REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA"

Transcript

1 Lombardia/223/2015/PRSP REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott.ssa Simonetta Rosa dott. Gianluca Braghò dott.ssa Laura De Rentiis dott. Andrea Luberti dott. Paolo Bertozzi dott. Cristian Pettinari dott. Giovanni Guida dott.ssa Sara Raffaella Molinaro Presidente Primo Referendario Primo Referendario Referendario Referendario Referendario Referendario Referendario (relatore) nell adunanza del 19 maggio 2015 e nella camera di consiglio del 16 giugno 2015 Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; vista la legge 21 marzo 1953, n. 161; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; vista la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000, che ha approvato il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, modificata con le deliberazioni delle Sezioni riunite n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004; visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e, in particolare l art. 148 bis; vista la legge 5 giugno 2003, n. 131; vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, commi 166 e seguenti. Udito il relatore, dott.ssa Sara Raffaella Molinaro. 1

2 FATTO Dall esame della relazione redatta, ai sensi dell art. 1, commi 166 e segg. della legge 23 dicembre 2005, n. 266, a cura dell Organo di Revisione dei conti della Provincia di Varese relativa al Rendiconto dell esercizio 2012 e al Rendiconto dell esercizio 2013, e dalla successiva istruttoria (note: 13 giugno 2014 ns. prot. n. 7570, 5 agosto 2014 ns. prot. n. 9546, 26 febbraio 2015 ns. prot. 2092, 20 marzo 2015 ns. prot. 2798, 9 aprile 2015 ns protocollo 3706, 8 maggio 2015, ns prot. 5095, 20 maggio 2015 ns. prot. 6049, mail del 26 maggio 2015 ns. prot. 6409) sono emerse criticità in ordine a: la consistenza di residui attivi sostanzialmente inesistenti, riferibili a compartecipazione a bollo auto regionale per un importo pari a 10 milioni, imposta provinciale di trascrizione RCA veicoli a motore per un importo di 8 milioni 167 mila, imposta provinciale di trascrizione PRA per un importo di 10 milioni ; la corretta contabilizzazione dei residui passivi. Segnatamente, con nota 20 marzo 2015 (prot. 2798), il Collegio dei Revisori della Provincia di Varese dichiarava che alla verifica straordinaria delle poste di bilancio in previsione dell'approvazione del rendiconto 2014 il Collegio rileva quanto segue. Dalle risultanze della gestione emerge un disavanzo di amministrazione quantificabile in circa 31 milioni. Tale somma risulta imputabile essenzialmente a due cose: Esistenza di residui attivi sostanzialmente insussistenti e provenienti dall'esercizio 2012 riferibili a: 1) Compartecipazione a bollo auto regionale per un importo di 10 milioni; 2) Imposta assicurazione RCA veicoli a motore per un importo di 8 milioni 177 mila; 3) Imposta provinciale di trascrizione PRA per un importo di 10 milioni.[ ] Non sono state ritrovate al riguardo le adeguate pezze giustificative attinenti le somme conservate a residuo.[ ] mancata appostazione a bilancio 2014 di somme dovute allo Stato ai sensi dell'art. 16 ex DL 95/2012 comma 7 avente per oggetto: «riduzione della spesa degli enti territoriali» per un importo di circa 22 milioni che dovrà essere sistemato nei prossimi esercizi. In merito ai Patto di Stabilità 2014 va rilevato come il mancato rispetto del medesimo per un totale di 14 milioni circa, vada ascritto alle minori entrate correnti delle sopra menzionate entrate tributarie, nonostante la sensibile riduzione delle previsioni di entrata. Si sottolinea come il mancato rispetto sia da ascrivere pressoché completamente alla parte corrente. 2

3 Con successive risposte 9 aprile 2015 (prot. 3706), 8 maggio 2015 (prot. 5095) e 20 maggio 2015 (prot. 6049) e relative integrazioni documentali, con mail del 26 maggio 2015 (prot. 6409), alle richieste istruttorie di questa Sezione, l Organo di Revisione confermava quanto già esposto in precedenza, nei termini di seguito indicati. Con nota 9 aprile 2015 (prot. 3706), in risposta alla richiesta istruttoria in data 1/4/2015 prot. 3400, l Organo di Revisione allegava la seguente tabella relativamente alle somme dovute allo Stato. riduzione da art 16 co 7 d195/2012 somme comunicate dal Ministero all'agenzia delle Entrate per il recuperi (spending review) , , , , ,74 trattenute effettuate da agenzia entrate Trattenute nel , ,34 Trattenute nell anno 2014 (la differenza verrà trattenuta nel 2015) Con la medesima nota si affermava che, nel corso del 2012, sono stati appostati in bilancio le seguenti somme per trasferimenti allo Stato: 6, ,17 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a 'Detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l'esercizio 2012 come nota Ministero dell'interno prot del 11/6/2012 art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002 n. 289 impegno assunto con determina dirigenziale n del 17/7/2012, confermandone l avvenuto pagamento con mandato n del 24/7/2012 entro trenta giorni dal ricevimento, La somma di ,58 riduzione da art. 16 comma 7 dl 95/2012 (spending review) non è stata appostata in bilancio e trattenuta direttamente sulla RCA di spettanza, direttamente da Agenzia delle Entrate (avvenuta nel corso dei mesi di febbraio e marzo L'accertamento e l'incassato dell'anno 2013 relativo alla RC Auto è pari a ,03; l'importo di spettanza per ,61, la differenza pari a ,58, quale recupero diretto da parte dell'agenzia delle Entrate). Per l'anno 2012 non risultano ulteriori importi da versare. Nel corso del 2013 sono stati appostati in bilancio le seguenti somme per trasferimenti allo Stato: ,17 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a 'Detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l'esercizio 2012 art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002 n. 289 impegno assunto con determina 3

4 dirigenziale n del 12/11/2013. Tali impegni sono stati cancellati prima della chiusura dell'esercizio ,42 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a accantonamento per riduzione entrate RC Auto Agenzia 2013 recupero da Tale impegno è stato cancellato il 24/1/2014. L'accertamento e l'incassato dell'anno 2014 relativo alla RC Auto è pari a ,18; l'importo di spettanza è pari a ,51, con la differenza di , quale recupero diretto da parte dell'agenzia delle Entrate avvenuto nel corso dell'anno Con riferimento alle previsioni e agli accertamenti di entrate 2012 e 2013 l Organo di revisione affermava che: a) Relativamente alla compartecipazione bollo auto regionale 2012 la delibera regionale IX/2704 del 22/12/2011 e il decreto n del 16/2/2012 stabiliscono l importo a favore della Provincia di Varese pari a ,78. b) Relativamente alla compartecipazione bollo auto regionale 2013, la delibera Regionale IX/5011 del 13/ stabilisce l importo a favore della Provincia di Varese pari a ,78. c) Relativamente all imposta Rc auto 2012 e 2013, il gettito tributario dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore viene istituito ai sensi dell'art. 60 del d. lgs. 15/12/1997 n. 446, iscritto a bilancio sulla base storica dal primo anno di istituzione tenendo presente l'andamento del mercato dell'auto e dell'aliquota applicata passata dal 12,50% al 16% con decorrenza dal 10 luglio d) Relativamente all Imposta Provinciale di Trascrizione 2012 e 2013, le poste iscritte a bilancio sono effettuate sulla base della serie storica dell'imposta, dall'andamento del mercato dell'auto ed anche in relazione all'aliquota applicata (incremento del 18% della tariffa base nel 2012 e fino a giugno 2013 ed incremento del 30% della tariffa base da luglio 2013). L Organo di revisione riporta altresì una tabella riepilogativa: RC Auto Stanziament o iniziale Stanziament o assestato Incassato al 31/ , , , , , ,03 IPT , , , , , ,48 BOLLO Accertato al 31/ ,00 di cui a res per anno succ , ,03 di cui a res per anno succ 0, ,00 di cui a res per anno succ , ,48 di cui a res per anno succ 0,00 Riscosso a res. anno succ. Stanziamento cancellato con rendiconto anno , , , , ,

5 , , , , , ,78 di cui a res per anno succ , ,78 di cui a res per anno succ 0, In conclusione l Organo di Revisione affermava che dall'esame di quanto sopra dettagliato, è emersa la mancanza di idoneo titolo giuridico o pezza giustificativa adeguata per il mantenimento delle somme in questione. Con nota 8 maggio 2015 (prot. 5095), in risposta alla richiesta istruttoria del 30/04/2015 prot. 4588, l Organo di Revisione precisava, con riferimento ai residui attivi, che: 1) in merito alla compartecipazione bollo auto regionale a seguito di attenta verifica, anche in ordine alla revisione ordinaria dei residui attivi a suo tempo effettuata, non emergono elementi di giustificazione dell'accertamento carente di atto comprovante lo stesso e in ordine alla cancellazione parziale del residuo pari a ,00 con rendiconto 2013, si presume che ciò sia avvenuto stante la volontà di cancellare parte dei residui attivi ormai dimostratisi chiaramente insussistenti. 2) in merito all Imposta Rc auto, i residui attivi del 2012 sono passati nel 2013 da ,951 ad ,15 in quanto ,00 sono stati riscossi nell'esercizio 2013 e non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che l'importo di tale tributo viene erogato dall'agenzia delle Entrate e che a tutto il nulla era pervenuto a fronte di tale imposta per l'anno ) in merito all Imposta Provinciale di Trascrizione, i residui attivi del 2012 sono passati nel 2013 da ,05 ad ,00 In quanto ,09 sono stati riscossi nell'esercizio 2013 ed ,96 sono stati cancellati con il rendiconto 2013 e non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che gli introiti effettuati dal Pubblico Registro Automobilistico sulle formalità di trascrizione presentate si sono estinte nel primo mese nell'anno Con la medesima nota 8 maggio 2015 (prot. 5095) l Organo di Revisione affermava, con riferimento ai residui passivi che: 1) in relazione alle somme dovute allo Stato ai sensi dell'art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002, n. 289: si conferma l'avvenuto pagamento della somma, di ,17, dovuta per l'anno 2012, con mandato n del entro 30 gg. dal ricevimento della nota ministeriale

6 gli impegni assunti relativamente alle somme dovute allo Stato per l'esercizio 2013 risulterebbero cancellati, poiché trattenuti direttamente dall'agenzia dell'entrate, così come accaduto nel corso nell'anno 2014 per la somma di ,34 (importi comprensivi anche del dl 95/2012). non esistono passività relativamente alla norma di cui sopra. 2) In relazione alle somme dovute allo Stato ai sensi dell'art. 16 comma 7 D.L. 95/2012, per l'anno 2013 risulterebbero da versare ,66, ma presumibilmente già trattenute nei primi mesi dell'anno 2015, in quanto l'agenzia dell'entrate ha già attivato la procedura di recupero diretto. A seguito dell esame effettuato sulla documentazione inviata, il Magistrato istruttore riteneva sussistessero i presupposti per l effettuazione della procedura prevista dall art. 1, c. 165, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e, pertanto, chiedeva al Presidente della Sezione di fissare apposita adunanza per l esame collegiale della questione. Il Presidente fissava l adunanza del 19 maggio 2015 per l esame collegiale della vicenda. Nella richiamata adunanza, dopo la relazione del Magistrato istruttore, intervenivano il Dott. Francesco Tramontana, Segretario Generale e Responsabile Finanziario della Provincia di Varese, il Presidente dell Organo di revisione Dott. Giovanni Battaglia, la d.ssa Laura Cavalotti, Consigliera Delegata al bilancio della Provincia di Varese, il rag. Ferdinando Circosta Responsabile del Servizio Tributi e la d.ssa Stefania Redaelli Funzionario dei Servizi finanziari i quali ribadivano quanto già esposto dalla d.ssa Molinaro. Durante l adunanza, il Magistrato Istruttore formulava alcune richieste istruttorie. In data 20 maggio 2015 (Prot. della Corte dei Conti n. 6049) la Provincia di Varese trasmetteva una memoria illustrativa a firma del Presidente del Collegio dei Revisori, nella quale venivano fornite alcune precisazioni richieste nel corso dell'adunanza in data 19 maggio In particolare, con riferimento ai residui attivi Rc auto e IPT, si affermava che dalla serie storica 2010/2014 è possibile evincere che il gettito consolidato per RC auto della Provincia di Varese si è sempre attestato su un importo di circa corrispondente alla somma tra incassato al 31/12 (pari a circa 90% dell'accertato) e il riscosso nell'anno successivo in conto residui (circa 10%). Nell'esercizio 2012 invece a fronte di uno stanziamento iniziale pari a ,00 si è registrato uno stanziamento definitivo pari a , cui è corrisposto un accertamento al 6

7 31/12 pari al 100% dell'importo definitivamente stanziato. Il residuo introitato pari a ,80 nel corso dell'anno successivo è dovuto ad episodio eccezionale. L'importo del gettito effettivamente riscosso è rimasto in linea con quello degli anni precedenti per un importo di circa di Euro. Infatti anche nel 2013 il riscosso risulta in linea con gli anni precedenti, cui è effettivamente corrisposto un importo accertato nella stessa misura dell incassato. Con specifico riferimento ai residui attivi IPT, si afferma che gli importi introitati a residuo avvenuti ad inizio anno sono dovuti a conoscenza certa in quanto l'aspetto temporale del rilievo dei fatti, nei primi giorni dell'anno seguente, ha consentito dì avere certezza delle somme introitate e comunicate dal PRA riferiti agli ultimi giorni del mese di dicembre. Con la medesima nota 20 maggio 2015, con riferimento alle somme dovute allo Stato, si affermava che la somma di ,58, relativa all esercizio 2012 (Spending review) è stata trattenuta integralmente nel 2013 dallo Stato mentre la corrispondente somma relativa al 2013, che ammontava ad ,70, è stata trattenuta integralmente dallo Stato nel corso del 2014 e La nota chiariva inoltre che gli importi relativi agli anni di cui sopra sono stati completamente introitati dallo Stato e nulla è più dovuto da parte della Provincia così come si evince anche dal sito web ministeriale TBEL del quale, si allega estratto copia. Per completezza di informazioni si comunica che la situazione relativa al 2012 pur non risultando introitata, a causa di un mancato allineamento dei dati in possesso dell'agenzia delle Entrate cosi come confermato dallo stesso Ministero via mail è stata regolarmente-introitata dallo Stato nei seguenti termini: ,82 in data 4/02/2013 e ,16 in data 4/03/2013. In data 26 maggio prot la Provincia di Varese completava la trasmissione della documentazione richiesta, inviando l elenco completo dei residui attivi cancellati nel 2014 con determina dirigenziale n. 1154/2015, nonché la documentazione relativa al recupero, da parte dell Agenzia delle Entrate, delle quote dovute allo Stato ai sensi dell art. 1 comma 129 della Legge 228/2012. Alla medesima nota veniva allegato lo stralcio della determinazione n del 11/5/2015 ad oggetto "Conto del bilancio per l'esercizio 2014 Riaccertamento dei residui attivi e passivi al ", con la quale, ai sensi della normativa vigente, ante riforma contabilità armonizzata, si è provveduto alla cancellazione dei residui attivi oggetto della presente informativa. Il giorno 16 giugno 2015 si svolgeva la Camera di Consiglio. 7

8 DIRITTO 1. Ai sensi della legge 23 dicembre 2005, n. 266, all art. 1, c. 166 le Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, "ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica", svolgono verifiche ed accertamenti sulla gestione finanziaria degli Enti locali, esaminando, per il tramite delle relazioni trasmesse dagli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali (co. 166), i bilanci di previsione ed i rendiconti. La magistratura contabile ha sviluppato le verifiche sulla gestione finanziaria degli Enti locali, in linea con le previsioni contenute nell art. 7, co. 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131, quale controllo ascrivibile alla categoria del riesame di legalità e regolarità, che ha la caratteristica di finalizzare le verifiche della magistratura contabile all'adozione di effettive misure correttive da parte degli Enti interessati. L'art 3, co. 1 lett. e) del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ha introdotto nel TUEL l'art. 148-bis, intitolato Rafforzamento del controllo della Corte dei conti sulla gestione finanziaria degli enti locali, il quale prevede che "Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali ai sensi dell'articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119, sesto comma, della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento, dell'assenza di irregolarità, suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti". A tali fini la magistratura contabile deve accertare che "i rendiconti degli enti locali tengano conto anche delle partecipazioni in società controllate e alle quali è affidata la gestione di servizi pubblici per la collettività locale e di servizi strumentali all'ente". In base all art. 148 bis, comma 3, del TUEL, qualora le Sezioni regionali della Corte accertino la sussistenza "di squilibri economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria, o del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità interno, gli Enti locali interessati sono tenuti ad adottare, entro sessanta giorni dalla comunicazione della delibera di accertamento, i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio, e a trasmettere alla Corte i provvedimenti adottati in modo che la magistratura contabile possa verificare, nei successivi trenta giorni, se gli stessi sono idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio. In caso di mancata trasmissione dei provvedimenti correttivi o di esito negativo della valutazione, è preclusa l'attuazione dei programmi 8

9 di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l'insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria. Come precisato dalla Corte Costituzionale (sentenza n. 60/2013), l art. 1, commi da 166 a 172, della legge n. 266 del 2005 e l art. 148-bis del d.lgs. n. 267 del 2000, introdotto dall art. 3, comma 1, lettera e), del d.l. n. 174 del 2012, hanno istituito ulteriori tipologie di controllo, estese alla generalità degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale, ascrivibili a controlli di natura preventiva finalizzati ad evitare danni irreparabili all equilibrio di bilancio. Tali controlli si collocano, pertanto, su un piano nettamente distinto rispetto al controllo sulla gestione amministrativa di natura collaborativa, almeno per quel che riguarda gli esiti del controllo spettante alla Corte dei conti sulla legittimità e sulla regolarità dei conti. Queste verifiche sui bilanci degli enti territoriali sono compatibili con l autonomia di Regioni, Province e Comuni, in forza del supremo interesse alla legalità costituzionale - finanziaria e alla tutela dell unità economica della Repubblica perseguito dai suddetti controlli di questa Corte in riferimento agli artt. 81, 119 e 120 Cost. Alla Corte dei conti è, infatti, attribuito il vaglio sull equilibrio economico-finanziario del complesso delle amministrazioni pubbliche a tutela dell unità economica della Repubblica, in riferimento a parametri costituzionali (artt. 81, 119 e 120 Cost.) e ai vincoli derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione europea (artt. 11 e 117, primo comma, Cost.): equilibrio e vincoli che trovano generale presidio nel sindacato della Corte dei conti quale magistratura neutrale ed indipendente, garante imparziale dell equilibrio economico-finanziario del settore pubblico. Tali prerogative assumono ancora maggior rilievo nel quadro delineato dall art. 2, comma 1, della legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1 (Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale), che, nel comma premesso all art. 97 Cost., richiama il complesso delle pubbliche amministrazioni, in coerenza con l ordinamento dell Unione europea, ad assicurare l equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. Qualora le irregolarità esaminate dalla Sezione regionale non siano così gravi da rendere necessaria l adozione della pronuncia di accertamento prevista dall art. 148 bis, co. 3 del TUEL, siffatta funzione del controllo sui bilanci di questa Corte suggerisce di segnalare agli Enti anche irregolarità contabili non gravi o meri sintomi di precarietà, soprattutto se accompagnate e potenziate da sintomi di criticità o da difficoltà gestionali, anche al fine di prevenire l insorgenza di situazioni di deficitarietà o di squilibrio, idonee a pregiudicare la sana gestione finanziaria che deve caratterizzare l amministrazione di ciascun Ente. 9

10 In ogni caso, l Ente interessato è tenuto a valutare le segnalazioni che ha ricevuto ed a porre in essere interventi idonei per addivenire al loro superamento. L'esame della Corte è limitato ai profili di criticità ed irregolarità segnalati nella pronuncia, sicché l assenza di uno specifico rilievo su altri profili non può essere considerata quale implicita valutazione positiva. 2. L esame della relazione redatta ai sensi dell art. 1, comma 166 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006) dall organo di revisione dei conti della Provincia di Varese in ordine alle risultanze del Rendiconto relativo al rendiconto dell esercizio 2012 e 2013 rappresenta le criticità che seguono. RESIDUI ATTIVI Compartecipazione al Bollo auto regionale Con nota 20 marzo 2015 prot il Collegio dei Revisori ha dichiarato sostanzialmente insussistenti i residui attivi di cui al rendiconto 2012, riferiti alla compartecipazione al bollo auto regionale, per un importo di 10 milioni di euro. Con nota 9 aprile prot lo stesso Collegio ha dichiarato che Dall esame di quanto sopra dettagliato, è emersa la mancanza di idoneo titolo giuridico o pezza giustificativa adeguata per il mantenimento delle somme in questione, e con nota del 8 maggio prot lo stesso ribadiva che a seguito di attenta verifica, anche in ordine alla revisione ordinaria dei residui attivi a suo tempo effettuata, non emergono elementi di giustificazione dell'accertamento carente di atto comprovante lo stesso. Al riguardo è stata prodotta una tabella, con nota del 20 marzo 2015 prot. 2798, dalla quale risulta che: Bollo Auto previsione accertamento riscossione E una successiva tabella con nota del 9 aprile 2015 prot. 3706, da cui emerge che: BOLLO Stanziamento iniziale Stanziamento assestato Incassato al 31/ , , , , ,78 Accertato al 31/ ,78 di cui a res per anno succ , ,78 di cui a res per anno succ 0,00 Riscosso a res. anno succ. 0 Stanziamento cancellato con rendiconto anno Con legge n. 20 del 27 dicembre 2010 (art. 1, comma 8, che ha introdotto l art. 41 bis nella legge regionale n. 10/2003, poi abrogato dall art. 2, comma 1, lett. a, della legge regionale n. 36/2014) è stata istituita la compartecipazione delle province al gettito della tassa automobilistica, finalizzata a sostituire trasferimenti propri regionali correnti aventi natura permanente e continuativa. La compartecipazione spettante alle 10

11 province viene riscossa dalla Regione per conto delle province stesse e assegnata al fondo regionale sperimentale di riequilibrio. La quota di compartecipazione è poi corrisposta periodicamente alle province con regolazione finale entro il mese di febbraio dell anno successivo, secondo modalità stabilite con deliberazione di Giunta regionale. La Regione Lombardia, con deliberazioni n. IX/2704 del 22 dicembre 2011 per l anno 2012 e n. IX/4366 del 26 ottobre 2012 per l anno 2013, ha individuato l ammontare delle aliquote e le modalità applicative della compartecipazione alla tassa automobilistica regionale. Con nota 9 aprile 2015 protocollo 3706 l Organo di Revisione ha dichiarato che con decreto n del 16/2/2012 è stato stabilito l importo dovuto alla Provincia di Varese per l esercizio 2012 in ragione della somma di ,78 mentre per l anno 2013 il medesimo importo è stato stabilito a favore della Provincia con deliberazione n. IX/5011 del 13/3/2013. A fronte del provvedimento che ha determinato l importo dovuto alla Provincia di Varese per l esercizio 2012 in ,78, la Provincia stessa iscriveva nel rendiconto 2012 un residuo di ,00, pari alla differenza tra un accertamento di ,78 e una riscossione appunto di ,78. Dal rendiconto 2013 risultano cancellati ,00 dei complessivi ,00 di residui attivi provenienti dal rendiconto Al riguardo l Organo di Revisione ha affermato, con successiva nota dell 8 maggio 2015, in seguito a specifica richiesta del magistrato istruttore, che si presume che ciò sia avvenuto stante la volontà di cancellare parte dei residui attivi ormai dimostratisi chiaramente insussistenti. Con determinazione dirigenziale n del 11 maggio 2015 i rimanenti residui pari a ,00, derivanti dall esercizio 2012, sono stati dichiarati insussistenti. Imposta RC auto Con nota 20 marzo 2015 prot il Collegio dei Revisori ha dichiarato sostanzialmente insussistenti i residui attivi di cui al rendiconto 2012, riferiti all imposta assicurazione RCA, per un importo di 8 milioni e 167 mila euro. Al riguardo è stata prodotta una tabella, dalla quale risulta che: Imposta RC auto previsione accertamento riscossione

12 Con nota 9 aprile 2015 protocollo 3706 l organo di revisione ha dichiarato che il gettito tributario dell imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore è stato iscritto a bilancio sulla base storica dal primo anno di istituzione tenendo presente l andamento del mercato dell auto e dell aliquota applicata passata dal 12,50% al 16% con decorrenza dal primo luglio Con nota 8 maggio 2015 prot il Collegio dei revisori ha affermato che: i residui attivi del 2012 sono passati nel 2013 da ,951 ad ,15 in quanto ,00 sono stati riscossi nell'esercizio non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che l'importo di tale tributo viene erogato dall'agenzia delle Entrate e che a tutto il nulla era pervenuto a fronte di tale imposta per l'anno Con nota del 20 maggio prot l Organo di Revisione ha dichiarato che dalla serie storica 2010/2014 è possibile evincere che il gettito consolidato per RC auto della Provincia di Varese si è sempre attestato su un importo di circa corrispondente alla somma tra incassato al 31/12 (pari a circa 90% dell'accertato) e il riscosso nell'anno successivo in conto residui (circa 10%). Nell'esercizio 2012 invece, a fronte di uno stanziamento iniziale pari a ,00, si è registrato uno stanziamento definitivo pari a , cui è corrisposto un accertamento al 31/12 pari al 100% dell'importo definitivamente stanziato. Il residuo introitato pari a ,80 nel corso dell'anno successivo è dovuto ad episodio eccezionale. L'importo del gettito effettivamente riscosso è rimasto in linea con quello degli anni precedenti per un importo di circa di Euro. Infatti anche nel 2013 il riscosso risulta in linea con gli anni precedenti, cui è effettivamente corrisposto un importo accertato nella stessa misura dell incassato. La Sezione rileva che l imposta sull assicurazione per la responsabilità civile dipendente dalla circolazione dei veicoli viene riscossa dall Agenzia delle Entrate e riversata sui conti di tesoreria unica provinciale. Il gettito dell imposta erariale sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, è stato devoluto alle province dall articolo 60, comma 1, del d.lgs. 446 del 15/12/1997. Il comma 2 del medesimo articolo prevede che le modalità di assegnazione delle somme di cui al comma 1 siano stabilite con decreto del Ministro delle Finanze, di concerto con i Ministri dell Interno e del Tesoro, nonché del Ministro dell Industria, del commercio e dell artigianato. Il relativo regolamento è stato approvato con D.M. 14 dicembre 1998, n. 457 e dispone che gli assicuratori 12

13 scorporino dal totale delle imposte dovute sui premi ed accessori incassati l importo dell imposta relativa ai premi ed accessori contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e delle macchine agricole, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto-legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, ed effettuino, ai sensi dell'art. 9 della legge 29 ottobre 1961, n. 1216, distinti versamenti a favore di ogni provincia nella quale hanno sede i pubblici registri in cui sono iscritti i veicoli a motore o di residenza dell'intestatario. Il gettito è attribuito alle province dove hanno sede i pubblici registri automobilistici nei quali i veicoli sono iscritti. La competenza territoriale è quella risultante dalla polizza di assicurazione al momento del suo rilascio o rinnovo. Con Decreto del Ministero dell Economia e delle finanze del 15 luglio 2010, emanato di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico, le modalità di versamento previste dall art. 17 del D.lgs. 9/7/1997 n. 241 (mod. F24) sono state estese ai pagamenti delle somme dovute a titolo di imposta sulle assicurazioni RC auto. L imposta sull assicurazione per la responsabilità civile discendente dalla circolazione dei veicoli pertanto, viene riscossa dall Agenzia delle entrate e riversata sui conti di tesoreria unica provinciale. Con riferimento al gettito derivante dall assicurazione sulla RCA relativo all esercizio 2012, la Sezione prende atto di quanto emerso in istruttoria. Segnatamente, la Provincia di Varese, a fronte di un accertamento di ,00, risulta avere riscosso, nel corso dell esercizio 2012, ,05. I rimanenti residui derivanti dal rendiconto 2012 sono stati definiti dall Organo di Revisione, con nota 20 marzo 2015 prot. 2798, sostanzialmente insussistenti per un importo di 8 milioni e 177 mila euro, affermando che il residuo introitato nel corso del 2013 (ma derivante comunque dal rendiconto 2012), pari a ,80, è dovuto ad episodio eccezionale. In particolare, relativamente all imposta Rc auto 2012 e 2013, l organo di revisione ha dichiarato che: - il gettito tributario dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore viene istituito ai sensi dell'art. 60 del d. lgs. 15/12/1997 n. 446, iscritto a bilancio sulla base storica dal primo anno di istituzione tenendo presente l'andamento del mercato dell'auto e dell'aliquota applicata passata dal 12,50% al 16% con decorrenza dal 10 luglio 2013 (nota 9 aprile 2015 prot. 3706); 13

14 - i residui attivi del 2012 sono passati nel 2013 da ,951 ad ,15 in quanto ,00 sono stati riscossi nell'esercizio 2013 e non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che l'importo di tale tributo viene erogato dall'agenzia delle Entrate e che a tutto il nulla era pervenuto a fronte di tale imposta per l'anno 2012 (nota 8 maggio 2015 prot. 5095); - dalla serie storica 2010/2014 è possibile evincere che il gettito consolidato per RC auto della Provincia di Varese si è sempre attestato su un importo di circa corrispondente alla somma tra incassato al 31/12 (pari a circa 90% dell'accertato) e il riscosso nell'anno successivo in conto residui (circa 10%). Nell'esercizio 2012 invece a fronte di uno stanziamento iniziale pari a ,00 si è registrato uno stanziamento definitivo pari a , cui è corrisposto un accertamento al 31/12 pari al 100% dell'importo definitivamente stanziato. Il residuo introitato pari a ,80 nel corso dell'anno successivo è dovuto ad episodio eccezionale (nota 20 maggio 2015 prot. 6049). A fronte della suddetta serie storica la Provincia iscriveva nel rendiconto 2012 un residuo di ,95, pari alla differenza tra un accertamento di ,00 e una riscossione di ,05. Nel corso del 2013 veniva riscosso una parte di residuo 2012 per ,80. Con determinazione dirigenziale n del 11 maggio 2015 i rimanenti residui (derivanti dal rendiconto 2012), di importo pari a ,15, sono stati dichiarati insussistenti. Imposta Provinciale di Trascrizione Con nota 20 marzo 2015 prot il Collegio dei Revisori ha dichiarato sostanzialmente insussistenti i residui attivi di cui al rendiconto 2012, riferiti all imposta provinciale di trascrizione PRA, per un importo di 10 milioni di euro. Al riguardo è stata prodotta una tabella, dalla quale risulta che: IPT previsione accertamento riscossione Con nota 9 aprile 2015 prot l Organo di Revisione ha dichiarato che le poste sono state iscritte a bilancio sulla base della serie storica dell imposta, dell andamento del mercato dell auto e anche in relazione all aliquota applicata (incremento del 18% della tariffa base nel 2012 e fino a giugno 2013 ed incremento del 30% della tariffa base da luglio 2013). 14

15 Con nota 8 maggio 2015 prot il Collegio ha affermato che: i residui attivi del 2012 sono passati nel 2013 da ,05 ad ,00 in quanto ,09 sono stati riscossi nell'esercizio 2013 ed ,96 sono stati cancellati con il rendiconto 2013; non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che gli introiti effettuati dal Pubblico Registro Automobilistico sulle formalità di trascrizione presentate si sono estinte nel primo mese nell'anno Con nota del 20 maggio prot l Organo di Revisione afferma che gli importi introitati a residuo avvenuti ad inizio anno sono dovuti a conoscenza certa in quanto l'aspetto temporale del rilievo dei fatti, nei primi giorni dell'anno seguente, ha consentito dì avere certezza delle somme introitate e comunicate dal PRA riferiti agli ultimi giorni del mese di dicembre. La Sezione rileva che l IPT è stata istituita dal d.lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, articoli 51 e 56. Il tributo è dovuto per le trascrizioni dei passaggi di proprietà di veicoli nuovi ed usati. L entità è determinata da una tariffa di base fissata da decreto ministeriale, incrementabile dalle province inizialmente fino al 20% e, a partire dal 2007, fino al 30%. Le province disciplinano la liquidazione, la riscossione e la contabilizzazione dell'imposta provinciale di trascrizione e i relativi controlli, nonché l'applicazione delle sanzioni per l'omesso o il ritardato pagamento dell'imposta stessa ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n Tali attività, se non gestite direttamente ovvero nelle forme di cui al comma 5 dell'articolo 52 del medesimo decreto legislativo, sono affidate, a condizioni da stabilire tra le parti, allo stesso concessionario del pubblico registro automobilistico il quale riversa alla tesoreria della provincia titolare del tributo. Con riferimento al gettito derivante dall IPT relativa all esercizio 2012, la Sezione prende atto di quanto emerso in istruttoria. Segnatamente, la Provincia di Varese, a fronte di un accertamento di euro, risulta avere riscosso, nel corso dell esercizio 2012, ,95, determinando un residuo di ammontare pari a euro ,05. E ciò nonostante quanto dichiarato con nota 8 maggio 2015 non esisteva alcun titolo giuridico attestante alcun credito riferito all'anno 2012, anche in considerazione del fatto che gli introiti effettuati dal Pubblico Registro Automobilistico sulle formalità di trascrizione presentate si sono estinte nel primo mese nell'anno Il residuo di ,05 derivante dal rendiconto 2012 si è poi ridotto nell esercizio 2013, addivenendo ad essere quantificato in euro ,00 in 15

16 seguito alla riscossione di ulteriori ,09 euro e alla cancellazione di ,96 euro. I rimanenti residui, sempre derivanti dal rendiconto 2012, sono stati definiti dall Organo di Revisione, con nota 20 marzo 2015 prot. 2798, sostanzialmente insussistenti, affermando che il residuo introitato nel corso del 2013 (ma derivante comunque dal rendiconto 2012), pari a ,09, è dovuto a conoscenza certa in quanto l'aspetto temporale del rilievo dei fatti, nei primi giorni dell'anno seguente, ha consentito di avere certezza delle somme introitate e comunicate dal PRA riferiti agli ultimi giorni del mese di dicembre. Con determinazione dirigenziale n del 11 maggio 2015 i rimanenti residui (derivanti dal rendiconto 2012), di importo pari a ,00 di euro, sono stati dichiarati insussistenti. RESIDUI PASSIVI Con nota 9 aprile 2015 (prot. 3706) l Organo di Revisione ha dichiarato che nel corso del 2012 sono state appostate a bilancio le seguenti somme per trasferimenti allo Stato: 6, ,17 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a 'Detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l'esercizio 2012 come nota Ministero dell'interno prot del 11/6/2012 art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002 n. 289 impegno assunto con determina dirigenziale n del 17/7/2012, confermandone l avvenuto pagamento con mandato n del 24/7/2012 entro trenta giorni dal ricevimento, La somma di ,58 riduzione da art. 16 comma 7 dl 95/2012 (spending review) non è stata appostata in bilancio e trattenuta direttamente sulla RCA di spettanza, da Agenzia delle Entrate (avvenuta nel corso dei mesi di febbraio e marzo L'accertato e l'incassato dell'anno 2013 relativo alla RC Auto è pari a ,03; l'importo di spettanza per ,61, la differenza pari a ,58, quale recupero diretto da parte dell'agenzia delle Entrate). Per l'anno 2012 non risultano ulteriori importi da versare. Nel corso del 2013 sono stati appostati in bilancio le seguenti somme per trasferimenti allo Stato: ,17 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a 'Detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l'esercizio 2012 art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002 n. 289 impegno assunto con determina dirigenziale n del 12/11/2013. Tali impegni sono stati cancellati prima della chiusura dell'esercizio. 16

17 ,42 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a accantonamento per riduzione entrate RC Auto Agenzia 2013 recupero da Tale impegno è stato cancellato il 24/1/2014. L'accertato e l'incassato dell'anno 2014 relativo alla RC Auto è pari a ,18; l'importo di spettanza è pari a ,51, con la differenza di , quale recupero diretto da parte dell'agenzia delle Entrate avvenuto nel corso dell'anno Con nota 8 maggio 2015 (prot. 5095) l Organo di Revisione, con riferimento ai residui passivi, affermava che: 1) in relazione alle somme dovute allo Stato ai sensi dell'art. 31 commi 12 e 13 Legge 27/12/2002, n. 289: si conferma l'avvenuto pagamento della somma di ,17, dovuta per l'anno 2012, con mandato n del entro 30 gg. dal ricevimento della nota ministeriale; gli impegni assunti relativamente alle somme dovute allo Stato per l'esercizio 2013 risulterebbero cancellati, poiché trattenuti direttamente dall'agenzia delle Entrate, così come accaduto nel corso dell'anno 2014 per la somma di ,34 (importi comprensivi anche del dl 95/2012). non esistono passività relativamente alla norma di cui sopra. 2) In relazione alle somme dovute allo Stato ai sensi dell'art. 16 comma 7 d.l. 95/2012, per l'anno 2013 risulterebbero da versare ,66, ma presumibilmente già trattenute nei primi mesi dell'anno 2015, in quanto l'agenzia delle Entrate ha già attivato la procedura di recupero diretto. L art. 31, comma 12, della legge n. 289/2002 prevede il recupero nei confronti delle province delle somme non portate in detrazione ai trasferimenti erariali per incapienza degli stessi. Segnatamente dispone che nei confronti degli enti locali per i quali, a motivo dell'inesistenza o insufficienza dei trasferimenti erariali spettanti per gli anni 1999 e seguenti, non si è reso possibile operare in tutto o in parte le riduzioni dei trasferimenti previste dalle disposizioni di cui all'articolo 61 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, all'articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, e all'articolo 10, comma 11, della legge 13 maggio 1999, n. 133, al completamento di tali riduzioni si provvede: a) [ ]; b) per le province, a decorrere dall'anno 2003, all'atto della devoluzione alle stesse del gettito d'imposta RC auto da parte dei concessionari e sulla base degli importi all'uopo comunicati per ciascuna provincia dal Ministero dell'interno. Le somme 17

18 recuperate sono annualmente versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente riassegnate, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, al pertinente capitolo 1316 dello stato di previsione del Ministero dell'interno. Il D.M. 17 novembre 2003 n. 372 dispone all art. 3, comma 1, che nei confronti delle province si procede al recupero di eventuali importi non portati in detrazione a trasferimenti erariali spettanti per le seguenti fattispecie: a) dall anno 2000 in relazione ai minori oneri conseguenti al trasferimento allo Stato del personale ATA (amministrativo, tecnico, ausiliario) scolastico, come disciplinato dall art. 8 della legge 3 maggio n. 124; b) dall anno 1999 in relazione ai nuovi introiti derivanti dall istituzione dell imposta provinciale sulle trascrizioni, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico, come disciplinato dall art. 61 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; c) dall anno 1999 in relazione ai nuovi introiti derivanti dall attribuzione alle provincie del gettito dell imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, come disciplinato dall art. 61 del decreto lgs. 15 dicembre 1997 n. 446; d) dall anno 2000 in relazione alle maggiori entrate conseguenti alle nuove disposizioni in materia di addizionale sui consumi di energia elettrica, come disciplinato dall art. 10, comma 11, della legge 13 maggio 1999, n Al comma 3 dello stesso articolo: gli importi da recuperare annualmente dall anno 2003 sono comunicati dal Ministero dell Interno alle singole provincie ed al Ministero dell Economia e delle finanze entro il 13 giugno di ciascun anno. Ai commi 5 e 6 : per gli importi dovuti di cui al comma 3 le province provvedono al versamento di quanto annualmente dovuto entro il 15 settembre di ciascun anno. Il versamento è effettuato su apposito capitolo dell entrata dei bilancio dello Stato. Le provincie entro dieci giorni dal versamento, inviano comunicazione dell avvenuto adempimento al Ministero dell Interno Dipartimento affari interni e territoriali Direzione centrale della finanza locale ; In caso di mancato versamento degli importi dovuti alle scadenze di cui ai commi 4 e 5, il recupero è effettuato da parte dei concessionari della riscossione, anche per la parte relativa agli interessi dovuti per il periodo di ritardato versamento, sulla base dei dati relativi a ciascuna provincia all uopo ad essi comunicati dal Ministero dell Economia e delle finanze all atto della devoluzione alle province del gettito d imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore. Le somme così recuperate sono mensilmente versate da parte dei concessionari della riscossione su 18

19 apposito capitolo dell entrata del bilancio dello Stato. I concessionari, entro dieci giorni dal versamento inviano comunicazione dell avvenuto adempimento al Ministero dell Economia e delle finanze. La nota del Ministero dell Interno 7 giugno 2012 n ha quantificato in ,17 le somme dovute dalla Provincia di Varese, ai sensi dell art. 31, commi 12 e 13 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, a titolo di detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l esercizio L importo evidenziato va riversato entro il 30 luglio 2012 al capitolo 3453 dell entrata del bilancio dello Stato, con la seguente causale: Detrazioni di trasferimenti erariali applicate per l anno L Organo di Revisione, con nota 9 aprile 2015 (protocollo n. 3706), ha dichiarato che nel 2012 sono stati appostati in bilancio euro ,17 sul capitolo 2570 spese correnti trasferimenti relativi a Detrazione dei trasferimenti erariali non applicate per l esercizio 2012 come da nota Ministero dell Interno prot del 11/6/2012 art. 31 commi 12 e 13 legge 27/12/2002 n. 289 impegno assunto con determina dirigenziale n del 17/7/2012, mandato n del 24/7/2012. Con nota del 8 maggio prot. 5095, il Collegio conferma l'avvenuto pagamento della somma, di ,17, dovuta per l'anno 2012, con mandato n del entro 30 gg. dal ricevimento della nota ministeriale. L art. 16, comma 7, d.l. n. 95/2012 dispone che Il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, il fondo perequativo, come determinato ai sensi dell'articolo 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del 2011, ed i trasferimenti erariali dovuti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall'anno Le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, degli elementi di costo nei singoli settori merceologici, dei dati raccolti nell'ambito della procedura per la determinazione dei fabbisogni standard, nonché dei fabbisogni standard stessi, e dei conseguenti risparmi potenziali di ciascun ente, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base dell'istruttoria condotta dall'upi, e recepite con decreto del Ministero dell Interno entro il 15 ottobre 2012, relativamente alle riduzioni da operare nell'anno 2012, ed entro il 31 dicembre di ciascun anno precedente a quello di riferimento relativamente alle riduzioni da operare per gli anni 2013 e successivi. In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il 19

20 decreto del Ministero dell'interno è comunque emanato entro i 15 giorni successivi, ripartendo le riduzioni in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE. Per gli anni 2013 e 2014, in deroga a quanto previsto dal periodo precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate in proporzione alle spese, desunte dal SIOPE, sostenute nel 2011 per l'acquisto di beni e servizi, con l'esclusione di quelle relative alle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato. In caso di incapienza, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'agenzia delle Entrate provvede al recupero delle predette somme nei confronti delle province interessate a valere sui versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, riscossa tramite modello F24, all'atto del riversamento del relativo gettito alle province medesime. Qualora le somme da riversare alle province a titolo di imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 risultino incapienti per l'effettuazione del recupero di cui al quarto periodo del presente comma, il versamento al bilancio dello Stato della parte non recuperata è effettuato a valere sulle disponibilità presenti sulla contabilità speciale n «Agenzia delle Entrate - Fondi di Bilancio» che è reintegrata con i successivi versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. L Organo di Revisione, con nota 9 aprile 2015 protocollo 3706, ha dichiarato, con riferimento all esercizio 2012, che La somma di ,58 riduzione da art. 16 comma 7 dl 95/2012 (spending review) non è stata appostata in bilancio e trattenuta direttamente sulla RCA di spettanza, direttamente da Agenzia delle Entrate (avvenuta nel corso dei mesi di febbraio e marzo 2013). L'accertato e l'incassato dell'anno 2013 relativo alla RC Auto è pari a ,03; l'importo di spettanza per ,61, la differenza pari a ,58, quale recupero diretto da parte dell'agenzia delle Entrate. Con nota 8 maggio 2015 (prot. 5095) lo stesso Organo di Revisione conferma che Per completezza di informazioni si comunica che la situazione relativa al 2012, pur non risultando introitata, a causa di un mancato allineamento dei dati in possesso dell'agenzia delle Entrate, cosi come confermato dallo stesso Ministero via mail, è 20

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERA COMMISSARIALE Seduta del 05 GIUGNO 2013 ORIGINALE n. 59 del Registro deliberazioni OGGETTO: Variazione dell aliquota dell imposta sulle assicurazioni contro

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff Registro generale n. 4068 del 09/12/2014 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie Servizio di Staff Oggetto Rimborso allo Stato per recupero

Dettagli

Atto del Sindaco Metropolitano

Atto del Sindaco Metropolitano Atto del Sindaco Metropolitano N.49 del 29/6/2015 Classifica: 004.03 Anno: 2015 (6227245) Oggetto ANNO 2015 - DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA DELL'IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LA RESPONSABILITA' CIVILE

Dettagli

Provincia di Ancona. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale. n. 170 del 04/12/2012

Provincia di Ancona. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale. n. 170 del 04/12/2012 COPIA Provincia di Ancona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale n. 170 del 04/12/2012 Oggetto: FISSAZIONE DELLE MISURE PER L'ADDIZIONALE TARSU,

Dettagli

COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO

COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO REPERTORIO GENERALE N.460 DEL 28.05.2013 DETERMINAZIONE N.255 DEL 28.05.2013 OGGETTO: determina a contrarre inerente l anticipazione

Dettagli

Schema di decreto legislativo

Schema di decreto legislativo Schema di decreto legislativo Norme di attuazione dell art. 8 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87 della Costituzione; Vista la legge costituzionale

Dettagli

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE (Deliberazione n. 121 del 22/05/2014) OGGETTO: ALIQUOTE TASI

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

Provincia di Pistoia Il Presidente f.f.

Provincia di Pistoia Il Presidente f.f. Il Presidente f.f. Prot.n. 76679 Pistoia, DECRETO PRESIDENZIALE N. 219 del 30/06/2015. OGGETTO: IMPOSTA PROVINCIALE SULLE ASSICURAZIONI DERIVANTE DA RC AUTO, AI SENSI DELL ART. 60 DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento: DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali Registro generale n. 3654 del 29/12/2015 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali Servizio Gestione Economico-Finanziaria

Dettagli

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO di concerto con IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO di concerto con IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Decreto 10 febbraio 2014 Riparto dell'incremento del «Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» di cui all'articolo 13, commi 8 e 9, del decretolegge 31 agosto

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA

PROVINCIA DI PISTOIA PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Seduta del 27 DICEMBRE 2011 Atto n. 225 OGGETTO: IMPOSTA PROVINCIALE SLTLLE ASSICURAZIONI DERIVANTE DA RC AUTO, AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO di concerto con il Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI VISTO il decreto

Dettagli

SETTORE FINANZIARIO ATTO DI DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE

SETTORE FINANZIARIO ATTO DI DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI (PROVINCIA DI POTENZA) SETTORE FINANZIARIO C.A.P. 85034 P.IVA 00242110765 ORIGINALE Proposta di Determinazione N. 53 del 13/12/2013 Determinazione Generale N 508 del 16/12/2013

Dettagli

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016

Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016 Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016 Classifica: 005.10.03 Anno: 2016 (6697399) Oggetto TASSA DI PROPRIETA PER AUTOMEZZI DELLA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE. PRIMO IMPEGNO DI SPESA PER PAGAMENTO

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 199 19/11/2013) OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA E VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA 2 E 3 DEL D.LGS. 267/2000. PREMESSO che:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA Lombardia/275/2015/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott.ssa Simonetta Rosa dott. Giancarlo Astegiano dott. Gianluca Braghò

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 Originale PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 OGGETTO: Destinazione dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada

Dettagli

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L.

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009) L art. 9, comma 1, lettera a), del D.L. 78/2009, convertito con

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

STRUTTURA DI SUPPORTO AL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DEL LAZIO

STRUTTURA DI SUPPORTO AL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DEL LAZIO IL CONTROLLO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DELLE REGIONI: IL RUOLO DELLA CORTE DEI CONTI ALLA LUCE DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DAGLI ARTT. 1 E 1 BIS DEL D.L. 174/2012 (CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU

Dettagli

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. Delibera n. 326/2013/SRCPIE/PRSE

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. Delibera n. 326/2013/SRCPIE/PRSE CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 326/2013/SRCPIE/PRSE La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: Dott. Mario PISCHEDDA Presidente

Dettagli

COMUNE DI CAMINO (AL) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI. Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 25/1/2013

COMUNE DI CAMINO (AL) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI. Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 25/1/2013 COMUNE DI CAMINO (AL) REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 25/1/2013 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI... 3 Articolo 1 Oggetto... 3 Articolo 2 Sistema

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 NOVEMBRE 2013 544/2013/I RILASCIO DELL INTESA AL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE PER L APPROVAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO 2012 DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI VALLIO TERME - Provincia di Brescia - REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 30.04.2013 Articolo 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento

Dettagli

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA ANNO 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 NOTA TECNICA Premessa Il D.Lgs. 118/2011 come modificato ed integrato

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/8

COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/8 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/8 O G G E T T O Conferma per l'anno 2014 dell'aliquota dell'addizionale comunale

Dettagli

COMUNE DI ASSEMINI RELAZIONE D INIZIO MANDATO

COMUNE DI ASSEMINI RELAZIONE D INIZIO MANDATO COMUNE DI ASSEMINI (Provincia di Cagliari) RELAZIONE D INIZIO MANDATO Sindaco Mario Puddu Proclamazione 11 giugno 2013 (Art. 4-bis, D. Lgs. 06/09/2011 n. 149 e s.m.) Deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con delibera del Consiglio

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N 40 del 03/03/2015 P R O V I N C I A D I C A G L I A R I PROVINCIA DE CASTEDDU DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO Oggetto: Rettifica Deliberazione Commissario Straordinario n. 239 del 18.12.2014

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Servizio Sanitario Regionale Basilicata Azienda Sanitaria Locale di Potenza NUMERO 2013/00669 DEL 11/11/2013 Collegio Sindacale il 11/11/2013 Controllo preventivo regionale

Dettagli

COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE NUMERO 21 DEL 06-02-2014 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA

Dettagli

Deliberazione n. 6/2008/Par.

Deliberazione n. 6/2008/Par. Deliberazione n. 6/2008/Par. REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 30 aprile 2008 composta da: Giuseppe Ranucci Fabio Gaetano Galeffi Andrea

Dettagli

COMUNE DI SANTADI. PROVINCIA CARBONIA - IGLESIAS p.zza Marconi, 1 09010 Santadi AREA AMMINISTRATIVA D E T E R M I N A Z I O N E. n. 112 del 14/04/2015

COMUNE DI SANTADI. PROVINCIA CARBONIA - IGLESIAS p.zza Marconi, 1 09010 Santadi AREA AMMINISTRATIVA D E T E R M I N A Z I O N E. n. 112 del 14/04/2015 COMUNE DI SANTADI PROVINCIA CARBONIA - IGLESIAS p.zza Marconi, 1 09010 Santadi AREA AMMINISTRATIVA D E T E R M I N A Z I O N E n. 112 del 14/04/2015 Oggetto: RIPARTO DIRITTI DI SEGRETERIA PERIODO 01/02/2015-18/03/2015

Dettagli

Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e

Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e sentita la Banca d Italia - contiene le istruzioni operative

Dettagli

DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, n. 35

DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, n. 35 DECRETO LEGGE 8 APRILE 2013, n. 35 (pubblicato sulla G.U. n. 82 dell 8 aprile 2013) DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI SCADUTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PER IL RIEQUILIBRIO FINANZIARIO

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

f e r d i n a n d o b o c c i a

f e r d i n a n d o b o c c i a Circ. n. 10 del 22 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMPENSAZIONE E CESSIONE DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Procedura di certificazione degli stessi 1.

Dettagli

Deliberazione n. 3/2005/P

Deliberazione n. 3/2005/P Deliberazione n. 3/2005/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia-Romagna *** Visti i rilievi n. 5 e n. 6, rispettivamente, del 23 e del 28 dicembre 2004,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Istanza di interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Imposta di bollo su Comunicazione unica presentata con modalità

Dettagli

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano. Approvazione elenco contribuenti T.A.R.S.U. anno 2012 UFFICIO FINANZIARIO COMUNALE SETTORE : Carlo Curreli

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano. Approvazione elenco contribuenti T.A.R.S.U. anno 2012 UFFICIO FINANZIARIO COMUNALE SETTORE : Carlo Curreli COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO FINANZIARIO COMUNALE Carlo Curreli COPIA DETERMINAZIONE N. 539 DEL 14/10/2014 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 552 DEL 14/10/2014 OGGETTO:

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. premesso:

LA GIUNTA COMUNALE. premesso: LA GIUNTA COMUNALE premesso: - che, ai fini della tutela dell'unità economica della repubblica, le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro

Deliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro ISTITUTO TUMORI Giovanni Paolo II ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Viale Orazio Flacco, 65 70124 Bari BARI Deliberazione del Direttore Generale n. 161 del registro OGGETTO: BILANCIO

Dettagli

www.provincia.roma.it Ragioneria Generale

www.provincia.roma.it Ragioneria Generale www.provincia.roma.it Ragioneria Generale PROVINCIA DI ROMA COMMISSARIO STRAORDINARIO L anno duemilaquattordici il giorno ventotto del mese di febbraio, alle ore 16.00, presso la sede della Provincia,

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA

REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA Lombardia/40/2015/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: Dott.ssa Simonetta Rosa Dott. Gianluca Braghò dott. Donato Centrone dott.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. composta dai magistrati:

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. composta dai magistrati: Deliberazione n. 95/2009 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA composta dai magistrati: Pres. Sez. Martino COLELLA Presidente Cons. Giuseppe GINESTRA Cons.

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI. Sezione Regionale di Controllo per la Liguria

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI. Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Pronuncia n. 16/2007 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Composta dai seguenti magistrati: dott. Salvatore GRECO dott. Luisa D EVOLI dott. Pietro MALTESE

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE

COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE COMUNE DI CAVAION VERONESE PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TRIBUTI ECOLOGIA - RISORSE UMANE DETERMINA N. 145 DEL 17.04.2014 OGGETTO: Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.

Dettagli

Seduta del 20 GIUGNO 2011

Seduta del 20 GIUGNO 2011 PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Seduta del 20 GIUGNO 2011 Atto n. 84 OGGETTO: VARIAZIONE DELL'ALIQUOTA DELL'IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LA RESPONSABILITA'

Dettagli

REGISTRO COMUNALE DELLE DETERMINE N 464 del 25/07/2014 COPIA

REGISTRO COMUNALE DELLE DETERMINE N 464 del 25/07/2014 COPIA REGISTRO COMUNALE DELLE DETERMINE N 464 del 25/07/2014 COPIA COMUNE DI POGGIOMARINO Provincia di Napoli P.ZZA DE MARINIS, 3 80040 POGGIOMARINO (NA) TEL. 081 865 81 11 FAX. 081 865 82 50 SETTORE: AFFARI

Dettagli

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 17 SEDUTA DEL OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. CONFERMA ALIQUOTE ANNO 2014 30/04/2014 IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamato l articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997,

Dettagli

N. 0100885 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. UFFICIO X - IL DIRIGENTE

N. 0100885 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. UFFICIO X - IL DIRIGENTE N. 0100885 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. UFFICIO X - IL DIRIGENTE VISTO il decreto-legge 8 luglio 2002 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 2002,

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali. Servizio Gare Provveditorato e Acquisti

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali. Servizio Gare Provveditorato e Acquisti Registro generale n. 3615 del 2012 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Entrate e Affari Generali Servizio Gare Provveditorato e Acquisti Oggetto Area Entrate

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore I Responsabile: Porceddu Sabrina DETERMINAZIONE N. 182 in data 06/03/2015 OGGETTO: LEGGE 162/98 - LIQUIDAZIONE RIMBORSI SPESE MESE DI GENNAIO 2015 IN FAVORE DI N.

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi. Determinazione n. 222 del 13/02/2014

Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi. Determinazione n. 222 del 13/02/2014 Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi PROP. N. 307/2014 Determinazione n. 222 del 13/02/2014 Oggetto: AFFIDAMENTO, IMPEGNO SPESA E APPROVAZIONE CONTRATTO ASSISTENZA E MANUTENZIONE

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 23 maggio 2014 Approvazione del bollettino di conto corrente postale per versamento del tributo sui servizi indivisibili (TASI). (14A04126) (GU n.122 del

Dettagli

L anno duemilaquattordici, il giorno otto del mese di aprile nella sede comunale, IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

L anno duemilaquattordici, il giorno otto del mese di aprile nella sede comunale, IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE Albo Pretorio online n. 621 Registro Pubblicazione Pubblicato il 09/04/2014 SETTORE II RISORSE STRATEGICHE Servizio Economico Finanziario UFFICIO SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE n. 20 DEL 08/04/2014

Dettagli

Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a

Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a Oggetto: Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. a 2. 2 Direttive e linee guida in materia di riscossioni. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio informa la Giunta

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze

Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze Decreto interministeriale del 23 maggio 2014 - Min. Economia e Finanze di concerto con: Agenzia delle Entrate Approvazione del bollettino di conto corrente postale per il versamento del tributo sui servizi

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo----------

PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- ESTRATTO DELLE DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON POTERI DELLA GIUNTA Atto con dichiarazione di immediata eseguibilità: art. 134, comma 4, D.Lgs.267/2000

Dettagli

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010 Consorzio Interuniversitario per L Alta Formazione in Matematica Polo Scientifico - CNR Edificio F Via Madonna del Piano 50019 Sesto Fiorentino (FI) email: ciafm@fi.iac.cnr.it Codice Fiscale: 94114230488

Dettagli

Comune di Torremaggiore PROVINCIA DI FOGGIA

Comune di Torremaggiore PROVINCIA DI FOGGIA SETTORE II Ufficio RAG. TRIB. CED DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 83 del 28/07/2015 OGGETTO: Costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 Area Dirigenti.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi. Determinazione n. 936 del 06/07/2015

Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi. Determinazione n. 936 del 06/07/2015 Segreteria e Direzione Generale Servizio Sistemi Informativi PROP. NUM. 625/2015 Determinazione n. 936 del 06/07/2015 Oggetto: ACQUISTO SUL MEPA DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA SOFTWARE DI BASE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 G.U. 3 febbraio 2015 n. 27 Modalita' e termini per il versamento dell'imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni.

Dettagli

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere; LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale

Dettagli

C O M U N E D I V I C E N Z A

C O M U N E D I V I C E N Z A C O M U N E D I V I C E N Z A DETERMINA N. 142 DEL 04/02/2015 INCARICATO ALLA REDAZIONE: Cantele Gabriella RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Castagnaro Micaela SETTORE PROPONENTE: SETTORE SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

COPIA Delibera di Consiglio Comunale

COPIA Delibera di Consiglio Comunale COPIA Delibera di Consiglio Comunale N. 14 DEL 16/05/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI). L anno duemilaquattordici questo giorno sedici

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 2 dicembre 2009. Aggiornamento ed istituzione dei diritti di delle camere di commercio e relativa approvazione delle tabelle A e B. IL DIRETTORE GENERALE PER

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Tributi - Contenzioso SETTORE : Pisanu Anna Franca. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 18/12/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Tributi - Contenzioso SETTORE : Pisanu Anna Franca. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 18/12/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Tributi - Contenzioso Pisanu Anna Franca DETERMINAZIONE N. in data 2417 18/12/2014 OGGETTO: IUC - Approvazione elenco contribuenti TARI 2014. Accertamento di entrata

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n.199 Data: 21.11.2012 Oggetto: Art. 175, punto 8 del D.Lgs. n. 267/2000 Assestamento Generale di Bilancio Esercizio Finanziario 2012. L anno

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli