Lo scambio automatico di informazioni riferito ai trusts, trustee, beneficiari e settlor dal profilo italiano

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1 Lo scambio automatico di informazioni riferito ai trusts, trustee, beneficiari e settlor dal profilo italiano Sebastiano Garufi Manno, 26 aprile 2016

2 Premessa Istituto tipico della common law la cui peculiarità ha reso spesso «problematico» il suo riconoscimento fiscale negli ordinamenti di civil law Nel panorama tributario internazionale vi è una disomogenea identificazione della soggettività passiva del trust ai fini delle imposte sui redditi Facile «strumentalizzazione» del trust a scopo di pianificazione fiscale 2

3 Riconoscimento fiscale del trust in Italia La Finanziaria 2007 ha sancito l appartenenza del trust all alveo dei soggetti IRES Si considerano validamente operanti i trust in cui il settlor si spoglia effettivamente della proprietà e del potere di gestione dei beni Rischio di interposizione fittizia se il settlor si riserva la possibilità di impartire istruzioni vincolanti al trustee 3

4 Tipologia di trust Trust trasparenti I beneficiari sono individuati e sono soggetti ad imputazione del reddito prodotto dal trust secondo il principio di trasparenza (i.e. come se il trust non esistesse) Trust opachi I beneficiari non sono individuati e il trust è soggetto autonomamente ad imposta (i.e. diverso dal settlor, dal trustee e dai beneficiari) 4

5 Soggettività passiva del trust Se i beneficiari sono stati puntualmente individuati e hanno il diritto di pretendere la distribuzione del reddito del trust, opera la trasparenza e le imposte sono dovute dai beneficiari indipendentemente dalla effettiva percezione Se i beneficiari non sono stati individuati, o l erogazione del reddito è sottoposta a condizione sospensiva, il trust è opaco Soggetto ad IRES è dunque il trust opaco residente fiscalmente in Italia 5

6 Residenza fiscale del trust in Italia Si considera residente in Italia il trust che abbia in Italia, per la maggior parte del periodo di imposta: La sede legale La sede dell amministrazione L oggetto principale della propria attività. Presunzione relativa di residenza dei trust istituiti in Paesi che non consentono lo scambio di informazioni: quando almeno uno dei disponenti ed almeno uno dei beneficiari siano fiscalmente residenti nel territorio dello Stato quando, successivamente alla costituzione, un soggetto residente trasferisca a favore del trust la proprietà di un bene immobile o di diritti reali immobiliari ovvero costituisca a favore del trust dei vincoli di destinazione sugli stessi beni e diritti 6

7 Obbligo di comunicazioni per attività detenute all estero 1. Quadro RW 2. Obblighi di comunicazione per i soggetti che intervengono quali sostituti di imposta (gli intermediari indicati dalla normativa antiriciclaggio devono applicare le ritenute e comunicare i dati quando le attività sono ad essi affidate in gestione, custodia o amministrazione, e quando intervengono nella mera riscossione dei relativi flussi) 3. Scambio di informazioni con amministrazioni finanziarie estere 7

8 Quadro RW Gli obblighi di compilazione sono mutuati dalla normativa antiriciclaggio e sono posti in capo (i) al possessore (formale) del reddito, (ii) a chi ne ha la disponibilità e (iii) a chi ne risulta l'effettivo titolare (persone fisiche, enti non commerciali, le società semplici e i soggetti equiparati, residenti in Italia) Vi rientrano anche i trust che si presumono residenti in Italia Non soltanto in caso di possesso diretto, ma anche nei casi in cui le attività siano possedute tramite interposta persona (es. attività formalmente intestate a un trust, ma con disponibilità dei beni in capo al settlor o ai beneficiari) 8

9 Quadro RW In caso di trust che amministrano e distribuiscono fondi, per titolare effettivo si intende: 1. se i futuri beneficiari sono già stati determinati, la/le persona/e fisica/e beneficiaria/e di almeno il 25% del patrimonio di un entità giuridica; 2. se i futuri beneficiari non sono già stati determinati, la categoria di persone nel cui interesse principale è istituita o agisce l entità giuridica; 3. La/e persona/e fisica/e che esercitano un controllo di almeno il 25% del patrimonio dell entità giuridica. 9

10 Quadro RW in caso di trust Controllo Beneficiario < 25% Soggetto chiamato al monitoraggio Trust (salvo che non si qualifichi come ente commerciale) Beneficiario > 25% Beneficiario (look through approach) 10

11 Quadro RW del trust residente Soggetto Trust opaco residente in Italia che non esercita attività commerciale Trust trasparente residente (che non sia un ente commerciale) con beneficiari non «titolari effettivi» Trust trasparente residente con beneficiario individuato e «titolare effettivo» Obbligo di monitoraggio Il trust Il trust Il beneficiario 11

12 Quadro RW del trust estero Soggetto Beneficiari residenti «titolari effettivi» Trustee non residente Beneficiari non ancora determinati («categoria di persone») Obbligo di monitoraggio Beneficiari Nessun obbligo Il trust se ne ricorrono i presupposti 12

13 Esempio Titolare effettivo Trust trasparente Conto di investimento CH Beneficiario individuato di un trust trasparente destinatario di > 25% del patrimonio (persona fisica residente in Italia) Deve indicare le attività del conto CH e la percentuale del patrimonio del trust a sé riconducibile Il trust (se ente non commerciale residente in Italia) deve indicare nel proprio quadro RW il valore del conto CH e la percentuale del patrimonio non attribuibile al titolare effettivo. 13

14 Esempio Titolare effettivo Trust trasparente Beneficiario individuato di trust trasparente destinatario dell 80% del patrimonio del trust. Nel patrimonio vi è anche la partecipazione (>50%) in una società black list. Società black list con conto estero Conto di investimento CH Il beneficiario deve indicare nel quadro RW il valore del conto di investimento CH e del conto estero della società nella misura ad esso riconducibile (80%). 14

15 Lo scambio automatico di informazioni Lo «standard unico globale» per lo scambio di informazioni è contenuto nel Common Reporting Standard, pubblicato dall OCSE il 13/4/2014 e consiste di: 1. Il Common Reporting Standard (CRS) contenente le regole di due diligence per le istituzioni finanziarie per la raccolta e la trasmissione delle informazioni da scambiare automaticamente; 2. Il Model Competent Authority Agreement (CAA) che collega il CRS alle basi giuridiche per lo scambio, specificando i dati finanziari da scambiare; 3. I Commentari che illustrano e interpretano il CRS e il CAA; e 4. La guida sulle soluzioni tecniche, incluso lo schema XML da usare, per lo scambio, la trasmissione, il criptaggio e la confidenzialità dei dati. 15

16 Lo scambio automatico di informazioni (segue) Ogni Stato dovrà implementare le misure necessarie interne affinché: le istituzioni finanziarie raccolgano e comunichino le informazioni; e Le autorità competenti abbiano la possibilità di ricevere queste informazioni, detenerle e scambiarle. Ruolo dell OCSE Regole di due diligence da adottare internamente Basi giuridiche per lo scambio automatico Adozione dell infrastruttura amministrativa e tecnologica Protezione della confidenzialità dei dati 16

17 Common Reporting Standard Reporting Financial Institution Financial Account Reportable Account Due diligence Scambio delle informazioni controllo identificazione applicando infine 17

18 1. Reporting Financial Institution (RFI) Solo le Entità, ossia persone giuridiche ed enti come società di persone, trust e fondazioni. (No persone fisiche) L Entità deve risiedere in una cd. Participating Jurisdiction : (Si includono anche le succursali localizzate in questo Stato sia di residenti sia di entità estere. Sono escluse le Entità estere, le succursali estere di queste e le succursali all estero di Entità residenti) In caso di trust si considera residente ai fini dello scambio nella Participating Jurisdiction se uno o più trustee sono ivi residenti, a meno che tutta l informazione che deve essere scambiata venga comunicata all autorità di un altra Participating Jurisdiction dove il trust stesso è considerato residente 18

19 1. Reporting Financial Institution (RFI) Istituzione depositaria banche di risparmio, banche commerciali, associazioni di risparmio, prestito e unioni di credito Istituzione di custodia Entità di investimento Specifiche società assicurative banche di custodia, brokers e depositari di titoli entità che investono, reinvestono o commerciano strumenti finanziari, gestione di portafoglio, amministrazione e gestione di beni finanziari società di assicurazione rischio vita 19

20 1. Non-Reporting Financial Institution Entità governative e i loro fondi pensione Organizzazioni internazionali Banche centrali Alcuni fondi pensione Emittenti di carte di credito Veicoli di investimento collettivo esenti Trustee Documented Trusts Altre istituzioni finanziarie a basso rischio 20

21 2. Financial Account Conto deposito Conti corrente e conti di risparmio Conto di custodia Conto detenuto per conto di un altra persona che detiene i beni finanziari Partecipazioni e titoli di debito Contratti di assicurazione e di rendite Interessi di debito e proventi di partecipazione e simili, come partecipazioni a trust e società di persone Contratti di assicurazione contro morte, incidente, responsabilità, rischio beni che abbia un valore in denaro; contratti in cui i pagamenti sono effettuati per un periodo determinato in tutto o in parte dall aspettativa di vita 21

22 3. Reportable Account Financial Account detenuto da una o più Reportable Persons o da una Passive Non-Financial Entity che abbia uno o più soggetti controllanti che si qualifichino come Reportable Person Reportable Person Passive Non-Financial Entity Trust Persona fisica o entità residente ai fini fiscali in una Reportable Jurisdiction Sono escluse in genere le società quotate, le entità governative, le organizzazioni internazionali, le banche centrali e le istituzioni finanziarie Entità che riceve principalmente passive income e che non si qualifica come soggetto escluso Applicazione del «look-through approach» e identificazione del B.O. (>25%) Guardare a settlor, trustee, protector, beneficiari, classe di beneficiari e altre persone fisiche che esercitano il controllo finale sul trust 22

23 3. Non-reportable Account 1. Conti pensionistici e previdenziali 2. Conti non pensionistici fiscalmente agevolati 3. Contratti a termine di assicurazione sulla vita 4. Conti immobiliari 5. Conti di deposito a garanzia (escrow account) 6. Conti di deposito per somme di pagamento versati in eccedenza 7. Altri conti a basso rischio 23

24 4. Due diligence Informazioni da raccogliere e scambiare Nome Indirizzo e Stato di residenza Codice fiscale Data e luogo di nascita Numero di conto o equivalente Nome e numero di identificazione dell Istituzione Finanziaria Saldo o valore del conto o, se questo viene estinto medio tempore, chiusura del conto Ammontare lordo degli interessi, dividendi o altri redditi pagati o accreditati sul conto 24

25 5. Scambio di informazioni Le informazioni si scambiano dopo il termine dell anno solare ed entro settembre dell anno successivo A ciascun intestatario del conto si attribuisce il valore integrale dello stesso e il totale dei redditi pagati/accreditati Informazioni sulla valuta del conto Gli Stati stabiliscono in quale formato ricevere le informazioni Necessità di creare un sistema (es. portale governativo) su cui le istituzioni finanziarie potranno caricare le informazioni 25

26 Trattamento del trust nel CRS Il CRS si applica al trust in due circostanze: 1. Il trust si qualifica come Reporting Financial Institution; 2. Il trust si qualifica come Non-Financial Entity, che detiene un Financial Account presso una Reporting Financial Institution. 26

27 Inquadramento del trust Reporting Financial Institution Il trust è titolare di reddito derivante principalmente da investimento, reinvestimento o commercio di attività finanziarie ed è gestito da un entità che si qualifica come Reporting Financial Institution Si includono veicoli di investimento collettivo o entità analoghe per investire in attività finanziarie Non-Financial Entity Il trust non è una Reporting Financial Institution. In base all attività si distinguerà: ACTIVE NFE - Istituzione benefica regolamentata; - Ente commerciale PASSIVE NFE (non Active) Se il trust detiene un Financial Account presso una RFI, questa deve trattarlo quale Passive NFE se detiene, investe o gestisce attività finanziarie per conto di terzi e non resiede in una Participating Jurisdiction 27

28 Residenza del trust Si guarda alla residenza del trustee Se vi sono più trustee, il trust si considera Reporting Financial Institution in tutte le giurisdizioni in cui vi è un trustee residente e dovranno fornirsi le informazioni alle autorità competenti di ciascuna di esse Se il trust si considera residente in una certa giurisdizione e vengono qui fornite le informazioni, non sarà necessario raccogliere i dati in tutti gli Stati dei trustee, purché questi dimostrino che almeno in una Reporting Jurisdiction venga assolto l obbligo di raccolta e scambio 28

29 Trust come Reporting Financial Institution Per l identificazione del Financial Account, è necessario guardare al settlor o ai beneficiari o al BO (persona fisica) che esercita il controllo finale sul trust (anche il trustee) Un beneficiario discrezionale sarà considerato come titolare del conto nell anno in cui riceve la distribuzione dal trust Se il settlor, il beneficiario o altro soggetto esercita il controllo finale sul trust, il trust si considera trasparente e il soggetto controllante si considera titolare del conto ai fini dello scambio (BO) Il Financial Account si considera Reportable se riconducibile a una Reportable Person residente in una Reportable Jurisdiction Occorre adottare lo stesso approccio imposto dalla normativa AML-KYC 29

30 Informazioni da scambiare Detentore del conto Saldo del conto Pagamenti Settlor Beneficiari (obbligatorio) Valore totale della proprietà del trust Valore totale della proprietà del trust Valore dei pagamenti totali fatti al settlor nel periodo (se esistenti) Valore dei pagamenti totali fatti ai beneficiari nel periodo Beneficiari (discrezionali) Nessuno Valore dei pagamenti totali fatti ai beneficiari nel periodo Altro BO del trust Valore totale della proprietà del trust Valore dei pagamenti effettuati nel periodo al BO 30

31 Trust come Non-Financial Entity Il Financial Account detenuto da un trust che si qualifica come Passive NFE è oggetto di scambio da parte della Reporting Financial Institution se: Il trust ha una o più BO che si qualificano come Reportable Persons; oppure Il trust è una Reportable Person. Quest ultima ipotesi si verifica soltanto se il trust è considerato residente in una Reportable Jurisdiction e non è escluso dalla definizione di Reportable Persons. Nei casi in cui il trust non abbia residenza fiscale, non si considera Reportable Person. 31

32 Trust come Non-Financial Entity Il Financial Account del trust sarà Reportable se uno o più soggetti controllanti identificati ai sensi della normativa AML sono Reportable Persons Questi soggetti controllanti possono essere: Il/i settlor(s), Il/i trustee(s) Il/i beneficiario/i Il/i protector(s) Ogni altra persona fisica che ne abbia il controllo (BO) 32

33 Trust come Non-Financial Entity Se i beneficiari non sono individuati, ma è stabilita una classe di beneficiari, non è necessario che tutta la classe sia considerata quale Reportable Persons Nel momento in cui un beneficiario riceve l attribuzione del patrimonio o si verifica la condizione per poterla ricevere, occorrerà seguire le regole di due diligence e provvedere alla raccolta dei dati, se del caso Le informazioni sul settlor vengono raccolte sia che il trust sia revocabile sia irrevocabile Similmente si raccolgono le informazioni sui beneficiari discrezionali, indipendentemente dall attribuzione effettiva del patrimonio o di redditi agli stessi 33

34 Informazioni da scambiare Detentore del conto Saldo del conto Pagamenti Settlor Trustee Beneficiari Saldo totale o valore del conto Saldo totale o valore del conto Saldo totale o valore del conto Pagamenti lordi effettuati o accreditati Pagamenti lordi effettuati o accreditati Pagamenti lordi effettuati o accreditati Beneficiari discrezionali Nessuno Pagamenti lordi effettuati o accreditati Protector Qualsiasi dei precedenti se il conto viene estinto Saldo totale o valore del conto Il fatto dell estinzione Pagamenti lordi effettuati o accreditati 34

35 Caso Settlor ITA Trust New Zealand Beneficiari alla morte del settlor Underlying offshore company Conto banca CH Immobile Francia 35

36 Obblighi di monitoraggio Se il settlor non si è spogliato definitivamente del patrimonio, l obbligo di compilazione del quadro RW è in capo al settlor Se il settlor si è spogliato definitivamente del patrimonio, ma i beneficiari possono di fatto disporre del patrimonio, l obbligo di compilazione del quadro RW è in capo ai beneficiari Se i beneficiari sono individuati, ma non entrano in possesso del patrimonio, il trust è trasparente ai fini fiscali italiani. L obbligo di monitoraggio e la tassazione ricadono in capo ai beneficiari indipendentemente dalla effettiva percezione Se il trust è reale (effettiva e irrevocabile segregazione del patrimonio) e ad esempio la distribuzione del patrimonio è sottoposta a condizione sospensiva, il trust è opaco. No obblighi fiscali in Italia, salvo che non sia riconducibile in Italia la residenza del trust 36

37 Obbligo di scambio: la banca CH sì La banca CH è una Entity? no Risiede in una Participating Jurisdiction? no sì È una Reporting Financial Institution? no sì Verifica del conto No obblighi di scambio 37

38 Obbligo di scambio: l Underlying offshore company sì La società è una Entity? no Risiede in una Participating Jurisdiction? no sì È una Reporting Financial Institution? no sì Verifica del conto No obblighi di scambio 38

39 Obbligo di scambio: il trust Il trust è certamente una Entity Si considera residente in una Participating Jurisdiction se il trustee è ivi residente, a meno che tutta l informazione che deve essere scambiata non sia comunicata da un altra Entity Nel nostro caso sarebbe una Reporting Financial Entity perché ricade nella definizione di Entità di investimento residente in una Participating Jurisdiction Se il trustee fosse residente in una Non-participating Jurisdiction, non sarebbe tenuto agli obblighi di rilevazione e comunicazione 39

40 Obbligo di scambio: Financial Account sì Il conto è un Financial Account? no Immobile in Francia È un Reportable Account? È detenuto da una Reportable Person (persona fisica) residente in una Reportable Jurisdiction? È detenuto da una Passive Non- Financial Entity? (identificazione del BO) Nel ns. caso il conto è della underlying company che non è una Active Non-Financial Entity. Occorre quindi guardare al trust (AML) no No obblighi di scambio 40

41 Obblighi di scambio: il trust È una Reporting Financial Institution? È un entità di investimento residente in una Reportable Jurisdiction? sì Deve identificare e scambiare i dati relativi al settlor o ai beneficiari o altro BO che esercita il controllo finale sul trust, purché siano residenti in una Reportable Jurisdiction no È una Non- Financial Entity? sì Active NFE? no Passive NFE? sì sì Il trust non è una Reportable Person La Reporting Financial Institution comunica i dati del BO del trust quali Reportable Persons La Reporting Financial Institution considera il trust quale Reportable Persons 41

42 Conclusioni A meno che il trust in questione non si consideri quale Active NFE o non sia possibile identificare un BO Reportable (perché ad esempio i beneficiari non sono ancora stati identificati), le autorità italiane otterrebbero le informazioni: Dalla banca svizzera sui soggetti italiani e sul conto svizzero; Dal trust neozelandese sui soggetti italiani e sul conto svizzero; Dall obbligo di monitoraggio in capo ai contribuenti italiani. Non necessariamente l identificazione dei BO o delle Reportable Persons da parte delle RFI porterà a risultati convergenti, specie nelle strutture più complesse Un sistema così complicato finirà necessariamente con lo scambio delle informazioni da parte di tutte le entità coinvolte, ma forse con dati divergenti Necessità di verificare come tali obblighi verranno tradotti in legge interna 42

43 Avv. Sebastiano Garufi 43

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