REGIONE MOLISE RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO XI LEGISLATURA SEDUTA DEL 02/12/2014

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1 Regione Molise -1- Resoconti Consiliari REGIONE MOLISE RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO XI LEGISLATURA SEDUTA DEL 02/12/2014 PRESIDENZA DEL NIRO INDI DEL VICE MONACO Indice VICE MONACO... 7 Atto n. 333 APERTURA DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA, ANCHE IN ORDINE ALLA DIFFIDA FATTA PERVENIRE DAI CITTADINI PROMOTORI DELL INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE CONCERNENTE LA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA ED ALLA RELATIVA NOTA IN RISPOSTA Atto n. 334 RITIRO DI ARGOMENTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 229 E OGG. N. 325) ISCRIZIONE DI ARGOMENTO ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 430). APPROVAZIONE CONSIGLIERE MONACO CONSIGLIERE MONACO CONSIGLIERE MONACO CONSIGLIERE MONACO CONSIGLIERE MONACO CONSIGLIERE MONACO

2 Regione Molise -2- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE MONACO Atto n. 335 LEGGE REGIONALE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRIBUTI E DI TASSE SULLE CONCESSIONI REGIONALI. MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 18 APRILE 2014, N. 11, E 12 NOVEMBRE 2013, N. 17. APPROVAZIONE CONSIGLIERE DI PIETRO Atto n. 336 ISCRIZIONE DI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA. APPROVAZIONE (OGG. N. 431, OGG. N. 432) INVERSIONE DELL ORDINE DI TRATTAZIONE DEGLI ARGOMENTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA. APPROVAZIONE CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FEDERICO Atto n. 337 RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FUSCO PERRELLA, CAVALIERE, MICONE, SABUSCO E IORIO, AD OGGETTO: CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA PER IL RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FEDERICO E MANZO, AD OGGETTO: CASSA INTEGRAZIONE E MOBILITÀ IN DEROGA

3 Regione Molise -3- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FEDERICO ASSESSORE PETRAROIA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FEDERICO CONSIGLIERE FEDERICO Atto n. 338 RINVIO DELLA TRATTAZIONE DI ARGOMENTO ISCRITTO ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA CONSIGLIERE LATTANZIO CONSIGLIERE LATTANZIO Atto n. 339 RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE, A FIRMA DEL CONSIGLIERE CAVALIERE, IN MERITO AL BANDO DI AIUTO A FAVORE DEI COMMERCIANTI AL MINUTO DI PRODOTTI ITTICI CONSIGLIERE CAVALIERE ASSESSORE PETRAROIA CONSIGLIERE CAVALIERE ASSESSORE SCARABEO CONSIGLIERE CAVALIERE Atto n. 340 RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO: <<DGR 714 DEL 28/12/2013 ATTIVITÀ DELL ENTE IN LIQUIDAZIONE COMUNITÀ MONTANA MOLISE CENTRALE >>

4 Regione Molise -4- Resoconti Consiliari CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA ASSESSORE FACCIOLLA CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO Atto n. 341 RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FUSCO PERELLA, SABUSCO, MICONE, MONACO, ROMAGNUOLO, LATTANZIO E CAVALIERE, SULLA SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ KORAI E DELLE DODICI UNITÀ LAVORATIVE IMPIEGATE IN ESSA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA... 71

5 Regione Molise -5- Resoconti Consiliari ASSESSORE PETRAROIA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Atto n. 342 RINVIO DELLA TRATTAZIONE DI ARGOMENTO ISCRITTO ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 274) MOZIONE, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FUSCO PERRELLA, IORIO, CAVALIERE, MICONE, SABUSCO, LATTANZIO, TOTARO E MONACO, PER IMPEGNARE LA GIUNTA REGIONALE A FARSI CARICO DEL DEBITO PER I SERVIZI CHE LA REGIONE HA AFFIDATO ALLA MOLISE DATI S.P.A. E A PROCEDERE ALLA STIPULA DELLA NUOVA CONVENZIONE SECONDO I CRITERI STABILITI DALLA D.G.R. N. 378/2013 (OGG. N. 296). RITIRO RINVIO DELLA TRATTAZIONE DI ARGOMENTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 268, OGG. N. 271)) CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Atto n. 343 RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO, AD OGGETTO <<INTERVENTO DI BONIFICA RELATIVA ALLA

6 Regione Molise -6- Resoconti Consiliari CESSAZIONE DELL AMIANTO PRESSO I CAPANNONI DELLA DITTA FASOLINO CARNI LOCALITÀ SELVA CAMPODIPIETRA>> CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO ASSESSORE FACCIOLLA CONSIGLIERE MANZO CONSIGLIERE MANZO Atto n. 344 COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA CIRCA LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DI SEDUTA MONOTEMATICA DEL CONSIGLIO REGIONALE. CHIUSURA DELLA SEDUTA

7 Regione Molise -7- Resoconti Consiliari XI LEGISLATURA SEDUTA DEL 02/12/2014 PRESIDENZA DEL VICE MONACO - ORE VICE MONACO Il Consiglio è aggiornato alle (Il Consiglio è aggiornato alle ore 10.30)

8 Regione Molise -8- Resoconti Consiliari PRESIDENZA DEL NIRO RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE APERTURA DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA, ANCHE IN ORDINE ALLA DIFFIDA FATTA PERVENIRE DAI CITTADINI PROMOTORI DELL INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE CONCERNENTE LA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA ED ALLA RELATIVA NOTA IN RISPOSTA. Se prendiamo posto, per favore, diamo inizio alla seduta di Consiglio. Buongiorno a tutti, apriamo questa seduta del Consiglio regionale di oggi, 2 dicembre Sottopongo all'assemblea, per l'approvazione, il processo verbale n. 42 del 25 novembre 2014; chiedo che il citato processo verbale sia dato per letto. Ai sensi dell'articolo 38 del regolamento interno, il processo verbale n. 42 del 25 novembre 2014 che si dà per letto si intende approvato. Comunico che sono pervenute: - Proposta di legge regionale n. 93, di iniziativa dei Consiglieri Manzo e Federico, concernente: "Istituzione dell'anagrafe pubblica regionale relativa alla gestione dei rifiuti solidi urbani"; - Interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Fusco Perrella e Sabusco, ad oggetto "Stato dell'arte del piano Garanzia Giovani e affidamento all'agenzia Molise Lavoro della gestione del programma operativo Garanzia Giovani Molise"; - Ulteriore risposta scritta del Presidente della Giunta regionale, prot. n del 25/11/2014, all'interrogazione con risposta orale, a firma del Consigliere Cavaliere, in merito al bando di aiuto a favore dei commercianti al minuto di prodotti ittici. (segue documento)

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12 Regione Molise -12- Resoconti Consiliari Comunico, infine, che ha chiesto congedo per la seduta odierna l'assessore Nagni per motivi istituzionali, il Presidente Frattura, per motivi istituzionali; il Presidente Ioffredi comunica un po' di ritardo. Chiuso con le comunicazioni di rito, devo comunicare all'aula che, come è noto a tutti, il 24 novembre scorso sono stato formalmente diffidato nella mia qualità di Presidente del Consiglio regionale del Molise per violazione dell'articolo 42 dello Statuto regionale, in quanto reo di non avere inserito tra gli argomenti all'ordine del Giorno del Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare di modifica ed integrazione della legge regionale 25 luglio 2013 numero 10, riguardante: "Riduzione dei costi della politica e misure di razionalizzazione, controllo e trasparenza dell'organizzazione dei servizi della Regione. Disposizioni di adeguamento all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, numero 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, numero 213". Ebbene, rispetto a questo gravissimo fatto che mi viene addebitato, è mia premura chiarire quanto segue: in primo luogo, va precisato che, con riferimento alla disciplina della programmazione dell'esame delle proposte di legge, l'articolo 42 dello Statuto così dispone: "In caso di inosservanza del termine assegnato per l'esame preliminare, il Presidente del Consiglio, su richiesta del proponente, iscrive la proposta di legge all'ordine del Giorno della prima seduta del Consiglio regionale successivo alla richiesta. Le proposte di legge di iniziativa popolare sono comunque iscritte all'ordine del Giorno della prima seduta del Consiglio successiva alla scadenza del termine dei quattro mesi dalla loro assegnazione alla Commissione competente. In entrambi i casi predetti la proposta viene esaminata dal Consiglio previa relazione della competente Commissione anche espressa oralmente". In sostanza, la norma riconosce in capo al Presidente del Consiglio una sorta di potere a valenza sanzionatoria, in caso di violazione da parte delle Commissioni Consiliari competenti dei termini ad esse assegnati per l'esame preliminare delle proposte di legge.

13 Regione Molise -13- Resoconti Consiliari Al di fuori di questa ipotesi particolare, la programmazione dei lavori del Consiglio regionale, con la definizione degli argomenti da inserire all'ordine del Giorno dell'assemblea, è affidata collegialmente alla Conferenza dei Capigruppo; nel caso di specie, dunque, non sembra che possano ricorrere gli estremi per l'applicazione della norma invocata, atteso che le procedure di esame preliminare si sono concluse con l'adozione del parere da parte della Prima Commissione in data 24 settembre A quanto detto occorre, altresì, aggiungere che il termine per la conclusione dell'esame preliminare della proposta di legge in questione si concludeva in data 18 novembre 2014, ossia decorsi quattro mesi dalla nuova assegnazione all'esame della Prima Commissione; ebbene, rispetto a tale data, il Consiglio regionale era stato già convocato in data del 13 novembre 2014 con predisposizione di relativo Ordine del Giorno, così come è noto a tutti. Le successive sedute, rispettivamente del 25 novembre 2014 e quella odierna, sono di aggiornamento e, pertanto, chi conosce bene lo statuto e il regolamento, sa perfettamente che si svolgono con il medesimo Ordine del Giorno già predisposto. Ciò non toglie, comunque, che su espressa volontà del Consiglio regionale, possono essere iscritti nuovi argomenti anche in corso di seduta. Pertanto il sottoscritto, lungi dall'aver posto in essere la violazione di legge che gli viene addebitata, si impegna comunque a portare all'attenzione della prossima seduta consiliare l'argomento in questione per l'eventuale iscrizione dello stesso all'ordine del Giorno del Consiglio. La predetta questione sarà sicuramente oggetto di trattazione nella Conferenza dei Capigruppo prevista a seguito della conclusione dei lavori di questo Consiglio. Tanto, per dovere di precisazione di chi ha inteso strumentalmente, ancora una volta, richiamare le Istituzioni al rispetto dei doveri. Chi vi parla - e parlo a nome di tutto il Consiglio regionale - è rispettoso sia del regolamento, sia dello Statuto che è la carta fondamentale per il funzionamento. Quindi, fatta questa precisazione d'obbligo, sarà poi compito della Conferenza dei Capigruppo, stabilire il percorso della proposta di che trattasi. Grazie.

14 Regione Molise -14- Resoconti Consiliari RITIRO DI ARGOMENTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 229 E OGG. N. 325). ISCRIZIONE DI ARGOMENTO ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA (OGG. N. 430). APPROVAZIONE. Allora, prima di dare inizio alla seduta con il primo punto all'ordine del Giorno, mi chiedeva la parola il Consigliere Monaco che ha già consegnato al servizio di assistenza, qui in Presidenza, un ordine del giorno che prego il Consigliere voglia meglio illustrare all'aula. Grazie. CONSIGLIERE MONACO Grazie, Presidente. Sì, l'ordine del giorno verte sulla questione sanitaria, come ci siamo già detti qualche Consiglio regionale fa, vale a dire quindici giorni fa; abbiamo deciso di accorpare tutta una serie di mozioni che riguardavano il comparto ospedaliero, il comparto sanitario, per unificarle in un unico ordine del giorno. Col collega Ciocca, che era sottoscrittore delle mozioni precedenti, abbiamo trovato questo percorso e quindi abbiamo praticamente presentato questo ordine del giorno che, in linea di massima, raccoglie i punti che avevamo già precedentemente illustrato. Grazie. Solo per precisazione, Consigliere Monaco: quindi vengono ritirati gli argomenti iscritti al punto 1 e al punto 2 e sostituiti con questo ordine del giorno? CONSIGLIERE MONACO Sì, Presidente. Perfetto. Allora, lei chiede che venga fotocopiato, distribuito e iscritto all'ordine del Giorno? CONSIGLIERE MONACO Sì.

15 Regione Molise -15- Resoconti Consiliari Iscritto nei medesimi punti o lo dobbiamo iscrivere in calce? CONSIGLIERE MONACO Presidente, che venga iscritto sicuramente, però oggi manca il Presidente con cui doverli discutere, è altrettanto palese, per cui, insomma... Quindi lo lasciamo iscritto al punto 1. CONSIGLIERE MONACO Sì. Giusto? CONSIGLIERE MONACO Sì. Perfetto. CONSIGLIERE MONACO Grazie. Allora, nel frattempo volete che faccia la fotocopia prima di porlo in votazione? Allora, se cortesemente lo passiamo in votazione, un minuto di sospensione. (Il Consiglio è sospeso alle ore 11.12)

16 Regione Molise -16- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 11:18 - Colleghi, per favore, se riprendiamo posto. Colleghi. Allora, è stato distribuito il testo dell'ordine del giorno - così come richiesto dal Consigliere Monaco - che assorbe i punti 1 e 2 iscritti all'ordine del Giorno della presente seduta. Ci sono interventi per l'iscrizione al punto 1 dell'ordine del giorno? Nessun intervento? Allora, pongo in votazione, per l'iscrizione al punto 1, l'ordine del giorno così come annunciato dal Consigliere Monaco. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva)

17 Regione Molise -17- Resoconti Consiliari LEGGE REGIONALE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRIBUTI E DI TASSE SULLE CONCESSIONI REGIONALI. MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 18 APRILE 2014, N. 11, E 12 NOVEMBRE 2013, N. 17. APPROVAZIONE. Passiamo al punto numero 3: «Proposta di legge numero 76, di iniziativa della Giunta regionale, concernente: "Modifiche alle leggi regionali numero 11/2014 (Legge finanziaria regionale 2014) e numero 17/2013 (Riordino della disciplina in materia di tasse sulle concessioni regionali)" con titolo modificato in "Disposizioni in materia di tributi e di tasse sulle concessioni regionali. Modifiche alle leggi regionali 18 aprile 2014, numero 11, e 12 novembre 2013, numero 17"». Il relatore in Aula è il Consigliere Di Pietro. Prima di dare, però, la parola al Consigliere Di Pietro devo comunicare all'aula che è pervenuto messaggio mail indirizzato al signor Prefetto, al signor Questore, al Presidente Frattura e all'assessore Petraroia. Vi leggo il testo: "Il personale della Formazione professionale domani, martedì 2 dicembre, dalle ore 09:30, sarà presente al presidio in via 4 Novembre davanti al Consiglio regionale per continuare la lotta intrapresa da oltre un anno e mezzo. Si comunica che stamattina, durante il presidio, il personale ha deciso che il presidio è previsto ogni mattina in via 4 Novembre e/o, alternativamente, in via Genova, fino alla risoluzione della vertenza". Tanto si comunica, per dovere di rappresentanza, da parte degli operatori della Formazione professionale. Era giusto informarvi anche di questo. Prego il relatore Di Pietro di fare la relazione sulla proposta di legge numero 76. CONSIGLIERE DI PIETRO Grazie, Presidente. La proposta di legge numero 76 all'esame ha un duplice obiettivo: 1. integrare una disposizione della finanziaria regionale 2014 in materia di rimborsi di tributi regionali, al fine di evitare che si apra un contenzioso innanzi alla Corte Costituzionale;

18 Regione Molise -18- Resoconti Consiliari 2. modificare la disciplina vigente in materia di tasse o le concessioni regionali, per quanto riguarda disposizioni che concernono le sanzioni in caso di mancato pagamento della tassa stessa. L'esigenza di integrare questo dispositivo all'articolo 26 della finanziaria regionale 2014 nasce dalla richiesta del Governo di specificare che non si proceda al rimborso di tributi regionali per importi inferiori a 12 euro, poiché questi importi non costituiscono una franchigia. Per questo motivo, l'articolo 1 della proposta di legge in oggetto modifica l'articolo 26 della legge regionale 11 del 2014 aggiungendo un periodo che chiarisce che l'importo dei tributi fino a 12 euro non devono intendersi come franchigia. La seconda esigenza da soddisfare, con la presente iniziativa legislativa, è quella di armonizzare la disciplina delle sanzioni per il mancato pagamento della tassa stessa di concessioni regionali con la disciplina già prevista da questa fattispecie nelle leggi regionali di settore che riguardano particolarmente la raccolta dei tartufi, l'esercizio della pesca e quello dell'attività venatoria. Applicando, infatti, l'articolo 5 della legge regionale numero 17 del 2013, la sanzione per il mancato pagamento della tassa di concessione regionale, che va dal 100 al 200 per cento dell'importo della tassa di concessione, sarebbe molto più blanda di quella prevista dalle rispettive leggi di settore e ciò non costituirebbe più il doveroso e congruo deterrente per chi decidesse di esercitare tale attività senza pagare la prescritta tassa di concessione. La soluzione da adottare è quindi quella di ripristinare le sanzioni già previste per il mancato pagamento della tassa dalle leggi regionali che disciplinano la raccolta dei tartufi, la pesca e la caccia. In questi termini viene modificato l'articolo 5 della legge regionale numero 17 del 2013; conseguentemente a ciò, si provvede anche a sostituire i numeri 10 e 11 della tariffa allegata alla legge regionale numero 17 del 2013, che chiariscono rispettivamente gli importi delle tasse sulle concessioni regionali per quanto riguarda l'abilitazione ad esercizio venatorio e per quanto riguarda l'esercizio della pesca nelle acque interne. Grazie.

19 Regione Molise -19- Resoconti Consiliari Grazie al relatore. Apriamo la discussione generale. Chi intende intervenire sulla proposta di legge? Per favore, mi chiamate un attimo il componente della Giunta? Colleghi, per favore. Ci sono interventi sulla proposta di legge per la discussione generale? Chiudo la discussione generale, passiamo all'esame dell'articolato della proposta di legge numero 76, così come con titolo modificato in: "Disposizioni in materia di tributi e di tasse sulle concessioni regionali. Modifiche alle leggi regionali 18 aprile 2014, numero 11, e 12 novembre 2013, numero 17". Il testo sul quale si procede alla votazione è il testo licenziato dalla Prima Commissione nella seduta del 28 ottobre Passiamo all'articolo 1, "Modifiche all'articolo 26 della legge regionale 18 aprile 2014, numero 11". Ci sono interventi? Dichiarazioni di voto? Pongo in votazione l'articolo 1. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Articolo 2, "Modifiche all'articolo 1 della legge regionale 12 novembre 2013, numero 17". Interventi? Nessun intervento. Dichiarazioni di voto? Pongo in votazione l'articolo 2. Favorevoli? Contrari? Astenuti?

20 Regione Molise -20- Resoconti Consiliari (Il Consiglio approva all'unanimità) Articolo 3, "Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 12 novembre 2013, numero 17". Ci sono interventi? Dichiarazioni di voto? Pongo in votazione l'articolo 3. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Articolo 4, "Modifiche alla tariffa allegata alla legge regionale 12 novembre 2013, numero 17". Interventi? Dichiarazioni di voto? Pongo in votazione l'articolo 4. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Articolo 5, "Entrata in vigore".

21 Regione Molise -21- Resoconti Consiliari Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Sull'intero testo ci sono dichiarazioni di voto? Nessuna dichiarazione di voto. Pongo in votazione l'intero testo della proposta di legge numero 76, così come con titolo modificato in: "Disposizioni in materia di tributi e di tasse sulle concessioni regionali. Modifiche alle leggi regionali 18 aprile 2014, numero 11, e 12 novembre 2013, numero 17". Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Pongo in votazione il coordinamento tecnico. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità)

22 Regione Molise -22- Resoconti Consiliari ISCRIZIONE DI ARGOMENTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA. APPROVAZIONE (OGG. N. 431, OGG. N. 432). INVERSIONE DELL ORDINE DI TRATTAZIONE DEGLI ARGOMENTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL ASSEMBLEA. APPROVAZIONE. Grazie colleghi. Prima di passare al secondo punto, comunico che è pervenuta interrogazione urgente, con risposta scritta e orale, avente ad oggetto: "Problematiche concernenti l'attuazione delle iniziative di formazione continua e apprendistato professionalizzante, nonché dei progetti in favore dei giovani, ossia il Piano Integrato Giovani Molise e Garanzia Giovani", a firma dei Consiglieri Fusco ed altri. Comunico ancora che è pervenuta mozione avente ad oggetto: "Istituzione del laboratorio regionale di tossicologia", a firma dei Consiglieri Fusco ed altri. Agli atti. Prima di iniziare il secondo punto... (Intervento fuori microfono) Allora, siccome... non voglio aggiungere altro, dovrebbero essere le firme di Sabusco e Iorio, se ho intuito bene la grafia; non sono grafologo, e mi rimetto alle indicazioni della collega Lattanzio. Va bene? (Intervento fuori microfono) Quindi ho capito bene le firme. Allora, prima di passare all'altro punto, numero 4, mi chiedeva la parola il Consigliere Federico. Prego, Consigliere Federico, ne ha facoltà. CONSIGLIERE FEDERICO Grazie, Presidente. Abbiamo una richiesta, come Gruppo Movimento 5 Stelle, di iscrizione di una interrogazione urgente riferita soprattutto all'assessore al Lavoro Michele Petraroia, relativa agli incontri avuti il 27 novembre ultimo scorso a Roma, per quanto riguarda, tra gli altri temi, la cassa integrazione e la mobilità in deroga, e quindi un'interrogazione affinché egli riferisca in Aula se c'è qualche tipologia di

23 Regione Molise -23- Resoconti Consiliari problematica riferita alla erogazione di questi strumenti per l'anno 2014 e che tipo di azioni sono previste per l'incontro del 5 dicembre. Naturalmente, poi, ci riserviamo l'eventuale anticipazione qualora dovesse venire almeno il Vicepresidente della Giunta, perché il Presidente della Giunta è assente, come dichiarato da lei poc'anzi. Grazie. Se cortesemente fate pervenire il testo presso la Presidenza, prima di porla in votazione provvediamo alla fotocopiatura. Grazie. Allora, prima di porlo all'esame e alla votazione dell'aula, un minuto di sospensione per consentire la fotocopiatura. Grazie. (Il Consiglio è sospeso alle ore 11:30)

24 Regione Molise -24- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 11:50 - Colleghi, ora riprendiamo posto. Colleghi. Allora, è stata distribuita l'interrogazione che aveva annunciato il collega Federico della quale chiedeva l'iscrizione. Contemporaneamente è pervenuta, da parte dei consiglieri Fusco ed altri, una interrogazione urgente con risposta scritta e orale, avente ad oggetto: "Cassa integrazione in deroga 2014", quindi hanno identico oggetto. Ci sono interventi per l'iscrizione all'ordine del giorno? Prego Consigliere Fusco. CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Signor Presidente, io le chiedo l'iscrizione all'ordine del giorno della interrogazione presentata dal Gruppo di Centro Destra. Allora, pongo in votazione la richiesta di iscrizione da parte del Consigliere Federico della prima mozione. (Intervento fuori microfono) La prima interrogazione, chiedo scusa, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, avente ad oggetto: "Cassa integrazione e mobilità in deroga". Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva)

25 Regione Molise -25- Resoconti Consiliari Ovviamente le iscrizioni vanno in calce a tutto l'ordine del Giorno. Pongo in votazione la seconda interrogazione avente ad oggetto: "Cassa integrazione in deroga per il 2014", a firma di Fusco Perrella ed altri colleghi Consiglieri. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Prego, Consigliere Fusco Perrella, mi ha chiesto la parola e poi, a seguire, il Consigliere Federico. CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Presidente, chiedo l'inversione all'ordine del Giorno della interrogazione che ha per oggetto: "Cassa integrazione in deroga per il 2014". Grazie. Grazie, Consigliere Fusco Perrella. Prego, Consigliere Federico. CONSIGLIERE FEDERICO Medesima richiesta di anticipazione per l'immediata discussione dell'interrogazione firmata da Federico- Manzo, avente ad oggetto: "Cassa integrazione in deroga"; avendo pari oggetto potremmo fare un'unica discussione, se non ci sono problemi e se il Presidente del Consiglio lo ritiene opportuno. Grazie.

26 Regione Molise -26- Resoconti Consiliari Ho premesso che la immediata discussione dei due punti viene votata dall'aula così come richiesto. Sull'immediata discussione ci sono interventi? Nessun intervento. Allora, pongo in votazione la prima richiesta del Consigliere Fusco Perrella per l'immediata discussione dell'interrogazione votata in Aula questa mattina, avente ad oggetto: "Cassa integrazione in deroga per il 2014". Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva all'unanimità) Pongo in votazione la richiesta del Consigliere Federico per la interrogazione, avente ad oggetto: "Cassa integrazione e mobilità in deroga", a firma dei consiglieri Federico e Manzo. Favorevoli? Contrari? Astenuti? (Il Consiglio approva)

27 Regione Molise -27- Resoconti Consiliari RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE E SCRITTA, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FUSCO PERRELLA, CAVALIERE, MICONE, SABUSCO E IORIO, AD OGGETTO: CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA PER IL RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE, A FIRMA DEI CONSIGLIERI FEDERICO E MANZO, AD OGGETTO: CASSA INTEGRAZIONE E MOBILITÀ IN DEROGA. Siccome trattasi di argomento uguale, accorpiamo la discussione in una unica, benché vengano votate poi eventualmente dall'aula in maniera separata. (Intervento fuori microfono) Va bene. Chiedo scusa, le mozioni non vengono votate, quindi con risposta su entrambe le interrogazioni. Prego Consigliere Federico... no, prima il Consigliere Fusco perché aveva iscritto per prima. Prego, Consigliere Fusco Perrella, ha facoltà di interrogare il Governo regionale. CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Signor Presidente del Consiglio, signor Assessore al Lavoro, è un tema che in questi giorni è sentito molto dall'opinione pubblica, sul quale si sono accesi tanti fari, quindi è opportuno che ci sia una risposta da parte dell'assessore che metta chiarezza su una tematica, io dico particolarmente sentita, ma particolarmente importante e cogente in questo periodo. Ecco, non vedo l'assessore, ci divide la colonna, Assessore. (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA Solo la colonna, sì, solo la colonna perché io credo che tutti quanti, non solo l'assessore, siamo tenuti a rappresentare problematiche, tutti quanti siamo eletti, abbiamo un ruolo, e siamo tenuti a proporre problematiche indipendentemente dall'appartenenza o meno alla Maggioranza e alla Minoranza. È un tema

28 Regione Molise -28- Resoconti Consiliari importante sul quale dobbiamo interrogare e pronunciarsi tutti, e possibilmente anche dare il proprio contributo. Io lo do in maniera particolare, perché ricordo che rappresento anche a certi livelli la nostra Regione, quindi mi posso occupare di lavoro, perché sono nella Commissione Lavoro. (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA No, no, no, un attimo, no, non rispondo alla collega, per carità. (Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE FUSCO PERRELLA A Salvatore, che è di fronte a me e mi guarda, mi guarda perplesso. Allora, c'è una premessa che io vorrei fare, vorrei rendere, prima di chiedere proprio con motivazioni alcuni elementi all'assessore. Partiamo dall'aggiornamento congiunturale dell'economia del Molise pubblicato dalla Banca d'italia, in data 25 novembre 2014, e nel quale si legge (e tutti lo sappiamo perché siamo tutti addetti ai lavori, ma anche i non addetti ai lavori conoscono questo elemento e questo importante problema): "È proseguito l'elevato ricorso agli interventi di Cassa Integrazione Guadagni, connessi in misura crescente" - tutti sappiamo - "con la crisi strutturale di alcuni settori tradizionali di specializzazione dell'economia regionale". In base ai dati forniti dall'inps, nei primi nove mesi del 2014, le ore autorizzate di CIG sono cresciute del 18,5 per cento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. La riduzione degli interventi ordinari (-0,5 per cento) - ha una ratio questo che sto dicendo - è stata più che compensata dalla netta ripresa degli interventi straordinari in deroga (41,2 per cento), dato al quale ha contribuito la crisi strutturale di alcuni settori, tra questi il settore dell'abbigliamento, il settore alimentare, che hanno assorbito quasi la metà delle ore autorizzate. Il decreto interministeriale del 1º agosto 2014, numero 83473, ha modificato sostanzialmente i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Il rifinanziamento delle CIG, pari a 400 milioni di

29 Regione Molise -29- Resoconti Consiliari euro, è arrivato con il decreto interministeriale del 16 luglio 2014 e andrà in carico del Fondo Sociale per l'occupazione e Formazione, articolo 18 del decreto 185 del 2008, al fine di finanziare le residue prestazioni relative all'annualità 2013, relative ad accordi stipulati entro e non oltre il 31 dicembre del 2013 e trasmessi all'inps entro il 30 giugno In base alla ripartizione dei fondi, sono stati assegnati al Molise, nell'ambito del decreto del 07/08/2014 del Ministero de Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'economia e Finanze, 2 milioni 751 mila 578 euro per la concessione o proroga in deroga alla vigente normativa dei trattamenti di Cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e di mobilità. Considerato che in data 28 luglio 2014, presso la sede dell'assessorato al Lavoro della Regione Molise, è stato sottoscritto tra Istituzioni e parti sociali l'accordo Quadro Transitorio per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2014, con il quale vengono confermate fino al 31 agosto 2014 le disposizioni contenute nell'accordo Quadro Territoriale sottoscritto in data 13 settembre 2013, ribadendo i criteri per l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga fino all'esaurimento delle risorse assegnate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'impegno sottoscrivere al più presto un Accordo Quadro organico per l'anno 2014 sulla base degli orientamenti ministeriali dei confronti e degli approfondimenti in corso. Con determinazione del direttore d'area numero 96 del 29 luglio 2014, sono state approvate le istruzioni operative per la concessione dei trattamenti di Cassa integrazione guadagni in deroga per l'anno 2014 aventi validità temporali fino al 31 agosto In data 22 settembre 2014, presso la sede dell'assessorato al Lavoro della Regione Molise, è stato sottoscritto l'accordo Quadro Transitorio per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2014, tra Istituzioni e parti sociali, avente validità fino al 31 dicembre 2014.

30 Regione Molise -30- Resoconti Consiliari Sempre con determinazione del direttore d'area numero 128 del 25 settembre 2014, sono state approvate le istruzioni operative per la concessione dei trattamenti di Cassa integrazione in deroga guadagni per l'anno 2014, aventi validità temporale sempre fino al 31 dicembre del Osservato che il 15 novembre il Vicepresidente Petraroia, Assessore al Lavoro, in un comunicato aveva annunciato che, con un forte impegno della Struttura tecnica dell'assessorato al Lavoro, è stato possibile recuperare il ritardo procedurale sull'accesso della Cassa in deroga per il 2014 dovuto alla definizione normativa nazionale - intervenuta solo ad agosto con la pubblicazione del decreto ministeriale, ma completata a settembre con l'emanazione della circolare interpretativa dell'11 settembre - che assegnava un periodo strettissimo per le pratiche riferite al periodo gennaio/luglio La tempestiva convocazione della Commissione regionale tripartita e la collaborazione attiva fra la Direzione generale del lavoro, l'inps, le Associazioni imprenditoriali, le organizzazioni sindacali, hanno permesso di accelerare i termini di presentazione delle istanze della trattazione delle pratiche della ultimazione delle istruttorie, consentendo la trasmissione dei decreti di pagamento all'inps per 22 imprese che coinvolgono 282 lavoratori. È inutile leggere l'elenco delle 22 imprese, le conosciamo tutte, e quindi sappiamo anche quali sono le condizioni dei lavoratori. Il 27 novembre scorso si è svolto un incontro tra la Regione, il Ministero del Lavoro, Direzione regionale ammortizzatori sociali e la Direzione nazionale dell'inps teso a verificare le modalità attuative delle nuove regole sulla Cassa integrazione in deroga e sulla mobilità in deroga. Problema questo della mobilità in deroga che va trattato a parte, ma verrà trattato. Credo che ci dirà qualcosa l'assessore, ma noi ci torneremo la prossima volta perché è un tema molto caldo e anche un tema importantissimo. Le risultanze dell'incontro, come comunicato dalla Struttura assessorile, sono state le seguenti: il Dottor Ugo Menziani ha esplicitato i criteri applicativi del decreto ministeriale 83473, del 4 agosto 2014, e della circolare 11 settembre 2014, prendendo atto delle richieste trasmesse dalla Regione Molise a tutela di

31 Regione Molise -31- Resoconti Consiliari numero 56 aziende, di 570 lavoratori per la Cassa in deroga e di 2850 lavoratori per la mobilità in deroga. Perciò ho detto che quello della mobilità è anche un problema estremo, un problema importante perché si tratta di ed è un'altra partita difficilissima. La nuova normativa ha ristretto i criteri di accesso e ha reso più complicato usufruire della tutela del reddito con questa strumentazione, ma pure in tale contesto problematico, l'assessorato trasmetterà una nota di sintesi tesa a chiarire le istanze avanzate dal territorio nel Preso atto di tutto questo - ed è un attento lavoro fatto non perché dovevamo oggi in Aula rendere questo attento lavoro, ma perché è mio dovere occuparmi di questo a altri livelli ed è giusto che io attentamente studi tutte le procedure e tutto quello che poi a febbraio riporteremo in quella sede per quanto riguarda le Regioni e per quanto riguarda anche la Regione Molise - premesso tutto questo, chiediamo all'assessore, visto che è il tema sul quale si sta dibattendo a tutti i livelli, anche attraverso i mezzi di comunicazione e di stampa, perché si è registrato un ritardo temporale nella trasmissione dei decreti di pagamento all'inps per 22 imprese che coinvolgono 282 lavoratori o se questo non corrisponde - perché l'abbiamo letto dai giornali, quindi è opportuno che sia ufficialmente l'assessore ad illumininarci su questo, che ci risponda su questo - noi lo interroghiamo e gli chiediamo i motivi che hanno determinato questo ritardo, se ciò dovesse essere vero, il ritardo della procedura concernente l'accesso alla Cassa in deroga e se ci saranno delle conseguenze nei tempi di trattamento delle somme dovute a 282 lavoratori. C'è di più, l'assessore, in continuità, ha anche rivisto la convenzione con le banche - dico in continuità perché era stata fatta questa procedura, attivata fino al 2011, credo, anche quando la delega dell'assessorato al Lavoro era nelle mani nel Presidente - quindi capire anche se le banche, avendo fatto un accordo, perché allora ci furono tanti problemi per l'anticipazione, se le banche sono pronte, quelle banche con cui si è fatta la convenzione attraverso l'abi, a dare l'anticipazione ai lavoratori; io non voglio dire a Natale, perché è inutile dire Natale è arrivato, ma il più presto possibile perché questi lavoratori

32 Regione Molise -32- Resoconti Consiliari possano godere di strumenti che sono stati loro concessi e perché non subiscano, in quanto parte più debole, conseguenze da un possibile ritardo. Spero che non si dica che è un fatto meccanografico, ma sicuramente sarà questo, tra INPS, Regione e Ministero; se è questo ci sono anche delle giustificazioni, se non dovesse essere questo, va rimossa la causa di questo ritardo. Grazie. Grazie, Consigliere Fusco. La parola al Governo regionale. Chiedo scusa, si è unificata, prego Consigliere Federico. CONSIGLIERE FEDERICO Grazie, Presidente. Con questa interrogazione rivolta esplicitamente all'assessore al Lavoro, Vicepresidente Petraroia, cerchiamo di utilizzare questa Assemblea come luogo all'interno del quale l'assessore stesso possa riferire a noi innanzitutto, ma soprattutto ai cittadini molisani e a quanti stanno aspettando questi strumenti, e per comprendere, perché poi ci piace essere anche un po' più rapidi e diretti nelle dichiarazioni, per comprendere quali sono i motivi di questo ritardo, quali sono le problematiche emerse il 27 novembre dall'incontro che c'è stato a Roma tra il Ministero del Lavoro, la Regione e l'inps. Noi facciamo molto riferimento anche a quanto dichiarato dall'assessore stesso sul suo blog personale in un intervento del 27 novembre in cui diceva esplicitamente: "Pure in tale contesto problematico, l'assessorato al Lavoro trasmetterà una nota di sintesi tesa a chiarire le istanze avanzate dal territorio per il 2014". Quindi, quello che è necessario capire è, innanzitutto, che tipologia di problemi e quali possono essere le cause e, soprattutto, per quanto riguarda le cause, anche verificare la volontà o la possibilità di individuare responsabilità sia da un punto di vista politico o amministrativo e poi trarne anche le dovute conseguenze. Quindi, ci rimettiamo ora all'intervento dell'assessore. Grazie. Grazie Consigliere Federico.

33 Regione Molise -33- Resoconti Consiliari Prego, Assessore Petraroia, può intervenire per rispondere agli interroganti. ASSESSORE PETRAROIA Grazie, Presidente. Voglio esprimere un apprezzamento per la sensibilità mostrata dai colleghi che hanno inteso presentare questa interrogazione, questa doppia interrogazione urgente, e volevo esprimere anche un ringraziamento all'aula che ha immediatamente colto il rilievo di questo momento, accogliendo la sollecitazione per l'immediata trattazione dell'argomento, anche per lanciare un messaggio di chiarezza, di rasserenamento ai lavoratori, che la questione oggettivamente ci sta più a cuore, oltre che nei confronti delle aziende, che sono interessate e in attesa di ottenere il necessario riscontro. La Regione Molise, come tutte quante le altre Regioni italiane, si è attenuta alle norme nazionali. Le norme nazionali prevedevano, per la fase antecedente all'emanazione del decreto ministeriale, la possibilità di dotarsi di una proroga o di un Accordo di Programma Quadro con delle istruzioni operative che andassero a disciplinare le modalità di accesso ai benefici degli ammortizzatori in deroga. Questo è stato fatto da tutte le Regioni compreso il Molise, quindi per il periodo che va dal primo gennaio al 4 di agosto, noi - come correttamente ha riportato la collega Angela Fusco Perrella - abbiamo approvato in Commissione Tripartita l'accordo di Programma Quadro e le istruzioni operative. Ricordo che nella Commissione Tripartita operano i tecnici dell'inps, c'è l'ispettorato del Lavoro, c'è l'assistenza tecnica di Italia Lavoro, nello specifico degli ammortizzatori in deroga, quindi la Tripartita non è soltanto il luogo dove ci sono sei componenti in rappresentanza dei sindacati e sei componenti in rappresentanza delle Associazioni imprenditoriali, ma ci sono tutte le strutture tecniche che validano anche la correttezza delle procedure, il richiamo alle normative; anzi, gli atti che vengono predisposti per gli accordi di programma quadro e per le istruzioni operative, sono, per l'appunto, attivati dai tecnici di Italia Lavoro e validati da quelli dell'inps e dell'ispettorato del Lavoro. Tanto per essere chiari fino in fondo, rispetto ai passaggi che ci sono stati. Quindi, la Regione Molise ha correttamente ottemperato a quelli che

34 Regione Molise -34- Resoconti Consiliari sono i propri obblighi. Qui c'è da rilevare che il Governo, fin dagli inizi del 2014, ci aveva preannunciato l'emanazione del decreto; la volontà del Governo è di ricostruire una norma uniforme su tutto il territorio nazionale per l'accesso alla Cassa in deroga e alla mobilità in deroga. Questo aveva spinto il Governo a chiedere alle Regioni di non disciplinare per il 2014 questa materia, perché dice: "La discipliniamo noi, a livello nazionale". Noi abbiamo seguito questa indicazione quando abbiamo visto che già era trascorso un lasso temporale, abbiamo preferito mettere in sicurezza i lavoratori molisani e le aziende adottando i regolamenti attraverso l'adozione degli atti tecnici necessari, tant'è vero che questo elemento non è oggetto di alcun tipo di discussione né di criticità. Dopodiché, il 4 di agosto, il Governo ha emanato il decreto ministeriale: nel decreto, è noto a tutti, ci sono una serie di restrizioni, sono restrizioni rispetto alle imprese che possono accedere che sono solo quelle contemplate dall'articolo 2082 e 2083 del Codice Civile, quindi ci sono una serie di settori che sono esclusi, e, rispetto alla tempistica e alla procedura; cioè dietro la parte, chiamiamola così, tecnica, si cela la volontà, ma non è nemmeno troppo nascosta, che il Governo intende arrivare a un riassorbimento di questo strumento, nel senso che in un arco temporale non lungo, portare al superamento degli ammortizzatori in deroga in favore dei provvedimenti che, sapete, sono stati contemplati dalla riforma del lavoro, il Jobs Act e quant'altro, quindi c'è questa sorta di riorganizzazione, siamo in una fase di passaggio. La Regione Molise ha correttamente riconvocato, dopo l'adozione della circolare ministeriale dell'11 di settembre, la Commissione Tripartita e abbiamo adottato nuovamente l'accordo Quadro e le istruzioni operative che sono state regolarmente pubblicate sul Bollettino Ufficiale e che sono regolarmente in vigore. Per i due periodi in questione, quello antecedente l'emanazione del decreto ministeriale e quello successivo, noi abbiamo un numero di aziende per un totale che sta variando, anche perché le aziende continuano a presentare le domande anche per quest'ultima fase dell'anno, per un numero inferiore di 600 lavoratori e per circa 56 imprese (ripeto, qui ci può essere l'impresa che è arrivata l'ultima settimana presso

35 Regione Molise -35- Resoconti Consiliari gli uffici). Il totale sono 2 milioni e 76 mila euro, sto parlando della Cassa in deroga, al Molise sono stati assegnati 2 milioni 751 mila euro. Nel bilaterale che abbiamo fatto il 27 di novembre, dove ovviamente era mio dovere stare lì e sono stato lì in quanto Assessore pro tempore di questa Regione, sono andato a sollecitare, come hanno fatto tutti quanti gli altri miei colleghi, la necessità di ottenere ulteriore attribuzione di fondi. Al Molise sono stati assegnati altri 3 milioni e 300 mila euro che, sommati ai 2 milioni e 751, portano a un importo già attribuito al Molise di 6 milioni di euro. Il decreto di 3 milioni e 300 mila è stato già firmato dal Ministro del Lavoro, Poletti, ma, come tutti i decreti di spesa, deve essere controfirmato dal Ministro Padoan; il Ministro Padoan si è impegnato a controfirmare il provvedimento, che vale per tutta Italia, per sbloccare queste risorse, quindi il Molise avrà a disposizione 6 milioni di euro. In aggiunta, il Ministro ci ha già anticipato, nella riunione che abbiamo tenuto il 19 di novembre, che nell'ulteriore attribuzione di 200 milioni di euro, che stanno nella legge finanziaria 2014, ci sarà una ulteriore assegnazione al Molise che, se i criteri resteranno invariati, sarà almeno di un altro milione di euro, per un totale di 7 milioni di euro. Allora, tenuto conto che le domande di Cassa integrazione in deroga per l'intero anno 2014 sono 2 milioni e 76 mila euro, la questione della copertura non si pone. Tenete conto che per le Casse c'è anche il fenomeno del tiraggio, cioè tu chiedi fino al 100 per cento dei lavoratori e delle ore, ma se quella quota non la raggiungi, ci sta un decremento, quindi può darsi che, anziché 2 milioni e 76, possa essere necessario 1 milione e 900 mila o 1 milione e 800 mila, quindi si liberano delle risorse per le mobilità in deroga. La questione che abbiamo affrontato il 27 con il dottor Menziani e con il dottor Sabatino dell'inps è riferito al fatto che l'inps in tutta Italia attende, dopo l'emanazione del decreto, perché la norma è diventata più restrittiva, una sorta di via libera per determinare i pagamenti; quindi sostanzialmente non c'è un ritardo della Regione nella trasmissione dei decreti, i decreti sono stati già trasmessi all'inps, l'inps,

36 Regione Molise -36- Resoconti Consiliari ovviamente, non appena avrà questa autorizzazione da parte dell'inps nazionale, procederà ai pagamenti, ma le risorse sono già state sostanzialmente appostate; il problema non c'è, c'è una questione di carattere procedurale, un codice informatizzato, è una procedura che dovrebbero risolvere. Il problema vero che ha il Molise - e colgo questa circostanza per dire sempre in maniera molto schietta le questioni come stanno, anche quando le questioni non stanno nella maniera migliore per i lavoratori e per questo territorio - si pone per la mobilità in deroga, non per la Cassa in deroga, perché per la mobilità in deroga il Molise si trova in una condizione diversa dalle altre Regioni. Cioè, noi abbiamo avuto una crisi più forte, come attestano anche i dati della Banca d'italia, e abbiamo avuto una crisi prima di altre Regioni, solo noi e la Puglia ci troviamo in questa situazione in cui abbiamo meno cassa in deroga e più mobilità in deroga, mentre le altre Regioni, come ad esempio la Toscana, che è una Regione virtuosa - lo dico anche a chi magari non è abituato a 'guardare oltre il proprio naso' - ha bloccato i pagamenti della Cassa integrazione da febbraio: sto parlando della Toscana che è la Regione virtuosa di questo Paese, in termini procedurali, tecnici, di adempimento... perché? Perché non ci sono le risorse, nel senso che, materialmente, i trasferimenti finanziari che ha utilizzato il Governo per le Regioni sono serviti a pagare le Casse dell'anno precedente che erano rimaste bloccate. Ad esempio, per il Molise erano rimaste bloccate le domande di mobilità dell'anno precedente che sono state pagate nel corso del primo semestre del 2014, ma noi, per fortuna, sulla Cassa non abbiamo problemi; sulla mobilità, essendo il nostro sistema economico andato in crisi prima, la gente già sta fuori, quindi, chi sta fuori fa le domande direttamente all'inps per il tramite dei patronati. Noi abbiamo avuto domande per l'anno 2014; domande, è un numero elevatissimo, stiamo parlando della mobilità in deroga, non stiamo parlando della indennità di disoccupazione, della disoccupazione speciale dell'edilizia o della mobilità ordinaria, la mobilità in deroga è quel trattamento che ti viene erogato soltanto dopo che ti sei finito tutti quanti gli altri e diversi strumenti di tutela del reddito, quindi, è l'estrema ratio. Un numero così elevato di persone che fanno questo tipo di

37 Regione Molise -37- Resoconti Consiliari domanda conferma, se qualcuno ne avesse ancora dubbio, la validità della nostra richiesta dell'area di crisi che siamo andati a perorare il 27 anche presso la X Commissione, e so che dopodomani anche i Sindaci della zona che da Campochiaro va a Venafro saranno sentiti in audizione per andare anche loro a portare i documenti che attestano queste difficoltà del nostro sistema economico e produttivo. Ma questo dato ci aiuta anche nel rispetto alla documentazione che noi dobbiamo porre all'attenzione del Governo per ottenere il riconoscimento dell'area di crisi o di uno strumento equipollente. Chiaramente, per pagare persone servirebbe una somma di gran lunga superiore a quella in proporzione delle altre Regioni italiane, questo è il tema. Allora si tratta di vedere, attraverso una nota di sintesi, come l'ha chiamato il direttore generale del Ministero, in che modo... perché, per esempio, l'inps già ci ha escluso i due terzi di questi 2 mila e 800 in base al decreto ministeriale, perché coloro che non rientrano nella tipologia del decreto 2082, 2083, i percettori della mobilità, dell'aspi, della mini ASPI e quant'altro, per il Ministero non possono fare la domanda, sono bocciate e basta. Tant'è vero che i patronati, come ci può confermare anche il collega che segue queste tematiche, si sono già ritrovati con alcune domande bocciate, cioè nel senso che tu hai fatto la domanda e quello te la respinge. Sto parlando sempre della mobilità in deroga, perché serve una quantità di risorse molto, molto consistente. Voglio soltanto spiegare che nel 2012 il Molise in tutto ha erogato 5 milioni di ammortizzatori in deroga, tra la somma della Cassa e della mobilità. Nel 2013 noi abbiamo erogato 17 milioni 751 mila euro. Al netto delle osservazioni che l'assessore alla Cassa integrazione... salvo che poi, quando non c'è la Cassa integrazione, diciamo, l'assessore non va più bene, no? Cioè, nel senso che non va bene neppure quello. Cioè, se c'è quello strumento, tu attivi quello strumento, intanto è una risposta concreta rispetto a dei cittadini a cui, avendo un bisogno reale, tu gli puoi dare un minimo di opportunità rispetto alla normativa che c'è e se c'è, se vale per gli altri cittadini italiani, è giusto che valga anche per i cittadini e i lavoratori del Molise. Quest'anno, se noi facciamo la proiezione delle domande, è chiaro che l'importo supera