Consumare ad occhi aperti (edizione 2013/2014) L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI. La garanzia di conformità Il diritto di recesso Le clausole vessatorie

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1 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI La garanzia di conformità Il diritto di recesso Le clausole vessatorie

2 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI La garanzia di conformità Il diritto alla garanzia nell acquisto di beni di consumo: per quali beni di consumo? Qualsiasi bene mobile, anche da costruire. Sono compresi i beni usati e sono esclusi l acqua e il gas (purché non confezionati), l energia elettrica. Il difetto del bene (non conformità al contratto) Il venditore ha l obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.

3 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - La garanzia di conformità Il bene è conforme: se idoneo all uso cui è destinato se corrisponde alla descrizione fatta dal venditore e possiede le qualità del bene presentato come campione o modello se ha le qualità e fornisce le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi (tenuto conto anche delle dichiarazioni pubblicitarie e dell etichettatura) se è idoneo all uso particolare voluto dal consumatore, se comunicato al venditore e da questi accettato se l installazione, compresa nel contratto, non arreca inconvenienti (se a carico del consumatore le istruzioni fornite devono essere adeguate) Si considera conforme anche quando: il consumatore era a conoscenza del difetto non poteva ignorarlo usando l ordinaria diligenza il difetto deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore

4 Quali diritti spettano? Consumare ad occhi aperti (edizione 2013/2014) L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - La garanzia di conformità La conformità deve essere ripristinata tramite riparazione o sostituzione del bene, (da effettuarsi entro un congruo termine (un tempo ragionevole), senza spese per il consumatore (spedizione, mano d opera, materiali). Il consumatore ha sempre diritto (a sua scelta) alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto quando: - riparazione/sostituzione non sono possibili o sono troppo onerosi - il venditore non ha provveduto alla riparazione/sostituzione nel termine congruo - la riparazione/sostituzione ha arrecato notevoli inconvenienti Si noti che il consumatore può sempre far valere i diritti di garanzia anche se ne avesse pattuito l esclusione o la limitazione.

5 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - La garanzia di conformità Durata, termini e modalità per far valere la garanzia Due anni dalla consegna del bene è la durata del periodo di garanzia. Quindi il difetto di conformità può manifestarsi in qualsiasi momento dopo l acquisto purché entro due anni dalla consegna. Due mesi dalla scoperta del difetto è il termine entro il quale il consumatore deve farne denuncia al venditore chiedendo il rimedio opportuno. La denuncia del difetto di conformità va comunicata tramite raccomandata con avviso di ricevimento (vale la data di spedizione). Occorre specificare il difetto riscontrato ed il rimedio che si richiede. Tenere presente che, ai sensi di legge, se il difetto si presenta entro 6 mesi dall acquisto, si presume per legge che esistesse fino dal momento dell acquisto ed il consumatore non deve darne prova.

6 Beni di consumo usati Consumare ad occhi aperti (edizione 2013/2014) L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - La garanzia di conformità Le garanzie valgono anche per i beni di consumo usati. In questi casi è ammesso che compratore e venditore si accordino per ridurre la durata della garanzia, che in ogni caso non può essere inferiore ad un anno. Va tuttavia precisato che, nel valutare il difetto di conformità di un bene usato, si tiene conto della normale usura in relazione alla vita dello stesso.

7 Da rammentare E importante conservare lo scontrino dopo l acquisto: altrimenti provare da chi e quando si è acquistato diventa difficile. Se il difetto si presenta entro sei mesi dall acquisto, si presume che esistesse fin dalla consegna. Dopo i 6 mesi il consumatore dovrà provare che il difetto era già presente. La garanzia non può essere limitata dal venditore, questi può solo offrire una garanzia ulteriore più ampia di quella legale (garanzia convenzionale). Se i tempi di riparazione si allungano, è bene inviare sollecito scritto (racc.a.r.) assegnando un termine ultimativo prima di chiedere la sostituzione, la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Il difetto di lieve entità, se non è possibile o è troppo onerosa la riparazione/sostituzione, consente solo la riduzione del prezzo (non la risoluzione del contratto). Il rimedio scelto è troppo oneroso rispetto all altro se comporta spese irragionevoli tenendo conto: del valore del bene, dell entità del difetto, del fatto che il rimedio alternativo non creerebbe inconvenienti di rilievo per il consumatore. Se il difetto consente un agevole riparazione, chiedere subito la sostituzione è eccessivamente oneroso per il venditore. Se il bene non ha le qualità o non fornisce le prestazioni dovute, oppure se la riparazione richiederebbe troppo tempo o arrecherebbe notevoli inconvenienti al consumatore, la sostituzione è dovuta.

8 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Diritto di recesso: il diritto di ripensarci Il recesso è l'atto formale di rinuncia all'esecuzione del contratto già stipulato, il relativo diritto spetta solo se è specificamente previsto nel contratto sottoscritto o se l'acquirente ne ha diritto nei casi previsti dalla legge. Quando sussiste ci si può liberamente sciogliere dal contratto stipulato, senza fornire giustificazioni né subire penalizzazioni di alcun tipo.

9 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Il diritto di recesso Come farlo valere Mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, da spedire entro un termine che varia secondo i casi. Vale anche il telegramma, la posta elettronica o il fax, purché seguito entro le 48 ore successive dalla raccomandata. I casi in cui si ha per legge il diritto di recedere Qualsiasi contratto concluso al di fuori dei locali commerciali dell'impresa, qualsiasi contratto stipulato a distanza, i contratti di credito al consumo o relativi ai pacchetti turistici e all'acquisto in multiproprietà. L informazione in merito va sempre fornita dal proponente il contratto. Al di fuori di questi casi non vi è diritto di recesso ex lege, ma deve essere specificamente previsto da apposita clausola; quindi accertarsi sempre della possibilità di recesso e delle condizioni per esercitarlo.

10 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Il diritto di recesso Contratti conclusi al di fuori dei locali commerciali del venditore Si intende il contratto di fornitura di beni o di servizi quando è stipulato: in area pubblica o aperta al pubblico nel corso di eventi organizzati dall operatore commerciale durante visite al domicilio del consumatore, sul posto di lavoro o nei locali ove egli si trovi per lavoro, studio o cura per corrispondenza Il termine per comunicare il recesso è di 10 giorni lavorativi a partire: dalla data di sottoscrizione dell ordine, se conteneva l informazione sul recesso in caso contrario, dalla data di ricezione dell informazione stessa Qualora non sia stata fornita l informazione sul diritto di recesso, oppure era incompleta o errata, il termine è di 60 giorni dalla stipulazione del contratto per la fornitura di servizi, dal ricevimento della merce per la fornitura di beni.

11 Contratti a distanza Consumare ad occhi aperti (edizione 2013/2014) L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Il diritto di recesso Sono i contratti conclusi senza la presenza fisica e simultanea del consumatore e del fornitore di beni/servizi: tramite il servizio postale (invio di stampati o cataloghi), tramite telefono/fax, o via internet. Le informazioni sul recesso devono essere ricevute per iscritto, prima dell esecuzione del contratto, (parimenti sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali, nonché l indirizzo della sede per l invio di reclami). Il termine per comunicare il recesso è di 10 giorni lavorativi a partire: dal ricevimento dei beni o dalla conclusione del contratto per i servizi, se le informazioni erano già pervenute dalla ricezione delle informazioni, se successiva In mancanza delle informazioni, il termine per il recesso è di 90 giorni dalla consegna dei beni o dalla conclusione del contratto per i servizi.

12 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Il diritto di recesso 2013/2014) Regole comuni per i contratti a distanza o conclusi fuori dei locali commerciali Restituzione della merce - Trattandosi di vendita di beni, se la consegna è avvenuta il consumatore deve restituirli secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto (il termine non deve essere inferiore a 10 gg. dal ricevimento). E condizione essenziale per l esercizio del diritto di recesso che sia sostanzialmente integra. Le sole spese dovute per il recesso sono le spese dirette di restituzione, se espressamente previsto dal contratto. Rimborso delle somme versate - Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso devono essere rimborsate al consumatore, senza spese, le somme versate (comprese eventuali caparre). Se per l acquisto è stato concesso un credito (con apposito contratto accessorio a quello di acquisto) esercitando il recesso si intende risolto di diritto anche il contratto di credito, senza alcuna penalità.

13 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Il diritto di recesso Credito al consumo Per i prestiti personali concessi al consumatore, anche se collegati all'acquisto di un bene o di un servizio, per le cessioni del 5 dello stipendio e per le aperture di credito rotativo, è sempre possibile recedere entro il termine di 14 gg. Pacchetti turistici I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso e sono una combinazione, a prezzo forfetario, di almeno due dei seguenti elementi: trasporto, alloggio, servizi turistici diversi. Il diritto di recesso spetta in due soli casi: revisione del prezzo pattuito superiore al 10% (aumenti non sono ammessi nei 20 gg. precedenti la partenza) modifica significativa di uno o più elementi del contratto Il termine per comunicare il recesso è di 2 giorni lavorativi dal ricevimento della proposta di modifica, e dà diritto al rimborso o ad usufruire di altro pacchetto turistico. Spetta anche il risarcimento di ogni ulteriore danno.

14 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Le clausole vessatorie Nell acquisto di beni e servizi, al consumatore vengono spesso proposti contratti predisposti dall azienda in ogni sua parte, da completare con la sola firma di accettazione. I contratti possono contenere clausole sfavorevoli al consumatore. Le clausole che determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, sono vessatorie e quindi abusive ed il consumatore non è tenuto a rispettarle (si tratta di clausole nulle).

15 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Le clausole vessatorie Cosa si intende per clausola vessatoria? In linea generale è vessatoria la clausola contrattuale che mette il consumatore in posizione di evidente squilibrio: ha meno diritti e/o più obblighi se confrontati con quelli di chi fornisce il bene/servizio. La legge descrive 20 tipi di clausole che si presumono vessatorie fino a prova contraria (che non siano tali dovrà dimostrarlo il fornitore). Non è il caso di riprodurre per esteso tutta la casistica ( non tutta di facile lettura), alcuni esempi possono però aiutare a capire.

16 L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Le clausole vessatorie Sono clausole vessatorie quelle clausole: - che escludono o limitano la responsabilità per danni alla persona - che escludono o limitano le possibilità per il consumatore di opporsi quando il contratto non viene esattamente rispettato - che fanno pesare solo sul consumatore conseguenze negative sproporzionate (come una penale di importo eccessivo per il ritardato pagamento o per il recesso) - che riconoscono al solo professionista la facoltà di recedere dal contratto o, trattandosi di fornitura continuativa di beni/servizi, di recedere senza preavviso ragionevole - che impongono di comunicare assai in anticipo la disdetta (rispetto alla scadenza del contratto) per evitare la proroga tacita - che consentono al professionista di modificare a suo piacimento le condizioni contrattuali o le caratteristiche del bene/servizio - che pongono limiti ai diritti del consumatore in caso di controversia o gli impongono di ricorrere esclusivamente al giudice di una località diversa da quella di residenza

17 Effetti della vessatorietà Consumare ad occhi aperti (edizione 2013/2014) L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI - Le clausole vessatorie La presenza di una clausola vessatoria non rende invalido il contratto, ma è nulla e pertanto non può produrre alcun effetto (il fornitore non può invocarla, né il consumatore è tenuto a rispettarla). In caso di controversia legale il giudice può rilevare d ufficio la nullità. Il ruolo della Camera di Commercio e delle Assoc.ni di consumatori Quando il professionista utilizza condizioni generali di contratto contenenti clausole abusive, sia le Associazioni dei Consumatori che la Camera di Commercio possono prendere l iniziativa di rivolgersi al giudice per farne proibire l utilizzo.