LA GIUNTA PROVINCIALE

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1 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 17 febbraio 2012, n. 253 Approvazione dei "Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l'acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali - R.S.A., ai sensi dell'articolo 19bis, comma 3 della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6" LA GIUNTA PROVINCIALE Visto l articolo 19bis della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6: Interventi a favore degli anziani e delle persone non autosufficienti o con gravi disabilità, che autorizza la Giunta provinciale a concedere contributi in conto capitale a favore di Enti pubblici, associazioni, fondazioni, cooperative ed altre istituzioni private dotate di personalità giuridica ed aventi fra i propri fini lo svolgimento, senza scopi di lucro, di attività socio-sanitarie; dato atto che il già citato articolo 19bis stabilisce altresì che con deliberazione della Giunta provinciale siano stabiliti criteri e termini per l erogazione di dette agevolazioni; vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 239 del 11 febbraio 2011, con la quale sono stati approvati i Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali - R.S.A, ai sensi dell articolo 19bis, comma 3 della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6 ; ritenuto necessario apportare alcuni aggiornamenti a tali Criteri : - riduzione delle classi di priorità previste; - ulteriore abbassamento della percentuale di contribuzione provinciale nella classe di priorità 2; - eliminazione del fondo per le urgenze, sulla base delle diminuite risorse disponibili a bilancio; visto il nuovo documento recante: Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l'acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali - R.S.A., ai sensi dell'articolo 19bis, comma 3 della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6, allegato al presente atto (allegato A ); considerato che appare opportuno che il competente Servizio Economia e Programmazione sanitaria rediga in tempo utile per le procedure di concessione delle agevolazioni in parola, adeguata modulistica per concorrere alla semplificazione ed alla trasparenza, rispettivamente, degli adempimenti da parte dei soggetti interessati e dell azione dell Amministrazione provinciale; - visti i pareri dei Servizi di staff ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale n. 40 del 22 gennaio 2010, concernente i criteri e le modalità di esame preventivo; - su proposta dell Assessore alla salute e politiche sociali; - a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, delibera 1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, il documento dei nuovi Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l'acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali - R.S.A., ai sensi dell'articolo 19bis, comma 3 della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6, allegato parte integrante e sostanziale al presente atto (allegato A );

2 93 2. di stabilire che l allegato A, sostituisce interamente l allegato A alla deliberazione della Giunta provinciale n. 239 di data 11 febbraio 2011; 3. di dare atto che i Criteri di cui all allegato A, trovano applicazione con riferimento alle domande presentate a decorrere dal 1 marzo 2012; 4. di stabilire che con riferimento all anno 2012 le domande dovranno essere presentate dal 1 marzo al 31 marzo 2012, in deroga a quanto stabilito nei Criteri che prevedono 15 febbraio 15 marzo; 5. di stabilire che le domande eventualmente presentate dal 15 febbraio al 29 febbraio 2012 s intendono utilmente presentate e verranno istruite sulla base dei nuovi Criteri, concorrendo con le domande presentate a decorrere dal 1 marzo 2012; 6. di demandare al Servizio Economia e Programmazione sanitaria la predisposizione della modulistica necessaria per le richieste di agevolazioni di cui al precedente punto 1. nei termini esposti in premessa; 7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige. IL VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ALBERTO PACHER LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA DELLA GIUNTA ED ELEZIONI PATRIZIA GENTILE

3 94 Allegato parte integrante Allegato "A" Servizio Economia e Programmazione sanitaria Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali R.S.A., ai sensi dell art. 19bis, comma 3, della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6. Pag. 1 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

4 95 INDICE 1 Tipologie di richieste Pag. 3 2 Soggetti beneficiari del contributo e che possono inoltrare Pag. 3 domanda 3 Termini, modalità di presentazione delle domande e Pag. 3 documentazione da allegare 4 Criteri di priorità Pag. 5 5 Individuazione delle voci di spesa ammissibili Pag. 5 6 Percentuali massime di contribuzione Pag. 7 7 Ulteriori disposizioni per la determinazione della Pag. 7 contribuzione 8 Erogazione del contributo Pag. 7 9 Vincoli su beni finanziati Pag Verifiche e controlli Pag. 9 Pag. 2 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

5 96 1. TIPOLOGIE DI RICHIESTE In attuazione a quanto disposto dall art. 19bis, comma 3 della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6 e successive modificazioni, recante: Interventi a favore degli anziani e delle persone non autosufficienti o con gravi disabilità sono oggetto del finanziamento dei presenti Criteri le spese per acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti destinati in via ordinaria all esercizio di attività socio-sanitarie nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (di seguito solo R.S.A.). Si puntualizza che nei presenti Criteri è ricompresa anche la disciplina per la concessione di contributi per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti il cui utilizzo non può ritenersi esclusivamente finalizzato all attività socio-sanitaria in R.S.A., data la possibilità del verificarsi, in casi eccezionali e valutabili sul piano economico del tutto esigui, che i predetti beni possano essere utilizzati in forma promiscua, non prevalente e del tutto marginale, per eventuali altre attività socio-sanitarie svolte presso la medesima struttura. 2. SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO E CHE POSSONO INOLTRARE DOMANDA I soggetti che possono beneficiare dei contributi oggetto del presente documento sono costituiti da enti pubblici, associazioni, fondazioni, cooperative ed altre istituzioni private, dotati di personalità giuridica ed aventi tra i propri fini lo svolgimento senza scopi di lucro di attività socio-sanitarie in R.S.A.. I soggetti che possono inoltrare domanda allo scopo di ottenere i benefici disciplinati dai presenti Criteri sono: a) per le richieste di dotazioni ricadenti nella classe di priorità 1. di cui al successivo punto 4, i proprietari degli immobili; b) per le domande non riguardanti le fattispecie previste alla precedente lettera a): - gli enti gestori di R.S.A. anche se non proprietari dell immobile. 3. TERMINI, MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Le domande, in regola con le disposizioni tributarie in materia di bollo, devono essere inviate al Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria nel periodo compreso tra il 15 febbraio ed il 15 marzo di ciascun anno solare. Qualora il 15 marzo corrisponda ad un giorno festivo, tale termine viene automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Queste domande mantengono la loro validità esclusivamente per l anno in cui sono state consegnate. Le domande possono essere inoltrate anche a mezzo del servizio postale o a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo serv.econsan@pec.provincia.tn.it; nel caso di ricorso al servizio postale le domande si intendono presentate in tempo utile Pag. 3 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

6 97 ove risulti sulla base della data di spedizione mediante plico raccomandato, che sono state consegnate all ufficio postale entro i termini previsti. Le stesse possono essere presentate ai vari Sportelli di informazione ed assistenza al pubblico decentrati sul territorio entro i termini sopra indicati oppure inviate direttamente via fax (numero: 0461/494175). Le domande, presentate dal legale rappresentante dell Ente o da chi risulta dotato dei poteri di rappresentanza dell Ente medesimo per i rapporti con la pubblica amministrazione, sono redatte su appositi moduli, adottati con determinazione del Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria, contenenti: oggetto della richiesta; dati identificativi del richiedente; dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà comprovante: - il possesso del potere di rappresentanza dell Ente per i rapporti con la pubblica amministrazione; - il possesso dei requisiti previsti dall art. 19bis della L.P. 6/98; - l aver ottenuto o richiesto altre eventuali provvidenze; - la detraibilità od indetraibilità dell IVA; - la proprietà o disponibilità dell immobile. Contestualmente alla domanda, pena la non ammissibilità della stessa, deve essere prodotta la seguente documentazione: A) copia conforme del provvedimento/verbale dell'ente richiedente o estratto in copia conforme, recante l importo della domanda e il riferimento all art. 19bis della L.P. 6/98; B) relazione illustrativa, contenente: a) classe di priorità 1.: - esaurienti esposizioni dei motivi a supporto della domanda; - descrizione dettagliata delle caratteristiche delle voci che si intendono acquistare; - indicazione dei tempi entro i quali si ritiene di portare a termine tali interventi edilizi; b) classe di priorità 2.: - indicazione del numero di posti letto convenzionati con l A.P.S.S. per i quali si intende richiedere il contributo forfetario; c) per entrambe le classi di priorità: - programma di finanziamento degli acquisti; - attestazione della compatibilità di tutti gli acquisti che si intendono effettuare con la fruibilità degli ambienti in termini di sicurezza e comfort in ordine alla tipologia di utenza ed alla operatività dei lavoratori attraverso la verifica degli spazi, degli ingombri e della mobilità o flessibilità ed accessibilità d impiego. C) Limitatamente alla classe di priorità 1.: piante quotate con l indicazione della superficie netta degli spazi oggetto di arredamento. Pag. 4 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

7 98 4. CRITERI DI PRIORITA Le domande sono valutate in base al criterio di appartenenza alle classi di priorità decrescente di seguito elencate, contraddistinte per tipologia di intervento. Viene sottolineata in ogni caso la raccomandazione ad adottare modalità di acquisto congiunto/centralizzato fra più R.S.A., al fine di ottenere condizioni economiche più vantaggiose rispetto ai livelli qualitativi prestabiliti: classe 1. dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti da destinare a R.S.A. realizzate ex novo o ristrutturate; classe 2. contributo forfetario per attrezzature, apparecchiature ed arredamenti relativi al funzionamento di attività socio-sanitarie in R.S.A., ivi compresi gli adeguamenti normativi: massimo Euro 200,00 a posto letto convenzionato con l A.P.S.S., e comunque nel limite di quanto richiesto da ogni singola R.S.A., entro le percentuali massime di contribuzione previste. 5. INDIVIDUAZIONE DELLE VOCI DI SPESA AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO Sono ammissibili a finanziamento: - le spese per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti destinati all esercizio di attività socio-sanitarie, compresa la relativa posa in opera e l IVA, qualora sia indetraibile per l Ente, - gli acquisti di elettrodomestici solo se in osservanza a quanto stabilito dalla direttiva dell Unione Europea n. 92/75/CEE di data 22 settembre 1992, (così come applicata dal D.M. 2 aprile 1998 e successive modifiche) e dalla normativa in materia, inerente l indicazione del consumo energetico per tali voci di spesa. In particolare: frigoriferi e congelatori la classe energetica di appartenenza deve essere la classe A++ (a basso consumo energetico); lavatrici, asciuga e lava-asciuga biancheria la classe energetica di appartenenza deve essere la classe A+ (a basso consumo energetico); lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori la classe energetica di appartenenza deve risultare la classe A (a basso consumo energetico); apparecchiature d ufficio (stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner, monitor, computer ) - i prodotti dovranno essere etichettati con lo specifico logo ENERGY STAR (sistema volontario internazionale di etichettatura per l efficienza energetica introdotto dall Agenzia statunitense per la protezione dell ambiente EPA nel 1992), o attestazione analoga, che garantisce un ridotto consumo energetico; - solo le spese inerenti l acquisto dell apparecchio elettromedicale utilizzato per elettroterapia (elettrostimolazione, ionoforesi o TENS). Non sono ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa: - oggetti di arredamento quali ad esempio soprammobili, quadri, tappeti; - stoviglie e posate; - tovagliato; Pag. 5 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

8 99 - biancheria da cucina, da tavola e da letto (ad eccezione di coperte e copriletto ignifughi); - materiali di consumo; - abbigliamento, dispositivi di protezione individuale (DPI) ed accessori per il personale (esclusa l attrezzatura antincendio); - lavacarrozzine; - voci di spesa generiche o non sufficientemente dettagliate nella loro composizione (es. arredo ufficio); - voci di spesa inerenti beni che devono essere acquistati in kit, set, confezioni, assortimenti o diciture analoghe; - voci riportabili a interventi di manutenzione su beni mobili o immobili (esempio sostituzione di funi di ascensori, pompe di caldaie ecc.); - voci di spesa che possono essere finanziate tramite interventi di edilizia; - attrezzature e software inerente la somministrazione sicura di farmaci agli ospiti; - sollevapazienti a binario ad esclusione di quelli utilizzabili negli spazi comuni (bagno assistito o palestra); - attrezzature fornite dall A.P.S.S. (es. defibrillatori); - articoli per i quali non siano decorsi almeno 10 (dieci) anni dalla data di acquisto, fatta eccezione per i seguenti casi; 1) articoli le cui prestazioni non sono più rispondenti alle esigenze attuali, 2) articoli che non rispondono più alle norme in materia di igiene, salute e sicurezza, 3) articoli la cui funzionalità e funzionamento sono compromessi da rotture o da degrado strutturale; - automezzi ed autoveicoli; - quanto non risulta spendibile negli 8 (otto) mesi successivi alla data di presentazione della domanda, sulla base degli elementi forniti dagli Enti; - voci di spesa il cui importo unitario sia inferiore ad Euro 50,00 IVA compresa; - voci di spesa il cui importo unitario sia superiore ad Euro ,00 IVA compresa. Il Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria provvede a valutare la congruità dei singoli importi ed eventualmente a rideterminare l ammontare delle richieste in relazione alle condizioni di mercato. Nel caso di strutture nuove o ristrutturate per la determinazione della congruità delle domande si applica un parametro di spesa massima pari a 300,00 Euro/mq di superficie netta, da calcolarsi sulla spesa ammessa a finanziamento. L Ente richiedente ha la facoltà di frazionare le richieste inserite nella classe di priorità 1. entro due anni dall avvio dell attività condotta negli spazi oggetto di interventi edilizi, sempre nel rispetto del parametro sopra ricordato. Qualora le richieste, ancorché frazionate su più anni, dovessero superare tale parametro, non potranno essere accolte. Il Servizio competente valuta infine che nelle domande pervenute e limitatamente alla classe di priorità 1. non vi siano previsioni di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti che riguardino articoli già finanziati in precedenti programmi di spesa per i quali la fase di acquisto è presunta in itinere, salvo la presenza di adeguate motivazioni a supporto delle stesse nella relazione illustrativa allegata alla domanda. Pag. 6 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

9 PERCENTUALI MASSIME DI CONTRIBUZIONE L articolo 19bis della legge provinciale 28 maggio 1998, n. 6, stabilisce che le agevolazioni sono corrisposte, rispetto alla spesa riconosciuta ammissibile, fino all intera copertura dell importo nel caso di enti pubblici, e fino alla misura del 90 per cento nel caso di associazioni, fondazioni, cooperative ed altre istituzioni private. La percentuale massima di contributo, tenuto conto del programma di finanziamento dell Ente da calcolare sulla spesa ammessa a finanziamento, è la seguente: classe 1. 95% per gli Enti pubblici 90% per gli Enti privati; classe 2. 65%. 7. ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONTRIBUZIONE Il Dirigente del Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria provvede a concedere i contributi nei termini stabiliti con deliberazione della Giunta provinciale. Il contributo è concesso, con le modalità sotto indicate, per le voci di spesa che risulteranno ammesse a finanziamento dopo l effettuazione dei controlli e delle valutazioni previsti dai presenti Criteri. Il Servizio competente provvede a valutare tutte le domande pervenute, ed a formare conseguentemente la graduatoria delle domande medesime. L assegnazione dei contributi avverrà sulla base delle fasi sotto indicate. Prima fase: sarà assegnato il contributo sulla base delle voci di spesa ammesse, rientranti nella classe di priorità 1.. Nell eventualità che le disponibilità di bilancio non fossero sufficienti, si ripartirà l importo complessivamente ammesso in proporzione delle risorse utilizzabili. Seconda fase: si provvederà quindi all attribuzione del contributo forfetario previsto alla classe di priorità 2.. L importo potrà essere diminuito in base alla misura dell effettiva disponibilità nel bilancio provinciale dell anno di riferimento, qualora non sufficiente, suddividendo l importo disponibile per il numero dei posti letto totali, come indicato nella domanda. Qualora la graduatoria non possa essere completata nel corso della prima assegnazione di contributi, nell eventualità di ulteriori disponibilità di risorse entro il 31 dicembre dell anno di presentazione delle domande, data di scadenza di validità delle stesse, si proseguirà nel finanziamento delle domande ivi inserite. 8. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO L'erogazione del contributo viene effettuata a presentazione di: Pag. 7 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

10 101 dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa dal legale rappresentante dell Ente o da chi risulta dotato dei poteri di rappresentanza dell Ente medesimo per i rapporti con la pubblica amministrazione, concernente l avvenuto acquisto e l importo pagato comprensivo di I.V.A.; oppure, in alternativa, copia semplice della documentazione fiscale, con attestazione della conformità all originale della copia di tali documenti, obbligatoriamente conservati dall Ente (artt. 19 e 19bis del D.P.R. 445/2000). E facoltà del beneficiario presentare la documentazione in originale. Sui documenti trasmessi per la rendicontazione deve comunque essere evidenziata l osservanza delle disposizioni prescritte al precedente punto 5. in particolare per quanto riguarda gli acquisti a basso consumo energetico. Relativamente alle voci di spesa di cui alla classe di priorità 1., si precisa che l Ente è tenuto a rispettare le quantità e le tipologie indicate nelle previsioni di spesa inserite nelle domande di contributo. Le eventuali economie di spesa non possono essere utilizzate introducendo aumenti di quantità oppure inserimenti di voci nuove, e quindi non autorizzate a priori. Possono invece essere utilizzate per superi di spesa nell acquisto di altre voci finanziate alla medesima classe di priorità del bene che ha avuto un costo inferiore rispetto alla previsione. Se la spesa effettivamente sostenuta, in riferimento a ciascuna singola classe di priorità, dovesse essere inferiore rispetto a quanto destinato in sede di assegnazione, l importo del contributo verrà corrisposto in misura proporzionale. Gli acquisti devono essere successivi alla data di presentazione della domanda. L erogazione del contributo assegnato può essere effettuata in più soluzioni purché per percentuali non inferiori al 20 (venti) per cento del totale, ad eccezione della richiesta di saldo dello stesso. Data la particolare tipologia degli acquisti effettuati, per i quali sussiste la possibilità di realizzazione in un unica fase, si può far coincidere i momenti di avvio, conclusione e rendicontazione delle spese sostenute (come peraltro previsto dalla deliberazione della Giunta provinciale 10 giugno 2005, n e s. m. avente per titolo: Direttive per la verifica dei residui passivi iscritti a bilancio fino all anno 2001 nonché direttive per la fissazione dei termini di avvio, completamento e rendicontazione degli interventi ). La documentazione attestante la spesa sostenuta, nonché la richiesta di saldo, deve essere inoltrata al Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria entro e non oltre 8 (otto) mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo. In riferimento a quanto previsto dalla già citata deliberazione della Giunta provinciale 10 giugno 2005, n e s.m., si precisa che per la classe di priorità 1. è Pag. 8 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

11 102 ammessa la possibilità di richiedere una proroga del termine concesso per la presentazione della documentazione attestante la spesa sostenuta e quietanzata, purché la domanda, congruamente motivata, venga presentata prima della scadenza del termine. Il Dirigente del Servizio competente, esaminata tale domanda, procede all autorizzazione o al diniego della proroga suddetta, attraverso proprio provvedimento motivato. Per quanto attiene il contributo forfetario, si precisa che in sede di liquidazione dello stesso sarà verificata la rispondenza a quanto previsto nei presenti Criteri relativamente alle voci di spesa ammissibili a finanziamento. 9. VINCOLI SUI BENI FINANZIATI Ai sensi dell art. 19bis comma 7 lettera g) della legge provinciale n. 6/98 ed in analogia alla normativa sui coefficienti di ammortamento, si stabiliscono i seguenti vincoli di destinazione sanitaria: - arredamento 10 anni - attrezzatura 8 anni - apparecchiature 5 anni Nei casi di permuta o di dismissione dei predetti beni con realizzazione di introiti superiori a Euro 500,00 dovrà esserne data comunicazione al Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria. A seguito di ciò, in sede delle successive richieste di contributo, è richiesta dimostrazione, attraverso le necessarie evidenze contabili, dell utilizzazione degli eventuali introiti derivanti dalla dismissione di tali cespiti per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti necessari all espletamento dell attività in R.S.A. in alternativa al ricorso al finanziamento previsto dalla già citata legge provinciale n. 6/98 e qui disciplinato. 10. VERIFICHE E CONTROLLI Il Servizio competente in materia di economia e programmazione sanitaria provvederà alla verifica delle dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà rese in sede di domanda e di rendicontazione. Qualora si riscontrasse il mancato rispetto dei requisiti previsti per legge o l irregolarità, il Servizio competente provvederà alla dichiarazione di decadenza dai benefici ed al recupero delle somme eventualmente già erogate, comprensive degli interessi legali maturati. Pag. 9 di 9 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S

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