LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI. Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta

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1 LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI Laboratorio 2 Formazione docenti neo assunti Anno scolastico Marina Baretta 1

2 LA GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI LA GESTIONE DELLA CLASSE La comunicazione La lezione Le strategie Le azioni Le tecniche Le competenze dell'insegnante LA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI La relazione educativa in un contesto di cura 2

3 Legge 107 /2015 Art 1 Le finalità affermare il ruolo centrale della scuola nella societa' della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunita' di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini la valorizzazione delle potenzialita' e degli stili di apprendimento nonche' della comunita' professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della liberta' di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio.. Marzo 2016 Marina Baretta 3

4 LA GESTIONE DELLA CLASSE La comunicazione: gli assiomi Gli assiomi della comunicazione Paul Watzlawick, J.H Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, casa editrice Astrolabio, 1971 Gli assiomi della comunicazione furono elaborati dalla scuola di Palo Alto (California) di cui uno dei maggiori esponenti fu Paul Watzlawick, ed indicano degli elementi sempre presenti in una comunicazione. 1 assioma - È impossibile non comunicare. In qualsiasi tipo di interazione tra persone, anche il semplice guardarsi negli occhi, si sta comunicando sempre qualche cosa all'altro soggetto. 2 assioma - In ogni comunicazione si ha una metacomunicazione che regolamenta i rapporti tra chi sta comunicando. 3 assioma - Le variazioni dei flussi comunicativi all'interno di una comunicazione sono regolate dalla punteggiatura utilizzata dai soggetti che comunicano. 4 assioma - Le comunicazioni possono essere di due tipi analogiche (ad esempio le immagini, i segni) e digitali (le parole). 5 assioma - Le comunicazioni possono essere di tipo simmetrico, in cui i soggetti che comunicano sono sullo stesso piano (ad esempio due amici) e di tipo complementare, in cui i soggetti che comunicano non sono sullo stesso piano (ad esempio la mamma con il figlio). Marzo 2016 Marina Baretta 4

5 LA GESTIONE DELLA CLASSE La comunicazione L'interazione docente - gruppo classe La comunicazione verbale: linguaggio, contenuti, parole, tono, intensità, punteggiatura, pause, adeguatezza... La comunicazione non verbale: postura, prossemica, mimica, tonicità, contatto oculare,gestualità... Coerenza tra.. Marzo 2016 Marina Baretta 5

6 LA GESTIONE DELLA CLASSE La lezione Le cinque fasi della "lezione" Preparazione Lancio Svolgimento Conclusione Consolidamento Marzo 2016 Marina Baretta 6

7 LA GESTIONE DELLA CLASSE Le strategie Coinvolgimento/Motivazione Contenuti Tempi Metodologie Strumenti Interazioni Modalità didattiche Alternare Variare Diversifica re Marzo 2016 Marina Baretta 7

8 * LA GESTIONE DELLA CLASSE Le azioni Ascoltare. Rispondere. Chiedere. Guardare. Cogliere. Ironizzare. Raccogliere. Dare feedback affettivi. Giocare. Scherzare. Presentare. Favorire. Comunicare in modo assertivo. Tacere. Apprezzare. Condurre. Guidare. Motivare. Spiegare. Allenare. Proporre. Rilanciare. Programmare. Includere... 8

9 LA GESTIONE DELLA CLASSE Le tecniche Marzo 2016 Marina Baretta Lezione (pratica guidata) drill & practice Discussione, seminario Studio del caso Apprendimenti cooperativi Problem solving, Scoperta guidata, Simulazione, Role playing Progetti Espressione individuale, Brain storming.. 9

10 LA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE RELAZIONALI Organizzare un contesto di cura Le relazioni di caring influenzano l apprendimento Avere cura di: ambiente scolastico nelle sue dimensioni fisiche e relazionali, dell organizzazione, comunità professionale di alunni/e, docenti, dirigente, personale e famiglie storie professionali e personali e delle modalità di insegnamento e di apprendimenti Una pratica di cura deve essere sostenuta da una politica di cura (Mortari, 2006) 10

11 Per concludere..alcune indicazioni dalla ricerca Hattie afferma che la massima probabilità di raggiungere alti livelli di apprendimento si ha quando sia l insegnamento che l apprendimento sono resi visibili (2012) Percepire l avanzamento non solo attraverso test ma attraverso interazioni fisiche immediate Mettere in rapporto i nuovi apprendimenti con le preconoscenze Proporre compiti sfidanti Rendere consapevoli gli alunni degli obiettivi e degli avanzamenti Marzo 2016 Marina Baretta 11

12 Le competenze per insegnare Perrenoud Le dieci competenze per insegnare 1. organizzare e animare situazioni di apprendimento 2. gestire la progressione degli apprendimento 3. ideare e fare evolvere dispositivi di differenziazione 4. coinvolgere gli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro 5. lavorare in gruppo 6. partecipare alla gestione della scuola 7. informare e coinvolgere i genitori 8. servirsi delle nuove tecnologie 9. affrontare i doveri e i dilemmi della professione 10. gestire la propria formazione continua 12

13 Riferimenti bibliografici l Boffo V., Comunicare a scuola, Apogeo, Milano, 2007 Calvani A., Come fare una lezione efficace, Carocci Faber, Roma 2014; Cerini G., Spinosi M., Una mappa per la riforma, Tecnodid, Napoli D Alonzo L, Come fare per gestire la classe nella pratica didattica, Giunti scuola, Firenze 2012 Mortari L, La pratica dell aver cura, Bruno Mondadori., Milano, 2006 Perrenoud P., Dieci la pratica dell aor competenze per insegnare. Invito al viaggio, Anicia, Roma, 2002 Rivoltella P. C., E-Tutor. Profilo, metodi, strumenti, Carocci Faber, Roma 2006 Schon D.A., Il professionista riflessivo. Per una nuova epistemologia della pratica professionale, Dedalo, Bari 1993 Marzo 2016 Marina Baretta 13

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