il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti
|
|
- Berta Cuomo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti 1
2 fornisce informazioni ed elementi per la programmazione, verifica e gestione degli esiti dell attività di monitoraggio e controllo rende accessibile, visibile e condivisa la conoscenza ambientale 2
3 stato di qualità delle matrici Per: ambientali (risorsa idrica sotterranea e superficiale) Pianificare interventi di monitoraggio di dettaglio Definire azioni di risanamento o riduzione del carico inquinante o di tutela della qualità della risorsa 3
4 catasti e banche dati di riferimento: Aziende, impianti IPPC, impianti a rischio incidente rilevante, impianti di smaltimento rifiuti, dichiarazioni MUD, siti contaminati, impianti di radiocomunicazione.. 4
5 catasti e banche dati di riferimento: Per programmare attività di controllo per settore produttivo o di servizio, per inquinante, per tema e per territorio definire la popolazione di riferimento e la significatività del campione di controllo diffondere gli esiti del controllo e promuovere azioni di protezione ambientale Stratificare e favorire il controllo casuale fermo restando la significatività del campione 5
6 Catasto Aziende (Registro Imprese) Per pianificare un intervento di controllo su settore produttivo o per area industriale ai fini di ridurre i tempi di indagine e risposta 6
7 Catasto impianti di smaltimento Per rifiuti pianificare il controllo ordinario e straordinario su scala regionale e locale sugli impianti di gestione dei rifiuti in regime di autorizzazione e in regime semplificato o su specifici flussi verificare le irregolarità diffuse e specifiche verificare nel tempo gli effetti delle azioni adottate 7
8 Catasto siti contaminati è possibile verificare, per ogni sito di piano regionale e non, lo stato di attuazione della procedura di bonifica e verificare lo stato di attuazione dei Piani verificare il rispetto della procedura prevista dalla norma stimare l attività di supporto e controllo a cui l agenzia deve far fronte Elaborazioni statistiche 8
9 dovrà fornire: quadro territoriale integrato informazioni per il controllo integrato possibilità di ricerca per oggetto di controllo o monitoraggio una procedura il più possibile snella di inserimento e aggiornamento dati 9
10 per facilitare l attività dei dipartimenti quadro territoriale integrato a vari livelli: provinciale e comunale con possibilità di aggregazione di più comuni di bacino idrografico e corpo idrico significativo di ambito di gestione a cui associare anche l attività svolta da ARPAT 10
11 per facilitare l attività dei dipartimenti per disporre del quadro territoriale integrato a vari livelli è necessario Implementare e aggiornare i catasti completare georeferenziazione degli elementi e fattori di pressione sovrapporre le informazioni tematiche georeferenziate del SIRA e quelle da altre banche dati definire indicatori ed indici per estendere le informazioni prodotte dai sistemi di monitoraggio delle matrici ambientali 11
12 per facilitare l attività dei dipartimenti informazioni per il controllo integrato definire i link possibili tra lo stato delle matrici (esiti del monitoraggio), fattori di pressione e contesto territoriale ambientale di riferimento (vincoli, risorse, vulnerabilità, sensibilità) implementare il SIRA con la caratterizzazione ambientale degli elementi di pressione registrare gli esiti dei controlli e, ove possibile, i provvedimenti adottati al fine di correlarle alle reazioni ambientali determinatesi 12
13 per facilitare l attività dei dipartimenti Dovrà infine: facilitare i flussi di informazione con gli enti essere strumento di informazione a livello locale accesso e percorsi semplificati collegamento al territorio locale possibilità di ricerca/confronti su scala superiore 13
PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche
PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche Elemento di raccordo e trasmissione dati ambientali Ferdinando de Rosa Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche PFR MARCHE Il Punto Focale Regionale
DettagliAutori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici.
Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici. INDICATORE SITI CONTAMINATI I siti contaminati comprendono quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata accertata, sulla
DettagliRisultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Monza e Brianza 16 febbraio 2012
Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Risultati 2011 Provincia di Monza e Brianza Attività di controllo ordinario e procedimenti Attività controlli procedimenti Controlli IPPC industria 21 12 +50% Controlli
DettagliSITI CONTAMINATI. Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici
SITI CONTAMINATI Autori: ) Salvatore Caldara, Alberto Mandanici INDICATORE SITI CONTAMINATI I siti contaminati comprendono quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata
DettagliPREVENZIONE E RECUPERO Per una gestione sostenibile dei rifiuti in Emilia-Romagna
PREVENZIONE E RECUPERO Per una gestione sostenibile dei rifiuti in Emilia-Romagna Valutazioni ambientali del ciclo di gestione dei rifiuti Dott. Alessandro Bratti Direttore Generale ARPA Bologna, 16 ottobre
DettagliIFIUTI SITI CONTAMINATI. Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici
IFIUTI SITI CONTAMINATI Salvatore Caldara, Alberto Mandanici Autori: INDICATORE SITI CONTAMINATI I siti contaminati comprendono quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso,
DettagliGUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 SUPPORTO TECNICO
SUPPORTO TECNICO Il supporto tecnico che gli operatori di ARPAV offrono nella loro attività è uno dei prodotti forse meno visibili e meno conosciuti fra quelli che l Agenzia fornisce. E un complesso articolato
DettagliASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE
Il Sistema Informativo Regionale Ambientale (S.I.R.A.) della Regione Autonoma della Sardegna a cura di: ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE Servizio io sostenibilità ambientale e valutazione impatti
DettagliIL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
IL BILANCIO AMBIENTALE D AREA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI PORTO MARGHERA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INDICE L Accordo sulla Chimica a Porto Marghera Perché il Rapporto Ambientale di Area I soggetti partecipanti
DettagliPFR Toscana ALLEGATO TECNICO
ARPAT Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana PFR Toscana ALLEGATO TECNICO Indice Titolo Pag. 1.1 OBIETTIVI E CONTENUTI DEL DOCUMENTO... 17 1.2 ANALISI DEI DEBITI INFORMATIVI... 17
DettagliTASK 4.1. PIANO DI MONITORAGGIO Area Industriale Majella (Consorzio CISM)
TASK 4.1 PIANO DI MONITORAGGIO Area Industriale Majella (Consorzio CISM) Redazione Verifica Approvazione Daniela De Dominicis (CISM) Maurizio Montalto (CRF) Ferdinando Frenquellucci Revisione n. 02 Data
DettagliSCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI
SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI AI SENSI DELL ART. 24 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO CON DDG 67 DEL 13.10.2017 E APPROVATO CON DGR 46-5809
DettagliDOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA Previsione degli andamenti di attività per l'anno ProgEST Area Funzionale Amministrativa DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA Previsione degli
DettagliIl controllo degli scarichi idrici delle PMI l autorizzazione allo scarico
L INQUINAMENTO IDRICO Il controllo degli scarichi idrici delle PMI l autorizzazione allo scarico Ing. Antimo Simoncelli Assessore all Ambiente della Provincia di Frosinone Il controllo degli scarichi idrici
DettagliReport Arpa per matrici ambientali o filoni di attività
Report Arpa per matrici ambientali o filoni di attività Acqua CODICE RS Risultato Atteso Tipologia servizio Indicatore obiettivo 2012 consuntivo A2.02 Verifica depuratori acque reflue (verifiche di autocontrollo)
DettagliMonitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali
Monitoraggio e Bonifica Ambientale Trattamento e Gestione Acque di Scarico Ingegneria Acquiferi Studi Idraulici Pratiche Urbanistiche e Ambientali HYDROINGEA Srl - Società di Ingegneria C.F./P.Iva: 12711401005
DettagliIl ruolo del sistema delle Agenzie ambientali per la creazione e diffusione dei dati ambientali
Il ruolo del sistema delle Agenzie ambientali per la creazione e diffusione dei dati ambientali Giovanni Barca Direttore generale ARPAT Convegno su indicatore Benessere Equo e Sostenibile (BES) Firenze,
DettagliINDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 11.05.1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale BERTONA PIERANGELO Collaboratore professionale
DettagliSITI INQUINATI E RIFIUTI
Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano Regionale delle Bonifiche: stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati del territorio della Regione Calabria Dr.ssa Sabrina Santagati DIRETTORE
DettagliAttività istituzionali obbligatorie accordo di programma/manuale organizzativo Attività istituzionali non obbligatorie
Attività istituzionali obbligatorie (accordo di programma/manuale organizzativo): 1. supporto alle funzioni di amministrazione attiva (Vigilanza e controllo NIR e rad. ionizzanti, Relazioni tecniche per
DettagliINTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO
INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3
Dettagliil portale ed i suoi servizi informativi
Maurizio Trevisani (e Stefano Menichetti, Stefano Mignani, Guido Parchi, Cinzia Licciardello, Maurizio Conti, Marco Bazzani, Fabrizio Caselli, Camillo Berti, Valentina Pallante, Antonio Di Marco, Letizia
DettagliConsolidamento delle attività integrate di sistema finalizzate allo sviluppo delle capacità tecnico-operative delle Agenzie Ambientali
Consolidamento delle attività integrate di sistema finalizzate allo sviluppo delle capacità tecnico-operative delle Agenzie Ambientali UN.I.D.E.A. Unione Italiana Esperti Ambientali XXXIV Congresso Nazionale
DettagliForum PA. Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente
Forum PA Regione Marche Dipartimento Territorio e Ambiente nventario Regionale delle Emissioni per la Prevenzione e Riduzione ntegrata dell'nquinamento e dei Rischi Ambientali Motivazioni Necessità di
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore FRONZI GABRIELE. Responsabile del procedimento GABRIELE FRONZI
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. B07561 del 16/10/2012 Proposta n. 20394 del 02/10/2012
DettagliINDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo)
INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) 1. INQUADRAMENTO GENERALE 1.1. inquadramento territoriale 1.2.
DettagliCampi elettromagnetici e Reporting ambientale: gli indicatori dell Annuario di Arpa
Campi elettromagnetici e Reporting ambientale: gli indicatori dell Annuario di Arpa Roberto Mallegni Direzione Tecnica Arpa Emilia-Romagna La presentazione in sintesi Informazione e Reporting ambientale,
DettagliIl ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione
Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell
DettagliDistretto Idrografico dell Appennino Meridionale
PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE CICLO 2015-2021 (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09) ELENCO ELABORATI ALLA RELAZIONE GENERALE Tav.1. Inquadramento territoriale Tav.2. Aggiornamento
DettagliMAPPATURA DI DATI AMBIENTALI TRAMITE WEBGIS IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI E SITI CONTAMINATI IN TOSCANA
MAPPATURA DI DATI AMBIENTALI TRAMITE WEBGIS IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI E SITI CONTAMINATI IN TOSCANA Camillo Berti, Antonio Di Marco, Cinzia Licciardello, Valentina Pallante, Maurizio Trevisani 8a
DettagliSCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI TORINO
SCHEDA DI DECLARATORIA SC DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI TORINO AI SENSI DELL ART. 24 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO CON DDG 67 DEL 13.10.2017 E APPROVATO CON DGR 46-5809 DEL 20.10.2017: I Dipartimenti Territoriali
DettagliNewsletter sulle tematiche ambientali. ARPATnews
n. 206-2008 Venerdì 19 dicembre 2008 Newsletter sulle tematiche ambientali ARPATnews SUOLO UNA GIORNATA D INFORMAZIONE SULLO STATO DELL ARTE DEI PROGETTI REGIONALI DI MONITORAGGIO DELL AMIANTO Una iniziativa
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte Informazioni ambientali disponibili nella Pubblica Amministrazione Giuseppina Turco, Emanuela
DettagliFabio Pascarella - ISPRA
I siti contaminati e il SNPA: forse non tutti sanno che Fabio Pascarella - ISPRA CONVEGNO DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE 21 settembre 2017, 9:30-13:15 RemTech Expo 2017 (20, 21,
DettagliAnnuario Siti contaminati. Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici.
Annuario 2015 Siti contaminati Autori: Salvatore Caldara, Alberto Mandanici. Il sistema Geosfera comprende il suolo propriamente detto. Esso è un sistema polifasico costituito da particelle minerali ed
DettagliTEMI AMBIENTALI ATTIVITA SVOLTE DA UFFICIO AMBIENTE E ALTRI UFFICI
CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 3 PIANIFICAZIONE STRATEGICA, AMBIENTE, SIT E MOBILITA URBANA Largo Cavallotti, 1-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59215 - Fax 0566 59218 Arch. Domenico Melone dmelone@comune.follonica.gr.it
DettagliL Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati (ASCO)
DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda edizione Prima sessione L Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati (ASCO) Regione Piemonte/Direzione Ambiente Serena Fornò Normativa di
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 21 ) Delibera N.225 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 10-03-2003 (punto N. 21 ) Delibera N.225 del 10-03-2003 Proponente TOMMASO FRANCI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliAttività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali)
Scheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona DIPARTIMENTO DI ANCONA Linea di attività LABORATORIO Macro centro di costo attuatore: DIPARTIMENTO DI ANCONA Responsabili della linea
DettagliCAPITOLO 2 - Autorizzazioni e valutazioni ambientali VIA, VAS, AIA e AUA
CAPITOLO 1 - e diritto 1. L ambiente come oggetto autonomo di tutela... 2 2. L autonomia del bene giuridico ambiente nella giurisprudenza... 4 3. Principi sull azione di tutela ambientale... 9 3.1. Principio
DettagliAttività Istituzionale obbligatoria (regime esclusivo Agenzie ambientali)
Scheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona DIPARTIMENTO DI ANCONA Linea di attività LABORATORIO Macro centro di costo attuatore: DIPARTIMENTO DI ANCONA Responsabili della linea
DettagliEarthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010
Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA Luglio 2010 EXPERTISE SITI CONTAMINATI Progettazione ed Esecuzione Caratterizzazioni e Bonifiche AUDIT Valutazione
DettagliSistema Informativo Regionale Ambientale. La gestione dei dati ambientali con il SIRA Sardegna
Sistema Informativo Regionale Ambientale La gestione dei dati ambientali con il SIRA Sardegna AGENDA Obiettivi Requisiti e funzionalità Gestione procedimenti Amministrativi (GPA) Alcuni Esempi Il SIRA
DettagliRegione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria. DIPARTIMENTO DI CATANZARO Servizio Suolo e Rifiuti
Prot.5087 del 30/1/016 0 Regione Calabria Premessa Nel corso del 016 il Servizio Tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento ARPACal di Catanzaro ha svolto attività di controllo su siti ubicati all interno
DettagliAvviso di selezione. Data di pubblicazione 4 Ottobre Allegato 1 Dettaglio Profili Professionali
Avviso di selezione Data di pubblicazione 4 Ottobre 2018 Allegato 1 Dettaglio Profili Professionali Cod. Rif. 1/2018 N. 3 esperti nel settore del dissesto idrogeologico. Indirizzo e coordinamento degli
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 01/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 13 febbraio 2018, n. 77 Indirizzi per la predisposizione del piano di ispezione ambientale presso le installazioni soggette ad
DettagliEVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM
EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Il presente documento è costituito da n pagine progressivamente
Dettaglic u r r i c u l u m p r o f e s s i o n a l e
c u r r i c u l u m p r o f e s s i o n a l e INFORMAZIONI PERSONALI NOME RACCIATTI ROCCO VIRGINIO INDIRIZZO TELEFONO 02.69666260 E-MAIL C/O ARPA VIA ROSELLINI, 17 MILANO r.racciatti@arpalombardia.it NAZIONALITÀ
DettagliVAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche
REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006
DettagliIl Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it
DettagliBonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali
Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali Milano: 27 gennaio 2004 - Fiera Milano Congressi relatore Dr Nicola Di Nuzzo Ufficio - Bonifica delle Aree Contaminate 1 Decreto Legislativo n.
DettagliScheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona
Scheda n.1 C.d.C Attività Laboratoristica Dip.to Provinciale di Ancona Linea attività DIPARTIMENTO DI ANCONA SERVIZIO LABORATORIO Macro centro di costo attuatore: DIPARTIMENTO DI ANCONA Responsabile: ROBERTA
DettagliIndagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro e Mella
Chiare, fresche e dolci acque quando? Lo stato del Lura e gli obiettivi di qualità Saronno 16 novembre 2009 Indagine sui carichi inquinanti e relativi impatti sulle acque nei bacini Olona, Seveso, Lambro
DettagliVALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA. Assemblea pubblica.
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA Assemblea pubblica 30 Giugno 2017 perché si fa La valutazione Ambientale Strategica è stata introdotta dalla
DettagliArpacal: innovazione, tutela ambientale e competenza al servizio dei cittadini
Arpacal: innovazione, tutela ambientale e competenza al servizio dei cittadini Sabrina Santagati Direttore Generale Arpacal ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell ambiente della Calabria Cosenza
DettagliFormazione programmata
Formazione programmata Anno 2014 INDICE 1 PREMESSA...4 1.1 Variazione sui tempi di redazione del e triennale...4 2 La FORMAZIONE PIANIFICATA ANNO 2014...5 Premessa 1 PREMESSA 1.1 Variazione sui tempi di
DettagliELABORATO Rapporto Ambientale. Monitoraggio. Adozione 2018
ELABORATO Adozione 2018 Rapporto Ambientale Monitoraggio 13.3 7 Monitoraggio Il monitoraggio costituisce l attività di controllo degli effetti del Piano Operativo, prodotti durante il suo periodo di validità
DettagliAllegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (EX ART. 22 L.R. 12/2005)
506 Bollettino Ufficiale Allegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (E ART. 22 L.R. 12/2005) Si apportano le seguenti integrazioni agli elaborati del PTR: Sezione 4 - Strumenti
DettagliSOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10
DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 PARTE PRIMA DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI NOTE INTRODUTTIVE 11 ARTICOLI 1-3SEXIES 12 PARTE SECONDA PROCEDURE PER
DettagliTuttocamere D.M. 02/05/2006 Pag. 1/5
DECRETO 2 maggio 2006: Riorganizzazione del catasto dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 11 maggio 2006)
Dettaglibibliografia e fonti Struttura urbana Rifiuti Economia Energia Popolazione Rumore Aria e Clima Mobilità
bibliografia e fonti Struttura urbana Istituto Tagliacarne, Atlante della competitività delle Province, 2002. Ente Regionale per lo Sviluppo Agricolo e Forestale (ERSAF), 2002. Territoriale di Coordinamento,
DettagliRIUSO di Software, tecnologie e soluzioni organizzative
RIUSO di Software, tecnologie e soluzioni organizzative Agenzie Regionali per la Protezione dell Ambiente Position Paper Sommario Scopo del documento... 3 Introduzione... 4 Sistemi Informativi Agenzie
DettagliLo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo. Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche
Lo studio salute-ambiente nel progetto HIA21 ad Arezzo Nunzia Linzalone Istituto Fisiologia Clinica Consiglio nazionale delel Ricerche L indagine salute-ambiente in HIA21 Valutazione partecipata degli
DettagliARPAV E LE BONIFICHE
ARPAV E LE BONIFICHE Leonardo Mason ARPAV U.O. Sito di Interesse Nazionale di P.to Marghera Padova 22 marzo 2013 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Istituita
DettagliServizio di Mappa Geoportale esistente. Geoportale Sezione Atlante digitale del PTR. Lombardia
Atlante di Sezione III Al fine di ottimizzare la pubblicazione delle banche dati regionali, di facilitarne l aggiornamento e di migliorarne la fruizione, le tavole rappresentate nella Sezione III dell
DettagliSOMMARIO. pagina DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 AVVERTENZA 11
DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N 152 NORME IN MATERIA AMBIENTALE PREMESSA 10 AVVERTENZA 11 PARTE PRIMA DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI NOTE INTRODUTTIVE 13 ARTICOLI 1-3SEXIES 14 PARTE SECONDA
DettagliUtilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate
VII Convegno Attività dell amministrazione pubblica in materia di controllo dei residui di fitofarmaci negli alimenti Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate Alessandro
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE - Azioni regionali per la promozione di Tecnologie innovative di bonifica
Marina Bellotti Seminario: «La bonifica dei siti contaminati: tecnologie innovative e aspetti operativi» PROGRAMMA REGIONALE DI BONIFICA DELLE AREE INQUINATE - Azioni regionali per la promozione di Tecnologie
DettagliTipologia ed oggetto dell'incarico inizio fine conferito erogato
Prestazione Importo lordo Gennaro Aversano Straordinario n. 207 del 05/08/16. concernente, nell'ambito del rapporto di avvalimento ai sensi dell'art.3 comma 7, del D.P.C.M. del 19/11/15, attività di consulenza
DettagliTitolo Art.244 del D.Lgs.152/06 Ruolo di ARPA nella definizione del modello concettuale della contaminazione
Titolo Art.244 del D.Lgs.152/06 Ruolo di ARPA nella definizione del modello concettuale della contaminazione Massimo Leoni Sala Affreschi Palazzo Isimbardi via Vivaio, 1 - Milano 6 luglio 2017 ART.244
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE ABRUZZO A.R.T.A. ABRUZZO E ASSOCIAZIONE GEV - CHIETI PROGETTO SPERIMENTALE ATTIVITA DI TUTELA AMBIENTALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CONTRASTO DI SMALTIMENTI
DettagliAMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE
AMBIENTE E SALUTE NELLE MARCHE ATTIVITA ED ESPERIENZE DEL SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE DEL DIPARTIMENTO PROVINCIALE ARPAM DI ANCONA Rielaborazione e aggiornamento del report 2003 a cura del dott.
DettagliRepertorio delle informazioni a supporto del processo di riesame e aggiornamento del PdG Po 2015
Repertorio delle informazioni a supporto del processo di riesame e aggiornamento del PdG Po 2015 All. VII, parti A e B, punto 11 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 11, alla Parte Terza
DettagliContenuti della sezione ACQUE
Contenuti della sezione ACQUE La Qualità delle acque superficiali Azioni del Dipartimento di Como Punti di monitoraggio delle acque superficiali Descrittore: Stato ecologico dei corsi d acqua Descrittore:
DettagliCATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI
CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI - - Progetto Amministrazione Trasparente - Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati Nome Doc. Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati.doc Versione Data Commenti 1.0 22/12/2015
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE TECNICO
REPERTORIO ANNO NUMERO 2016 333 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE TECNICO X ORIGINALE COPIA NUMERO 333 DEL REGISTRO DATA DI ADOZIONE 01/09/2016 OGGETTO: LIQUIDAZIONE ANALISI ACQUE SOTTERRANEE E TERRENI - PROGETTO
DettagliSchede riepilogative dei processi attivati
Task n. 4 Schede riepilogative dei processi attivati T.4.2 Progetto LIFE Ambiente ETICA LIFE04 EV/IT/000488 1 3 7 9 ; =? @ + 8, < > Indice... 3! " # $...4 # $# # $% & $ % '!& # '()!&! %! Errore. Il segnalibro
DettagliIndirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale Articolo 3, comma 1, lettera e) D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61
Allegato 2 E DESCRIZIONE SINTETICA Indirizzo Gestione delle acque e risanamento ambientale Articolo 3, comma 1, lettera e) D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 Il diplomato dell istruzione professionale Gestione
DettagliCATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI
CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI - - Progetto Amministrazione Trasparente - Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati Nome Doc. Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati.doc Versione Data Commenti 1.0 29/12/2016
Dettagli? Incerto. Legenda tabelle n/a. Stato attuale della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato. Peggiornamento
Legenda tabelle n/a Disponibilità del dato Trend della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato D Disponibile e sufficiente per una valutazione Miglioramento I Presente ma Insufficiente
DettagliMONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA VALLE GALERIA FASE 1
MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA VALLE GALERIA FASE 1 Indice 1. Premessa e Inquadramento dell area di studio 2. Oggetto dell affidamento 2.1 Censimento dei fattori di pressione 2.2 Raccolta e sistematizzazione
DettagliI CONTESTI TERRITORIALI E I RELATIVI COMUNI DI RIFERIMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DI LIVELLI MINIMI DI SICUREZZA DEL TERRITORIO
35 Convegno nazionale Lecce 22-24 novembre 2016 Sessione 2.3: Strumenti e azioni per la mitigazione del rischio sismico I CONTESTI TERRITORIALI E I RELATIVI COMUNI DI RIFERIMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DI
DettagliL integrazione degli archivi ambientali
CORSO DI FORMAZIONE 2007-2008 mercoledì 30 gennaio 2008 - ore 9.15 13.00 Camera di Commercio di Milano MUD 2008: IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE COME STRUMENTO DI MONITORAGGIO NELLA GESTIONE
DettagliI siti potenzialmente contaminati in Italia
In Europa si registrano 500.000 siti da bonificare i costi da contaminazione sono stimati in 2,4 17,3 miliardi /anno (fonte: Proposta di Direttiva Quadro europea sul suolo COM (2006) L articolo 1 della
DettagliRAPPORTO AMBIENTALE ANNUALE ESITI PIANO DI MONITORAGGIO /2015 SERVIZIO AMBIENTE E SICUREZZA
RAPPORTO AMBIENTALE ANNUALE ESITI PIANO DI MONITORAGGIO 214 PRINCIPALI INDICATORI DEL SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICATO ISO 141:24 -Consumi specifici in relazione alla produzione annua (idrico, energetico,
DettagliCOMUNE DI CAVA DE' TIRRENI VALUTAZIONI DI SOSTENIBILITÀ PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA
VALUTAZIONI DI SOSTENIBILITÀ PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Gruppo di lavoro Valutazione Ambientale Strategica arch. Saverio Parrella arch. Maria Cerreta arch. Pasquale De Toro Elaborazioni GIS Daniele
DettagliRAPPORTO AMBIENTALE ANNUALE ESITI PIANO DI MONITORAGGIO /06/2013 SERVIZIO AMBIENTE E SICUREZZA
RAPPORTO AMBIENTALE ANNUALE ESITI PIANO DI MONITORAGGIO 2012 1 PRINCIPALI INDICATORI DEL SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICATO ISO 14001:2004 -Consumi specifici in relazione alla produzione annua (idrico, energetico,
Dettagli"Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto".
LEGGE REGIONALE 29 settembre 2003, N. 17 "Norme per il risanamento dell ambiente, bonifica e smaltimento dell amianto". (BURL n. 40, 1º suppl. ord. del 03 Ottobre 2003 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:2003-09-29;17
DettagliIl Piano Statistico Comunale
Il Piano Statistico Comunale CONVEGNO NAZIONALE USCI Censimenti e federalismo Innovazione statistica nei Comuni Comune di Lecce 5 e 6 maggio 2009 GLI OBIETTIVI: Assolvere agli adempimenti di legge e agli
DettagliINFORMAZIONI GENERALI SUL SITO
ALLEGATO A3 Bis - SCHEDA INFORMATIVA INFORMAZIONI GENERALI SUL SITO Codice di identificazione del sito (n ordine regionale) Codice/i di altro/i siti collegati (n ordine regionale) Individuazione del sito
DettagliCon i Comuni della valle. Con le associazioni di categoria e le varie realtà agricole del territorio 11 APRILE 17 APRILE 3 MAGGIO 16 MAGGIO 5 GIUGNO
5 APRILE Con le associazioni di categoria e le varie realtà agricole del territorio 11 APRILE Con i Comuni della valle 17 APRILE 16 MAGGIO 3 MAGGIO 12 GIUGNO 5 GIUGNO 3 LUGLIO LUGLIO data da individuare
Dettaglifonte:
50 06 00 50 06 92 50 06 02 50 06 04 DIREZIONE GENERALE PER LA DIFESA DEL SUOLO E L ECOSISTEMA STAFF - Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Programmi straordinari di contrasto all abbandono dei
DettagliGestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA
INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA Uno dei temi afferenti alla problematica della Gestione sostenibile delle acque sotterranee e di superficie è quello dell Inquinamento
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
Dettagli2. Carte di sovrapposizione della struttura di PUC con i tematismi ambientali
Risposta ai rilievi di carattere ambientale emersi nella seduta di Conferenza dei Servizi tenuta in data 17/03/2016, nota della Regione Liguria prot. n. 62156 Tale documento costituisce integrazione del
DettagliLa gestione dei NEAR MISS nel Gruppo Iren
5 marzo 2019 La gestione dei NEAR MISS nel Gruppo Iren Fabrizio Girello 1 IRENè una multiutility del panorama italiano attiva nei seguenti settori: 2 Circa 8000 dipendenti 7 milioni di abitanti nel territorio
DettagliDeterminazione n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla Determinazione n.c2028 del 30/08/2010
n.b0617 del 31 gennaio 2011 OGGETTO: REFECTA S.r.l. - Modifica alla n.c2028 del 30/08/2010 Gestore : REFECTA S.r.l. P.IVA e C.F.: 01580050597 Sede Legale ed Via Grotte di Nottola 21 Cisterna di Latina
Dettagli