CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (I.C.I.) DEL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO

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1 CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (I.C.I.) DEL COMUNE DI QUINZANO D OGLIO L'anno 2010 il giorno del mese di in. tra Il Comune di QUINZANO D OGLIO (c.f. ) che di seguito verrà chiamato per brevità "Ente", in persona del Funzionario Responsabile Sig. e la Società GEC SPA (p.iva ) iscritta all albo di cui all art. 53 comma 1 del D.Lgs. 446/97 al n 150, che di seguito sarà chiamato "Concessionario", rappresentato dal Sig. ALDO MAGNETTO nella Sua qualità Direttore Generale. VISTE le disposizioni del D.Lgs. 446/97 (artt ) e dal D.L. 203/05 convertito nella Legge 248/05 art. 3, che regolamentano la riscossione delle Entrate anche degli Enti Locali e Territoriali ; CONSIDERATO - che la GEC SPA ha approvato il progetto di scissione del ramo d azienda relativo alle attività svolte in regime di concessione per conto degli Enti Locali (L. 248/2005) - che la GEC SPA possiede un capitale sociale pari a euro ,00 ai sensi dell art. 3-bis della Legge 73/ che la proposta della G.E.C.SPA è finalizzata alla riscossione coattiva delle Entrate di competenza del Comune nei confronti dei contribuenti morosi. - si conviene quanto segue: RISCOSSIONE COATTIVA ART. 1 Oggetto e forme della riscossione Fanno parte della riscossione coattiva le seguenti entrate: - Entrate tributarie di competenza dell Ente (ICI) ART. 2 Liste di carico La riscossione coattiva delle entrate di spettanza dell Ente viene effettuata dalla GEC SPA in base a liste di carico predisposte dall Ente ed inviate su supporto magnetico compilando l apposito modello excel o inviando apposito file in formato ministeriale (.290) secondo le indicazioni della GEC SPA. Le liste di carico vengono consegnate al Concessionario che provvederà a dare inizio alla procedura di riscossione coattiva. 1

2 L affidamento formale dei crediti da riscuotere avverrà mediante consegna di lista di carico analitica, i cui crediti dovranno essere certificati come certi, liquidi ed esigibili dal Funzionario Responsabile dell entrata o dal Responsabile dell entrata o dal Responsabile del servizio. ART. 3 Avviso ingiunzione di pagamento Nei confronti dei contribuenti morosi, il Concessionario provvede all invio degli avvisi di pagamento a mezzo raccomandata affinché la pretesa di quanto dovuto diventi definitiva e successivamente all invio dell ingiunzione di pagamento secondo le disposizioni previste dall art. 2 del Regio Decreto 14/04/1910 n. 639 in forza dell art. 3, comma 24 lettera b della Legge 248/05. Nel caso in cui l Ente abbia già provveduto ad accertare autonomamente e notificare l avviso nei confronti dei contribuenti, il Concessionario provvederà ad inviare direttamente le ingiunzioni di pagamento. Con l inizio della procedura di notifica avviso di pagamento e successiva ingiunzione di pagamento il Concessionario discarica le relative quote dalle Liste di Carico consegnate per la riscossione volontaria. Dopo la prima fase della riscossione coattiva (ingiunzione) la GEC SPA mette in atto le procedure esecutive e cautelari regolate dal titolo II del Dpr n 602 del 1973, al fine di recuperare in forma coattiva le somme dovute sulla base dei Limiti di importo indicati dall Allegato B. In mancanza di informazioni utili al recupero il Concessionario comunicherà l inesigibilità della quota all Ente che provvederà a discaricare la quota. ART. 4 Costi e rimborsi spese Per le procedure e le attività esecutive svolte (Ingiunzione Fermo Amministrativo) alla GEC SPA spetta un rimborso spese: A carico del contribuente : in caso di riscossione coattiva con esito positivo nella misura di quanto previsto nella colonna A dell allegata tabella a titolo di Rimborso Spese; A carico dell Ente: in caso di procedura infruttuosa o incapiente ed in caso di sgravi o discarichi, nella misura di quanto previsto nella colonna B dell allegata tabella. Tali rimborsi diventano esigibili e saranno trattenuti sui riversamenti dopo aver espletato, da parte di GEC SPA, l invio delle Ingiunzioni e della comunicazione di Fermo Amministrativo. In caso la riscossione coattiva vada a buon fine è previsto un aggio, a carico dell Ente, nella misura del 9 % sulla somma riscossa e da riversare e che verrà trattenuta sulla stessa. ART. 5 Riversamento La GEC SPA provvederà entro il giorno 15 al riversamento delle riscossioni effettuate nel mese precedente. Sarà cura dell Ente comunicare le modalità ed i dati necessari per effettuare il riversamento. ART. 6 Rendicontazione Con cadenza trimestrale la GEC SPA metterà a disposizione dell Ente: - la rendicontazione delle Procedure Esecutive svolte per ogni nominativo/codice fiscale; - il dettaglio dei Riversamenti ricevuti in seguito all invio delle ingiunzioni; - il riepilogo generale riferito a ciascun esercizio finanziario. 2

3 DISPOSIZIONI GENERALI ART. 7 Durata La presente Convenzione ha efficacia dal.. ed avrà durata fino al 31/12/2010. ART. 8 Determinazioni Per tutto quello che non sia esplicitamente contemplato nei precedenti articoli, si intendono qui richiamate le disposizioni legislative vigenti in materia, per quanto applicabili. ART. 9 Tutela della riservatezza rispetto ai dati personali La GEC SPA si impegna ad adottare ogni misura nel rispetto della Legge 675/96 cosiddetta sulla privacy e successive modifiche avvenute con DPR 318/99 e D.Lgs 196/2003, per il trattamento dei dati personali. ART. 10 Conclusioni Le parti si danno atto che tutto quanto precede è conforme alle loro volontà e appresso sottoscrivono. Il Comune di QUINZANO La GEC SPA 3

4 DISCIPLINARE RISCOSSIONE DELLE ENTRATE COMUNALI DI NATURA TRIBUTARIA (I.C.I.) NON RISCOSSE NOTIFICA IN RACCOMANDATA E RISCOSSIONE COATTIVA RELATIVA ALL ENTE: COMUNE di QUINZANO Il presente documento è da considerarsi parte integrante e complementare della Convenzione sottoscritta tra Il Comune e la GEC Spa in data. Prot. n. 1-Oggetto del Servizio L Ente affida a GEC SpA il servizio di recupero crediti insoluti di natura tributaria (I.C.I.) vantati dall Ente tramite emissione di Avviso di Pagamento in Notifica (atto di accertamento), nonché il servizio di riscossione coattiva delle entrate I.C.I. non riscosse a mezzo ingiunzione fiscale ex R.D. 639/1910 e in forza dell art. 3, comma 24 della Legge 248/05 e successive integrazioni o modificazioni. L affidamento formale dei crediti da riscuotere avverrà mediante consegna di lista di carico analitica, i cui crediti dovranno essere certificati come certi, liquidi ed esigibili dal Funzionario Responsabile dell entrata o dal Responsabile dell entrata o dal Responsabile del servizio. La lista di carico dovrà, tra l altro, contenere: - la descrizione del tributo, del servizio, della sanzione o di altra prestazione erogata, che costituiscono prova del credito vantato, inclusi i dati della eventuale fattura emessa o documento equipollente; - l elenco dei debitori completo dei dati relativi all importo di ciascun credito e i dati relativi al debitore. La lista di carico sopra descritta dovrà essere predisposta secondo le specifiche del tracciato ministeriale 290 oppure su un file in formato excel predisposto da GEC. 2-Attività di Accertamento La GEC, per il recupero attraverso l attività di accertamento (AVN), pone in essere, su tutto il territorio nazionale, le seguenti attività: - invio di Avviso di Pagamento in Notifica con allegato il bollettino MAV precompilato per il pagamento sia presso gli uffici postali (con costi di esazione a carico del contribuente) che presso il sistema bancario (senza costi aggiuntivi per il contribuente). La GEC deve fornire tempestivamente e in modo esaustivo ed appropriato la rendicontazione analitica dei versamenti effettuati dai debitori, nonché l indicazione dei debitori che risultano ancora inadempienti. L elenco dei debitori inadempienti può essere oggetto di confronto per valutare l opportunità della riscossione coattiva. 3-Riscossione coattiva mediante ingiunzione fiscale esecuzione del servizio GEC svolge il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie a seguito dell attività di accertamento mediante procedimento ingiuntivo, ai sensi del R.D. n. 639/1910 e secondo le disposizioni i cui al D.P.R. n. 602/1973 con le modalità di seguito indicate. Decorsi infruttuosamente i termini previsti per la conclusione della fase di accertamento (60 gg. Dalla notifica dell AVN) senza che il debitore abbia provveduto al pagamento dell importo dovuto procede all informatizzazione dei dati inerenti i contribuenti morosi contenuti nell elenco di carico originariamente trasmesso dall Ente e predispone le ingiunzioni fiscali a norma del R.D. 639/1910 dandone contestuale comunicazione all Ente stesso che potrà avanzare eventuali osservazioni entro 5 gg. dal ricevimento, in difetto GEC procederà all attività di notifica. Gec provvede alla notifica delle Ingiunzioni entro 90 giorni dalla data di trasmissione delle Liste anche tramite Posta Elettronica. Le ingiunzioni fiscali sono sottoscritte, ai fini della loro esecutorietà, dalla GEC, in persona del legale 4

5 rappresentante. Trascorsi 60 giorni dalla notifica dell ingiunzione fiscale senza che sia effettuato il pagamento, GEC, tenuto conto dell entità del credito azionato e delle possidenze del debitore, promuove a carico del debitore le azioni cautelari e/o esecutive previste dal Titolo II (art.45 e seguenti) del D.P.R. n. 602/1973, così come modificato dal D.P.R. n. 46/1999 e successive modifiche, con le modalità ritenute più congrue e mirate al recupero delle somme in funzione dell entità del credito sulla base dell Allegato B in calce al presente Disciplinare. 4- AVN e Ingiunzioni Fiscali forma e attività di notifica Sia gli AVN che le Ingiunzioni rispettano, nella forma, quanto previsto dalla Legge 27 luglio 2000, n Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente. Affinchè l attività di notifica sia dell Avviso di Pagamento sia dell Ingiunzione Fiscale vada a buon fine gli indirizzi di recapito dovranno essere il più aggiornati possibile sulla base dei dati presenti presso l Anagrafe del Comune, indicando, nel caso di contribuenti residenti all estero, il domicilio fiscale italiano; in assenza di un indirizzo italiano valido, il Comune provvederà a discaricare la quota dietro richiesta scritta di GEC. In caso di mancata notifica dell atto (AVN/Ingiunzione) da parte di Poste Italiane a causa di un esito negativo (indirizzo sconosciuto, trasferito, irreperibile, ecc.), GEC compie un secondo e ultimo tentativo di notifica ad un nuovo indirizzo emerso consultando i propri archivi informatici; nel caso di ulteriore esito di notifica negativo o in assenza di ulteriori indirizzi di recapito, il Comune provvederà a concedere il discarico dietro richiesta scritta da parte di GEC. 5 Compensi e Rimborsi Spese per la Riscossione Coattiva e relativa fatturazione Con riferimento alle singole partite affidate a GEC per il recupero delle entrate locali spetta un aggio di riscossione pari al 9% sulle somme riscosse. L aggio è a carico dell Ente e verrà fatturato da parte di GEC sulla base dei riversamenti mensili sia che si tratti si AVN, sia che si tratti di Ingiunzioni o procedure esecutive cautelari. Per l attività di notifica dell Avviso di Pagamento in Notifica, l elaborazione dell Ingiunzione Fiscale nonché le procedure cautelari e/o esecutive intraprese, alla GEC spetta un rimborso spese a carico del contribuente o, in caso di procedura infruttuosa o incapiente ed in caso di discarichi, a carico dell Ente, nella misura di cui all allegata Tabella A al presente Disciplinare. 6 - Rendicontazione e Comunicazioni di Inesigibilità La GEC trasmette, anche tramite posta elettronica, entro il 31 marzo di ogni anno un elenco nel quale viene indicato, con riferimento alle liste di carico consegnate negli anni precedenti il dettaglio delle singole posizioni, lo stato delle procedure di riscossione coattiva ancora in corso. Per le posizioni per le quali i tentativi di recupero sono risultati del tutto infruttuosi, GEC trasmette all Ente apposito elenco (Comunicazione di Inesigibilità) nel quale indica l attività svolta per il recupero coattivo delle quote. Decorsi 60 gg. dalla presentazione della comunicazione di inesigibilità di cui sopra, la GEC riterrà automaticamente discaricate le quote ivi ricomprese; nel medesimo termine l Ente può richiedere alla GEC la trasmissione della documentazione attestante l attività svolta per le quote sulle quali intende esercitare il controllo di merito; la documentazione verrà trasmessa entro il termine di 30 gg. dalla richiesta. In caso di provvedimento di diniego, sia per il mancato rispetto delle condizioni sotto riportate per l esercizio del diritto al discarico, sia per la mancata consegna della documentazione attestante l attività svolta a seguito della richiesta da parte dell Ente, si richiamano le norme di cui all art.20 comma 3 e 4 del D.Lgs. 112/99. Il Comune si impegna a concedere il discarico per inesigibilità in presenza di: - Regolare Notifica Positiva del Titolo Esecutivo. Per debiti superiori a 30 euro e inferiori a 250 euro: 5

6 presenza nel corso di un anno n 2 accessi negativi al PRA per verificare la presenza di Beni Mobili Registrati (autoveicoli/motoscafi) di proprietà del soggetto debitore; in presenza di targhe collegate al C.F. del debitore, invio di una Lettera preventiva di Fermo Amministrativo e mancata iscrizione presso il Pubblico Registro Automobilistico per motivi di inopportunità (si vd. Tabella B ). Debiti superiori a 250 euro e inferiore a 500 euro : presenza nel corso di un anno, oltre a quanto indicato al punto precedente, di n 2 indagini istruttorie negative inerenti la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente. Per debiti superiori a 500 euro la GEC si rende inoltre disponibile ad effettuare, laddove ne sussistano i presupposti, interventi in procedura immobiliare nonché insinuazioni in procedure concorsuali sulla base delle informazioni fornite dall Ente; si rende inoltre disponibile ad effettuare l attività di pignoramento mobiliare su alcuni casi rappresentativi individuati di comune accordo con l Ente. 7-Rendicontazione attività tramite servizi WEB GEC si impegna a mantenere attivo un servizio web tramite il quale possa avvenire, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza della protezione dei dati personali: - Lo scambio dei dati contenuti nelle liste di carico; - La rendicontazione sia delle riscossioni che dell attività svolta. 8-Rispetto della privacy GEC è tenuta ad utilizzare i dati personali forniti dall Ente esclusivamente per lo svolgimento dei servizi di riscossione stabiliti nella presente Convenzione, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza dei dati personali di cui al D.Lgs. 196/2003 e s.m.i. GEC s impegna, inoltre, a realizzare tutte le misure di sicurezza opportune per impedire che soggetti diversi dal personale appositamente incaricato al suo interno, proceda al trattamento o possa venire a conoscenza dei dati trattati in base alla presente Convenzione. Cuneo, lì 30 settembre

7 TABELLA A Corrispettivo del servizio DESCRIZIONE COSTO A CARICO DEL CONTRIBUENTE IN CASO DI PAGAMENTO COSTO A CARICO DELL ENTE IN CASO DI PROCEDURA ESECUTIVA INFRUTTUOSA O INCAPIENZA DEL CONTRIBUENTE AVVISSI DIPAGAMENTO IN RACCOMANDATA euro 6,00 euro 6,00 INGIUNZIONI DI PAGAMENTO euro 16,00 euro 8,00 PROCEDURE ESECUTIVE E CAUTELARI Rimborso Spese previsto dalla Tabella Ministeriale allegata alla presente Convenzione. Rimborso Spese previsto dalla Tabella Ministeriale allegata alla presente Convenzione. In caso di riscossione GEC Spa tratterà un aggio pari al 9% delle somme effettivamente incassate. 7

8 TABELLA DEI RIMBORSI SPESE Tabella per i rimborsi spese prevista dall art. 17 del D.Lgs 112 del 1999 che regola i rimborsi spese a carico dell Ente nel caso di procedura esecutiva incapiente o in seguito alla comunicazione di inesigibilità delle quote 8

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10 ALLEGATO B PROCEDURE ESECUTIVE PER LIMITI DI IMPORTO 10

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