COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A

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1 COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A N. 63 Reg. Delib. Del C O P I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMMERCIO DELLE AREE EDIFICABILI L'anno duemilaquattordici il giorno cinque del mese di settembre alle ore 20:35, nella sala delle adunanze in seguito a regolari inviti, si è riunita la Giunta Comunale con la presenza dei signori: Sella Antonio Domenico SINDACO Presente CARRARINI GIOVANNI VICESINDACO Presente GALEOTO MARIA-STELLA ASSESSORE ESTERNO Presente Partecipa alla seduta il Sig. SCARPARI dott. EMILIO in qualità di Segretario Comunale. Il Sig. Sella Antonio Domenico nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMMERCIO DELLE AREE EDIFICABILI Proposta di delibera di iniziativa del Sindaco Premesso: - che l'art. 13, comma 1, del D.L. n. 201/2011, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha anticipato, in via sperimentale, a decorrere dall'anno 2012, e fino al 2014 l'istituzione dell'imposta municipale propria (IMU) disciplinata dagli articoli 8 e 9 del D. Lgs. n. 23/2011; Rilevato che: l articolo 2, il comma 1, lettera b), del D.Lgs. n. 504/92 definisce l area fabbricabile come l area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell indennità di espropriazione per pubblica utilità. ; l art. 5, comma 4, del D.Lgs. n. 504/92 stabilisce che il valore imponibile delle aree fabbricabili è costituito dal valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alla destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche; Constatato che per le aree fabbricabili, a differenza dei fabbricati, non esistono valori ufficiali predeterminati che costituiscono la base di riferimento per la quantificazione dell imposta, ma solo dei criteri e delle indicazioni da tenere in considerazione nella individuazione del valore imponibile, il quale deve essere di volta in volta determinato in relazione alle specifiche caratteristiche dell area; Ricordato che in caso di utilizzazione edificatoria dell area, di demolizione di fabbricato, di interventi di recupero a norma dell articolo 31 comma 1, lettera c), d) ed e), della legge 5 agosto 1978, n.457, la base imponibile è costituita dal valore dell area, la quale è considerata fabbricabile anche in deroga a quanto stabilito nell articolo 2, senza computare il valore del fabbricato in corso d opera, fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzato. Atteso che la mancanza di valori certi per la determinazione della base imponibile delle aree fabbricabili favorisce: l elusione della base imponibile, lasciando all iniziativa del contribuente la individuazione del valore su cui corrispondere l imposta; l insorgenza del contenzioso tra ente impositore e contribuente in occasione dell accertamento dell imposta per le annualità pregresse; Visto l art. 59, comma 1, lettera n), del D.Lgs. 15/12/97 n. 446, il quale attribuisce ai comuni, attraverso l esercizio della potestà regolamentare, la facoltà di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l insorgenza di contenzioso ; Ritenuto opportuno stabilire, come direttiva agli uffici, un limite minimo inderogabile di valore delle stesse aree fabbricabili per l accoglimento dell accertamento;

3 Richiamata la deliberazione del Giunta Comunale 71 del 07 novembre 2013, esecutiva ai sensi di legge, a termini della quale, a valere per l esercizio finanziario 2013, sono stati fissati i valori delle aree fabbricabili, ai fini dell applicazione dell imposta comunale sugli immobili, redatta dall ufficio tecnico del Comune sulla base del valore di mercato delle aree edificabili alla data ; Ritenuta confermare per l anno 2014 la valutazione rispondente alla realtà di mercato delle aree fabbricabili nel Comune di Mezzane di Sotto in vigore per l anno 2013; Visto quanto previsto all art. 36 c. 2 del D.L. 223/2006 così come modificato dalla legge di conversione n. 248 del ai fini dell applicazione del D. Lgs 504/92 e precisamente che un area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base ad uno strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall approvazione della regione e dall adozione di strumenti attuativi del medesimo ; Richiamato l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che sancisce che: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; Dato atto che il termine per l approvazione del Bilancio di Previsione 2014 e quello Pluriennale , di cui all art 151 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato prorogato al con decreto del Ministero dell Interno del 18 luglio 2014; Visto il D.Lgs. 30/12/92, n. 504; Visto il D.lgs. 446/97; Visto il D.Lgs. 18/08/00, n. 267; PROPONE di confermare per l anno 2014, come valori di riferimento per la liquidazione e l accertamento dell imposta municipale propria (IMU) delle aree edificabili, i valori medi venali in comune commercio in vigore nell anno 2013; di assicurare, attraverso idonee forme di pubblicità, la conoscenza dei valori delle aree fabbricabili ai fini del pagamento dell imposta comunale sugli immobili; di dare atto che i contribuenti devono dichiarare e versare l imposta per le aree fabbricabili calcolata sul valore venale in comune commercio dal 1 gennaio dell anno di imposizione; pertanto i valori di cui alla tabella allegata (A) sono da considerare come meri valori di riferimento. Nessun rimborso spetterà a chi utilizzerà valori superiori a quelli indicati; di comunicare il presente provvedimento al responsabile dell Area economico finanziaria per gli adempimenti conseguenti;

4 5. di comunicare l adozione del presente provvedimento ai capigruppo consiliari, contestualmente all affissione all albo, ai sensi dell articolo 125 del decreto legislativo n. 267/2000; Firma del Proponente IL SINDACO Antonio Domenico Sella ****************************** Il Presidente pone in trattazione la proposta di delibera sopra riportata; LA GIUNTA COMUNALE ESAMINATA la proposta di deliberazione sopra riportata con oggetto IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMMERCIO DELLE AREE EDIFICABILI ; VISTI i pareri resi a norma dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; RITENUTA la proposta meritevole di approvazione per le motivazioni in essa indicate, che si recepiscono nel presente provvedimento; CONSIDERATA la propria competenza a provvedere in merito, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Con voti favorevoli nessuno -, contrari nessuno -, astenuti nessuno -, resi in forma palese DELIBERA di approvare integralmente la proposta di cui in premessa che viene inserita nel presente atto come parte costitutiva del medesimo.- Successivamente, LA GIUNTA COMUNALE Riscontrata l urgenza di dover provvedere in merito; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge e regolamento; DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, co. 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n

5 Pareri dei responsabili dei servizi art. 49 comma 1 D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMMERCIO DELLE AREE EDIFICABILI PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICA Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 D. Lgs n. 267 si esprime il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente proposta di delibera: Favorevole Mezzane di Sotto, Il Responsabile Del Servizio F.to ALLEGRI DANIELE PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 D. Lgs n. 267 si esprime il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente proposta di delibera: Favorevole Mezzane di Sotto, Il Responsabile Del Servizio F.to Bazzoni Daniela

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10 INDICE DI EDIFICABILITA Zona Indice VALORE DELLE AREE FABBRICABILI Anno 2013 ZONA A Capoluogo -Castagnè Pian di Castagnè ZONA B Mezzane di Sopra ZONA ARTIGIANALE urbanizzata Da urbanizzare urbanizzata Da urbanizzare urbanizzata Da urbanizzare A Ba C1a 1,0 C1f C1b 1,2 C1c 1,5 C1d 2,0 C1e P di R C2a C2b C2d C2c D2 Zona E Zona F REDDITO DOMINICALE 113,00 86,00 92,00 70, ,00 70,00 76,00 59, ,00 76,00 86,00 65, ,00 92,00 97,00 76, ,00 119,00 124,00 103, ,00 90,00 88,00 80, ,00 76,00 76,00 54, ,00 76,00 86,00 59, ,00 REDDITO DOMINICALE REDDITO DOMINICALE RIDUZIONI (da applicare/moltiplicare al valore di riferimento tabellare) Coefficiente di moltiplicazione Presenza di servitù (in virtù della percentuale di superficie limitata) 0,60 Vicinanza ad elettrodotti 0,70 Vincolo rispetto stradale, cimiteriale, rispetto dei corsi d acqua 0,40 Vincolo per presenza di allevamenti zootecnici DGRV 856/2012 (ex DGRV 7949/89) 0,40 Comune di Mezzane di Sotto VR Valore aree ICI 2013

11 COMUNE DI MEZZANE DI SOTTO Provincia di V E R O N A N. 71 Reg. Delib. Del C O P I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI AI SENSI DELL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA IMU. PROVVEDIMENTI PER L'ANNO L'anno duemilatredici il giorno sette del mese di novembre alle ore 18:00, nella sala delle adunanze in seguito a regolari inviti, si è riunita la Giunta Comunale con la presenza dei signori: SELLA ANTONIO DOMENICO SINDACO Presente MARCHESINI MARIUCCIA VICE SINDACO Presente CARRARINI GIOVANNI ASSESSORE Presente PIGOZZO LUCIO ASSESSORE Presente TADORI ANDREA ASSESSORE Presente Partecipa alla seduta il Sig. SCARPARI dott. EMILIO in qualità di Segretario Comunale. Il Sig. SELLA ANTONIO DOMENICO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

12 OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI AI SENSI DELL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA IMU. PROVVEDIMENTI PER L'ANNO Proposta di delibera di iniziativa dell Assessore al Bilancio Premesso: - che l'art. 13, comma 1, del D.L. n. 201/2011, convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha anticipato, in via sperimentale, a decorrere dall'anno 2012, e fino al 2014 l'istituzione dell'imposta municipale propria (IMU) disciplinata dagli articoli 8 e 9 del D. Lgs. n. 23/2011; Rilevato che: l articolo 2, il comma 1, lettera b), del D.Lgs. n. 504/92 definisce l area fabbricabile come l area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell indennità di espropriazione per pubblica utilità. ; l art. 5, comma 4, del D.Lgs. n. 504/92 stabilisce che il valore imponibile delle aree fabbricabili è costituito dal valore venale in comune commercio al 1 gennaio dell anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alla destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche; Constatato che per le aree fabbricabili, a differenza dei fabbricati, non esistono valori ufficiali predeterminati che costituiscono la base di riferimento per la quantificazione dell imposta, ma solo dei criteri e delle indicazioni da tenere in considerazione nella individuazione del valore imponibile, il quale deve essere di volta in volta determinato in relazione alle specifiche caratteristiche dell area; Ricordato che in caso di utilizzazione edificatoria dell area, di demolizione di fabbricato, di interventi di recupero a norma dell articolo 31 comma 1, lettera c), d) ed e), della legge 5 agosto 1978, n.457, la base imponibile è costituita dal valore dell area, la quale è considerata fabbricabile anche in deroga a quanto stabilito nell articolo 2, senza computare il valore del fabbricato in corso d opera, fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzato. Atteso che la mancanza di valori certi per la determinazione della base imponibile delle aree fabbricabili favorisce: l elusione della base imponibile, lasciando all iniziativa del contribuente la individuazione del valore su cui corrispondere l imposta; l insorgenza del contenzioso tra ente impositore e contribuente in occasione dell accertamento dell imposta per le annualità pregresse; Visto l art. 59, comma 1, lettera n), del D.Lgs. 15/12/97 n. 446, il quale attribuisce ai comuni, attraverso l esercizio della potestà regolamentare, la facoltà di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine della limitazione del potere di accertamento del comune qualora l imposta sia stata versata sulla base di un valore non inferiore a quello predeterminato, secondo criteri improntati al perseguimento dello scopo di ridurre al massimo l insorgenza di contenzioso ; Ritenuto opportuno stabilire, come direttiva agli uffici, un limite minimo inderogabile di valore delle stesse aree fabbricabili per l accoglimento dell accertamento;

13 Richiamata la deliberazione del Giunta Comunale 42 del 30 maggio 2012, esecutiva ai sensi di legge, a termini della quale, a valere per l esercizio finanziario 2012, sono stati fissati i valori delle aree fabbricabili, ai fini dell applicazione dell imposta comunale sugli immobili, redatta dall ufficio tecnico del Comune sulla base del valore di mercato delle aree edificabili alla data ; Vista la tabella redatta dall ufficio tecnico comunale che si allega come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (allegato A); Ritenuta detta valutazione rispondente alla realtà di mercato delle aree fabbricabili nel Comune di Mezzane di Sotto anche per l anno 2013; Visto quanto previsto all art. 36 c. 2 del D.L. 223/2006 così come modificato dalla legge di conversione n. 248 del ai fini dell applicazione del D. Lgs 504/92 e precisamente che un area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base ad uno strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall approvazione della regione e dall adozione di strumenti attuativi del medesimo ; Richiamato l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che sancisce che: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; Richiamato altresì l articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 25 agosto 2000, n. 267, che fissa al 31 dicembre il termine per deliberare il bilancio per l anno successivo; Visto il Decreto Legge 7 ottobre 2008, n. 154; Dato atto che il termine per l approvazione del Bilancio di Previsione 2013 e quello Pluriennale , di cui all art 151 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, già prorogato al con la legge 6 giugno 2013, n. 64 di conversione del D.L. del 8/04/2013 n. 35, è stato ulteriormente differito al 30 novembre 2013 dall art. 8, comma 1 del D.L. 31 agosto 2013, n. 102; Visto il D.Lgs. 30/12/92, n. 504; Visto il D.lgs. 446/97; Visto il D.Lgs. 18/08/00, n. 267; SI PROPONE 1. di confermare per l anno 2013, come valori di riferimento per la liquidazione e l accertamento dell imposta municipale propria (IMU) delle aree edificabili, i valori medi venali in comune commercio nella misura come desumibile dall allegata tabella (A) redatta dall ufficio tecnico comunale che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

14 di assicurare, attraverso idonee forme di pubblicità, la conoscenza dei valori delle aree fabbricabili ai fini del pagamento dell imposta comunale sugli immobili; di dare atto che i contribuenti devono dichiarare e versare l imposta per le aree fabbricabili calcolata sul valore venale in comune commercio dal 1 gennaio dell anno di imposizione; pertanto i valori di cui alla tabella allegata (A) sono da considerare come meri valori di riferimento. Nessun rimborso spetterà a chi utilizzerà valori superiori a quelli indicati; di comunicare il presente provvedimento al responsabile dell Area economico finanziaria per gli adempimenti conseguenti; di comunicare l adozione del presente provvedimento ai capigruppo consiliari, contestualmente all affissione all albo, ai sensi dell articolo 125 del decreto legislativo n. 267/2000; Firma del Proponente Assessore Pigozzo Lucio

15 ****************************** Il Presidente pone in trattazione la proposta di delibera sopra riportata; LA GIUNTA COMUNALE ESAMINATA la proposta di deliberazione sopra riportata con oggetto IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI AI SENSI DELL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA IMU. PROVVEDIMENTI PER L'ANNO ; VISTI i pareri resi a norma dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; RITENUTA la proposta meritevole di approvazione per le motivazioni in essa indicate, che si recepiscono nel presente provvedimento; CONSIDERATA la propria competenza a provvedere in merito, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Con voti favorevoli - cinque-, contrari nessuno -, astenuti nessuno -, resi in forma palese DELIBERA di approvare integralmente la proposta di cui in premessa che viene inserita nel presente atto come parte costitutiva del medesimo.- Successivamente, LA GIUNTA COMUNALE Riscontrata l urgenza di dover provvedere in merito; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge e regolamento; DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, co. 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n

16 Pareri dei responsabili dei servizi art. 49 comma 1 D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 OGGETTO: IMU - DETERMINAZIONE VALORE MEDIO VENALE IN COMUNE COMMERCIO DELLE AREE FABBRICABILI AI SENSI DELL'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA IMU. PROVVEDIMENTI PER L'ANNO PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICA Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 D. Lgs n. 267 si esprime il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente proposta di delibera: Favorevole Mezzane di Sotto, Il Responsabile Del Servizio F.to ALLEGRI DANIELE PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' CONTABILE Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 D. Lgs n. 267 si esprime il seguente parere in ordine alla regolarità tecnica di cui alla presente proposta di delibera: Favorevole Mezzane di Sotto, Il Responsabile Del Servizio F.to Bazzoni Daniela

17 DELIBERAZIONE N. 71 DEL Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue: Il Presidente F.to SELLA ANTONIO DOMENICO Il Segretario Comunale F.to SCARPARI dott. EMILIO Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione: - è divenuta esecutiva dopo il 10 giorno dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n.267/2000). Dalla residenza comunale, lì Il responsabile del servizio ANSELMI ALESSANDRO Copia conforme all originale ad uso amministrativo Mezzane di Sotto, lì Il responsabile del servizio ANSELMI ALESSANDRO

18 DELIBERAZIONE N. 63 DEL Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue: Il Presidente F.to Sella Antonio Domenico Il Segretario Comunale F.to SCARPARI dott. EMILIO Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione: - è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi, nel sito web istituzionale di questo Comune, accessibile al pubblico all indirizzo (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69); - è stata compresa nell elenco delle deliberazioni comunicate ai capogruppo consiliari (art. 125, del T.U. n.267/2000). Dalla residenza comunale, lì Il responsabile del servizio F.to Anselmi Alessandro Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione: - è divenuta esecutiva dopo il 10 giorno dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n.267/2000). Dalla residenza comunale, lì Il responsabile del servizio Anselmi Alessandro Copia conforme all originale ad uso amministrativo Mezzane di Sotto, lì Il responsabile del servizio Anselmi Alessandro