OBBLIGHI DI MONITORAGGIO FISCALE PER INVESTIMENTI E ATTIVITA FINANZIARIE ESTERI

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1 Newsletter 05/2014 PER INVESTIMENTI E ATTIVITA FINANZIARIE ESTERI

2 1 di 7 Normativa di riferimento Decreto Legge 28 giugno 1990, n. 167 Modifiche apportate alle previgenti disposizioni Legge 6 Agosto 2013, n. 97

3 2 di 7 DAL PERIODO DI IMPOSTA 2013 Modello UNICO 2014 Abolite le sezioni I (per flussi finanziari in entrata da/uscita verso l estero effettuati attraverso non residenti e senza il tramite di banche ed altri intermediari finanziari residenti, per cause diverse dagli investimenti esteri) e III (per movimenti finanziari da/verso e sull estero collegati allo stock degli investimenti esteri indicati nella sezione II) del quadro RW Obbligo di indicare in sezione II lo stock di attività estere anche se < No RW per i soli depositi e c/c bancari esteri di valore max < nel periodo di imposta Riduzione delle sanzioni per violazioni negli obblighi di comunicazione

4 3 di 7 AMBITO SOGGETTIVO Soggetti obbligati SE FISCALMENTE RESIDENTI IN ITALIA: Persone fisiche (anche titolari di reddito d impresa o di lavoro autonomo) Associazioni ed enti non commerciali Società semplici Titolari Effettivi di attività estere tramite società o altre entità giuridiche

5 4 di 7 TITOLARE EFFETTIVO da normativa antiriciclaggio D.Lgs. 231/2007 IN CASO DI SOCIETA persona fisica che possiede/controlla, direttamente/indirettamente, il 25%+1 del capitale sociale o diritti di voto persona fisica che controlla in altro modo la direzione IN ENTITA GIURIDICHE: FONDAZIONI/ISTITUTI GIURIDICI: TRUST SI futuri beneficiari determinati (es. trust trasparente), persona fisica beneficiaria di 25% del patrimonio NO futuri beneficiari individuati (es. trust opaco), persone nel cui interesse principale agisce l entità persona fisica che esercita il controllo 25% del patrimonio dell entità

6 5 di 7 AMBITO OGGETTIVO Devono essere comunicate in RW: ATTIVITA ESTERE DI NATURA FINANZIARIA (da cui derivano redditi di capitale o redditi diversi) ATTIVITA ESTERE DI NATURA PATRIMONIALE (beni patrimoniali suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia) partecipazione al capitale o patrimonio di non residenti obbligazioni estere e titoli similari valute estere contratti di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti derivati e altri rapporti finanziari stipulati all estero attività finanziarie italiane detenute all estero immobili o diritti reali (usufrutto/nuda proprietà) anche in comproprietà o in multi proprietà oggetti preziosi e opere d arte (anche in cassette di sicurezza) imbarcazioni/navi da diporto/beni mobili in pubblici registri esteri immobili in Italia posseduti tramite fiduciarie estere

7 6 di 7 VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA Dati da riportare in dichiarazione: QUADRO RW VALORE INIZIALE ATTIVITA VALORE FINALE ATTIVITA PERIODO DI POSSESSO PER LE ATTIVITA FINANZIARIE PER LE ATTIVITA PATRIMONIALI PER C/C E DEPOSITI BANCARI valore di mercato valore nominale (se non negoziate su mercati regolamentati) valore di rimborso (se manca il nominale) costo di acquisto valore di mercato a fine anno solare (se manca costo di acquisto) valore catastale prioritario per immobili UE o SEE se importo max < nel periodo di imposta: NO RW se in paesi black list: importo max nel periodo di imposta I valori riportati vengono utilizzati come base imponibile per il calcolo di I.V.A.F.E. (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere) e I.V.I.E. (Imposta sul Valore degli Immobili all Estero)

8 7 di 7 NOVITA IN TEMA DI SANZIONI PER PERIODO D IMPOSTA In vigore dal 4 settembre 2013 VIOLAZIONE OBBLIGHI DI COMPILAZIONE DEL QUADRO RW SEZIONE II MIN 3%-MAX 15% DEGLI IMPORTI NON INDICATI MIN 6%-MAX 30% DEGLI IMPORTI NON INDICATI PER ATTIVITA IN PAESI A REGIME FISCALE PRIVILEGIATO QUADRO RW INVIATO CON RITARDO < A 90 GG: SANZIONE 258 NON PUNIBILI LE VIOLAZIONI DI OMESSA COMPILAZIONE DELLE SEZ. I E III QUADRO RW DELLE DICHIARAZIONI DEGLI ANNI PRECEDENTI PER VIOLAZIONI RELATIVE ALLA SOLA SEZ. II NELLE DICHIARAZIONI DEGLI ANNI PRECEDENTI, LA SANZIONE BASE DEL 3% E AUMENTATA DA 1/2 A 3 VOLTE c.d. CUMULO GIURIDICO art. 12, comma 5, D.LGS. 472/1997

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