ESPERIENZE ISPETTIVE SUL TERRITORIO

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1 ESPERIENZE ISPETTIVE SUL TERRITORIO 12 A CONFERENZA SICUREZZA PRODOTTI: CLP E SDS La scalata verso la Vetta 2015 dei Regolamenti dell Unione Europea: la sfida del CLP per le Miscele e le ricadute sulle Schede Dati di Sicurezza MILANO, 16 OTTOBRE 2014 Dr. Celsino Govoni (c.govoni@ausl.mo.it) (cegovoni@regione.emilia-romagna.it)

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3 LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO in materia di sostanze chimiche pericolose è competenza primaria delle REGIONI e delle PROVINCE autonome Esercizio delle funzioni amministrative concernenti il CONTROLLO sulla produzione, detenzione, commercio ed impiego delle SOSTANZE PERICOLOSE (Art.7, lett.c) Legge 23/12/1978,n.833)

4 NORMATIVA SOCIALE art.138 Trattato dell Unione Europea (ex art.118 A Trattato di Roma)

5 LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) è competenza primaria delle Aziende Sanitarie Locali Il personale ispettivo dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro o organo di vigilanza di cui all'art. 21, terzo comma, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, fatte salve le diverse competenze previste da altre norme esercita le funzioni amministrative concernenti il CONTROLLO e la VIGILANZA nei luoghi di lavoro (art.19 D.Lgs.758/94) 5

6 NORMATIVA DI PRODOTTO art.95 Trattato dell Unione Europea (ex art.100 A Trattato di Roma)

7 Competenza concorrente degli Uffici dello STATO e delle REGIONI e PROVINCE autonome in materia di controllo sulla classificazione, imballaggio, etichettatura e scheda di dati di sicurezza delle sostanze e dei preparati pericolosi Le procedure del controllo sono individuate negli artt. 28 e 29 decreto legislativo 3 febbraio 1997, n.52 e s.m.i. e 17 decreto legislativo 14 marzo 2003, n.65 e s.m.i.

8 Il Regolamento R.E.A.CH. è entrato in vigore il 1/6/2007 Pubblicazione su GU Europea: Regolamento del Consiglio e del Parlamento Europeo n. 1907/2006 del (G.U.E.L 396 del )

9 Il Regolamento C.L.P. (Classification, Labelling and Packaging) è entrato in vigore il 20/1/2009 Sostanze pericolose (1 dicembre 2010) Miscele pericolose (1 giugno 2015) Pubblicazione su GU Europea: Regolamento del Consiglio e del Parlamento Europeo n. 1272/2008 del (G.U.E. L 353 del )

10 Scheda di Dati di Sicurezza (SDS), disciplinata dal Regolamento (UE) N. 453/2010 (che aggiorna l Allegato II del REACH)

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12 STRATEGIE DI VIGILANZA E CONTROLLO I luoghi in cui attualmente gli Uffici competenti individuati dalle Regioni e Province autonome esercitano le azioni di vigilanza e di controllo in materia di sostanze e preparati pericolose sono: Luoghi di fabbricazione (produttore). Depositi del distributore o importatore. Rivendite al dettaglio. Luoghi di lavoro e relativi depositi.

13 STRATEGIE DI VIGILANZA E CONTROLLO Le disposizioni legislative attualmente in vigore in merito ai controlli su sostanze e preparati, prevedono che il personale addetto alla vigilanza possa, in qualunque momento: 1. procedere ad ispezioni presso luoghi di produzione, deposito e vendita, 2. richiedere dati, informazioni e documenti, 3. prelevare campioni da sottoporre ad analisi presso i laboratori di propria competenza.

14 L esperienza della USL di Modena Nastro d argento del controllo sul prodotto chimico in Italia

15 SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 25 ANNI ATTIVITA DI CONTROLLO ANALITICO ( ) 469 campionamenti con analisi di preparati/miscele pericolose 51 da rivendite al dettaglio, 20 da luoghi di produzione locali; 71 da depositi di fabbricanti, distributori, importatori, 327 da depositi dei luoghi di lavoro

16 Distribuzione dei controlli in Italia da ispezioni e campionamenti effettuati in Provincia di Modena 8% 27% 0,3% 16% 0,1% 5% 20% Imprese di Stati Membri coinvolte: Spagna Germania Francia Regno Unito Polonia Svezia Eire 11% 7% 0,5% 0,1% 5%

17 SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI RISULTATI DI 20 ANNI DI CONTROLLO ANALITICO PROCEDIMENTI PENALI 66 Informative all Autorità giudiziaria 26 ammende con oblazioni speciali 40 ammende con rinvio a giudizio, decreti penali, prescrizione, altre procedure penali) 7 Sequestri giudiziari 7 Istanze di revisione d analisi

18 SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI RISULTATI DI 20 ANNI DI CONTROLLO ANALITICO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 29 Sanzioni amministrative pecuniarie 19 Udienze Amministrative 43 Sequestri amministrativi

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20 REAL CASE STUDIES

21 Casistica reale di confronto fra la composizione dichiarata in scheda di dati di sicurezza e quella determinata analiticamente mediante campionamento da confezioni integre e sigillate MISCELE PERICOLOSE IMPIEGATE IN LUOGHI DI LAVORO

22 1 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di solvente sgrassante impiegato in luogo di lavoro senza l ausilio dell impianto d aspirazione predisposto su banco di lavaggio e sgrassagio previo collaudo di tenuta di valvole meccaniche. Descrizione del preparato Solvente Sgrassante Ingredienti elencati in SDS Nafta pesante idrodesolforata 80% Dicloropropano 10% Xilolo (miscela isomeri) 5% Classificazione: Xn;? N; R51/53; R10; Composizione determinata analiticamente Idrocarburi alifatici 17,22% Tetracloroetilene 3,28% Classificazione: Carc.Cat.3: R40; Xn: R65; R10; Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per l installazione dell impianto d aspirazione localizzata e sanzione ex D.Lgs.758/94.

23 2 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di adesivo poliuretanico impiegato per sigillare i vetri su autobus in stabilimento di costruzione di AutoBus in presenza di impianto di ventilazione generale forzata e senza l ausilio di Dispositivi di Protezione Individuali per le vie respiratorie. Descrizione del preparato Adesivo Sigillante Ingredienti elencati in SDS Resina Poliuretanica Contiene Isocianati Classificazione: NON classificato Composizione determinata analiticamente MDI monomero: 0,7% Classificazione: R 42 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: : denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per l impiego dei DPI delle vie respiratorie almeno FFA1P1 e sanzione ex D.Lgs.758/94.

24 3 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di lubrificante impiegato in luogo di lavoro mediante spruzzaggio su ingranaggi di macchine di grosse dimensione per la filatura di materiale tessile senza l ausilio di DPI per le vie respiratorie e scarsa ventilazione generale. Descrizione del preparato Lubrificante Spray Ingredienti elencati in SDS MetilEtilChetone 50-70% Classificazione: Xi; R36/37; F; R11; Composizione determinata analiticamente 2-Butanone 10,10% Acetone 30,48% Classificazione: Xi; R36; F+; R12; R66; R67; Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: : denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione e protezione non conformi e sanzione ex D.Lgs.758/94.

25 4 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di Additivo da utilizzare in vasca con bagno a cielo aperto per la passivazione azzurra eseguita su materiale zincato per via elettrolitica in ambiente acido, senza l ausilio di impianto d aspirazione localizzata da predisporre sulla vasca di processo. Descrizione del preparato Addittivo per cromatazione Ingredienti elencati in SDS Acido nitrico 10-25% Ammonio Bifluoruro < 2,5% Classificazione: C; R34; O;R8; Xn; R22; Composizione determinata analiticamente Solfato di Cobalto 1,37% Acido Nitrico 19,80% Ammonio Bifluoruro 1,70% Classificazione: Carc. Cat.2; R49; Xn;R22; R42/43; C; R34; O; R8; R52/53; Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione non conformi, impianto d aspirazione localizzata, etichettatura sulla vasca e sanzione ex D.Lgs.758/94.

26 5 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di Additivo da utilizzare in vasca con bagno a cielo aperto in un processo di ossidazione anodica su alluminio con impianto di aspirazione localizzata su vasche con processo a caldo, ma non su vasche a T ambiente, come la vasca di fissaggio. Descrizione del preparato Addittivo per fissaggio galvanico Ingredienti elencati in SDS Sali fluorurati < 10 % Classificazione: Xn; R21/22; Composizione determinata analiticamente Acido Fluoridrico 7,08% Idrossido Potassio 16,56% F - 6,726 % K + 9,520 % Classificazione:T;R23/24/25 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione non conformi, impianto d aspirazione localizzata, segnaletica sulla vasca e sanzione ex D.Lgs.758/94.

27 6 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di Prodotto verniciante in polvere in cabina di verniciatura robotizzata senza l ausilio di un impianto di aspirazione localizzata. Descrizione del preparato Prodotto verniciante in polvere Ingredienti elencati in SDS Composti del Piombo 0,41 % Classificazione: NO Composizione determinata analiticamente Composti del Piombo (espressi come Pb) 2,52% Classificazione: Repr. Cat. 1;R61Repr. Cat. 3;R62 Xn; R20/22; R33 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione non conformi e DPI per il lavoratore addetto al controllo dei pezzi verniciati, ATEX e sanzione ex D.Lgs.758/94.

28 7 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di Prodotto verniciante ad alto solido in cabina di verniciatura con l ausilio di un impianto di aspirazione localizzata inefficiente. Descrizione del preparato Prodotto verniciante liquido Ingredienti elencati in SDS Composti del Piombo Classificazione: NO Composizione determinata analiticamente Composti del Piombo (espressi come Pb) 4,94% Toluene 8,50% 2-Butossietanolo 7,50% Classificazione: Repr. Cat. 1;R61Repr. Cat. 3;R62 Xn; R20/22; R33 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione non conformi e DPI per il lavoratore addetto e sanzione ex D.Lgs.758/94.

29 8 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di Prodotto verniciante ad alto solido in cabina di verniciatura con l ausilio di un impianto di aspirazione localizzata inefficiente. Descrizione del preparato Prodotto verniciante liquido Ingredienti elencati in SDS Composti del Piombo Classificazione: NO Composizione determinata analiticamente Toluene 1,85% Xileni isomeri 10,82% 1,3,5 Trimetilbenzene 3,00% Classificazione: R10 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa Sociale): RISMPP: denuncia all Autorità Giudiziaria e Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di prescrizione per adozione di misure di prevenzione non conformi e DPI per il lavoratore addetto e sanzione ex D.Lgs.758/94.

30 9 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di solvente impiegato nella pulizia dei rulli tipografici dopo avere suggerito al Comparto mediante indicazioni con lettera e seminario informativo l uso di terpeni d arancio (solventi origine vegetale) al posto dei solventi di origine minerale. Descrizione del preparato Solvente per pulizia di rulli tipografici Ingredienti elencati in SDS Distillato di Petrolio 9% Eptano 60% Dicloropropano > 25% Composizione determinata analiticamente Idrocarburi alifatici 99,20% Xileni isomeri 10,82% 1,3,5 Trimetilbenzene 3,00% Classificazione: F; R11 Classificazione: R11 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto e Normativa sociale: RISMPP: Sanzione Amministrativa. Datore di Lavoro: verbale di disposizione per adozione di misure di prevenzione sostitutive e migliorative della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ex DPR 520/55 e D.Lgs.758/94

31 10 CASO Motivazione del campionamento: Valutazione della pericolosità di preparato pericoloso impiegato nel decapaggio di pezzi in acciaio inox per l industria enologica dopo saldatura MIG-MAG. Descrizione del preparato Decapante per acciaio inox Ingredienti elencati in SDS Acido nitrico 40-50% Acido Fluoridrico 3-8 % Composizione determinata analiticamente Acido nitrico 18,8 % Acido Fluoridrico 1,8% Classificazione: C; R35; T; 26/27/28 Classificazione: C; R34; T; 23/24/25 Provvedimenti adottati (Normativa di prodotto: RISMPP: Sanzione Amministrativa.

32 SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA SISTEMA SPECIFICO D INFORMAZIONE SU SUPPORTO CARTACEO O INFORMATICO nella sola lingua dello Stato in cui viene immessa La SDS deve consentire di INDIVIDUARE gli agenti chimici pericolosi e fornire gli strumenti per VALUTARE i rischi per la salute umana e la sicurezza degli esposti in qualsiasi situazione 32

33 Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONI OBBLIGATORIE - REGOLAMENTO (UE) N.453/ Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 2. Identificazione dei pericoli 3. Composizione/Informazione sugli ingredienti 4. Misure di primo soccorso 5. Misure antincendio 6. Misure in caso di rilascio accidentale 7. Manipolazione ed immagazzinamento 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale 9. Proprietà fisiche e chimiche 10. Stabilità e reattività 11. Informazioni tossicologiche 12. Informazioni ecologiche 13. Considerazioni sullo smaltimento 14. Informazioni sul trasporto 15. Informazioni sulla regolamentazione 16. Altre informazioni 33

34 Criticità riscontrabili in questo lungo periodo di transizione Fino al 1 giugno 2017 circoleranno SDS con diversi formati Scheda informativa fornite su base volontaria Scheda informativa fornita ai sensi dell art.32 REACH SDS conforme al D.M.07/09/2002 e D.Lgs.65/03 SDS conforme all Allegato II REACH SDS conforme all Allegato I Reg.453/2010/CE SDS conforme all Allegato II Reg.453/2010/CE 34

35 LA NUOVA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA: Sezioni 1, 2 e 3

36 Il Regolamento S.D.S. è entrato in vigore il 20/06/2010 ed è pienamente in applicazione dal 01/12/2012 Pubblicazione su GU Unione Europea: Regolamento (UE) della Commissione n.453/2010 del (G.U.U.E.L 133/1 del )

37 Strumento di comunicazione Direttiva 91/155/CEE Sostituito REACH art.31, Allegato II modificata da Dir.93/112/CE modificata da Dir.2001/58/CE modificato REG. 453/2010/UE

38 Strumenti di comunicazione: La Scheda di Dati di Sicurezza STRUMENTO DI INFORMAZIONE destinato all utilizzatore professionale alla prima fornitura con aggiornamenti rilevanti per la salute, la sicurezza e l ambiente che deve permettere al datore di lavoro di determinare se agenti chimici pericolosi sono presenti sul luogo di lavoro e di valutare gli eventuali rischi per la salute umana e la sicurezza dei lavoratori derivanti dal loro uso (Regolamento UE 453/2010, Prescrizioni di carattere generale) La SDS (nell Unione Europea) è destinata al datore di lavoro (employer), non ai lavoratori. Il datore di lavoro ha la responsabilità di tradurre le informazioni in essa contenute nella forma adeguata a gestire e controllare i rischi e l esposizione (Guida alla compilazione della SDS Dicembre 2011)

39 Strumenti di comunicazione: La scheda di Dati di Sicurezza Guidance on the compilation of safety data sheets Version 2.0 December 2013

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41 GRAZIE PER L ATTENZIONE c.govoni@ausl.mo.it cegovoni@regione.emilia-romagna.it

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