LE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE
|
|
- Paola Giorgi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Formazione per il personale docente ed educativo neo assunto - A.S. 2014/2015 LE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE Fonte immagini: internet Sassari, 01/02 Aprile 2015 Rossana Montisci
2 LA SOCIETA OGGI: COME APPARE Cambia repentinamente, è più tecnologica e multimediale, è soggetta, con la globalizzazione, a profondi mutamenti economici e sociali, è liquida. LA SOCIETA OGGI: COSA RICHIEDE La società della conoscenza richiede conoscenza generalizzata, diffusa, avanzata! Non più fine a se stessa, ma finalizzata! A che cosa? Alle COMPETENZE di tutti e di ciascuno à PERSONALIZZATE Fonte immagini: internet
3 LA SCUOLA SI TRASFORMA Conservare le proprie tradizioni e ignorare il transitorio oppure Fonte immagini: internet entrare nella sfida lanciata dalla società e competere per offrire al giovane un sistema di formazione moderno, innovativo e ricco di esperienze?
4 Teorie costruttiviste il bambino è un essere attivo, autonomo, solidale e innovatore.
5 RUOLO DELLA SCUOLA OGGI Oggi la scuola non è più il luogo esclusivo dell apprendimento. Da che mondo è mondo, ogni volta che gli insegnanti si sentono impotenti di fronte a una classe, eccoli lamentarsi di non essere formati per questo. Oggi questo copre ambiti diversissimi [ ] Ma se i giovani professori si aspettano un discorso normativo che consenta loro di risolvere tutti i problemi che sorgono in una classe andranno incontro a nuove delusioni; il questo per il quale NON sono stati ormati resisterà comunque Fonte immagini: internet (D. Pennac Diario di scuola)
6 RUOLO DELLA SCUOLA OGGI rivalorizzare la cultura formalizzata rendendola attuale, al passo con i cambiamenti sociali, contribuendo alla formazione dei futuri cittadini.
7 PROFESSIONALITÀ SPECIFICA che non si improvvisa né si costruisce in astratto, ma è il risultato di un faticoso cammino MOLTEPLICITÀ DI COMPETENZE che sono da aggiornare e, per alcuni aspetti, da costruire.
8 LA SCUOLA DELL AUTONOMIA DPR 275/99 } ART. 4 (Autonomia Didattica) } } 1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. 2. Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di FLESSIBILITÀ
9 } } } } } FLESSIBILITA a. l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività; b. la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l'unità oraria della lezione e l'utilizzazione, nell'ambito del curricolo obbligatorio di cui all'articolo 8, degli spazi orari residui; c. l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104; d. l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso; l'aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.
10 RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n Art. 2. Obiettivi della formazione iniziale degli insegnanti 1. La formazione iniziale degli insegnanti di cui all articolo 1 è finalizzata a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli allievi i risultati di apprendimento previsti dall ordinamento vigente.
11 LE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE RIFERIMENTI NORMATIVI ART.27 - PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE 1. Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologicodidattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell offerta formativa della scuola.
12 a) Apprendimento. 1. Organizzare e animare situazioni di apprendimento; 2. gestire la progressione degli apprendimenti; 3. ideare e fare evolvere dispositivi di differenziazione; 4. coinvolgere gli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro; 5. lavorare in gruppo. b) Lavoro dell insegnante fuori dall aula. 6.Partecipare alla gestione della scuola; 7.informare e coinvolgere i genitori; 8.servirsi delle nuove tecnologie. c) Costruzione e senso della professione. 9.Affrontare i doveri e i dilemmi della professione; 10. gestire la propria formazione continua.
13 comunicazione, abilità logico-matematiche, padronanza delle Tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC), capacità di individuare e risolvere problemi, capacità di collaborare in gruppo per il perseguimento di un obiettivo comune e gestione e al miglioramento del proprio apprendimento.
14 Area delle competenze comunicative e relazionali Area della cultura e della consapevolezza organizzativa Area della cultura generale e delle competenze disciplinari Area delle competenze metodologico-didattiche Area delle qualità personologiche di base
15 } INSEGNARE à Azione di MEDIAZIONE che deve facilitare e favorire l acquisizione del contenuto. UTILIZZO DI MEDIATORI DIDATTICI } Attivi (esperienza diretta); } Iconici (disegni, foto, carte geografiche, modellini, plastici, film,videotape); } Analogici (drammatizzazioni, simulazioni, giochi di ruolo); } Simbolico (numeri, lettere e altri tipi di simboli per rappresentare le variabili e le loro relazioni).
16 LE COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE DOCENTE Fonte: M sn xso nl pzza cn la statua :(. Prof non capisce sms: studente in gita disperso per due giorni. Bell1 Disavventura a lieto fine per il 17enne Rochi Pallanti, ritrovato dopo due giorni a vagare nel centro della città dai Carabinieri di Belluno. Il giovane si era smarrito durante una gita scolastica e aveva tentato di avvertire docenti e compagni col cellulare quasi scarico, come ci racconta in un messaggio inviato in redazione: o scritto questo mess: M sn xso nl pzza cn la statua :(. O mandato il mess kn l ultima takka di batteria all uniko mio amico e al profe ma il primo era impegnato a superare 1 livello di Candy Crush Sega e il secondo è 1 matusa rinco appena arrivato nll ns squola ke nn la capito. Diversa invece la versione del professor Eligio Severo, anziano, austero e temutissimo docente di lettere del liceo classico Dante Machiavelli di Treccase Sul Serio.: quando mi è arrivato quel messaggio di testo sono rimasto basito. All inizio ho pensato a qualcuno cui fosse impazzita la tastiera poi ho ritenuto più verosimile trattarsi dell indovinello di un membro dell Accademia dell Enigmistica di cui sono presidente. Ciò nonostante non sono riuscito a risolverlo, credevo si trattasse di un anagramma con la punteggiatura a parte, in fondo, da risistemare. Ho passato due giorni di inferno a cercare di capire soprattutto il senso del simbolo :( e il perché dell assenza della parentesi chiusa: sono anche consulente dell Accademia della Crusca e per questo chiederò i danni al ragazzo ed ai suoi genitori. ha intanto sospeso le gite fino a data da definirsi, ovvero fino a che non dell italiano scritto. Panico tra tutti i ragazzi, che ancora non Gia Como
17 E sufficiente un professore uno solo!- per salvarci da noi stessi e farci dimenticare tutti gli altri. D. Pennac (Diario di scuola) Fonte immagini: internet
Includere nella Scuola dell Infanzia: quali strategie didattiche?
Includere nella Scuola dell Infanzia: quali strategie didattiche? FIRENZE 7 SETTEMBRE 2017 PAOLA CONTI Una risposta che è un paradosso Alla ricerca del funzionamento normale della scuola Alla ricerca di
DettagliORARIO DIDATTICO a.s. 2019/2020. I.C. Cantù 2 Scuola secondaria di primo grado Francesco Anzani
ORARIO DIDATTICO a.s. 2019/2020 I.C. Cantù 2 Scuola secondaria di primo grado Francesco Anzani Perché una nuova modulazione oraria? AUTONOMIA Riferimenti normativi art. 21 L. 59/1997 D.P.R. 275/1999 L.
DettagliIl profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia
Il profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia Le competenze chiave per un insegnamento efficace DPR 275 1999 Art. 4 (autonomia didattica), commi 1 e 2 Le istituzioni scolastiche..concretizzano
DettagliIL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE
IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE Anno di prova e di formazione per docenti neoassunti e con passaggio di ruolo della provincia di Sondrio a.s. 2016/17 Elisa Gusmeroli IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
DettagliCompetenze didattiche del docente San Giorgio A Cremano 11/03/2018
Competenze didattiche del docente San Giorgio A Cremano 11/03/2018 A cura della D.S Annunziata Muto Il docente secondo il contratto collettivo.. capitolo IV Il profilo professionale dei docenti è costituito
DettagliModulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE
Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,
DettagliASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
OBBLIGO DI ISTRUZIONE UN OPPORTUNITA PER RIPENSARE LA SCUOLA Bologna 19 Febbraio 2009 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Mario Fierli LE COMPONENTI DI UN SISTEMA DI COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE 1 Sapere
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO PROJECT WORK Macroprogettazione
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO PROJECT WORK Macroprogettazione Premessa Negli ultimi anni è venuta a maturazione l idea che la professionalità docente non può essere valutata soltanto sulla base di prove meramente
DettagliIl profilo del docente competente Didattica e valutazione per competenze (studenti) Progettare e gestire ambienti di apprendimento ABILITA CONOSCENZE
Il profilo del docente competente Didattica e valutazione per competenze (studenti) Progettare e gestire ambienti di apprendimento ABILITA CONOSCENZE Valutare progetti e prestazioni autentiche IMPEGNO
DettagliLa Uil informa sulla riforma
Funzione tutoriale e autonomia scolastica L introduzione della funzione tutoriale, con particolare riferimento alla scuola elementare sta determinando un clima di forte preoccupazioni ed ansia tra i docenti
DettagliIl profilo professionaledel docente
Il profilo professionaledel docente Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali, 1 Premesse letterarie.. Ricordate..Pinocchio, arrestato dai carabinieri per aver ferito il suo compagno
DettagliIL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA
IL PROFILO PROFESSIONALE ATTESO ANNA MARIA DI NOCERA CONTENUTI 1. La funzione docente 2. L autonomia scolastica e le nuove competenze del docente 3. Il profilo professionale nel CCNL 4. La legge n. 107/2015
DettagliNormativa in pillole
Normativa in pillole Legge 107/2015 Comma 117. Il personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova e' sottoposto a valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per
DettagliIl profilo professionale del docente
Il profilo professionale del docente Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali Guido Garlati Monza, 10 aprile 2015 1 Per cominciare Guido Garlati - Monza 10 aprile 2015 2 Un paio di
DettagliSpecificità e identità didattica dell amb. Appr. Contratto formativo. Interdipendenza positiva
CURRICOLO DI CLASSE Carta condivisa degli intenti formativi AMBIENTE DI APPRENDIMENTO doc/doc Patto formativo doc/stud stud/stud Specificità e identità didattica dell amb. Appr. Contratto formativo Interdipendenza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018
ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 Elaborato ai sensi: delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dell allegato n. 2 D.M. n. 139 del 22 AGOSTO 2007 delle Indicazioni
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016 AUTONOMIA SCOLASTICA SECONDA PARTE IL REGOLAMENTO DELL AUTONOMIA D.P.R. 275/99 DPR 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento dell autonomia delle istituzioni scolastiche
DettagliRegolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n.
1 D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59 Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni
DettagliSeminario Le competenze per insegnare
Seminario Le competenze per insegnare Principi etici e competenze per la professione docente nell ottica della valutazione periodica del personale 12 novembre 2009 Patrizia Appari La società è cambiata:
DettagliSeminario residenziale NUOVE ALLEANZE PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO Varese 18/19 ottobre 2018.
Seminario residenziale NUOVE ALLEANZE PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO Varese 18/19 ottobre 2018 Dario D A drea Dirigente Liceo Erasmo da Rotterdam Sesto San Giovanni Componente
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA PERSONALE DOCENTE
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA PERSONALE DOCENTE Anno scolastico 2018-19 Delibera Collegio dei docenti del 1 Ottobre n 3 1 IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTO il D.lgs 150 / 2009; - VISTO l'art. 25, commi 2
DettagliAutonomia e Scuola. di Dario Cillo
Autonomia e Scuola di Dario Cillo Sperimentazione art. 3 DPR 419/74 Carta Servizi scolastici e Progetto Educativo di Istituto Legge 11 luglio 1995, n. 273 DPCM 7 giugno 1995 Direttiva 21 luglio 1995, n.
DettagliPAI. Piano Annuale per l Inclusione
PAI Piano Annuale per l Inclusione ANNO SCOLASTICO 2013-2014 INDICE NOZIONE DI INCLUSIONE.. 2 NORME DI RIFERIMENTO.. 2 ALUNNI BES: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI... 10 SITUAZIONE ATTUALE... 10 ALLEGATI...
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2018/2019. Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020)
Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020) DOCENTE A: Tempo determinato 5% Tempo indeterminato Tempo indeterminato Tempo determinato 95% SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO:
DettagliSoluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE
Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del
DettagliSame PROfilesfor Unique Training. in ECEC service
Same PROfilesfor Unique Training in ECEC service IL CASO ITALIANO La situazione dei servizi socio-educativi per l infanzia in Italia Nidi d infanzia (fascia 0-3) Scuole d infanzia (fascia 3-6) EDUCATORI
DettagliObbligo di istruzione
Art. 1 c. 622 L. 27/12/2006 n. 296 L istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di scuola secondaria superiore o di una qualifica
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
DettagliUNITÀ FORMATIVA Autonomia Didattica e organizzativa. Anna Maria MASELLI
UNITÀ FORMATIVA Autonomia Didattica e organizzativa Anna Maria MASELLI ANNA MARIA MASELLI 1 La società in cui viviamo è in continua evoluzione. Alla scuola il compito di formare allievi che possano adattarsi
DettagliLa valutazione fra pari nel Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)
Sistema Nazionale di Valutazione La valutazione fra pari nel Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) Damiano Previtali Due questioni: 1. Il quadro di riferimento per il SNV 2. Il quadro di riferimento per
DettagliLa professione docente nell ordinamento scolastico
Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale La professione docente nell ordinamento scolastico Aureliano Deraggi, dirigente
DettagliLA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI. Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta
LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico 2015-2016 Marina Baretta 1 LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI
DettagliIl bilancio di competenze iniziale
Il bilancio di competenze iniziale GIUSEPPE SABAINI - Codice Fiscale : SBNGPP73C28E884N Data invio 07/03/2016 14:12:24 Profilatura In quale ordine di scuola insegni? Scuola Secondaria di II grado [A4]
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA ADUA - SEVESO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ADUA - SEVESO Scuola primaria C. Collodi - Scuola primaria E. Toti - Scuola secondaria primo grado Don A. Giussani Via
DettagliIl profilo professionale del docente Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali. Guido Garlati Monza, Cesano Maderno
Il profilo professionale del docente Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali Maderno 1 Per cominciare Maderno 18 e 19 dicembre 2017 2 Un paio di premesse letterarie Pinocchio, arrestato
DettagliSIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/A - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 17 ottobre 2018 (G.U. 26-10-2018 n. 250) A.1. PARTE GENERALE I candidati ai concorsi per
DettagliIstituto Tecnico Statale Turistico Aziendale Giuseppe Mazzotti - Treviso. Patto per lo sviluppo professionale del docente neoassunto
Patto per lo sviluppo professionale del docente neoassunto TRA Il/ La Docente Neoassunto/a prof./ prof.ssa e Il Dirigente Scolastico Visto l' art.5 commi 2 e 3 del DM 850/2015 Visto il bilancio delle competenze
DettagliAnno di formazione e prova per docenti neoassunti e per docenti con passaggio di ruolo
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e per docenti con passaggio di ruolo Anno Scolastico 2016/17 Indicazioni per la compilazione del Bilancio finale delle competenze Versione del 5 dicembre
DettagliMariano Comense, 14 marzo 2013
Mariano Comense, 14 marzo 2013 La funzione docente è intesa come esplicazione essenziale dell'attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione
DettagliBOZZA :Il bilancio di competenze iniziale BOZZA
Neoassunti 2015/16 BOZZA :Il bilancio di competenze iniziale Versione del 09/12/15 BOZZA Sommario Sommario Sommario... 1 Introduzione... 2 La guida per la compilazione del Bilancio di Competenze... 2 A
DettagliPROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI
PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s. 2010-20011 SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI STAR BENE A SCUOLA PER FAR BENE A SCUOLA PROGETTO D INTERVENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
Dettaglie ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali;
PREMESSA La scuola rappresenta l ambiente educativo e di apprendimento più adeguato per sviluppare in tutti gli alunni ambiti sempre più ampi di autonomia, competenza, valori personali e sociali. La condivisione
DettagliAUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015
AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97
DettagliProgrammazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012
Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del
DettagliIl profilo professionale del docente. Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali
Il profilo professionale del docente Innovazioni in atto nella scuola e le questioni fondamentali Cesano Maderno, Vimercate 3,7,10 e 11 marzo 2016 1 Per cominciare 2 Un paio di premesse letterarie Pinocchio,
DettagliAnno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo Anno scolastico 2017/18 Indicazioni per la compilazione del Bilancio finale delle competenze neoassunti.indire.it Versione
Dettagliprogetta il tuo futuro
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giuseppe Mazzini VITTORIA LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE APPLICATE progetta il tuo futuro LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE 1
DettagliPROGETTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO
PROGETTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO IV ANNO INDIRIZZO SCUOLA PRIMARIA Vecchio Ordinamento A. A. 2014/15 1 P r e m e s s a Il presente documento, mantenendo ferme le finalità esplicitate nel Progetto quadriennale
DettagliLa scuola è una risorsa fondamentale in quanto assume il ruolo di luogo di crescita civile e culturale per una
Patto di corresponsabilità educativa Scuola secondaria inferiore ( ai sensi del DPR 21 novembre 2007, n. 235, art. 3) La scuola è una risorsa fondamentale in quanto assume il ruolo di luogo di crescita
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)
Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza
DettagliBilancio delle competenze
Bilancio delle competenze ANALISI DEI DATI Sintesi Alfonso Di Franco Anno scolastico 2016/2017 1 Istituto Patini Liberatore Lettura dei dati DATI: Mi sento adeguato al compito: Punto
DettagliGRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2017/2018. Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018
Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018 DOCENTE A: TEMPO DETERMINATO 8% TEMPO INDETERMINATO TEMPO DETERMINATO 92% TEMPO INDETERMINATO SCUOLA: INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA INFANZIA 14% SECOND.
DettagliRELAZIONE DEL TUTOR PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE
RELAZIONE DEL TUTOR PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE Docente tutor: Docente in formazione e prova A.S.. Premessa La presente relazione, prevista dal Decreto Ministeriale 27 ottobre 2015, n. 850, ha lo scopo
DettagliDecreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59
Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 Art. 9 Finalità della scuola secondaria di primo grado 1. La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita
DettagliTITOLO I - ISTITUZIONI SCOLASTICHE NEL QUADRO DELL'AUTONOMIA. Art. 1.- Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche
TITOLO I - ISTITUZIONI SCOLASTICHE NEL QUADRO DELL'AUTONOMIA Art. 1.- Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche 1. Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale
DettagliValore e finalità della scuola nella Costituzione e nella normativa ordinaria
Valore e finalità della scuola nella Costituzione e nella normativa ordinaria Giuseppe Pedrielli Dirigente UAT di Forlì-Cesena e Rimini Corso di formazione per docenti neoassunti, 2016 Valore della SCUOLA
DettagliLogo Istituto. Anno Scolastico 2015/2016
Logo Istituto Valutazione del personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova, ai sensi dell articolo 1, comma 118, della legge 13 luglio 2015, n.107 Anno Scolastico 2015/2016 RISULTANZE
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliPROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.
PREMESSA PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI. La diversità è caratteristica peculiare di ogni alunno. Con questa consapevolezza ogni docente, di sostegno e/o curricolare, accoglie i suoi alunni
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO PREMESSA
PROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO PREMESSA L Istituto Comprensivo Sondrio Paesi Retici pone a fondamento della propria azione formativa ed orientativa le linee educative e i principi sanciti dai documenti
DettagliISTITUTO PARITARIO LEONARDI
ISTITUTO PARITARIO LEONARDI ITE-AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING IPSSS PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. a.s. 2015-2016
DettagliSTEP 1 A- Domande per l autovalutazione:
STEP 1 A- Presentazione da parte della coordinatrice del gruppo delle proprie esperienze realizzate; B- confronto e discussione collettiva: considerazioni, dubbi e perplessità relativi ai percorsi presentati;
DettagliComportamenti problematici a scuola
Flavio Fogarolo MIUR - UST di Vicenza Comportamenti problematici a scuola 1 Flavio Fogarolo UST di Vicenza Provincia di Vicenza Alunni con disabilità 35 3 25 2 1.639 1.77 1.964 2.54 2.153 2.29 2.487 2.662
DettagliPiano dell Offerta Formativa. (triennio )
ISTITUTO COMPRENSIVO di OGGIONO Piano dell Offerta Formativa (triennio 2019-2021) BENVENUTI Con questa breve presentazione intendiamo illustrare alle famiglie la proposta formativa del nostro istituto,
DettagliCoord. di Classe: prof./prof.ssa: Tutor prof./prof.ssa: Dati anagrafici e percorso scolastico. Quadro di Riferimento Europeo A1 A2 B1 B2 C1 C2
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI NEO ARRIVATI IN ITALIA 1 Indirizzo: Classe: A. s. Coord. di Classe: prof./prof.ssa: Tutor prof./prof.ssa: nome e cognome data e luogo di nascita nazionalità
DettagliCircolare N. 7 Seveso, 11/09/2018 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ADUA Scuola primaria E. Toti - Scuola secondaria primo grado Don A. Giussani Baruccana-Scuola primaria C. Collodi Seveso
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO MILAZZO
ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO MILAZZO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Del Quartiere, 26 98057 Milazzo (ME) Tel.: 090 9281409 Fax: 090 9241399 E-Mail: meic88300c@istruzione.it
DettagliPIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico 2017/2018
PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico INCLUSIONE SCOLASTICA DELL ALUNNO CON AUTISMO E DISABILITA INTELLETTIVA Il percorso formativo mira a potenziare le attività inclusive in ambito scolastico con
DettagliIncontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante
Incontro propedeutico Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico 2015-2016 dott.ssa Anna Lisa Ferrante C.M. n. 36167/2015 1. Bilancio delle competenze T.U. n. 297/94 D.M. n. 850/2015
DettagliINDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività
DettagliINCLUSIONE SCOLASTICA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
INCLUSIONE SCOLASTICA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI COLLEGIALITA' E CONTINUITA' INDIVIDUALIZZAZIONE FLESSIBILITA' COLLEGIALITA' con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli adulti che operano con
DettagliNeoAssunti Bilancio delle competenze iniziali. Indicazioni per la compilazione. Versione del 09/12/15
I S TI TU TO COMPR E N S I V O S TA TAL E d i C A L I TR I C O N S E Z I O N I A N N E S S E D I C A I R A N O, C O N Z A D E L L A C. E S. A N D R E A D I C O N Z A A l b e r t o M a n z i Scuola dell
DettagliFORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S. 2015-16 Decreto MIUR 27 ottobre 2015, n. 850 Legge 107/2015 (art. 1, cc. 115-120) Nota MIUR 5 novembre 2015 prot. n. 36167 1 CCNL Comparto Scuola vigente Art. 27, c.
Dettaglia) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA
I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto
DettagliANNO DI FORMAZIONE E PROVA. Incontri conclusivi
ANNO DI FORMAZIONE E PROVA Incontri conclusivi Chiara Brescianini e Giancarlo Cerini 1 Legge 107/2015 Quadro di riferimento per lo sviluppo professionale dei docenti La formazione in servizio del personale
DettagliLe scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale
Patto di corresponsabilità educativa scuola primaria (Si riporta di seguito il Patto di corresponsabilità scuola famiglia elaborato nell anno scolastico 2008/2009 come integrazione al piano dell offerta
DettagliCAPO I DEFINIZIONI E OGGETTO
ALLEGATO 1 267/4642 Ministero degli Affari Esteri IL DIRETTORE GENERALE PER LA PROMOZIONE E LA COOPERAZIONE CULTURALE di concerto con IL DIRETTORE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI DEL MINISTERO
DettagliAncona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre a cura di : Raffaela Maggi e Susanna Testa
Ancona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre 2011 La didattica laboratoriale La didattica laboratoriale non è una novità nel mondo scolastico; le sue radici possono essere rintracciate nell attivismo pedagogico
Dettaglietwinnig: un bilancio delle competenze
etwinnig: un bilancio delle competenze Cinganotto, Di Stasio, Garista, Mangione, Messini, Rosa, Pettenati Margherita Di Stasio & Giuseppina Mangione Area Formazione Napoli Convegno Nazionale etwinning
DettagliPatto Educativo di Corresponsabilità
Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola, Famiglia, Territorio uniti in un clima di benessere relazionale, per la promozione del successo formativo dello studente. Patto Educativo di Corresponsabilità
DettagliIl Bilancio di competenze
Il Bilancio di competenze Patrizia Magnoler Università degli Studi di Macerata patrizia.magnoler@unimc.it Roma, 18 febbraio, 2016 Tra con(nuità e cambiamento Iniziare a fare qualcosa che si conosce già.
DettagliI Questionari docenti, studenti, genitori
I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
SITUAZIONI 1. ACCOGLIENZA a) iscrizione a scuola: a febbraio per l anno scolastico successivo in corso d anno - Procedura online: le famiglie si registrano al portale www.iscrizioni.istruzione.it e poi
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO Accoglienza/Inserimento/Integrazione alunni stranieri Maggio 2018 Premessa Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Questo documento definisce tutte le azioni con cui attuare
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. APPENDICE 3 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITÀ L Istituto Comprensivo Pertini
DettagliDocente scuola primaria Entrata in ruolo nel settembre del 2016 con riserva Anno di prova nell a.s. 2016/2017 presso Istituto Dante Gallarate(Va)
Docente scuola primaria Entrata in ruolo nel settembre del 2016 con riserva Anno di prova nell a.s. 2016/2017 presso Istituto Dante Gallarate(Va) Ri-assunta in ruolo da concorso Settembre 2017 Attualmente
DettagliLa Formazione in ingresso dei docenti
La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento
DettagliSommario. Prima parte Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1- parte generale e A3 - scuola primaria
Prima parte Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1- parte generale e A3 - scuola primaria Regolamento e bando del concorso ordinario 9 Unità 1 Caratteristiche e dinamiche dei contesti
DettagliLa certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica?
ICS G. Galilei Tradate (VA) La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica? 9 marzo 2016 A proposito di pratiche educative CONOSCENZA
DettagliTabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria
Concorso Scuola dell infanzia e primaria 2019 Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Il decreto che regola il concorso per il
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL" PIANO DI MIGLIORAMENTO (aggiornamento) delibera n. 23 del Collegio docenti del 14/06/2018
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL" Liceo Scientifico e delle Scienze Umane B. Russell, Via Gatti, 16-20162 Milano tel. 02/6430051 - Fax 02/6437132 www.iis-russell.gov.it - e-mail iis.russell@tiscali.it
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI Anno Scolastico
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI Anno Scolastico 2013-2014 Il presente Piano delle attività è redatto ai sensi dell art. 28 comma 4 del CCNL 2006-09 ed è stato approvato dal Collegio dei Docenti
DettagliCOD.IND. NOME INDICATORE 3.1. a Curricolo e offerta formativa DESCRITTORE FONTE PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
3. A) PROCESSI: PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE/ PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE - La sezione analizza la capacità della scuola di cogliere le istanze educative e formative dell utenza di riferimento
DettagliLe attività laboratoriali: progettazione, organizzazione e valutazione. 10 marzo 2017 Prof. Giuseppe Elia
Le attività laboratoriali: progettazione, organizzazione e valutazione 10 marzo 2017 Prof. Giuseppe Elia Nella metodologia della didattica laboratoriale abbiamo affermato che il docente non è più colui
DettagliIndice. Inclusione Motivazioni pedagogiche Motivazioni normative Risorse/strumenti/metodologie didattiche
RITA DE MICHELE ITIS LEONARDO DA VINCI PISA MARZO 2013 Indice Inclusione Motivazioni pedagogiche Motivazioni normative Risorse/strumenti/metodologie didattiche Inclusione: motivazioni pedagogiche Integrazione
DettagliRELAZIONE FINALE INDIVIDUALE
SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO DI a.s. 20 / 20 Insegnante di sostegno: Alunno: Classe: RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE VERIFICA DEGLI ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE Area del sé Migliorare il controllo interiore
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3. Criteri di accesso:
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015, COMMA 129, PUNTO 3 1. assenza di provvedimenti disciplinari; Criteri di accesso: 2. percentuale di assenza dal lavoro che non superi il
Dettagli