D.Lgs.18/4/2016, n.50 Procedure di scelta del contraente. 8 giugno Alberto Mischi

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1 D.Lgs.18/4/2016, n.50 Procedure di scelta del contraente 8 giugno 2016 Alberto Mischi 1

2 Principi generali L'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni ai sensi del presente codice garantisce la qualità delle prestazioni e si svolge nel rispetto dei principi di economicità efficacia tempestività e correttezza. (articolo 30/1 D.Lgs. 50/2016) 2

3 Principi generali Nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, le stazioni appaltanti rispettano, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice. (articolo 30/1 D.Lgs. 50/2016) 3

4 Principi generali Le stazioni appaltanti non possono limitare in alcun modo artificiosamente la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici o, nelle procedure di aggiudicazione delle concessioni, compresa la stima del valore, taluni lavori, forniture o servizi. (articolo 30/2 D.Lgs. 50/2016) 4

5 Principi generali I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le micro imprese, le piccole e le medie imprese. (articolo 30/7 D.Lgs. 50/2016) 5

6 Suddivisione in lotti Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l'accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti funzionali di cui all'articolo 3, comma 1, lettera qq), ovvero in lotti prestazionali di cui all'articolo 3, comma 1, lettera ggggg), in conformità alle categorie o specializzazioni nel settore dei lavori, servizi e forniture. ( ) (articolo 51/1 D.Lgs. 50/2016) 6

7 Suddivisione in lotti lotto funzionale uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata ed autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurare funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla reealizzazione delle altre parti. (articolo 3/1/qq D.Lgs. 50/2016) lotto prestazionale uno specifico oggetto di appalto da aggiudicare anche con separata ed autonoma procedura, definito su base qualitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto. 7

8 Suddivisione in lotti ( ) Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica di cui agli articoli 99 e 139. Nel caso di suddivisione in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da garantire l'effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese. È fatto divieto alle stazioni appaltanti di suddividere in lotti al solo fine di eludere l'applicazione delle disposizioni del presente codice, nonché di aggiudicare tramite l'aggregazione artificiosa degli appalti. ( ) (articolo 51/1 D.Lgs. 50/2016) 8

9 Suddivisione in lotti Le stazioni appaltanti indicano, altresi, nel bando di gara o nella lettera di invito, se le offerte possono essere presentate per un solo lotto, per alcuni lotti o per tutti. (articolo 51/2 D.Lgs. 50/2016) 9

10 Suddivisione in lotti Le stazioni appaltanti possono, anche ove esista la facoltà di presentare offerte per alcuni o per tutti i lotti, limitare il numero di lotti che possono essere aggiudicati a un solo offerente, a condizione che il numero massimo di lotti per offerente sia indicato nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse, a presentare offerte o a negoziare. Nei medesimi documenti di gara indicano, altresi, le regole o i criteri oggettivi e non discriminatori che intendono applicare per determinare quali lotti saranno aggiudicati, qualora l'applicazione dei criteri di aggiudicazione comporti l'aggiudicazione ad un solo offerente di un numero di lotti superiore al numero massimo. 10 (articolo 51/3 D.Lgs. 50/2016)

11 Principi generali Fatto salvo quanto previsto dagli articoli 59, comma 5, secondo periodo, e 63, tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi di gara. Al fine di agevolare l'attività delle stazioni appaltanti omogeneizzandone le condotte, successivamente alla adozione da parte dell'anac di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi. Essi contengono le informazioni di cui all'allegato XIV, Parte I, lettera C, e sono pubblicati conformemente all'articolo 72. Contengono altresì i criteri ambientali minimi di cui all'articolo 34. Le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando-tipo. 11 (articolo 71/1 D.Lgs. 50/2016)

12 Digitalizzazione delle procedure Entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente codice, con decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita l'agenzia per l'italia Digitale (AGID) nonché dell'autorità garante della privacy per i profili di competenza, sono definite le modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici, anche attraverso l'interconnessione per interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni. Sono, altresì, definite le migliori pratiche riguardanti metodologie organizzative e di lavoro, metodologie di programmazione e pianificazione, riferite anche all'individuazione dei dati rilevanti, alla loro raccolta, gestione ed elaborazione, soluzioni informatiche, 12

13 Consultazioni preliminari Prima dell'avvio di una procedura di appalto, le amministrazioni aggiudicatrici possono svolgere consultazioni di mercato per la preparazione dell'appalto e per lo svolgimento della relativa procedura e per informare gli operatori economici degli appalti da essi programmati e dei requisiti relativi a questi ultimi. (articolo 66/1 D.Lgs. 50/2016) 13

14 Consultazioni preliminari Per le finalità di cui al comma 1, le amministrazioni aggiudicatrici possono acquisire consulenze, relazioni o altra documentazione tecnica da parte di esperti, di partecipanti al mercato nel rispetto delle disposizioni stabilite nel presente codice, o da parte di autorità indipendenti. Tale documentazione può essere utilizzata nella pianificazione e nello svolgimento della procedura di appalto, a condizione che non abbia l'effetto di falsare la, concorrenza e non comporti una violazione dei principi di non discriminazione e di trasparenza. (articolo 66/2 D.Lgs. 50/2016) 14

15 Consultazioni preliminari Qualora un candidato o un offerente o un'impresa collegata a un candidato o a un offerente abbia fornito la documentazione di cui all'articolo 66/2, o abbia altrimenti partecipato alla preparazione della procedura di aggiudicazione dell'appalto, l'amministrazione aggiudicatrice adotta misure adeguate per garantire che la concorrenza non sia falsata dalla partecipazione del candidato o dell'offerente stesso. La comunicazione agli altri candidati e offerenti di informazioni pertinenti scambiate nel quadro della partecipazione del candidato o dell'offerente alla preparazione della procedura o ottenute a seguito di tale partecipazione, nonché la fissazione di termini adeguati per la ricezione delle offerte costituisce 15 minima misura adeguata.

16 Consultazioni preliminari Qualora non sia in alcun modo possibile garantire il rispetto del principio della parità di trattamento, il candidato o l'offerente interessato è escluso dalla procedura. In ogni caso, prima di provvedere alla loro esclusione, la amministrazione aggiudicatrice invita i candidati e gli offerenti, entro un termine comunque non superiore a 10 giorni, a provare che la loro partecipazione alla preparazione della procedura di aggiudicazione dell'appalto non costituisce causa di alterazione della concorrenza. (articolo 67/2 D.Lgs. 50/2016) 16

17 Motivi di esclusione Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, qualora: e) una distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d'appalto di cui all'articolo 67 non possa essere risolta con misure meno intrusive; (articolo 80/5 D.Lgs. 50/2016) 17

18 Procedure Per l individuazione degli operatori economici che possono presentare offerte le stazioni appaltanti utilizzano la procedura aperta (art.60) la procedura ristretta (art.61) la procedura competitiva con negoziazione (art.62) la procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando (art.63) il dialogo competitivo (art.64) il partenariato per l innovazione (art.65) 18

19 Scelta della procedura Nell'aggiudicazione di appalti pubblici, le stazioni appaltanti utilizzano le procedure aperte o ristrette, previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara. Esse possono altresì utilizzare il partenariato per l'innovazione quando sussistono i presupposti previsti dall'articolo 65, la procedura competitiva con negoziazione e il dialogo competitivo quando sussistono i presupposti previsti dal comma 2 e la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara quando sussistono i presupposti previsti dall'articolo 63. ( ) 19 (articolo 59/1 D.Lgs. 50/2016)

20 Contratti sotto soglia Principi generali L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui all'articolo 30, comma 1, nonché nel rispetto del principio di rotazione e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. (articolo 36/1 D.Lgs. 50/2016) 20

21 Contratti sotto soglia Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a , mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per i lavori in amministrazione diretta; ( ) (articolo 36/2 D.Lgs. 50/2016) 21

22 Contratti sotto soglia b) per affidamenti di importo pari o superiore a e inferiore a per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l'acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata previa consultazione di cui al periodo precedente; ( ) (articolo 36/2 D.Lgs. 50/2016) 22

23 Contratti sotto soglia c) per i lavori di importo pari o superiore a e inferiore a , mediante la procedura negoziata di cui all'articolo 63 con consultazione di almeno 10 operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici; ( ) (articolo 36/2 D.Lgs. 50/2016) d) per i lavori di importo pari o superiore a di euro mediante ricorso alle procedure ordinarie 23 (articolo 36/2 D.Lgs. 50/2016)

24 Contratti sotto soglia In caso di ricorso alle procedure ordinarie, nel rispetto dei principi previsti dall articolo 79, i termini minimi stabiliti negli articoli da 60 a 63 possono essere ridotti fino alla metà. (articolo 36/9 D.Lgs. 50/2016) 24

25 Procedura aperta Definizione procedure aperte, le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta (art.3/1/sss D.Lgs.50/2016) Nelle procedure aperte, qualsiasi operatore economico interessato può presentare un offerta in risposta ad un avviso di indizione di gara. (art.60/1 D.Lgs.50/2016) 25

26 Procedura aperta Le offerte sono accompagnate dalle informazioni richieste dall amministrazione aggiudicatrice per la selezione qualitativa. (art.60/1 D.Lgs.50/2016) 26

27 Procedura aperta Termini Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 35 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara. (art.60/1 D.Lgs.50/2016) Termine ridotto per urgenza Le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine non inferiore a 15 giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara se, per ragioni di urgenza debitamente motivate dall'amministrazione aggiudicatrice, i termini minimi stabiliti al comma 1 non possono essere rispettati. 27 (art.60/3 D.Lgs.50/2016)

28 Procedura aperta Termini ridotti Nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione che non sia stato usato come mezzo di indizione di una gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte, come stabilito al comma 1, può essere ridotto a 15 giorni purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni: a) l'avviso di preinformazione contiene tutte le informazioni richieste per il bando di gara di cui all'allegato XIV, parte I, lettera B, sezione B 1, sempreché queste siano disponibili al momento della pubblicazione dell'avviso di preinformazione;( ) (art.60/2 D.Lgs.50/2016) 28

29 Procedura aperta Termini ridotti Nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione che non sia stato usato come mezzo di indizione di una gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte, come stabilito al comma 1, può essere ridotto a 15 giorni purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni: a) ( ); b) l'avviso di preinformazione è stato inviato alla pubblicazione da non meno di 35 giorni e non oltre 12 mesi prima della data di trasmissione del bando di gara. (art.60/2 D.Lgs.50/2016) 29

30 Procedura ristretta Definizione procedure ristrette, le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal presente codice (art.3/1/ttt D.Lgs.50/2016) 30

31 Procedura ristretta Definizione Nelle procedure ristrette qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara contenente i dati di cui all'allegato XIV, parte I, lettera B o C a seconda del caso, fornendo le informazioni richieste dall'amministrazione aggiudicatrice ai fini della selezione qualitativa. (art.61/1 D.Lgs.50/2016) 31

32 Procedura ristretta Definizione A seguito della valutazione da parte delle amministrazioni aggiudicatrici delle informazioni fornite, soltanto gli operatori economici invitati possono presentare un'offerta. Le amministrazioni aggiudicatrici possono limitare il numero di candidati idonei da invitare a partecipare alla procedura in conformità all'articolo 91. (art.61/3 D.Lgs.163/2006) 32

33 Riduzione dei concorrenti Nelle procedure ristrette, nelle procedure competitive con negoziazione, nelle procedure di dialogo competitivo e di partenariato per l'innovazione, le stazioni appaltanti, quando lo richieda la difficoltà o la complessità dell'opera, della fornitura o del servizio, possono limitare il numero di candidati che soddisfano i criteri di selezione e che possono essere invitati a presentare un'offerta, a negoziare o a partecipare al dialogo, purché sia assicurato il numero minimo, di cui al comma 2, di candidati qualificati. (art.91/1 D.Lgs.163/2006) 33

34 Riduzione dei concorrenti Quando si avvalgono di tale facoltà, le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse i criteri oggettivi e non discriminatori, secondo il principio di proporzionalità che intendono applicare, il numero minimo dei candidati che intendono invitare, e, ove lo ritengano opportuno per motivate esigenze di buon andamento, il numero massimo. ( ) (art.91/2 D.Lgs.163/2006) 34

35 Riduzione dei concorrenti ( ) Nelle procedure ristrette il numero minimo di candidati non può essere inferiore a 5. Nella procedura competitiva con negoziazione, nella procedura di dialogo competitivo e nel partenariato per l'innovazione il numero minimo di candidati non può essere inferiore a 3. In ogni caso il numero di candidati invitati deve essere sufficiente ad assicurare un'effettiva concorrenza. Le stazioni appaltanti invitano un numero di candidati pari almeno al numero minimo. ( ) (art.91/2 D.Lgs.163/2006) 35

36 Riduzione dei concorrenti ( ) Tuttavia, se il numero di candidati che soddisfano i criteri di selezione e i livelli minimi di capacità di cui all'articolo 83 è inferiore al numero minimo, la stazione appaltante può proseguire la procedura invitando i candidati in possesso delle capacità richieste. La stazione appaltante non può includere nella stessa procedura altri operatori economici che non abbiano chiesto di partecipare o candidati che non abbiano le capacità richieste. (art.91/2 D.Lgs.163/2006) 36

37 Procedura ristretta Termini ordinari Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di 30 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se è utilizzato un avviso di preinformazione come mezzo di indizione di una gara, dalla data d'invio dell'invito a confermare interesse. (art.61/2 D.Lgs.50/2016) Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di 30 giorni dalla data di trasmissione dell invito a presentare offerte. (art.61/3 D.Lgs.50/2016) 37

38 Procedura ristretta Termini ridotti Nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici hanno pubblicato un avviso di preinformazione non utilizzato per l'indizione di una gara, il termine minimo per la presentazione delle offerte può essere ridotto a 10 giorni purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni: a) l'avviso di preinformazione contiene tutte le informazioni richieste nel citato allegato XIV, parte I, lettera B sezione B 1, purché dette informazioni siano disponibili al momento della pubblicazione dell'avviso di preinformazione;( ) (art.61/4 D.Lgs.50/2016) 38

39 Procedura ristretta Termini ridotti Nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici hanno pubblicato un avviso di preinformazione non utilizzato per l'indizione di una gara, il termine minimo per la presentazione delle offerte può essere ridotto a 10 giorni purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni: a) ( ) b) l'avviso di preinformazione è stato inviato alla pubblicazione da non meno di 35 giorni e non oltre 12 mesi prima della data di trasmissione del bando di gara. (art.61/4 D.Lgs.50/2016) 39

40 Procedura ristretta Termine concordato Le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c), possono fissare il termine per la ricezione delle offerte di concerto con i candidati selezionati, purché questi ultimi dispongano di un termine identico per redigere e presentare le loro offerte. In assenza di un accordo sul termine per la presentazione delle offerte, il termine non può essere inferiore a 10 giorni dalla data di invio dell'invito a presentare offerte (art.61/5 D.Lgs.50/2016) 40

41 Procedura ristretta Termine ridotto per urgenza Quando, per motivi di urgenza debitamente motivati è impossibile rispettare i termini minimi previsti al presente articolo, l'amministrazione aggiudicatrice può fissare: a) per la ricezione delle domande di partecipazione, un termine non inferiore a 15 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara; b) un termine di ricezione delle offerte non inferiore a 10 giorni a decorrere dalla data di invio dell'invito a presentare offerte. 41 (art.61/6 D.Lgs.50/2016)

42 Avv. Alberto Mischi Studio legale associato Corinaldesi - Mischi Via Santo Stefano n Bologna Tel Fax alberto.mischi@corinaldesimischi.it 42

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