Curriculum dell Associazione F.M.F già A.E.Me.F.

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1 Curriculum dell Associazione F.M.F già A.E.Me.F. Presentazione. Il Centro di formazione in mediazione familiare costituisce il prototipo della formazione culturale/scientifica del metodo pluralistico integrato che deriva dalla Associazione Europea Mediatori Familiari, ora Associazione professionale cui fa diretto riferimento la F.M.F. come proposta formativa di base per l iscrizione al Registro dei Mediatori familiari professionisti istituito dall A.E.Me.F. stessa. L A.E.Me.F. (Associazione Europea Mediatori Familiari), costituita nel 2003, sulla base delle esperienze e conoscenze dei suoi fondatori in ambito psicologico e legale, è stata una delle prime associazioni di formazione che ha inteso diffondere la Mediazione familiare in modo realmente innovativo, adoperandosi per fare si che quest ultima si distinguesse come sistema realmente alternativo alla lite giudiziaria quale soluzione dei conflitti nel contesto familiare. L A.E.Me.F, attraverso l'acquisizione di una cultura focalizzata su una genitorialità condivisa e responsabile, ha sempre posto, al centro della sua attività, la salvaguardia e il benessere dei figli. Nel 2006, l anno in cui viene promulgata la legge sull Affido Condiviso, l A.E.Me.F. elabora un metodo pluralistico integrato originale, efficace e rapido che mira a sostenere gli ex partner nella creazione di un accordo di separazione libero, volontario e intimamente sentito, nel rispetto e per la piena tutela dei soggetti deboli (figli). Uno strumento d intervento funzionale denominato metodo pluralistico integrato, agile, versatile e completo che integra aspetti teorici e strumenti operativi attingendo da varie scuole di pensiero sia i contenuti che metodi efficaci. La metodologia viene adeguata alla coppia, scegliendo fra tutti gli strumenti e i riferimenti disponibili. Con il percorso F.M.F. il Mediatore familiare è infatti inizialmente preparato ad affrontare in termini relazionali le dinamiche conflittuali di coppia e successivamente, proseguendo nel percorso di formazione in mediazione familiare, acquisisce anche una adeguata preparazione sul diritto di famiglia. Ciò gli consente di affrontare in modo costruttivo l evento separativo e la riorganizzazione delle relazioni con particolare riferimento ai figli.

2 E evidente che questo aspetto è di grande rilievo sociale in quanto molte coppie, senza la mediazione familiare, non avrebbero avuto la possibilità di riscoprire la validità del loro legame e conseguentemente agire in modo personale e consapevole la responsabilità genitoriale. Il modello pluralistico integrato suddivide tutto il percorso in 4 fasi distinte. Ogni singola fase porta in evidenza altrettanti temi significativi: 1. Precontatto: non ci amiamo più = cosa ci sta accadendo? 2. Avvio del contatto: separarsi insieme = perché ci siamo scelti? Cosa volevamo? 3. Contatto pieno: non più coppia ma genitori = c eravamo tanto amati 4. Post contatto: la relazione è cambiata = una nuova progettualità Le fasi sono fra loro strettamente collegate e propedeutiche. Per poter passare alla fase successiva, è necessario aver pienamente ed efficacemente realizzato la precedente. Naturalmente ogni coppia hai i suoi tempi interni che vanno rispettati. Sarà compito del Mediatore familiare pluralistico integrati riportare i mediandi con direttività empatica a riconsiderare consapevolmente tutti gli aspetti positivi del lavoro che è stato svolto fino al quel momento. Grande spazio durante il Corso di formazione F.M.F. viene dato alla parte esperienziale. Gli aspiranti Mediatori sono messi in grado, attraverso incontri di mediazione simulati, riferentesi a casi realmente accaduti, di acquisire e via via affinare, una serie di abilità e competenze indispensabili per affrontare in maniera adeguata un lavoro molto delicato e impegnativo. Tra le abilità e le competenze del Mediatore familiare pluralistico integrato son punti di forza : la direttività empatica, la capacità di accettazione non giudicante, l essere considerati una base sicura per entrambi i partner, l empatia, la congruenza, la neutralità, l equidistanza, l equivicinanza. Oltre a queste caratteristiche è importante che il Mediatore familiare nella sua attività professionale sia in grado di mantenere, costantemente attiva, la relazione con i tre soggetti coinvolti (lui, lei, la coppia) e di mettere in atto la decisionalità e la progettualità da parte dei partner, dando informazioni corrette e puntuali sugli

3 aspetti giuridici. Infine è indispensabile facilitare i mediandi a descrivere ciò che sentono in prima persona e in modo diretto. L'accordo raggiunto attraverso la mediazione sarà valutato dall avvocato ed eventualmente inserito nelle pratiche della separazione per attestare la consapevole, autonoma decisione dei coniugi. La mediazione familiare può considerarsi, complementare alla consulenza legale e non la sostituisce. L obiettivo della formazione F.M.F. è quello di preparare professionisti ben preparati competenti e motivati per un lavoro di alto spessore sociale, che siano in grado di attivare la cooperazione nel gestire il ruolo genitoriale attenuando, e se possibile risolvendo, i conflitti che la separazione porta con sé. La mediazione familiare F.M.F. riguarda sia coppie in via di separazione ma anche coppie separate da tempo desiderose di ricercare elementi di accordo che tengano conto delle aspettative di ogni componente della famiglia divisa, e particolarmente dei figli, la cui tutela rappresenta l elemento centrale e qualificante della professione. In par colare, l'obie vo è di garan re ai figli una con nuità affe va e una stabilità nelle relazioni parentali, mantenendo e sviluppando rappor con entrambi i genitori e le rispe ve famiglie di origine. Tu o ciò è possibile se ciascuno dei genitori riesce a rendersi conto che non essendo più coppia potrà comunque continuare a svolgere in maniera consapevole la sua funzione genitoriale. La Mediazione familiare infine è una professione carica di creatività, di fantasia e innovazione sociale perché consente di ridefinire le regole di convivenza, nel rispetto reciproco, e di trasformare il conflitto in azione costruttiva. Il modello pluralistico integrato permette al Mediatore familiare di seguire la coppia prima, durante e dopo l evento separativo, consentendole di consapevolizzare la propria storia di provenienza, di elaborarla, e aprirsi alla possibilità di scrivere una nuova storia. CURRICULUM EVENTI FORMATIVI DELL ASSOCIAZIONE EUROPEA MEDIATORI FAMILIARI A.E.Me.F Da febbraio 2016 a dicembre 2107 Corso biennale teorico pratico per svolgere la professione di Mediatore familiare, per un totale di 320ore effettive di cui 240 di formazione e 60 di supervisione e 20 di tirocinio.

4 01/01/2016 Giornata di approfondimento sul diritto di famiglia Da marzo a maggio Corso di aggiornamento professionale Dalla Crisi alla Ricostruzione 4 moduli di due giornate. Da novembre a dicembre Corso di formazione per Formatori A.E.Me.F. 2 moduli 24 ore di percorso formativo, pratica e verifica formativa 01 /09/2016 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 2015 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione familiare. Durata un anno in 13 moduli per un percorso di 220 ore (di cui 180 di formazione e 40 di supervisione) Da gennaio a ottobre Corso integrativo in abilità relazionali e comunicative 10 moduli 40 ore CONVEGNO 23/02/2015 A.E.Me.F. TRIBUNALE DI BOLOGNA Aula Primo Zecchi Evento formativo accreditato dall Ordine degli Avvocati di Bologna: Mediazione familiare per una separazione non conflittuale nell interesse dei figli. Da settembre a novembre Dalla Crisi alla Ricostruzione Corso integrativo 3 moduli 48 ore CONVEGNO Novembre 2015 Il cambiamento nella professione della Mediazione familiare Giornata di aggiornamento professionale 19/09/2015 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 14/11/2015 La Gestalt nella Coppia Corso integrativo 2014 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione familiare. Durata un anno in 13 moduli per un percorso di 220 ore (di cui 180 di formazione e 40 di supervisione) Da gennaio a dicembre Corso integrativo in abilità relazionali e comunicative. 10 moduli 40 ore CONVEGNO 29/01/2014 DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI ED ECONOMICHE UNIVERSITÀ LA APIENZA ROMA. Facoltà di scienze politiche e sociologia: Giornata di studi su Conflitto, mediazione sociale, diritti umani in in Europa 01/04/2014 Genogramma dei sentimenti Corso di aggiornamento da marzo a maggio Dalla Crisi alla Ricostruzione Corso integrativo 3 moduli 48 ore

5 20/09/2014 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 20/09/2014 Analisi transazionale nella coppia Da ottobre a novembre Corso di formazione per formatori A.E.Me.F. 2 moduli 24 ore Corso di formazione per formatori A.E.Me.F., pratica e verifica formativa 10/10/2014 Assertività e Direttività empatica 10/10/2014 Stress e burnout 15/11/2014 La Gestalt nella Coppia CONVEGNO 0 6/12/2014 A.E.Me.F TRIBUNALE DI PERUGIA. Patrocinato da: AMI, Regione Umbria, Comune di Perugia, Associazione COME. Seminario e tavola rotonda DAL CONFLITTO CONIUGALE ALL ALLEANZA GENITORIALE: La Mediazione Familiare per il cambiamento personale e sociale 2013 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione Familiare. Durata un anno in 11 Corso di aggiornamento Da marzo ad aprile Dalla Crisi alla Ricostruzione 3 moduli 48 ore CONVEGNO 13/04/2013 A.E.Me.F. POTENZA, PALAZZO DI GIUSTIZIA AULA P. GRIPPO. Patrocinato da:ordine degli avvocati di Potenza, Ordine degli Psicologi della Basilicata, AIGA, Comune di Potenza: Giornata formativa: La mediazione familiare nella relazione di coppia 21/09/2013 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 19/11/2013 INTERVENTO CONVEGNO FORUM NAZIONALE MEDIATORI presso CAMERA DEI DEPUTATI Il Mediatore Familiare e la sua formazione Progetto per le scuole medie Ottobre 2013 ISTITUTO NITTI ROMA XX Circoscrizione di Roma a cura dell'a.e.me.f.(associazione Europea Mediatori Familiari): DISEGNAMI UNA STORIA

6 2012 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione Familiare.Durata un anno in 11 05/04/2012 Analisi Transazionale nella coppia 05/04/2012 Il Genogramma e sentimenti del genogramma nella coppia Associazione LE TOGHE 13/04/2012 A.E.Me.F Seminario informativo l utilizzo della mediazione familiare nell esercizio della professione forense. 7/07/2012 La Gestalt nella coppia 22/09/ /10/2012 Assertività e Direttività empatica 13/10/2012 Stress e burnout 31/03/ /04/2012 Corso di aggiornamento Dalla Crisi alla Ricostruzione 2 moduli 32 ore Aggiornamento 12/10/2012 didattica1 Supervisione casi e videomodeling supervisione 6/11/2012 Supervisione casi e videomodeling supervisione didattica 2011 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione Familiare. Durata un anno in 11 CONVEGNO S.I.Co. SOLIDARIETÀ: un sostegno ai giovani per passare dalle parole ai fatti ASSOCIAZIONE LE TOGHE 14/02/ /04/2011 Seminario informativo sull utilizzo della mediazione familiare nell esercizio della professione forense Roma; due moduli Centro di mediazione polifunzionale 20/06/2011 L'importanza della prevenzione dei disagi familiari 29/10/2011 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 20/11/2011 Stress e burnout 20/11/2011 Assertività e Direttività empatica 03/12/2011 La Gestalt nella coppia 2010 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione Familiare. Durata un anno in 11 CONVEGNO A.E.Me:F HERMES

7 05/11/2010 L'importanza della prevenzione dei disagi familiari CONSULENZA FAMILIARE NELLA PROTEZIONE DEL MINORE Roma, 26/06/2010 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla Da marzo ad aprile Corso di aggiornamento Dalla Crisi alla Ricostruzione 2 moduli 32 ore 01/10/2010 La Gestalt nella coppia Novembre CONVEGNO SICO 2010 La Professione del Mediatore Familiare QUESTO SCONOSCIUTO 2009 Da gennaio a dicembre Master in Mediazione Familiare. Durata un anno in 11 Corso di aggiornamento professionale 15/10/2009 Laboratorio esperienziale Come rimuovere gli ostacoli alla nostra Assertività e come attivarla praticamente 4/07/2009 Rabbia personale nella coppia. Come poterla esprimere e gestirla 27/04/2009 Laboratorio esperienziale Come rimuovere gli ostacoli alla nostra Assertività e come attivarla praticamente. Corso di aggiornamento professionale 08/05/2009 Comunicazione energetica 3 livello. Corso di aggiornamento professionale PROGETTO Inizio il 05/02/2009 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PIERO CALAMANDREI Anno scolastico 2008/2009 Progetto Comunicare è collaborare, articolato in due cicli di otto incontri quindicinali della durata di due ore ciascuno /11/2008 Laboratorio esperienziale Come rimuovere gli ostacoli alla nostra Assertività e come attivarla praticamente. Corso di aggiornamento professionale. Aprile 2008 A.E.Me.F. in collaborazione con CAMERA MINORILE La Mediazione Familiare Cenni storici. Modelli, Principi e Abilità. La Comunicazione Efficace e la Gestione dei conflitti nella Mediazione Familiare. Differenze e integrazioni fra i ruoli di Avvocato e Mediatore Familiare Corso di aggiornamento professionale.

8 18 19/10/2008 Comunicazione energetica 1 livello. Corso di aggiornamento professionale. 28/09/2008Comunicazione energetica 2 livello. 10/05/2008 Corso di aggiornamento professionale. 1 modulo. I Conflitti nella persona nelle relazioni interpersonali nella coppia e nella mediazione. 16/05/2008I Conflitti nella persona nelle relazioni interpersonali nella coppia e nella mediazione. 2 modulo. Corso di aggiornamento professionale. 20/12/2008 Le quattro fasi del ciclo del contatto nella mediazione familiare.2 moduli 2007 Febbraio 2007 Corso di aggiornamento La Mediazione familiare due moduli di 8 ore 13/05/2007 La collusione di coppia. Corso di aggiornamento professionale. 05/06/2007 Laboratorio esperienziale Come rimuovere gli ostacoli alla nostra Assertività e come attivarla praticamente. Corso di aggiornamento professionale. 08/11/2007 L impasse nella mediazione. Corso di aggiornamento professionale. 02/12/2007 Le quattro fasi del ciclo del contatto nel counseling e nella mediazione familiare. 1 modulo /10/2006 L'affido condiviso visto dalla parte dei figli. Corso di aggiornamento professionale. 29/10/2006 La collusione edipico fallica. Corso di aggiornamento professionale. 25/09/2006 Tema Relazionale Conflittuale Centrale C.C.R.T. Corso di aggiornamento professionale. 16/07/2006 Tema Relazionale Conflittuale Centrale (C.C.R.T.). Corso di aggiornamento professionale. 16/07/2006 La Creatività di coppia. Laboratorio esperienziale 11/05/2006 Il Metodo del genogramma e sistemi di relazione nell'ottica sistemica. 12/05/2006 La legge sull'affidamento congiunto. Pregi e difetti. 12/05/2006 La collusione orale. Laboratorio esperienziale. 12/05/2006 La mediazione familiare interculturale /09/2005 Separazione cosa, come e quando dire ai figli. Teoria e pratica. 4/09/2005 Ti odio e t'amo. L'ambivalenza nella relazione di coppia. Qualche volta c'è conflitto. 4/09/2005 L'assertività nelle dinamiche familiari. Teorico esperienziale. 2004

9 18/12/2004 L'"IO" ed il "NOI" nel tradimento amoroso. Modulo teorico pratico. Monitoraggio dello stress e prevenzione del "burnout" nel mediatore familiare. 19/12/2004 Genitorialità e crisi durante lo sviluppo adolescenziale. "Il caso" Aspetti specifici della collusione coniugale (Narcisista Dipendente). 27/06/2004 Aggiornamenti legislativi sulla professione dei Mediatori Familiari. Vivere la genitorialità della coppia in crisi: comprendere e sostenere i figli. Un caso: Il mediatore di fronte a una collusione sadico anale. Chi è il carnefice? La narrazione di storia della coppia nella separazione. Evolvere insieme e separati. Il senso del cambiamento intenzionale tra intimità, crisi e sviluppo /11/2003 Aggiornamenti sulla evoluzione del Diritto. Blocchi evolutivi dell'infanzia: come nascono gli agganci per la formazione della coppia. "C.C.R.T. (Tema relazionale conflittuale centrale) come si applica all'interno della coppia. 20/5/2003 Aggiornamenti sulla evoluzione del Diritto di Famiglia. Blocchi evolutivi dell'infanzia: come nascono gli agganci per la formazione della coppia. "C.C.R.T. (Tema relazionale conflittuale centrale) come si applica all'interno della coppia CONVEGNO U.N.I.C.E.F. Aprile 2001 Convegno e tavola rotonda a BARI I DIRITTI DEL MINORE Intervento del Presidente A.E.Me.FR.alla Tavola Rotonda: Come evitare elementi di confusione nel percorso formativo del Mediatore familiare