare, con scanalature per favorire la presa del cemento. L interno deve misurare mm Il diametro esterno deve variare nelle misure in progressione crescente di 2 mm a partire dal diametro 38/42 mm circa. Il cotile deve essere di tipo emisferico senza alette, con segnale metallico circolare coronale. E) CUPOLA BIARTICOLARE fabbricato in lega di acciaio e polietilene ad altissimo peso molecolare. Le cupole mobili debbono essere di tipo ritentivo, monoblocco (acciaio e polietilene già assemblati) per facilitare l utilizzo. Il diametro interno deve misurare 28 mm, l anello esterno deve avere la misura in progressione crescente di 2 mm a partire da 38-44mm. Pagina 11 di 44 LOTTO 6 SISTEMA PROTESICO PER SOSTITUZIONE TOTALE DELL ANCA DI PRIMO IMPIANTO NON CEMENTATO A) STELO FEMORALE ANATOMICO da suddividere in taglie destre e sinistre forgiato in lega di titanio rivestito di idrossiapatite nella parte prossimale metafisaria con collo intercambiabile a sezione ellittica di accoppiamento alla protesi che permetta di antivergere, retrovergere, medializzare, lateralizzare, varizzare, valgizzare, allungare ed accorciare il centro di rotazione. B) COTILE emisferico a press-fit in lega di titanio a superficie esterna porosa rivestita con idrossiapatite. L emisfero deve presentare alette stabilizzatrici o elementi similari in versione con e senza fori per l eventuale utilizzo di viti per aumentare l ancoraggio.le taglie indicative da diametro 42/44 a 66/68 mm circa. C) COTILI METALLO /METALLO cotile emisfero a press-fit in lega di Cr-Co, a superfice esterna porosa senza fori, per accoppiamento metallo-metallo, dalla taglia 44/46 alla taglia 62/64, accoppiabile a teste metalliche di diametro 1cm inferiore del diametro del cotile. D) TESTINE in ceramica senza collare diametro mm con cono morse adatto allo stelo e di lunghezza variabile (almeno 3 lunghezze). E) TESTINE in lega di Cr-Co senza collare diametro mm cono morse adatto allo stelo, di lunghezza variabile (almeno 3 lunghezze). F) TESTINE METALLO METALLO in lega Cr-Co di diametro da mm 36/38 a 52/54 adatte ai colli intercambiabili ed ai cotili. G) COLLI intercambiabili polimorfi con cono 12/14 di diverse lunghezze.

12 H) INSERTO in polietilene ad altissimo peso molecolare con tettuccio antilussante, di diametro variabile corrispondente al cotile interno mm 28/32, con disponibilità dell interno 22 per le misure piccole. I) INSERTO in ceramica interno mm con esterno da 44/46 a 66/68 mm; senza alcun materiale frapposto nell accoppiamento del cotile. L) VITI in lega di titanio che si adattano ai fori del cotile, di diverse lunghezze, in confezione sterile singola. Pagina 12 di 44 LOTTO 7 SISTEMA PROTESICO PER SOSTITUZIONE TOTALE DELL ANCA DI PRIMO IMPIANTO E DA REVISIONE RETTO A SUPERFICIE SABBIATA TIPO ZWEY MULLER A) STELO retto in lega di titanio, sabbiato, corpo a sezione rettangolare con bordi smussi, anatomica in medio laterale fittante sull arco di Adams, angolo cervico diafisiario circa 130 e versione lateralizzante, cono 12/14. Disponibilità taglie plurime comprese misure piccole, eventualmente anche custom-made per displasie o per femori di dimensioni particolari. B) STELO DA REVISIONE retto con le medesime caratteristiche del punto A). C) TESTINE In Co-Cr-Mo senza collare per cono 12/14 diametro 22 mm e 28 mm e mm per più lunghezze di collo. D) TESTINE In ceramica senza collare per cono 12/14 diametro 28 mm e mm per più lunghezze di collo. E) COTILE PRESS-FIT: in lega di titanio Porus Coated nella versione madreporica o rivestito in idrossiapatite, con fori per le viti, ed un maggior diametro equatoriale per aumentare il press-fit. F) INSERTO in polietilene, ad alto peso molecolare, e con possibilità di spalletta antilussante (0 e 10 ). Disponibilità di taglie da circa 40 mm al 68mm - circa con incrementi di 2 mm almeno Diametro interno dell inserto : 22 mm a seconda dei diametri 28 mm a seconda dei diametri 32 mm a seconda dei diametri 36 mm a seconda dei diametri G) INSERTO in ceramica 28 mm a seconda dei diametri 32 mm a seconda dei diametri 36 mm a seconda dei diametri H) INSERTO per accoppiamento metallo metallo adatte al cotile. I) Viti in titanio di varie lunghezze in confezione sterile singola. L) TESTINE per accoppiamento metallo-metallo adattabili all inserto. M) COTILE EMISFERICO A DOPPIA ARTICOLAZIONE in acciaio senza fori, rivestito in titanio nella versione per la non cementazione e di acciaio lucidato per la versione cementata, con flange radiali per aumentarne la stabilità rotatoria. Disegno asimmetrico con bordo craniale di copertura di circa 6, disponibile in più misure da 42 mm. circa a 68 mm. circa con incremento di 2 mm. tra l una e l altra. N) INSERTO ARTICOLARE per cotile emisferico (punto M) retentivo mobile in polietilene ad alto peso molecolare, con eccentricità positiva, nei diametri 22 e 28 mm.

13 LOTTO 8 SISTEMA PROTESICO PER SOSTITUZIONE PARZIALE DELL ANCA NON CEMENTATO A ) STELO retto in lega di titanio, sabbiato, corpo a sezione rettangolare con bordi smussi, anatomica in medio laterale fittante sull arco di Adams, angolo cervico diafisiario circa 130, cono 12/14. disponibilità taglie plurime B) TESTINE: in lega di Cr.Co.Mo., mm 22, 28, con cono compatibile, di almeno 3 o più misure di lunghezza. C) TESTINE in ceramica mm 28 con cono compatibile con diverse lunghezze. D) CUPOLA BIARTICOLARE MONOBLOCCO INTERNO 22-28: in lega di Cr.Co.Mo., con eccentricità positiva, ed interno in polietilene ad altissimo peso molecolare, impattabile senza strumentario. Le misure debbono essere almeno del diametro mm a circa mm con incrementi di uno o due millimetri. LOTTO 9 SISTEMA PROTESICO DA REVISIONE DI SOSTITUZIONE TOTALE DELL ANCA NON CEMENTATO A) STELO FEMORALE in lega di titanio forgiato a superficie sabbiata, diritto, ad ancoraggio distale, conico con angolo medio di circa 2 gradi, monoblocco. Lo stelo dovrà avere alette longitudinali sottili in direzione radiale e con la stessa conicità dello stelo. Il suo angolo CCD dovrà prevedere due possibilità: varo (medio 135 ) e valgo (medio 145 ). Lo stelo dovrà avere almeno 5-6 misure di lunghezza: da mm 190 circa a mm 380 circa. Lo stelo dovrà avere diametri a partire da 13/14 mm circa con passi crescenti di 1 mm fino a 25 mm circa. Cono 12/14. B) TESTINA in lega Cr-Co-Mo, cono 12/14 eventuale possibilità di fornire a richiesta cono 14/16, diametro interno 22/28/32/36 mm, per più lunghezze di collo. C) TESTINA in ceramica, cono 12/14, diametro interno 28/32 mm, per più lunghezze di collo. D)TESTINA ECCENTRICA con eccentricità dell alloggiamento del collo (cono 12/14, diametro interno 28/32 mm). L eccentricità deve permettere di variare l angolo di centrazione. Devono essere presenti più lunghezze di collo. Art. 9 Parametri di valutazione Lotto n 1 Sistema protesico di ginocchio da primo impianto con inserto tibiale rotante DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 15 Disegno delle singole componenti 15 Disegno inserto tibiale 10 Follow-up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Pagina 13 di 44

14 Lotto n 2 Sistema protesico di ginocchio da primo impianto e da revisione DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto n 3 Sistema protesico di ginocchio da primo impianto DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle singole componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto n 4 Sistema protesico di ginocchio da primo impianto monocompartimentale DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto n 5 Sistema protesico per sostituzione totale o parziale dell anca di primo impianto cementata DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto N 6 Sistema protesico per sostituzione totale dell anca di primo impianto non cementato DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Pagina 14 di 44

15 Lotto n 7 Sistema protesico per sostituzione totale dell anca di primo impianto e da revisione retto a superficie sabbiata tipo ZWEY MULLER DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto n 8 Sistema protesico per sostituzione parziale dell anca non cementato DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Lotto n 9 Sistema protesico da revisione di sostituzione totale dell anca non cementato DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Disegno protesico e meccanica delle componenti 20 Disegno delle componenti 20 Follow up 10 Qualità e semplicità dello strumentario (versatilità, praticità) 10 Con la voce Disegno protesico e meccanica delle componenti Nell impianto d anca (lotti 5, 6, 7, 8, 9): si intende la protesi nel suo insieme, quindi assemblata in tutte le sue componenti relativamente alla cinematica di funzionamento, considerando angolo cervico-diafisario e off-set globale del complesso stelo-cotile Nell impianto di ginocchio (lotti 1, 2, 3, 4) analogamente si fa riferimento alla protesi nel suo complesso relativamente alla cinematica di funzionamento, in modo da garantire ampio arco di movimento, stabilità dell articolazione e adeguato scorrimento della patella o della componente rotulea eventualmente impiantata. Con la voce Disegno delle singole componenti Nell impianto d anca (lotti 5, 6, 7, 8, 9): si intende la morfologia delle singole componenti, determinante ai fini della fissazione primaria e secondaria. Vengono considerati i materiali e la finitura di superficie, le caratteristiche del cono, l angolo cervico-diafisario, la possibilità di antiretroversione, l incastro dell inserto alla coppa Nell impianto di ginocchio (lotti 1, 2, 3, 4) analogamente si intende la morfologia delle singole componenti, determinante ai fini della fissazione primaria e secondaria. Vengono considerati i materiali e la finitura di superficie, i sistemi di ancoraggio all osso ed anche il modo con cui è realizzata la stabilità della articolazione, supplendo, quando richiesto, a difetti ossei o ligamentosi. Art. 10 Prescrizioni generali L assistenza tecnica dovrà essere assicurata mediante personale specializzato e fornita entro 24 ore dalla richiesta da parte della Struttura di Ortopedia. Ogni onere relativo è a carico della ditta aggiudicataria. Pagina 15 di 44

16 10.2 Consegne: La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare le consegne dei prodotti, a proprio rischio e spese, presso il magazzino Sanitario dell Arcispedale Santa Maria Nuova Azienda Ospedaliera -Viale Risorgimento, Reggio Emilia Stoccaggio di base: La Ditta aggiudicataria della fornitura è tenuta a mettere a disposizione, in conto deposito, lo stoccaggio di base per ogni tipo di protesi aggiudicata (N.2 pezzi per misura, con possibilità di concordare al bisogno un numero maggiore, o minore) in base ad un elenco che sarà inviato alla Ditta, dopo l aggiudicazione, dalla Struttura di Ortopedia. I tempi di reintegro dei prodotti utilizzati e la variazione del materiale detenuto in relazione alle necessità ed urgenze sono i seguenti: a) entro 48 ore dalla data della richiesta via fax da parte della Struttura di Ortopedia, per le necessità ordinarie; b) entro 12 ore dalla richiesta telefonica effettuata dalla Struttura di Ortopedia in regime d urgenza, con successiva conferma a mezzo fax. Per ogni prodotto utilizzato il, a seguito di richiesta del reparto, emetterà ordine di acquisto alla Ditta con l indicazione della quantità, tipologia, n. di lotto, codice e prezzo del bene utilizzato. La Ditta provvederà ad emettere a sua volta la relativa fattura. Ad ogni deposito dovrà essere emessa bolla di consegna. Al termine del rapporto contrattuale le protesi in deposito temporaneo, in base alla situazione verificata congiuntamente tra la Ditta e la Struttura di Ortopedia, saranno ritirate a cura e spese della Ditta La data di scadenza di utilizzazione riportata sulla confezione di ogni prodotto non potrà essere inferiore a 36 mesi da quella della consegna Qualora nel corso della validità del contratto siano rilevati difetti di fabbricazione o di imballo, lesioni avvenute in occasione del trasporto o dello stoccaggio o risulti la non conformità alle prescrizioni del presente capitolato, la Ditta aggiudicataria della fornitura, a sua cura e spese, dovrà provvedere alla sostituzione entro 48 ore dalla comunicazione La Ditta aggiudicataria della fornitura si impegna a fornire in comodato d uso a titolo gratuito, secondo le indicazioni che verranno fornite dalla Struttura di Ortopedia, lo strumentario da utilizzarsi per l impianto delle protesi, con obbligo di sostituzione gratuita delle componenti usurate o rotte, per tutta la durata contrattuale, in base ad un elenco che sarà inviato alla Ditta, dopo l aggiudicazione, dalla Struttura di Ortopedia. Al termine del rapporto contrattuale lo strumentario in comodato d uso, in base alla situazione verificata congiuntamente tra la Ditta e la Struttura di Ortopedia, sarà ritirato a cura e spese della Ditta. Al momento della restituzione lo strumentario verrà decontaminato e sterilizzato secondo le prescrizioni della Ditta e/o le norme di legge in materia. I parametri di valutazione degli strumentari sono indicati all art. 9. Art. 11 Innovazione tecnologica Nel caso che la Ditta aggiudicataria, in corso di contratto, sostituisca o introduca in commercio un prodotto innovativo rispetto a quello aggiudicato, la medesima si impegna a fornire quest ultimo in luogo di quello aggiudicato a prezzo non superiore e su espressa accettazione o richiesta da parte della Struttura di Ortopedia. Art. 12 Documentazione tecnica Le Ditte concorrenti dovranno fornire per ogni lotto, la seguente documentazione, allegando fotocopia di valido documento d identità del Legale Rappresentante: Pagina 16 di 44 A) schede tecniche e depliants illustrativi dei prodotti offerti.

17 Inoltre dovranno essere presentati gli ABSTRACTS delle pubblicazioni a stampa, riguardanti le revisioni casistiche e la qualità temporale del follow-up, le risultanze delle applicazioni cliniche per quanto riferite alle caratteristiche bioingenieristiche dei materiali: la stampa deve risultare essere avvenuta di recente nelle più accreditate riviste italiane e/o straniere. B) Dichiarazione relativa a: 1) composizioni qualitative dei materiali in riferimento ad ogni voce offerta 2) numero delle taglie disponibili 3) tipo di confezionamento e metodo di sterilizzazione adottato 4) ragione sociale o denominazione del produttore 5) documentazione che comprovi la destinazione d uso delle protesi offerte 6) disponibilità a fornire in caso di aggiudicazione i prodotti con codice a barre, idoneo per lettura ottica, identificativo del prodotto e, possibilmente, del n. di lotto di produzione e scadenza C) attestazione relativa alla composizione dello strumentario previsto per l impianto con allegazione di depliant illustrativo particolareggiato e documentazione tecnica. D) certificazione di conformità alla Direttiva Dispositivi Medici 93/42 CEE con indicazione della relativa classe di rischio. E) Dichiarazione relativa a, per ognuno dei prodotti offerti: -codice CIVAB -codice prodotto assegnato dal produttore -codice repertorio nazionale dei DM se già disponibile (obbligatorio dal 1/1/09) -codifica secondo la classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici (CND) al massimo livello di dettaglio F) Modulo D.U.V.R.I. 1 debitamente compilato in ogni sua parte Tutta la documentazione tecnica, accompagnata da fotocopia di valido documento di indentità del sottoscrittore dell offerta, dovrà riportare il n. del Lotto di riferimento e dovrà essere controfirmata dal firmatario dell offerta. La Commissione giudicatrice si riserva di verificare le caratteristiche delle protesi e dello strumentario, qualora le stesse non siano sufficientemente valutabili dalla documentazione tecnica inviata in sede di offerta, la Ditta concorrente si impegna ad effettuare dimostrazioni su campionatura non sterile, mediante un rappresentante dell impresa stessa. Tutta la documentazione tecnica di cui sopra dovrà essere inserita nella busta contenente la documentazione tecnica avendo cura, pena l esclusione, di non inserirla nella busta contenente l offerta economica. In caso di R.T.C. dovrà essere specificata la parte di fornitura eseguita dalla singola impresa costituente il raggruppamento (art. 37 comma 4 D.Lgs. 163/06) Art. 13 Offerta economica Le Ditte concorrenti dovranno presentare l offerta economica secondo il fac simile scheda di offerta allegato. La Ditta concorrente dovrà prospettare per ogni lotto offerto: sconto percentuale da applicarsi al prezzo base per ogni articolo che compone il lotto prezzo unitario di offerta al netto dello sconto ed IVA esclusa Pagina 17 di 44

18 importo triennale scontato del lotto, da esprimersi in cifre e in lettere ed IVA esclusa In caso di discordanza tra il numero in cifre e quello in lettere vale l indicazione più vantaggiosa per l Azienda Ospedaliera. Non saranno prese in considerazione eventuali offerte in aumento o con ribasso % pari a zero. E data facoltà di presentare offerta anche per un solo lotto. Per tutti i lotti in gara, ai sensi dell art.11 c. 6 del D.Lgs. 163/06 non è ammessa l offerta, da parte della medesima Ditta, di più prodotti tra loro alternativi. L offerta per essere ritenuta valida dovrà prendere in considerazione tutti gli articoli presenti nel lotto. La Ditta dovrà specificare nell offerta i costi relativi alla sicurezza (art. 87, comma 4 D.Lgs.163/06). Le offerte dovranno essere corredate delle giustificazioni di cui all art. 87 comma 2 D.Lgs. 163/06, indicando le condizioni che hanno portato alla determinazione dell offerta economica, in relazione a: a) economia del procedimento di costruzione, del processo di fabbricazione, del metodo di prestazione del servizio; b) soluzioni tecniche adottate; c) condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l offerente per fornire i prodotti; d) originalità delle forniture; e) eventualità di ottenere aiuti dallo Stato; f) costo del lavoro come determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. La Ditta concorrente dovrà produrre, in separati fogli da inserire nella busta contenente l offerta economica, la specifica del codice/prodotto riferito a tutte le voci comprese nel lotto offerto (suddivisione in tutte le specificità dimensionali). I prezzi offerti dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri di natura fiscale, esclusa I.V.A, che la Ditta aggiudicataria dovrà addebitare in fattura a titolo di rivalsa, ai sensi di quanto previsto dall art.18 della Legge 26/10/1972 n.633. Saranno pure comprensivi di trasporto, facchinaggio e di ogni altra spesa accessoria; l offerta s intende per merce resa franco magazzino dell Azienda Ospedaliera a rischio della Ditta fornitrice. Art. 14 Criteri di aggiudicazione L aggiudicazione della fornitura avverrà, per singolo Lotto, ai sensi dell art.83 del D.Lgs.163/06, a favore della Ditta che avrà prodotto l offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base agli elementi e parametri di seguito indicati: QUALITA : massimo 60 punti Il punteggio relativo alla qualità/valutazione tecnica verrà attribuito, relativamente ad ogni lotto, in base agli elementi dettagliati al precedente art.9. Per ciascun lotto, qualora nell attribuzione del punteggio relativo alla qualità, non si raggiunga un punteggio qualitativo minimo di 36/60, l offerta non sarà ritenuta idonea e pertanto esclusa dalle ulteriori fasi di gara. PREZZO : massimo 40 punti Pagina 18 di 44

19 Il punteggio relativo al prezzo, massimo 40 punti, verrà attribuito, relativamente ad ogni lotto, con le modalità che seguono: Il coefficiente 40 verrà attribuito alla Ditta che avrà offerto, per singolo lotto, il valore triennale più basso, per le altre il punteggio sarà determinato in misura inversamente proporzionale al prezzo secondo la seguente formula: Prezzo offerto : Prezzo più basso = 40 : X Si procederà poi alla somma dei punteggi espressi (qualità + prezzo) e l aggiudicazione avverrà in favore della Ditta che avrà conseguito il punteggio totale maggiore. Relativamente all aggiudicazione della fornitura si precisa quanto segue: l amministrazione vi procederà anche in presenza di una sola offerta, purchè valida e congrua; l appalto verrà aggiudicato secondo i criteri previsti nel Capitolato d oneri; l Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di non aggiudicare in tutto o in parte la fornitura oggetto del presente capitolato qualora ritenga le offerte eccessivamente onerose o non rispondenti alle situazioni reali di mercato. l aggiudicazione deve intendersi immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria, mentre per l Azienda Ospedaliera è subordinata alla stipula del contratto, fatta salva l eventuale esigenza di esecuzione anticipata del contratto, ai sensi dell art. 11, co. 12, del D.Lgs.163/06; l aggiudicazione provvisoria, quella definitiva e la stipulazione contrattuale, sono subordinate al perfezionamento degli adempimenti posti dall art.11 e dall art. 48, c. 2, del D.Lgs.163/06; tutte le comunicazioni di cui all art.79 comma 5 lett. a) e b) del D.Lgs. 163/06 verranno trasmesse tramite fax, entro i termini ivi stabiliti. Nel caso in cui due o più Ditte conseguano una situazione di parità riferita al punteggio complessivo (qualità + prezzo) si procederà alla richiesta di miglioramento dell offerta tra i concorrenti presenti all apertura delle buste contenenti le offerte economiche. Si procederà ad estrazione a sorte se nessuno dei concorrenti è presente o se nessuno propone una offerta migliorativa. Possono migliorare l offerta il legale rappresentante o chi è munito di idonea procura non valendo a tal fine la semplice delega a presenziare. Fatte salve le conseguenze di ordine penale, in caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, di mancati adempimenti connessi e conseguenti all aggiudicazione, la medesima verrà annullata e la fornitura sarà affidata al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall inadempimento. Art. 15 Ritiro materiale Al termine del contratto l Azienda Ospedaliera potrà restituire i prodotti ancora detenuti, in caso contrario la Ditta provvederà ad emettere la relativa fattura. I prodotti restituiti saranno accompagnati da relativa bolla di reso. Art. 16 Luoghi e termini di consegna La merce deve essere consegnata, in base alle disposizioni di cui all art.10, nelle quantità e qualità richieste. Pagina 19 di 44

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