Modalità e procedure di modifica del Piano regionale di dimensionamento per l anno scolastico 2003/04.

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1 Modalità e procedure di modifica del Piano regionale di dimensionamento per l anno scolastico 2003/04. Premesso che: il Piano di dimensionamento, adottato dalla Regione Lombardia con D.G.R. n del avente per oggetto Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche - Piano regionale sulla base dei piani provinciali ai sensi del d.p.r , n.233, art.3, c.8 ; pubblicata sul B.U.R.L. del (4 supplemento straordinario al n. 9), ha fatto propri i pareri e le indicazioni dei Piani provinciali di dimensionamento ottimale; le procedure adottate per la redazione dei Piani provinciali hanno valorizzato la sovranità degli enti locali competenti ed il confronto con le istituzioni scolastiche e le componenti sociali interessate; il modello organizzativo verticale si è consolidato come prevalente nella scuola di base con oltre la metà delle istituzioni autonome dell obbligo organizzate nella forma degli istituti comprensivi; il Piano di dimensionamento è stato considerato come livello organizzativo non definitivo ma soggetto ad un periodo di sperimentazione, assestamento e verifica; la nota situazione di incertezza, determinata dal quadro normativo nazionale ancora in evoluzione, che continua a caratterizzare il passaggio delle competenze previste dalle deleghe e dai trasferimenti delineati nel D.Lgs 112/98, non permette di procedere alla complessiva rivisitazione della rete scolastica lombarda; sono emerse in alcuni ambiti locali esigenze di revisione della rete scolastica per perseguire una migliore stabilità funzionale ed organizzativa si definiscono, in via transitoria, le seguenti disposizioni per le modifiche da apportare per l anno scolastico : Possono procedere ad interventi di riorganizzazione della rete scolastica: - i Comuni, le cui istituzioni scolastiche di base (circoli didattici, scuola media, istituti comprensivi): a) abbiano subito una variazione del numero degli alunni, b) presentino particolari esigenze organizzative c) necessitino di una riorganizzazione di tipo verticale; - le Province che hanno rilevato esigenze di trasferimento di sezioni staccate di scuole secondarie superiori da aggregare ad altra istituzione scolastica per un migliore equilibrio territoriale dell offerta formativa, o definito nuove soluzioni edilizie per le scuole con parametri dimensionali 1

2 fortemente superiori a quanto previsto dal DPR 233/98. In fase di sintesi delle variazioni proposte dai Comuni e dalle Province vengono verificati i loro effetti sul numero totale delle istituzioni scolastiche. In caso di riduzione si procederà ad accogliere le richieste di sdoppiamento avanzate da Province e Comuni al fine di non ridurre l attuale numero delle istituzioni scolastiche lombarde. Requisiti: - rispetto dei parametri previsti dal DPR 233/98 e garanzia di stabilità dei suddetti parametri; - acquisizione di parere delle istituzioni scolastiche; - acquisizione di parere favorevole della Provincia sulle richieste dei Comuni. Modalità: - costituzione della Conferenza di servizio (Regione Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro, Ufficio Scolastico Regionale ed Enti Locali proponenti); - trasmissione entro il alla suddetta Conferenza di servizio (c/o Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Via Cardano MILANO): per le province delibera della Provincia, corredata dal parere delle istituzioni scolastiche, per le modifiche riguardanti l istruzione secondaria superiore; per i Comuni delibera del Comune, o dei Comuni interessati, corredata dal parere delle istituzioni scolastiche e della Provincia, per le modifiche riguardanti gli altri gradi inferiori di scuola. La Conferenza di Servizio entro il può esprimere rilievi in relazione alla coerenza con i criteri stabiliti dalla presente intesa. In assenza di rilievi, Regione e Ufficio Scolastico Regionale adottano i successivi provvedimenti di competenza. Regione Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro, Ufficio Scolastico Regionale, Assessori Provinciali Istruzione, ANCI e UNCEM collaborano: - al monitoraggio quantitativo e qualitativo della rete scolastica, con il supporto di IReR - alla definizione di procedure per eventuali modifiche a.s. 2004/05 Milano 3 febbraio

3 CONFERENZA DI SERVIZIO per modifiche al Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche c/o Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro Via Cardano 10 Milano Sono presenti: M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale: Giuliana Pupazzoni ANCI Lombardia: Piera Vismara Provincia di Brescia: Giacomo Pagani e Gianfranco Tocchella Provincia di Lodi: Maurizio Margutti e Rita Morasca R.L. - Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro: Angiola Gerosa, Giorgio Muscojona e Gianfranca Murgia Viene acquisita agli atti la comunicazione, pervenuta via fax, dell Assessore all Edilizia e all Istruzione della Provincia di Bergamo che, impossibilitato a prendere parte alla Conferenza, conferma la richiesta di attivazione di tre nuove istituzioni scolastiche impegnandosi a ottemperare a tutti gli obblighi normativi compreso il sostenimento degli oneri di funzionamento e la fornitura di spazi e arredi. Per quanto riguarda le altre richieste, si conviene che quelle sottoelencate sono tutte rispondenti alle disposizioni per le modifiche contenute nel documento concordato nell incontro del : pv istituzioni interessate variazione n istituzioni BG BG 27, 101 e BS BS 5, 6, 31, 33, 34, 41, 43, 46, 47, 51, 68, 69, 72, 221 e 222 invariato CO CO 50, 51, 52, 53 e 54-1 MI MI 400, 407, 432 e VA VA 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 33 e 34-2 Sono escluse le seguenti proposte: LO 19 e 20 la richiesta di diversa composizione di 2 istituzioni scolastiche della scuola di base, ubicate su 10 Comuni, non è condivisa da tutti i Comuni interessati; LO 27 b la richiesta di sdoppiamento dell istituzione che comprende l ITCG Pandini, con sezione annessa di Liceo Tecnologico e Biologico, e il Liceo Artistico Piazza non può essere accolta configurandosi 2 istituzioni scolastiche ampiamente sottodimensionate (292 alunni per il Pandini e 299 alunni per il Piazza Per entrambe le proposte, fatte dalla Provincia, che ha segnalato situazioni di disagio e difficoltà organizzative e gestionali, si invitano i rappresentanti della Provincia a voler riconsiderare complessivamente la possibilità di una diversa aggregazione delle istituzioni segnalate nel più ampio contesto delle scuole di base limitrofe alle istituzioni in discussione e a una riconsiderazione delle composizione complessiva degli istituti superiori della provincia; VA 102 e 102 b la richiesta di accorpamento dell ITC Gadda e dell ITPA Rosselli, fatte dalla Provincia, non viene accolta in quanto l Ufficio Scolastico Regionale, nella nota del prot. 110/3, inviata all Amministrazione Provinciale di Varese e acquisita agli atti, pur riconoscendo che la richiesta risponde a una più razionale ed efficace pianificazione del servizio scolastico, propone un rinvio dell operazione all anno scolastico 2004/05;

4 MI 382 la richiesta di sdoppiamento dell istituzione che comprende scuole di base ubicate su 4 Comuni e su 7 plessi non viene accolta in quanto sotto i parametri minimi delle 500 unità. La rappresentante di ANCI Lombardia dissente da questa decisione spiegando che i quattro Comuni (Basiano, Masate, Busnago e Roncello) hanno segnalato oggettivi disagi e disfunzioni, sottolineati anche dai genitori degli alunni e dal Distretto Scolastico, rispetto alla gestione di un istituto articolato su quattro enti locali, chiedendone lo sdoppiamento in due istituzioni scolastiche autonome anche se con una popolazione scolastica appena al di sotto delle 500 unità. Fa inoltre presente che, durante le operazioni di dimensionamento effettuate nel 1999, i Comuni non i sono attenuti a criteri rigidamente ragionieristici, guardando cioè solo al dato numerico La media della popolazione scolastica lombarda per istituto è infatti tra le più alte d Italia e se i Sindaci avessero valutato solo il soddisfacimento del requisito minimo (500 alunni) si sarebbero costituite moltissime scuole autonome in più. Sono stati invece considerati criteri di funzionalità, efficacia, efficienza, salvaguardando ove possibile le storie e tradizioni locali. Questo è ancora più vero nel territorio dei quattro Comuni citati, ove funzionano numerosi istituti comprensivi con una popolazione scolastica ben al di sopra del massimo previsto. Va inoltre valutato che, con l introduzione della riforma Moratti, a breve verranno riaperti i termini delle iscrizioni per le scuole dell infanzia ed elementari, per cui la popolazione scolastica potrebbe aumentare da subito. Chiede pertanto ai presenti di rivedere le posizioni assunte. I rappresentanti della R.L - Direzione Formazione, Istruzione e Lavoro e del M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale non ritengono di poter derogare dai criteri e parametri numerici attualmente in vigore, in considerazione che, come esplicitato nel documento del , l attuale revisione del Piano di dimensionamento si caratterizza come un intervento limitato al soddisfacimento di particolari e urgenti esigenze organizzative e non come intervento di generale riprogrammazione dell offerta scolastico-formativa. Sottolineano inoltre come l adozione di parametri diversi (riferiti ad esempio al bacino territoriale e non solo alle singole istituzioni scolastiche), pur meritevoli di attenta considerazione, avrebbe dovuto essere ufficializzata a tutti gli enti interessati al fine di evitare disparità di trattamento garantendo trasparenza all azione, di carattere straordinario e limitato, di revisione del Piano. Si conferma pertanto che, nell attuale fase, la richiesta di sdoppiamento in due istituzioni scolastiche autonome, che comporterebbe una deroga rispetto ai parametri previsti dal D.P.R. 233/98, non può essere accolta. Milano M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale: Giuliana Pupazzoni f.to Pupazzoni ANCI Lombardia Piera Vismara Provincia di Brescia: Giacomo Pagani Gianfranco Tocchella Provincia di Lodi: Maurizio Margutti Rita Morasca f.to Vismara f.to Pagani f.to Tocchella f.to Margutti f.to Morasca R.L. Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro Angiola Gerosa f.to Gerosa Giorgio Muscojona Gianfranca Murgia f.to Muscojona f.to Murgia

5 ALL. 3 Modifica della D.G.R. n del , avente per oggetto: Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche - Piano regionale sulla base dei piani provinciali ai sensi del d.p.r , n. 233, art.3, c.8, su richiesta degli enti locali (Amministrazioni provinciali e comunali) delle province di Bergamo, Brescia, Como, Milano e Varese e con il parere favorevole del M.I.UR. - Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. Provincia di BERGAMO BG 27 BG 27 S. Pellegrino T. I.P.S.A.R. BG 27 b BG 27 b Nembro I.P.S.A.R. BG 101 BG 101 Seriate I.T.I.S. "Majorana" BG 101 Seriate I.T.C. BG 101 Seriate I.T.G. BG 101 b Sarnico BG 101 b Sarnico BG 101 b I.P.S.I.A. I.T.C. BG 102 BG 102 Trescore Balneario I.T.C. BG 102 Trescore Balneario I.P.C. BG 102 b Trescore Balneario BG 102 b Liceo Scientifico Provincia di BRESCIA BS 5 BS 5 Berzo Inferiore Scuola Elementare di Berzo Inf. BS 5 Berzo Inferiore Scuola Materna di Berzo Inf. BS 5 Bienno Scuola Elementare di Bienno BS 5 Bienno Scuola Materna di Bienno BS 5 Berzo Inferiore Scuola Media di Berzo Inf. BS 5 Bienno Scuola Media ROMANINO

6 BS 6 BS 6 Esine Scuola Elementare di Esine BS 6 Esine Scuola Elementare di Sacca BS 6 Esine Scuola Elementare Ospedale BS 6 Esine Scuola Materna di Esine BS 6 Esine Scuola Materna di Sacca BS 6 Piancogno Scuola Elementare di Cogno BS 6 Piancogno Scuola Elementare di Piamborno BS 6 Piancogno Scuola Materna di Cogno BS 6 Piancogno Scuola Materna di Piamborno BS 6 Esine Scuola Media DON A.SINA BS 6 Piancogno Scuola Media A. MANZONI BS 31 BS 31 Coccaglio Scuola Elementare DON TONOLI BS 31 Coccaglio Scuola Media L.MARENZIO BS 33 BS 33 Cologne Scuola Elementare di Cologne BS 33 Cologne Scuola Materna di Cologne BS 33 Cologne Scuola Media A. MAZZOTTI BS 34 BS 34 Palazzolo S.O. Scuola Elementare di San Rocco BS 34 Palazzolo S.O. Scuola Elementare di Mura BS 34 Palazzolo S.O. Scuola Media FERMI - KING BS 41 BS 41 Pontoglio Scuola Elementare AI CADUTI BS 41 Pontoglio Scuola Materna BERTOLI BS 41 Pontoglio Scuola Media D'ACQUISTO BS 43 BS 43 Rovato Scuola Elementare ALGHISI BS 43 Rovato Scuola Elementare di Lodetto BS 43 Rovato Scuola Elementare di Rovato BS 43 Rovato Scuola Elementare Duomo BS 43 Rovato Scuola Materna di Rovato BS 43 Rovato Scuola Media L. DA VINCI BS 46 BS 46 Bagnolo M. Scuola Elementare Capoluogo BS 46 Bagnolo M. Scuola Elementare Stazione BS 46 Bagnolo M. Scuola Materna di Zona Est BS 46 Bagnolo M. Scuola Materna di Zona Ovest BS 46 Bagnolo M. Scuola Media GUERINI BS 47

7 BS 47 Borgosatollo Scuola Elementare BS 47 Borgosatollo Scuola Materna COLLODI BS 47 Borgosatollo Scuola Materna RODARI BS 47 Borgosatollo Scuola Media MARCAZZAN BS 51 BS 51 Montirone Scuola Elementare LECHI BS 51 Montirone Scuola Materna di Montirone BS 51 San Zeno Scuola Elementare CANOSSI BS 51 Montirone Scuola Media DON MILANI BS 51 San Zeno Scuola Media BERTHER BS 68 BS 68 Calvisano Scuola Elementare di Calvisano BS 68 Calvisano Scuola Elementare di Viadana BS 68 Isorella Scuola Elementare CHIZZOLINI BS 68 Isorella Scuola Materna di Isorella BS 68 Calvisano Scuola Media P.V.MARONE BS 69 BS 69 Carpenedolo Scuola Elementare BS 69 Carpenedolo Scuola Materna di Carpenedolo BS 69 Carpenedolo Scuola Materna F.LLI CERVI BS 69 Carpenedolo Scuola Media BERTAZZOLI BS 72 BS 72 Acquafredda Scuola Elementare BS 72 Remedello Scuola Elementare di Remedello BS 72 Remedello Scuola Materna FELTRINELLI BS 72 Visano Scuola Elementare G. TORTELLI BS 72 Remedello Scuola Media G.M.LONGINOTTI BS 72 Visano Scuola Media di Visano BS 221 BS 221 Idro Ist. Polivalente "Perlasca" BS 221 Vobarno ITIS Cerebotani BS 222 BS 222 Lonato ITIS Cerebotani

8 Provincia di COMO CO 50 CO 50 Cantù Scuola materna di Cantù via Colombo CO 50 Cantù Scuola materna di Cantù via Daverio CO 50 Cantù Scuola elementare via Colombo CO 50 Cantù Scuola elementare via Daverio CO 50 Cantù Scuola media "P. Tibaldi" CO 51 CO 51 Cantù Scuola materna di Vighizzolo CO 51 Cantù Scuola elementare via Andina CO 51 Cantù Scuola elementare via Casartelli CO 51 Cantù Scuola elementare Ospedale CO 52 CO 52 Cantù Scuola elementare via De Gasperi CO 52 Cantù Scuola elementare di Fecchio CO 52 Brenna Scuola elementare di Brenna CO 52 Cantù Scuola media "F. Anzani" CO 53 CO 53 Cantù Scuola materna di Mirabello CO 53 Cantù Scuola elementare di Mirabello CO 53 Cantù Scuola elementare di San Giuseppe CO 53 Cantù Scuola elementare via Baracca CO 53 Cantù Scuola elementare di Cascina Amata CO 53 Cantù Scuola media "F. Turati" Provincia di MILANO MI 400 MI 400 Milano Scuola elementare "Cuoco-Sassi" MI 400 Milano Scuola elementare "Porta-Agnesi" MI 400 Milano Scuola media "Verdi" MI 407 MI 407 Milano Scuola materna via Gatti MI 407 Milano Scuola elementare "Fabbri" MI 407 Milano Scuola elementare "Poerio" MI 407 Milano Scuola elementare via Val Cismon MI 407 Milano Scuola media "Falcone-Borsellino" sede centr.

9 MI 432 MI 432 Milano Scuola elementare "Pertini" MI 432 Milano Scuola media "Falcone-Borsellino" succ. MI 432 Milano Scuola elementare "G.B. Pirelli" MI 432 Milano Scuola media "Verga" MI 432 Milano Scuola materna via Suzzani MI 432 Milano Scuola materna e elementare Sez. Ospedaliera Provincia di VARESE VA 19 VA 19 Varese scuola media PELLICO VA 19 Varese scuola elementare PASCOLI VA 19 Varese scuola elementare S.G.BOSCO VA 19 Varese scuola elementare fr. Rasa VA 19 Varese scuola materna - RONCHETTO VA 19 Brinzio scuola elementare PICCINELLI VA 19 Brinzio scuola materna VANINI VA 20 VA 20 Varese scuola media DON RIMOLDI VA 20 Varese scuola media SALVEMINI VA 20 Varese scuola elementare - s. Fermo - IV NOVEMBRE VA 20 Varese scuola elementare- Valle Olona - DE AMICIS VA 20 Varese scuola elementare - SACCO VA 20 Varese scuola materna di - via Brunico COLLODI VA 21 VA 21 Varese Scuola elementare PARINI VA 21 Varese Scuola elementare - Bosto - FOSCOLO VA 21 Varese Scuola elementare GARIBALDI VA 21 Varese Scuola elementare - Capolago BARACCA VA 21 Varese Scuola materna - Capolago LOVERA VA 22 VA 22 Varese scuola media VIDOLETTI VA 22 Varese scuola elementare - Avigno - G. GALILEI VA 22 Varese scuola elementare - S. Ambrogio - CANETTA VA 22 Varese scuola materna - Fogliaro (chiusa) VA 22 Varese scuola elementare - Velate - SETTEMBRINI VA 22 Varese scuola elementare - Masnago - LOCATELLI

10 VA 23 VA 23 Varese scuola elementare MORANDI VA 23 Varese scuola elementare - Bellotti - CANZIANI VA 23 Varese scuola materna - Bellotti - DALLA CHIESA VA 23 Varese scuola elementare - Casbeno - CARDUCCI VA 23 Varese scuola elementare - Bobbiate - FERMI VA 23 Varese scuola materna - Calcinate VA 24 VA 24 Varese scuola media A. FRANK-GORINI VA 24 Varese scuola elementare - Bizzozero - MARCONI VA 24 Varese scuola elementare MEDEA VA 24 Varese scuola materna - via Tagliamento - RODARI VA 24 Lozza scuola elementare G. PASCOLI VA 26 VA 26 Varese scuola media RIGHI VA 26 Varese scuola elementare MAZZINI VA 26 Varese scuola elementare CAIROLI VA 26 Varese scuola elementare ISTITUTO ADDOLORATA VA 33 VA 33 Gavirate scuola elementare fr. Oltrona VA 33 Gavirate scuola elementare RISORGIMENTO VA 33 Gavirate scuola elementare fr. Voltorre VA 33 Bardello scuola elementare MOLINARI VA 33 Gavirate scuola media CARDUCCI VA 34 VA 34 Casciago scuola elementare - S. AGOSTINO VA 34 Casciago scuola elementare fr. Morosolo VA 34 Casciago scuola media VILLA VALERIO VA 34 Luvinate scuola elementare PEDOTTI VA 34 Comerio scuola elementare PASCOLI VA 34 Comerio scuola media FERMI

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