Direzione delle Professioni Sanitarie - Centrale Operativa Territoriale Cure Primarie

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1 PROGETTO/EVENTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE 1. INDICARE LA TIPOLOGIA DI CORSO Congresso/simposio/conferenza/seminario 2. PREMESSA Il PSSR della Regione Veneto (legge n. LEGGE REGIONALE 29 giugno 2012, n. 23 Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale ) sottolinea l importanza dell integrazione dei servizi e professionisti che rappresenta una parola-chiave nella definizione della programmazione regionale. Sempre meno è proponibile una visione settoriale e parcellizzata del paziente e dei suoi bisogni, e sempre più è auspicabile un intervento coordinato di tutte le componenti del sistema. Una gestione integrata del paziente richiede l implementazione di modelli organizzativi sia a livello gestionale che professionale, atti cioè a garantire la continuità dell assistenza con un impiego coordinato ed uniforme delle risorse. La Ns. azienda ha recepito il mandato regionale istituendo la e riorganizzando il Servizio Infermieristico Domiciliare sulle 24h. L obiettivo del corso è di fornire le informazioni utili al personale individuato nei diversi Servizi/Strutture Aziendali delle innovazioni e dei modelli organizzativi implementati in Azienda ULSS 3 per migliorare la continuità assistenziale 3. OBIETTIVO FORMATIVO NAZIONALE integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera (9) 4. OBIETTIVI DIDATTICI OB1 - Fare acquisire conoscenze teoriche ed aggiornamenti OB4 Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti 5. METODOLOGIA DIDATTICA A DIDATTICA FRONTALE A2 Serie di relazioni su tema preordinato A4 Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ( l esperto risponde ) 1

2 B DIDATTICA INTERATTIVA B2 Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi) 6. MATERIALE DIDATTICO Copia cartacea o su CD con delle diapositive delle relazioni 7. DESTINATARI L evento è riservato ai dipendenti dell Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa. Progetto accreditato per le professioni: tutte le professioni. Numero di partecipanti previsto 150 persone. Possono partecipare come uditori persone senza obbligo ECM 8. SEDE E TEMPI Aula Magna piano meno 1, Presidio ospedaliero di rete Bassano - Azienda ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI) nella seguenti date: Data Orario Edizione 1 29 novembre ,30 14,30 17,30 Edizione 2 12 dicembre ,30 14,30 17,30 Responsabile scientifico Cognome: MOSELE Nome: ANTONELLA Codice fiscale: MSLNNL64L51Z110J Qualifica: Responsabile Coordinamento Sanitario, Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Relatori e docenti COGNOME DOCENTE NOME DOCENTE CODICE FISCALE TIPOLOGIA DOCENTE SIMONI BORTOLO SMNBTL54M24L329B RELATORE PIGATTO ALESSANDRO PGTLSN53S08A703A RELATORE BUSA FRANCESCA BSUFNC58D48L157P RELATORE DI CAPRIO ANTONIO DCPNTN77H06F839A RELATORE VELLUDO CRISTINA VLLCST65M68L736L RELATORE LEONARDI CLAUDIO LNRCLD60H07C351T RELATORE MOTTIN CHRISTIAN MTTCRS70T10E970P RELATORE MOSELE ANTONELLA MSLNNL64L51Z110J RELATORE CARLI DANA CRLDNA73C42A465H RELATORE 2

3 VIVIAN SONIA VVNSNO72D60B563H RELATORE SCREMIN DONATO SCRDNT74A14A703Q RELATORE CERANTOLA CRISTINA CRNCST66T49Z401N RELATORE POLONI ANNA PLNNNA66D56E970S RELATORE PIGATO MONIA PGTMNO69C44A703F RELATORE LAZZAROTTO DANIELA LZZDNL60D45L650B RELATORE MARIN MARIO MRNMRA57H12A703M RELATORE ZANATA MAVI ZNTMVI61E66A703M RELATORE ZANATTA CRISTINA ZNTCST79L45C957T RELATORE LOMBARDO CARLA LMBCRL68H55G224N RELATORE 9. SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Cognome: MAZZOLA Nome: ALESSANDRA Codice fiscale: MZZLSN72B52Z315V Telefono: E mail: alessandra.mazzola@aslbassano.it 10. MODALITA PER LA VERIFICA DELLA PRESENZA Firma di presenza Sistema elettronico a badges 11. STRUMENTI FINALI PER LA VERIFICA DELL APPRENDIMENTO. QUESTIONARIO: ATTIVITA DI SUPPORTO AL PROCESSO DI APPRENDIMENTO SUCCESSIVA ALL EVENTO Nessuna Eventuale quota di iscrizione a carico dei partecipanti: Non sono previsti costi a carico dei partecipanti. 3

4 12. PROGRAMMA SESSIONE 1 Obiettivi educativi della sessione: Illustrare ai partecipanti la riorganizzazione Azienda ULSS 3 in seguito al PSSR Accoglienza dei partecipanti Saluto del Direttore Generale dott. Giorgio Roberti Saluto del Dirigente Professioni Sanitarie dott. Marilena Galeazzo Presentazione del corso Piano Socio Sanitario Regionale Riorganizzazione delle ULSS Veneto. (dott. A. Pigatto Direttore Servizi Sociali e Funzione Territoriale) L integrazione Ospedale/Territorio - Schede ospedaliere e territoriali (dr. B. Simoni Direttore Sanitario) L Ospedale e il Territorio:opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria (dr.ssa F. Busa Direttore Distretto Unico - dr. A. Di Caprio Dirigente Medico DMO) La : strumento organizzativo nell integrazione Ospedale/Territorio (dott.ssa A. Mosele Responsabile Coordinamento Sanitario COT) Pausa (Coffee break) B2 Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi) B.2 Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi) Sessione 2 Obiettivi educativi della sessione: Illustrare i principali Servizi territoriali attivati per la presa in cura della persona dall Ospedale al Territorio La Medicina di base: innovazioni ed opportunità per garantire la continuità assistenziale (dr.ssa C. Velludo Dirigente Medico dr C. Leonardi MMG) L Assistenza Domiciliare Infermieristica: la riorganizzazione del servizio sulle 24 ore (dott. C. Mottin Infermiere Coordinatore Assistenza infermieristica domiciliare) Il Nucleo di Cure Palliative: il nuovo percorso della persona in Azienda (dr.ssa M. Zanata dr.ssa C. Zanatta) La Residenzialità Extraospedaliera temporanea:situazione attuale e prospettive (dr. M. Marin Responsabile Residenzialità Extraterritoriale) 4

5 12,50-13,30 Domande e dibattito del pubblico A.4 Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ( l esperto risponde ) Pausa pranzo Sessione 3 Obiettivi educativi della sessione: Evidenziare le criticità nella continuità assistenziale del percorso dimissioni protette Ruolo dei Comuni nell integrazione con i Servizi Sanitari Aziendali- criticità/opportunità dell Ente Locale (dott.ssa S. Vivian Assistenti Sociali Comune di Tezze sul Brenta dott.ssa D. Carli Assistenti Sociali Comune di Roana - Gallio La procedura dimissioni protette ULSS 3 e l informatizzazione del percorso (dott. D. Scremin Assistente Sociale COT) La dimissione verso le Residenzialità: criticità ancora aperte (dott.ssa C. Lombardo Infermiere Coordinatore Socio Sanitario Centro di Servizi casa Gerosa) Esempi di casi complessi gestiti in COT nella fase di dimissione (infermiere COT: D. Lazzarotto M. Pigato C. Cristina C. Ferraro A. Poloni) B2 Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli gruppi) Domande e dibattito del pubblico A.4 Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ( l esperto risponde ) Questionario ECM Data Firma del Responsabile scientifico. 5