I SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA PER LA SICUREZZA WHITE PAPER SIRMI SPA

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1 I SISTEMI DI IDENTIFICAZIONE AUTOMATICA PER LA SICUREZZA WHITE PAPER SIRMI SPA e Wise Media S.p.A. per Maggio 2009 SIRMI assicura che la presente indagine è stata effettuata con la massima cura e con tutta la professionalità acquisita da SIRMI nel corso della sua attività: stante la pluralità delle fonti di informazione da noi acquisite, non siamo peraltro in grado di assumere alcuna responsabilità in merito all esattezza dei singoli dati contenuti nell indagine stessa. Premettiamo che i risultati della relazione hanno lo scopo di offrire ai possibili utenti un quadro esatto e corretto del mercato, senza alcuna intenzione di arrecare pregiudizio o, tanto meno, offesa alla reputazione commerciale delle aziende oggetto dell indagine.

2 La sicurezza La sicurezza rappresenta un problema, un vincolo ed una sfida sia nel mondo pubblico che nel mondo privato. Per quanto riguarda il mondo pubblico è evidente il valore della sicurezza per i cittadini ed il conseguente impegno richiesto agli enti pubblici, locali e centrali, in tema di sicurezza e di tutela del territorio. Anche a livello aziendale la sicurezza è assolutamente critica e questo perché se da una parte è da intendersi come protezione fisica e logica, contro intrusioni, furto di asset aziendali, vandalismo e terrorismo, dall altra rappresenta una leva strategica del business. La sicurezza nel mondo pubblico Sappiamo bene che la qualità della vita all interno di una città non è determinata soltanto dal benessere economico, ma anche dalla sicurezza sociale e dalla fruibilità del bene pubblico: parchi, giardini per l infanzia, piazze e luoghi d incontro a disposizione del cittadino. Ebbene oggi la vivibilità del territorio non è tale da garantire una qualità della vita corrispondente ai desiderata. Infatti l aumentata criminalità e i vari problemi di ordine pubblico, ai quali si aggiunge la paura di attentati terroristici, tendono ad abbassare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. I fenomeni che producono allarme sociale e richiedono interventi per la sicurezza urbana sono principalmente: criminalità; degrado urbano di specifici luoghi della città (quartieri, caseggiati, stazioni, piazze, parchi pubblici, edifici abbandonati); consumo e spaccio di sostanze stupefacenti in aree pubbliche; abuso di alcolici, schiamazzi e comportamenti molesti; vandalismo, writers, danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato; prostituzione in aree pubbliche. Tra gli interventi che vengono ritenuti prioritari per gestire tali fenomeni di allarme sociale, quello più importante ha per oggetto il sostegno alla polizia locale, che comporta anche l adozione di dispositivi e di impianti di sicurezza per il controllo del territorio e la protezione dei cittadini. L esigenza di sicurezza è dimostrata dal crescente ricorso ai sistemi di videosorveglianza del territorio: le telecamere istallate in Italia solo dagli enti pubblici sono migliaia, centinaia a Roma e a Milano e numerose anche nelle città di provincia (nel 2008 nella città di Reggio Emilia si contava una telecamera ogni 350 abitanti). I sistemi di videosorveglianza sono sistemi di vigilanza digitale che consentono di: aumentare il valore del territorio e la sicurezza urbana nei punti sensibili; dotarsi di uno strumento attivo di protezione civile, per l'individuazione e la gestione delle aree e dei punti strategici; rilevare situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica, consentendo interventi da parte delle forze di polizia in modo mirato; 2

3 prevenire atti vandalici e danneggiamenti al patrimonio comune; documentare eventuali eventi criminosi; pianificare in maniera veloce gli interventi a favore e supporto del cittadino. La sicurezza nelle aziende La sicurezza non è un problema esclusivamente pubblico, ma anche privato; inoltre nelle aziende il concetto di sicurezza è da intendersi su tre livelli: protezione fisica, contro intrusioni, furto di asset aziendali, vandalismo e terrorismo; tutela del business leva strategica del business Ad esempio nelle banche la gestione sicura dell identità di clienti e dipendenti nell accesso ai diversi canali fisici e logici di erogazione dei servizi impatta sull efficienza dei processi di business, sulla fruibilità e affidabilità del servizio offerto e dunque sul valore generato per il cliente. Per rispondere ad esigenze di sicurezza così complesse il mondo aziendale si sta indirizzando sempre più verso l adozione di sistemi per l autenticazione forte, sia a livello fisico che a livello logico: smart card contenenti certificati digitali e il codice Pin, token e Pin, sistemi biometrici. L uso diffuso di smart card Le smart card rappresentano uno strumento molto utile e già ampiamente diffuso per il controllo dell'accesso fisico ad aree riservate, il controllo degli accessi logici alle reti e ai sistemi di calcolo, la rilevazione delle presenze e la verifica dell identità delle persone. Grazie alla capacità di memorizzare informazioni in maniera estremamente sicura e inviolabile e alla possibilità di elaborare dati (se dotate di microprocessore), le smart card si propongono, in primo luogo, come strumenti di identificazione sicura degli individui e, in secondo luogo, come dispositivi di elaborazione a supporto della crittografia per la protezione di dati ed informazioni. Le smart card rappresentano il primo supporto per la firma digitale, ovvero l equivalente elettronico della firma autografa, con il medesimo valore giuridico. Non solo: le smart card supportano le funzioni di Carta d identità elettronica (CI), Passaporto Elettronico e Carta Nazionale dei Servizi (CNS). La carta di identità elettronica (CIE) è un documento di riconoscimento personale a fini di Polizia rilasciato dal Comune. Il Passaporto Elettronico è un documento di viaggio volto a minimizzare l incertezza o l errore nel campo dell identificazione personale. Infine la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un documento informatico rilasciato da un ente pubblico con la finalità di identificare on-line il titolare della carta e permettere allo stesso l accesso ad applicazioni e servizi. 3

4 Il futuro della videosorveglianza La videosorveglianza analogica è stata soppiantata da quella digitale, caratterizzata dalla convergenza e integrazione di sistemi tradizionali con le tecnologie che utilizzano il protocollo IP e che permettono di gestire via Web tutte le operazioni. La domanda di videosorveglianza su IP è chiaramente in crescita ed è alimentata dalle crescenti esigenze di sicurezza sia della Pubblica Amministrazione, sia delle aziende, che intendono tutelarsi contro intrusioni fisiche, furto di asset aziendali, vandalismo e terrorismo. Se in passato i sistemi di videosorveglianza erano installati solo in siti in cui era indispensabile un elevato livello di sicurezza, come gli istituti di credito, oggi gli stessi sistemi vengono adottati anche per controllare negozi, autobus, centri commerciali, musei e persino per monitorare interi quartieri. Inoltre, lo sviluppo della tecnologia digitale, dell over IP e del wireless rende la loro installazione sempre più semplice e meno invasiva, adatta anche in siti di interesse storico o artistico. Grafico: L evoluzione dei sistemi di video-sorveglianza e gli ambiti di applicazione IERI OGGI DOMANI Evoluzione dei sistemi di video-sorveglianza SISTEMI ANALOGICI SISTEMI DIGITALI, IP E WIRELESS SISTEMI PER LA VISIONE ARTIFICIALE MONDO PUBBLICO MONDO PRIVATO TUTELA E LEVA STRATEGICA DI BUSINESS TUTELA DEL TERRITORIO, SICUREZZA SISTEMI DI VIDEO- SORVEGLIANZA SICUREZZA Fonte: SIRMI SPA In futuro la videosorveglianza sarà sempre più intelligente, prevedendo l applicazione delle tecnologie per la Visione Artificiale (Computer Vision) e la Pattern Recognition. Gli attuali sistemi di sorveglianza sono normalmente composti da telecamere fisse o brandeggiabili, collegate attraverso una rete dedicata alla centrale di controllo. Tali sistemi spesso funzionano da deterrente ma non sempre possono essere efficaci in tempo reale come prevenzione al crimine; infatti in caso di utilizzo di un sistema di videosorveglianza che 4

5 prevede l impiego di moltissime telecamere, la contemporanea e attenta osservazione di tutti i flussi video si rivela difficilmente praticabile. E ormai assodato come solo attraverso strumenti di analisi automatici o semiautomatici si possa fornire un concreto contributo per la prevenzione del crimine e tali strumenti vengono resi disponibili dalla Visione artificiale e dalla Pattern Recognition. La Visione Artificiale è la disciplina che si occupa di tutte le metodologie per permettere al sistema informativo di emulare comportamenti percettivi e visivi tipici dell essere umano, quale l individuazione di oggetti in movimento nella scena, l estrazione di informazioni visuali (colori, forme), la ricostruzione dello spazio tridimensionale a partire da immagini. La Pattern Recognition si occupa di tecniche di data analysis, soprattutto statistiche, ma anche sintattiche e strutturali per ragionare sui dati estratti dalle immagini. La Visione Artificiale (Computer Vision) fino a pochi anni fa era bollata come un vezzo accademico, una disciplina di nicchia, al più assimilata a una sotto-disciplina dell Intelligenza Artificiale (IA). Oggi invece è ben affermata nel mondo ICT. La Visione Artificiale trova, ad esempio, utile applicazione nei luoghi ad alta frequentazione con utenza anonima, ovvero aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane. Sempre più Biometria È sempre più in uso l utilizzo del dato biometrico per il controllo degli accessi. Sono dati biometrici alcune caratteristiche fisiche uniche dell'individuo: ad esempio l impronta digitale, l impronta dei denti, l immagine del volto, la voce, la forma della mano, ecc. Il valore della biometria è dato dalle caratteristiche intrinseche dei dati biometrici: i tratti biometrici (di qualsiasi tipo) non posso essere dimenticati o persi, garantendo l'accesso costante alla persona che si deve identificare i tratti biometrici non posso essere rubati, garantendo la sicurezza aziendale i tratti biometrici non possono essere passati ad altri individui, garantendo un corretto rapporto tra azienda e dipendenti Nonostante le difficoltà iniziali i sistemi biometrici hanno fatto notevoli passi in avanti, al punto che oggigiorno, grazie al consolidarsi della tecnologia, la biometria ha raggiunto un alto livello di efficienza. Particolarmente interessati alla biometria sono i comparti Finance e Pubblica Amministrazione. Per quanto riguarda la PA ricordiamo che la difficile situazione internazionale ha indotto un sensibile rafforzamento dei controlli atti a garantire la sicurezza dei cittadini e, negli ultimi anni, i governi di tutto il mondo hanno promosso il potenziamento delle azioni di controllo del territorio e delle frontiere nell ambito delle quali sono spesso emerse difficoltà legate alla identificazione certa degli individui. In questo contesto l interesse verso le tecnologie biometriche è rapidamente cresciuto grazie alla possibilità di basare il riconoscimento degli individui su dati certi quali caratteristiche fisiche e comportamentali, ragionevolmente uniche e non riproducibili. L impiego della biometria a rafforzamento della sicurezza è testimoniato da iniziative internazionali, quali il nuovo passaporto europeo e il sistema dei visti e, per ciò che attiene all Italia, dalla nuova Carta d Identità Elettronica (CIE) e dal permesso di soggiorno 5

6 elettronico che hanno come denominatore comune l uso di identificatori biometrici a sostegno dell autenticità. Le potenzialità offerte dall utilizzo delle tecnologie biometriche per l autenticazione degli individui hanno fatto sì che l interesse per queste tecnologie non rimanesse legato esclusivamente alla sicurezza fisica. Da alcuni anni sta crescendo l interesse della PA verso l utilizzo di tecnologie biometriche per il controllo degli accessi ad applicazioni informatiche critiche e a dati sensibili da parte del personale dipendente o dei fruitori di servizi erogati online, spesso in congiunzione con l utilizzo di smart card. L utilizzo combinato della biometria e delle smart card consente, infatti, di certificare la titolarità della carta sulla base di caratteristiche più forti dell usuale PIN. Grafico: La biometria: tecnologia ad elevato valore a disposizione di un utenza sempre più ampia EVOLUZIONE DELLA BIOMETRIA Protezione accessi fisici A vantaggio dell ente pubblico o dell azienda Applicazione in aree critiche Utilizzatori: personale autorizzato ad accedere ad aree protette Protezione accesso fisico / digitale A vantaggio dell organizzazione e del singolo Applicazioni in aree critiche e non (ad es. call center) Utilizzatori: potenzialmente tutti ( ad es. home banking) BIOMETRIA Caratteristiche fisiche Caratteristiche comportamentali Riconoscimento facciale Impronta Firma Ritmo di battitura Geometria della mano Iride/Retina Voce Combinazione delle diverse tecnologie Combinazione delle diverse tecnologie Fonte: SIRMI SPA Per quanto riguarda invece le banche, queste utilizzano la biometria soprattutto per rafforzare il presidio degli accessi fisici alle filiali e rendere ancora più sicuri i propri sportelli, oltre che per raccogliere e archiviare dati a supporto degli interventi delle Forze dell ordine. Rispetto al passato, inoltre, cresce l attenzione per la biometria applicata al controllo degli accessi logici, cosi da rendere ancora più sicuro il processo di riconoscimento dei clienti che utilizzano l home banking e gli altri canali di accesso remoto ai servizi bancari. L interesse delle banche per le tecnologie biometriche spazia da quelle ormai consolidate, come le impronte digitali ed il riconoscimento del volto, a quelle emergenti, come il riconoscimento vocale, la geometria e le venature della mano. Il riconoscimento vocale e le sue applicazioni sono molto apprezzate, soprattutto nei servizi di contatto, come i call center 6

7 bancari, dove l analisi della voce permette per garantire il riconoscimento dell identità dei clienti in modo semplice ed efficace. Ad incoraggiare l utilizzo della biometria nelle Banche è anche l introduzione nel 2008 dello standard ISO 19092:2008, Financial services Biometrics Security frame work, teso ad aumentare la sicurezza delle transazioni finanziarie digitali attraverso il ricorso alla tecnologie biometriche. 7