nato/a il a Prov( ) residente a Prov( ) in via n. Coniuge superstite del Rag.

Transcript

1 All Associazione CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Via Pinciana, ROMA RACCOMANDATA Oggetto: Richiesta di pensione di REVERSIBILITÀ Il/la sottoscritto/a nato/a il a Prov( ) residente a Prov( ) in via n. CAP Tel. Coniuge superstite del Rag. nato il deceduto il Pensionato della Cassa con codice Collegio di appartenenza Trovandosi nelle condizioni previste dall art. 54 del Regolamento di codesta Associazione, chiede la liquidazione della pensione di reversibilità con decorrenza dal primo giorno del mese successivo al verificarsi dell evento da cui nasce il diritto. Allega i documenti e le dichiarazioni prescritte, e si riserva di trasmettere copia del Mod. A/19 dell anno in corso contenente il reddito professionale ed il volume d Affari IVA dell anno precedente a quello di maturazione del diritto, nonché copia dei versamenti effettuati, per la conseguente delibera della pensione definitiva (solo per le pensioni riliquidate e quelle deliberate dal 1992 in poi e purché il proprio coniuge abbia continuato, dopo il pensionamento, l attività professionale fino alla data del decesso. Data Firma N.B. In mancanza del coniuge o alla sua morte, la pensione di reversibilità spetta ai figli minorenni ed ai maggiorenni inabili a proficuo lavoro. Ai figli minori sono equiparati i figli che seguono corsi di studio, sino al compimento della durata minima legale del corso di studio seguito e, comunque, nel caso di studi universitari non oltre il compimento del 26 anno di età.

2 PENSIONE DI REVERSIBILITÀ (art. 54 Regolamento di Esecuzione) Il coniuge superstite, con o senza prole, deve inoltrare istanza di pensione, in carta semplice, corredandola dei seguenti documenti: Certificato di morte del pensionato; Stato di famiglia al giorno della morte del pensionato; Estratto riassunto di atto di matrimonio; N.B. I documenti anagrafici citati possono essere sostituiti da una autocertificazione, resa ai sensi della Legge 15/1968 e DPR 20/10/1998, n. 403 con la quale il coniuge superstite, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla Legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni, sotto la propria personale responsabilità, dichiara quanto sopra richiesto. Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa ai sensi dell art. 4 della legge 4/1/1968, n. 15 rilasciata dal comune di residenza da cui risulti: - se il coniuge superstite conservi lo stato vedovile; - se i coniugi convissero insieme nell ultimo periodo di vita del pensionato; - se fu o meno pronunciata contro il coniuge superstite, per sua colpa, sentenza di separazione personale e, nel caso affermativo, se la sentenza passò in giudicato. Nel caso in cui vi fu separazione legale tra coniugi, si dovrà unire una copia della sentenza relativa e far risultare nell atto di notorietà se posteriormente a tale sentenza abbia avuto luogo o meno la cessazione degli effetti della separazione ai sensi dell art. 157 del c. c. ; Si fa presente che per i figli minori a carico o maggiorenni permanentemente inabili a proficuo lavoro si ha diritto ad una maggiorazione del 20% per ogni figlio fino ad un massimo complessivo del 100% della pensione. Ai figli minori sono equiparati i figli che seguono corsi di studio, sino al compimento della durata minima legale del corso di studio seguito e, comunque, nel caso di studi universitari, non oltre il compimento del ventiseiesimo anno di età. I figli adottivi e gli affiliati sono equiparati ai figli legittimi, legittimati e naturali riconosciuti. Nel caso di figli maggiorenni dediti agli studi, inviare certificato di iscrizione all università nei limiti della loro durata minima legale, certificato che va ripetuto annualmente; Dichiarazione di responsabilità relativa alle detrazioni fiscali di cui si ha diritto, da compilare utilizzando il modulo allegato e seguendo le istruzioni fornite; Dichiarazione relativa alle modalità di pagamento dei ratei mensili pensionistici da compilare utilizzando il modulo allegato.

3 All ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Via Pinciana, ROMA DICHIARAZIONE PER IL PAGAMENTO DELLA PENSIONE Il/la sottoscritto/a CHIEDE che le spettanze dovutegli da codesta Cassa a titolo di ratei mensili di pensione posticipati gli vengano corrisposte, tramite l Istituto Cassiere, mediante: Accreditamento bancario ABI CAB C/C Denominazione Banca Agenzia Città Assegno circolare non trasferibile, da inviare al proprio domicilio, sollevando la Cassa da ogni responsabilità in caso di smarrimento o furto. Data Il/la dichiarante

4 All ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Via Pinciana, ROMA DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ PER LE DETRAZIONI FISCALI Il/la sottoscritto/a codice fiscale nato/a il a Prov( ) Con domicilio fiscale ne comune di Prov( ) in via n. telefono sotto la Sua personale responsabilità DICHIARA ai sensi degli artt. 12 e 13 Testo Unico Imposte sui Redditi (D.P.R. 22/12/1986, n.917) A)* di aver non aver diritto per le persone sottonominate, alla detrazione d imposta sul reddito delle persone fisiche, per carichi di famiglia (coniuge e figli a carico, nonché altri familiari a carico di cui all art. 433 C.C.), attestando che le stesse, in caso positivo, non possiedono redditi propri per un ammontare superiore al limite fissato dalla legge ( 2.840,51) al lordo degli oneri deducibili; 1) 2) 3) 4) 5) NOME E COGNOME RAPPORTO DI PARENTELA

5 B)* di aver non aver diritto alla detrazione commisurata al reddito complessivo prevista dall art. 13, comma 2, del T.U.I.R., così come modificato dall art. 2, lettera d, della Legge 27/12/2002, n. 289 (FINANZIARIA 2003). Le detrazioni per carichi di famiglia e per i possessori di redditi di lavoro dipendente o da pensione, sono rapportate a mese e competono dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste. Pertanto, dovrà essere comunicata alla Cassa, tempestivamente, ogni variazione che comporti modifiche alla presente dichiarazione. Data Il/la dichiarante * Contrassegnare l ipotesi che ricorre

6 DETRAZIONI DI IMPOSTA IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2003 Legge 27/12/2002, n.289 ( Finanziaria 2003 ) DETRAZIONE PER REDDITI DA PENSIONE Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di cui all art. 46 comma 2 lettera a) del TUIR (redditi di pensione) spetta una detrazione dall imposta lorda pari a: Limite di reddito Detrazione Da ,00 a ,00 70 Da ,01 a , Da ,01 a , Da ,01 a , Da ,01 a , Da ,01 a , Da ,01 a ,00 25 N.B. La detrazione in questione non è rapportata al periodo di pensione dell anno. Inoltre non è cumulabile con altra detrazione prevista dalla medesima disposizione. DETRAZIONE PER CARICHI DI FAMIGLIA CONIUGE NON LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE SEPARATO A CARICO SCAGLIONI DI REDDITO DETRAZIONE ANNUALE DETRAZIONE MENSILE Da 0 a ,71 546,18 45,52 Da ,72 a ,41 496,60 41,38 Da ,42 a ,69 459,42 38,29 Oltre ,23 35,19 DETRAZIONE PER FIGLI A CARICO (Art. 433 Codice Civile) (da ripartire proporzionalmente tra i genitori, in base all onere sostenuto da ciascuno) A decorrere dall anno 2003 la misura della detrazione per ciascun figlio a carico è stabilita in 516,46 (annuale) 43,04 (mensile) Nei seguenti casi: 1 Contribuenti con reddito complessivo non superiore ad ,98= con 1 figlio a carico 2 Contribuenti con reddito complessivo non superiore ad ,55= con 2 figli a carico 3 Contribuenti con reddito complessivo non superiore ad ,12= con 3 figli a carico

7 4 Contribuenti con almeno 4 figli a carico, a prescindere dal reddito complessivo Per i contribuenti non rientranti nella casistica precedente e con redditi complessivi oltre ,98 euro fino a ,69: detrazione per 1 figlio a carico 303,68 (annuale) 25,31 (mensile) detrazione per ogni figlio successivo al 336,73 (annuale) 28,06 (mensile) primo Per redditi complessivi oltre ,69: detrazione per ogni figlio a carico 285,08 23,76 (mensile) (annuale)* * Il suddetto importo è aumentato di 123,95 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni N.B. Per ogni figlio portatore di handicap, ai sensi dell art.3 della legge 5/3/1992, n.104, la detrazione annuale è di 774,69. AVVERTENZE 1. I familiari indicati nell art. 433 c.c. sono i genitori, gli ascendenti, i figli, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle o unilaterali si considerano a carico quando, oltre a non possedere redditi superiori a 2.840,51 convivono con il contribuente, oppure percepiscono assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell autorità giudiziaria. 2. Le detrazioni per carichi di famiglia spettano a condizione che le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito complessivo non superiore a ,51 al lordo degli oneri deducibili. Le stesse sono rapportate a mese e competono dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste. 3. Se l altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applica la detrazione prevista per il coniuge e per gli altri figli la detrazione prevista per gli stessi. 4. La detrazione è unica per ciascuna persona a carico 5. La detrazione per i figli a carico deve essere ripartita tra coloro che ne hanno diritto, in proporzione all effettivo onere sostenuto da ciascuno. 6. Se spetta a due contribuenti, la quota non fruita da uno può essere goduta dall altro. 7. Ciascun coniuge deve calcolare la parte di detrazione a lui spettante, tenendo conto del proprio livello di reddito. 8. Se per il primo figlio si beneficia della detrazione prevista per il coniuge, non si ha diritto, solo per questo, all incremento di 123,95 per i minori di tre anni. 9. L incremento di 123,95 non spetta nemmeno nel caso in cui il contribuente ha diritto alla detrazione di 516,46.

8 I.R.P.E.F. ALIQUOTE E SCAGLIONI DI REDDITO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2003 Legge 27/12/2002, n.289 ( Finanziaria 2003 ) SCAGLIONI DI ALIQUOTA PERCENTUALE (1) REDDITO ANNUO 2003 da 0 a ,00 23% da ,01 a ,00 29% da ,01 a ,00 31% da ,01 a ,00 39% oltre ,00 45% Deduzione (no tax area) per i pensionati allo scopo di assicurare la progressività dell imposta (art.10 bis del TUIR) 7.000,00 tale importo va rapportato al periodo di pensione nell anno. Esclusione dal reddito Se alla formazione del reddito complessivo concorrono solo: Redditi di pensione non superiori a 7.500,00 Redditi di terreni non superiori a 185,92 Insieme a quello dell abitazione principale L imposta non è dovuta Se alle medesime condizioni i redditi di pensione sono superiori a 7.500,00, ma non a 7.800,00, non è dovuta la parte d imposta netta eventualmente eccedente la differenza tra il reddito complessivo e 7.500,00. Per i redditi 2003 i contribuenti, in sede di dichiarazione dei redditi, possono applicare le disposizioni previgenti (quelle applicabili ai redditi prodotti nel 2002) se più favorevoli. ADDIZIONALI (1) Alle aliquote applicate nella tabella occorre aggiungere: l addizionale regionale nella misura dello 0.90% dell imponibile IRPEF 2002, da trattenere in 11 rate mensili a partire da Gennaio 2003; l addizionale comunale nella misura stabilita da ciascun comune, entro il 29/9/2002, da calcolarsi sull imponibile IRPEF 2002, da trattenere in 11 rate mensili a partire da Gennaio 2003.

9 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (Art.2 della Legge 4 gennaio 1968, n.15, DPR 20 ottobre 1968 n. 403) Il/la sottoscritto/a nato/a il a Prov( ) residente a Prov( ) in via n. consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni, sotto la sua personale responsabilità (art. 26 legge 4/1/1968, n.15). DICHIARA (barrare solo le caselle che interessano) (dati anagrafici e di stato civile) di essere nato/a Prov( ) di essere residente a Prov( ) in via n. di essere celibe nubile coniugato/a vedovo/a già coniugato/a dà atto alla propria esistenza in vita Che il/la/i figlio/a/i di nome è/sono nato/a/i a Prov( ) in data Che (indicare nome, cognome, data e luogodi nascita e residenza e il rapporto di parentela)

10 è deceduto/a in data Che la famiglia anagrafica si compone di (indicare cognome e nome, luogo e data di nascita e rapporto con il dichiarante) Cognome e nome Data di nascita Comune di residenza Che i dati a sua diretta conoscenza contenuti nei registri di stato civile sono i seguenti: (es. annotazione di data del matrimonio, regime patrimoniale indicato nello stesso) Data Il/la dichiarante Esente da autentica di firma ai sensi dell art.3, comma 10 della L. 127/97 ed esente dall imposta di bollo ai sensi dell art.14 Tab. B del DPR 642/72 AVVERTENZA IL DICHIARANTE DECADE DAI BENEFICI EVENTUALMENTE CONSEGUENTI AL PROVVEDIMENTO EMANATO SULLA BASE DELLA DICHIARAZIONE NON VERITIERA. SE NON VIENE PRESENTATO DIRETTAMENTE AGLI UFFICI OCCORRE ALLEGARE A TALE AUTOCERTIFICAZIONE FOTOCOPIA CARTA DI IDENTITÀ