Principi generali di fruizione degli incentivi all'assunzione

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1 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI Principi generali di fruizione degli incentivi all'assunzione A CHI SI RIVOLGE DATORE DI LAVORO Datori di lavoro privati LAVORATORE Lavoratori subordinati PROFESSIONISTA Non è richiesto alcun adempimento ABSTRACT Il datore di lavoro che intende accedere agli incentivi destinati ai nuovi assunti è tenuto a rispettare alcuni principi generali fissati dalla legge al fine di assicurare una disciplina omogenea delle condizioni di spettanza degli incentivi stessi. COMMENTO Il presupposto di fondo dei limiti all'accesso agli incentivi è improntato sull'assunto che gli ordinari incentivi all'assunzione devono orientare la scelta del datore di lavoro verso l'ingresso al lavoro di lavoratori svantaggiati, ma solo laddove il datore di lavoro sia libero di scegliere il contraente lavoratore. Restano, pertanto, fuori da tale ambito sia i regimi agevolativi strutturali di specifici contratti (vedi apprendistato) sia le assunzioni agevolate pensate, per esempio, quale compensazione di un gravoso obbligo imposto dalla legge (vedi l'obbligo di assunzione, previsto dalla legge n. 68/1999, in relazione alla speciale condizione di svantaggio del disabile). Da notare, inoltre, che le condizioni ostative appresso riepilogate, sono generalmente applicabili anche nel caso in cui il lavoratore avente diritto all'assunzione viene utilizzato mediante contratto di somministrazione. Obbligo di assumere un determinato lavoratore Il primo principio in ordine cronologico è quello che vieta l'accesso agli incentivi in tutti i casi in cui il datore di lavoro non sia libero di scegliere chi assumere. Rientrano in tale casistica: a) l'assunzioni in attuazione di preesistente obbligo: esclusione dei benefici Questa ipotesi di esclusione dai benefici è applicabile sia quando l'assunzione costituisce attuazione di un obbligo legale preesistente, sia quando l'obbligo deriva dalla contrattazione collettiva di riferimento. Per quanto concerne gli obblighi di assunzione previsti dalla contrattazione collettiva si citano, per esempio, le disposizioni collettive applicabili alle imprese di pulizia, secondo le quali l'azienda che subentri a un'altra in un appalto di servizi è obbligata ad assumere i 1 / 11

2 dipendenti della precedente azienda. Con riferimento, invece, agli obblighi imposti dal Legislatore, si evidenziano a titolo esemplificativo: - l'art. 15, co. 6, legge 29 aprile 1949, n. 264, in forza del quale spetta un diritto di precedenza nelle assunzioni (a tempo determinato e indeterminato) in favore dell'ex-dipendente a tempo indeterminato, che sia stato oggetto - negli ultimi sei mesi - di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa o di licenziamento collettivo per riduzione di personale; - l'art. 24, D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, in forza del quale spetta un diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato per il lavoratore che, nell'esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi, con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine; il diritto è mantenuto per i successivi dodici mesi; alle lavoratrici che abbiano usufruito, nell'esecuzione di un contratto a tempo determinato presso lo stesso datore di lavoro, del congedo di maternità, spetta anche il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi, con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei precedenti rapporti a termine; in caso di lavoratore assunto a tempo determinato per lo svolgimento di attività stagionali, invece, il diritto di precedenza spetta limitatamente a nuove assunzioni a tempo determinato da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali; - l'art. 47, co. 6, legge 29 dicembre 1990, n. 428, in forza del quale spetta un diritto di precedenza nelle assunzioni (a tempo determinato e indeterminato) in favore dei lavoratori che non passano immediatamente alle dipendenze di colui al quale è trasferita, negli ultimi dodici mesi (o nel periodo più lungo previsto dall'accordo collettivo), un'azienda (o un suo ramo) in crisi; siamo dunque nel campo dei trasferimenti d'azienda (o di una parte della stessa) in cui sono complessivamente occupati più di quindici lavoratori; b) l'assunzioni che violano un preesistente obbligo: esclusione dei benefici Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine. A differenza dell'ipotesi illustrata nel paragrafo precedente, tale esclusione si riferisce al caso in cui ricorre un diritto all'assunzione in capo ad un determinato lavoratore, ma il datore di lavoro ne assume un altro; l'incentivo potrà essere riconosciuto, tuttavia, qualora il datore di lavoro o l'utilizzatore abbiano preventivamente offerto l'assunzione al lavoratore titolare del diritto. Datori di lavoro e utilizzatori presso i quali sono in atto sospensioni dell'attività lavorativa per crisi o riorganizzazione L'ammissione ai benefici incontra limitazioni anche nel caso in cui il datore di lavoro abbia alle proprie dipendenze lavoratori sospesi per crisi o riorganizzazione aziendale. Sono fatti salvi, invece, i casi in cui l'assunzione o la trasformazione siano finalizzate all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi oppure siano effettuate presso una diversa unità produttiva. 2 / 11

3 Coincidenza sostanziale di assetti proprietari e rapporti di collegamento Gli incentivi non spettano anche con riferimento a quei lavoratori che sono stati licenziati nei sei mesi precedenti da parte di un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume, ovvero risulta con quest'ultimo in rapporto di collegamento o controllo. Sul punto l'inps ha osservato (circolare 29 gennaio 2015, n. 17 ) che il perimetro di tale condizione attiene: - alle società controllate o collegate, ai sensi dell'art c.c., dal/al datore di lavoro che assume; - a soggetti comunque "facenti capo" al datore di lavoro che assume, condizione che si riscontra nel caso di etero direzione attraverso persona fisica ovvero per via di assetti proprietari coincidenti sotto il profilo sostanziale; in altri termini, l'applicazione di tale principio non si ferma al mero confronto formale del libro soci, ma arriva fino alla verifica della situazione di fatto realizzatasi tra i soggetti collegati, controllati o coincidenti. Inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie, previste dal D.M. 30 ottobre 2007 Anche l'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie comporta conseguenze negative ai fini della fruizione degli incentivi all'assunzione. La norma prevede, infatti, che l'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione. Torna utile ricordare, al riguardo, che la compilazione del campo "agevolazione" dei moduli telematici (Unilav, Unisomm, eccetera) è facoltativa; l'omessa o erronea compilazione non incide sul diritto ai benefici e, quindi, non richiede la rettifica del modulo inviato. Osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro - Durc Gli incentivi sono subordinati altresì al rispetto delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro. Si tratta di un obbligo dapprima introdotto dall'art. 9, D.M. 24 ottobre 2007, e successivamente regolato con D.M. 30 gennaio 2015, recante "Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (Durc)". Il Durc è una certificazione ben nota ai datori di lavoro. Esso attesta la regolarità dei pagamenti dovuti dall'impresa in relazione ai lavoratori subordinati e a quelli impiegati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, che operano nell'impresa stessa nonché, i pagamenti dovuti dai lavoratori autonomi. Incremento occupazione della forza lavoro Principi europei L'art. 31 del più volte citato D.Lgs. n. 150/2015 prevede, altresì, che nei casi in cui le norme incentivanti richiedano un incremento occupazionale netto della forza lavoro mediamente occupata, il calcolo si effettua mensilmente, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei dodici mesi precedenti, avuto riguardo alla nozione comunitaria di "impresa unica". Sono esclusi dal computo della base occupazionale media di riferimento i lavoratori che nel periodo di osservazione abbiano abbandonato il posto di lavoro a causa di dimissioni volontarie, 3 / 11

4 invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d'età, riduzione volontaria dell'orario di lavoro o licenziamento per giusta causa. Si rammenta che per "impresa unica", ai fini delle disposizioni comunitarie, si intende l'insieme delle aziende fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: - un'impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di altra impresa; - un'impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione direzione e sorveglianza di un'altra impresa; - un'impresa ha il diritto di esercitare un'influenza dominante su un'altra impresa in virtù di una clausola dello statuto di quest'ultima; - un'impresa azionista o socia di un'altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell'altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest'ultima; - le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni anche per il tramite di una o più altre imprese sono considerate impresa unica. SI RICORDA CHE In merito alla determinazione del diritto agli incentivi e della loro durata, si cumulano i periodi in cui il lavoratore ha prestato l'attività in favore dello stesso soggetto, a titolo di lavoro subordinato o somministrato. Non si cumulano le prestazioni in somministrazione effettuate dallo stesso lavoratore nei confronti di diversi utilizzatori, anche se fornite dalla medesima agenzia di somministrazione di lavoro, salvo che tra gli utilizzatori ricorrano assetti proprietari sostanzialmente coincidenti ovvero intercorrano rapporti di collegamento o controllo. 4 / 11

5 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI Agevolazioni alle assunzioni in scadenza al 31 dicembre 2016 A CHI SI RIVOLGE DATORE DI LAVORO Datori di lavoro privati LAVORATORE Lavoratori subordinati PROFESSIONISTA Non è previsto alcun adempimento ABSTRACT Si esaurisce entro la fine del 2016 la possibilità di assumere puntando sull'esonero contributivo biennale. Con la fine dell'anno e l'abrogazione della mobilità, terminano anche una serie di agevolazioni che il datore di lavoro poteva utilizzare al fine di ridurre il costo del lavoro. COMMENTO Nonostante la cessazione, a decorrere da gennaio 2017, di molte delle agevolazioni a fronte di nuove assunzioni, i datori di lavoro hanno ancora a disposizione (fino al 31 dicembre 2016) la possibilità di accedere ad alcune tipologie di incentivi all'occupazione in relazione all'assunzione di specifiche categorie di lavoratori. SI RICORDA CHE Ai fini del godimento degli incentivi e della loro durata, nonostante l'impossibilità di accedere alle assunzioni agevolabili in scadenza il 31 dicembre 2016, gli stessi permangono in capo al datore di lavoro fino alla loro naturale scadenza. SCHEMI E TABELLE Nella tabella che segue un riassunto delle principali agevolazioni in scadenza nel / 11

6 Agevolazioni in scadenza al Tipologia di assunzione Condizioni Agevolazione Esonero contributivo biennale a favore di tutti i datori di lavoro privati e gli Enti pubblici economici, esclusi i datori di lavoro domestico, con particolarità per gli agricoli Il lavoratore, assunto dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2016 con contratto di lavoro a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione), deve essere privo di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato da almeno sei mesi Esonero per 24 mesi del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro fino ad un importo massimo annuale di euro La fruizione di tale esonero, unitamente all'analoga misura prevista nel 2015 per l'esonero triennale, avrà termine allo scadere rispettivamente dei 24 e 36 mesi spettanti Agevolazione contributiva per i contratti di apprendistato stipulati da datori di lavoro fino a 9 dipendenti Assunzione di giovani dai 15 ai 29 anni a seconda della tipologia di contratto di apprendistato utilizzata Sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni di contratto con esclusione del contributo Naspi dell'1,61%. I benefici contributivi, in caso di prosecuzione del rapporto al termine del periodo di formazione, sono mantenuti per un ulteriore anno Agevolazione contributiva sui contratti di apprendistato per datori di lavoro con più di 9 dipendenti Prorogato dalla legge di stabilità 2017, fino al Lavoratori assunti in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore Non trova applicazione il contributo di licenziamento e si applicano i seguenti benefici: - l'aliquota contributiva del 10 per cento è ridotta al 5 per cento; - sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro di finanziamento della Naspi pari all'1,61% e dello 0,30% dovuto ai fondi interprofessionali per la formazione. I benefici contributivi non possono essere tuttavia mantenuti anche per l'anno successivo alla prosecuzione del rapporto di lavoro eventualmente intervenuta al termine del periodo di apprendistato Super Bonus "Garanzia Giovani" spettante per assunzione di tirocinante da parte di datori di lavoro privati Assunzione a tempo indeterminato di un tirocinante inscritto al "Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani", avviato o concluso entro il Contributo economico da euro a euro a seconda della profilazione del tirocinante 6 / 11

7 Agevolazioni in scadenza al Tipologia di assunzione Condizioni Agevolazione Agevolazione prevista per i datori di lavoro che assumono o trasformano entro il lavoratori iscritti alle liste di mobilità (istituto abrogato a decorrere dal 2017) Assunzione a tempo indeterminato, anche part time, di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità indennizzata La contribuzione dovuta è del 10% al pari di quella prevista per gli apprendisti (con la differenza che la contribuzione del lavoratore è dovuta per intero), per un periodo di 18 mesi se l'assunzione è effettuata a tempo indeterminato, e di 12 mesi se trattasi di contratto a tempo determinato. In caso di trasformazione a tempo indeterminato, l'agevolazione è prolungata fino ad un massimo di 24 mesi. In caso di assunzione a tempo pieno, spetta al datore di lavoro, per 12 mesi, una somma mensile pari al 50% dell'indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore; tale somma spetta per 24 mesi se il lavoratore ha un'età superiore a 50 anni e per 36 mesi se quest'ultimo appartiene all'area del Mezzogiorno Assunzione in apprendistato professionalizzante di lavoratori in mobilità di qualsiasi età, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale Lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione Aliquota del 10% pari a quella dovuta per gli apprendisti per 18 mesi, nonché contributo mensile pari al 50% dell'indennità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo di: - 12 mesi per lavoratori fino a 50 anni di età - 24 mesi per lavoratori con oltre 50 anni di età; -36 mesi per lavoratori con più di 50 anni di età residente nel Mezzogiorno 7 / 11

8 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI Agevolazioni alle assunzioni in vigore dal 1 gennaio 2017 A CHI SI RIVOLGE DATORE DI LAVORO Datori di lavoro privati LAVORATORE Lavoratori subordinati PROFESSIONISTA Non è richiesto alcun adempimento ABSTRACT Esaurite molte delle possibilità di assumere accedendo ad agevolazioni ed incentivi, ben poca cosa è stata definita per il 2017 se non alcune delle agevolazioni preesistenti agli esoneri triennali e biennali e quanto inserito nel patto di stabilità 2017 in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che riguarda le assunzioni di giovani diplomati a seguito dell'alternanza scuola-lavoro presso lo stesso soggetto ospitante. COMMENTO Il campo di azione per fruire di agevolazioni all'assunzione si va sempre più restringendo, nonostante i lavoratori ingrossano le file dei disoccupati e le aziende abbiano sempre più difficoltà a sopportare il pesante costo del lavoro. Di seguito le principali agevolazioni superstiti al 1 gennaio Tra le agevolazioni di minor utilizzo, ancora in vigore nel 2017, si rammentano: - incentivo per assunzione di lavoratori disabili; - bonus assunzione di giovani genitori d'età inferiore a 35 anni; - sgravio assunzione lavoratori svantaggiati (invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, ex degenti di ospedali psichiatrici, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa con forti difficoltà in ambito familiare, persone detenute o internate ammesse al lavoro esterno). SI RICORDA CHE L'inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l'instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell'incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione. 8 / 11

9 SCHEMI E TABELLE Agevolazioni in vigore all' Tipologia di assunzione Condizioni Agevolazione Incentivo per assunzione di lavoratori percettori di NASpI da parte di datori di lavoro privati Il lavoratore, assunto con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato deve essere beneficiario della NASpI Incentivo pari al 20% del trattamento di disoccupazione che sarebbe spettata al lavoratore Incentivo per l'assunzione con contratto a termine o a tempo indeterminato di donne da parte di datori di lavoro privati Assunzione di donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi - Assunzione con contratto determinato: riduzione del 50% dei per 12 mesi con possibilità di proroga al 18 mese in caso di trasformazione a tempo indeterminato. indeterminato: riduzione del 50% dei per 18 mesi Incentivo per l'assunzione con contratto a termine o a tempo indeterminato di donne da parte di datori di lavoro privati Assunzione di donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi determinato: riduzione del 50% dei per 12 mesi con possibilità di proroga al 18 mese in caso di trasformazione a tempo indeterminato. indeterminato: riduzione del 50% dei per 18 mesi Incentivo per l'assunzione con contratto a termine o a tempo indeterminato di donne da parte di datori di lavoro privati Assunzione di donne di qualsiasi età, con una professione o appartenenti a un settore economico caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi - Assunzione con contratto determinato: riduzione del 50% dei per 12 mesi con possibilità di proroga al 18 mese in caso di trasformazione a tempo indeterminato. indeterminato: riduzione del 50% dei per 18 mesi Incentivo per assunzione in contratto di lavoro determinato o indeterminato di lavoratori over 50, da parte di datori di lavoro privati Assunzione di uomini o donne con almeno cinquant'anni di età disoccupati da oltre dodici mesi il cui status risulti al Centro per l'impiego competente per territorio, come previsto dal D.Lgs. n. 181/2000 determinato: riduzione del 50% dei per 12 mesi con possibilità di proroga al 18 mese in caso di trasformazione a tempo indeterminato. indeterminato: riduzione del 50% dei per 18 mesi 9 / 11

10 Agevolazioni in vigore all' Tipologia di assunzione Condizioni Agevolazione Bonus Garanzia Giovani spettante per assunzione di tirocinante da parte di datori di lavoro privato. Beneficio spettante fino al , diversamente dal "Super Bonus" in scadenza al Assunzione a tempo determinato o indeterminato ovvero in contratto di apprendistato di un tirocinante di età compresa tra i 16 ed i 29 anni inscritto al "Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani" - Assunzione tempo determinato o apprendistato: bonus da euro a a seconda della profilazione del tirocinante. Assunzione a tempo determinato o di somministrazione pari o superiore a 12 mesi: bonus da euro a Assunzione a tempo determinato o di somministrazione da sei a 11 mesi: bonus da euro a (in caso di assunzione part-time il bonus è da riproporzionare) Incentivo per assunzione di lavoratori in CIGS Assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi e di dipendenti di aziende beneficiarie di CIGS da almeno 6 mesi Contribuzione dovuta del 10% al pari di quella versata per gli apprendisti; la quota a carico del lavoratore è quella ordinaria. Contributo pari al 50% dell'indennità che sarebbe spettata al lavoratore per i seguenti periodi: - lavoratori fino a 50 anni di età: 9 mesi - lavoratori con più di 50 anni: 21 mesi - lavoratori con più di 50 anni e residenti nel mezzogiorno o in aree con alto tasso di disoccupazione: 33 mesi Riduzione contributiva per assunzione di lavoratore in sostituzione di lavoratori assunti in congedo maternità/paternità, da parte di datori di lavoro con meno di 20 dipendenti Assunzione in contratto a tempo determinato di lavoratore che sostituisca un lavoratore stabile assente per congedo obbligatorio di maternità o congedo parentale Riduzione del 50% dei contributi Inps a carico datore di lavoro e dei premi Inail per un massimo di 12 mesi Assunzione in apprendistato di lavoratori di qualsiasi età ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale Assunzione in apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, i lavoratori beneficiari di un trattamento di disoccupazione La contribuzione è quella ordinaria prevista per l'apprendistato professionalizzante. Il vero beneficio (ulteriore) riguarda il fatto di potere assumere senza limiti di età 10 / 11

11 Agevolazioni previste dalla Legge di stabilità in attesa di pubblicazione sulla G.U. Tipologia di assunzione Condizioni Agevolazione Esonero per i datori di lavoro privati in ordine a nuove assunzioni effettuate dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche in apprendistato, di giovani entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio Assunzione di studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuolalavoro pari: - almeno al 30% delle ore di alternanza previste della legge 107/2015; - almeno al 30% del monte ore previsto per le attività di alternanza all'interno dei percorsi erogati ai sensi del D.lgs. 226/2005; - almeno al 30% del monte ore previsto per le attività di alternanza realizzata nell'ambito dei percorsi di cui al D.P.C.M. 25 gennaio 2008; - almeno al 30% del monte ore previsto dai rispettivi ordinamenti per le attività di alternanza nei percorsi universitari. Su domanda e per un periodo massimo di 36 mesi, esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'inail, nel limite massimo di un importo di esonero pari a euro su base annua Esonero per datori di lavoro privati che assumono studenti dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, a tempo indeterminato, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio Assunzione a tempo indeterminato, di studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione Esonero riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'inail, nel limite massimo di un importo di esonero pari a euro su base annua 11 / 11