Uso e manutenzione degli estintori
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- Evelina Ippolito
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1 Articolo 2novembre 2010 Uso e manutenzione degli estintori Cristina Pacchiardo Responsabile Tecnico FTA Premessa In tutte le attività lavorative soggette all applicazione del D.Lgs. 81/08 devono essere installati dei mezzi di estinzione ovvero devono essere installati almeno degli estintori. Tale obbligo si estende anche alle attività, ancorchè prive di lavoratori dipendenti ma soggette ai controlli di prevenzione incendi, di cui all elenco allegato al DM (basti pensare ad esempio alle autorimesse condominiali, alle centrali termiche, ai gruppi elettrogeni, agli impianti di decompressione del gas, ecc.). Naturalmente il datore di lavoro, o diversamente il titolare dell attività, oltre ad installare gli estintori deve garantirne l efficienza e l efficacia nel tempo. A questo riguardo, il riferimento per la verifica e la manutenzione degli estintori portatili e carrellati di incendio è la norma UNI 9994:2008 che specifica i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la revisione e il collaudo al fine di garantirne la efficienza operativa. Le verifiche Per mantenere l'estintore in efficienza devono essere eseguite, con una determinata frequenza quattro fasi di manutenzione: sorveglianza, controllo, revisione, collaudo. Sorveglianza (a cura di personale aziendale adeguatamente formato) Controllo Revisione Misura di prevenzione atta a controllare l'estintore nella posizione in cui è collocato Misura di prevenzione atta a verificare l'efficienza dell'estintore Misura di prevenzione atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l'estintore frequenza almeno mensile frequenza almeno semestrale a polvere ogni 36 mesi ad acqua o a schiuma ogni 18 mesi a CO 2 ogni 60 mesi Collaudo Misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell'estintore in quanto facente parte di apparecchi a pressione frequenza specificata nella norma UNI 9994 La sorveglianza La fase di sorveglianza consiste nel controllare con costante e particolare attenzione l estintore verificando ad esempio che sia presente e segnalato con apposito cartello; che sia
2 chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e che l accesso sia libero da ostacoli, che non sia stato manomesso e che l indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde, ecc. Il controllo La fase di controllo, che va eseguita da personale qualificato, consiste nel verificare l efficienza dell estintore eseguendo, oltre a quanto previsto per la fase di sorveglianza, le seguenti operazioni: 1. Controllo del tipo e dell idoneità dell agente estinguente in funzione delle aree da proteggere; 2. Verifica mediante pesata della carica dell estintore; 3. Verifica della pressione dell estintore; 4. Compilazione del cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione del controllo. In sostanza deve essere effettuata la completa e corretta funzionalità senza tuttavia procedere a prove di funzionamento. La frequenza dei controlli deve essere semestrale. La revisione La revisione consiste nel controllare e rendere perfettamente efficiente l estintore tramite l esecuzione di accertamenti quali ad esempio: 1. Verifiche di cui alle fasi di sorveglianza e controllo; 2. Esame interno dell apparecchio; 3. Esame e controllo funzionale di tutte le parti; 4. Controllo di tutte le sezioni di passaggio dell agente estinguente (tubo pescante, tubi flessibili, raccordi, ugelli) per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; 5. Taratura e/ o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro la sovrapressione; 6. Ricarica e/o sostituzione dell agente estinguente; 7. Montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza; 8. Compilazione del cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione della revisione. Il collaudo Il collaudo, infine, consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza specificata dalla stessa UNI 9994, la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione La data del collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull estintore in modo ben leggibile e duraturo. Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. Il Registro dei controlli antincendio Gli interventi riguardanti tutte le quattro fasi sopra citate devono essere eseguiti da personale qualificato e devono essere annotati sulla apposita scheda del registro dei 2
3 controlli di cui all art. 5 del D.P.R. 37 del 12 Gennaio 1998, agli artt. 3 e 4 del D.M. 10 marzo 1998 e all art. 46 del D.Lgs. 81 del 9 aprile Il cartellino di manutenzione Un estintore deve avere in dotazione un cartellino di manutenzione che attesta gli interventi effettuati in conformità alla UNI La norma UNI 9994 prevede che ogni estintore sia corredato da un cartellino di manutenzione, anche adesivo, e strutturato in modo tale da potere essere utilizzato per più interventi e per più anni. Il cartellino deve riportare i seguenti dati: il numero di matricola o altri estremi di identificazione dell'estintore; la ragione sociale, l'indirizzo completo e altri estremi di identificazione del manutentore; massa lorda dell'estintore; la carica effettiva; il tipo di operazione effettuata; la data dell'ultimo intervento; la firma o punzone identificativo del manutentore L etichetta Sull estintore deve essere apposta un etichetta che deve riportare le seguenti informazioni in sequenza: - Prima parte: la parola estintore ; il tipo di agente estinguente; le classi di spegnimento dell estintore. - Parte seconda: le istruzioni per l uso che devono contenere uno o più pittogrammi che indichino le modalità di utilizzo dell estintore; i pittogrammi dei focolari idonei ad estinguere. - Parte terza: le avvertenze di pericolo; l indicazione circa l uso o non sui quadri elettrici sotto tensione. - Parte quarta: le avvertenze generali con le indicazioni degli estremi di omologazione del M.I. e l indicazione della conformità alla norma EN Parte quinta: il nome della società responsabile dell apparecchio. Nell etichetta di un estintore approvato con D.M. 20/12/82 è indicato il numero di approvazione rilasciato dal M.I.; mentre in caso di un estintore omologato ai sensi del D.M 07/01/2005 è indicato il numero di omologazione del M.I. nonché il riferimento alla norma UNI EN 3-7. Sulla prima parte dell etichetta sono indicati i focolari per il quale è stato omologato l estintore, ad esempio 55A 233B C. La classificazione dell estintore avviene attraverso dei focolari standard indicati nella norma e propedeutici a definire la capacità estinguente dell estintore. Per poter procedere all estinzione in prova dei focolari è richiesto una durata minima di funzionamento. Ad esempio: un focolare 13A è classificabile per un estintore che abbia una durata minima di funzionamento di almeno 9 secondi. 3
4 Il legno utilizzato per il focolare standard per la classa A è pinus silvestris e i listelli di legno che lo compongono hanno una sezione quadrata con il lato di (39+/- 2 mm); per esempio, un focolare 55 A prevede: 5 listelli per strato lunghi 5500 mm e posti trasversalmente a questi 55 listelli per strato da 500 mm. Ovviamente maggiore è il numero posto a fianco della lettera A maggiore sarà la capacità estinguente dell estintore sempre in riferimento al focolare di classe A. I focolari di classe B sono realizzati con dei recipienti cilindrici in lamiera di acciaio. Per le prove di classificazione viene utilizzato come combustibile l eptano industriale; quest ultimo viene lasciato bruciare per un minuto, al termine del quale l operatore, entro i 10 secondi successivi, potrà iniziare l estinzione. Una capacità estinguente pari a 55B è riferita all estinzione di un focolaio il cui combustibile è composto da 55 litri di liquido ((1/3 d acqua + 2/3 di eptano) all interno di un recipiente cilindrico di diametro pari a 1,48 mt e con durata di funzionamento minima pari a 9 secondi. La classe C (fuochi di gas) viene concessa attraverso la richiesta del costruttore ai Laboratori di prova (non è concedibile per gli estintori a schiuma). Disposizioni manutentive di carattere generale. Le sostituzioni e i ricambi devono far conservare all'estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantiti all'utilizzatore dal manutentore. Anche nel caso della sostituzione e ricarica l'agente estinguente utilizzato per la ricarica deve far conservare all'estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantito all'utilizzatore a cura del manutentore. Al fine di mantenere inalterato il livello di sicurezza, in fase di manutenzione l'estintore può essere rimosso previa sostituzione con altro di capacità estinguente non inferiore. Ogni manutentore subentrante nel servizio di manutenzione deve garantire il corretto e responsabile prosieguo delle operazioni di manutenzione effettuando la revisione, ove lo giudichi necessario, anche in anticipo rispetto ai tempi indicati nella norma stessa. La norma stabilisce, comunque, che l'agente estinguente deve essere sostituito integralmente in occasione delle verifiche periodiche e/o straordinarie di solidità e integrità del corpo dell'estintore e quando gli estintori siano stati parzialmente scaricati. 4
5 Produttore Laboratorio autorizzato Ministero dell Interno Dipartimento dei vigili del fuoco produzione commercializzazione manutenzione Progetta l estintore portatile utilizzando materiali e componenti conformi alla PED Richiede l attestazione della conformità alla EN 3/7 al laboratorio autorizzato Inoltra al Ministero dell'interno apposita domanda per il rilascio dell omologazione corredata dal certificato di prova del laboratorio Provvede al rilascio del certificato di prova attestandone la conformità alla EN 3/7 Sulla base del certificato di prova e delle documentazioni richieste, omologa il prototipo di estintore portatile individuando il corrispondente codice costruttore. Per ogni esemplare prodotto emette: la dichiarazione di conformità il libretto di uso e manutenzione Nel libretto di uso e manutenzione sono riportate tutte le specifiche tecniche che permettono al manutentore di effettuare tutte le operazioni in modo da garantire la conformità al prototipo omologato dell estintore Distributore Titolare attività Manutentore Acquista solo estintori conformi al prototipo omologato Conserva la dichiarazione di conformità Conserva il libretto d uso e manutenzione Redige il registro dei controlli Esibisce la documentazione su richiesta dell autorità competente Svolge la manutenzione secondo la UNI 9994:2008 e seguendo le istruzioni del fabbricante Sostituisce la parti secondo il libretto di uso e manutenzione in modo da garantire la conformità del prodotto Rilascia il rapporto dell intervento manutentivo Compila il cartellino di manutenzione Mantiene l inalterabilità delle condizioni di immissione in commercio e la completezza del corredo documentale previsto. Ogni 6 mesi fa revisionare gli estintori da personale esperto e qualificato Compila il registro antincendio annotando l attività di manutenzione svolta 5
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