C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

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1 COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 09 del OGGETTO : Art. 194 lett. A D.Lgs. 267/2000. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio L anno DUEMILAQUINDICI il giorno 02 del mese di MAGGIO alle ore 16,00 presso la sala Ostrichina del compendio Vanvitelliano del Fusaro ; Convocato per determinazione del Presidente con appositi avvisi prot del notificati in tempo utile a mezzo del messo, si è riunito il Consiglio comunale in seduta ORD di II convocazione. All adunanza risultano presenti : CONSIGLIERI Pres. Ass. CONSIGLIERI Pres. Ass. 1)SCHIANO Ermanno (Sindaco) SI 12)MACILLO Francesco SI 2)LARINGE Giuseppe SI 13)CASTALDO Nicola SI 3)CARANNANTE Antonio SI 14)MANCINO Ciro Pasquale SI 4)CARANNANTE Luigi SI 15)SCHIAVO Adele SI 5)DELLA RAGIONE Luigi SI 16)ILLIANO Salvatore SI 6)SAVOIA Aniello SI 17)RODRIQUEZ Maria SI 7)SCOTTO DI CARLO Simone SI 18)ILLIANO Domenico Luigi SI 8)GRANDE Salvatore SI 19)SCHIANO Porfirio SI 9)ESPOSITO Giuseppe SI 20)DELLA RAGIONE SI Gerardo Josi 10)SCOTTO DI VETTA Aldo SI 21)MAROTTA Vincenzo SI 11)GIAMPAOLO Carlo SI Presiede la riunione il Presidente del Consiglio Comunale Aniello SAVOIA e partecipa il Segretario Generale dr. Amedeo Rocco. Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell argomento in oggetto Il Responsabile del Servizio AVVOCATURA esprime ai sensi dell art.49, comma 1, D.lgs , n.267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bacoli, li. f.to avv. Valeria Capolino Il Responsabile del Servizio FINANZIARIO ai sensi dell art. 49, comma 1, D.lgs , n.267,il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li f.to rag. Agostino Faga

2 La presente proposta di deliberazione viene approvata dal Consiglio Comunale con l apposizione a tergo della firma del Presidente e del Segretario Generale. Darsi atto che in precedenza è entrato il consigliere LARINGE Giuseppe. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE VISTO l art. 194, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 secondo cui gli enti locali, con deliberazione consiliare, riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l obbligo di pareggio del bilancio di cui all art. 114 del D.Lgs. 267/2000 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 191 del D.Lgs. 267/2000, nei limiti degli accertati utilità ed arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza; CONSIDERATO che sono pervenute sentenze e decreti ingiuntivi esecutivi, costituenti debiti fuori bilancio da riconoscere ai sensi dell art. 194 lett. A del D.Lgs. 267/2000, con documentazione istruttoria collazionata nei fascicoli allegati alla presente quali parti integranti e sostanziali; VISTO che i suddetti debiti fuori bilancio sono riepilogati in elenco nel Prospetto di riepilogo dei debiti fuori bilancio, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, nel quale sono indicati gli elementi relativi al riconoscimento di legittimità di ciascuno dei debiti; RITENUTO necessario provvedere al riconoscimento di legittimità dei suddetti debiti fuori bilancio, ai sensi dell art. 194 lett. A del D.Lgs. 267/2000, in considerazione degli elementi costitutivi indicati nella documentazione allegata; PRESO ATTO Che sono pervenute le seguenti sentenze e/o decreti ingiuntivi esecutivi:

3 GIUDIZI SENTENZE/DECRETI INGIUNTIVI VELOTTI FLORINDA 2387/2009 SCOTTO DI LUZIO GIOVANNI 2189/2011 ILLIANO GERARDO 1027/2011 PAONESSA CORRADO 3993/2012 CACCIUTTOLO CATERINA 3420/2012 PIETRANGELI MARIA 349/2012 SCIALOJA MASSIMO 3724/2012 O.M.COSTRUZIONI S.r.l 4042/2012 TIANO STEFANIA 4139/2012 CASTIGLIA LUIGI 380/2012 CASTIGLIA ANNA RITA 749/2013 CIGLIANO ERNESTO 806/2013 COSTIGLIOLA GIUSEPPE 696/2013 MANCINO NICOLA 362/2013 RESEARCH 622/2013 CAPARELLO FORTUNATO 746/ /2014 GIANNETTI ROSARIA 909/2013 BARONE PASQUALE 3103/2013 DI PINTO ANTONIO 2595/2013 POLI EMILIANO 931/2013 VITALE ANTONIETTA 3003/2013 PERRECA DARIO 2385/2013 LUCCI LUCIA 12199/2013 E.CO.RES Srl 4083/2014 UMMARINO BARTOLOMEO 2655/2014 CAPUANO ANGELO ZIMBARDI ANNA 4359/2014 TORTORA MARIA LUISA 2157/ /2014 RIMAURO RITA 1889/2014 CARANNANTE GIUSEPPE 1914/2014 ARENA PASQUALE 48/2014 SCOTTO D'ANTUONO ANTONIO 1469/2014 ENEL SERVIZIO ELETTRICO S.P.A. 6279/2014 ILLIANO MARIO 12905/2014 IL CENTRO 5732/2015 PALMIRA FAZIO 658/13 PUGLIESE LUCA 2289/14 ILLIANO MARIA 1720/14 PLANA SYSTEM 80/09

4 DATO ATTO che per le sentenze esecutive (fattispecie di cui all art. 194, comma 1, lett. a), del D.Lgs. 267/2000) il riconoscimento avviene fatto salvo ed impregiudicato il diritto di impugnare le sentenze stesse; VISTO il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 267/2000; VISTI l art. 23, comma 5, della Legge 289/2002 secondo cui i provvedimenti di debito posti in essere dalla amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 sono trasmessi agli organi di controllo ed alla competente procura della Corte dei Conti ; l art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 secondo cui per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato [ ], le regioni, le province, i comuni, [ ] ; PROPONE 1. di riconoscere, ai sensi e per gli effetti dell art. 194 lett. A del D.Lgs. 267/2000 e per quanto di competenza, la legittimità dei debiti fuori bilancio di cui agli allegati elencati in premessa narrativa, parti integranti e sostanziali del presente atto, come elencati nell allegato Prospetto di riepilogo dei debiti fuori bilancio, per complessivi ,17 2. di dare atto che, trattandosi di debiti derivanti da sentenze esecutive o atti equiparati, il riconoscimento avviene restando impregiudicato il diritto ad impugnare l esito del giudizio; 3. di dare atto che il presente riconoscimento di debiti fuori bilancio avviene fatta salva la verifica delle eventuali responsabilità e fatte salve le azioni di rivalsa; in proposito l'ufficio di Staff Avvocatura provvederà affinché siano compiute le verifiche necessarie ad accertare eventuali responsabilità e siano effettuate le conseguenti azioni di rivalsa; 4. di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti ed alla Corte dei Conti, Procura Regionale per la Campania, ai sensi dell art. 23, comma 5, della Legge 27 dicembre 2002, n IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto precedentemente è entrato il consigliere LARINGE Giuseppe e pertanto i presenti risultano 13 ed assenti 8; Uditi gli interventi riportati nell allegato A; Vista la proposta di deliberazione sopra riportata avente ad oggetto: Art. 194 lett. A D.Lgs. 267/2000. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio ; Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile favorevolmente espressi a norma dell art.49 del D. lgs , n. 267; Visto il parere dei Revisori che si allega; Presenti e votanti n. 10 consiglieri sui 21 assegnati; Con voti favorevoli 9 ( SCHIANO Ermanno, SCHIANO Porfirio, RODRIQUEZ, GRANDE, SCOTTO DI VETTA Aldo, LARINGE, SCOTTO DI CARLO, SAVOIA, CARANNANTE Antonio), contrari 1 ( DELLA RAGIONE Josi Gerardo) espressi per alzata di mano DELIBERA 1) Approvare la soprariportata proposta di deliberazione avente ad oggetto: Art. 194 lett. A D.Lgs. 267/2000. Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio.

5 Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE Presenti e votanti n. 10 consiglieri sui 21 assegnati; Con voti favorevoli 9 ( SCHIANO Ermanno, SCHIANO Porfirio, RODRIQUEZ, GRANDE, SCOTTO DI VETTA Aldo, LARINGE, SCOTTO DI CARLO, SAVOIA, CARANNANTE Antonio), contrari 1 ( DELLA RAGIONE Josi Gerardo) espressi per alzata di mano 1)Di dare immediata eseguibilità al presente atto. DELIBERA Non essendo stato espresso il voto per la dichiarazione di immediata eseguibilità della deliberazione dalla maggioranza dei componenti dell Organo, così come previsto dall art. 134 comma 4 del T.U.E.L., la deliberazione non può essere dichiarata immediatamente eseguibile.

6 C I T T A D I B A C O L I ( PROVINCIA DI NAPOLI ) Allegato A alla delibera di C.C. n. 9 del Il Presidente introduce il punto 2 all ordine del giorno ad oggetto: Art. 194 lett A D.lgs. 267/2000. Riconoscimento di debiti fuori Bilancio e cede la parola al Segretario Generale il quale esplica nel suo intervento, i punti cardini della proposta. In particolare il Segretario Generale illustra l art. 194 del T.U.E.L. che prevede il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti, tra le varie fattispecie, da sentenze esecutive. Precisa che laddove fosse ritenuto necessario, il Consiglio Comunale può approfondire le singole situazioni debitorie per individuare, eventualmente, precise responsabilità da parte di funzionari o di uffici. Informa, quindi, l assise che la deliberazione sarà inviata alla Corte dei Conti. Rileva che agli atti di ufficio ci sono 39 schede che illustrano i singoli provvedimenti. Sottolinea, al riguardo, l esigenza dell approvazione della deliberazione anche per evitare eventuali pignoramenti. Chiede ed ottiene la parola il consigliere MANCINO il quale afferma che uno dei vantaggi dell opposizione è costituito dalla possibilità di essere più laici nei confronti dei procedimenti. Ritiene la proposta di deliberazione lacunosa. Sottolinea l assenza dei Revisori dei Conti che sul tema avrebbero potuto fornire chiarimenti. Guardando le cifre della proposta tiene a rilevare l estrema incapacità degli amministratori ed afferma che sulla questione nulla è stato fatto per impedire che si arrivasse a tale epilogo. Aveva sperato che agli atti ci fosse una relazione che spiegasse bene quello che si andava ad approvare ed informasse il Consiglio. Sul come e sul perché si è arrivati ad un accumulo di tanti soldi. Si dichiara, poi, critico sul modo di lavorare degli uffici addetti e sui quali vorrà discutere. Si associa a quanto richiesto dai Revisori per una maggiore chiarezza sul punto. Pertanto, conclude il consigliere, se su tale argomento non ci saranno chiarimenti adeguati il suo voto sarà contrario. Chiede ed ottiene la parola il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo il quale afferma che la trattazione di tale punto in realtà anticipa la discussione su quello successivo che riguarderà il Rendiconto di Gestione anno Così come precisato negli interventi precedenti sull argomento in esame avrebbe voluto una relazione che spiegasse dettagliatamente le varie situazioni. Legge, quindi, uno stralcio della Relazione dell Organo di Revisione Contabile sulla proposta di deliberazione consiliare del Rendiconto anno 2014 riferito all analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio. Chiede, quindi, ai consiglieri di maggioranza quanti di loro conoscono l esatto ammontare dei Debiti Fuori Bilancio. Ritiene che in questi mesi potevano essere convocati altri Consigli Comunali considerato che dal non se ne organizzano ed anche su altri argomenti, ivi compreso quello trattato stasera sulla problematica dei mitilicultori oltre che su punti di natura strettamente tecnici.

7 Infatti, sostiene il consigliere, dal confronto scaturiscono nuove idee. Al contrario, invece, se ne organizzano pochi anche grazie all arroganza dei numeri certi che la maggioranza detiene. Ritiene che con la stessa arroganza possono ormai permettersi tutto, approvarsi tutti i punti che vogliono. Il Presidente del Consiglio Comunale prende brevemente la parola per assicurare l assise che che il lavoro nelle commissioni competenti viene svolto in modo puntuale. Riprende la parola il Segretario Generale il quale legge stralci del parere sul riconoscimento debiti fuori bilancio del collegio dei Revisori dei Conti i quali ravvisano la necessità e l urgenza di provvedere al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ed esprimono parere favorevole al riconoscimento dei vari debiti fatta salva la verifica delle eventuali responsabilità e fatte salve le azioni di rivalsa. Il Segretario Generale ribadisce la necessità di riconoscere il debito per evitare ulteriori spese per l Ente. Assicura che la deliberazione verrà inviata alla Corte dei Conti per gli eventuali rilievi di competenza. Il consigliere MACILLO ritiene che quelle dette dal Segretario Generale sono parole molto precise. Sostiene, poi, che le cose dette dal Segretario Generale sono state ascoltate anche in altre situazioni simili. Precisa che per quanto attiene ai Debiti Fuori Bilancio questa maggioranza già in passato aveva fatto fronte ad una situazione analoga e per la quale sono stati pagati ,00 circa di cui ,00 solo di spese legali. Per questo motivo, chiede quali e quanti sono le spese legali per questo Debito Fuori Bilancio. Ritiene che in tali situazioni si possono verificare facili arricchimenti di avvocati. Riprende la parola il Segretario Generale il quale informa i consiglieri che per ogni debito sulla scheda di rilevazione del debito vi sono tutte le informazioni richieste, inclusi conteggi per le competenze degli avvocati. Il consigliere MACILLO stigmatizza l uso delle risorse comunali per il pagamento di spese legali e chiede al Segretario Generale di fare una specifica sulle spese legali scheda per scheda. Prende la parola il Segretario Generale che per ciascun debito, dà lettura delle voci delle schede di rilevazione del debito. Riprende ancora la parola il consigliere MACILLO il quale precisa di aver chiesto la lettura scheda per scheda non per cattiveria ma per far evidenziare l enormità delle spese legali che i cittadini sono costretti a pagare. Come non è altrettanto bello vedere nomi di avvocati ripetuti in più giudizi. Spera che in un prossimo futuro il modo di operare degli uffici competenti si modifichi. Richiede alle prossime Amministrazioni Comunali un controllo più rigoroso ed un comportamento più serio. Interviene nuovamente il consigliere MANCINO il quale ritiene che il Segretario Generale abbia ragione quando chiede l approvazione della proposta di deliberazione. La questione è un altra, afferma il consigliere. Si chiede come mai si è arrivato a tale punto. Si chiede anche, visto come vanno le cose, se vi siano Debiti Fuori Bilancio nei confronti di avvocati incaricati dal Comune.

8 In risposta dall assessore riceve assicurazioni che per gli avvocati incaricati dal Comune vengono assunti regolari impegni di spesa. Continuando il suo intervento il consigliere MANCINO si domanda come mai, così come si è fatto per gli avvocati incaricati dal Comune la stessa cosa non è stata fatta per eventuali spese legali per soccombenza. Chiede ancora all assessore l incidenza delle cause vinte su quelle perse. Ripete che bisognava prevedere un impegno contabile. Conclude il suo intervento affermando che al momento del voto il PD abbandonerà l aula. Alle ore 19,10 escono i consiglieri GIAMPAOLO, MANCINO e MACILLO. Chiede ed ottiene la parola il consigliere DELLA RAGIONE Josi Gerardo il quale chiede quante cause l Ente ha vinto. Ritiene che la causa principale di questi giudizi sia da ricercarsi nella cattiva manutenzione del territorio. Strade dissestate, cattiva illuminazione sono queste le cause principali dei giudizi che vedono l Ente coinvolto. Precisa che egli resterà in aula e voterà contro essendo in disaccordo con il metodo applicato nonostante il lavoro delle Commissioni Consiliari competenti. Propone, in ultimo, di considerare per il futuro di addivenire ad accordi tra le parti.. Interviene il consigliere CARANNANTE Antonio il quale precisa che è un obbligo approvare i debiti fuori bilancio. Chiarisce che non ci sono clientele con gli avvocati e per quanto attiene alle previsioni di spese legali in caso di soccombenza da inserire nelle poste del Bilancio il consigliere CARANNANTE precisa che l Assessore al Bilancio ha inserito un fondo per le soccombenze. Prende la parola l assessore SALVIATI per precisare che ogni anno nel Bilancio di Previsione per tale necessità sono previste fondi. Precisa, però, che per giudizi alquanto datati e di cui non si è a conoscenza, ciò non è possibile. Ricorda, poi, che per quanto attiene agli incarichi conferiti, ci sono tariffari per ogni grado del giudizio. Per le multe, precisa l assessore, c è il Comando di Polizia Municipale che vi provvede direttamente con il Giudice di Pace.

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102 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to Aniello Savoia f.to dr. Amedeo Rocco I sottoscritti, visti gli atti d ufficio, REFERTO DI PUBBLICAZIONE A T T E S T A N O che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale all indirizzo web il giorno per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1, D. Lgs. 267/2000). L Incaricato della pubblicazione per Il Resp.le del II Settore f.to Di Meo Antonio Biagio dr.ssa Lucia Basciano Il Vice Segretario Generale Il Vice Segretario Generale f.to Dr Vincenzo Pedaci f.to Dr Vincenzo Pedaci CERTICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il... Bacoli,... IL SEGRETARIO GENERALE