B01 APPOGGI VASOFLON D S I I V R APPOGGI VASOFLON
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1 APPOGGI VASOFLON B01 D S O O O P P P S I T I I V I A M A R C C C A A A T U A R APPOGGI VASOFLON
2 FRANCIA -- VIADOTTO CHEVAL BLANC, TGV MÉDITERRANÉE In copertina: U.K. -- COLLEGAMENTO FERROVIARIO DEL TUNNEL DELLA MANICA 2
3 INTRODUZIONE CERTIFICAZIONI Già nel 1992 FIP Industriale ha ottenuto la certificazione CISQ-ICIM per il Sistema di Assicurazione Qualità in conformità con le normative europee EN (ISO 9001). FIP Industriale inoltre applica un Sistema di Gestione della Sicurezza e della Salute sui luoghi di lavoro in conformità ai requisiti della BS OHSAS 18001:2007. FIP Industriale è orgogliosa di essere il primo produttore italiano di apparecchi d'appoggio, dispositivi antisismici e giunti di dilatazione ad aver ottenuto un Sistema di Assicurazione Qualità certificato ai livelli più OHS alti, dal progetto all'assistenza al Cliente. La certificazione è stata ottenuta tramite una rigorosa valutazione da parte di un organismo internazionale indipendente. Tale certificazione è pertanto riconosciuta a livello internazionale. FIP Industriale progetta e costruisce apparecchi d appoggio strutturali a Marcatura CE ai sensi del D.M. 14/01/2008, paragrafo 11.6 e inoltre appoggi fuori standard sempre a Marcatura CE, come pure appoggi dimensionati secondo altre diffuse normative vigenti, come per esempio le statunitensi AASHTO. PRODOTTO I Vasoflon sono apparecchi d appoggio strutturali a disco elastomerico confinato. Le rotazioni attorno ad un qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dalla deformabilità di un disco, o cuscinetto, elastomerico non armato, confinato entro un basamento monolitico d acciaio (tazza). L elastomero si comporta come un fluido che, sottoposto a pressione triassiale, offre una debole resistenza alle deformazioni e una contemporanea elevata rigidezza verticale. Oltre ai carichi verticali di compressione, i Vasoflon sono in grado di trasferire forze e/o consentire scorrimenti in una o più direzioni del piano orizzontale in base alle diverse tipologie. Negli appoggi di tipo mobile i movimenti di traslazione sono ottenuti attraverso il mutuo scorrimento di due superfici piane in contatto, una in acciaio inox, l altra in PTFE. CLASSIFICAZIONE Gli appoggi Vasoflon sono classificati con l aiuto di due lettere seguite da due o tre gruppi di cifre; le lettere hanno i seguenti significati: VF => appoggio Vasoflon Fisso VU => appoggio Vasoflon Unidirezionale Longitudinale VU* => appoggio Vasoflon Unidirezionale Trasversale VM => appoggio Vasoflon Multidirezionale Per quanto riguarda le cifre, il primo gruppo rappresenta il carico verticale in kn/10 (tonnellate); il secondo gruppo rappresenta lo scorrimento totale in mm (VU, VM), oppure la forza orizzontale longitudinale (VU*) o in tutte le direzioni (VF) in kn/10; il terzo gruppo infine rappresenta lo scorrimento trasversale totale in mm (VU*, VM) o la forza orizzontale trasversale in kn/10 (VU). I carichi e le forze sono allo Stato Limite Ultimo. Per esempio: VF VU 400/ VU* /50 VM 1500/550/50 Appoggio Vasoflon Fisso da kn di carico verticale, che trasferisce sia longitudinalmente che trasversalmente una forza orizzontale di 2400 kn. Appoggio Vasoflon Unidirezionale Longitudinale da 4000 kn di carico verticale, che consente uno scorrimento longitudinale di ± 50 mm e trasferisce una forza orizzontale trasversale di 1200 kn. Appoggio Vasoflon Unidirezionale Trasversale da 6000 kn di carico verticale, che trasferisce una forza orizzontale longitudinale di 1800 kn e consente uno scorrimento trasversale di ± 25 mm. Appoggio Vasoflon Multidirezionale da kn di carico verticale, che consente uno scorrimento longitudinale di ± 275 mm e uno scorrimento trasversale di ± 25 mm. 3
4 DESCRIZIONE VASOFLON TIPO FISSO Questo appoggio è costituito da: un elemento inferiore (basamento) in acciaio in cui è ricavata una sede cilindrica per l alloggiamento del disco in gomma (cuscinetto elastomerico); un disco in gomma alloggiato all interno del basamento; un elemento superiore (pistone) che si innesta nella sede dell elemento inferiore. VASOFLON TIPO UNIDIREZIONALE Questo appoggio è costituito da: un elemento inferiore (basamento) in acciaio in cui è ricavata una sede cilindrica per l alloggiamento del disco in gomma; un disco in gomma alloggiato all interno del basamento; un elemento intermedio circolare in acciaio che si inserisce in una sede circolare ricavata nell elemento inferiore. La superficie superiore viene lavorata per l alloggiamento del PTFE alveolato ed incassato, mentre centralmente vi è una nervatura (guida) atta ad assorbire gli sforzi perpendicolari alla stessa e definire il senso di scorrimento. Lateralmente alla guida sono incollate ed avvitate in testa due strisce di materiale antifrizione tipo CM1, atte a produrre basso attrito allo scorrere nella scanalatura ricavata nell elemento superiore rivestita di acciaio inox; un elemento superiore di scorrimento, inferiormente ricoperto con una coppia di lamiere in acciaio inox che coprono anche i lati della scanalatura centrale necessaria per l alloggiamento della guida. VASOFLON TIPO MULTIDIREZIONALE Questo appoggio è costituito da: un elemento inferiore in acciaio in cui è ricavata una sede cilindrica per l alloggiamento del disco in gomma; un disco in gomma alloggiato all interno del basamento; un elemento intermedio circolare in acciaio, che si inserisce in una sede circolare ricavata nell elemento inferiore. La superficie superiore viene lavorata per l alloggiamento del PTFE alveolato ed incassato; un elemento superiore di scorrimento, inferiormente ricoperto con una lamiera in acciaio inox. 4
5 SISTEMI DI ANCORAGGIO Se le normative di riferimento lo consentono, e se è sufficientemente basso il rapporto tra le forze orizzontali e i carichi verticali concomitanti, non risulta necessario un sistema di ancoraggio meccanico, e il solo attrito è sufficiente per fissare l appoggio alla sovra o sottostruttura. In questo caso, per agevolare la connessione, la superficie di contatto dell appoggio col calcestruzzo viene comunque dotata di rigature d aggrappo per l ancoraggio tramite resina epossidica. Nel caso di strutture sottoposte a sollecitazione dinamica con possibili fluttuazioni estreme del carico, per esempio, ponti ferroviari e strutture antisismiche, l attrito non deve esercitare resistenza nei confronti delle forze orizzontali. (EN ). Se è necessario l ancoraggio meccanico per trasferire le forze orizzontali, le varie tipologie di ancoraggio superiore indicate di seguito rappresentano la gran parte dei casi che si presentano. SOVRASTRUTTURA IN ACCIAIO Generalmente viene previsto superiormente un perno in posizione centrale che va ad inserirsi in un foro presente in una contropiastra saldata sotto la trave e spianata inferiormente. L appoggio avrà spessore costante perché le eventuali pendenze dell impalcato vengono riprese dalla contropiastra. SOVRASTRUTTURA A TRAVI IN C.A.P. L ancoraggio è sempre mediante un perno in posizione centrale, ma la contropiastra annegata nel getto è dotata di connettori a piolo e può essere fornita da FIP Industriale al prefabbricatore delle travi in c.a.p.. Nel caso di pendenze longitudinali e/o trasversali dell intradosso impalcato, solitamente l elemento superiore dell appoggio viene lavorato a cuneo, affinché le superfici di scorrimento all interno dell appoggio risultino perfettamente orizzontali. SOVRASTRUTTURA IN C.A. L ancoraggio può avvenire attraverso zanche in acciaio annegate nel getto di c.a. oppure mediante una contropiastra simile a quella utilizzata per le travi in c.a.p.. La superficie superiore dell appoggio fa da cassero. tpe Ø pe ZANCHE TIPO Ø sp (mm) Ø Z (mm) L Z (mm) Ø sp SPINA ELEMENTO SUPERIORE ORECCHIA BASAMENTO H tot ZANCA L Z D o Ø Z Inferiormente l ancoraggio meccanico avviene tramite zanche d acciaio annegate nel calcestruzzo. Più raramente si prevedono contropiastre metalliche, nel qual caso saranno previste spine o viti di collegamento con le stesse. Porre particolare attenzione qualora sia la sovra che la sottostruttura siano d acciaio, contattando l Ufficio Tecnico di FIP Industriale che potrà consigliare l ancoraggio ottimale per il caso specifico. 5
6 COMPONENTI DELL APPOGGIO ELEMENTI perno di ancoraggio elemento superiore (di scorrimento) scala graduata indice di scorrimento spina di ancoraggio guarnizione esterna orecchia etichetta identificativa zanca di ancoraggio tazza di base guida elemento intermedio (pistone) pattino antifrizione PTFE superficie di accoppiamento in acciaio inox guarnizione interna POM materiale composito CM1 cuscinetto elastomerico (disco in gomma) MATERIALI I materiali utilizzati sono quelli prescritti dalla Norma UNI EN In particolare, le parti strutturali sono in acciaio grado S355. L acciaio inossidabile utilizzato per le superfici di scorrimento è di classe X5CrNiMo e ha uno spessore minimo di 2.5 mm. Il disco in gomma, di durezza 50 ± 5 Shore A, prevede vulcanizzata al suo interno una catena di guarnizione in POM (poliossimetilene) che impedisce l estrusione dell elastomero dal basamento, come previsto nelle UNI EN , Appendice A, par. A.1.2. Ciò rende gli appoggi FIP Industriale particolarmente adatti per ponti stradali, autostradali e ferroviari (UNI EN , Appendice G). I pattini piani di scorrimento (appoggi mobili) sono realizzati in PTFE vergine di primo impiego, senza aggiunta di materiale rigenerato o di additivi e prodotto per libero deposito e non addensato. Essi avranno lo spessore della sporgenza dalla cava e quello totale, minimo 5 mm, conformi alle UNI EN Lateralmente alla guida (appoggi unidirezionali) sono incollate ed avvitate in testa due strisce di materiale antifrizione tipo CM1 secondo le prescrizioni della UNI EN ACCESSORI Ogni apparecchio d appoggio è fornito di un etichetta identificativa nella quale vengono riportate le principali informazioni sullo stesso. Altri accessori sono la scala graduata e l indice di misura dello scorrimento per gli appoggi mobili. ANNO YEAR TIPO TYPE N COMMESSA ORDER NUMBER N SERIALE SERIAL NUMBER Selvazzano (PD) ITALY fipindustriale.it SISTEMA QUALITÀ ISO 9001 / EN 3834 CERTIFICATO ICIM N. 0057/ CARICO VERTICALE kn ULS VERTICAL LOAD kn ULS CARICO LATERALE kn ULS LATERAL LOAD kn ULS SCORRIMENTO TOTALE MAX DISPLACEMENT mm 6
7 INDICAZIONI PROTEZIONE ANTICORROSIONE La protezione alla corrosione segue le indicazioni di cui alla EN Salvo richieste particolari la mano a finire degli appoggi è color grigio chiaro (RAL 7035). Gli apparecchi di appoggio sono forniti anche di un parapolvere esterno e di un raschiapolvere per le superfici di scorrimento. PREREGOLAZIONE La piastra di scorrimento degli apparecchi di appoggio di tipo mobile può essere preregolata in officina per adattarsi a particolari esigenze costruttive. I valori della preregolazione devono essere definiti e comunicati a FIP Industriale prima dell inizio dell iter produttivo. MOVIMENTAZIONE L appoggio viene consegnato assemblato. Le staffe di fissaggio color giallo non dovranno essere rimosse fino alla messa in opera del dispositivo, e comunque fino a quando il Progettista lo riterrà opportuno. Per movimentare gli appoggi quando sono imballati, utilizzare pallets, imbragarli opportunamente e sollevarli mediante appositi mezzi meccanici (gru, carrelli elevatori). Per la movimentazione del singolo appoggio, invece, utilizzare dei golfari (elementi dotati di occhiello) da avvitare negli appositi fori filettati presenti all estradosso dell'appoggio. In nessun caso è consentito smontare in cantiere gli apparecchi di appoggio. STOCCAGGIO Gli apparecchi d appoggio vengono consegnati assemblati e pronti per la posa in opera. Nel caso in cui non vengano subito installati, è responsabilità del cliente provvedere al loro opportuno stoccaggio in modo da evitare danni meccanici ed effetti deleteri causati da polvere, sporcizia, umidità, calore, agenti inquinanti ed altro. POSA IN OPERA Gli apparecchi d appoggio vengono forniti con disegni e istruzioni per la posa in opera. L Ufficio Tecnico di FIP Industriale è sempre a disposizione del Cliente e del Progettista per definire la procedura di posa più idonea in base al tipo di struttura e le fasi di costruzione dell opera. ATENE, GRECIA -- VELODROMO appoggi a disco elastomerico confinato speciali per la copertura 7
8 CRITERI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO TABELLA DATI DIMENSIONAMENTO È uno strumento utile ai Progettisti per fornire, compilandola, tutti i dati necessari per il corretto dimensionamento di ogni appoggio o gruppo di appoggi. Per ricevere il file della tabella basterà farne richiesta, via mail, all Ufficio Tecnico di FIP Industriale (ufficiotecnico@fip-group.it). Di seguito ne riportiamo una versione ridotta per evidenziarne i contenuti. Data: DEFINIZIONE Quantità [nr.] ulong Multidirez.) utrasv plong ptrasv Nzd V zd Vd NGd Nmin α1 α2 Nzd Vd d N Nmin α1 α2 Nzd Vd d N Nmin 8
9 SCORRIMENTI La Norma UNI EN 1337 prevede di aggiungere 40mm agli scorrimenti di calcolo, stabilendo una corsa totale minima di 100mm in direzione longitudinale. Per questo nelle tabelle seguenti gli appoggi scorrevoli prevederanno le seguenti corse: VU : longitudinale = 100mm (± 50mm) trasversale = 0 VU* : longitudinale = 0 trasversale = 50mm (± 25mm) VM : longitudinale = 100mm (± 50mm) trasversale = 50mm (± 25mm) ROTAZIONI Rotazione massima di calcolo dovuta ad azioni permanenti allo stato limite ultimo (SLU) = rad. Rotazione massima dovuta ad azioni variabili a SLU = rad. Rotazione massima totale, somma delle precedenti = rad. ANCORAGGI Ancoraggio superiore: perno (trave in c.a.p. o in acciaio) Ancoraggio inferiore: zanche per appoggi Fissi e Unidirezionali incollaggio con resina per appoggi Multidirezionali SOVRA E SOTTOSTRUTTURA Classe di resistenza calcestruzzo superiore (se presente) C45/55 Classe di resistenza calcestruzzo inferiore C35/45 Rapporto Ac1/Ac0 = 2 essendo: Ac0 = Area circolare di cls caricata dall'appoggio o dalla contropiastra sup/inf Ac1 = Ripartizione di Ac0 all'interno del cls sup/inf Carico verticale permanente NGd = 0.6 NSd Temperature efficaci fra -5 C e +30 C Assenza di pendenze longitudinali e trasversali CROAZIA -- KRKA BRIDGE appoggi a disco elastomerico confinato con dispositivi a fusibile FIP Industriale progetta e costruisce inoltre appoggi fuori standard, sempre marcati CE, in base a sollecitazioni diverse da quelle tabulate. Al fine di agevolare la definizione degli appoggi più idonei per vincolare correttamente i vari tipi di strutture, è possibile consultare le tabelle delle pagine seguenti, nelle quali sono elencati gli appoggi Vasoflon standard Fissi, Unidirezionali Longitudinali, Unidirezionali Trasversali e Multidirezionali. Per poter coprire il maggior numero possibile di casistiche, le due tipologie che trasmettono carichi orizzontali sono state suddivise in due ulteriori serie, la Normal e la High, che differiscono per la minore o maggiore forza orizzontale sopportata. 9
10 TABELLE VASOFLON FISSO VF NORMAL CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI DIAMETRO ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI n b inf SIGLA N sd SLU V SLU D o C pe t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm kg VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF
11 VF HIGH CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI DIAMETRO ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI n b inf SIGLA N sd SLU V SLU D o C pe t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm kg VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF VF
12 TABELLE VASOFLON UNIDIREZIONALE LONGITUDINALE VU NORMAL CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI SIGLA N sd SLU V SLU D o n b inf C D pe t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm mm kg VU 50/ VU 100/ VU 150/ VU 200/ VU 250/ VU 300/ VU 350/ VU 400/ VU 450/ VU 500/ VU 600/ VU 700/ VU 800/ VU 900/ VU 1000/ VU 1100/ VU 1200/ VU 1300/ VU 1400/ VU 1500/ VU 1600/ VU 1700/ VU 1800/ VU 1900/ VU 2000/ VU 2250/ VU 2500/ VU 2750/ VU 3000/ VU 3250/ VU 3500/ VU 3750/ VU 4000/ VU 4500/ VU 5000/ VU 5500/ VU 6000/ VU 6500/ VU 7000/ VU 7500/ VU 8000/ VU 9000/ VU 10000/
13 VU HIGH CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI SIGLA N sd SLU V SLU D o n b inf C D pe t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm mm kg VU 50/ VU 100/ VU 150/ VU 200/ VU 250/ VU 300/ VU 350/ VU 400/ VU 450/ VU 500/ VU 600/ VU 700/ VU 800/ VU 900/ VU 1000/ VU 1100/ VU 1200/ VU 1300/ VU 1400/ VU 1500/ VU 1600/ VU 1700/ VU 1800/ VU 1900/ VU 2000/ VU 2250/ VU 2500/ VU 2750/ VU 3000/ VU 3250/ VU 3500/ VU 3750/ VU 4000/ VU 4500/ VU 5000/ VU 5500/ VU 6000/ VU 6500/ VU 7000/ VU 7500/ VU 8000/ VU 9000/ VU 10000/
14 TABELLE VASOFLON UNIDIREZIONALE TRASVERSALE VU* NORMAL CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI SIGLA N sd SLU V SLU D o n b inf D C pe t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm mm kg VU* 50-5/ VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* /
15 VU* HIGH CARICO VERTICALE NOMINALE MASSIMA FORZA ORIZZONTALE DIAMETRO TAZZA DI BASE ZANCHE INFERIORI LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI SIGLA N sd SLU V SLU D o n b inf D C p e t pe H tot W kn kn mm n tipo mm mm mm mm mm kg VU* 50-15/ VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* / VU* /
16 TABELLA VASOFLON MULTIDIREZIONALE VM CARICO VERTICALE NOMINALE DIAMETRO TAZZA DI BASE LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE DIAMETRO PERNO SPORGENZA PERNO ALTEZZA TOTALE APPOGGIO PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI SIGLA N sd SLU D o C D pe t pe H tot W kn mm mm mm mm mm mm kg VM 50/100/ VM 100/100/ VM 150/100/ VM 200/100/ VM 250/100/ VM 300/100/ VM 350/100/ VM 400/100/ VM 450/100/ VM 500/100/ VM 600/100/ VM 700/100/ VM 800/100/ VM 900/100/ VM 1000/100/ VM 1100/100/ VM 1200/100/ VM 1300/100/ VM 1400/100/ VM 1500/100/ VM 1600/100/ VM 1700/100/ VM 1800/100/ VM 1900/100/ VM 2000/100/ VM 2250/100/ VM 2500/100/ VM 2750/100/ VM 3000/100/ VM 3250/100/ VM 3500/100/ VM 3750/100/ VM 4000/100/ VM 4500/100/ VM 5000/100/ VM 5500/100/ VM 6000/100/ VM 6500/100/ VM 7000/100/ VM 7500/100/ VM 8000/100/ VM 9000/100/ VM 10000/100/
17 Gli appoggi Vasoflon Multidirezionali trovano vasta applicazione anche nell edilizia antisismica, accoppiati agli isolatori elastomerici serie SI o agli isolatori elastomerici con nucleo in piombo serie LRB. Dovendo consentire ampi spostamenti a 360, sono caratterizzati da un elemento di scorrimento di notevoli dimensioni, generalmente di forma quadrata. In base alle esigenze dei Progettisti, possono essere posti in opera nella configurazione classica dei ponti, con elemento di scorrimento superiore, oppure capovolti, con superficie di scorrimento inferiore, protetta da idoneo parapolvere. 17
18 APPOGGI VASOFLON SPECIALI FIP Industriale produce anche apparecchi d appoggio Vasoflon adatti per scopi addizionali particolarmente mirati, integrando i dispositivi con elementi e/o lavorazioni speciali. Le principali tipologie sono elencate di seguito; per ulteriori approfondimenti collegarsi al sito web di FIP Industriale. VASOFLON A DOPPIO EFFETTO Conosciuti anche come a carico negativo o bilateri. Resistono anche a carichi verticali di trazione, comunemente denominati negativi. VASOFLON STRUMENTATI Consentono la misurazione del carico verticale gravante sull appoggio in opera. A seconda della tecnologia utilizzata, le misurazioni possono essere rilevate a bordo appoggio o da sede remota, in qualsiasi momento nella vita dell appoggio. VASOFLON CON DISSIPATORI Costituiscono la combinazione in un unico dispositivo di un apparecchio d appoggio Vasoflon, Multidirezionale o Unidirezionale, con dissipatori isteretici (VEL, VEP) e/o viscosi (VOP, VOTP, VELOP, VELOTP). Sono anche denominati isolatori a scorrimento a superficie piana con dissipatori. VASOFLON CON DISPOSITIVI DI VINCOLO DINAMICO (VOT) Appoggi scorrevoli accoppiati con dispositivi di vincolo dinamico o shock transmitters. In caso di movimenti repentini, per esempio sismici, gli shock transmitters impediscono i movimenti relativi degli elementi dell appoggio che collegano, di fatto trasformando temporaneamente gli appoggi da scorrevoli a fissi nella direzione desiderata. 18
19 VASOFLON A REAZIONE ELASTICA Appoggi di tipo fisso o mobile unidirezionale nei quali un anello in elastomero collocato esternamente all elemento intermedio va in contrasto con l elemento di base, in modo da ridurre la rigidezza orizzontale dell appoggio. VASOFLON PER PONTI VARATI A SPINTA Appoggi Vasoflon conformati in modo da consentire lo scivolamento dell impalcato in fase di varo, mediante l aggiunta di una particolare lastra di acciaio inox asportabile al termine delle operazioni, vincolata all elemento superiore dell appoggio, opportunamente lavorato. VASOFLON TEMPORANEAMENTE FISSI Appoggi scorrevoli con aggiunta di bloccaggi provvisori in modo da essere fissi durante una prima fase, per esempio getto dell impalcato o varo dell impalcato, e successivamente mobili dopo l eliminazione degli stessi. VASOFLON TEMPORANEAMENTE MOBILI Appoggi inizialmente mobili, per esempio per non opporsi a scorrimenti derivanti dalla fase di costruzione, e successivamente resi fissi in una o più direzioni tramite l aggiunta di blocchi o guide supplementari. FRANCIA -- PONT DU MASCARET Vasoflon strumentato posizionato in opera 19
20 GEN 2015 APPARECCHI D APPOGGIO DISPOSITIVI ANTISISMICI GIUNTI DI DILATAZIONE PRODOTTI PER GALLERIE BARRIERE ANTIRUMORE SISTEMI ANTIVIBRANTI l e a d i n g t e c h n o l o g i e s fipindustriale.it
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