Intervento di GLuca Giovanardi Vicepresidente CAI Parma
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1 Intervento di GLuca Giovanardi Vicepresidente CAI Parma
2 - 1999: Montagna e solidarietà Pinzolo (Trento) : Coordinamento Nazionale per la Montagnaterapia Macrozone : Associazione Montagnaterapia Italiana
3 - Montagna e solidarietà Pinzolo (Trento), Sentieri di salute: i saperi della montagna che aiuta Riva del Garda, novembre Sentieri di salute: la montagna che cura Bergamo, novembre Disabilità psicomotoria e montagna Lanzo T., 13 novembre Montagna, sport e disabilità Trento, 30 aprile 2011
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6 - 1999: Montagna e solidarietà Pinzolo (Trento) : Coordinamento Nazionale per la Montagnaterapia Macrozone : Associazione Montagnaterapia Italiana Macrozona Toscana - Emilia Romagna Referente: Gianluca Riccardi e- mailriccardi_gianluca@yahoo.it Tel: priv lavoro
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10 Berceto, 11 giugno 2011 Montagnaterapia: attività ludica o riabilitazione? Testimonianze e riflessioni
11 MONTAGNATERAPIA: ATTIVITA LUDICA O RIABILITAZIONE? Testimonianze di: Gianluca Riccardi (Montagnaterapia macrozona Emilia-Romagna e Toscana) Matteo Tonna (CSM Fidenza) Donatella Rizzi e Luigi Stronconi (CSM Fidenza) Umberto Maiocchi e Daniela Borella (Comunità riabilitativa ad alta assistenza Serv. psichiatrico Casalmaggiore AO Cremona) Nadia Schianchi (CAI Parma)
12 MONTAGNATERAPIA: ATTIVITA LUDICA O RIABILITAZIONE? Riflessioni di: Mauro Corona (alpinista scrittore scultore)
13 MONTAGNATERAPIA: ATTIVITA LUDICA O RIABILITAZIONE? Riflessioni di: Mauro Corona (alpinista scrittore scultore) Franco Giubilini (Direttore Dipartimento Salute Mentale Az. USL Parma)
14 Protocollo d intesa tra l Azienda USL di Parma ed il Club Alpino Italiano - Sezione di Parma per lo sviluppo della Montagnaterapia come risorsa/strumento per la salute ed il benessere mentale bozza del maggio 2011
15 Protocollo d intesa tra l Azienda USL di Parma ed il Club Alpino Italiano - Sezione di Parma per lo sviluppo della Montagnaterapia come risorsa/strumento per la salute ed il benessere mentale...avviare un rapporto di collaborazione sperimentale sul Progetto di Montagnaterapia avviato dall Azienda USL presso il CSM del Distretto di Fidenza ed inserito nei percorsi terapeutico-riabilitativi di pazienti selezionati dal Centro stesso.
16 Protocollo d intesa tra l Azienda USL di Parma ed il Club Alpino Italiano - Sezione di Parma per lo sviluppo della Montagnaterapia come risorsa/strumento per la salute ed il benessere mentale Tale collaborazione si articola in: attività di tipo didattico-formativo rivolte ai pazienti, condotte da volontari del CAI su argomenti inerenti l ambiente montano ed il suo approccio; accompagnamento da parte di volontari alle uscite organizzate dal CSM di Fidenza, in appoggio e sostegno agli operatori responsabili dei pazienti; la partecipazione dovrà essere preventivamente alle uscite concordata tra le parti, per quanto concerne numero e nominativi dei volontari, iniziative di tipo culturale-divulgativo per sviluppare il confronto all interno della società civile sull utilizzo della montagna come luogo per il miglioramento del benessere fisico e psichico.
17 Protocollo d intesa tra l Azienda USL di Parma ed il Club Alpino Italiano - Sezione di Parma per lo sviluppo della Montagnaterapia come risorsa/strumento per la salute ed il benessere mentale Il CAI si impegna a ricercare tra i propri soci, volontari disponibili alla collaborazione sopradescritta e ai momenti formativi propedeutici ritenuti necessari dall Azienda USL. L Azienda USL si impegna ad organizzare i momenti formativi suddetti. Verranno inoltre avviati momenti di verifica delle esperienze, in vista di un eventuale allargamento del Progetto ad altri ambiti provinciali o ad altre disabilità che possano trarre benessere dall utilizzo dell ambiente montano.
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