IL RISCHIO SISMICO NELL AREA CATANESE
|
|
- Gastone Serra
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL RISCHIO SISMICO NELL AREA CATANESE RELATORE: DOTT. ING. ALFIO GRASSI CONSIGLIERE TESORIERE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA 1
2 IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CATANIA E SOGGETTO: AGLI EFFETTI DEI GRANDI TERREMOTI REGIONALI (PERIODICITA PLURISECOLARE) AGLI EFFETTI DEGLI EVENTI LOCALI DI TIPO SUPERFICIALE (FREQUENTISSIMI NELL AREA ETNEA) ALLE FENOMENOLOGIE DI FAGLIAZIONI SUPERFICIALI E CREEP ASISMICO NELL AREA ETNEA (PARAGONABILI PER DANNI AGLI EVENTI SISMICI) 2
3 CRITICITA DEL TERRITORIO GRANDE VARIETA DEL SUBSTRATO FONDAZIONALE 1. ARGILLE SOVRACONSOLIDATE 2. LAVE MASSIVE 3. SCORIE 4. RIPORTI ANTROPICI Mar Jonio 3
4 Eventi sismici dall anno 1000 ad oggi 4
5 EVENTI SISMICI REGIONALI LOCALIZZATI NELLA SICILIA ORIENTALE (DALL ANNO 1000 IN POI) 5
6 4 FEBBRAIO Il terremoto colpì l'intera Sicilia orientale e parte della Calabria meridionale causando grandi devastazioni. Catania fu distrutta, ed altre località della provincia ebbero danni gravissimi. I danni si estesero da Reggio Calabria a Piazza Armerina. Sono stati segnalati sconvolgimenti del suolo in un'area molto vasta; uno tsunami interessò la costa tra il fiume Simeto e Messina. Il numero delle vittime sembra essere stato circa
7 10 DICEMBRE 1542 Il sisma fu preceduto da alcune scosse lievi sentite il 30 novembre ed è stato localizzato a pochi chilometri a nord-ovest di Siracusa. Il terremoto colpì soprattutto l entroterra collinare e montuosa degli iblei interessando i comuni della provincia di Catania dell area del calatino (Vizzini, Licodia Eubea, Granmichele) ed anche Catania secondo i cronisti dell epoca. Non si hanno stime certi sui morti dell evento sismico. 7
8 9-11 GENNAIO In due riprese il terremoto colpì un territorio vastissimo della Sicilia. Gli effetti furono catastrofici in circa 40 località della Val di Noto; lo scenario di danno determinato dai due eventi sismici fu enorme, tale da rappresentare la più grande catastrofe nella storia sismica italiana. Catania fu totalmente distrutta, come il resto della provincia, in specie le località del versante orientale dell'etna e degli Iblei; Siracusa, Ragusa e Caltagirone ebbero gravissimi danni. 8
9 Danni rilevanti vi furono anche nel messinese; meno gravi a Palermo, in Calabria meridionale ed a Malta. Si osservarono forti sconvolgimenti del suolo in tutta la Sicilia Sud-orientale ed effetti di maremoto lungo la costa tra Messina a Siracusa. Complessivamente le vittime del terremoto furono circa Alfio Grassi, Acicastello 8-9 luglio
10 28 DICEMBRE Il terremoto ebbe epicentro nello Stretto di Messina, causò la distruzione totale di Reggio Calabria e devastazioni gravissime a Messina e località limitrofe. Crolli e danni molto gravi si verificarono anche nei centri peloritani e sui versanti settentrionale ed orientale dell Etna, mentre furono più leggeri negli Iblei ed in Sicilia centrale. Variazioni della linea di costa furono osservate nell area dello stretto ed alte onde di maremoto si abbatterono sulla costa tra Messina e Taormina, provocando ulteriori distruzioni. Le vittime furono circa Alfio Grassi, 10
11 20 FEBBRAIO Una violenta scossa di terremoto colpì l intera area etnea, causando devastazioni nei piccoli centri dell entroterra acese, quali Aci Consolazione, Aci S. Lucia, Aci Catena e Aci S.Antonio. Altri 60 paesi sul vulcano in particolare Maletto, Trecastagni, Valverde ebbero crolli e danneggiamenti molto gravi; danni generalizzati subì anche il settore peloritano tra Taormina e Patti. Le vittime furono circa 70. Catania subì danni principalmente agli edifici ricostruiti dopo il terremoto del 1693, con evidenti difetti costruttivi. La scossa fu avvertita distintamente in quasi tutta la Sicilia, in Calabria meridionale ed a Malta, un modesto maremoto fu osservato lungo la costa catanese. 11
12 EVENTI SISMICI LOCALI CONCENTRATI PRINCIPALMENTE NELLA FASCIA ORIENTALE DELL ETNA 12
13 Pianta di Catania (IGM 1870) 13
14 Pianta di Catania (IGM 1925) 14
15 Pianta di Catania (2003) 15
16 Pianta di Catania (IGM 1870) Pianta di Catania (IGM 1925) Pianta di Catania (2003) BUONA PARTE DELL EDIFICATO DELLA CITTA DI CATANIA RISALE AL PERIODO SUCCESSIVO AL II CONFLITTO MONDIALE ED E PRECEDENTE ALLA NORMATIVA ANTISISMICA. QUESTO PATRIMONIO EDILIZIO DOVREBBE ESSERE SOTTOPOSTO AD INTERVENTI DI ADEGUAMENTO, MIGLIORAMENTO O TOTALE SOSTITUZIONE, GARANTENDO RIQUALIFICAZIONE URBANA MITIGAZIONE VULNERABILITA EDIFICI SICUREZZA AI CITTADINI ENORMI RISPARMI ECONOMICI RISPETTO AD INTERVENTI POST SISMA. 16
17 PREVENIRE E MEGLIO DI CURARE PRIMA CHE LA TERRA SI MUOVA MUOVITI TU 17
18 IL RUOLO DELLA POLITICA OCCORRONO INTERVENTI NORMATIVI ATTI AD INCENTIVARE LA SICUREZZA STATICA DEI FABBRICATI DI PREGIO. OCCORRONO STRUMENTI LEGISLATIVI CHE POSSANO FAVORIRE CONCRETAMENTE LA RIQUALIFICAZIONE STRUTTURALE DEL TESSUTO DI BUONA PARTE DELLA EDIFICAZIONE DEL 20 SECOLO, OVVERO LA SUA SOSTITUZIONE. OCCORRONO INCENTIVI ALL UTILIZZO DI MODERNE TECNOLOGIE COSTRUTTIVE CHE GARANTISCANO UNA MIGLIORE RESISTENZA DEI NUOVI EDIFICI AGLI EVENTI SISMICI PRESERVANDO L INCOLUMITA DEGLI ABITANTI. 18
19 IL RUOLO DELL INGEGNERE E ANCHE QUELLO DI OPERARE PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI A METTERE IN SICUREZZA LE PROPRIE ABITAZIONI EVITIAMO CHE LE NOSTRE CITTA POSSANO DIVENTARE COSI 19
MICROZONAZIONE SISMICA DEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA. STUDI DI PRIMO LIVELLO
MICROZONAZIONE SISMICA DEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA. STUDI DI PRIMO LIVELLO LE NOVE MUSE EDITRICE ISBN 978-88-87820-45-4 REGIONE SICILIANA - PRESIDENZA Contributi di: Raffaele Azzaro (Istituto Nazionale
DettagliRegione PUGLIA - Note storiche
Regione PUGLIA - Note storiche Terremoto del 1627. Mappa con la descrizione dei danni secondo una scala macrosismica a quattro gradi riportata in legenda. [in ENEA (1992), Terremoti in Italia dal 62 a.d.
DettagliMicrozonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello
Microzonazione Sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Antonio Torrisi, Dipartimento della Protezione Civile Eventi sismici vulcanici Etnei del 2002-2003 I terremoti etnei La zona
DettagliCi sono due tipi di scosse:
1 Il terremoto è un fenomeno naturale che non si può prevedere: possono avvenire in qualunque momento dell anno, con qualunque tempo atmosferico e in qualunque ora del giorno o della notte. Un terremoto
DettagliQui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo
Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo 1908, Messina e Reggio Calabria Il terremoto di Messina è citato come il terremoto più catastrofico del XX secolo in Italia.
DettagliCAPITOLO 4 SISMICITÀ ED EFFETTI DEI TERREMOTI NEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA. Raffaele Azzaro
CAPITOLO 4 SISMICITÀ ED EFFETTI DEI TERREMOTI NEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA Raffaele Azzaro 4.1 Introduzione Scopo del presente lavoro è fornire un quadro di riferimento sui caratteri della sismicità
DettagliRischio Sismico Problematiche ed opportunità. Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE
Rischio Sismico Problematiche ed opportunità Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente
DettagliIl terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità
Il terremoto di riferimento: la sequenza, storia sismica, pericolosità R. Camassi Working Group Sismologia Storica e QUEST Team Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Italy La sequenza sismica
DettagliIngv: nel 2018 in Italia sono stati registrati terremoti
Ingv: nel 2018 in Italia sono stati registrati 23.180 terremoti Redazione INGENIO 26/01/2019 Nel corso del 2018 la Rete Sismica Nazionale dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato
DettagliBresciano 24/11/2004
Bresciano 24/11/2004 Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto bresciano del 24 novembre 2004 [RPT02 agg. ore 16:00 del 28.11.2004] Il 24 novembre 2004 alle 23.59 ora locale, una scossa di magnitudo
DettagliMinistero dell Interno Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero dell Interno Ministero della Pubblica Istruzione Seminario Nazionale per la diffusione della cultura della protezione civile nella scuola dell obbligo Indice Il rischio sismico Il rischio sismico
DettagliFederico DELLA PUPPA. Non chiamiamola emergenza
Federico DELLA PUPPA Non chiamiamola emergenza ITALIA, TERRA DI SANTI, POETI, NAVIGATORI E TERREMOTI E Mappa dei terremoti rilevati negli ultimi 365 giorni con magnitudo superiore a 3 TERREMOTI PIÙ FORTI
DettagliRevisioni vincolo e delocalizzazioni
Comune di Soliera (MO) SCHEDA 10- Revisioni vincolo e delocalizzazioni Piano della Ricostruzione Identificazione immobile: Via Carpi Ravarino 1675-1677 Foglio 24, mappale 29 Scheda Aedes: n. 13609 del
DettagliTerremoti Sud Italia: tutti i più forti dall'antichità Articolo scritto il 22 agosto 2017 ore 13:00
A cura di Fabio Da Lio Il terremoto che distrusse Messina nel 1908 5 Febbraio 62: terremoto a Pompei (Campania). Danneggiate le città romane di Pompei ed Ercolano, nonché diversi monumenti di Neapolis
DettagliTSUNAMI: GENESI ED EFFETTI. Prof. Tina Nunziata
TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI Prof. Tina Nunziata Gli tsunami, o maremoti, sono onde generate in una massa d acqua da un disturbo impulsivo che sposta verticalmente la colonna d acqua e che, avvicinandosi
DettagliIl 44% del territorio e il 36% delle persone sono esposte al rischio sismico
Negli studi per la valutazione delle azioni sismiche è indispensabile considerare la pericolosità sismica di base, intesa come la probabilità che un evento sismico di una certa magnitudo avvenga in un
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di
DettagliIl rischio sismico. Prevenzione e gestione delle emergenze. Relatore: ing. Lucio Fattori. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle 17.
Convegno di studio e approfondimento Il rischio sismico Prevenzione e gestione delle emergenze Relatore: ing. Lucio Fattori BRESCIA, 25 gennaio 2017 - dalle 14.30 alle 17.30 Gli essere umani e il terremoto
DettagliSismicità. MODULO 2 Corso di Formazione Insegnanti partecipanti alla sperimentazione del Progetto EDURISK. a cura di Raffaele Azzaro Romano Camassi
MATERIALE ad USO INTERNO Sismicità. Caratteristiche e peculiarità del nostro territorio. MODULO 2 Corso di Formazione Insegnanti partecipanti alla sperimentazione del Progetto EDURISK Regione Sicilia,
DettagliProf.. Pietro Battaglia Docente di Scienze Naturali. Fenomeni endogeni dell area mediterranea
Prof.. Pietro Battaglia Docente di Scienze Naturali Fenomeni endogeni dell area mediterranea I fenomeni sismici nel Mediterraneo Dove? Mappa degli eventi con magnitudo minore di 4 dell'area mediterranea
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliIL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013
a g (g) a g (g) a g (g) AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE IL TERREMOTO DEL CONERO DEL LUGLIO 2013 a cura di S. Paolini, G. Bongiovanni, P. Clemente,
DettagliREPORTAGE DA L'AQUILA
Paolo Di Marcantonio Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo Ordine dei Geologi della Toscana Firenze, 14 maggio 2009 LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI SITO NELLA CORRETTA PROGETTAZIONE ANTISISMICA REPORTAGE
DettagliPIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO
COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO II TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI C.d.R. PROTEZIONE CIVILE PIANO OPERATIVO PER GLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIETA COMUNALE IN CASO DI EVENTO SISMICO luglio 2012 1 -
DettagliRILIEVO MACROSISMICO DEL TERREMOTO IBLEO DELL 8 FEBBRAIO ORE 16:35 locali RELAZIONE. (aggiornamento di giorno , ore 11:30 loc.
RILIEVO MACROSISMICO DEL TERREMOTO IBLEO DELL 8 FEBBRAIO 2016 ORE 16:35 locali RELAZIONE (aggiornamento di giorno 11-2-2016, ore 11:30 loc.) Giorno 8 febbraio 2016, alle ore 16:35 locali, la rete sismica
DettagliIL PERICOLO VIENE DALL ALTO:
IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: DALLA PREVENZIONE ALLA SOLUZIONE DEI RISCHI LEGATI ALLO SFONDELLAMENTO DEI SOLAI IL RISCHIO SISMICO ED IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE Relatore : Ing. Pierluigi Betti B.F.
Dettaglihttp://www.inmeteo.net/blog/2016/12/13/il-devastanteterremoto-di-m-7.4-della-sicilia-ricostruzione-e-analisidegli-esperti-ingv/ Il devastante terremoto di M 7.4 della Sicilia: ricostruzione e analisi degli
DettagliCon MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700. Anno Mese Giorno Ora.
SISMICITA STORICA APPENNINO UMBRO-REATINO-ABRUZZESE MONTI DELLA LAGA, GRAN SASSO, AQUILANO, NORCIA Con MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700
DettagliUn disastro può essere definito come situazione
Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente improvviso, di un agente fisico, sia esso naturale o tecnologico Terremoto di
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rilievo macrosismico degli effetti prodotti dal terremoto del Pollino del 26 ottobre 2012 alle ore 01:05 locali [aggiornamento: 29 ottobre 2012, ore 18:00]
DettagliDiSGG, Università della Basilicata Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata (CRiS)
Comune di Potenza DiSGG Vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio della città di Potenza DiSGG, Università della Basilicata (masi@unibas.it) Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata
DettagliPIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO INDICE CARTA SCENARIO DI RISCHIO SISMICO (in allegato). Masse intensità macrosismiche a livello regionale e classificazione
Dettagli6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE
6. I TERREMOTI Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6.1 PREMESSA 6.2 CHE COS'è UN TERREMOTO? 6.3 LE CAUSE DI UN TERREMOTO 6.4 DANNI CAUSATI DA UN TERREMOTO 6.5 I SISMOGRAFI 6.6 SCALA
DettagliGiovanni Spampinato. 33 Viale Angelo Vasta 95126 Catania. g.spampinato@protezionecivilesicilia.it
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo abitazione 33 Viale Angelo Vasta 95126 Catania Telefono 095/492885 Fax E-mail g.spampinato@protezionecivilesicilia.it Indirizzo sede di lavoro Regione Siciliana -
DettagliAl via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus
Al via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus Articolo 1, comma 2, lettera c) L. Stabilità 2017 Roma, 28 febbraio 2017 28/02/2017 Il Sismabonus come occasione
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2012
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 VERSANTE OCCIDENTALE ETNA Comuni di: ADRANO, BIANCAVILLA, BRONTE, MALETTO, RANDAZZO, MANIACE VERSANTE LITORANEO ETNA Comuni di: CASTIGLIONE DI SICILIA, LINGUAGLOSSA,
Dettagli9. I fenomeni sismici
9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale
DettagliELABORATO A/1 Rischio sismico EVENTO NON PREVEDIBILE
ELABORATO A/1 Rischio sismico EVENTO NON PREVEDIBILE Come tutti sanno gli eventi tellurici non sono prevedibili, sia per quanto riguarda il momento in cui questi si verificano, sia sotto l aspetto dell
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliNOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2015 Settore residenziale. CATANIA a cura dell Ufficio Provinciale di Catania
NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre Settore residenziale a cura dell Ufficio Provinciale di Catania data di pubblicazione: 27 novembre periodo di riferimento: primo semestre
DettagliTavolo tematico Imprese e P.A. sul Trasporto Merci. Gli interventi infrastrutturali ANAS nella Sicilia Orientale
ANAS S.p.A. Direzione Regionale per la Sicilia Sezione compartimentale di Catania Tavolo tematico Imprese e P.A. sul Trasporto Merci Gli interventi infrastrutturali ANAS nella Sicilia Orientale Progetto
DettagliRegione Siciliana Presidenza MICROZONAZIONE SISMICA DEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA
Microzonazione sismica del versante orientale dell Etna Siciliana Regione MICROZONAZIONE SISMICA DEL VERSANTE ORIENTALE DELL ETNA P R E S E N TA Z I O N E DEGLI STUDI DI P R I MO L I V E L L O D i p a
DettagliRISCHIO SISMICO e centri storici
RISCHIO SISMICO e centri storici Palermo 26 novembre 2016 arch. urb. Ennio Nonni Email: ennio.nonni@romagnafaentina.it La definizione degli obiettivi urbanistici dalla NORMA alla PRESTAZIONE SICUREZZA
DettagliStretto di Messina: quelle faglie sono tra le più pericolose d Europa. Le parole degli esperti
Terremoto, rischio sismico nello Stretto di Messina: quelle faglie sono tra le più pericolose d Europa. Le parole degli esperti A cura di Peppe Caridi 2 settembre 2016-13:32 1/12 Terremoto e rischio sismico:
DettagliRelazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia
DettagliZone Scout della Regione Sicilia
Zone Scout della Regione Sicilia DIOCESI DELLA REGIONE SICILIA ZONE SICILIANE PROVINCE-LOCALITÀ DIOCESI CONCORDIA AGRIGENTO-SCIACCA AGRIGENTO EREA ENNA - CALTANISSETTA MERIDIONALE PIAZZA ARMERINA ETNEA
DettagliClassificazione sismica attuale. Proposta di riclassificazione sismica
1.2. - CLASSIFICAZIONE SISMICA E SISMICITÀ STORICA La Tab.1.2..1 e le Figure 1.2.. e 1.2.. mostrano la classificazione sismica attuale dove il 75% dei comuni è in I e II categoria e la proposta di riclassificazione
DettagliGiuseppe Margani SCENARI DI RIQUALIFICAZIONE SISMICA ED ENERGETICA DELL EDILIZIA RESIDENZIALE
SCENARI DI RIQUALIFICAZIONE SISMICA ED ENERGETICA DELL EDILIZIA RESIDENZIALE Giuseppe Margani SCENARI DI RIQUALIFICAZIONE SISMICA ED ENERGETICA DELL EDILIZIA RESIDENZIALE Giuseppe Margani CARATTERISTICHE
DettagliPagina 2 di 5 LUNEDÌ 8 DICEMBRE 2014 ORE IL DIRETTORE DELL UFFICIO RISCHI IDROGEOLOGICI ED ANTROPICI SILVANO MEROI
BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE RIFE/./ DIRETTIVA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27-2-2004: INDIRIZZI OPERATIVI PER LA GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO
DettagliL altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti?
L idea di creare uno strumento che rilevi i terremoti è molto antica: il primo congegno di cui si abbia notizia è un invenzione cinese risalente circa all anno 132 d.c. denominato sismoscopio di Zhang
DettagliSoluzioni in laterizio per edifici sicuri in zona sismica. Ing. Dario Mantovanelli
Soluzioni in laterizio per edifici sicuri in zona sismica Ing. Dario Mantovanelli INTRODUZIONE Introduzione Costruire/vivere in zona sismica Strategie Pianificare Riqualificare Vs. Ricostruire Classificazione
DettagliAgenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell area di crisi industriale complessa di Gela Allegato le filiere
DettagliAl via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus
Al via la classificazione del Rischio Sismico delle costruzioni per prevenzione e Sismabonus Articolo 1, comma 2, lettera c) L. Stabilità 2017 Roma, 28 febbraio 2017 12/05/2017 Il Sismabonus come occasione
DettagliCorso di Laurea Triennale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Tesi di Laurea
FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Triennale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale Tesi di Laurea IL RUOLO DELL ASSETTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO
DettagliRilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012)
Rilievo macrosismico degli effetti del terremoto del 20 maggio 2012 (Pianura Padano-Emiliana) Rapporto preliminare (aggiornato al 28/5/2012) INTRODUZIONE Il 20 maggio 2012 un terremoto di magnitudo (Ml)
DettagliIL SISMA IN EMILIA ROMAGNA
IL SISMA IN EMILIA ROMAGNA Dott. Enrico Cocchi Direttore Agenzia regionale per la ricostruzione Sisma 2012 Bologna, 08/10/2018 20 E 29 MAGGIO 2012 20 maggio: terremoto di magnitudo pari a 5.9 della scala
DettagliOperatore Edile Segnalatore: una nuova figura professionale per monitorare la messa in sicurezza degli edifici
Operatore Edile Segnalatore: una nuova figura professionale per monitorare la messa in sicurezza degli edifici MARCO DI LUDOVICO University of Naples Federico II Assistant Professor Department of Structures
DettagliLe visite del Governatore ai Club (in ordine alfabetico)
Le visite del Governatore ai (in ordine alfabetico) Aci Castello Acireale Aetna Nord - Ovest Agrigento Alcamo Giovedì 14 Luglio Aragona - Colli Sicani Augusta Martedì 20 Dicembre Bagheria Barcellona Pozzo
DettagliLA SISMICITÀ STORICA DI FIVIZZANO
LA SISMICITÀ STORICA DI FIVIZZANO GDL-Fivizzano (tratto da uno studio di P. Galli F. Pallone del DPC) La microzonazione sismica di terzo livello per la pianificazione territoriale e la progettazione edilizia.
DettagliCOMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA CHIESA DI SAN VALENTINO IN LOCALITA' MALTIGNANO COMMITTENTE: COMUNE DI CASCIA COORDINATORE SICUREZZA:
DettagliDimensione finanziaria dei programmi:
Pianificazione territoriale per il territorio POLITICHE 17. Il Iniziativa comunitaria Urban Urban II (2000-2006) 70 programmi in Europa (città di almeno 20.000 ab.) 728 milioni di euro 10 programmi in
DettagliI terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono
I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono
DettagliL Aquila, 10 anni dopo
Edizione speciale per sigma N o 2/2019 L Aquila, 10 anni dopo A partire dal 2017, il governo italiano ha introdotto importanti incentivi volti ad incoraggiare la diffusione dell assicurazione contro eventi
DettagliIn Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio di terremoti che la popolazione è in grado di percepire.
RISCHIO SISMICO IN ITALIA: dal CNI una nota con stima del numero di abitazioni interess ate e costi per la loro messa in sicurezza. In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio di terremoti
DettagliLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
PRESENTAZIONE DELLA 1 GIORNATA DELLA PREVENZIONE SISMICA Caserta, 17 settembre 2018 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI gianfranco.dematteis@unicampania.it PRESENTATA DA: DOTT. MATTIA
DettagliFigura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.
1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,
DettagliINDICI DI POVERTA ANDAMENTO GARE
LA CRISI ( 2008-2013) Dati dell Organizzazione Internazionale del Lavoro: - 200 milioni di disoccupati nel 2013, -75 milioni sotto i 25 anni. -In zona Eurostat i disoccupati sono 20 milioni; -in Italia
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliPrimo Rapporto ANCE/CRESME. LO STATO DEL TERRITORIO ITALIANO 2012 Insediamento e rischio sismico e idrogeologico
Primo Rapporto ANCE/CRESME LO STATO DEL TERRITORIO ITALIANO 2012 Insediamento e rischio sismico e idrogeologico Roma, ottobre 2012 GRUPPO DI LAVORO CRESME PROGETTAZIONE E DIREZIONE Lorenzo Bellicini COORDINAMENTO
DettagliAVVISO N. 4 del 19/12/2009
Prot. n. 12831 /SORIS del 19/12/2009 Ai sindaci e alle strutture di cui agli indirizzi allegati OGGETTO: ATTIVITA SISMICA IN CORSO SUL MEDIO VERSANTE NORD-OCCIDENTALE ETNEO RACCOMANDAZIONI E INDICAZIONI
DettagliTRAVILOG TITANIUM 6 il calcolo strutturale con 30 anni di esperienza
TRAVILOG TITANIUM 6 il calcolo strutturale con 30 anni di esperienza L edilizia esistente La valutazione della sicurezza Valutazione della sicurezza Stato di fatto Classe di rischio sismico Stato di fatto
DettagliUNIVERSITA DI PISA SCUOLA DI INGEGNERIA COMPORTAMENTO SISMICO DI UN COMPLESSO DI EDIFICI RESIDENZIALI POPOLARI A LIVORNO
UNIVERSITA DI PISA SCUOLA DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Costruzioni Civili Tesi di Laurea: COMPORTAMENTO SISMICO DI UN COMPLESSO DI EDIFICI RESIDENZIALI POPOLARI A LIVORNO
DettagliCOMUNE di COREGLIA ANTELMINELLI. PROVINCIA di LUCCA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE
COMUNE di COREGLIA ANTELMINELLI PROVINCIA di LUCCA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE Novembre 2012 1. La Variante al Regolamento Urbanistico Vigente La Variante al Regolamento Urbanistico del
DettagliVERIFICHE TECNICHE DI EDIFICI IN ZONA SISMICA
Leonardo Santoro DI EDIFICI IN ZONA INTRODUZIONE A seguito della riclassificazione sismica del paese, introdotta dall ordinanza P.C.M. 3274/2003, il vincolo sismico è stato esteso a tutto il territorio
Dettagli16/5/2013 / PESCARA. Siamo tutti in zona sismica? Vulnerabilità e rischio sismico. Ing. Maurizio Vicaretti
16/5/2013 / PESCARA Siamo tutti in zona sismica? Vulnerabilità e rischio sismico Ing. Maurizio Vicaretti Dopo ogni terremoto, ci si sorprende dei danni e delle vittime, tanto piùse il territorio colpito
DettagliMese di Ottobre Andamento meteorologico Sicilia ottobre 2014 Media regionale stazioni SIAS
Bollettino agrometeorologico regionale mensile REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca mediterranea Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura Programmazione e Sistemi Informativi
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliRETROSI 24/08/2016 ore 3:36. RI-COSTRUIRE IN MODO ANTISISMICO Ing. Marco Zaroli
RETROSI 24/08/2016 ore 3:36 RI-COSTRUIRE IN MODO ANTISISMICO Ing. Marco Zaroli DEFINIZIONI ANTISISMICO: «Di struttura o costruzione capace di resistere alle scosse di terremoto; anche a proposito di norme
DettagliMese di settembre 2015
Bollettino agrometeorologico regionale mensile REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca mediterranea Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura Programmazione e Sistemi Informativi
DettagliLa valutazione d agibilità degli edifici ordinari: approccio metodologico e scheda Aedes Inquadramento, Concetti generali
Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica, rilievo del danno e valutazione dell agibilità Federazione Ordini Ingegneri Lazio Rieti, 11 febbraio 2016 Roma, 19 febbraio 2016 La valutazione
DettagliRegione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO
Regione Siciliana - Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Sicilia Orientale U.O.B. XIV - RISCHIO IDROGEOLOGICO STUDIO DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON FINALITA DI PROTEZIONE CIVILE, NELLA
DettagliAPPENDICE B1 Schema di Programma Zone Instabili
APPENDICE B1 Schema di Programma Zone Instabili Finalità generale La finalità generale del Programma Zone Instabili è ridurre gli eventuali effetti dovuti a: instabilità di versante sismoindotta; ( ) Oggetto
DettagliSISMABONUS, Brevi considerazioni operative
GEOSISMICA: Conoscenza del territorio e Mitigazione del Rischio Sismico ROMA, 19 giugno 2018 SISMABONUS, Brevi considerazioni operative Edoardo Cosenza Stato Limite di Operatività (SLO)_Tr=30y: a seguito
DettagliIl 6 aprile 2009 un terremoto ha colpito la città dell Aquila capoluogo dell Abruzzo e parte della sua provincia.
Il 6 aprile 2009 un terremoto ha colpito la città dell Aquila capoluogo dell Abruzzo e parte della sua provincia. Il terremoto dell Aquila del 2009 consiste in una serie di eventi sismici, iniziati nel
DettagliPossiamo difenderci dai terremoti?
Giornata di studio IL RISCHIO SISMICO NELL'EDILIZIA RESIDENZIALE E PUBBLICA DAL RISCHIO ALLA PREVENZIONE Lucca - 18 febbraio 2017 Possiamo difenderci dai terremoti? prof. ing. Maria Luisa Beconcini Dipartimento
DettagliLe modalità di attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) della Sicilia
Le modalità di attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) della Sicilia Le risorse finanziarie del POR Sicilia possono essere impiegate attraverso tre strumenti: Misure (attuazione ordinaria) Progetti
DettagliRISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI
RISCHIO SISMICO LEGGI NAZIONALI Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile 21 Ottobre 2003 Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'ordinanza del
DettagliSICILIA MARINA. b 3) La geografia
b 3) La geografia SICILIA MARINA La Sicilia è la maggiore isola del Mediterraneo; misura infatti 25.708 Kmq., includendo le isole di Ustica e Pantelleria e gli arcipelaghi delle: - Eolie comprendenti le
DettagliVULCANESIMO E TERREMOTI
VULCANESIMO E TERREMOTI SI PARLA DI VULCANESIMO QUANDO IL MAGMA (UN INSIEME DI ROCCE ALLO STATO FUSO, GAS E MATERIALI SOLIDI ALLA TEMPERATURA DI CIRCA 1.000 C.) RISALE DALLA LITOSFERA E FUORIESCE SULLA
DettagliLE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES
LE IMPLICAZIONI DI TIPO AMMINISTRATIVO E GIURIDICO A SEGUITO DELLA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE AEDES Monza 28 maggio 2016 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza Ing. Claudio Brozzi
DettagliPPCC PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) Settore II- Urbanistica e Territorio PPCC PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE PIANO SPEDITIVO - RISCHIO SISMICO - PROGETTAZIONE: Dott. Ing. Ennio COSTANZO
DettagliModelli numerici avanzati per l analisi di strutture storiche e monumentali
INGEGNERIA ED ARCHITETTURA A SERVIZIO DELLE COMUNITÀ: RICOSTRUIRE DOPO IL SISMA Aula Magna Facoltà di Ingegneria Ancona Modelli numerici avanzati per l analisi di strutture storiche e monumentali Ing.
DettagliNOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA
NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio
DettagliINDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA
presenta re Direzione Generale 6204111 - - infoweb@riscossionesicilia.it direzionegenerale@pec.riscossionesicilia.it Ambito Occidentale Palermo 6204111 6204730 6204608 infopalermo@riscossionesicilia.it
DettagliMicrozonazione sismica: lo stato dell arte
Microzonazione sismica: lo stato dell arte 46 GGli studi di microzonazione rappresentano, in sintesi, la tecnica di analisi sismica di un territorio che ha lo scopo di riconoscere, in una scala sufficientemente
DettagliSCHEDA TEMATICA RISCHIO SISMICO
SCHEDA TEMATICA RISCHIO SISMICO 1. GENERALITA Il terremoto è uno dei più temibili fenomeni geologici, connotato, come mostrano alcuni censimenti sulle catastrofi naturali, da un alta incidenza come numero
DettagliAGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA
AGENZIA PER LA RICOSTRUZIONE SISMA 2012 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Dott. Enrico Cocchi Direttore Conoscenza del territorio e Mitigazione dei rischi sismici: Governance, Strumenti, Risorse, Tecnologie 19 Giugno
Dettagli