I Parchi di cintura metropolitana tra storia urbana e processi di valorizzazione paesaggistico - ambientale
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- Alfredo Carboni
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1 Convegno Il Parco delle Colline Domani I Parchi di cintura metropolitana tra storia urbana e processi di valorizzazione paesaggistico - ambientale Renato Ferlinghetti Parco Regionale dei Colli di Bergamo Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Brescia 17 gennaio 2015
2 Il Parco dei Colli di Bergamo e il Parco delle Colline di Brescia, aree protette gemelle, ma diverse..
3 I centri urbani generatori di specifici sistemi rurali e paesaggistici. Città alta centro posto al centro di una singolare cintura verde delicatissima e irripetibile
4 Le due parti e i tre piani della città di Bergamo
5 La pianta di Bergamo: una forma palmare
6 La pianta palmare una forma urbana caratterizzata da conche rura articolate intorno a un centro monastico
7 Le mura cinquencentesche di Bergamo un trauma urbano dai fecondi esiti
8 Bergamo nella carta di Alvise Cima ( ), la rappresentazione di un trauma urbano
9 Le mura di Bergamo una violenta cesura tra le due parti della città
10 La dove c era una città ora c è il verde!
11 La collana di orti e coltivi che cinge la città fortezza elemento distintivo del volto urbano di Bergamo
12 Nelle parcelle al margine della cortina di case dei borghi dominano le ortaglie accompagnate da meno frequenti giardini orti Ortaglie e giardini
13 A mantègner en ronch ghé völ nà bréda Ronchi e brede. I bresciani chiamavano brede certe pingui ortaglie irrigue sparse nella piana suburbana sud-occidentale alle quali erano annesse case oltre a provvedere alle necessità agricole e all alloggio dell ortolano, potevano ospitare temporaneamente anche la famiglia del proprietario. Ecco perché le brede, quantunque non amene come i ronchi ma irrigue, vicine al mercato e di comodo accesso dalla città e quindi redditizie, erano molto apprezzate dai bresciani, specie da quella borghesia (per tradizione più incline all utile che al dilettevole ), la quale le considerava un vantaggio surrogato dei ronchi classici, o, se preferite, la loro sottomarca utilitaria di pianura Pietro Badini, I Ronchi di Brescia, 1985 (?)
14 Il tralcio di vite, una presenza urbana da almeno 1300 anni
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16 Faustini Pernici, Veduta dei Ronchi e della Maddalena (1850)
17 I boschi storici dei Colli di Bergamo una risorsa ambientale di valore continentale
18 Atlante degli anfibi d Italia della Societas Herpetologica Italica
19 I boschi storici una risorsa per tutti La specie più importante dal punto di vista biogeografico e conservazionistico, in quanto endemica della Pianura Padano-Veneta, è la rana di Lataste (Rana latastei), una rana rossa tipica dei boschi planiziali padani Questa specie è inclusa nella Direttiva Habitat CEE, Allegato II e IV, è considerata specie prioritaria dalla Regione Lombardia. Rana di Lataste
20 La conca di Astino con sullo sfondo il bosco storico dell Allegrezza, sito di Interesse comunitario (SIC) sulla base della Direttiva Habitat
21 I boschi storici di Bergamo serbatoi di biodiversità e contesti di elevato valore storico-paesaggistico
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23 I boschi urbani un auspicio per molti, un patrimonio culturale e ambientale da valorizzare per Bergamo
24 I boschi storici di Bergamo, una cerniera tra passato e futuro
25 La collana verde di Bergamo uno degli iconemi più celebrati
26 Sistema del verde e volto della città..ché, quasi fulgente / serto di gemme e d or, così cingete voi tutta la città, pendii ridenti. (Mosè del Brolo XII sec.) de/ ditta giesia è una veduta mirabile. Se vede lontano tanto quando si vole. Se vede ronchi vigne arborj pradi et ameni coliselli che è proprio il paradiso..(pre Zuanne di San Foca, 1536)..ho girato tutt intorno alla catena di colline a cui Bergamo è addossata. Paesaggio magnifico, posti incantevoli (Stendhal)
27 Stralcio dello schizzo relativo al colle di S. Vigilio con l indicazione tuto zardini M. Sanudo, Itinerario, 1483.
28 Stendhal 27 e 28 pratile (16 e 17 giugno) Grandi passeggiate a cavallo col generale Michaud. Il paesaggio di Bergamo è davvero il più bello che io abbia mai visto. I boschi sulle colline dietro Bergamo sono quanto di più incantevole si possa immaginare. Sono quasi tutti riservati alla caccia, vi è anche una capanna per i cacciatori
29 Il roccolo architettura verde per la cattura degli uccelli con le reti Sistema del verde e volto della città..ché, quasi fulgente / serto di gemme e d or, così cingete voi tutta la città, pendii ridenti. (Mosè del Brolo XII sec.) de/ ditta giesia è una veduta mirabile. Se vede lontano tanto quando si vole. Se vede ronchi vigne arborj pradi et ameni coliselli che è proprio il paradiso..(pre Zuanne di San Foca, 1536)..ho girato tutt intorno alla catena di colline a cui Bergamo è addossata. Paesaggio magnifico, posti incantevoli (Stendhal)
30 Il roccolo architettura verde per la cattura degli uccelli con le reti
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33 I Corpi Santi, partizione dello spazio periurbano dalla spiccata identità paesaggistiche e amministrative: Con la denominazione di Corpi Santi si denotò quella fascia di territorio variante fino a un miglio o due che, posta al di fuori delle mura cittadine, rimase però sempre dipendente dalla città, come sua pertinenza diretta, ed è possibile che altro non rappresenti se non i mille passi dell antico ordinamento urbano romano Carlo Guido Mor in Ghizzardi, 1966
34 Le collane verdi periurbane, frutto di specifici e articolati processi urbani, contesti spesso dimenticati del volto e della storia della città
35 Le cinture verdi dei colli urbani produttrici di diversità Contro L entropia regionale per una cultura della differenza Attualmente le forze di trasformazione sembrano andare per lo più nella direzione di un uniformismo funzionale ed estetico, cioè verso un entropia globale. La competizione tra le regioni metropolitane dovrebbe ora più che mai creare una cultura della differenza! Al primo posto c è la cura del patrimonio geostorico, della base topografica, vegetativa e climatica del paesaggio urbano, che rappresenta al contempo il fondamento naturale della regione. Questa base naturale deve però essere sviluppata e consolidata attivamente. Thomas Sieverts, Al centro del margine: da periferia a paesaggio urbano regionale: passando per la città intermedia (2003)
36 La città per il verde: l istituzione del Parco Regionale dei Colli di Bergamo (1977)
37 Valorizzare le comunità locali, avvicinare i cittadini al sistema verde collinare, promuovere l agricoltura e la selvicoltura polifunzionale e l ospitalità diffusa a basso impatto ambientale Via comunale alle case Moroni
38 La greenway del Morla e della Quisa, una nuova centralità per la grande Bergamo
39 La greenways del Morla, una pista ciclabile multifunzionale per una nuova centralità della dorsale collinare
40 L agricoltura montana e collinare paesaggi in via d estinzione. I prati aridi del Canto Alto
41 Il sistema agricolo periurbano, un paesaggio agricolo in via d estinzione?
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44 Verso una selvicoltura naturalistica
45 Educazione ambientale presso la Stazione ornitologica al Centro Parco Cà Matta
46 Progetti a sostegno della biodiversità Progetto Life + CRAINat conservazione e monitoraggio del Gambero di fiume Indagine e monitoraggio dell ululone del ventre giallo Realizzazione di ambienti per la riproduzione degli anfibi Posizionamento di nidi artificiali per gli uccelli Monitoraggio della popolazione di rapaci diurni e notturni nel Parco dei Colli di Bergamo Realizzazione e gestione di una stazione ornitologica permanente ( )
47 La ricettività diffusa, una risorsa in rapida crescita
48 Progetto internazionale Centralità dei territori Per una risignificazione innovativa e conservativa della Collana verde di Bergamo
49 I parchi di cintura periurbana una nuova opportunità per la riqualificazione urbana e per la costruzione di ambienti di vita di qualità partecipata e condivisa
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