Dipartimento Politiche sociali e del lavoro Servizio per le Politiche Sociali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento Politiche sociali e del lavoro Servizio per le Politiche Sociali"

Transcript

1 Dipartimento Politiche sociali e del lavoro Servizio per le Politiche Sociali Criteri e modalità per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi negli immobili sede di attività socio assistenziali o socio-sanitarie, ai sensi del comma 3 dell articolo 36 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14, di competenza del Servizio per le Politiche sociali.

2 INDICE PREMESSA Pag. 3 1 Tipologie di richieste Pag. 4 2 Criteri di priorità Pag. 4 3 Percentuali massime di contribuzione Pag Disposizioni generali Pag Disposizioni specifiche: a) per richieste presentate in via ordinaria b) per richieste presentate con carattere di urgenza c) per richieste ricomprese in patti territoriali Pag. 5 4 Termini e modalità di presentazione delle domande Pag Disposizioni specifiche a) per richieste presentate in via ordinaria Pag. b) per richieste presentate con carattere di urgenza Pag. 8 c) per richieste ricomprese in patti territoriali Pag. 5 Individuazione delle voci di spesa ammissibili e non ammissibili e criteri di redazione della graduatoria Pag Disposizioni generali Pag Disposizioni specifiche a) per richieste presentate in via ordinaria b) per richieste presentate con carattere di urgenza c) per richieste ricomprese in patti territoriali Pag. Pag. Pag Documentazione da allegare alla domanda Pag Disposizioni generali Pag Disposizioni specifiche d) per richieste presentate in via ordinaria e) per richieste presentate con carattere di urgenza f) per richieste ricomprese in patti territoriali Pag Concessione del contributo e sua erogazione Pag Disposizioni generali Pag Disposizioni specifiche g) per richieste presentate in via ordinaria h) per richieste presentate con carattere di urgenza i) per richieste ricomprese in patti territoriali Pag. 13 Modello domanda Pag. 14 Piano finanziario Pag. 19 2

3 PREMESSA Il presente documento, valido a decorrere dall anno 2005, di individuazione di Criteri e modalità, per la concessione di agevolazioni per gli interventi in conto capitale per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi negli immobili sede di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie, ai sensi del comma 3 dell articolo 36 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14, di seguito nominati per brevità Criteri, dà attuazione al dettato normativo disposto dal comma 3 dell articolo 36 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 e successive modificazioni, recante: Ordinamento dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento, che prevede, tra l altro, la corresponsione di interventi in conto capitale per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti finalizzati all erogazione di prestazioni in strutture come sopra denominate. Si puntualizza che, giuste le direttive del Presidente della Provincia recate con nota prot. n. 8242/04-PRES-S112 di data 28 settembre 2004, nella presente disciplina sono ricomprese anche le attrezzature, apparecchiature ed arredi il cui utilizzo non può ritenersi esclusivamente finalizzato all attività socio-assistenziale nelle varie strutture, data la possibilità di verificarsi, in casi eccezionali e valutabili sul piano economico del tutto esigui, che i predetti beni possano essere utilizzati in forma promiscua, non prevalente e del tutto marginale, per eventuali altre attività sociosanitarie eseguite presso la medesima struttura. I soggetti che possono beneficiare dei contributi oggetto del presente documento sono costituiti da enti pubblici, associazioni, fondazioni, cooperative e altre istituzioni private, dotati di personalità giuridica ed aventi tra i propri fini lo svolgimento senza scopi di lucro di attività socio-assistenziali o socio sanitarie in linea con quanto previsto dalle normative di settore. Il servizio per le politiche sociali provvede a valutare tutte le domande pervenute, in relazione a quanto stabilito nella presente disciplina, tenuto conto delle risorse complessivamente disponibili e nel caso di richieste relative i patti territoriali in relazione a quanto stabilito nella presente disciplina, e nella specifica disciplina dei patti territoriali Si puntualizza che per quanto riguarda le istanze inerenti i patti territoriali, viene applicata la disciplina prevista al punto 5. dell allegato alla deliberazione n di data , avente ad oggetto: Criteri, e ordine di per la predisposizione e per l'attuazione dei patti territoriali di cui all'articolo 12 ter della legge provinciale n. 4/1996 come da ultimo modificata dall'articolo 6 della legge provinciale n. 1/2002. In qualsiasi momento il Servizio Per le Politiche Sociali può procedere ai controlli sulla corretta applicazione di quanto recato dai presenti Criteri anche con la modalità delle tecniche campionarie. 3

4 1. TIPOLOGIE DI RICHIESTE Sono oggetto di finanziamento dei presenti Criteri le spese per acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti necessari alla gestione di servizi residenziali o semiresidenziali aventi le finalità previste dalle norme di settore: A. in via ordinaria; B. che rivestono carattere di urgenza; C. rientranti nella sfera di competenza dei patti territoriali. 2. CRITERI DI PRIORITA Le domande presentate da Enti che svolgono senza fini di lucro attività socio-assistenziali e sociosanitarie come individuate dall art. 22 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 sono valutate in base al criterio di appartenenza alle classi di priorità decrescente di seguito elencate, contraddistinte per tipologia di intervento: 1. sostituzione di attrezzature e apparecchiature ed arredi di strutture quali case di soggiorno, centri di servizi e centri diurni, alloggi protetti, strutture per handicap, minori, giovani, emarginati in quanto non più a norma (adeguamento normativa antincendio, igienicosanitaria, abbattimento barriere architettoniche, ecc.) od acquisizioni ex novo di attrezzature, apparecchiature ed arredi direttamente finalizzate ad adeguamenti normativi; 2. dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi necessari per il funzionamento dei servizi degli enti gestori. 3. dotazione di attrezzature e apparecchiature ed arredi per servizi realizzati in strutture residenziali o semiresidenziali realizzate ex novo o ristrutturate (case di soggiorno, centri di servizi e centri diurni, alloggi protetti, strutture per handicap, minori, giovani, emarginati) gestite per le finalità di cui alle Leggi di settore (ad esclusione degli automezzi che vengono valutati a parte); 4. dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi a carattere domotico che comportano, sulla base di specifico progetto, una riduzione dei costi di gestione a carico della P.A.T.; 5. dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi destinati a strutture e servizi già funzionanti nell area anziani, minori, giovani, handicap, adulti non rientranti ai punti precedenti (ad esclusione degli automezzi che vengono valutati a parte); 6. a) automezzi necessari per l attività degli Enti anche destinati al trasporto di persone (pulmini) con alimentazione a GPL, o metano o bifuel (benzina-metano /benzina-gpl), elettrici o ibridi regolarmente omologati oppure con motore diesel dotato di filtro antiparticolato regolarmente omologato. (ad esclusione di quelli ricompresi nel punto 2) 6. b) automezzi necessari per l attività degli Enti anche destinati al trasporto di persone (pulmini) alimentati con motore diesel o benzina (ad esclusione di quelli ricompresi nel punto 2) 4

5 Ulteriori disposizioni: fermo restando i punti di priorità sopra elencati, verranno valutate per prime le domande presentate dagli enti che svolgono attività socio-assistenziale o socio-sanitaria come individuata dall art. 22 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 in via prevalente, e solo successivamente, se vi sono ancora risorse disponibili, le domande dagli enti che la svolgono in via marginale. per gli acquisti che riguardano: - frigoriferi e congelatori - la classe energetica di appartenenza deve risultare essere la classe A++ (a basso consumo energetico); - lavatrici, asciuga e lava-asciuga biancheria - la classe energetica di appartenenza deve risultare essere la classe A+ (a basso consumo energetico). - lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori la classe energetica di appartenenza deve risultare essere la classe A (a basso consumo energetico). come stabilito dalle direttive dell Unione Europea 92/75/CEE. per quanto riguarda le apparecchiature d ufficio (stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner, monitor, computer ) i prodotti dovranno essere etichettati con lo specifico logo ENERGY STAR (sistema volontario internazionale di etichettatura per l efficienza energetica introdotto dall Agenzia statunitense per la protezione dell ambiente EPA nel 1992) che garantisce un ridotto consumo energetico. 3. PERCENTUALI MASSIME DI CONTRIBUZIONE 3.1 Disposizioni generali Dato che l articolo 36 della legge provinciale 12 luglio 1991 stabilisce che le agevolazioni sono corrisposte, rispetto alla spesa riconosciuta ammissibile, fino all intera copertura dell importo nel caso di enti pubblici, e fino alla misura del 90 per cento nel caso di associazioni, fondazioni, cooperative ed altre istituzioni private la percentuale massima di contributo, tenuto comunque conto del piano di finanziamento dell Ente da calcolare sulla spesa ammessa a finanziamento è la seguente: Punto 1 100% per gli Enti pubblici 90% per i soggetti privati Punto 2 100% Punto 3 100% per gli Enti pubblici 90% per i soggetti privati Punto 4 100% per gli Enti pubblici 90% per i soggetti privati Punto 5 90% per gli Enti pubblici - 80% per i soggetti privati Punto 6 a) 70% b) 40% 3.2 Disposizioni specifiche a) Per richieste presentate in via ordinaria In aggiunta a quanto sopra stabilito nelle disposizioni generali, inerente la definizione in percentuale delle agevolazioni previste, si puntualizza che, qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a coprire tutte le richieste, il finanziamento sarà disposto seguendo l ordine di priorità di cui al punto 2) dei presenti criteri. 5

6 Nel caso in cui non si riesca a finanziare totalmente uno dei punti di priorità verrà disposta una graduatoria delle richieste elencate in ordine decrescente, tenuto conto dell essenzialità dell acquisto e della capacità di spesa dell Ente: 1) per gli enti che hanno già beneficiato in esercizi finanziari precedenti di analoghi contributi verrà determinata la capacità di spesa nel seguente modo: FF/CC Dove: FF = volume dei fabbisogni finanziari presentati alla Provincia in attuazione dei programmi di spesa degli ultimi due anni; CC = contributo totale concesso sui medesimi programmi di spesa degli ultimi due anni. 2) per tutti gli altri enti: viene attribuita la media delle capacità di spesa di cui sopra. Qualora vi fossero delle situazioni a pari merito vengono privilegiate le richieste di importo inferiore. Nell eventualità di ulteriori disponibilità di risorse entro il 31 dicembre dell anno di presentazione delle domande, data di scadenza di validità delle stesse, si prosegue nel finanziamento delle domande inserite in graduatoria precedentemente rimaste insoddisfatte. Tutte le domande sono sottoposte in via prioritaria ad un esame da parte del Servizio per le Politiche Sociali finalizzato a valutare la spendibilità degli interventi entro i limiti fissati della presente disciplina (termini presentazione rendicontazione). A tal fine gli enti richiedenti sono tenuti a fornire esaustivi elementi di informazione. Qualora non sussista il suddetto requisito di spendibilità le domande sono da ritenersi non ammissibili. Viene applicato un parametro di spesa massimo per la fornitura di attrezzature, apparecchiature ed arredi a valere limitatamente per gli interni di strutture nuove o ristrutturate, che costituirà riferimento per la determinazione della congruità delle domande presentate, pari, per l anno 2006, a 329,94 Euro/mq di superficie netta. Tale parametro può essere derogato nei casi specifici in cui vi siano richieste inerenti attrezzature, apparecchiature ed arredi riguardanti l arredo di strutture per disabili con notevoli limitazioni dell autonomia nelle funzioni elementari, che necessitano quindi di particolari e più sofisticate tecnologie. In questo caso il Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali può effettuare concessioni anche in deroga al parametro sopra indicato. Tali richieste debbono essere motivate, in modo che lo stesso Dirigente le possa correttamente valutare. Con deliberazione della Giunta provinciale tale importo può essere facoltativamente rivalutato annualmente nei limiti del Tasso di Inflazione Programmato (T.I.P.). L'entità della sommatoria dei singoli contributi, a valere per la medesima struttura, ancorché concessi su più anni, aggiornata sulla base del T.I.P., non potrà comunque essere superiore al valore complessivo che risulterà applicando i parametri sopra indicati. Nel caso di attrezzature, apparecchiature od arredamenti che interessino strutture nuove o ristrutturate, l Ente richiedente ha la facoltà di frazionare le richieste a fronte del punto 3) delle priorità nel corso di tre anni, a decorrere dalla prima istanza presentata, in modo da poter meglio valutare gli acquisti necessari alle esigenze degli ospiti e degli operatori facenti parte della struttura stessa. 6

7 Naturalmente tutte le eventuali assegnazioni di contributi inerenti il punto 3) delle priorità vengono effettuate nel rispetto del parametro sopra ricordato. Infine, come sarà ulteriormente ribadito nei punti successivi, nel caso in cui vengano riscontrati sia degli articoli ammessi a finanziamento per i quali nei due precedenti programmi di spesa già esauriti non si sia però proceduto all acquisto, sia degli articoli uguali a quelli già finanziati, per cui la fase di acquisizione sia presunta in itinere, qualora nella relazione illustrativa non sussistano adeguate motivazioni a supporto, essi non saranno ammessi a finanziamento poiché considerati come già concessi. b) Per richieste presentate con carattere di urgenza Con determinazione del Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali è costituita una riserva di fondi per far fronte a bisogni di tali tipologie di richieste. Possono essere presentate su questo fondo, previa autorizzazione dello stesso Dirigente, richieste di acquisti di attrezzature od apparecchiature il cui acquisto non può essere procrastinato nel tempo, pena la mancanza della necessaria continuità ai servizi essenziali degli Enti. Saranno considerate alla stregua delle urgenze le richieste presentate dagli Enti gestori per attrezzature inerenti gli investimenti necessari al potenziamento del Sistema informativo socioassistenziale (art. 16 della L.p. 14/91) autorizzati dalla commissione tecnica costituita con delibera n di data 1 giugno Le istanze che verranno giudicate idonee ad essere finanziate mediante l utilizzo di quanto stanziato in detto fondo, saranno sovvenzionate in base all ordine di ricevimento delle stesse e fino all esaurimento degli importi accantonati nello stesso. L importo massimo ammissibile per ogni domanda ammonta ad Euro ,00. c) Per richieste ricomprese in patti territoriali In aggiunta a quanto stabilito nelle disposizioni generali del presente punto, inerente la definizione in percentuale delle agevolazioni previste, si puntualizza che il finanziamento a fronte dei patti territoriali è subordinato al positivo giudizio di coerenza espresso dal Soggetto Responsabile dell attuazione del patto a fronte del quale vengono previste le determinate iniziative. In caso di parere negativo, le stesse verranno ricomprese, se tali interventi sono stati presentati entro i termini previsti inerenti le Spese per acquisti destinati all esercizio di attività socio-assistenziali o sociosanitarie in via ordinaria, in detta istruttoria e saranno sottoposte, oltre alle normative generali previste nei presenti Criteri, a quanto indicato per le istanze pervenute in via ordinaria. Nel caso di attrezzature, apparecchiature od arredamenti che interessino strutture nuove o ristrutturate, l Ente richiedente ha la facoltà di frazionare le richieste a fronte del punto 3) delle priorità nel corso di tre anni, a decorrere dalla prima istanza presentata, in modo da poter meglio valutare gli acquisti necessari alle esigenze degli ospiti e degli operatori facenti parte della struttura stessa. 4) TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 4.1 Disposizioni specifiche a) Per richieste presentate in via ordinaria Il termine per la presentazione delle richieste di contributo per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi destinati in via ordinaria all esercizio di attività socio-assistenziali o 7

8 socio-sanitarie è compreso tra il 1 febbraio ed il 28 (o 29) febbraio di ciascun anno solare. Le istanze pervenute presso il Servizio per le Politiche Sociali mantengono la loro validità esclusivamente per l anno in cui sono state consegnate. Qualora il 28 (o 29) febbraio corrisponda ad un giorno festivo, il termine per la presentazione delle istanze viene automaticamente prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Limitatamente all anno 2006, a fronte della deliberazione della giunta provinciale n. 53 di data le istanze dovranno essere presentate dal 1 al 31 marzo. Le domande possono essere inoltrate anche a mezzo del servizio postale e si intendono presentate in tempo utile ove risulti sulla base della data di spedizione mediante plico raccomandato, che sono state consegnate all ufficio postale entro i termini previsti. Le stesse possono infine essere raccolte dai vari Sportelli di informazione ed assistenza al pubblico decentrati sul territorio entro i termini sopra indicati per essere trasmesse al Servizio per le Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento. b) Per richieste presentate con carattere di urgenza Le domande relative agli interventi aventi carattere di urgenza e per le domande riguardanti le attrezzature informatiche presentate dagli Enti gestori inerenti gli investimenti necessari al potenziamento del Sistema informativo socio-assistenziale (art. 16 della L.p. 14/91) autorizzati dalla commissione tecnica costituita con delibera n di data 1 giugno 2005, possono essere presentate in qualsiasi momento, sia direttamente presso il Servizio per le Politiche Sociali, che trasmettendole mediante plico raccomandata a mezzo del servizio postale o gli Sportelli di informazione ed assistenza al pubblico decentrati sul territorio. c) Per richieste ricomprese in patti territoriali Le istanze aventi per oggetto interventi interessanti l ambito di competenza dei patti territoriali non sono soggette ai termini temporali previsti dalla presente disciplina in quanto sostituiti con quelli previsti dagli stessi, e possono essere presentate presso il Servizio per le Politiche Sociali secondo le modalità stabilite nelle premesse dei presenti criteri. 5. INDIVIDUAZIONE DELLE VOCI DI SPESA AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI E CRITERI DI REDAZIONE DELLA GRADUATORIA Sono in questo contesto ammissibili a finanziamento le spese per acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti destinati all esercizio di attività socio-assistenziali e socio-sanitarie, compresa la relativa posa in opera e l IVA, qualora sia indetraibile per l Ente, salvo quanto previsto di seguito e nelle successive disposizioni specifiche. 5.1 Disposizioni generali Non sono ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa: - oggetti di arredamento quali ad esempio soprammobili, quadri, tappeti; - stoviglie e posate; - tovagliato; - biancheria da cucina, da tavola e da letto; - abbigliamento ed accessori per il personale (esclusa l attrezzatura antincendio); - voci di spesa generiche; - sostituzione di articoli già acquistati con contributo provinciale, per i quali non siano decorsi almeno 10 anni dalla data di acquisto, fatta eccezione per i seguenti casi: 1) articoli le cui prestazioni non sono più rispondenti alle esigenze attuali, 2) articoli che non rispondono più alle norme in materia di igiene, salute e sicurezza, 8

9 3) articoli la cui funzionalità e funzionamento sono compromessi da rotture o da degrado strutturale; - automezzi non utilizzati per l attività socio-assistenziale o socio-sanitaria dell Ente; - tutto ciò che non è da ritenersi essenziale all attività dell Ente. I singoli importi sono valutati nella loro congruità in sede di istruttoria e le richieste possono essere rideterminate nell ammontare dal competente Servizio per le Politiche Sociali. Le risorse assegnate a fronte dei programmi di spesa ammessi a finanziamento devono essere spendibili entro i ventiquattro mesi successivi alla data del provvedimento di concessione. Il Servizio per le Politiche Sociali procede ad un esame in tal senso, fermo restando il sistema delle proroghe sulla presentazione della spesa sostenuta, disciplinata nelle disposizioni al successivo punto 7.2 rispettivamente inerente le Spese per acquisti destinati in via ordinaria all esercizio di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie e le Spese per acquisti destinati all esercizio di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie per interventi compresi in patti territoriali. Il medesimo Servizio verifica inoltre che nelle istanze pervenute non vi siano previsioni di attrezzature, apparecchiature ed arredi che riguardino: articoli uguali a quelli già finanziati nei due precedenti programmi di spesa già esauriti per i quali il soggetto richiedente abbia ritenuto di non procedere più alla fase di acquisto; articoli già finanziati in precedenti programmi di spesa per i quali la fase di acquisto è presunta in itinere, salvo la presenza di adeguate motivazioni a supporto delle stesse nella relazione illustrativa allegata all istanza. Pertanto, riassumendo, costituiscono criteri di redazione della graduatoria i seguenti requisiti: - ammissibilità della spesa; - congruità degli importi esposti in domanda; - spendibilità entro i termini previsti dalla presente disciplina; - articoli già finanziati e non acquistati nei due precedenti programmi di spesa esauriti; - articoli già ammessi a finanziamento in programmi di spesa ancora validi. 5.2 Disposizioni specifiche a) Per richieste presentate in via ordinaria Sono in questo contesto ammissibili a finanziamento: le spese per acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti destinati in via ordinaria all esercizio di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie finalizzate all attuazione delle Leggi di settore, compresa la relativa posa in opera e l IVA, qualora sia indetraibile per l Ente, salvo quanto previsto di seguito ed al precedente punto 3.. Non sono ammissibili a finanziamento quanto indicato nelle disposizioni generali del presente punto e le voci di spesa con importo unitario inferiore a 50,00 Euro o superiore a ,00 Euro (IVA compresa). b) Per richieste presentate con carattere di urgenza Sono in questo contesto ammissibili a finanziamento le spese per acquisto di attrezzature ed apparecchiature che rivestono carattere d urgenza e le domande riguardanti le attrezzature informatiche presentate dagli Enti gestori inerenti gli investimenti necessari al potenziamento del Sistema informativo socio-assistenziale (art. 16 della L.p. 14/91) autorizzati dalla commissione 9

10 tecnica costituita con delibera n di data 1 giugno 2005, compresa la relativa posa in opera e l IVA, qualora sia indetraibile per l Ente, salvo quanto previsto di seguito ed al precedente punto 3. Non sono ammissibili a finanziamento le voci di spesa elencate nelle disposizioni generali del presente punto, ed inoltre le voci con importo unitario inferiore a 50,00 Euro (IVA compresa). L importo massimo ammissibile in questo caso è di Euro ,00. (totale). c) Per richieste ricomprese in patti territoriali Sono in questo contesto ammissibili a finanziamento le spese per acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti destinati all esercizio di attività socio-sanitarie, rientranti nella sfera di competenza dei patti territoriali, compresa la relativa posa in opera e l IVA, qualora sia indetraibile per l Ente, salvo quanto previsto al precedente punto 3.. Si puntualizza che per quanto riguarda le istanze inerenti i patti territoriali, viene applicata la disciplina cosi come descritta nelle premesse dei presenti criteri. 6. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 6.1 Disposizioni generali La documentazione da allegare all istanza è la seguente, fatto salvo quanto previsto in aggiunta nelle disposizioni specifiche: copia conforme del provvedimento/verbale dell'ente richiedente o estratto del verbale, recante l importo della domanda e il riferimento all art. 36 della L.P. 14 /91; piano di finanziamento degli acquisti. Si puntualizza che sia la documentazione sopra citata, sia quanto previsto di seguito nelle relative disposizioni specifiche deve essere prodotta all atto della presentazione della domanda, pena la non ammissibilità della stessa. Le istanze saranno redatte su appositi schemi-tipo allegati al presente provvedimento. Il competente Servizio per le Politiche Sociali esamina la domanda anche successivamente alla ricezione e, se del caso, richiede ulteriore documentazione a specifica di quella già presentata per una migliore valutazione dell'intervento. 6.2 Disposizioni specifiche a) Per richieste presentate in via ordinaria In aggiunta a quanto sopra previsto, la documentazione da allegare a questa tipologia di istanza è la seguente: relazione illustrativa esaustiva che comprenda obbligatoriamente le seguenti informazioni: per forniture ex-novo o sostituzioni dipendenti da adeguamenti normativi (richieste avanzate al punto 1) delle priorità): il richiamo alle norme specifiche, i motivi che 10

11 determinano la necessità dell'adeguamento e l'eventuale descrizione delle caratteristiche degli articoli che si intendono sostituire; per le forniture ex-novo: esaurienti esposizioni dei motivi a supporto della domanda e la descrizione dettagliata delle caratteristiche delle voci che si intendono acquistare; se trattasi di forniture per nuove strutture o per costruzioni ristrutturate è necessario aggiungere le relative piante quotate con l'indicazione della superficie netta degli spazi oggetto di arredamento, o nel caso di piante non quotate anche una dichiarazione del Legale rappresentante dell Ente che attesti la superficie netta; per le sostituzioni: esaurienti esposizioni dei motivi per i quali si intende procedere alla sostituzione riferiti ad ogni singolo articolo (stato di manutenzione, caratteristiche tecniche e prestazionali ecc....); relativamente ad eventuali nuove realizzazioni o ristrutturazioni, a fronte delle quali sono richieste attrezzature, apparecchiature ed arredi, (punto di priorità 3) è necessario che nella relazione illustrativa vengano indicati i tempi entro i quali si ritiene di portare a termine tali interventi edilizi. b) Per richieste presentate con carattere di urgenza In aggiunta a quanto previsto nel presente punto delle disposizioni generali, l ulteriore documentazione da allegare a tale tipologia di istanza è la seguente: relazione illustrativa esaustiva che giustifichi esaurientemente, riferita ad ogni singolo articolo oggetto di acquisto, le ragioni a causa delle quali deve essere inoltrata domanda a valere sul fondo di riserva. autorizzazione della Commissione tecnica costituita con delibera n di data 1 giugno 2005 per le domande degli Enti gestori riguardanti le attrezzature informatiche inerenti gli investimenti al Sistema informativo socio-assistenziale (art. 16 della L.p. 14/91) c) Per richieste ricomprese in patti territoriali In aggiunta a quanto previsto nel presente punto delle disposizioni generali, la documentazione da allegare in aggiunta per tale tipologia di istanza è la seguente: relazione illustrativa esaustiva che comprenda obbligatoriamente le seguenti informazioni: per forniture ex-novo o sostituzioni dipendenti da adeguamenti normativi (richieste avanzate al punto 1) delle priorità): il richiamo alle norme specifiche, i motivi che determinano la necessità dell'adeguamento e l'eventuale descrizione delle caratteristiche degli articoli che si intendono sostituire; per le forniture ex-novo: esaurienti esposizioni dei motivi a supporto della domanda e la descrizione dettagliata delle caratteristiche delle voci che si intendono acquistare; se trattasi di forniture per nuove strutture o per costruzioni ristrutturate è necessario aggiungere le relative piante quotate con l'indicazione della superficie netta degli spazi oggetto di arredamento, o nel caso di piante non quotate anche una dichiarazione del Legale rappresentante dell Ente che attesti la superficie netta; per le sostituzioni: esaurienti esposizioni dei motivi per i quali si intende procedere alla sostituzione riferiti ad ogni singolo articolo (stato di manutenzione, caratteristiche tecniche e prestazionali ecc....); relativamente ad eventuali nuove realizzazioni o ristrutturazioni, a fronte delle quali sono richieste attrezzature, apparecchiature ed arredi, (punto di priorità 3) è necessario che nella relazione illustrativa vengano indicati i tempi entro i quali si ritiene di portare a termine tali interventi edilizi. 11

12 7. CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO E SUA EROGAZIONE 7.1 Disposizioni generali Il Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali provvede a concedere i contributi nei termini come di seguito specificato: - la conclusione del procedimento amministrativo di assegnazione dei contributi per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredamenti è stabilito con provvedimento giuntale. A titolo ricognitivo, alla data di approvazione dei presenti Criteri, i termini sono i seguenti: contributi per acquisto attrezzature destinate all esercizio di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie: 365 giorni dal giorno successivo al termine ultimo per la presentazione delle domande; contributi per acquisto attrezzature destinate all esercizio di attività socio-assistenziali o socio-sanitarie interventi urgenti: 180 giorni dal giorno successivo al ricevimento dell istanza. L'erogazione del contributo viene effettuata a presentazione: della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà concernente l avvenuto acquisto e l importo pagato comprensivo di I.V.A.. In luogo di tale dichiarazione può comunque essere presentata la documentazione originale. Entrambe devono riportare la classe energetica di appartenenza delle attrezzature acquistate e la tipologia degli automezzi. Il contributo viene concesso con riferimento alla classe di priorità di appartenenza e l Ente è tenuto ad acquistare le voci indicate nelle previsioni di spesa inserite nelle domande di contributo. In tale contesto si puntualizza che le eventuali economie sugli acquisti possono essere utilizzate per eventuali superi di spesa nell acquisto di altri beni a condizione che la compensazione avvenga nell ambito di articoli ammessi a finanziamento ed ascritti al medesimo punto di priorità del bene che ha avuto un costo inferiore rispetto alla previsione. Gli acquisti devono essere successivi alla data di presentazione della domanda. Causa la particolare tipologia di detti contributi i termini di avvio, completamento e rendicontazione possono coincidere (come stabilito dalla Giunta provinciale con deliberazione n di data 10 giugno 2005 e s.m,), e vengono stabiliti nel termine di 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo. L erogazione può essere effettuata in più soluzioni purché per percentuali non inferiori al 20 per cento del contributo totale concesso, ad eccezione della richiesta di saldo dello stesso. 7.2 Disposizioni specifiche a) Per richieste presentate in via ordinaria In aggiunta a quanto previsto al presente punto delle disposizioni generali si puntualizza che, relativamente alle concessioni effettuate utilizzando fondi europei, per la rendicontazione deve essere prodotta la documentazione come previsto dall attuale legislazione comunitaria, che per ora contempla la presentazione di tutta la documentazione in originale. Inoltre, i fondi non utilizzati non potranno essere usufruiti per l acquisto di altre attrezzature, apparecchiature ed arredi. 12

13 Visto quanto stabilito dalla Giunta provinciale con deliberazione n di data 10 giugno 2005 e s.m, si precisa che può essere concessa una sola proroga per un periodo massimo di 24 mesi, purchè la domanda, congruamente motivata, venga presentata prima della scadenza del termine. Il Dirigente del Servizio per le Politiche sociali, esaminate tali istanze, procede all autorizzazione o al diniego della proroga suddetta, attraverso proprio provvedimento motivato. Per l'erogazione di contributi assegnati a carico del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, la documentazione comprovante l'acquisto deve essere presentata nei termini indicati dal provvedimento di concessione e non vengono ammesse richieste di proroghe. b) Per richieste presentate con carattere di urgenza Considerata la particolare tipologia di intervento, non è prevista in questo caso la possibilità di richiedere proroghe inerenti la presentazione della documentazione attestante la spesa sostenuta. c) Per richieste ricomprese in patti territoriali Il Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali provvede a concedere i contributi richiesti nei termini di procedimento esposti nel presente punto delle disposizioni generali privilegiando, come peraltro stabilito dalla normativa di settore, l istruttoria delle domande pervenute a fronte di iniziative pattizie. Anche per tale tipologia di istanza vale quanto previsto al precedente punto a) per richieste presentate in via ordinaria in merito ai fondi non utilizzati e alla proroga concedibile. 13

14 Spettabile Servizio per le Politiche Sociali Provincia Autonoma di Trento Via Gilli, n TRENTO All.1 Oggetto: richiesta contributo ai sensi art. 36 L.P. 14/91 per l acquisto di attrezzature, apparecchiature ed arredi. Il sottoscritto nato a il residente a nella qualità di LEGALE RAPPRESENTANTE C H I E D E di poter beneficiare del contributo previsto dall art. 36 della legge provinciale 12 luglio 1991, n. 14 per l acquisto delle seguenti attrezzature, apparecchiature ed arredi: 1) sostituzione di attrezzature e apparecchiature ed arredi di strutture quali case di soggiorno, centri di servizi e centri diurni, alloggi protetti, strutture per handicap, minori, giovani, emarginati in quanto non più a norma (adeguamento normativa antincendio, igienico-sanitaria, abbattimento barriere architettoniche, ecc.) od acquisizioni ex novo di attrezzature, apparecchiature ed arredi direttamente finalizzate ad adeguamenti normativi. Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * indicare l anno in cui è stato acquistato il bene oggetto di sostituzione 14

15 2) dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi necessari per il funzionamento dei servizi degli Enti gestori. Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * in caso di sostituzione indicare l anno in cui è stato acquistato il bene 3) dotazione di attrezzature e apparecchiature ed arredi per servizi realizzati in strutture residenziali o semiresidenziali realizzate ex novo o ristrutturate (case di soggiorno, centri di servizi e centri diurni, alloggi protetti, strutture per handicap, minori, giovani, emarginati) gestite per le finalità di cui alle Leggi di settore (ad esclusione degli automezzi che vengono valutati a parte). Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale Superficie netta: 4) dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi a carattere domotico che comportano, sulla base di specifico progetto, una riduzione dei costi di gestione a carico della P.A.T.. Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * indicare l anno in cui è stato acquistato il bene oggetto di sostituzione 15

16 5) dotazione di attrezzature, apparecchiature ed arredi destinati a strutture e servizi già funzionanti nell area anziani, minori, giovani, handicap, adulti non rientranti ai punti precedenti (ad esclusione degli automezzi che vengono valutati a parte). Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * indicare l anno in cui è stato acquistato il bene oggetto di sostituzione 6. a) automezzi necessari per l attività degli Enti anche destinati al trasporto di persone (pulmini) con alimentazione a GPL, o metano o bifuel (benzina-metano /benzina-gpl), elettrici o ibridi regolarmente omologati oppure con motore diesel dotato di filtro antiparticolato regolarmente omologato. (ad esclusione di quelli ricompresi nel punto 2) Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * indicare l anno in cui è stato acquistato il bene oggetto di sostituzione 6. b) automezzi necessari per l attività degli Enti anche destinati al trasporto di persone (pulmini) alimentati con motore diesel o benzina (ad esclusione di quelli ricompresi nel punto 2) Q.tà Descrizione Prezzo unitario I.V.A Costo totale * Anno acq. * indicare l anno in cui è stato acquistato il bene oggetto di sostituzione PER UN COSTO COMPLESSIVO DI EURO 16

17 A tal fine consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese (art. 75 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) D I C H I A R A ai sensi degli art. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 DENOMINAZIONE SEDE LEGALE (indirizzo) CAP COMUNE PROVINCIA CODICE FISCALE TELEFONO FAX DATI DELL ENTE NATURA GIURIDICA (segnare con una x) Ente Pubblico Cooperativa Sociale tipo A tipo B Fondazioni, associazioni, istituzioni private con personalità giuridica FINALITA (segnare con una x) Tra i propri fini ha lo svolgimento senza scopo di lucro di attività socio-assistenziali o sociosanitarie, come individuate dall art. 22 della L.P. 14/91: in via prevalente in via marginale DICHIARA INOLTRE (dove previsto segnare con una x) che per le attrezzature, apparecchiature ed arredi sopra indicate sono state ottenute le seguenti provvidenze: ovvero che per l intervento di cui all oggetto non sono state richieste ed ottenute altre provvidenze che per l intervento di cui all oggetto sono state richieste e non ottenute altre provvidenze che per l Ente l I.V.A. è detraibile; che per l Ente l I.V.A. è indetraibile; che per l Ente l I.V.A. è parzialmente detraibile, nella misura del %, in quanto viene svolta sia attività imponibile I.V.A., che attività esente; 17

18 chiede di aderire al Patto di Dichiara inoltre di essere informato che, ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003: - i dati forniti verranno trattati esclusivamente con riferimento al procedimento per il quale ha presentato la documentazione; - il trattamento viene effettuato con supporto cartaceo e/o informatico; - l'art. 66 della L. R. n. 3/96 prevede che i dati, esclusivamente per gli enti pubblici (Comprensori, Comuni e I.P.A.B.) siano rendicontati alla Regione in conseguenza ai finanziamenti eventualmente concessi dalla Regione stessa; - il conferimento dei dati è obbligatorio per dar corso alla procedura di nostro interesse, avente come fine l'eventuale concessione di contributi in conto capitale, secondo quanto previsto dall'art. 36 della L. P. n. 14/1991; - titolare del trattamento è la Provincia autonoma di Trento; - responsabile del trattamento è il Dirigente del Servizio per le Politiche Sociali; - in ogni momento è possibile esercitare i diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell art. 7 del decreto legislativo 196/2003. Data firma Ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la presente dichiarazione è stata: sottoscritta in presenza del dipendente addetto sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore 18

19 All. 2 PIANO DI FINANZIAMENTO PER GLI INTERVENTI PER I QUALI SI RICHIEDE L AMMISSIONE AI BENEFICI DELLA L.P. 14/91 Descrizione delle spese relative al piano acquisti, suddivise per punti di priorità Spesa prevista A carico PAT Percentuale di finanziamento Totale Euro Fonti di copertura EURO Mezzi finanziari propri (indicare quali) Contributo P.A.T. L.p. 14/91 Contributo di terzi Altro specificare Totale Euro Data firma 19

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER: (art. 36, comma 3 della l.p 14/91) residente a indirizzo n.

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER: (art. 36, comma 3 della l.p 14/91) residente a indirizzo n. marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio politiche sociali Via Gilli, 4 38121 TRENTO serv.politichesociali@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI CONTRIBUTO PER: a) Dotazione di attrezzature,

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ACQUISTO E IL RINNOVO DI ARREDI E ATTREZZATURE (legge provinciale 21 marzo 1977, n. 13 articolo 54 bis) cognome nome

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ACQUISTO E IL RINNOVO DI ARREDI E ATTREZZATURE (legge provinciale 21 marzo 1977, n. 13 articolo 54 bis) cognome nome Esente da bollo D.Lgs. 04/12/97 n. 460, art. 17 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO INFANZIA E ISTRUZIONE DEL PRIMO GRADO UFFICIO INFANZIA VIA GILLI, 3 38121 TRENTO serv.istruzione@pec.provincia.tn.it

Dettagli

LA GIUNTA PROVINCIALE

LA GIUNTA PROVINCIALE 92 78916 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 17 febbraio 2012, n. 253 Approvazione dei "Criteri e modalità per la concessione di

Dettagli

Bando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti

Bando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti Allegato A Bando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti Articolo 1 - Oggetto e finalità del bando 1. Con

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente a nella qualità di LEGALE RAPPRESENTANTE

Il sottoscritto nato a il residente a nella qualità di LEGALE RAPPRESENTANTE Spettabile Servizio per le Politiche Sociali Provincia Autonoma di Trento Via Gilli, n. 4 38100 TRENTO All.1 Oggetto: richiesta contributo ai sensi art. 36 L.P. 14/91 per l acquisto di attrezzature, apparecchiature

Dettagli

Allegato parte integrante criteri e modalità di finanziamento

Allegato parte integrante criteri e modalità di finanziamento Allegato parte integrante criteri e modalità di finanziamento Criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti per l acquisto e il rinnovo degli arredi e delle attrezzature delle scuole dell infanzia

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres.

L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres. L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione ed erogazione

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) cognome nome. nato a il / /

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) cognome nome. nato a il / / (Allegato alla domanda) Qualora la richiesta di autorizzazione sia relativa a più servizi, si chiede la compilazione del presente modulo per ciascuno di essi. Prima di proseguire con la compilazione del

Dettagli

Il sottoscritto / la sottoscritta cognome nome nato a il residente a via n. civico. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC)

Il sottoscritto / la sottoscritta cognome nome nato a il residente a via n. civico. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC) Marca da bollo 16,00 (Esente se ONLUS) Codice modulo: 005633 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per la Famiglia, la Natalità e le Politiche Giovanili presso SPORTELLO FAMIGLIA Via Jacopo

Dettagli

(indicare la corretta denominazione) avente sede legale in via/piazza CAP. comune ( ) territorio Comunità. codice fiscale / partita IVA

(indicare la corretta denominazione) avente sede legale in via/piazza CAP. comune ( ) territorio Comunità. codice fiscale / partita IVA Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Salute e politiche sociali Via Gilli, 4-38121 TRENTO dip.salute@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO PER PROGETTI DI ATTIVITA INNO- VATIVE

Dettagli

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL SALDO DEL CONTRIBUTO

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL SALDO DEL CONTRIBUTO Alla Cod: 6787 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TURISMO E SPORT UFFICIO ATTIVITÀ SPORTIVE Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL SALDO DEL

Dettagli

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E RENDICONTAZIONE DELLA SPESA SOSTENUTA

COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E RENDICONTAZIONE DELLA SPESA SOSTENUTA COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI E RENDICONTAZIONE DELLA SPESA SOSTENUTA (MOD R PROCEDURA VALUTATIVA) PROCEDURA VALUTATIVA BANDO 2012 Domanda n. Alla Provincia Autonoma di Trento Agenzia provinciale per l

Dettagli

Codice fiscale nella sua qualità di legale rappresentante dell'ente (*) (indicare la denominazione Ente rappresentato)

Codice fiscale nella sua qualità di legale rappresentante dell'ente (*) (indicare la denominazione Ente rappresentato) Marca da bollo 16,00 Codice modulo: 6427 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per la Famiglia, la Natalità e le Politiche Giovanili presso SPORTELLO FAMIGLIA Piazza Venezia, 41 Palazzo

Dettagli

Luogo e data, Il sottoscritto, nato a, il, codice fiscale, residente a, in via/fraz. n., in qualità di legale rappresentante

Luogo e data, Il sottoscritto, nato a, il, codice fiscale, residente a, in via/fraz. n., in qualità di legale rappresentante Allegato parte integrante Richiesta di liquidazione del saldo con volonatariato MODELLO S4) Luogo e data, Spettabile PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione Via Gilli, 3 38121 TRENTO Oggetto:

Dettagli

Codice fiscale nella sua qualità di legale rappresentante dell'ente (*) (indicare la denominazione Ente rappresentato)

Codice fiscale nella sua qualità di legale rappresentante dell'ente (*) (indicare la denominazione Ente rappresentato) Codice modulo: 006540 RENDICONTAZIONE PER CONTRIBUTI ATTIVITA DI COLONIA DIURNA (anno 2015) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto /

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO L.P. 23 maggio 2007, n. 11, art. 96 c.1 e 2. cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo n. civico

DOMANDA DI FINANZIAMENTO L.P. 23 maggio 2007, n. 11, art. 96 c.1 e 2. cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo n. civico Allegato 1 Modello di domanda marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette Ufficio biodiversità e Rete natura 2000 Via Guardini, 75 38121 Trento (TN) serv.aappss@pec.provincia.tn.it

Dettagli

Approvazione della modulistica per i finanziamenti previsti nel Programma annuale della scuola

Approvazione della modulistica per i finanziamenti previsti nel Programma annuale della scuola Approvazione della modulistica per i finanziamenti previsti nel Programma annuale della scuola dell'infanzia per l'attività progettualizzata, afferente i compiti di cui al comma 1, lettera c), dell'articolo

Dettagli

Criteri per la determinazione dei contributi da concedere ad Istituzioni private ex art. 34 della legge provinciale 12 luglio 1991, n 14.

Criteri per la determinazione dei contributi da concedere ad Istituzioni private ex art. 34 della legge provinciale 12 luglio 1991, n 14. Criteri per la determinazione dei contributi da concedere ad Istituzioni private ex art. 34 della legge provinciale 12 luglio 1991, n 14. 1. ATTIVITA OGGETTO DEL CONTRIBUTO E SOGGETTI BENEFICIARI. La presente

Dettagli

(indicare la corretta denominazione)

(indicare la corretta denominazione) Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Ufficio per le politiche di pari opportunità e conciliazione vita-lavoro Piazza Venezia, 41-38122 TRENTO agenziafamiglia@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI CONTRIBUTO PER

Dettagli

CRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N

CRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N Allegato parte integrante ALLEGATO A) CRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 PROMOZIONE E SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE,

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ACQUISTO E IL RINNOVO DI ARREDI E ATTREZZATURE (legge provinciale 21 marzo 1977, n. 13 articolo 54 bis) cognome nome

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ACQUISTO E IL RINNOVO DI ARREDI E ATTREZZATURE (legge provinciale 21 marzo 1977, n. 13 articolo 54 bis) cognome nome Esente da bollo D.Lgs. 04/12/97 n. 460, art. 17 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO INFANZIA E ISTRUZIONE DEL PRIMO GRADO UFFICIO INFANZIA VIA GILLI, 3 38121 TRENTO serv.istruzione@pec.provincia.tn.it

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA dell ATTO di NOTORIETA (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 200, n 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA dell ATTO di NOTORIETA (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 200, n 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA dell ATTO di NOTORIETA (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 200, n 445) spazio riservato al protocollo Classifica titolario: 5SP 3 (l.r. 8/2003, art.11, c. 1,2) data di arrivo Rendicontazione

Dettagli

REGIONE CALABRIA IL DIRIGENTE DEL SETTORE

REGIONE CALABRIA IL DIRIGENTE DEL SETTORE REGIONE CALABRIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PRESENTATI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE ISCRITTE NEGLI ELENCHI

Dettagli

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA DI CARATTERE. PROFESSIONISTICO ANNO (Art. 17 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA DI CARATTERE. PROFESSIONISTICO ANNO (Art. 17 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio turismo e sport Ufficio attività sportive Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O pec: serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ATTIVITA

Dettagli

(Art. 37, comma 1 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via. n. cap Comune. in qualità di Presidente della società sportiva/associazione denominata:

(Art. 37, comma 1 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via. n. cap Comune. in qualità di Presidente della società sportiva/associazione denominata: Cod 7373 Marca da bollo ESENTE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio turismo e sport Ufficio attività sportive Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O pec: serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI CONTRIBUTO

Dettagli

Il sottoscritto / La sottoscritta cognome nome. nella sua qualità di legale rappresentante della società cooperativa A.E.R.A.T.

Il sottoscritto / La sottoscritta cognome nome. nella sua qualità di legale rappresentante della società cooperativa A.E.R.A.T. Marca da bollo 16,00 Codice modulo: 007546 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia provinciale per la Famiglia, la Natalità e le Politiche Giovanili Via don Giuseppe Grazioli, 1 Palazzo Verdi 38122 TRENTO

Dettagli

DOMANDA DI INDENNIZZO PER DANNI DA CONSUMO E CALPESTIO A ORTI, CAMPI E PIANTE DA FRUTTO A SOGGETTI PRIVATI CHIEDE

DOMANDA DI INDENNIZZO PER DANNI DA CONSUMO E CALPESTIO A ORTI, CAMPI E PIANTE DA FRUTTO A SOGGETTI PRIVATI CHIEDE Modello A3 Codice modulo:. 000000 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette Via Guardini Romano, 75 - Trento PEC: serv.aappss@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI INDENNIZZO

Dettagli

DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (art. 35 della l.p. n. 14 del 1991 e d.p.p. n /Leg del 2003)

DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (art. 35 della l.p. n. 14 del 1991 e d.p.p. n /Leg del 2003) Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO marca da bollo Servizio Politiche Sociali Via Gilli, 4 38121 - TRENTO DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI (art. 35 della l.p.

Dettagli

DOMANDA CONSORZIO Codice modulo:

DOMANDA CONSORZIO Codice modulo: Marca da bollo Da applicare nel caso di inoltro cartaceo o via pec della domanda In caso di domanda telematica indicare i seguenti estremi: giorno di emissione: ora di emissione: identificativo (14 cifre):

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO INFANZIA E ISTRUZIONE DEL PRIMO GRADO Prot. n. 104/2017-A DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 100 DI DATA 14 Novembre 2017 OGGETTO: L.P. 7.8.2006, n. 5 - art. 106, comma

Dettagli

cognome nome nato/a a il / / residente a CAP indirizzo n. civico tel. cell. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC)

cognome nome nato/a a il / / residente a CAP indirizzo n. civico tel. cell. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC) marca da bollo da 16,00 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Foreste e fauna Ufficio Faunistico Via G.B. Trener, 3 38121 Trento PEC: serv.foreste@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI INDENNIZZO DEI DANNI

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009 Marca da bollo (.14,62) MODELLO B2) A Cassa del Trentino S.p.A. Via Grazioli, n. 25 38100 TRENTO DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009 Per i soggetti gia presenti

Dettagli

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres.

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento Modello A codice marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Europa Ufficio Fondo Sociale Europeo Via Gilli, 4 38121 TRENTO DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo

Dettagli

Possono beneficiare dei contributi regionali i seguenti soggetti pubblici e privati:

Possono beneficiare dei contributi regionali i seguenti soggetti pubblici e privati: ALLEGATO 2 L. 22.06.2016 n. 112 Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare Criteri per il finanziamento di strutture alloggiative ai

Dettagli

L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres.

L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres. L.R. 1/2007, art. 7, c. 18 B.U.R. 18/4/2007, n. 16 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2 aprile 2007, n. 079/ Pres. Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI DI INSERIMENTO SU DOMANDA AZIENDALE A FAVORE DI DISABILI E SVANTAGGIATI (INTERVENTO 3.

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI DI INSERIMENTO SU DOMANDA AZIENDALE A FAVORE DI DISABILI E SVANTAGGIATI (INTERVENTO 3. Via Guardini, 75 38121 Trento numero verde 800.264760 Tel. 0461/496107 - Fax 0461/496054 Ufficio inserimento lavorativo soggetti svantaggiati e.mail certificata: collocamentomirato.adl@pec.provincia.tn.it

Dettagli

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Alla Regione Piemonte Assessorato alla Cultura Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Spettacolo

Dettagli

ANNO (L.p. 18 giugno 2012 n. 13 e del. G.P. n. 578 dd )

ANNO (L.p. 18 giugno 2012 n. 13 e del. G.P. n. 578 dd ) marca da bollo euro 16,00 (se dovuta) Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA DEL LAVORO Ufficio pari opportunità Via Guardini, 75 38121 Trento INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE - SOGGETTI PRIVATI O PUBBLICI

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009

DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009 Marca da bollo (.14,62) MODELLO C) A Cassa del Trentino S.p.A. Via Grazioli, n. 25 38100 TRENTO DOMANDA DI CONTRIBUTO ai sensi dell art. 4 della legge provinciale n. 2 del 2009 PER GLI INTERVENTI RIGUARDANTI

Dettagli

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2398 del 31 luglio 2007 pag. 1/6 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle

Dettagli

Marca da bollo. Il/La sottoscritto/a. nato/a a. residente a. codice fiscale. in qualità di legale rappresentante dell Associazione.

Marca da bollo. Il/La sottoscritto/a. nato/a a. residente a. codice fiscale. in qualità di legale rappresentante dell Associazione. ALLEGATO A) ASSOCIAZIONI Marca da bollo Spett.le Provincia autonoma di Trento Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette Via Romano Guardini, 75 38121 T R E N T O serv.aappss@pec.provincia.tn.it DOMANDA

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento Codice 007551 marca da bollo Modello domanda di finanziamento Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, Università e ricerca Ufficio programmazione e gestione

Dettagli

Il sottoscritto / La sottoscritta cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo C H I E D E

Il sottoscritto / La sottoscritta cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo C H I E D E Modulistica unificata SPAZIO RISERVATO ALLA COMUNITA /TERRITORIO Marca da bollo 16,00 Alla Comunità / al Territorio Val d Adige (specificare la Comunità o barrare) DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA PRIMA CASA

Dettagli

Il/La sottoscritto/a, nato/a, il, residente in. , in qualità di legale rappresentante. dell ente/istituzione, con sede legale. , C.F. e P.IVA n.

Il/La sottoscritto/a, nato/a, il, residente in. , in qualità di legale rappresentante. dell ente/istituzione, con sede legale. , C.F. e P.IVA n. marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, università e ricerca Via Gilli, 3 38121 Trento tel. 0461 494300 fax 0461 493521 email: serv.istruzioneuniversitaricerca@pec.provincia.tn.it

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) FAC-SIMILE (da redigersi su carta intestata del dichiarante) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) esente da bollo ai sensi dell art. 37

Dettagli

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica.

e) all utilizzo di adeguati strumenti di comunicazione plurilingue, anche realizzati per via telematica. BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA RELATIVE AI CENTRI DI AGGREGAZIONE E PER LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA IMMIGRATA. ANNO 2007 Art. 1 Finalità e oggetto dell

Dettagli

L.R. 10/1988, art. 35 B.U.R. 13/6/2012, n. 24. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 giugno 2012, n. 0120/Pres.

L.R. 10/1988, art. 35 B.U.R. 13/6/2012, n. 24. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 giugno 2012, n. 0120/Pres. L.R. 10/1988, art. 35 B.U.R. 13/6/2012, n. 24 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 giugno 2012, n. 0120/Pres. Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità di concessione dei contributi

Dettagli

Art. 1 (Modifiche all art. 7 del DPReg. 208/2015) Art. 2 (Modifiche all art. 8 del DPReg. 208/2015)

Art. 1 (Modifiche all art. 7 del DPReg. 208/2015) Art. 2 (Modifiche all art. 8 del DPReg. 208/2015) Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Regione 8 ottobre 2015 n. 208 (Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per i lavori in territorio montano

Dettagli

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA DI CARATTERE. PROFESSIONISTICO ANNO (Art. 17 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via

DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ATTIVITA SPORTIVA DI CARATTERE. PROFESSIONISTICO ANNO (Art. 17 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio turismo e sport Ufficio attività sportive Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O pec: serv.turismo@pec.provincia.tn.it Codice modulo: 8633 DOMANDA DI LIQUIDAZIONE DEL

Dettagli

DOMANDA ASSOCIAZIONE Codice modulo:

DOMANDA ASSOCIAZIONE Codice modulo: Marca da bollo Da applicare nel caso di inoltro cartaceo o via pec della domanda In caso di domanda telematica indicare i seguenti estremi: giorno di emissione: ora di emissione: identificativo (14 cifre):

Dettagli

Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TRASPORTI PUBBLICI Piazza Dante, TRENTO

Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TRASPORTI PUBBLICI Piazza Dante, TRENTO ict_4tn-20/12/2018-0007838 - Allegato Utente 2 (A02) Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TRASPORTI PUBBLICI Piazza Dante, 6 38122 TRENTO serv.trasporti@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI RIMBORSO TOTALE/PARZIALE

Dettagli

Il/La sottoscritto/a... Nato a... (...) il... C.F... vedi nota 2)... nell immobile di proprietà di... Sito in Roma, Via/Piazza... n. civico...

Il/La sottoscritto/a... Nato a... (...) il... C.F... vedi nota 2)... nell immobile di proprietà di... Sito in Roma, Via/Piazza... n. civico... BOLLO 16,00 DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, AI SENSI DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13. Il/La sottoscritto/a.....................................................................

Dettagli

Il sottoscritto / La sottoscritta richiedente 1 cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo

Il sottoscritto / La sottoscritta richiedente 1 cognome nome. nato a il / / residente a indirizzo Modulistica unificata SPAZIO RISERVATO ALLA COMUNITA /TERRITORIO Marca da bollo 16,00 Alla Comunità / al Territorio Val d Adige (specificare la Comunità o barrare) DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA PRIMA CASA

Dettagli

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni. d e t e r m i n a

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni. d e t e r m i n a Determinazione dirigenziale n. 195 del 20/12/2011 Oggetto : Concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti concessi dalle banche alle imprese della provincia di Campobasso. Provvedimenti.

Dettagli

(Art. 37, comma 1 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via. n. cap comune. cap via n. CHIEDE

(Art. 37, comma 1 l.p. 4/2016) nato/a a il e residente in via. n. cap comune. cap via n. CHIEDE Marca da bollo ESENTE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio turismo e sport Ufficio attività sportive Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O pec: serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI CONTRIBUTO PER

Dettagli

DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E INFRASTRUTTURE Via Gazzoletti, TRENTO MODULO DOMANDA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELLA L.R.

DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E INFRASTRUTTURE Via Gazzoletti, TRENTO MODULO DOMANDA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELLA L.R. Modello 1 BOLLO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E INFRASTRUTTURE Via Gazzoletti, 33-38100 TRENTO MODULO DOMANDA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELLA L.R. 40/68 ENTE RICHIEDENTE OGGETTO: Legge Regionale 5 novembre

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 4, commi 168 e 169 B.U.R. 27/7/2005, n. 30. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2005, n. 0220/Pres.

L.R. 1/2005, art. 4, commi 168 e 169 B.U.R. 27/7/2005, n. 30. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2005, n. 0220/Pres. L.R. 1/2005, art. 4, commi 168 e 169 B.U.R. 27/7/2005, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2005, n. 0220/Pres. Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità per la concessione

Dettagli

STRALCIO N <<Contributi a favore delle persone disabili per l installazione di ascensori>>

STRALCIO N <<Contributi a favore delle persone disabili per l installazione di ascensori>> (deliberato dal Consiglio regionale nella seduta n. 139 del 18 marzo 2015 ai sensi dell articolo 107 del Regolamento interno) Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a sostegno delle Università della terza età e della libera età nell ambito dell apprendimento non formale, in attuazione

Dettagli

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del BANDO Criteri e modalità di concessione dei contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di adeguamento/manutenzione straordinaria

Dettagli

richiedente cognome nome nato a il / / residente a indirizzo C H I E D E

richiedente cognome nome nato a il / / residente a indirizzo C H I E D E Modulistica unificata 2016 Marca da bollo 16,00 Alla Comunità Rotaliana-Königsberg Via Cavalleggeri n. 19 - MEZZOCORONA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA PRIMA CASA DI ABITAZIONE Legge provinciale 22 aprile

Dettagli

COMUNICAZIONE DI AVVENUTA SOSTITUZIONE DI UN IMPRENDITORE PARTECIPANTE AD UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n.

COMUNICAZIONE DI AVVENUTA SOSTITUZIONE DI UN IMPRENDITORE PARTECIPANTE AD UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n. Modulistica unificata SPAZIO RISERVATO AL COMUNE COMUNICAZIONE DI AVVENUTA SOSTITUZIONE DI UN IMPRENDITORE PARTECIPANTE AD UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17, articolo 17) Il/la

Dettagli

Domanda di contributo INTEGRATIVO per la realizzazione del programma di attività culturale ordinaria per il gruppo linguistico italiano

Domanda di contributo INTEGRATIVO per la realizzazione del programma di attività culturale ordinaria per il gruppo linguistico italiano Domanda di contributo INTEGRATIVO per la realizzazione del programma di attività culturale ordinaria per il gruppo linguistico italiano Per associazioni, enti, fondazioni, comitati e cooperative ai sensi

Dettagli

Allegato parte integrante

Allegato parte integrante Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO PER IL TRIENNIO INTERVENTO 5: DISABILI

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO PER IL TRIENNIO INTERVENTO 5: DISABILI Via R. Guardini, 75 38121 Trento numero verde 800.264760 - Fax 0461/496174 Ufficio inserimento lavorativo soggetti svantaggiati e-mail certificata: disva.adl@pec.provincia.tn.it DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

COMUNE DI VILLA LAGARINA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLE

COMUNE DI VILLA LAGARINA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLE COMUNE DI VILLA LAGARINA PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLE FACCIATE DEI FABBRICATI COMPRESI NEL CENTRO STORICO Approvato

Dettagli

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI FORMATIVI Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento

DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI FORMATIVI Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento Modello A marca da bollo Modello domanda di finanziamento Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, Università e ricerca Ufficio programmazione e gestione della

Dettagli

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA)

CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) CITTÀ DI MONTESILVANO (PROVINCIA DI PESCARA) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE E L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI UNA TANTUM A FONDO PERDUTO IN FAVORE DI TITOLARI DI NUOVE ATTIVITÀ PRODUTTIVE NEI SETTORI DEL

Dettagli

Via Guardini, Trento numero verde Fax 0461/ certificata:

Via Guardini, Trento numero verde Fax 0461/ certificata: Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO... Il sottoscritto / La sottoscritta DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' AIUTI «DE MINIMIS» EX REG. 1407/2013 (art. 47 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445) cognome

Dettagli

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali

Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale. Servizio Servizi Sociali ALLEGATO A REGIONE ABRUZZO Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale Servizio Servizi Sociali Interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema - Anno

Dettagli

(Mod C: per E.S.Co.) Il/la sottoscritto/a. nato/a a il residente in, cap. via/loc. n. tel./cell. n. /

(Mod C: per E.S.Co.) Il/la sottoscritto/a. nato/a a il residente in, cap. via/loc. n. tel./cell. n. / Marca da bollo ( 14,62) (Mod C: per E.S.Co.) E.S.Co. PROCEDURA SEMPLIFICATA E VALUTATIVA BANDO 2012 DOMANDA n. Alla Provincia Autonoma di Trento Agenzia provinciale per l incentivazione delle attività

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE/RINNOVO NEL REGISTRO PROVINCIALE DEI SOGGETTI PROMOTORI DI ATTIVITA LIBERE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ART. 28 L.P.

DOMANDA DI ISCRIZIONE/RINNOVO NEL REGISTRO PROVINCIALE DEI SOGGETTI PROMOTORI DI ATTIVITA LIBERE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ART. 28 L.P. marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Istruzione e formazione del secondo grado, università e ricerca Incarico Speciale Esami di Stato Via Gilli, 3 38121 Trento tel. 0461 494300 fax

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ASSUNZIONE - INTERVENTO 21.D DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ASSUNZIONE - INTERVENTO 21.D DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO Via R. Guardini, 75 38121 Trento numero verde 800.264760 - Fax 0461/496038 Ufficio formazione e sviluppo dell occupazione e-mail certificata: formazione.adl@pec.provincia.tn.it Marca da bollo 16,00 (Onlus

Dettagli

MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE RISERVATO AGLI ENTI PUBBLICI

MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE RISERVATO AGLI ENTI PUBBLICI MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE RISERVATO AGLI ENTI PUBBLICI Da inviare alla Fondazione a progetto concluso ed a spese sostenute, entro 18 mesi dalla data di assegnazione del contributo. 1. La Fondazione

Dettagli

Residente/con sede in via/piazza n. In via/piazza n. CAP. Titolare dell'omonima ditta individuale Con sede nel Comune di via/piazza n.

Residente/con sede in via/piazza n. In via/piazza n. CAP. Titolare dell'omonima ditta individuale Con sede nel Comune di via/piazza n. NOLEGGIO DI VEICOLI CON CONDUCENTE DOMANDA MODIFICA AUTORIZZAZIONE PER SOSTITUZIONE AUTOMEZZO CON RICHIESTA NULLA OSTA ALL IMMATRICOLAZIONE (Legge 15 gennaio 1992 n. 21 - art. 39 ter Legge provinciale

Dettagli

Allegato parte integrante ART 37,COMMA 1, Criteri e modalità per la concessione ai comuni di contributi per i lavori di somma urgenza

Allegato parte integrante ART 37,COMMA 1, Criteri e modalità per la concessione ai comuni di contributi per i lavori di somma urgenza Allegato parte integrante ART 37,COMMA 1, Criteri e modalità per la concessione ai comuni di contributi per i lavori di somma urgenza 1. Finalità e soggetti beneficiari Le presenti disposizioni attuative

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 16/IV del 22/04/2013 / Amtsblatt Nr. 16/IV vom 22/04/2013 4

Bollettino Ufficiale n. 16/IV del 22/04/2013 / Amtsblatt Nr. 16/IV vom 22/04/2013 4 Bollettino Ufficiale n. 16/IV del 22/04/2013 / Amtsblatt Nr. 16/IV vom 22/04/2013 4 17791 Concorsi - Anno 2013 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI TRENTO del 12 aprile

Dettagli

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi, da parte dell Agenzia per lo sviluppo del turismo, denominata Turismo Friuli Venezia Giulia, per l organizzazione di soggiorni

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 21.3.2000. **************************************** PREMESSA La Comunità Montana Valle

Dettagli

cognome nome nato a il / / residente a indirizzo n. civico indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC)

cognome nome nato a il / / residente a indirizzo n. civico indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC) Codice modulo 007094 marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Trasporti Pubblici Piazza Dante, 6 38122 TRENTO serv.trasporti@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI AIUTI A SOSTEGNO DEL TRASPORTO

Dettagli

Art. 5 interventi finanziabili e intensità del contributo

Art. 5 interventi finanziabili e intensità del contributo Regolamento di definizione delle procedure, dei criteri e delle modalità per la concessione dei contributi a valere sul Fondo per le spese di investimento di cui all articolo 15 bis della legge regionale

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 17 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 17 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 17 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2013, n. 0236/Pres. Regolamento per la concessione di contributi per la trasformazione tecnica dei centralini

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE RIGUARDANTI LA PRATICA SPORTIVA DI PERSONE CON DISABILITÀ - ANNO

DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE RIGUARDANTI LA PRATICA SPORTIVA DI PERSONE CON DISABILITÀ - ANNO Marca da bollo 16,00 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio turismo e sport Ufficio attività sportive Via Petrarca, 34/1 38122 T R E N T O pec: serv.turismo@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI CONTRIBUTO PER

Dettagli

(Mod E: Bando 2009; criteri 2008)

(Mod E: Bando 2009; criteri 2008) PROCEDURA SEMPLIFICATA Marca da bollo ( 14,62) BANDO 2009 Regime transitorio DOMANDA n. (Mod E: Bando 2009; criteri 2008) Alla Provincia Autonoma di Trento Agenzia provinciale per l Energia SERVIZIO PIANIFICAZIONE

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL ALLESTIMENTO DI UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17, articolo 17)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL ALLESTIMENTO DI UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17, articolo 17) Modulistica unificata SPAZIO RISERVATO AL COMUNE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL ALLESTIMENTO DI UN MERCATO AGRICOLO (Legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17, articolo 17) Il/la sottoscritto/a (nome e cognome)

Dettagli

Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA

Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA Da presentare su carta intestata del soggetto richiedente MODULO DI DOMANDA All. B) Marca da bollo 16,00 salvo esenzioni (*) Al Presidente del Consiglio regionale della Toscana Via Cavour, n. 2 50129 Firenze

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico AVVISO MISURE IN FAVORE DI COWORKING/ MAKERSPACE/ FABLAB della Città di Milano (MISURA B o C) RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELL INCENTIVO ECONOMICO (dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO PER IL TRIENNIO INTERVENTO 5: SVANTAGGIATI

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO PER IL TRIENNIO INTERVENTO 5: SVANTAGGIATI Via R. Guardini, 75 38121 Trento numero verde 800.264760 - Fax 0461/496174 Ufficio inserimento lavorativo soggetti svantaggiati e-mail certificata: disva.adl@pec.provincia.tn.it DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Direzione Generale. Piazza Dante, Trento DOMANDA DI ISCRIZIONE

Direzione Generale. Piazza Dante, Trento DOMANDA DI ISCRIZIONE Allegato 2 marca da bollo TRENTO Alla PROVINCIA AUTONOMA DI Direzione Generale Piazza Dante, 15 38122 Trento segret.generale@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI ISCRIZIONE all elenco provinciale dei candidati

Dettagli

Allegato A alla delibera della G.C. n.. del. AVVISO

Allegato A alla delibera della G.C. n.. del. AVVISO Allegato A alla delibera della G.C. n.. del. AVVISO Premesso che L iniziativa si inserisce nell attuazione del VII Accordo per la Qualità dell'aria per il triennio 2006-2009, tra Regione Emilia-Romagna,

Dettagli

Richiesta di accesso a documenti amministrativi. Il/la sottoscritto/a nato/a il a prov. residente in via/piazza n tel.

Richiesta di accesso a documenti amministrativi. Il/la sottoscritto/a nato/a il a prov. residente in via/piazza n tel. MD N1 Al Dirigente Scolastico dell'i.c. di Rivalta Bormida Richiesta di accesso a documenti amministrativi (Legge 241 del 7.8.1990 e successive modifiche e integrazioni- D.P.R. 184 del 12-4-2006) Dichiarazioni

Dettagli

Non verrà dato corso alle richieste di ammissione al contributo pervenute al Servizio regionale competente oltre la scadenza perentoria suindicata.

Non verrà dato corso alle richieste di ammissione al contributo pervenute al Servizio regionale competente oltre la scadenza perentoria suindicata. Allegato 2 Disciplinare relativo alle procedure per l attuazione degli interventi su strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie e per l erogazione dei relativi contributi. I. Ammissione al contributo

Dettagli