di chiesa che Dio vuole che noi siamo e che, per la sua grazia, possiamo essere.

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1 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 1/10 Serie: Fondamenti di una chiesa sana Testo: Luca 6:31-36 Data predicato: 16 novembre 2014 Titolo: Continuiamo la nostra serie sui fondamenti di una chiesa sana. Si tratta del tipo di chiesa che Dio vuole che noi siamo e che, per la sua grazia, possiamo essere. Siamo arrivati al sesto fondamento. Ne ricordate i primi cinque? I. La Bibbia; II. la generosità economica; III. l adorazione di Dio; IV. la preghiera; V. la comunione fraterna; e oggi il sesto, l amore verso i non credenti. L adorazione riguarda l amore per Dio; la comunione fraterna, l amore per gli altri credenti. Ma non tutti gli esseri umani sono credenti in Cristo. Domanda. In che modo Dio vuole che noi trattiamo i non credenti? Con amore. Un altra domanda. Com è l amore biblico? È un sentimento? Sicuramente, nell amore biblico può essere incluso un sentimento di affetto. Tuttavia, la componente imprescindibile dell amore biblico è una scelta. Amando biblicamente, noi scegliamo di trattare gli altri come noi vorremmo che gli altri trattassero noi. Ho appena parafrasato la cosiddetta regola d oro, espressa dal nostro Signore in Matteo 7:12: Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti. Gesù dice che, in qualche modo, il succo dell Antico Testamento si riassume nella regola d oro.

2 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 2/10 Più avanti in Matteo egli viene interpellato da un dottore della legge. Vi leggo il loro scambio in Matteo 22:34-40: 34 I farisei, udito che [Gesù] aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 37 Gesù gli disse: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente [una citazione di Deuteronomio 6:5]. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: Ama il tuo prossimo come te stesso [una citazione da Levitico 19:18; cfr. v. 34]. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». Così, in Matteo 7 l Antico Testamento viene riassunto nella regola d oro. E qui in Matteo 22 Gesù dice che tutto l Antico Testamento dipende da due comandamenti, in quest ordine: quello di amare Dio e quello di amare il prossimo. Ma in che modo, dobbiamo amare il prossimo? Come noi stessi, ovvero come noi vorremmo essere trattati dagli altri. Due volte la Prima Lettera di Giovanni (4:8, 16) dice che Dio è amore. Questa lettera dice inoltre che noi siamo capaci di amare Dio, solo perché lui ci ha amati per primo (4:19). Vedete: ora Dio vuole che noi, che abbiamo ricevuto il suo amore, lo ricambiamo amando lui; e poi che amiamo gli altri cristiani (Giovanni 13:34-35). Ma non vuole che ci fermiamo qui. Vuole che il nostro amore trabocchi e si riversi anche sui non credenti. Ma attenzione: l amore biblico, anche se può includere un sentimento di affetto, è un amore concreto. L amore biblico richiede l azione. Vi invito a trovare 1

3 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 3/10 Giovanni 3:16. Qui leggiamo: 16 Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi L amore di Dio è concreto: ha comportato un sacrificio. In Cristo Dio è diventato un essere umano un sacrificio non indifferente. Ma egli non si è fermato lì. Infatti Filippesi 2:8 porta avanti il racconto, dicendo che Cristo, trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. L amore di Dio per noi è concreto. Cristo è diventato uomo ed egli ha dato la propria vita per noi. Guardate ora la logica che Giovanni impiega in 1 Giovanni 3:16: Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Si tratta di un concetto straordinario. Noi veniamo a conoscere l amore di Dio, tramite la sua concretezza nel sacrificio di Cristo per noi. Ora Dio vuole che noi lo imitiamo, dando la nostra vita per gli altri. Ma Giovanni non si ferma qui. Come ogni bravo insegnante, egli dà un esempio specifico perché la cosa non rimanga solo parole, ma diventi realità. Ecco l esempio al v. 17: Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l'amore di Dio essere in lui? Vedete, l amore di Dio può includere un sentimento di affetto, ma tale sentimento non è necessario: l amore biblico è una scelta. Ma anche se quel sentimento c è, non basta. Per essere biblico, l amore si deve concretizzare in azione, in forma di un aiuto concreto verso quelli che si trovano in difficoltà.

4 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 4/10 Il primo comandamento: amare Dio. Il secondo: amare il prossimo come te stesso. Ma chi è il nostro prossimo? Un altro ha fatto proprio quella domanda a Gesù. Vediamo insieme la sua risposta in Luca 10. Inizio la lettura al v. 25. Luca 10:25-37: 25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» 26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. 32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno. 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».

5 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 5/10 Chi è il nostro prossimo? Chi si trova in difficoltà. Conosci qualcuno che sta in qualche modo in difficoltà? Forse Dio vuole che tu sia per quella persona un buon samaritano o una buona samaritana. È importante ricordare che Dio vuole che noi facciamo del bene agli altri, a prescindere da come quelle persone credono o da come quelle persone vivono. Egli vuole che noi imitiamo lui nell essere misericordiosi a chi sta in difficoltà. La regola d oro viene espressa da Gesù in un altro contesto nel Vangelo di Luca. Vi leggo il passo, a partire da Luca 6:31: 31 E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro. 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli [e figlie] dell'altissimo; [ora ascoltate il perché] poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. Chiarito questo principio, non dimentichiamo mai che l amore concreto che noi credenti mostriamo ai non credenti sarà sempre compiuto nel nome di Gesù, che lo diciamo o no in modo esplicito. Noi rappresentiamo Cristo in questo mondo e, di conseguenza, siamo dei tramiti del suo amore verso i non credenti. Amiamo i non credenti a nome di Gesù, al posto suo. E quell amore può essere un aiuto economico, una visita a un malato. Può significare dare una mano a una ragazza

6 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 6/10 madre o a una persona molto anziana o disabile. Le possibilità sono svariate, qui ne ho menzionato solo alcune. Vogliamo crescere come credenti? Vogliamo essere una chiesa sana? Allora dobbiamo amare i non credenti in modo concreto. Vogliamo che loro si convertano a Cristo? Certo. Speriamo che il nostro amore per loro faccia buona pubblicità per il Vangelo? Certo. Ma se essi non si convertono? Non importa. Dio vuole che noi lo imitiamo. E com è lui? Egli è buono verso gli ingrati e i malvagi, egli è buono verso di me e verso di te; e vuole che noi siamo altrettanto ai non credenti. Facendo così, glorificheremo il nostro Dio grande e misericordioso. Facendo così, attireremo anche qualcuno a credere in quel Dio grande e misericordioso. E come sapranno che egli è misericordioso? Perché vedranno una briciola della sua misericordia, nell amore concreto che noi dimostriamo a loro nel suo nome. Vi leggo un esempio di questo, riportato da evangelici.net. 1 Kent Brantly, 33 anni, sposato, due figliole piccole, medico di famiglia in Texas, sceglie un lavoro missionario e va in Liberia per Samaritan's Purse, 2 organizzazione missionaria evangelica votata al sostegno umanitario e fondata da Franklin Graham, figlio del predicatore Billy Graham. Operando in missione Kent Brantly contrae l'ebola. Anche un'altra missionaria impegnata nei soccorsi umanitari prestati dall'organizzazione evangelica, Nancy Writebol, contrae il virus. Quando già si dispera di poterli salvare, si ha notizia di un siero - non ancora sperimentato sull'uomo - che potrebbe forse salvarli. Ma le dosi disponibili sono insufficienti per due persone. Kent Brantly

7 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 7/10 rinuncia a favore dell'altra missionaria. Poi arriva una dose del siero anche per lui, si rimette quel tanto da poter essere trasportato con un jet attrezzato per il caso in Georgia dove ora gli sono praticate le cure necessarie presso l'emory University Hospital di Atlanta. Kent Brantly e Nancy Writebol si trovavano in Liberia per portare l amore concreto di Gesù ai bisognosi. Hanno fatto questo, nel nome di Gesù, sicuramente dando aiuti a tutti, a prescindere dalla fede professata o non professata dai pazienti. In conclusione, vi vorrei leggere tre brevi brani biblici. Mentre ascoltate, vi invito ciascuno a pensare a qualcuno che si trova in difficoltà, che potreste forse aiutare in modo concreto a nome di Gesù. 1. Galati 6:10: Così dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli [e alle sorelle] in fede. 2. Matteo 5:14-16: 14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli Pietro 2:11-12: 11 Carissimi [e carissime], io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima, 12 avendo una buona condotta fra i pagani, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.

8 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 8/10 Ecco qualche sermone su temi affini: Camminare nell amore ( Imitatori di Dio ( Il buon samaritano ( L amore per Cristo e per il mondo ( L amore per la Chiesa e per il mondo ( Amate i vostri nemici ( La risposta sorprendente del regno di Dio ( La regola d oro ( Cura per i deboli ( ***** Qualche link su cui potete cliccare

9 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 9/ (sermoni) -Serie attuale: Fondamenti di una Chiesa sana ( - (blog, libri e risorse gratuite) - -Forse volete visitare le seguenti pagine specifiche: Corsi: Risorse: Qui ( invece troverete le seguenti playlist (cartelle che raggruppano studi sullo stesso tema): Pentateuco Libri storici (Giosuè 2 Re) Salmi Ermeneutica Apologetica Riforma protestante Promo libri (i nostri consigli) - (lezioni di teologia) - Non perdete questo filmato di Compassion ( Jm0l_w&index=1 Nuovi titoli di BE Edizioni

10 Pietro Ciavarella Serie: Fondamenti di una chiesa sana P 10/10 1) John Stott, 1 Timoteo e Tito: combattere il buon combattimento. Una guida allo studio individuale o di gruppo ( 2) Bruce Ware, Grandi verità per giovani cuori. Insegnare e comprendere la grandezza di Dio (per famiglie, le scuole domenicali, costituisce anche una teologia sistematica per adolescenti o nuovi credenti) 3) John Piper, Cinque punti verso un esperienza più profonda della grazia di Dio 4) Pietro Ciavarella, 1-2 Samuele (il terzo volume della collana Studiare la Bibbia) Vol 1. Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio ( ) Vol. 2. Giosuè Giudici Rut (