Immobiliare. Martinetto. Recupero Casa d Epoca - Mathi Centro (Torino)

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Emma Bucci
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1 Martinetto Immobiliare Sede Principale: Via Torino, SAN FRANCESCO AL CAMPO (TORINO) w w w. m a r t i n e t t o. i t Recupero Casa d Epoca - Mathi Centro (Torino) Depliant_Untitled-6_ver2-provaMarks.indd 1 29/07/

2 A9 A2 Piano Terra A12 Al piano terra si realizzano 12 unità immobiliari mantenendo la struttura e gli elementi di pregio esistenti: 2 locali destinati ad ufficio con accesso dalla Via Berta 4 ampi trilocali con soffitti voltati e/o con cassettoni restaurati 1 bilocale con soffitto a volte restaurato 5 alloggi trilocali con doppi servizi disposti su due piani collegati da scala interna a vista Ogni unità immobiliare è dotata di cortile indipendente ed area verde privata. Depliant_Untitled-6_ver2-provaMarks.indd /07/

3 A14 A2 Piano Primo Al piano primo si realizzano 8 unità immobiliari: 3 monolocali ideali per investimento da reddito 1 bilocale con soffitti a cassettoni 2 ampi trilocali 1 quadrilocale padronale con doppi servizi e camera matrimoniale con cabina armadio Depliant_Untitled-6_ver2-provaMarks.indd /07/

4 Piano Secondo Al piano sottotetto si realizzano 6 unità immobiliari mansardate con soffitti perlinati e travi a vista: 4 monolocali ideali per investimento a reddito 1 ampio bilocale 1 ampio trilocale A23 Comp less sso d epoc a ogge gett tto del recu cupe pero edi dili zio Dalle ricerche in Archivio di Stato e nella biblioteca civica del Comune di Mathi risulta che il complesso interessato dal progetto di P.d.R. esisteva già a partire dei primi dell 800. Nell arco di tempo che intercorre tra il 1808 e 1865 furono apportate numerose modifiche, attraverso demolizione di parti dell edificio di abitazione e della tettoia affacciata sull attuale via Donalisio. Il proprietario del fabbricato a partire dal 1808, fu il Sig. Pancotti Guglielmo, della cui famiglia fu il capostipite Giovanni Pietro (nato nella Borgata Purcilli di Lemie) che si trasferì in Mathi verso il 1585 con i figli Guglielmo, Giovanetto, Antonio e Atonia. I suoi figli furono ammessi tra gli abitanti di Mathi con strumento 1 gennaio Guglielmo divenne consigliere comunale e sindaco. Il figlio Giovanni Antonio ( ) fu uno dei primi agrimensori valligiani. Dall antico ceppo lemiese derivarono parecchie famiglie Paccotti, che per la maggior parte continuarono la loro residenza in Mathi. Per la loro notorietà e per l impegno dimostrato negli anni nei confronti della comunità mathiese, venne loro dedicata la via che costeggia il fabbricato in cui vivevano (il primo tratto dell attuale via O. Berta). Il secondo tratto dell attuale via O. Berta venne dedicato ad un altra importante famiglia che li risiedeva: la Famiglia Foglietti. Dal 1879 il Comune dedicò l intera via al teologo Ottavio Berta uomo del luogo e benefattore della popolazione. Piazza Caporossi è individuabile nei documenti più antichi come la più grande area pubblica di Mathi denominata il ballo di Mathi o la piazza ove si gioca alla balla. Nella mappa Napoleonica porta il nome del Santo al quale era dedicata la Chiesetta antistante: Place Saint Roch. Più tardi venne denominata Piazza Grande. Il Sindaco Alessandro Freschi decise di realizzare la pavimentazione con ciottoli di fiume e delineare i percorsi dedicati al passaggio dei carri con due file di lastre in pietra. Molti cittadini parteciparono alla raccolta dei ciottoli nel letto del torrente Stura ed il trasporto degli stessi alla piazza. Il Sindaco decise di tramutare Piazza grande in Piazza della Concordia Mathiese proprio per la disponibilità dei cittadini a partecipare ai lavori della prima pavimentazione della piazza. Con delibera del 12 ottobre 1946, la Piazza fu poi dedicata a Domenico Caporossi, uno dei più giovani mathiesi che persero la vita durante la Resistenza (nato in Mathi nel 1927, fu catturato e trucidato in Barbania Canavese nel 1945). Depliant_Untitled-6_ver2-provaMarks.indd /07/

5 Il Capitolato: Recupero soffitti a cassettoni lignei Restauro soffitti voltati con mattoni a vista Restauro soffitti affrescati Recupero parziale e restauro porte interne Serramenti in legno laccato con scuri interni e vetri basso emissivi Portoncini in legno blindati Balconi in pietra di luserna e legno Pavimenti in legno e cotto ceramicato Riscaldamento con pannelli radianti a pavimento a basso consumo energetico Acqua sanitaria prodotta fino al 70% con pannelli solari Vialetti e cortili in Porfid-Block Videocitofono Illuminazione degli spazi comuni a led Consulenza gratuita personalizzazioni e studi di interni Gruppo Martinetto Sede Principale: Via Torino, SAN FRANCESCO AL CAMPO (TORINO) telefono cellulare immobiliare@martinetto.it w w w. m a r t i n e t t o. i t Depliant_Untitled-6_ver2-provaMarks.indd 8 29/07/

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