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1 AGGIORNAMENTO DEI CRITERI DI STIMA DEL VALORE COMMERCIALE DELLE AREE FABBRICABILI DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE PER L ANNO 2008 Secondo il Decreto legge 30 dicembre 992 n. 504 il valore delle aree fabbricabili è costituito da quello venale in comune commercio al gennaio dell anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alla destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. Sulla base di tale principio, nel corso degli anni il Comune di Rubiera ha deliberato dei criteri per poter stabilire la congruità dei valori da dichiarare ai fini del pagamento dell ICI, rivolto soprattutto ai contribuenti in possesso di aree per le quali non vi erano specifici valori validi ai fini fiscali (rogiti, perizie giurate redatte da tecnici privati ai fini della rivalutazione dei terreni, ecc.). L ultimo degli atti deliberativi è quello riferito al 2005, che fissa i criteri relativi alla determinazione dei valori al gennaio del 2005, poi confermati senza variazioni negli anni 2006 e Oggi, a distanza di tre anni dalla redazione di quell ultima disposizione, che tra l altro aveva riveduto solamente le aree di tipo residenziale, si è provveduto a raffrontare quelli che sono stati i reali valori di mercato delle aree effettivamente compravendute nel periodo con quelli derivanti dall applicazione delle tabelle previgenti, e si è provveduto, pur mantenendone pressoché inalterati i principi, la struttura e i criteri, ad apportare quei correttivi che avvicinino i valori medi di mercato con quelli cui fare riferimento per valutare di procedere o meno ad accertamento. Dalle informazioni in possesso dell ufficio e da quelle acquisite presso gli operatori di settore, si può prendere atto che il valore dell area è strettamente legato al valore al mq di Suc (vedi definizione di tale parametro urbanistico stabilito dall art. 37 lettera l) delle N.T.A. del Prg vigente, riportato in appendice alla presente) edificabile sulla stessa, quasi a prescindere, almeno per le destinazioni residenziali, dall entità dell indice di edificabilità. A tal riguardo, si può prendere a riferimento come valore prudenzialmente basso un importo, per le destinazioni a valenza residenziale, di 760 e per quelle a destinazione non residenziale di tipo produttivo/artigianale di 330 al mq. di S.u.c. come definita dalle NTA del PRG vigente, così come indicato nella tabella B) dell allegato alla presente. Tutto ciò premesso, si propone, sulla falsariga dell attuale strumento, di apportare modifiche allo stesso che tengano conto dei seguenti principi ed elementi: a) individuazione di macrozone omogenee del territorio comunale, tra loro suddivise sulla base delle infrastrutture e dello stato delle urbanizzazioni, a cui sono stati assegnati i parametri generali di valutazione riportati nella tabella A). Rispetto alla situazione attuale sono proposti alcuni ritocchi, che tengono conto anche della avvenuta ultimazione delle infrastrutture legate all Alta Velocità e dello stato di avanzamento dei lavori nella frazione di Fontana. b) come detto in premessa, si ritiene congruo, ai fini del calcolo del valore venale dell area, fissare in 760 per le destinazioni residenziali e in 330 per quelle non residenziali il valore al mq. di S.u.c. realizzabile sull area medesima. Tali valori derivano dall analisi dei valori di mercato del prodotto finito realizzabile, considerato mediamente assestato sui 2'000 /mq per il residenziale e 950 /mq per il produttivo/artigianale o assimilabili (vedi tabella B). A tal riguardo si è rilevata la necessità di introdurre un coefficiente correttivo (di cui al successivo punto c) al fine di differenziare comunque le aree a valenza produttiva/artigianale da quelle tecnico distributive e terziarie. c) altri elementi che si ritiene corretto mantenere, seppur con alcune modifiche, sono le casistiche riportate nelle tabelle C e C2; in particolare: - tabella coefficienti riduttivi C) riferite alle caratteristiche specifiche relative alle aree da considerare come fondiaria: rimangono invariati tutti i parametri in essa contenuti, fatto salvo la

2 rimozione dei coefficienti correttivi legati in modo inversamente proporzionale all indice di edificabilità inferiore a 0,45 per destinazioni residenziali e l introduzione di un coefficiente correttivo da applicare nei casi in cui la destinazione sia di tipo tecnico distributivo con possibilità di inserire come complementari destinazioni commerciali/terziarie, o di tipo terziario/alberghiero, rispetto a quelle produttive/artigianali prese a riferimento nel valore base (vedi tabella C) - tabella coefficienti riduttivi C2) riferite alle caratteristiche specifiche relative alle aree da considerare come territoriale: lasciati invariati, fatto salvo l introduzione, come nella tabella C, dei coefficienti correttivi da applicare alle destinazioni tecnico-distributive con destinazioni complementari di tipo commerciale/terziario e alle destinazioni di prevalente carattere terziario e/o alberghiero. Le tabelle riepilogative D e D2 determinando il valore ai fini ICI di un area in base ai vari parametri riportati nelle tabelle precedentemente illustrate. Sulla base di tali tabelle sono state effettuate delle simulazioni su alcune aree di cui si è a conoscenza del valore di rogito o di perizie giurate redatte da tecnici privati ai fini della rivalutazione dei terreni ai fini fiscali, riscontrando valori che si possono ritenere mediamente in linea con gli stessi. Si riportano di seguito: - stralcio NTA del PRG vigente con definizione della Suc - tabelle per il calcolo del valore delle aree edificabili specificate in precedenza, con evidenziate le modifiche apportate rispetto a quanto approvato nel NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 37 Parametri urbanistici e edilizi: definizioni. l) Superficie utile complessiva -S.U.c.- E' la superficie massima ammessa in ciascuna zona omogenea e realizzabile in ogni comparto. Corrisponde al prodotto (UtxSt), nel caso d'intervento urbanistico preventivo, oppure (UfxSf), nel caso d'intervento diretto. In taluni casi la S.U.c. può essere assegnata direttamente dalle norme. Per la funzione abitativa, le superfici dei complessi edilizi sono classificate in S.u.a. (Superficie Utile abitabile) e S.n.r. (Superficie non residenziale). La S.u.a è costituita dalla superficie di pavimento degli alloggi e degli accessori interni, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie e degli sguinci di porte e finestre e delle scale interne agli alloggi ed ai fabbricati, la cui superficie in proiezione va calcolata una sola volta ed inserita nelle superfici non residenziali, S.n.r. La S.n.r. è costituita dalla somma delle superfici nette non residenziali, di pertinenza dell'alloggio, aventi altezza fino a 2.50 ml. quali, cantine oltre i 0 mq. e soffitte, e di quelle di pertinenza dell'organismo abitativo quali androni d'ingresso, porticati liberi (esclusi quelli d'uso pubblico), volumi tecnici, centrali termiche anche singole, quando collocate in locali non abitabili, misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre. Sono esclusi dal calcolo della S.n.r. o S.a., la porzione di sottotetto aventi altezza fino a,70 ml.; per contro le porzioni di sottotetto a servizio della residenza aventi altezze comprese tra.70 e 3.00 ml. sono da ricoprendersi nella Snr oltre tale

3 limite vanno ricomprese nella Su; il calcolo dell'altezza dovrà riferirsi tra la quota del piano di calpestio del sottotetto e l'intradosso della struttura di copertura a sezione inclinata, indipendentemente dalla tipologia strutturale; La S.U.c. è data da: S.n. + 60% S.a.= alla superficie di riferimento per l'edificabilità nelle diverse zone omogenee. Le autorimesse, fino alla concorrenza delle quantità previste dalle presenti norme, nonché le logge, i balconi, i porticati liberi (esclusi quelli di uso pubblico) e le cantine sino ad un massimo di mq. 0 per alloggio, i locali condominiali destinati al giuoco dei bambini, sino alla concorrenza delle quantità previste dal R.E. vigente, non sono computabili, ne' nella S.n., ne' nella S.a. Eventuali eccedenze dovranno rientrare nel computo della S.u.c Sono, altresì, esclusi dal computo di cui al precedente punto, le cabine elettriche, le autorimesse interrate ed i porticati d'uso pubblico. I locali abitativi o loro parti, aventi altezze utili interne, uguali o maggiori di ml. 5,50 verranno, ai fini del calcolo della S.U.c, calcolati due volte. Non sono riconducibili a trasformazioni edilizie e pertanto esenti dalla verifica dei parametri di cui al presente articolo, quelle costruzioni pertinenziali, cioè al permanente servizio di edifici residenziali esistenti, quali pergolati, barbecue, giochi per bambini, tettoie in legno, costruzioni in legno per deposito attrezzi da giardino, serre. Tali costruzioni non potranno avere superficie coperta complessiva superiore a 6 mq. per lotto, altezza massima superiore a ml. 2,20 e potranno essere collocate a non meno di,50 ml. dal confine, previo accordo scritto tra le ragioni confinanti. Per le funzioni turistiche, direzionali, di pubblico esercizio e di artigianato di servizio, la superficie di riferimento è la S.U.c., ovvero la somma della S.n. e della Superficie Accessoria (S.a.) calcolata al 60%: S.n. = somma delle superfici nette di tutti i piani, fuori ed entro terra, compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici, a condizione che, gli stessi, siano funzionali all'esercizio dell'impresa; S.a. = somma delle superfici nette poste al servizio dell'attività quali tettoie, porticati, scale, vani ascensore e montacarichi, centrale termica, centrale elettrica, centrale di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell'ambiente. Le autorimesse, fino alla concorrenza delle quantità previste dalle presenti norme, nonché le logge e i balconi, non sono computabili, ne' nella S.n., ne' nella S.a. La S.U.c, per queste funzioni, è data da: S.n. + 60% S.a.= alla superficie di riferimento per l'edificabilità nelle diverse zone omogenee. Per le funzioni commerciali all'ingrosso e manifatturiero in genere la superficie di riferimento è la S.U.c. risultante dalla somma delle superfici lorde di tutti i piani fuori ed entro terra. Dal calcolo della S.U.c. sono esclusi gli impianti igienici, la centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento delle condizioni del lavoro e dell'ambiente. In detta S.U.c. sono compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano funzionali all'esercizio dell'impresa. Limitatamente agli esercizi commerciali di cui alla L.R. 4/99, specificati all'art. 98 e succ. delle presenti NTA, la S.U.c. coincide con la sommatoria della Superficie di Vendita e della superficie accessoria. Si definisce superficie di vendita, ai sensi dell'art. 4 del D.L. 4/98, la misura dell'area o delle aree, destinate alla vendita, comprese quelle occupate da banchi, scaffalature, vetrine e quelle dei locali frequentabili dai clienti, adibiti all'esposizione dei prodotti e collegate direttamente all'esercizio di vendita. Si definisce superficie accessoria, l'area destinata a magazzini, depositi, lavorazioni, uffici, servizi igienici,impianti tecnici, atrii e spazi "avancassa", purché non adibiti ad esposizione delle merci. Le eventuali autorimesse interrate adibite, sia al parcheggio dei mezzi di servizio, sia al parcheggio dei clienti e degli addetti, non sono compresi nella superficie accessoria. Per superficie di vendita di un centro commerciale s'intende quella risultante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio in esso presenti. Per superficie di vendita dei complessi commerciali di vicinato, o di gallerie commerciali di vicinato, s'intende quella di ciascun esercizio di vendita, senza sommarla agli altri. Non sono computati nella S.n. o nella S.a., gli spazi destinati all'uso pubblico quali porticati, locali destinati al gioco dei bambini, locali condominiali d'uso collettivo, autorimesse. In caso d'interventi di qualunque tipo, previsti all'interno di singole unità immobiliari esistenti, la semplice eliminazione e/o spostamento di pareti interne, ovvero di loro parti, non é considerata quale variazione della S.U. preesistente.

4 TABELLA A - COEFFICIENTI CORRETTIVI RELATIVI ALLA LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE attuale proposta comparti territoriali parametro per residenziale parametro per produttivo / terziario parametro per residenziale parametro per produttivo / terziario AREA A OVEST TRESINARO FINO ALL'ALTEZZA DI VIA OSPITALETTO / CIMITERO,0,0,0,0 2 AREE A EST TRESINARO FINO A CONFINE COMUNE 0,85,0 0,85,0 3 AREA DELLE FRAZIONI FONTANA E SAN FAUSTINO 0,8 0,6 0,85 0,7 4 AREE SPARSE COMPRESE FRA VIA OSPITALETTO / CIMITERO E AUTOSTRADA 0,7 0,6 0,75 0,7 5 AREE SPARSE A NORD AUTOSTRADA 0,6 0,6 0,7 0,7

5 TABELLA B - DETERMINAZIONE VALORI BASE DESTINAZIONE RESIDENZIALE attuale proposta valore medio alloggio riduzione per utile impresa e spese generali costo di costruzione valore per mq. di S.U.c. DESTINAZIONE PRODUTTIVA / TERZIARIA valore medio fabbricato riduzione per utile impresa e spese generali costo di costruzione valore per mq. di S.U.c.

6 TABELLA C - COEFFICENTI CORRETTIVI PER CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL'AREA ) area da considerare come FONDIARIA (n.b.: coefficiente riduzione max. 0,30) Premesso che per area edificabile si intende la somma delle particelle contigue che costituiscono una entità destinata alla edificazione e quelle di pertinenza dei fabbricati esistenti oggetto di interventi di demolizione/ricostruzione e ristrutturazione, che ne impediscano l'uso durante i lavori, nonché gli interventi di ampliamento, rientrano in tale casistica, ai fini della applicazione delle riduzioni contemplate in questa tabella: - aree collocate in zone urbanistiche di completamento - aree ricomprese in zona urbanistica di espansione all'atto di approvazione del relativo Piano Particolareggiato: da quella data l'area edificabile è infatti ridistribuita sulla superficie dei singoli lotti, detta appunto superficie fondiaria, e come tale viene considerata fiscalmente - fabbricati oggetto di demolizioni/ricostruzioni o ristrutturazioni/ampliamenti per i quali la normativa in materia I.C.I. prevede si debba considerare, ai fini fiscali e per il periodo nel quale sono in corso i lavori, il valore dell'area edificabile motivo coeff. Correttivo coefficiente correttivo note / esempi calcolo (inserire il coefficiente pertinente o lasciare ) note alla determinazione dei coefficenti attribuiti dotazione alloggi caratteristiche del lotto che ne impediscono l'edificabilità fino a,20 libera o comunque con Suc media < a mq. 65 fino a,0 Suc medio compreso tra 0,65 e 0,85,00 Suc medio superiore a 0,85 - superficie inferiore alla s.m. prevista dalle norme urbanistiche; - conformazione dimensionale del fino a 0,30 lotto e/o presenza infrastrutture limitrofe e/o insite che ne impediscono in termini assoluti una qualsiasi edificazione;- ecc. ridotta possibilità edificatoria che limita l'edificabilità fino a 0,75 conformazione dimensionale del lotto e/o presenza infrastrutture limitrofe e/o insite che riduca la capacità edificatoria (maggiore distanza imposta da edifici preesistenti, da servitù, infrastrutture, ecc.). Rientra in tale casistica anche l'elevato indice di edificabilità di aree aventi destinazioni indice percentuale correttiva produttive - tecnico distributive, secondo lo schema di seguito riportato: fino a 0,6 da 0,6 a 0,7 0,95 da 0,7 a 0,8 0,90 da 0,8 a 0,9 0,85 da 0,9 a 0,80 maggiore di 0,75 coefficiente per destinazione stima del maggior valore della destinazione di un'area in cui sono previste destinazioni tecnico dell'area a valenza tecnico,5 distributive con possibilità di inserire come COMPLEMENTARI destinazioni commerciali/terziarie distributiva rispetto a quelle produttive/artigianali prese a riferimento nel valore base coefficiente per destinazione dell'area a valenza prevalentemente terziaria e/o alberghiera stima del maggior valore della destinazione di un'area in cui sono previste destinazioni PREVALENTI 2 di tipo terziario e/o alberghiera rispetto a quelle produttive / artigianali prese a riferimento nel valore base carenza e/o sottodimensionamento di opere di urbanizzazione fino a 0,85 nelle zone soggette ad intervento diretto; in % variabile a - carenza di opere di urbanizzazione nell'area o nel comparto nel quale è ubicata l'area edificabile; - seconda della reale ad avvenuta approvazione del Piano particolareggiato o di altro strumento urbanistico preventivo, incidenza del costo delle incidenza del costo per la realizzazione delle opere opere per le zone soggette a strumento urbanistico preventivo presenza di elementi di deprezzamento dell'area area edificabile derivante obbligatoriamente da intervento di recupero sui fabbricati esistenti particolari condizioni dell'area circostante il lotto in esame quali: vicinanza a fabbricati particolari; fino a 0,80 vicinanza a strade; contesto ambientale; incompletezza della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria nei comparti di espansione fino a 0,85 maggiore onerosità dell'intervento di recupero sui Beni Culturali rispetto alla libera edificazione indice di edificabilità sulla singola area avente destinazione residenziale coefficiente legato all'indice di edificabilità ed inversamente proporzionale allo stesso secondo lo schema di seguito riportato: indice percentuale correttiva oltre 0,60 fino a 0,85 fino a 0,60 0,44,05 0,43,030 0,42, , , , , , , , , , ,95 0.3,20 0.3, , , , , o inferiore,300,000 maggiorazione relativa a lotti in cui è prevista la edificazione residenziale con tipologia singola o bifamiliare lotti all'interno di piani particolareggiati e/o comparti di intervento coordinato per i quali è prevista la,20 -,0 asseganzione di alloggi riconducibili alle tipologia indicata coefficiente di raccordo tra Suc (PRG 2002) e Su (PRG precedente) coefficiente di raccordo da applicare per le aree edificabili il cui indice di edificabilità è attribuito dalle 0,85 NTA del PRG previgente al 2002 ed espresso in mq. di Superficie utile lorda così come identificata dalle NTA stesse coefficiente totale valore riportato automaticamente nella relativa colonna della tabella D (n.b.:se <0,3, riportato comunque il valore 0,3),000

7 TABELLA C - COEFFICENTI CORRETTIVI PER CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL'AREA 2) area da considerare come TERRITORIALE Ricadono in tale casistica le aree di espansione fino al momento della approvazione dello strumento attuativo motivo riduzione coefficiente correttivo note / esempi calcolo (inserire il coefficiente note alla pertinente o determinazione dei lasciare se non coefficenti attribuiti pertinente) percentuale di cessione aree negli interventi indiretti. variabile in funzione della % di cessione percentuale di cessione dell'area di espansione prevista nella convenzione attuativa o nelle specifiche proposte avanzate dai soggetti proprietari in sede di variante al PRG presenza di elementi di deprezzamanto dell'area - presenza di infrastrutture (tralicci dell'alta tensione, tubazioni acquedotto, metanodotto, ecc.) che fino a 0,80 possono limitare la libera organizzazione e distribuzione dei spazi all'interno del comparto aree per le quali è prevista la attuazione tramite preventivo strumento attuativo vedi dettaglio sottoriportato percentuale di riduzione derivante dall'obbligo di cessione degli standars previsti nelle norme del PRG, dei costi che mediamente il soggetto attuatore deve sostenere per urbanizzare l'area e della necessitò di dover attendere il preventiva approvazione di specifico strumento attuatio : tale percentuale risulta variabile, come di seguito specificato: a) espansione a destinazione prevalentemente residenziale o terziaria/alberghiera b) espansione a destinazione non residenziale 0,55 0,65 alloggio ogni 00 metri di Suc: ; possibilità di dotazione libera:,20; dotazione di 00 di Suc previa coefficiente per dotazione alloggi da 0,95 a,20 convenzione : 0,95 coefficiente per destinazione dell'area a valenza tecnico distributiva stima del maggior valore della destinazione di un'area in cui sono previste destinazioni tecnico,5 distributive con possibilità di inserire come COMPLEMENTARI destinazioni commerciali/terziarie rispetto a quelle produttive/artigianali prese a riferimento nel valore base coefficiente per destinazione dell'area a valenza terziaria e/o alberghiera stima del maggior valore della destinazione di un'area in cui sono previste destinazioni PREVALENTI 2 di tipo terziario e/o alberghiere rispetto a quelle produttive / artigianali prese a riferimento nel valore base condizioni che inibiscono temporaneamente la attuazione degli strumenti urbanistici esempi: P.P. Paduli Nord, Paduli Sud, Centrale Enel (espansioni residenziali) e PiP industriale in fino a 0,20 loc. Cà del Cristo: fino a quando potrà essere data attuazione al PP (presentazione del progetto per la realizzazione delle opere di U) coefficiente totale valore riportato automaticamente nella relativa colonna della tabella D,000

8 PROPRIETA': IDENTIFICAZIONE CATASTALE: DENOMINAZIONE EVENTUALE P.P.: note: CALCOLO I.C.I. AREA EDIFICABILE ANNO 2008 DETERMINAZIONE VALORE IMPONIBILE AREA EDIFICABILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE Ai sensi dell'art. 5 comma 5 del D. Lgs. n. 504/992 il valore delle aree edificabili è costituito da quello venale in comune commercio al gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavoridi adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. In particolare, sull'area in questione, lo scrivente ufficio è a conoscenza che è stato attribuito ai fini fiscali il seguente valore: tipo atto rogito anno riferimento atto valore attribuito Il Comune di Rubiera, con delibera di G.C. n. 82 del 7/5/2005, i cui contenuti tecnici sono stati confermati anche per l'anno 2008, ha elaborato i criteri per verificare se il valore attribuito all'immobile è ritenuto congruo (o per stabilirlo in mancanza di altro valore conosciuto). La tabella di calcolo sottostante (di cui l'eventuale tabella C o C2 riportata nella successiva pagina deve intendersi parte integrante) è stata redatta in considerazione del contenuto di quanto deliberato dal Comune. zona urbanistica quota base di calcolo (vedi tabella B) INDICE UF o UT (mq. di Suc su mq. di SF o ST) posizione (vedi tabella A) riduzioni x fondiaria (vedi eventuale tabella C) riduzioni x territoriale (vedi valore unitario area al eventuale tabella mq. C2) Superficie imponibile mq. valore imponibile al gennaio 2008 Euro selezionare dalla lista disponibile 760,00,000, Visti i valori e le premesse di cui sopra, ne deriva il seguente calcolo CALCOLO IMPOSTA ANNO 2008 (sull'intero periodo) imponibile da considerare % possesso mesi possesso imposta dovuta anno 2008 (0,65%) Euro 0,00 A seguito di variazioni delle caratteristiche dell'area e/o delle mutate caratteristiche (urbanistiche e non) della zona nella quale l'area è inserita, nonché delle mutate condizioni di mercato di aree aventi caratteristiche analoghe, si dovrà procedere ad un adeguamento del valore. Stesso adeguamento dovrà essere effettuato in caso di attribuzione all'area in oggetto di un valore valido ai fini fiscali (rogito, perizie giurate, ecc.) il cui importo sia superiore a quello della applicazione delle tabelle di verifica. file: 00_2007 Il tecnico addetto Rubiera, 05/04/08 Settore Servizi di Assetto del Territorio (Davoli Geom. Adelmo)

9 PROPRIETA': IDENTIFICAZIONE CATASTALE: DENOMINAZIONE EVENTUALE P.P.: note: CALCOLO I.C.I. AREA EDIFICABILE ANNO 2008 DETERMINAZIONE VALORE AREA EDIFICABILE A DESTINAZIONE PRODUTTIVA, TERZIARIA - COMMERCIALE Ai sensi dell'art. 5 comma 5 del D. Lgs. n. 504/992 il valore delle aree edificabili è costituito da quello venale in comune commercio al gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavoridi adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. In particolare, sull'area in questione, lo scrivente ufficio è a conoscenza che è stato attribuito ai fini fiscali il seguente valore: tipo atto rogito anno riferimento atto valore attribuito Il Comune di Rubiera, con delibera di G.C. n. 82 del 7/5/2005, i cui contenuti tecnici sono stati confermati anche per l'anno 2008, ha elaborato i criteri per verificare se il valore attribuito all'immobile è ritenuto congruo (o per stabilirlo in mancanza di altro valore conosciuto). La tabella di calcolo sottostante (di cui l'eventuale tabella C o C2 riportata nella successiva pagina deve intendersi parte integrante) è stata redatta in considerazione del contenuto di quanto deliberato dal Comune. zona urbanistica quota base di calcolo (vedi tabella B) INDICE UF o UT (mq. di Suc su mq. di SF o ST) posizione (vedi tabella A) riduzioni x fondiaria (vedi eventuale tabella C) riduzioni x territoriale (vedi valore unitario area al eventuale tabella mq. C2) Superficie imponibile mq. valore imponibile al gennaio 2008 Euro selezionare dalla lista disponibile 330,00,000, Visti i valori e le premesse di cui sopra, ne deriva il seguente calcolo CALCOLO IMPOSTA ANNO 2008 (sull'intero periodo) imponibile da considerare % possesso mesi possesso imposta dovuta anno 2008 (0,65%) Euro 0,00 A seguito di variazioni delle caratteristiche dell'area e/o delle mutate caratteristiche (urbanistiche e non) della zona nella quale l'area è inserita, nonché delle mutate condizioni di mercato di aree aventi caratteristiche analoghe, si dovrà procedere ad un adeguamento del valore. Stesso adeguamento dovrà essere effettuato in caso di attribuzione all'area in oggetto di un valore valido ai fini fiscali (rogito, perizie giurate, ecc.) il cui importo sia superiore a quello della applicazione delle tabelle di verifica. file: 00_2008 Il tecnico addetto Rubiera, 05/04/08 Settore Servizi di Assetto del Territorio (Davoli Geom. Adelmo)

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