La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, ricercatore dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

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1 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore commercio nelle province di Gorizia e Trieste 3 trimestre 2010 editing provvisorio 1

2 La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, ricercatore dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 2

3 1. Imprese attive Nelle province di Trieste e Gorizia le imprese attive nel commercio, negli alberghi e nelle attività dei servizi delle agenzie di viaggio (codici Ateco , 46, 47, 55 e 79) hanno perso 145 unità tra il III trimestre del 2009 e il III trimestre del 2010, registrando una variazione del -2,0% su base annua e dello - 0,1% su base congiunturale (tabelle 1, 2 e 3). Il commercio all ingrosso e al dettaglio e la riparazione di autoveicoli e motocicli hanno perso 13 unità (Gorizia ha perso 11 imprese mentre Trieste ne ha perse 2), registrando un calo del -2,0% (-4,5% a Gorizia e -0,5% a Trieste), il commercio all ingrosso esclusi i motocicli ne ha perse 50 (1 a Gorizia e 49 a Trieste), registrando un calo complessivo del -2,1% (-0,1% e -3,1% in ciascuna delle due province, rispettivamente), il commercio al dettaglio esclusi gli autoveicoli 86 (34 a Gorizia e 52 a Trieste), per una variazione del -2,2% (-2,3% e -2,1%). Il settore dell alloggio è calato complessivamente di 6 unità (somma delle 4 unità perse da Gorizia e delle 2 unità perse a Trieste), per una variazione del -2,7% (-3,4% a Gorizia e -1,9% a Trieste) mentre le attività dei servizi delle agenzie di viaggio sono aumentate di 10 unità (6 e 4), con una variazione del +13,9% (+18,8% e +10,0%). 2. I dati occupazionali 1 Il monitoraggio dei dati amministrativi relativi agli avviamenti e alle cessazioni del commercio nelle province di Trieste e Gorizia (grafico 1) indica un trend occupazionale fortemente negativo tra l inizio del 2008 e la seconda metà del 2010, con fluttuazioni stagionali molto marcate. Il saldo è stato negativo sia nel III trimestre 2008 (-579, con avviamenti e cessazioni), sia nel III trimestre 2009 (-462, con avviamenti e cessazioni), sia nel III trimestre 2010 (-506, con avviamenti e cessazioni). 2.1 Avviamenti Il numero di avviamenti è diminuito del 37,8% tra il III trimestre 2009 e il III trimestre 2010 passando da (1.168 donne e 522 uomini) a (651 donne e 400 uomini), e perdendo quasi 35 punti percentuali rispetto al II trimestre del 2010 (tabelle 4 e 5). Nei tre periodi osservati l apprendistato è passato da 101 casi (46 donne e 55 uomini), a 77 (39 e 38) e a 78 (45 e 33), per una variazione tendenziale del -22,8% e una variazione congiunturale del +1,3%. Gli avviamenti con forme di contratto a tempo determinato sono passati da (938 e 343), a (789 e 404) e a 755 (484 e 271) mentre quelli a tempo indeterminato da 306 (182 e 124), sono prima saliti a 333 (196 e 137) e poi ridiscesi a 217 (121 e 96). Le assunzioni a tempo determinato sono diminuite del 41,1% nel lungo periodo e del 36,7% nel breve periodo mentre, per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato, le due variazioni sono state pari a -29,1% e a -34,8%. Nel III trimestre del 2010 gli avviamenti con contratti a tempo determinato hanno rappresentato il 71,8%, quelli a tempo indeterminato il 20,6% e l apprendistato il 7,4%; nel III trimestre 2009 le tre categorie avevano rappresentato rispettivamente il 75,8%, il 18,1% e il 6,0% (grafico 2). Operando una distinzione in base alla provincia in cui risiede l unità produttiva (tabella 6) si può osservare che, su base tendenziale, il maggior calo si è verificato a Trieste, dove si è passati da a 597 casi, per un -47,3%, mentre a Gorizia, dove si è passati da 558 a 454, la diminuzione è stata del 18,6%. Il confronto tra il II ed il III trimestre del 2010, invece, indica una situazione opposta: Gorizia ha perso 458 unità (-50,2%) e Trieste solamente 96 (-13,9%). L analisi condotta prendendo in considerazione la suddivisione in macro-classi d età del lavoratore al momento dell assunzione (tabella 7) ha evidenziato un calo degli avviamenti più moderato tra i giovani, 1 I dati relativi agli avviamenti e alle cessazioni non includono il lavoro somministrato e i voucher 3

4 dove i casi sono passati da 647, a 639 e a 506 (-21,8% e -20,8% le due variazioni) nei tre periodi presi in esame, rilevante tra gli adulti, dove si è passati da 890, a 821 e a 483 (-45,7% e -41,2%) e molto spinto tra gli anziani (-59,5% e -57,2%). La ripartizione tra le tre fasce ha attribuito il 38,3% degli avviamenti ai giovani, il 52,7% agli adulti e il 9,1% agli anziani nel III trimestre del 2009 e il 48,1% ai giovani, il 46,0% agli adulti e il 5,9% agli anziani nel III trimestre del Dalla ripartizione in base alla provenienza del lavoratore si evince che nel settore del commercio la partecipazione al lavoro degli stranieri (in particolar modo degli extracomunitari) è stata molto forte. Nel III trimestre 2009 per gli Italiani si sono contati avviamenti (915 donne e 416 uomini), per gli extracomunitari 259 (166 e 93) e per i neocomunitari 100 (87 e 13). Nel II trimestre del 2010 i casi sono arrivati a (903 e 514) per i lavoratori italiani, 117 (65 e 52) per gli extracomunitari e 71 (58 e 13) per i comunitari mentre nell ultimo rilevamento sono stati, nell ordine, 953 (593 e 360), 70 (41 e 29) e 28 (17 e 11). Nell ultimo trimestre esaminato la ripartizione percentuale in base alla provenienza ha visto i lavoratori italiani pesare il 90,7% (rispetto al 78,8% di un anno prima), gli extracomunitari il 6,7% (15,3%) e i comunitari il 2,7% (5,9%). 2.2 Cessazioni Osservando la tabella 9 si vede che il numero di cessazioni è calato sensibilmente tra il III trimestre 2009 e il II trimestre 2010, passando da (1.532 tra le donne e 620 tra gli uomini) a (684 e 428) casi, ed è poi risalito, sebbene in modo più moderato, nel III trimestre, toccando quota (1.007 e 550 nei due generi). La variazione tendenziale è stata del -27,6% (-34,3% e -11,3%) e quella congiunturale del +40,0% (+47,2% e +28,5%). Nell apprendistato si è passati da 134 (68 e 66), a 76 (41 e 35) e a 113 (67 e 46) unità, nei contratti a tempo determinato da (1.208 e 419), a 658 (425 e 233) e a (683 e 350), mentre in quelli a tempo indeterminato da 389 (254 e 135), a 375 (215 e 160) e a 410 (256 e 154). A Gorizia le cessazioni sono passate da 856 (556 e 300), a 448 (288 e 160) e a 821 (530 e 291), per una variazione tendenziale del -4,1% e una variazione congiunturale del +83,3%; a Trieste da (976 e 320) si è scesi prima a 664 (396 e 268) e poi risaliti a 736 (477 e 259), per una variazione tendenziale del -43,2% e una variazione congiunturale del +10,8%. L andamento è stato abbastanza simile nelle tre macro-classi d età (tabella 11). Nella fascia dei giovani i casi sono passati da 722, a 417 e a 630 (-12,7% e +51,1% le due variazioni), tra gli adulti da si è prima scesi a 589 e poi risaliti a 793 (-33,0% e +34,6%) mentre tra gli anziani si è passati da 246, a 106 e a 134 casi (-45,5% e +26,4%). La suddivisione delle cessazioni in base alla provenienza del lavoratore ricalca l analoga ripartizione osservata negli avviamenti; preponderanza dei casi tra gli Italiani (1.744, 998 e nei tre trimestri), con una cospicua quota di extracomunitari (300, 70 e 109) e un numero più ridotto di comunitari (108, 44 e 62). 2.3 Saldo Come osservato in precedenza, nei tre periodi presi in considerazione, il saldo tra gli avviamenti e le cessazioni è stato negativo nel III trimestre del 2009 e del 2010 e positivo nel II trimestre del I valori registrati sono stati, rispettivamente, del -462 (-364 per le donne e -98 per gli uomini), +493 (+342 e +151) e -506 (-356 e -150). Nell apprendistato si è passati dal -33 (-22 e -11), al +1 (-2 e +3) e al -35 (-22 e -13); nei contratti a tempo determinato dal -346 (-270 e -76), al +535 (+364 e +171) e a -278 (-199 e -79) e nei contratti a tempo indeterminato da -83 (-72 e -11), a -42 (-19 e -23) e a -193 (-135 e -58). La differenza tra avviamenti e cessazioni è passata da -298, a +464 e a -367 a Gorizia e da -164, a +29 e a -139 a Trieste. 4

5 Tra i giovani si è passati da -75, a +222 e a -124; tra gli adulti da -294, a +232 e a -310; tra gli anziani da -93, a +39 e a -72. Considerando la provenienza dei lavoratori, i valori del saldo sono i seguenti: da -413 è salito a +419 per poi decrescere nuovamente fino a raggiungere -433 tra gli Italiani; è passato da -41 a +47 e a -39 tra gli extracomunitari; da -8, a +27 e a -34 tra i comunitari. 3. Gli indicatori di crisi 3.1 Cassa Integrazione Guadagni In un anno le ore di Cassa Integrazione autorizzate nel commercio delle due province sono più che raddoppiate, passando da ( a Gorizia e a Trieste) nel III trimestre 2009 a ( e ) nel III trimestre 2010, registrando una variazione del +155,3%; la Cassa straordinaria è passata da 0, a e a ore e la cassa in deroga da , a e a ore. 3.2 Le Liste di Mobilità Nel III trimestre 2010 il numero dei lavoratori posti in mobilità (103 casi), dopo il calo registrato nel II trimestre del 2010, si è riportato sui livelli di un anno prima (102 casi). Nei tre periodi presi in considerazione i lavoratori posti in mobilità sono passati da 7, a 2 e a 9 (+28,6% in un anno) per quanto riguarda la tipologia della legge 223/91 e da 95, a 78 e a 94 per quanto riguarda la tipologia della legge 236/93 (-1,1% in un anno). I casi tra i giovani sono passati da 13, a 3 ea 16, quelli tra gli adulti da 78, a 70 e a 76 e quelli tra gli anziani da 11, a 7 e a 11. Gli Italiani hanno contato 97 ingressi nel III trimestre del 2009, 73 nel II trimestre del 2010 e 96 nel III trimestre del 2010, gli extracomunitari 4, 5 e 7 e i comunitari 1, 2 e 0. 5

6 ALLEGATO STATISTICO 6

7 Situazione di grave difficoltà occupazionale del commercio nelle zone di confine 2 : monitoraggio del III trimestre 2010 Tabella 1: Imprese attive nelle province di Gorizia (settori Ateco "Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparaz. di autoveicoli e motocicli", 46 "Commercio all'ingrosso escluso quello di autoveicoli e motocicli", 47 "Commercio al dettaglio escluso quello di autoveicoli e motocicli", 55 "Alloggio" e 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e ) e variazioni; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2010 su III trim 2009 III trim 2010 su II trim 2010 v.a. v.p. v.a. v.p. G ,5% -1-0,4% G ,1% 7 0,8% G ,3% -8-0,6% I ,4% -1-0,9% N ,8% 1 2,7% Totale ,6% -2-0,1% Fonte: Movimprese Infocamere Tabella 2: Imprese attive nella provincia di Trieste (settori Ateco "Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparaz. di autoveicoli e motocicli", 46 "Commercio all'ingrosso escluso quello di autoveicoli e motocicli", 47 "Commercio al dettaglio escluso quello di autoveicoli e motocicli", 55 "Alloggio" e 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e ) e variazioni; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2010 su III trim 2009 III trim 2010 su II trim 2010 v.a. v.p. v.a. v.p. G ,5% 3 0,8% G ,1% -1-0,1% G ,1% -13-0,5% I ,9% 2 2,0% N ,0% 1 2,3% Totale ,2% -8-0,2% Fonte: Movimprese Infocamere Tabella 3: Imprese attive nelle province di Gorizia e Trieste (settori Ateco "Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparaz. di autoveicoli e motocicli", 46 "Commercio all'ingrosso escluso quello di autoveicoli e motocicli", 47 "Commercio al dettaglio escluso quello di autoveicoli e motocicli", 55 "Alloggio" e 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e ) e variazioni; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2010 su III trim 2009 III trim 2010 su II trim 2010 v.a. v.p. v.a. v.p. G ,0% 2 0,3% G ,1% 6 0,3% G ,2% -21-0,5% I ,7% 1 0,5% N ,9% 2 2,5% Totale ,0% -10-0,1% Fonte: Movimprese Infocamere Grafico 1: Avviamenti e cessazioni; periodo: I trimestre 2008 III trim Il settore è definito sulle province di Trieste e di Gorizia ed è individuato dalle classi Ateco "Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparaz. di autoveicoli e motocicli ", 46 "Commercio all'ingrosso - escluso quello di autoveicoli e motocicli", 47 "Commercio al dettaglio - escluso quello di autoveicoli e motocicli", 55.1 "Alberghi e strutture simili" e 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator ecc. 7

8 avviamenti cessazioni I 08 II 08 III 08 IV 08 I 09 II 09 III 09 IV 09 I 10 II 10 III 10 Tabella 4: Avviamenti al lavoro, suddivisi in base al genere del lavoratore e alla tipologia di contratto; III trim. 2009, II trim e III trim Apprendistato Determinato Indeterminato Somministrato Totale Tabella 5: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro, suddivisi in base al genere del lavoratore e alla tipologia di contratto; III trim su III trim e III trim su II trim III trim 2010 su III trim 2009 III trim 2010 su II trim 2010 F M Tot. Apprendistato ,2% -40,0% -22,8% ,4% -13,2% 1,3% Determinato ,4% -21,0% -41,1% ,7% -32,9% -36,7% Indeterminato ,5% -22,6% -29,1% ,3% -29,9% -34,8% Somministrato ,0% -50,0% ,0% -50,0% Totale ,3% -23,4% -37,8% ,5% -30,9% -34,5% Tabella 6: Avviamenti al lavoro, suddivisi in base al genere del lavoratore e alla provincia di ubicazione dell unità produttiva; III trim. 2009, II trim e III trim Gorizia Trieste Totale Grafico 2: Distribuzione percentuale degli avviamenti in base alla tipologia di contratto; III trim. 2009, II trim e III trim

9 III ,4% 71,8% 20,6% 0,1% II ,8% 74,3% 20,7% 0,1% III ,0% 75,8% 18,1% 0,1% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% apprendistato determinato indeterminato somministrato Tabella 7: Avviamenti al lavoro, suddivisi in base al genere e alla macro-classe d età del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 giovani adulti anziani Totale Grafico 3: Distribuzione percentuale degli avviamenti in base alla macro-classe d età del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III ,1% 46,0% 5,9% II ,8% 51,2% 9,0% III ,3% 52,7% 9,1% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% giovani adulti anziani Tabella 8: Avviamenti al lavoro, suddivisi in base al genere e alla provenienza del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim

10 III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 Italiani Extracomunitari Comunitari Totale Grafico 4: Distribuzione percentuale degli avviamenti in base alla provenienza del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III ,7% 6,7% 2,7% II ,3% 7,3% 4,4% III ,8% 15,3% 5,9% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Italiani extracomunitari comunitari Tabella 9: Cessazioni suddivise in base al genere del lavoratore e alla tipologia di contratto; III trim. 2009, II trim e III trim Apprendistato Determinato Indeterminato Somministrato Totale Tabella 10: Cessazioni suddivise in base al genere del lavoratore e alla provincia di ubicazione dell unità produttiva: III trim. 2009, II trim e III trim Gorizia Trieste Totale Tabella 11: Cessazioni suddivise in base al genere e alla macro-classe d età del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim

11 III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 giovani adulti anziani Totale Tabella 12: Cessazioni suddivise in base al genere e alla provenienza del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 Italiani Extracomunitari Comunitari Totale Tabella 13: Saldo occupazionale suddiviso in base al genere del lavoratore e alla tipologia di contratto; III trim. 2009, II trim e III trim Apprendistato Determinato Indeterminato Somministrato Totale Tabella 14: Saldo occupazionale suddiviso in base al genere del lavoratore e alla provincia di ubicazione dell unità produttiva; III trim. 2009, II trim e III trim Gorizia Trieste Totale Tabella 15: Saldo occupazionale suddiviso in base al genere e alla macro-classe d età del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 giovani adulti anziani Totale

12 Tabella 16: Saldo occupazionale suddiviso in base al genere e alla provenienza del lavoratore; III trim. 2009, II trim e III trim III trim 2009 II trim 2010 III trim 2010 Italiani Extracomunitari Comunitari Totale Tabella 17: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del commercio della provincia di Gorizia, suddivise per tipologia di lavoratori e tipologia di gestione; III trim. 2009, II trim e III trim Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS Tabella 18: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del commercio della provincia di Trieste, suddivise per tipologia di lavoratori e tipologia di gestione; III trim. 2009, II trim e III trim Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS Tabella 19: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel settore del commercio delle province di Gorizia e di Trieste, suddivise per tipologia di lavoratori e tipologia di gestione; III trim. 2009, II trim e III trim Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Operai Impiegati Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS Tabella 20 - Numero di lavoratori posti in mobilità, suddivisi per genere, tipologia di lista, macro-classe d età e provenienza, e variazioni; III trim. 2009, II trim e III trim l. 223/ l. 236/ giovani adulti anziani Italiani extracomunitari comunitari Totale