A. La Bibbia nella liturgia

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1 Gal I. Notizie sulla lettera ai Galati A. La Bibbia nella liturgia Excursus: Paolo e la missione ai gentili B. Destinatari, luogo e data di composizione C. Contenuto 1. Critica letteraria 2. Composizione e riassunto 3. Teologia II. Lettura svelta esegetica di Gal 4,1 7: la filiazione divina

2 A. La Bibbia nella liturgia 1. Lezionario a. Liturgia romana liturgia dei giorni festivi: 1, a domenica del TO / C 1, a domenica del TO / C 1,11-20 SS. Pietro e Paolo, 29 giugno 2, a domenica del TO / C 3, a domenica del TO / C 4,4 7 Maria SS. Madre di Dio, 1 gennaio 5, a domenica del TO / C 6, a domenica del TO / C

3 A. La Bibbia nella liturgia liturgia dei giorni feriali: Si leggono alcuni passi della Gal durante la 27 a e la 28 a settimana, anno pari. Gal 4,4-7 è anche una lettura opzionale per la messa comune della BVM nel tempo pasquale.

4 A. La Bibbia nella liturgia b. Liturgia bizantina liturgia dei giorni festivi: 1, a domenica dopo Pentecoste 2, a domenica dopo Pentecoste 6, a domenica dopo Pentecoste 1,3-10 sabato della 25a settimana dopo Pentecoste 3,8-12 sabato della 26a settimana dopo Pentecoste 5,22-26 sabato della 27a settimana dopo Pentecoste 6,14-18 Grande e Santo Venerdì: liturgia delle Ore Reali (I ora)

5 A. La Bibbia nella liturgia 3,13-14 Grande e Santo Sabato: lodi mattutine 6,11-18 Domenica prima dell Esaltazione della Santa Croce 1,11-18 Domenica dopo la Nascita di Cristo 4,4-7 Nascita secondo la carne del Signore 3,23-29 Nascita secondo la carne del Signore: le Grandi ore (III ora) 5,22-6,21 Commemorazione dei Pazzi in Cristo 3,23-29 Commemorazione di una santa monaca 5,22-26 Unzione dei malati (V Apostolos)

6 A. La Bibbia nella liturgia liturgia dei giorni feriali: Si leggono alcuni passi della Gal dal giovedì della 14 a settimana dopo Pentecoste al mercoledì della 16 a settimana dopo Pentecoste.

7 A. La Bibbia nella liturgia 2. Liturgia delle ore (liturgia romana) a. Ufficio di letture 1,1-12 domenica, 5 a settimana del TO (vol. III) 1,11-24 Conversione di Paolo (vol. III) 1,13 2,10 lunedì, 5 a settimana del TO (vol. III) 1,15 2,10 SS. Pietro e Paolo, Apostoli (vol. III) 2,11 3,14 martedì, 5 a settimana del TO (vol. III) 2,19 3, ; 6,14-16 Esaltazione della croce

8 A. La Bibbia nella liturgia 3,15 4,17 3,22 4,7 4,8-31 5,1-25 5,25 6,18 mercoledì, 5 a settimana del TO (vol. III) comune BMV (vol. III, IV) giovedì, 5 a settimana del TO (vol. III) venerdì, 5 a settimana del TO (vol. III) sabato, 5 a settimana del TO (vol. III)

9 A. La Bibbia nella liturgia b. Lodi, ora media, vespri e compieta 2,19b-20 venerdì IV l 3,27-28 venerdì Pasqua m 4,4-5 Natale I v Madre di Dio I v comune BMV I v comune BMV v memoriale BMV sab v

10 A. La Bibbia nella liturgia 4,4.5-6 Trinità m 5,16-17 giovedì II m 5,16-25 venerdì VII Pasqua v 6,8 comune di Sante m

11 Excursus S. Paolo e la missione ai Gentili: Cfr. De Lacey, D.R., Gentili, in DPL

12 B. Destinatari, luogo e data di composizione Le popolazioni successivamente chiamate galate erano in origine tribù celtiche che nel III secolo a.c. si erano mosse dalla Gallia, stanziandosi alla fine delle loro migrazioni nelle zone interne dell Asia Minore. La popolazione, almeno nelle città, era costituita per lo più da gente ellenizzata e da coloni romani, mentre i Galati veri e propri erano una minoranza. Per questo motivo Paolo poté includere la Galazia nei suoi progetti missionari.

13 B. Destinatari, luogo e data di composizione La lettera è indirizzata alle chiese della Galazia (Gal 1,2), ma a quale parte dell Asia Minore ci si riferisce con il nome di Galazia? L esegesi ipotizza due diverse possibilità: 1. la vasta provincia romana di Galazia 2. oppure la Galazia in senso etnografico, situata più a nord rispetto all altra, nella regione centro-settentrionale dell Asia minore.

14 B. Destinatari, luogo e data di composizione

15 Galati,a Galatia

16 Galati,a Galatia

17 C. Contenuto 1. Critica letteraria Anche per la lettera ai Galati si avanza sporadicamente l ipotesi secondo cui un originaria lettera di Paolo sarebbe stata ampliata con l aggiunta di glosse. La maggior parte degli esegeti ritiene la lettura unitaria e interamente paolina: autenticità, unità e integrità non sono messe in discussione in modo convincente.

18 C. Contenuto 2. Composizione e riassunto La lettera ai Gal non ha la freschezza e la spontaneità della 1Ts, però in essa lo stile di Paolo limitatamente a certe espressioni e intuizioni di rilievo si trova allo stato puro.

19 Brown, Introduction to the NT, 468 DATA: La data del da Efeso è più probabile che quella del 57 dalla Macedonia (cronologia tradizionale; per la cronologia revisionista v. s., cap. 16 tav. 6). A: Chiese intorno a Ancyra, in territorio etnico dei Galati, cioè nella parte centro-settentrionale della provincia di Galazia in Asia Minore (territorio evangelizzato nel 50 e nel 54), oppure meno probabilmente, chiese di Antiochia, Lystra e Derbe, nella parte meridionale della provincia (evangelizzate nel e nel 50).

20 Brown, Introduction to the NT, 468 AUTENTICITÀ, UNITÀ, E INTEGRITÀ: Non messe in discussione a fondo. DIVISIONE FORMALE: A. Prescritto/formula di apertura: 1,1 5 B. Ringraziamento: manca C. Corpo: 1,6 6,10 D. Post-scritto/formula conclusiva: 6,11 18

21 ars rhetorica i tre generi argomentativi: forense epidittico per determinare: il giusto o l ingiusto il bello o il brutto deliberativo l utile o il dannoso i tre principali luoghi: il tribunale il teatro la piazza o il senato Vedi A. Pitta, Retorica biblica in Dizionario di Omiletica, 1361.

22 Brown, Introduction to the NT, 468 SECONDO I CONTENUTI (E ANALISI RETORICA) 1,1 10: Introduzione: 1,1 5: Prescritto (preventivamente difensivo nella descrizione (da parte di Paolo) del suo apostolato e di ciò che Cristo ha fatto) 1,6 10: Esordio o introduzione (stupore in luogo del ringraziamento), nella descrizione del problema, degli avversari e della serietà del caso (mediante anatemi)

23 Brown, Introduction to the NT, 468 1,11 2,14: Paolo racconta la propria carriera di predicatore per difendere la tesi sul suo vangelo, dichiarata nell 1, ,15 21: Dibattito con gli oppositori: contrapposizione del suo vangelo con il loro; giustificati mediante la fede in Cristo, non mediante l osservanza della legge, i cristiani vivono secondo la fede 3,1 4,31: Prove per la giustificazione mediante la fede, non mediante la legge: sei argomenti ricavati dalle passate esperienze dei Galati e dalla Sacra Scrittura, particolarmente centrati su Abramo

24 Brown, Introduction to the NT, 468 5,1 6,10: esortazione etica (parenesi) diretta ad essi affinché possano preservare la loro libertà e per camminare in accordo con lo Spirito 6,11 18: Conclusione: post-scritto che rende autentica la lettera autografa di Paolo (ben distinto dalla scriba che avrebbe operato sotto dettatura); ricapitolazione del suo atteggiamento nei riguardi della circoncisione; benedizione.

25 3. Teologia La lettera ai Galati è per la storia delle religioni un documento fondamentale che testimonia il distacco del Cristianesimo dal Giudaismo. Senza siffatta liberazione il Cristianesimo sarebbe rimasto una setta giudaica, non sarebbe assurto a religione dei popoli. In questa lettera Paolo combatte in chiave cristologica principalmente i predicatori giudaizzanti infiltrati nelle chiese della Galazia.

26 3. Teologia a. Cristologia b. Giustificazione mediante la fede c. Pneumatologia

27 II. Lettura svelta esegetica di Gal 4,1 7 1 E dico che per tutto il tempo che l erede è fanciullo, in niente differisce da uno schiavo, pur essendo signore di tutte le cose; 2 ma è sotto tutori e amministratori fino alla scadenza prestabilita spettante al padre. 3 Così anche noi quando eravamo fanciulli, sotto gli elementi del mondo eravamo schiavi;

28 II. Lettura svelta esegetica di Gal 4,1 7 4 quando però giunse la pienezza del tempo, Dio mandò il Figlio suo, nato da donna, nato sotto la legge, 5 affinché riscattasse coloro che erano sotto la legge, affinché ricevessimo l adozione a figli. 6 E per il fatto che voi siete figli, Dio mandò lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori che grida: Abbà, padre. 7 Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se (sei) figlio, (sei) anche erede mediante Dio.

29 redenzione Gal 4,5: ecco spiegato l evento senza pari della redenzione, metafora teologica che designa il significato salvifico della morte di Cristo[1]. [1] Cfr. L. Morris, Redemption in DPL, 784; J.A. Fitzmyer, Pauline Theology in NJBC, 1400.

30 redenzione Nel mondo antico il concetto fondamentale di redenzione traeva origine dalla prassi bellica e consisteva nel fatto che in guerra il vincitore di una battaglia, dopo aver fatto dei prigionieri, si dichiarava disposto a liberarli dietro pagamento di un prezzo. Questo procedimento veniva chiamato redenzione e il prezzo pagato era il riscatto [1]. [1] Vedi L. Morris, Redenzione in DPL, 1286.

31 redenzione L Apostolo Paolo considera la redenzione come uno degli effetti dell evento Cristo: la passione, morte e risurrezione di Gesù sono state un riscatto per liberare i peccatori dalla schiavitù[1]. [1] Vedi J.A. Fitzmyer, Pauline Theology in NJBC, 1400.

32 redenzione Dietro la concezione paolina si trova il concetto veterotestamentario di YHWH come redentore (laego) di Israele, il parente che aveva il dovere di riscattare un familiare ridotto in schiavitù o fatto prigioniero (Cfr. Is 41,14; 43,14; 44,6; 47,4; Sal 19,15; 78,35).

33 redenzione Questo termine dapprima si riferì alla liberazione di Israele dalla schiavitù egiziana (Dt 6,6-8[sic]; Sal 111,9), quando YHWH si acquistò un popolo come suo possesso (Es 15,16; 19,5; Ml 3,17; Sal 74,2)

34 redenzione in seguito fu usato in riferimento al ritorno di Israele dalla cattività babilonese (Is 51,11; 52,3-9)

35 redenzione Col passare del tempo, venne ad assumere una sfumatura escatologica: ciò che Dio avrebbe compiuto per Israele alla fine dei tempi (Os 13,14; Is 59,20; Sal 130,7-8). Vedi J.A. Fitzmyer, Redenzione in NGCB, 1841.

36 redenzione Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli siete infatti il più piccolo di tutti i popoli, ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri, il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re di Egitto (Dt 7,7-8)