IL CERIMONIALE PRESENTAZIONE

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1 The International Association of Lions Clubs Distretto 108 Yb Sicilia Anno sociale Governatore Dott. Ing. Salvatore Ingrassia Servire insieme in amicizia IL CERIMONIALE PRESENTAZIONE Carissime e carissimi Cerimonieri, nel corso di questi ultimi anni, mi sono reso conto, soprattutto durante gli incontri informali avuti con molti Club, che troppo spesso il Cerimoniale viene disatteso e non rispettato, a mio avviso, perché poco conosciuto. La forma non è certo l essenza del Lionismo, ma deve essere il vestito che può ingentilire qualcosa di più significativo. Spesso un grande prodotto non è sufficientemente apprezzato se non viene presentato il modo elegante o, quanto meno, decoroso. Ecco perché sono convinto che il poter disporre e, quindi utilizzare, un "cerimoniale", uniforme, sia indispensabile per assicurare ad una manifestazione tono, stile, compostezza e sopratutto uno svolgimento ordinato e signorile. Ho chiesto, pertanto, a Giuseppe Castorina, Cerimoniere Distrettuale per l anno sociale , attento osservatore di protocollo e cerimoniale, di redigere un breve, sintetico, chiaro manuale che potrà costituire un validissimo supporto al vostro incarico. Ne è scaturito un lavoro ben articolato, organico e sufficientemente esaustivo: i Cerimonieri potranno trovare in questi appunti una risposta ad ogni interrogativo sul comportamento da adottare nelle diverse circostanze. Un grazie a Giuseppe per il suo impegno e disponibilità al servizio del Lionismo ed un sincero augurio di buon lavoro a Voi tutti Un abbraccio Salvo Ingrassia Governatore Distretto 108 YB Anno sociale

2 PREMESSA DEL CERIMONIERE DISTRETTUALE Agli Amici Cerimonieri Questa dispensa che non è altro che il compendio di regole e di comportamenti, vuole soltanto fornire delle indicazioni e dei suggerimenti, senza alcuna pretesa di aver esaurito l argomento: vuole essere, insomma, una piccola guida cui fare ricorso in particolari circostanze. Potrà quindi essere utile nello svolgere una funzione, quella del Maestro di Cerimonie, la cui importanza, spesso, risulta determinante per assicurare il successo di una manifestazione. Il cerimoniale, se applicato con accuratezza, precisione e grande disponibilità, consente di creare un amalgama armonico tra sforzo organizzativo, efficienza e rispetto per l immagine della nostra Associazione. Questo compendio non ha alcuna pretesa innovativa. Vuole essere una riproposizione, di pronta e facile consultazione, di regole consolidate e già ampiamente adottate nelle varie situazioni, tipiche della vita associativa, che i Cerimonieri sono chiamati ad affrontare e dirimere in occasione delle loro attività di servizio. Giuseppe Castorina Cerimoniere Distrettuale NOTE GENERALI Il Cerimoniale è quel settore delle pubbliche relazioni che regola la vita di rappresentanza. Esso comprende tutte quelle norme e quelle consuetudini attenendosi alle quali è possibile dare uno svolgimento regolare ed armonico ad ogni manifestazione non solo lionistica. Chiunque assolva una funzione, un attività rivolta verso l esterno, come ad esempio la nostra Associazione, deve conoscere ed applicare le regole del Cerimoniale per il migliore esito della propria azione. Se vogliamo dare una certa immagine del nostro essere Lions all esterno è necessario, direi indispensabile, porre molta attenzione alla forma. L ossequio alla forma è sinonimo del rispetto dei valori di sostanza. Per noi Lions, sempre a contatto con realtà sociali le più disparate, anche nel campo del Cerimoniale è necessario avere una certa professionalità e non lasciare nulla all improvvisazione. Incertezza, confusione, disordine e superficialità sono nemici del Cerimoniale che è lo strumento che regola le relazioni con l ambiente esterno assicurando ai rapporti umani un impronta di civile convivenza. Il Cerimoniale non ha regole compiute che permettono di avere una soluzione per qualsiasi tipo di problema. Molte sono le variabili e le considerazioni da fare quando si pianifica una riunione, una conferenza, una serata, ecc., considerazioni che obbligano alla valutazione di aspetti che sfuggono ad ogni regola sancita. Le regole del Cerimoniale presuppongono, in alcuni casi, flessibilità imposta da circostanze particolari di tempo e di luogo che consigliano di interpretare le regole stesse. Ecco dunque che il Cerimoniale diventa, a volte, un interpretazione soggettiva del momento. Il presente Cerimoniale deve considerarsi alla base di ogni manifestazione lionistica nel Distretto 108 YB; esso riguarda l insieme degli adempimenti legati all organizzazione di una qualsiasi cerimonia nel contesto delle varie manifestazioni che interessano sia il Distretto sia i club. 2

3 CERIMONIERE DI CLUB È la persona preposta al coordinamento della manifestazione. La sua è una funzione che non può essere improvvisata in quanto richiede esperienza, conoscenza e professionalità, unitamente a qualità di tipo comportamentale (tatto, cortesia, prontezza, comunicativa, riservatezza, calma, autorevolezza). Ha il compito di supervisionare l organizzazione delle cerimonie, preparando gli oggetti, l ambiente, la sistemazione degli ospiti e suggerendo la forma più consona per un armonico susseguirsi degli interventi. Il Cerimoniere di Club è di diritto componente del direttivo e, come da previsto dallo statuto, è investito delle seguenti mansioni: 1. è responsabile di tutti gli oggetti di proprietà del Club: campana, martello, libro firme, labaro, bandiere e quant altro; 2. cura l allestimento dei locali (pubblici o privati) dove si svolgono le manifestazioni (microfoni, amplificazione, videoproiettore, tovagliato, addobbo floreale, ecc.); 3. predispone l elenco delle autorità presenti secondo il corretto protocollo (vedi oltre); 4. cura l assegnazione dei posti per le autorità e gli ospiti; 5. affianca il Presidente nel ricevere e presentare gli ospiti e le autorità Lions, civili, militari o religiose; 6. conduce i meeting e le cerimonie del club, avendo cura che tali manifestazioni si svolgano secondo il programma concordato con il Presidente; 7. fa apporre in un apposito libro (è simpatica consuetudine in molti Club), la firma dei partecipanti nei meeting più rappresentativi (Visita del Governatore, Charter, ecc.), tenendo presente che la prima firma sarà quella del Presidente, cui seguiranno quelle dei presenti al tavolo d onore e quindi di tutti gli altri. Se è presente il Governatore, firmerà per primo insieme alla sua Signora. Ed inoltre il Cerimoniere: a. sovrintende alla perfetta organizzazione delle manifestazioni, che avrà cura di pianificare per tempo in ogni particolare in modo da ridurre al minimo gli imprevisti e tenendosi sempre pronti mentalmente affinché gli stessi possano essere sempre prevenuti e fronteggiati senza dare ai convenuti l idea del panico e della improvvisazione, molto deleteria per l immagine del Club e dell Associazione Internazionale; b. collabora con il Comitato soci e con i padrini in occasione dell ammissione di nuovi soci e si adopererà per favorirne l inserimento e ridurre in tal modo il consueto senso di smarrimento e di impaccio caratteristico delle prime volte ; c. si adopera, in collaborazione con il Censore, affinché tutti (ospiti e soci) si sentano inseriti, partecipi ed a proprio agio in ogni occasione; d. se necessario, farà presente ai soci di indossare sempre il distintivo dell Associazione, di adeguare l abbigliamento alla tipologia della manifestazione. Evitare 3

4 abbigliamento casual. Nei meeting di particolare rilevanza come la Festa degli auguri, la Visita del Governatore e la Charter Night è di rigore l abito scuro. CERIMONIERE DISTRETTUALE è componente della Direzione del Distretto. Ha il compito di curare il cerimoniale delle manifestazioni che impegnano il Distretto quali: Gabinetti distrettuali; Visite ufficiali del Governatore ai Club; Riunione delle cariche; Conferenza d autunno Conferenza d inverno; Congresso distrettuale; Congresso Nazionale (se si svolge nel Distretto); Costituzioni di nuovi Club del Distretto; Gemellaggi fra club del Distretto con club di nazionalità diversa. Il Cerimoniere distrettuale opera nell ambito dell intero Distretto e ha la facoltà di intervenire e di suggerire comportamenti per tutte le manifestazioni alle quali presenzia il Governatore. Egli fra l altro cura l immagine Lions controllando il corretto uso dei simboli e la conformità delle manifestazioni al cerimoniale ufficiale. Coordina lo svolgimento del cerimoniale durante gli incontri, meeting e manifestazioni in cui partecipa il Governatore e in tale compito viene affiancato, per la parte di competenza, dai Vice Cerimonieri Distrettuali e dai Cerimonieri di Club. La presenza del Cerimoniere distrettuale può essere richiesta per alcune importanti manifestazioni di club. La presenza si ritiene opportuna negli anniversari storici dei club (decennale, ventennale, ecc.); nelle cerimonie di gemellaggio tra club di diversi distretti italiani o stranieri. Nei casi in cui il Cerimoniere distrettuale è chiamato a collaborare per una manifestazione importante di un club, la sua presenza non esclude la figura del Cerimoniere di club con la quale si integreranno in una costruttiva collaborazione. COMPITI DEL CERIMONIERE Premesse le competenze del Cerimoniere previste dallo statuto ai vari livelli istituzionali, cercheremo adesso di individuare nel dettaglio gli aspetti pratico gestionali nel contesto di una manifestazione Lionistica: 1. CREAZIONE DI UN CONSONO AMBIENTE. 2. ORGANIZZAZIONE IN DETTAGLIO DELLA MANIFESTAZIONE. 3. GESTIONE E CONDUZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELLE VARIE FASI DELLA MANIFESTAZIONE SECONDO UN PREORDINATO ORDINE TEMPORALE DI SUCCESSIONE. 1. CREAZIONE DI UN CONSONO AMBIENTE 4

5 Dato il prestigio e il ruolo sociale ricoperto dalla nostra Associazione Internazionale nel mondo, è opportuno che i meeting siano contrassegnati da una adeguata pianificazione, dalla preparazione dell ambiente alle esigenze della manifestazione e da una corretta disposizione dei posti al tavolo della Presidenza. Porre la dovuta attenzione per una giusta disposizione dei posti riservati. Il labaro o i labari vanno posizionati alle spalle del tavolo di Presidenza, la campana ed il martello sul tavolo di fronte al Presidente, le tre bandiere (guardandole di fronte), vanno sistemate sulle apposite aste, secondo il seguente ordine: Bandiera Presidente Internazionale Bandiera Italiana Bandiera Europea Verificare con largo anticipo il funzionamento dei microfoni (almeno 2, uno per il tavolo di Presidenza ed uno per il leggio), il riproduttore degli inni e l eventuale video proiettore con l annesso impianto audio; Valutare l eventuale presenza di addobbi floreali (se ritenuti necessari per il contesto della manifestazione). 2. ORGANIZZAZIONE IN DETTAGLIO DELLA MANIFESTAZIONE È fondamentale evitare l improvvisazione e la superficialità in quanto i Lions, spesso indicati ad esempio di comportamento, hanno la necessità di saper esprimere con eleganza i contenuti di cui sono depositari. È quindi conveniente seguire un metodo facendo riferimento alle seguenti regole: Predisposizione di posti riservati Contrassegnare con gli appositi cartoncini (precedentemente approntati), il posto riservato alle personalità intervenute (Lions, civili, militari e religiose) evitando in tal modo quello sgradevole senso di disagio dell ospite che non sa dove accomodarsi. Accoglienza degli ospiti e dei soci Uno dei momenti dove occorre maggior attenzione è quello dell arrivo degli ospiti e dei soci. Il Cerimoniere attende e accoglie gli ospiti all entrata (se di Club, insieme al Presidente). E opportuno che il Cerimoniere predisponga in anticipo un elenco con tutti gli ospiti invitati, in ordine protocollare, da utilizzare per l enunciazione delle personalità intervenute nel corso della cerimonia (vedi allegato 5 e 5 bis). All arrivo dei medesimi, basterà marcare con un evidenziatore il nome e l incarico ricoperto dagli ospiti, in tal modo otterrà un elenco completo delle personalità da citare all inizio della cerimonia. E consigliabile (in caso di conviviale) approntare anche un elenco in ordine alfabetico (vedi allegato 5 e 5 bis) per l assegnazione dei posti al tavolo loro assegnato (se gli ospiti sono numerosi è opportuno per il Cerimoniere farsi affiancare da altri due soci volenterosi o da hostess che avranno cura di accompagnare le persone al tavolo loro assegnato). 5

6 Per comodità degli ospiti, nonché per elegante tradizione (almeno nelle cerimonie più importanti) è bene apporre all ingresso della sala di ricevimento un ulteriore elenco della composizione ufficiale dei tavoli. Infine, per un utile promemoria del Cerimoniere e per il direttore di sala o il ristoratore, allo scopo di poter predisporre correttamente i tavoli, è molto utile avere un prospetto. Può sembrare inizialmente complicato ed eccessivo far riferimento a questi elenchi, ma una volta inseriti nel computer possono essere facilmente riutilizzati per qualsiasi occasione e costituiscono un importante ausilio organizzativo che si traduce in minor stress, minore percentuale di errori e maggiore apprezzamento da parte degli ospiti. Rispetto dell orario di inizio della manifestazione. La puntualità è valore che va osservato e che dovrebbe essere una forma mentis radicata in ognuno di noi. Sistemazione dei posti al tavolo di presidenza: o al centro sta sempre il Presidente (padrone di casa); o alla destra del Presidente prende posto il Governatore o la più alta autorità lionistica presente; o alla sinistra del Presidente prende posto l ospite d onore, il relatore o in sua mancanza la più alta autorità civile (se presente) oppure la più alta autorità lionistica che segue in grado; o in caso di cerimonie ufficiali, il Sindaco del luogo ove ha sede il Club, prende il primo posto accanto al personaggio di più alto rango non lionistico. o le altre cariche lionistiche sono poi alternate con le autorità intervenute, tenendo conto che i posti di destra alla stessa altezza di quelli di sinistra vanno assegnati con precedenza. o qualora fossero presenti Lions di altri distretti o di altri Club, prenderanno posto (e saranno ovviamente citati) immediatamente dopo i Lions di pari grado del Distretto o del Club ospitante. 3. GESTIONE E CONDUZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELLE VARIE FASI DELLA MANIFESTAZIONE SECONDO UN PREORDINATO ORDINE TEMPORALE DI SUCCESSIONE DELLA MANIFESTAZIONE IN TUTTI I SUOI PASSAGGI È il Cerimoniere che gestisce i passaggi prestabiliti della manifestazione e ne scandisce i tempi programmati per un suo armonico svolgimento. o Dopo aver invitato gli ospiti ad accomodarsi ai propri posti, di comune accordo con il Presidente e dopo il tocco di campana, dà inizio alla manifestazione esordendo anche con un breve, sintetico e garbato saluto e comunicando il tema della riunione (evitando di fare altre dissertazioni sull argomento che non gli competono). Vale la pena ricordare che il saluto formale lo porge esclusivamente il Presidente. o Presenta gli ospiti secondo l ordine protocollare stilato in precedenza. o Se è presente il Governatore del Distretto, il Cerimoniere annuncerà separatamente la sua presenza: Presenzia il Governatore del Distretto 108 Yb, Dott. Ing. Salvatore Ingrassia accompagnato dalla gentile signora Angela (se presente). Seguirà, sono altresì presenti le seguenti personalità che vi prego di salutare con un unico applauso al termine della mia elencazione. 6

7 Seguirà ancora la lettura dei nomi degli altri ospiti, con i titoli accademici e professionali ed incarico ricoperto in ordine di precedenza. Rispettando l ordine protocollare si ringrazia l ospite per essere intervenuto e lo si gratifica, segnalandolo all attenzione dei presenti al suo giusto posto gerarchico. o Annuncia le persone nel momento del loro intervento. E opportuno ricordare che il Cerimoniere non può dare la parola, perché non la detiene. CERIMONIE NELLE QUALI PER TRADIZIONE È INDICATO ADOTTARE UN ADEGUATO CERIMONIALE Visita ufficiale del Governatore al Club Una volta prestabilita la data della visita ufficiale del Governatore, il Segretario del Club d accordo con il Presidente, dirama per tempo gli inviti ai soci, alle autorità lionistiche, civili, militari e religiose. È auspicabile nella predisposizione dell elenco delle personalità lionistiche da invitare, consultare il Cerimoniere distrettuale. Nel contesto della Visita ufficiale è prevista una riunione amministrativa del Consiglio Direttivo del Club con il Governatore, il suo staff. È auspicabile la presenza anche dei soci del Club. Qualora il Club fosse sponsor di un Leo Club, dovrà essere convocato anche il Direttivo di questo ultimo. È una cortese consuetudine che il Cerimoniere del Club provveda affinché, durante lo svolgimento dell incontro con il Direttivo, il coniuge del Governatore e quelli degli Officer che lo accompagnano siano intrattenuti da soci o loro consorti. La sistemazione del tavolo di presidenza e l organizzazione dell evento sarà curata direttamente dal Cerimoniere Distrettuale coadiuvato dai Vice Cerimonieri distrettuali disponibili e dai Cerimonieri dei Club ove si svolge la visita. Sistemazione della sala: Labari Bandiere Distretto Club eventuale Leo Club Leggio TAVOLO DI PRESIDENZA SALA Il Sindaco se è presente siederà alla destra del Governatore. Al posto centrale del tavolo di presidenza riservato al Presidente, vanno sistemati la campana ed il martello. E prassi esporre il guidoncino del Governatore e del Club visitato. Vanno collocati dei cavalieri (segnaposto), sufficientemente visibili con i nominativi delle persone che occupano i posti al tavolo di presidenza. 7

8 E compito del Cerimoniere Distrettuale provvedere all assegnazione dei posti al tavolo di Presidenza secondo l ordine gerarchico (vedi allegato 5). Nell auspicato caso di aggregazione di due o più Club per la Visita del Governatore si procede ponendo alla destra del Governatore il Presidente del Club più anziano e proseguendo con la regola dell alternanza. Il Presidente, durante la manifestazione ufficiale, limiterà il proprio intervento ad un saluto e una breve presentazione del club. Al termine del suo intervento, il Presidente consegnerà (unitamente al contributo volontario per la fondazione) il guidoncino del Club al Governatore ed agli altri Officer della Direzione del Distretto intervenuti. La cerimonia si concluderà con l intervento del Governatore e la consegna del suo guidoncino agli Officer del Club. La cerimonia si svolgerà secondo il protocollo adottato in occasione di manifestazioni solenni (vedi allegato 1). Celebrazione della Charter La celebrazione della Charter Night, festeggia l anniversario della fondazione del Club rinnovandone le finalità (riflessioni sugli scopi e obiettivi del lionismo) e l impegno originario in un contesto di amicizia particolarmente solenne. Alla manifestazione sarà opportuno invitare il Presidente del Club Sponsor, i Presidenti di eventuali Club Lions e Leo sponsorizzati o gemellati. Spesso alla Charter vengono invitate le più alte Autorità cittadine, sarà quindi opportuno concordare con il Governatore la sua eventuale presenza (in questo caso è necessario che i Presidenti dei Club interessati prendano contatto per tempo con lo staff del Governatore). Il Cerimoniere del Club predisporrà con cura i posti al tavolo di presidenza e predisporrà la sala secondo le indicazioni osservate in occasione della Visita del Governatore. La cerimonia si svolgerà secondo il protocollo adottato in occasione di manifestazioni solenni (vedi allegato 2). Consegna della Charter al nuovo Club In occasione della celebrazione della Charter, il nuovo Club entra ufficialmente a far parte dell International Association of Lions Clubs e quindi del Distretto di appartenenza. La celebrazione della prima Charter Night dovrà, quindi, essere preparata e curata nei minimi particolari dal Cerimoniere Distrettuale in collaborazione con il Cerimoniere del nuovo Club. Bisogna ricordare che questa è la prima esperienza Lions per molti soci e familiari ed è quindi essenziale lasciare una buona impressione per motivare i partecipanti a continuare ad affrontare i prossimi impegni e creare, al tempo stesso, uno spirito Lionistico di altruismo e dedizione al servizio in nome della comunità e delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto. Fissata per tempo la data con il Governatore, andranno diramati gli inviti. È sicuramente opportuno, nella predisposizione dell elenco delle personalità lionistiche da invitare, consultare il Cerimoniere distrettuale. E bene ricordare che va invitato il Presidente ed il Segretario del Club sponsor, nonché il Lion Guida e tutti i Presidenti dei Club della Circoscrizione. E opportuno, altresì, invitare le Autorità civili, militari e religiose. Possono essere anche invitati i Presidenti di altri Club Service della Zona (Rotary, Kiwanis, ecc..). 8

9 E utile diramare un comunicato stampa di informazione alle testate giornalistiche ed alle principali reti televisive locali (magari aggiungendo indicazioni sull impegno futuro del Club). In tale serata è richiesto l abito scuro e sarà precisato nell invito. Nella sala dove si svolgerà la manifestazione, verrà allestito dal Cerimoniere Distrettuale in collaborazione con il Cerimoniere del nuovo Club, un tavolo d onore, dove prenderanno posto: Al centro il Governatore. A destra il Presidente del nuovo Club, il 1 Vice Governatore, Il Lion Guida. A sinistra il Presidente del Club sponsor, il 2 V. Governatore. Se è presente il Sindaco della città che è sede del nuovo Club, egli sarà seduto alla sinistra del Governatore. Le altre cariche lionistiche saranno poi alternate, tenendo conto che i posti di destra alla stessa altezza di quelli di sinistra vanno assegnati con precedenza. Alle spalle del Governatore verrà appeso il Labaro del Distretto. Accanto al tavolo d onore verrà sistemato un leggio, munito di microfono, riservato al Cerimoniere Distrettuale ed un tavolo per la firma della Charter. Sistemazione della sala: Labari Bandiere Nuovo Club Distretto Club Sponsor Altre Autorità Lions.. Presidente Nuovo Club Governatore (il Sindaco se presente) Presidente Club Sponsor. Altre Autorità Lions TAVOLO DELLA PRESIDENZA Leggio Firma Charter Ad un cenno del Governatore (che presenzia alla cerimonia), il Cerimoniere Distrettuale darà inizio alla cerimonia. Porgerà il benvenuto ai convenuti a nome del Governatore ed annunzierà la cerimonia; 1. inni completi e lettura degli Scopi del Lionismo (Cerimoniere Distrettuale); 2. lettura della Preghiera dei Lions (Cerimoniere del nuovo Club); 3. elencazione delle autorità presenti e lettura di eventuali messaggi pervenuti; 4. eventuale saluto di benvenuto da parte dell Autorità Civile se presente; 5. il Cerimoniere Distrettuale mostrerà la Charter pervenuta dalla Sede Centrale e ne leggerà il testo; 6. il Cerimoniere Distrettuale, inviterà (a nome del Governatore), il Lions Guida a prendere la parola per un breve indirizzo di saluto ed a presentare i soci fondatori chiamandoli uno ad uno al tavolo per apporre la propria firma sulla Charter: Presidente, Segretario, 9

10 Tesoriere, Cerimoniere, Censore, i componenti del Consiglio Direttivo e (in ordine alfabetico) tutti gli altri soci. 7. promessa solenne dei soci fondatori con lettura del Codice e dell Etica Lionistica; 8. dopo aver prestato promessa solenne, i soci si avvicineranno al Governatore che consegnerà (o appunterà) il distintivo dell Associazione e consegnerà l attestato di socio fondatore; 9. il Cerimoniere Distrettuale porgerà la Charter al Governatore che la consegnerà al Presidente del nuovo Club; 10. il Presidente del nuovo Club ed il Governatore, insieme scioglieranno i fiocchi che legano il Labaro del nuovo Club (che sarà già stato posizionato su apposita asta alle spalle del Presidente); 11. il Presidente del Club Sponsor consegnerà al neo Presidente la campana ed il martello, simboli dell autorità del Presidente ed inoltre la bandiera nazionale. 12. a questo punto il Governatore cede il suo posto al nuovo Presidente che entra così nella pienezza dei suoi poteri; 13. il Cerimoniere Distrettuale inviterà quindi a parlare nell ordine: a. Presidente del Club Sponsor; b. Presidente del nuovo Club; Il Presidente del nuovo Club, alla fine del suo discorso, consegna il guidoncino del Club (ed eventuali altri omaggi) al Governatore, alle altre Autorità (civili, militari, religiose, Lions) al Presidente del Club sponsor ed al Lion Guida. c. Presidente di Zona in sede. d. Presidente di Circoscrizione. e. Dopo eventuali interventi brevi di altre Autorità Lions, conclude la cerimonia il Governatore. f. Il Presidente del nuovo Club suona la campana. Se è prevista una cena, si passerà in sala da pranzo, dove il Cerimoniere Distrettuale avrà approntato in collaborazione con il Cerimoniere di Club il tavolo (possibilmente rotondo) riservato alle Autorità. Il Presidente del nuovo Club, adesso che ha ricevuto le insegne è il padrone di casa ed avrà alla Sua destra la consorte del Governatore (o della più alta carica Lionistica) ed alla Sua la sinistra la consorte della più alta Autorità civile e quindi di seguito, si alterneranno un uomo ed una donna secondo il consueto protocollo delle precedenze; Nel corso della serata il Presidente consegnerà il guidoncino del Club ai soci fondatori. E consuetudine porgere un omaggio floreale alle consorti delle maggiori autorità. Sarebbe gentile porgere anche alle altre Signore presenti un piccolo omaggio floreale. 10

11 A conclusione della serata il Presidente inviterà tutti a fare un brindisi augurale al nuovo Club. Chiuderà infine con un colpo di campana la Charter Night del nuovo Club. Anche in tale occasione è predisposto uno schema tipo al quale uniformarsi (vedi allegato 3). 11

12 SCHEMI PER LA CONDUZIONE DELLE MANIFESTAZIONI ALLEGATO1 VISITA UFFICIALE DEL GOVERNATORE Sig. Presidente/i, Gentili signore e signori, ha inizio la Visita Ufficiale del Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia al Lions Club.(o ai Club.). Prego ora tutti in piedi per ascoltare l inno in onore del Presidente Internazionale JOSEPH PRESTON, l inno Europeo, l inno nazionale e gli scopi del lionismo (o il codice dell etica lionistica). INNI SCOPI O CODICE Prego seduti Presenzia alla cerimonia il Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia del Lions Club International Dott. Ing. Salvatore Ingrassia accompagnato dalla gentile consorte Sig.ra Angela Sono presenti (intervenute) le seguenti personalità che vi prego di voler accomunare in un unico applauso al termine della mia elencazione Porge un indirizzo di saluto il Sindaco di (qui inserire, secondo l ordine di precedenza inverso, l eventuale saluto delle autorità, civili, militari, religiose) applauso) Introduce alla manifestazione il Presidente del Lions Club (nel caso di più Club, i Presidenti prenderanno la parola dal Club più giovane a quello più anziano. (il Presidente o i Presidenti consegnano il guidoncino del Club e il contributo per la fondazione al termine del loro intervento) Interviene il 2 Vice Governatore (se presente) Interviene il 1 Vice Governatore (se presente) Interviene l immediato Past Governatore (se presente) Interviene il Past Presidente del Consiglio dei Governatori (se presente) il Cerimoniere Distrettuale presenta il Governatore 12

13 Conclude la manifestazione il Governatore (dopo il governatore non interviene più nessuno) Al termine Cerimoniere: Il Governatore consegna il proprio guidoncino alle autorità lionistiche ed agli Officer distrettuali soci del Club visitato ed al Presidente Leo. (consegna secondo l elenco già predisposto dal Cerimoniere) Il tocco di campana del presidente (o del presidente del club più giovane) chiuderà la serata N.B. in caso di presenza di Officer Internazionali, essi vanno annunciati separatamente secondo il protocollo ufficiale del Lions Club International. ALLEGATO 2 CELEBRAZIONE DELLA CHARTER: Gentili signore e signori, ha inizio la celebrazione della consegna della Charter Night al Lions Club Prego ora tutti in piedi per ascoltare l inno in onore del Presidente Internazionale JOSEPH PRESTON, l inno Europeo e l inno nazionale gli scopi del lionismo (o il codice dell etica lionistica).. INNI SCOPI O CODICE Prego seduti Sono presenti (intervenute) le seguenti personalità che vi prego di voler accomunare in un unico applauso al termine della mia elencazione Porge un indirizzo di saluto il Sindaco di (qui inserire, secondo l ordine di precedenza inverso, l eventuale saluto delle autorità, civili, militari, religiose) Introduce alla manifestazione il Presidente del Lions Club Interviene il Presidente di Zona in sede. 13

14 Interviene e conclude la manifestazione il Presidente di Circoscrizione.. (o in sua assenza il Presidente di Zona) Conclude sempre la più alta carica Lions presente in sala N.B. in caso di presenza del Governatore, il presente schema va opportunamente integrato, come per la Visita Ufficiale. ALLEGATO 3 CONSEGNA DELLA CHARTER AD UN NUOVO CLUB Gentili signore e signori, ha inizio la celebrazione della consegna della Charter Night al Lions Club Prego ora tutti in piedi per ascoltare l inno in onore del Presidente Internazionale JOSEPH PRESTON, l inno Europeo, l inno nazionale gli scopi del lionismo e la preghiera dei Lions. INNI SCOPI PREGHIERA DEI LIONS (Prego seduti) Presenzia alla cerimonia il Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia del Lions Club International Dott. Ing. Salvatore Ingrassia accompagnato dalla gentile consorte Sig.ra Angela Sono presenti (intervenute) le seguenti personalità che vi prego di voler accomunare in un unico applauso al termine della mia elencazione (se presente) porge un indirizzo di saluto il Sindaco di. Porge un indirizzo di saluto il Sindaco di (qui inserire, secondo l ordine di precedenza inverso, l eventuale saluto delle autorità, civili, militari, religiose) Introduce alla celebrazione il Lions Guida del Club. 14

15 I Soci Fondatori del Club (elencati in ordine alfabetico), sono pregati di alzarsi e prestare promessa solenne rispondendo con l espressione Lo Prometto alle seguenti domande: accettando l Associazione nel Lions Club.., promettete solennemente di osservare lo statuto ed il regolamento, di frequentare regolarmente le riunioni, di accettare gli incarichi che vi saranno assegnati, di appoggiare e promuovere gli interessi di questo Club in tutte le sue attività? Nuovi soci: lo prometto promettete, altresì, di osservare i principi dell Etica Lionistica e di prestare la vostra opera per il mantenimento, l elevazione ed il rafforzamento di questa Associazione? Nuovi soci: lo prometto promettete, infine, di contribuire con il meglio di voi stessi alla realizzazione dei programmi e delle finalità del Club, del Distretto e del Lions International? Nuovi soci: lo prometto Ascoltiamo in piedi il Codice dell Etica Lionistica I Soci Fondatori del Club.man mano che saranno chiamati (in ordine alfabetico), sono pregati di avvicinarsi al tavolo della Presidenza per ricevere dal Governatore il distintivo dell Associazione Internazionale. Il Presidente del Club Sponsor consegna la campana, il martello e la bandiera Nazionale al Presidente del nuovo Club Interviene il Presidente del Lions Club di (nuovo Club) Interviene (qui inserire, secondo l ordine di precedenza inverso, le personalità Lionistiche) Interviene il Presidente di Circoscrizione Conclude la cerimonia il Governatore del Distretto 108 Yb Sicilia del Lions Club International Dott. Ing. Salvatore Ingrassia. 15

16 ALLEGATO 4 GEMELLAGGI: E opportuno far presiedere la Cerimonia personalmente al Governatore Distrettuale o all Officer Distrettuale delegato. E altresì auspicabile anche la presenza di tutti gli Officer della Circoscrizione. L Organizzazione è quella delle grandi occasioni, conduce il Cerimoniere Distrettuale coadiuvato dal Cerimoniere del Club ospitante. L ambiente dovrà essere consono alla cerimonia, addobbato con le bandiere delle rispettive nazioni (nel caso di gemellaggi fra Distretti italiani), con le bandiere delle città o eventualmente della regione, con i labari dei Club gemellati. Nel caso di gemellaggi internazionali, la cerimonia ha inizio con gli inni nazionali, con precedenza per la nazione ospitata. Apre la serie degli interventi il Presidente del Club ospitante che, al termine darà lettura della parte della Carta di Gemellaggio nella propria lingua (è indispensabile una traduzione simultanea, ed è ancora più utile, se possibile, disporre anticipatamente dei testi dei vari interventi per farli tradurre prima dall interprete ed aver quindi una migliore interpretazione del pensiero). Prendono successivamente la parola le altre Autorità nel consueto ordine protocollare. Conclude il Governatore del distretto ospitante o l Officer delegato. Si procede quindi alla firma da parte dei Presidenti dei documenti ufficiali, che vengono siglati dal Governatore (o dai Governatori). E buona norma prevedere gli scambi dei guidoncini e di eventuali doni. 16

17 ALLEGATO 5 ELENCO AD USO DEL CERIMONIERE PER L ENUNCIAZIONE DEGLI OSPITI INTERVENUTI AD UNA MANIFESTAZIONE LIONS (elenco semplificato) AUTORITA LIONISTICHE 1. Presidente Internazionale 2. Immediato Past Presidente Internazionale 3. Vice Presidenti Internazionali 4. Past Presidenti Internazionali 5. Direttori Internazionali 6. Past Direttori Internazionali 7. Presidente del Consiglio dei Governatori 8. Governatori Distrettuali 9. Past Presidenti del Consiglio dei Governatori 10. Immediato Past Governatore Distrettuale Vice Governatore Distrettuale Vice Governatore Distrettuale 13. Past Governatori Distrettuali (in ordine alfabetico)) 14. Segretario Distrettuale 15. Tesoriere Distrettuale 16. Cerimoniere Distrettuale 17. Presidenti di Circoscrizione 18. Presidenti di Zona 19. Direttore Centro Studi del Distretto 20. Coordinatore GMT 21. Coordinatore GLT 22. Coordinatore L.C.I.F. 23. Direttore della Rivista Distrettuale 24. Redattore capo della Rivista Distrettuale / Responsabile News 25. Presidente revisore dei conti distrettuale 26. Delegati del Governatore facenti parte della Direzione distrettuale (ordine alfabetico) 27. Vice Segretari Distrettuali 28. Vice Tesorieri Distrettuali 29. Vice Cerimonieri Distrettuali 30. Coordinatori di Comitato Distrettuale (in ordine alfabetico) 31. Segretari di Circoscrizione 32. Componenti per Tema di studio, Service, Comitato (in ordine alfabetico) 33. Redattori d area della Rivista Distrettuale 34. Presidenti di Club 35. Segretari di Club 17

18 ALLEGATO 5 BIS ORDINE DI PRECEDENZA IN PRESENZA DI AUTORITA LIONS, CIVILI, MILITARI, RELIGIOSE 1. Presidente Internazionale 2. Immediato Past Presidente Internazionale 3. Vice Presidenti Internazionali 4. Past Presidenti Internazionali 5. Direttori Internazionali 6. Past Direttori Internazionali 7. Presidente del Consiglio dei Governatori 8. Governatori Distrettuali 9. Cardinale 10. Membri del Parlamento (Ministri) 11. Presidente della Regione 12. Presidente del Consiglio Regionale 13. Prefetto, in sede 14. Sindaco della Città 15. Primo Presidente di Corte d Appello 16. Generale di Corpo d Armata o di Squadra Aerea, Com. Interregionale 17. Arcivescovo o Vescovo (in sede) 18. Amministratore Esecutivo dell Associazione 19. Segretario dell Associazione 20. Tesoriere dell Associazione 21. Assessori Regionali 22. Presidente della Provincia 23. Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d Appello, in sede 24. Past Presidenti del Consiglio dei Governatori 25. Immediato Past Governatore Distrettuale Vice Governatore Distrettuale Vice Governatore Distrettuale 28. Ambasciatore Accreditato 29. Capo della Polizia 30. Console di Nazione Straniera 31. Past Governatori Distrettuali (in ordine alfabetico) 32. Rettore dell Università in sede 33. Ordinario Militare 34. Deputatati Regionali o Consiglieri Regionali 35. Segretario Multidistrettuale 36. Tesoriere Multidistrettuale 18

19 37. Presidente del Tribunale 38. Questore 39. Generale di Divisione 40. Segretario Distrettuale 41. Tesoriere Distrettuale 42. Cerimoniere Distrettuale 43. Addetto Stampa Distrettuale 44. Dirigente Scolastico Provinciale 45. Vice Prefetto F.F. 46. Giudice o Sostituto Procuratore (di pari grado) 47. Colonnello (o Comandanti Provinciali) 48. Assessore Comunale o Provinciale 49. Presidenti degli Ordini Professionali 50. Tenente Colonnello o Capitano di Fregata 51. Maggiore o Capitano di Corvetta 52. Capitano, Tenente di Vascello 53. Presidenti di Circoscrizione 54. Presidenti di Zona 55. Direttore Centro Studi del Distretto 56. Coordinatore GMT 57. Coordinatore GLT 58. Coordinatore L.C.I.F. 59. Direttore della Rivista Distrettuale 60. Redattore capo della Rivista Distrettuale / Responsabile News 61. Presidente revisore dei conti distrettuale 62. Delegati del Governatore facenti parte della Direzione distrettuale (ordine alfabetico) 63. Vice Segretari Distrettuali 64. Vice Tesorieri Distrettuali 65. Vice Cerimonieri Distrettuali 66. Coordinatori di Comitato Distrettuale (in ordine alfabetico) 67. Segretari di Circoscrizione 68. Componenti per Tema di studio, Service, Comitato (in ordine alfabetico) 69. Redattori d area della Rivista Distrettuale 70. Presidenti di Club 71. Segretari di Club 19

20 CODICE DELL ETICA DIMOSTRARE con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio. PERSEGUIRE il successo e chiedere giusto compenso e profitto; mai pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette. RICORDARE che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti e sinceri con se stessi. SE SORGE UN DUBBIO sul diritto o sull etica di un mio comportamento o azioni verso gli altri, risolvere tale dubbio a mio sfavore. CONSIDERARE l'amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettarne i benefici dello spirito che la anima. SEMPRE ricordare gli obblighi come cittadino verso la nazione e la comunità e offrire loro la lealtà incondizionata delle parole, degli atti e delle azioni. Donare loro sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro. AIUTARE il prossimo mediante l aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la compassione ai sofferenti. ESSERE CAUTO nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere. SCOPI DEL LIONISMO ORGANIZZARE, costituire e sovrintendere i club service denominati Lions Club. COORDINARE le attività e omogeneizzare l amministrazione dei Lions Club. CREARE e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. PROMUOVERE i principi del buon governo e della buona cittadinanza. PARTECIPARE attivamente al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità. UNIRE i club attraverso vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca. FORNIRE un luogo di dibattito per discussioni aperte su qualsiasi tema di interesse pubblico, con l eccezione della politica di parte e del settarismo religioso. INCORAGGIARE le persone predisposte al service a servire la comunità senza derivarne personale vantaggio economico; incoraggiare l efficienza e promuovere alti livelli di etica nel commercio, nell industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e in quelle private. DICHIARAZIONE DELLA VISIONE ESSERE il leader mondiale nel servizio comunitario e umanitario. DICHIARAZIONE DELLA MISSIONE DARE MODO ai volontari di servire la loro comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale tramite i Lions Club. 20

21 PREGHIERA DEI LIONS Ti ringraziamo, Signore, per essere qui riuniti per diventare migliori e per poter servire meglio i nostri simili. Dacci, Signore, l umiltà, la conoscenza e la forza necessaria per compiere insieme i nostri doveri con entusiasmo e tenacia. Dacci la bontà e la tolleranza per rispettare le opinioni degli altri ed alimentare in tutti l aspirazione a servire l umanità che soffre. Proteggi la nostra grande famiglia Lionistica che lavora oggi, come sempre, per il culto dell amicizia, dell amore per il prossimo e del servizio disinteressato. Benedici, Signore, il nostro lavoro. 21

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