Mantenimento della forma della cellula
|
|
- Giordano Zani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MICROFILAMENTI Mantenimento della forma della cellula Movimento ameboide Locomozione cellulare Contrazione cellulare Divisione cellulare Motilità intracellulare
2 MICROFILAMENTI Struttura Diametro Due catene di actina filamentosa (F ACTINA) 8 nm Subunità actina G (globulare)
3 Lo studio della funzione dell actina si vale di diverse sostanze che ne inibiscono la funzione: CITOCALASINA induce depolarizzazione dell actina FALLOIDINA blocca la depolarizzazione LATRUNCULINA blocca i monomeri liberi b. Esposizione a CITOCALASINA (5 min.)
4 Poiché ogni monomero di actina ha una polarità e tutte le subunità sono orientate nel filamento allo stesso modo, il filamento di actina F risulta polarizzato. Ogni monomero è ruotato di 166 nel filamento, che quindi appare come una doppia elica
5 L actina è una proteina che lega e idrolizza ATP. L estremità + ha una affinità per l actina/atp dieci volte maggiore dell estremità -. Quindi l estremità + cresce dieci volte più velocemente della - L ATP è idrolizzato in un momento successivo all incorporazione del monomero nel polimero.
6 In teoria non serve l ATP per far polimerizzare l actina, ma l actina-atp polimerizza più facilmente di actina-adp, mentre l actina-adp depolimerizza più facilmente. (A mano a mano che procede la polimerizzazione l actina idrolizza l ATP).
7 Come per i microtubuli anche per i microfilamenti è molto importante l assemblaggio ed il disassemblaggio TREADMILLING It occurs when one end of a filament grows in length while the other end shrinks resulting in a section of filament seemingly "moving" across a stratum or the cytosol. This is due to the constant removal of the protein subunits from these filaments at one end of the filament while protein subunits are constantly added at the other end Esiste una concentrazione critica dei monomeri alla quale la velocità del loro assemblaggio è uguale alla velocità di disassemblaggio: filamenti in apparente equilibrio
8 Quindi. 1) La concentrazione critica di monomeri per l aggiunta alla estremità è più alta di quella richiesta per la crescita dell estremità + 2) Dato che l ATP e idrolizzato poco dopo l incorporazione, a concentrazioni critiche per l estremità - è più facile trovare actina-atp all estremità + e actina-adp all estremità 3) Visto che l actina-adp depolimerizza più facilmente dell actina- ATP, al di sotto di una certa concentrazione di monomeri l estremità + cresce e la depolimerizza.
9 Come per i microtubuli, le cellule mantengono un equilibrio dinamico tra le forme monomerica e polimerica dell actina. Cambiamenti delle condizioni locali della cellula (influenzati da parecchie proteine accessorie diffusibili) possono spostare l equilibrio verso l assemblaggio o il disassemblaggio. Questa riorganizzazione è necessaria per processi dinamici come la locomozione cellulare, i cambiamenti di forma e la citochinesi.
10 La miosina rappresenta il motore molecolare dei filamenti di actina (miosine: superfamiglia che comprende almeno 18 membri) Miosini convenzionali coinvolte nelle contrazioni muscolari, nella citodieresi, nel mantenimento della tensione alle adesioni focali La Miosina II è formata da sei catene polipeptidiche : 2 catene pesanti e 2 coppie di catene leggere. Si distinguono: due teste globulari (siti catalitici), due colli (alfa elica della catena pesante più due catene leggere), una coda (avvolgimento di due alfa eliche delle catene pesanti)
11 MLCK: Myosin light chain kinase (Ser Threo kinase) fosforila la catena Leggera della miosina, attivandola La testa miosinica ha attività ATPasica. Due delle quattro catene leggere, dette regolatrici, hanno siti di fosforilazione con cui controllano l attività delle teste e il dispiegamento delle code, lequali possono così interagire tra di loro in modo parallelo o antiparallelo per formare aggregati di filamenti bipolari.
12
13 Il ciclo ATPasico regola la contrazione della testa miosinica sul filamento di actina Il legame con l ATP, l idrolisi in ADP+Pi e il rilascio dell ADP provocano diverse modificazioni conformazionali responsabili dello scatto della testa della miosina legata al filamento di actina che viene così spostato
14 MODELLO SCHEMATICO DELLA CONTRAZIONE ACTINA/MIOSINA
15 Actina e miosina II si organizzano nell unità contrattile del muscolo scheletrico, il sarcomero. Due grandi proteine, titina e nebulina, contribuiscono alla struttura e stabilità del sarcomero. La titina è una specie di molla che tiene aperto il sarcomero in condizione di riposo. La nebulina regola la lunghezza e l assemblaggio dei filamenti di actina. Altre proteine incappucciano l estremità+ del filamento di actina. Nel disco Z è contenuta anche α-actinina.
16 Lo stimolo elettrico determina un accumulo di calcio intracellulare. Il Ca++ agisce su due proteine accessorie legate all actina, la troponina e la tropomiosina. A bassa concentrazione di Ca++ la tropomiosina interferisce con il legame della miosina all actina, mentre alte concentrazioni di Ca++ provocano uno slittamento del complesso troponina-tropomiosina, che libera il sito di attacco per la miosina sull actina.
17 Miosine non convenzionali: collaborano con i microtubuli nel trasporto di diversi tipi di vescicole
18 Rab27a regulates the localization and exocytosis of lysosome-related organelles in different cell types through distinct effector proteins. Olkkonen V M, and Ikonen E J Cell Sci 2006;119: * identified disease mutations 2006 by The Company of Biologists Ltd
19 Assenza di gene normale per la miosina Va o per Rab27: Sindrome di GRISCELLI (autosomica recessiva), caratterizzata da ipopigmentazione, Immunodeficienza (deficit dell attività citotossica dei linfociti T, Cellule natural killer)
20 Proteine associate ai microfilamenti sono responsabili della conversione dei microfilamenti da una forma all altra - Alcune controllano la polimerizzazione legandosi ai monomeri e impedendo ai microfilamenti di aggregarsi - Alcune li stabilizzano - Alcune li frammentano - Alcune raggruppano i microfilamenti in fasci paralleli - Alcune li organizzano in reti tridimensionali - Alcune si associano ai microfilamenti per formare fasci contrattili
21 1. iniziazione: formina, complesso Arp Proteine che legano l actina alla membrana ERM (ezrina, radixina moesina) e membri delle spettrine (tra cui la DISTROFINA, proteina (se alterata) responsabile della distrofia muscolare
22 La polimerizzazione dei microfilamenti di actina comincia in un centro di nucleazione in cui la proteina dimerica Formina assembla i primi monomeri di actina G. Anche la più rapida polimerizzazione successiva è guidata dalla formina che mantiene i monomeri di actina nella conformazione corretta per una più efficiente polimerizzazione
23 Il complesso proteico Arp2/3 dirige la ramificazione (BRANCHING) dei microfilamenti actinici, legandosi all estremità+
24 WAS Wiskott Aldrich syndrome (WAS) is a rare X-linked recessive disease characterized by eczema, thrombocytopenia (low platelet count), immune deficiency, and bloody diarrhea (secondary to the thrombocytopenia). The main function of WASp is to activate actin polymerization by binding to the Arp2/3 complex. In T-cells, WASp is important because it is known to be activated via T-cell receptor (TCR) signaling pathways to induce cortical actin cytoskeleton rearrangements that are responsible for forming the immunological synapse leading to IMMUNODEFICIENCY
25 Wiskott Aldrich syndrome (WAS)
26 La Cofilina agisce: a) come fattore depolimerizzante legandosi all estremità-e aumentando la velocità di dissociazione dei monomeri (ai quali resta legata impedendone il riassemblaggio) b) spezzando i filamenti di actina La profilina stimola lo scambio tra ADP e ATP dando luogo alla formazione di actina G/ATP. Il complesso profilinaactinag/atp si lega più efficacemente del singolo monomero all estremità + accelerando la polimerizzazione, ma in assenza di un filamento da accrescere il complesso blocca l inizio della polimerizzazone.
27 Fascio di filamenti paralleli Fascio contrattile Fimbrina Α-actinina
28 Filamenti a rete La filamina è una proteina dimerica a forma di V che lega i filamenti di actina in reti ortogonali LA FILAMINA FA ANCHE DA PONTE TRA INTEGRINE E CITOSCHELETRO DI ACTINA (vedi dopo)
29 Fasci di filamenti di actina formano la struttura centrale dei microvilli
30 Associazione del citoscheletro di actina alla membrana plasmatica: Adesioni focali integrine matrice extracellulare Talina fa da ponte Tra le integrine e il Citoscheletro di actina Nelle adesioni focali.
31 Associazione del citoscheletro di actina alla membrana plasmatica: Giunzioni aderenti-ecaderina (adesione cellula cellula) CATENINE CADERINE (giunzioni dellula/cellula)
32 La dinamica dei riarrangiamenti dei filamenti di Actina è controllata dalle piccole GTPasi della famiglia Rho: Rho, Rac, Cdc42
33 Disposizione dei microfilamenti all interno della cellula Citodieresi (dipendente da Rho) I microfilamenti (filamenti di actina) sono particolarmente numerosi al di sotto della membrana plasmatica (ACTINA CORTICALE)
34 Organizzazione di complessi diversi di actina in una cellula
35 MATRICE EXTRACELLULARE (ECM) E una rete organizzata di materiale extracellulare presente nelle vicinanze della membrana plasmatica MEMBRANA BASALE è uno strato sottile che si interpone tra l epitelio e la parte stromale di un organo. MATRICE INTERSTIZIALE costituisce uno spazio che fa da connessione e protezione delle strutture parenchimali, attraversato da vasi, nervi, che può Essere attraversato da diversi tipi cellulari. E prodotta principalmente da fibroblasti. E ricca in Collagene, Elastina, Fibronectina, laminine
36 COLLAGENE
37 PROTEOGLICANI
38 FIBRONECTINA RGD=arg gly asp è riconosciuto dalle integrine beta-1 Anche la proteina TAT del virus HIV Contiene un dominio RGD che può Portare ad una attivazione di integrin
39 MEMBRANA BASALE
40 MATRIGEL E una matrice cellulare prodotta da un sarcoma utilizzata in laboratorio come substrato di colture cellulari per mimare la matrice cellulare. Contiene laminina, collageni, proteine adesive e fattori di crescita
41 INTEGRINE Svolgono un ruolo chiave nell interazione tra l ambiente intracellulare e quello extracellulare. Sono conservati in tutti gli organismi eucarioti a partire dal lievito. 2 catene polipeptidiche (alfa e beta). Proteine transmembrana con un piccolo dominio intracellulare. Non hanno attività chinasica Legano cationi bivalenti (Ca 2+, Mg 2+, Mn 2+,) importante per la loro attivazione.
42
43
44
45 FUNZIONI DELLE INTEGRINE 1. Adesione cellula/cellula o cellula/ecm 2. Trasduzione del segnale al nucleo per indurre espressione genica. Cross talk tra Integrine e fattori di crescita
46
47 Ruolo delle integrine nella aggregazione piastrinica: interazione di alfa2b/beta3 Con il motivo RGD del fibrinogeno
48 PATOLOGIE CAUSATE DA MUTAZIONI GENETICHE DELL ESPRESSIONE DI INTEGRINE Deficit di integrina beta-1 sono incompatibili con la vita (nel topo l embrione -/- muore al giorno 4.5 di gestazione per difetto di impianto Deficit di integrina beta2: LEUKOCYTE ADHESION DEFICIENCY (LAD) È una rara patologia autosomica recessiva. E caratterizzata da immunodeficienza che porta ad infezioni ricorrenti. I granulociti sono sono in grado di migrare nei siti di infezione Alterazione genetiche integrine di alfa6-beta4 ed altre molecole connesse nella adesione dei cheratinociti alla membrana basale: EPIDERMOLISI BOLLOSA
49
50 INTERAZIONE INTEGRINE/MATRICE EXTRACELLULARE: LE ADESIONI FOCALI
51
52 Control of actin organized cell structures by small Rho GTPases Induced by Integrin Activation Stress fibers are organized by Rho Lamellipodia are organized by Rac Filopodia are organized by Cdc42
53 EXTRACELLULAR MATRIX RIGIDITY INTEGRINS FOCAL ADHESIONS RhoA Rho Kinase Myosin II phosphorylation Increased acto-myosin contractility /Stress fibers
54 Vie di trasduzione del segnale indotte dalle GTPasi Rac e Cdc42 che portano Alla polimerizzazione dell actina
55
56
57 Migrazione mesenchimale (lamellipodio) tipica del miofibroblasto Migrazione ameboide tipica del leucocita o varie cellule tumorali Questa è una visione classica basata su esperimenti condotti in 2D. Cellule possono adottare diversi tipi di migrazione a seconda del substrato più o meno rigido, della possibilità di degradare il substrato tramite proteasi
58 2012 by The Company of Biologists Ltd Migrazione mesenchimale/migrazione ameboide
59 Migrazione in 2D Falloidina (actina) Beta1 integrine (focal adhesions) Lamellipodio (Rac) Direzione della migrazione Coda Migrazione in 3D fibronectina Falloidina (actina) paxillina (focal adhesion) Proteasi degradano la matrice Attività di remodeling e forza per farsi strada attraverso i fasci di matrice lobopodio
60 Forma della cellula = funzione cellulare è totalmente diversa tra 2D e 3D 3D fibroblasti cresciuti su matrice extracellulare 2D fibroblasti cresciuti su plastica
61 Generazione di scaffold sintetici in materiale biocompatibile per favorire la crescita cellulare 3D. Scaffod di tessuto osseo, generazione di organi tridimensionali
I filamenti di actina fanno assumere alla cellula una grande varietà di forme e compiere funzioni diverse.
MICROFILAMENTI I filamenti di actina fanno assumere alla cellula una grande varietà di forme e compiere funzioni diverse. microvilli fasci contrattili citoplasmatici (stress fibers) espansioni lamellari
DettagliMUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa
MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli
DettagliIl citoscheletro. Filamenti citoscheletrici Contrazione muscolare
Il citoscheletro Filamenti citoscheletrici Contrazione muscolare FILAMENTI INTERMEDI I domini bastoncellari centrali delle varie proteine sono simili mentre le parti globulari variano molto da un filamento
DettagliCitoscheletro, matrice extracellulare e giunzioni cellulari
Citoscheletro, matrice extracellulare e giunzioni cellulari Le distrofie muscolari Malattie come la distrofia muscolare di Duchenne determinano la mancanza di proteine (come la distrofina) coinvolte nei
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie 2011 1 Microfilamenti I filamenti di actina (noti anche come microfilamenti) consistono di subunità della proteina actina collegate in polimeri formati da filamenti
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie 2012 PROPRIETA DEI MICROTUBULI, FILAMENTI INTERMEDI E FILAMENTI DI ACTINA Uni Texas Da G. Karp, BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE, 3a ed, CORRETTA 1 Microfilamenti
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie http://www.lifetechnologies.com/it/en/home/technical resources/research tools/image gallery/image gallery detail.2188.html http://www.olympusmicro.com/moviegallery/confocal/u373cherryactin/index.html
DettagliFormazione di una fibra muscolare scheletrica
Formazione di una fibra muscolare scheletrica I mioblasti derivano da cellule del midollo osseo. Queste in determinate condizioni di necessità (stress chimico, traumatico etc.) vengono mobilizzate dalla
DettagliCONTRAZIONE MUSCOLARE
CONTRAZIONE MUSCOLARE Muscolo liscio organi interni Muscolo striato scheletrico Filomena Fezza 2016-17 1 Fibra o cellula muscolare L'unità di base del muscolo. Forma cilindrica (diametro 50-100 mm) e allungata,
DettagliCitoscheletro. Densa rete di fibre proteiche. Altamente dinamico. Conferisce alla cellula: Resistenza meccanica. Controllo della forma
Citoscheletro Citoscheletro Densa rete di fibre proteiche Altamente dinamico Conferisce alla cellula: Resistenza meccanica Controllo della forma Capacità di muovere componenti all interno della cellula
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie http://www.lifetechnologies.com/it/en/home/technical resources/research tools/image gallery/image gallery detail.2188.html http://www.olympusmicro.com/moviegallery/confocal/u373cherryactin/index.html
DettagliIl Citoscheletro 23/10/16' CITOSCHELETRO
CITOSCHELETRO Il Citoscheletro Citoscheletro Strutture filamentose di natura proteica, responsabili del mantenimento o dei cambiamenti di forma cellulare e del movimento della cellula (acquisizione della
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie http://www.lifetechnologies.com/it/en/home/technical resources/research tools/image gallery/image gallery detail.2188.html http://www.olympusmicro.com/moviegallery/confocal/u373cherryactin/index.html
Dettaglimateriale didattico, vietata riproduzione e vendita 1
Citologia Animale e Vegetale (corso A - I. Perroteau) - citoscheletro 1 2 vendita 1 3 4 vendita 2 L actina è presente in tutte le cellule eucariotiche, dove rappresenta il 5% delle proteine cellulari.
DettagliMuscolo Scheletrico. Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione. FGE aa
Muscolo Scheletrico Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione FGE aa.2016-17 Obiettivi Anatomia funzionale del muscolo (cenni) Struttura della fibra muscolare; l unità funzionale del muscolo striato-scheletrico:
DettagliCono di crescita di un assone
Cono di crescita di un assone cono di crescita assone Mentre il corpo di un assone mostra pochi segni esterni di attività motoria, la punta, o cono di crescita, assomiglia ad un fibroblasto strisciante,
DettagliProcessi microscopici al margine guida di un assone Solco di clivaggio
MICROFILAMENTI Contrattilità delle cellule muscolari Processi microscopici al margine guida di un assone Solco di clivaggio Sviluppo e mantenimento forma cellulare Struttura dei microvilli Corteccia cellulare
DettagliCONTRAZIONE MUSCOLARE
CONTRAZIONE MUSCOLARE Muscolo liscio organi interni Muscolo striato scheletrico Filomena Fezza 2016-17 1 Fibra o cellula muscolare L'unità di base del muscolo. Forma cilindrica (diametro 50-100 mm) e allungata,
DettagliIntroduzione al Citoscheletro
http://zeiss-campus.magnet.fsu.edu/galleries/cells/index.html Le cellule animali sono cellule eucariotiche caratteristiche, racchiuse da una membrana plasmatica e contenenti un nucleo circondato da una
DettagliCitoscheletro. Altamente dinamico. Densa rete di fibre proteiche. Conferisce alla cellula: Resistenza meccanica. Controllo della forma
Citoscheletro Citoscheletro Densa rete di fibre proteiche Altamente dinamico Conferisce alla cellula: Resistenza meccanica Controllo della forma Permette ed indirizza il movimento Componenti del Citoscheletro
DettagliIl Citoscheletro. Struttura non statica ma altamente dinamica
Il Citoscheletro Conferisce alla cellula La capacità di muovere materiale/vescicole ecc. Organizzazione organelli all interno Resistenza alla pressione Morfologia definita Divisione cellulare Movimento
DettagliStruttura della fibra muscolare liscia
Muscolo liscio I muscoli lisci contribuiscono a formare le pareti degli organi cavi. Il muscolo liscio non è attaccato a strutture ossee. La sua contrazione genera forza per spostare materiale attraverso
DettagliIL CITOSCHELETRO.
IL CITOSCHELETRO www.fisiokinesiterapia.biz Le cellule devono organizzarsi nello spazio e devono interagire meccanicamente con l ambiente Devono: avere forma corretta essere robuste strutturate internamente
DettagliCitoscheletro. Densa rete di fibre proteiche
Citoscheletro Citoscheletro Densa rete di fibre proteiche Altamente dinamico Conferisce alla cellula: Resistenza meccanica Controllo della forma Permette ed indirizza il movimento 3 tipi di fibre: Unità
DettagliIL CITOSCHELETRO. Il citoscheletro è costituito da una fitta rete tridimensionale di filamenti proteici che attraversano il citoplasma
1 Il citoscheletro 2 IL CITOSCHELETRO Il citoscheletro è costituito da una fitta rete tridimensionale di filamenti proteici che attraversano il citoplasma FUNZIONI sostegno meccanico per la cellula mantenimento
DettagliTESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE
TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO EPITELIALE poca matrice extracellulare (lamina basale) TESSUTO CONNETTIVO abbondante matrice extracellulare ADESIONE: fenomeno
DettagliLe giunzioni cellulari.
Le giunzioni cellulari www.fisiokinesiterapia.biz Le cellule sono oggetti piccoli, deformabili e spesso mobili, pieni di un mezzo acquoso e racchiusi in una membrana poco resistente, eppure si possono
DettagliI sistemi muscolare e scheletrico
I sistemi muscolare e scheletrico Il sistema muscolare Esistono tre tipi di muscoli con caratteristiche strutturali e funzionali diverse: o il muscolo striato o scheletrico; o il muscolo liscio; o il muscolo
DettagliLa funzione fondamentale del tessuto muscolare è la contrazione, durante la quale il muscolo sviluppa forza e si accorcia spostando un carico e
Il Muscolo La funzione fondamentale del tessuto muscolare è la contrazione, durante la quale il muscolo sviluppa forza e si accorcia spostando un carico e producendo lavoro meccanico. I muscoli sono responsabili
DettagliLe cellule eucariotiche hanno tre tipi principali di elementi citoscheletrici:
Grazie alla microscopia, è stato messo in evidenza che il citosol delle cellule eucariotiche non è una semplice sostanza gelatinosa in cui sono sospesi gli organuli, ma al contrario, è strutturato in una
DettagliIL CITOSCHELETRO il citoscheletro dà forma alla cellula e le conferisce un impalcatura interna, sebbene non trabecolare rete microtrabecolare
IL CITOSCHELETRO Ipotetica ricostruzione tridimensionale delle interazioni tra citoscheletro e organelli cellulari (Porter et al., 1976) ottenuta da immagini al ME. Secondo questa ipotesi il citoscheletro
DettagliINTERAZIONI CELLULA-CELLULA
INTERAZIONI CELLULA-CELLULA Poco si conosce sui meccanismi responsabili della formazione delle complesse organizzazioni cellulari tridimensionali all interno di un organo in via di sviluppo. Si presume
DettagliIntroduzione al Citoscheletro
Introduzione al Citoscheletro Biotecnologie http://zeiss-campus.magnet.fsu.edu/galleries/cells/index.html Le cellule animali sono cellule eucariotiche caratteristiche, racchiuse da una membrana plasmatica
DettagliMovimento. Movimenti ameboidi (es. Amebe, plasmodi dei Mixomiceti) Movimenti ciliari e flagellari (es. Ciliati e Flagellati) Movimenti muscolari
Movimento Il movimento dell organismo nei confronti dell ambiente circostante può avvenire, a seconda dell organismo considerato, sostanzialmente con tre modalità: Movimenti ameboidi (es. Amebe, plasmodi
DettagliTessuto muscolare liscio
Cellule con caratteristiche morfo-funzionali simili a quelle delle cellule muscolari lisce: Miofibroblasti (nei TCPD: sono fibroblasti che hanno molti microfilamenti; nelle ferite durante la cicatrizzazione;
DettagliIl citoscheletro svolge il ruolo di impalcatura intracellulare.
Citologia Animale e Vegetale (corso A - I. Perroteau) - citoscheletro 1 Citologia Animale e Vegetale (corso A - I. Perroteau) - citoscheletro Il citoscheletro svolge il ruolo di impalcatura intracellulare.
DettagliMuscolo, un sistema a cilindri
Muscolo, un sistema a cilindri Motilità La motilità è una caratteristica fondamentale della materia vivente Dagli organismi unicellulari a quelli più evoluti, la motilità si manifesta nelle forme più svariate
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
Citoscheletro Microfilamenti Biotecnologie 1 PROPRIETA DEI MICROTUBULI, FILAMENTI INTERMEDI E FILAMENTI DI ACTINA Uni Texas Da G. Karp, BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE, 3a ed, CORRETTA Microfilamenti I
DettagliAspetti caratteristici dei diversi tipi di adesione cellula-matrice
Aspetti caratteristici dei diversi tipi di adesione cellula-matrice Propietà/ struttura Localizzazione Complessi focali Adesioni focali Adesioni fibrillari Bordo dei lamellipodia Periferia della cellula
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.
Dettaglimotori molecolari piano della lezione tipi di movimento: intracellulari tipi di movimento: esseri viventi tipi di movimento: intracellulari
piano della lezione motori molecolari tipi di movimenti di corpi, di cellule, di parti di cellule, di particelle/vescicole nelle cellule citoscheletro e movimenti intracellulari movimento di corpi o parti
DettagliCitoscheletro. IL citoscheletro è una complessa rete proteica di filamenti proteici interconnessi che si estende nel citosol
Citoscheletro E una matrice proteica che IL citoscheletro è una complessa rete proteica di filamenti proteici interconnessi che si estende nel citosol -fornisce struttura architettonica alle cellule eucariotiche
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
Dettagli-Subcellulare es cromosomi in mitosi; correnti citoplasma,trasporto vescicole
Motilità e contrattilità cellulare Il movimento può avvenire a livello: -Subcellulare es cromosomi in mitosi; correnti citoplasma,trasporto vescicole -Cellulare protozoi ciliati, spermatozoi, migrazioni
DettagliMolecole Adesione. 1. Introduzione. Molecole di adesione
Molecole Adesione 1. Introduzione Molecole di adesione Permettono alle cellule di comunicare una con l altra e con il loro ambiente. Le interazioni tra molecole di adesione e i loro ligandi orchestrano
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Matrice ExtraCellulare
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA. Angela Chambery Lezione 11
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 11 Funzioni delle proteine Concetti chiave: La varietà strutturale delle proteine consente loro di svolgere un enorme quantità
DettagliCit i o t sche h le l tr t o
Citoscheletro IL citoscheletro è una complessa rete proteica di filamenti e tubuli interconnessi che si estende nel citosol, dal nucleo alla faccia interna della membrana plasmatica E di natura proteica
DettagliBiologia generale Prof.ssa Bernardo
CITOSCHELETRO E un sistema di strutture filamentose collocate nel citoplasma delle cellule eucariotiche; nell'insieme ne costituiscono l'impalcatura. CITOSCHELETRO Quali sono le funzioni? 1. Determina
Dettaglimuscolo scheletrico i tessuti muscolari sono costituiti da cellule eccitabili
muscolo scheletrico muscolo scheletrico (striato volontario, attivato dai motoneruroni α) muscolo cardiaco (striato involontario) muscolo liscio (involontario) i tessuti muscolari sono costituiti da cellule
Dettaglitessuto muscolare: FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico
tessuto muscolare: Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico cellule mioepiteliali, periciti, miofibroblasti FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Dove si
DettagliCitoscheletro: filamenti proteici
Citoscheletro Citoscheletro E un complesso sistema costituito da un intricata rete di filamenti proteici che concorre a determinare la forma della cellula ed il movimento degli organuli intracellulari.
DettagliAlberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005
La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore
DettagliMeccanismi di adesione cellulare Adesioni cell-cell Adesioni cell-matrice
Meccanismi di adesione cellulare Adesioni cell-cell Adesioni cell-matrice CAM molecole di adesione cellulare proteine integrali di membrana che permettono alle cellule di aderire e interagire con l esterno
DettagliE presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).
Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che
DettagliMotilità e contrattilità cellulare
Motilità e contrattilità cellulare Citoscheletro: complessa rete di filamenti e tubuli proteici che si estende nel citosol, dal nucleo alla faccia interna della membrana citoplasmatica Funzioni: sostegno
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le
DettagliFisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari
Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio
DettagliE presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).
Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che
DettagliMuscolo. cardiaco scheletrico liscio. scaricatoda
Muscolo cardiaco scheletrico liscio La muscolatura liscia si trova negli organi interni e nei vasi sanguigni. La sua contrazione genera forza per spostare materiale attraverso il lume degli organi cavi
DettagliMuscolo Scheletrico 1. Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione
Muscolo Scheletrico 1. Anatomia funzionale, eccitazione, contrazione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Anatomia funzionale
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliIl tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare liscio LOCALIZZAZIONE TONACHE MUSCOLARI Apparato digerente Vie respiratorie Vie urinarie e genitali Vasi (parete arterie e vene) Condotti escretori delle ghiandole muscolare muscolare
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliCitoscheletro Per funzionare correttamente le cellule devono organizzarsi nello spazio ed interagire meccanicamente con il loro ambiente; esse devono
Citoscheletro Per funzionare correttamente le cellule devono organizzarsi nello spazio ed interagire meccanicamente con il loro ambiente; esse devono avere una forma corretta ed essere strutturate internamente
DettagliTessuto muscolare liscio
Tessuto muscolare liscio (o viscerale o involontario) Lamine Piccoli muscoli Cellule isolate La lamine e i piccoli muscoli sono circondati da tessuto connettivo lasso riccamente vascolarizzato che s interpone
DettagliGiunzioni cellulari Giunzioni aderenti o di ancoraggio Giunzioni occludenti Giunzioni comunicanti o serrate
Giunzioni cellulari Una giunzione cellulare è una specializzazione della membrana che rende possibile e controlla i processi di adesione tra due cellule Giunzioni cellulari Nei vertebrati si distinguono
DettagliPrincipi di Citologia e Istologia. Prof. Pucci, La Matrice Extracellulare
Principi di Citologia e Istologia. Prof. Pucci, 2003 La Matrice Extracellulare La matrice extracellulare è composta da quattro classi di macromolecole Collageni Proteoglicani Elastina Glicoproteine Essa
DettagliRiconoscimento dell antigene
Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta
DettagliTESSUTO E SISTEMA MUSCOLARE
TESSUTO E SISTEMA MUSCOLARE Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare Scheletrico (striato) : è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; movimenti volontari e alcuni
DettagliFunzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma
TESSUTO MUSCOLARE www.slidetube.it Funzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma Caratteristiche E costituito
DettagliBIOMOLECOLE (PROTEINE)
BIOMOLECOLE (PROTEINE) Proteine: funzioni Strutturale (muscoli, scheletro, legamenti ) Contrattile (actina e miosina) Di riserva (ovoalbumina) Di difesa (anticorpi) Di trasporto (emoglobina, di membrana)
DettagliProteine strutturali: il collagene Il colllagene abbonda nei tessuti connettivi conferisce resistenza meccanica(alla trazione)
matrice extracellulare e giunzioni cellulari Matrice extracellulare (MEC): insieme di macromolecole secrete da cellule stesse, in genere molecole fibrose e flessibili immerse in matrice amorfa di glicoproteine+polisaccaridi
DettagliI TRE TIPI DI CELLULE MUSCOLARI MICROSCOPIO OTTICO: SEZIONE LONGITUDINALE DI FIBRE MUSCOLARI STRIATE
I TRE TIPI DI CELLULE MUSCOLARI MICROSCOPIO OTTICO: SEZIONE LONGITUDINALE DI FIBRE MUSCOLARI STRIATE 1 2 3 SEZIONE TRASVERSALE DI UN MUSCOLO SCHELETRICO: IN NERO LE FIBRE MUSCOLARI, I SETTI CONNETTIVALI
DettagliIL NUCLEO. A) Fibre di cromatina di nm. B) Dopo ulteriore stiramento (10 nm)
Il nucleo IL NUCLEO IL NUCLEO Nelle cellule eucariote c è il nucleo, una sferetta formata da una membrana che contiene acidi nucleici (DNA o acido desossiribonucleico; RNA; proteine) Il DNA è la molecola
DettagliSTRUTTURA E FUNZIONE DELLE PROTEINE
STRUTTURA E FUNZIONE DELLE PROTEINE PROTEINE 50% DEL PESO SECCO DI UNA CELLULA STRUTTURA intelaiatura citoscheletrica strutture cellulari impalcatura di sostegno extracellulare FUNZIONE catalisi enzimatica
DettagliLa comunicazione intercellulare nello sviluppo
La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo
DettagliLE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE
LE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE MUSCOLO costituito da: cellule muscolari, responsabili della contrazione involucri connettivali che nutrono il muscolo e lo ancorano al sistema scheletrico
DettagliTESSUTI ANIMALI, MATRICE EXTRACELLULARE E GIUNZIONI CELLULARI MATRICE EXTRACELLULARE MATRICE EXTRACELLULARE COLLAGENI ED ELASTINA
TESSUTI ANIMALI, MATRICE EXTRACELLULARE E GIUNZIONI CELLULARI CELLULE E TESSUTI Negli organismi pluricellulari, le cellule sono organizzate in tessuti. Nei vertebrati abbiamo 4 principali tessuti: epiteliale,
DettagliMolecole Adesione. 1. Introduzione. Molecole di adesione
Molecole Adesione 1. Introduzione Molecole di adesione Permettono alle cellule di comunicare una con l altra e con il loro ambiente. Le interazioni tra molecole di adesione e i loro ligandi orchestrano
DettagliIntegrine 07/04/2013 SEGNALAMENTO MEDIATO DA INTEGRINE. 2. Trasduzione segnali & Meccanotrasduzione. Integrine/actina e trasduzione di segnale (2)
SEGNALAMENTO MEDIATO DA INTEGRINE Integrine 2. Trasduzione segnali & Meccanotrasduzione L interazione delle integrine con la matrice extracellulare nei punti di contatto o di adesioni focali porta all
DettagliCOME DNA E ISTONI SONO ORGANIZZATI NEL NUCLEO IL NUCLEO. A) Fibre di cromatina di nm. B) Dopo ulteriore stiramento (10 nm)
Il nucleo IL NUCLEO IL NUCLEO Nelle cellule eucariote c è il nucleo, una sferetta formata da una membrana che contiene acidi nucleici (DNA o acido desossiribonucleico; RNA; proteine) Il DNA è la molecola
DettagliTrasduzione del segnale
Trasduzione del segnale Modalità di segnalazione tra cellule JUXTACRINA proteine transmembrana mediatori locali ormoni Il legame di una sostanza al suo recettore di membrana porta la cellula a cambiare
DettagliLa cellula vegetale. Scienze e Tecnologie Agrarie (STAg) Tecnologie Forestali e Ambientali (TFA) Biotecnologie Agrarie (BA) Biologia Vegetale
Scienze e Tecnologie Agrarie (STAg) Tecnologie Forestali e Ambientali (TFA) Biotecnologie Agrarie (BA) Biologia Vegetale 1 La cellula vegetale 2 1 Il protoplasto 3 La cellula vegetale + o come negli animali
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliMotilità cellulare e controlli
FISIOLOGIA CELLULARE A.A. 2017-2018 Parte IV Motilità cellulare e controlli La plasticità citoscheletrica CITOSCHELETRO: network complesso di tre tipi di proteine filamentose esteso per tutto il citoplasma
DettagliISTOLOGIA UNIPG. citoscheletro RETE MICROTRABECOLARE
Il citoscheletro Definizione operativa: è l insieme di strutture filamentose, di natura proteica, che restano nel citoplasma della cellula eucariotica dopo estrazione con detergenti non ionici. ISTOLOGIA
DettagliMOVIMENTO. Motori molecolari. IV Movimento Miosina e actina. Prof. Giorgio Sartor. P04 - Versione 2.0 oct 2013
Prof. Giorgio Sartor Motori molecolari IV Movimento Miosina e actina Copyright 2001-2013 by Giorgio Sartor. All rights reserved. P04 - Versione 2.0 oct 2013 MOVIMENTO Miosina Actina P04 v. 2.0 gsartor
DettagliProprietà di permeabilità della membrana
Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti
DettagliTrasduzione del segnale tramite recettori eptaelica e sistema cgmp
Trasduzione del segnale tramite recettori eptaelica e sistema cgmp RGS: Regulators of G protein Signalling * * N-terminale C-terminale La subunità g ha una struttura ad a elica ed è modificata al
DettagliTRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE
TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE Carboidrati proteine Glicolipide Regione ad α-elica di proteina transmembrana Acido grasso Doppio strato Fosfolipidico 5-8 nm Proteina integrale di
DettagliCitoscheletro+ 19/10/16& 1. Actina e Microfilamenti. Citoscheletro
Citoscheletro+ Citoscheletro Strutture filamentose di natura proteica, responsabili del mantenimento o dei cambiamenti di forma cellulare e del movimento della cellula (acquisizione della forma cellulare,
DettagliIL TESSUTO MUSCOLARE MUSCOLO LISCIO, STRIATO E CARDIACO
IL TESSUTO MUSCOLARE MUSCOLO LISCIO, STRIATO E CARDIACO Il muscolo striato presenta cellule polinucleate (con nuclei periferici) con caratteristiche bande chiare e scure MUSCOLO VOLONTARIO, MUSCOLO SCHELETRICO
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - microvilli, stereocilia - microfilamenti. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita
1 - Closely packed, finger-like projections of cytoplasm that increase surface area of the cell. - Number and shape on cell surface correlate with absorptive capacity. - Can be seen under LM ( brush border
DettagliCitoscheletro Microfilamenti
PROPRIETA DEI MICROTUBULI, FILAMENTI INTERMEDI E FILAMENTI DI ACTINA Citoscheletro Microfilamenti BUSB Da G. Karp, BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE, 3a ed, CORRETTA Microfilamenti _ 1 I filamenti di actina
Dettagli