Comune di Aulla. Opere di completamento. Lotto II

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1 Dott.l ng.riccordo Pisqnelli Vio Aronte,T Conoro (MS) Tel Fox riccordooisonelli@cs-net.il W Comune di Aulla "ReaLizzazione Opere di Urbanizzazione ex Polverificio Loc. Pallerone" Opere di completamento Lotto II PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA

2 Vio Aronte, T Corroro (MS) Tel Fox riccordopisonelli@cs-net.if 1. PREMESSA Un'infrastruttura viaria, all'atto della sua progettazione ed esecuzione, non può essere considerata un bene di durata illimitat4 per il quale necessitino, nel corso degli anni, soli interventi di manutenzione non spazialnente e temporalmente prevedibili in origine, bensì, cone qualunque opera di ingegneria civile, ad essa deve essere attribuita un periodo definito "vita utile", entro il quale prograrnmare l'athrazione di precise attività manutentive. Al riguardo I'orientamento della gestione delle infrastrutture viarie, nonché fimpianto norírativo, hanno sempre più posto attenziorc alla problematica del controllo del livello di degradazione, venendosi quindi sempre più a manifestare la necessità di una idonea manutenzione ordinaria e straordinaria programmata seguendo detemrinate fasi logiche, al fine di assicware il prosieguo della vita utile dell'oper4 mediante la conservazione, il ripristino e I'adeguarnento delle sfutture esistenti, mantenendo comunque le condizioni di servizio iniziali. L'oggetto della presente relazione sono le opere necessarie al completamento degli interventi precedentemente realizzati nell'area dell'ex polverificio in località Pallerone nel Comune di Aulla. Il progetto originario prevedeva una serie di opere di uxbanit"'zione funzionali alla lottizzazione di un'area con destinazione artigianale/produttiva. Il suddetio progetio è stato suddiviso in due lotti funzionali dei quali nella presente si tatta il Lotto tr. Il lotto tr comprende l'ingresso principale dalla 3363, l'asse viario est-ovest, due parcheggi alle estemita del suddetto asse viario, limpianto di depurazione, lo svincolo dell'uscita ovest e i sottoservizi presenti (rete idrica" elethic4 fognature bianche e nere). Gli interventi sono mirati al ripristino della pavimentazione stradale e dei parcheggi ammalorati, al completamento della linea di illuminazione e del parcheggio est, alla realizzazione del parcheggio ovest e dello svincolo per I'uscita ovest e al corrpletamento della rete fognaria e del relativo impianto di depurazione. 2. CONTEI\TUTI DEL PIANO DI MAITUTENZIOI\E L'art. 38 del DPR 05/10D010,n.207 "Regolamento di esecuzion ed attuazione del DLgs 1A04D006, n. 163, recante "Codice dei contatti pubblici relativi a lavori, servizi e fomiture in attuazione delle direttive /CE e /CB', indica le modalità per la st swa del piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti, quale parte integrante del progetto esecutivo. In particolare, il piano di manuùenzione per un'infrastuttura viaria conrprende il programma di manutenzione ed i relativi:. sotioprogramma dei conholli, finalizzato a definire il programma delle verifiche e dei contolli;. il sottoprograrnma di manutenzione, volto a riportare i differ nti interventi manutentivi. Nella prcsente relatìonq l'ogge$o del confioul e della manutenzione è fiferín, ìn tormr schanadca, esclaslvamente aí divercí elzmmtì delk operc taltad nel prugelo dl corrrpldamento, oweru: ' -. pavimentazione in conglomeruto biluminoso;. opere impiantistiche;. impíarúo d'illuminazione pubblica;. opere a verde;. segnaletica ofizzontole e vefiicale,

3 Vio Aronte,T Conoro (MS) riccordooisonelli@cs-net.it 3. COI{TROLLI 3,1, Ispezioni Per ogni elemento costituente I'oper4 il sottoprogramma dei prevede isp zioni visive (o contolli) secondo i seguenti livelli: 1. Ispezione superficiale (anzidetta "vigilanza''), condotta frequentemente dal personale addetto alla sorveglianz4 allo scopo di rilevare difetti macroscopici ed ogni eventuale anomalia riscontrabile visivamente; 2. Ispezione ninore, di tipo schematico, di fiequenza annuale, eseguita da parte di personale qualificato, comprendente I'esame dei vari elementi costituenti le opere. Il contollo visivo, da eseguire sistematicamente periodicamente su tutte le opere, riveste un'importanza basilare per I'individuazione di eventuali anomalie, pur presentando dei liniti connessi alla non semplice individuazione di difetti che possono manifestarsi attraverso un impercettibile deterioramento. I conaolli dovranno essere eseguiti seguendo una sequenza ben definit4 con I'ausilio di opportrmi strumenti con la compilazione di moduli appositamente predisposti, al fme di limitare I'aleatorietà di valutazione dovuta alla soggettività del rilevatore. Tali sch de sono slruttuate in nodo da poter individuare I'esatta natura del degrado, ed anche di poter definire il livello di gravita del difetto stesso. La fase delle ispezioni visive sara conclusa con la compilazione di una scheda denominata "Scheda giudizio", tramite la quale il tecnico incaricato del rilevamento esprimaa h sua opinione in merito alla sicurezza d'eserciào, allo stato di consewazione, al comfort dell'utente, all'estetica dell'opera. 3,2, Costi previsti per i Non sono previste in questa frse appaxecchiatur di monitoraggio, quindi non è da prevedere I'impegno di spesa per la manutenzione, l'ammortamento e la sostituzione delle sgsse. 4. VERIX'ICA E MAI\UTENZIOI\IE DEL MANTO STRADALE, DEI MAIruFATTI, DEGLI IMPIANTI E DEGLI ELEMENTI ACCESSORI 4,1, Deterioramentodellapavimentazionestradale Le pavimentazioni stradali si logorano per diverse ragioni; le due cause più importaati sono rappresentate dai fattori ambientali e dal carico del traffico. I raggi ultravioletti del sole provocano, in modo continuo, un lento indurimento del bitume; questo a sua volta causa una riduzione dell'elasticità con la formazione di fessure nel momento in cui il manto si contrae in sesuito al rafteddamento. Una volta che il manto ha perso la propria capacfta strutturale a causa delle suddetie fessure, la pavimentazione tende a deteriorarsi ad un riho sempre crescente per effetto della peneíazione dell'acqua. Gli effetti d l carico impafito dal traftco causano lo sviluppo di solchi e d'incrinature all'interno della struttura della pavimentazione. Ogni veicolo in tansito genera una lieve deformazione temporane alla stuttura della pavimentazione. La deformazione indotta da un veicolo leggero è talrnenie piccola da essere irrilevante menîre i veicoli ad elevato carico provocano defomazioni relativamente aírpie. Il passaggio di numerosi automezzi ha un effetto cumulativo che genera gradualment deformazioni permanenti e/o - incrinature da fatica.. Assali sovraccaricati causano un numero sproporzionato di danni alla stuttura della pavinentazione, accelerando così il fenomeno di deterioramento. Una volta che I'incrinatura s'insinua attraverso il manto protettivo, I'acqua penetra nella stuttura sottostante della pavimentazione. L'effetio d'ammorbidimento dell'acqua comporta una riduzione della resistenza ch a sua volta provoca un aurnento del

4 Vio Aronte, T Conoro (MS) riccordopisonelli@cs-net.it grado di deterioramento. Inoltre, I'acqua trasmette prevalentemente carichi ruota verticali sotto forma di pressioni che erodono rapidamente la struttura del materiale granulare e conducono alla separazione del bitume dall'aggregato d'asfalto. In queste condizioni le frazíoni fini del materiale della pavimentazione sono espulse verso I'alto attraverso le incrinature, con il conseguente sviluppo di vuoti d'ampie dimensioni all'interno della pavimentazione. La formazione di buche e il rapido deterioramento della pavimentazione sono I'immediata conseguenza del logorio della sede stradale. In quei casi in cui la temperatura scende sotto i 4" C, l'evenfuale acqua presente nella pavimentazione, si espande creando pressioni idrauliche, persino in assenza dei carichi delle ruote. La deformazione causata da ripetuti cicli gelo/disgelo rappresenta I'aspetto più grave per una pavimentazione caralterizzata da fessure; ne consegue il disfacimento. Un'ulteriore causa della fessurazione superficiale, in modo particolare dei manti sottili d'asfalto, è legata allamancanza di traffico. Un'azione di "impastamento" del traffico mantiene "vivo" il bitume. Un'ossidazione ed il conseguente indurimento di tale materiale, provocano Ia formazione di fessure termiche a livello della superficie bitumata. La continua esposizione a sollecitazioni del bitume produce una tensione tale da chiudere queste fessure non appena si formano, evitandone così la propagazione Manutenzione e risanamento della pavimentazione stradale Gli interventi di manutenzione della pavimentazione consistono solitamente nell'evitare che l'acqua penetri alf interno della struttura della strada. A tale scopo, è che il manto sia sempre impermeabile e che i prowedimenti di drenaggio siano efficaci al fine di impedire che I'acqua non si depositi lungo il ciglio stradale. Le fessure, devono essere sigillate non appena compaiono e i margini della strada devono essere rifilati per consentire lo scolo dell'acqua. Affrontati con un certo anticipo, gli effetti dell'invecchiamento possono essere traffati efficacemente mediante la nebulizzazione d' emuls ione b itumino sa. In caso di condizioni più gravi si può applicare un impermeabilizzante d'emulsione e graniglia, qualora il volume del traffico sia ridotto, oppure un sottile rivestimento tradizionale d'asfalto miscelato a caldo. Tali prowedimenti, che mirano a conservare la flessibilità e la durata del manto stradale, risolvono, in realtà, soltanto il deterioramento dovuto alle condizioni ambientali. Le deformazioni e le incrinature da fatica causate dal carico del traffico non possono essere trattate in modo efficace mediante trattamenti superficiali di manutenzione ma richiedono interventi di risanamento più profondo. La decisione sul tipo d'intervento cui ricorrere per migliorare la pavimentazione stradale, o semplicemente per garantirne le condizioni di transitabilità, è spesso dettata da vincoli legati al budget. Prowedimenti di conservazione a breve termine sono indispensabili. Lasciare che la pavimentazione si deteriori ulteriormente è generalmente la decisione peggiore a causa dell'aumento esponenziale di deterioramento col trascorrere del tempo Risanamento del manto stradale Interventi di risanamento a livello del manto stradale risolvono quei problemi che sono limitati agli strati superiori della pavimentazione e che sono solitamente causati dalf invecchiamento del bitume e dalle fessure che si formano sul manto a causa degli sbalzi termici. I metodi più comunemente usati per risolvere questo tipo di problema includono le operazioni di seguito indicate: 1) Applicare un sottile rivestimento (40 mm) d'asfalto miscelato a caldo sul manto preesistente. Questa è la soluzione più semplice per un problema di carattere superficiale poiché il tempo richiesto per completare I'opera è breve e I'impatto sull'utente è minimo. Ripetuti rivestimenti, tuttavia, aumentano f innalzamento del manto stradale in seguito al quale possono sorgere problemi di drenaggio e d'accesso.

5 Vio Aronte, T Conoro (MS) riccqrdopisonelli@cs-net.it 2) Rimuovere mediante fresatura dello sfrato incrinato dell'asfalto e sostituirlo con materiale fresco miscelato a caldo, abbinato spesso con un legante modificato. Il processo è relativamente rapido grazie alle elevate capacità produttive delle moderne frese. Il problema è così risolto e i livelli dello strato d'asfalto e della pavimentazione rimangono inalterati. 3) Riciclare il materiale nella pavimentazione preesistente (riciclaggio superficiale) che può essere fatto sia in un impianto, sia in loco con il processo a freddo. Questo tipo di riciclaggio mira principalmente a "ringiovanire" il legante bituminoso "invecchiato" presente nell'asfalto preesistente. Inoltre, le proprietà dell'asfalto che è riciclato possono essere modificate mediante I'aggiunta di nuovi materiali Consolidamento strutturale I prowedimenti di risanamento volti a risolvere problemi che interessano la parte interna della struffura di una pavimentazione sono in genere considerati soluzioni a lungo termine. Nell'affrontare problemi di carattere strutturale occorre ricordare che è la struttura della pavimentazione che si è deteriorata e non necessariamente i materiali in essa contenuti. Il consolidamento dei sottofondi è una forma di miglioramento; maggiore è la densità del materiale e superiori saranno le caratteristiche di resistenza. Tuttavia, per pennettere la compattazione è demolire gli strati costruiti con materiale legato. Di regola, il risanamento strutturale dowebbe mirare a massimizzare il valore di recupero della pavimentazione preesistente. Di seguito sono indicate le varie possibilità di risanamento strutturale: l) Rifacimento totale. Questa è la scelta spesso preferita quando il risanamento abbinato ad un progetto di miglioramento richiede variazioni notevoli dell' allineamento della strada. Laddove il volume del traffico è elevato, spesso si preferisce costruire un nuovo impianto su un allineamento separato evitando in tal modo problemi d'accoglimento del traffico. 2) Costruzione di strati supplementari (di materiale granulare e / o asfalto) sulla parte alta del manto preesistente. Rivestimenti di asfalto di elevato spessore sono di frequente la soluzione più semplice per un problema di carattere strutturale se il volume del traffico è elevato. Come descritto sopra, un aumento dell'innalzamento del manto spesso causa problemi di drenaggio e d'accesso. 3) Riciclaggio nella profondità della pavimentazione nella quale si verifica il problema. Si crea così un nuovo strato spesso e omogeneo con caratteristiche di resistenza superiori. Strati supplementari possono essere aggiunti nel caso in cui la pavimerftazione debba essere migliorata in modo significativo. Sostanze stabilizzanti sono spesso aggiunte al materiale riciclato, specialmente nel caso in cui la pavimerfiazione preesistente sia di qualità inferiore e richieda un intervento di consolidamento. Il riciclaggio mira a ricuperare il più possibile la pavimentazione preesistente, senza andare ad intaccare la struttura posta sotto il livello di riciclaggio.

6 Vio Aronte,T Conoro (MS) riccordooisonelli@cs-net.it 5.1. Scheda di verifica e controllo della pavimentazione stradale Cataloso delle desradazioni - Pavimentazioni llessibili Parametri pavimentazioní Regolarità Degradazioni Descrizione Codice intervento elementare Rl. Ondulazioni Successioni di onde con lunshezza d'onda variabile. Intl longitudinali R2. Ondulazioni trasversali (ormaie) Depressioni sotto la traccia delle ruote accompagnate o no da rifluimenti trasversali. Awallamenti della sovrastruttura per cedimento delle fondazioni e del sottofondo. R3. Depressioni localizzate Cedimenti di limitata dimensione (alcuni mq). Vere e proprie buche. Protuberanze, guasti localizzatl IntT Int3 R4. Avvallamenti di vaste superfici o diffrrsi (subsidenza) Deformazioni (assestamenti) di vaste superfici. Cedimenti sulle sponde tali da essere avvertiti al passaggio dei veicoli. Intl Portanza Pl. Fessurazioni Longitudinali lungo i giunti di costruzione. Ramificate ("ragnatele", "pelle di coccodrillo"), leggere o gravi. Intl P2. Sfondamenti Cedimenti della pavimentazione (con o senzafessure) con risalita di materiale fino. IntT P3. Sconfigurazioni del piano viabile Ondulazioni con lungh ezza d' onda variabile. Alterazione delle pendenze trasversali. Presenza continua di buche ed awallamenti. Presenza continua di rappezzi. Intl Aderenza Al. Diminuzione della rugosità superficiale Levigatura degli inerti, risalita di bitume, perdita di tessitura geometrica. Int Scheda degli interventi di manutenzione della pavimentazione stradale Intervento Codice interv. elementare Frequenza Tipología Controlli specializzato Fresatura e ricostruzione dei conslomerati bituminosi. Intl Rigenerazione dell' ad eî enza. Pulizia delle superhci (svemiciatura - sgommatura). lnt2 Raopezzi e sieillatura delle fessure. Trattamenti superfrciali. Tappeti di ricopertura. Riciclassio dei materiali. lnterventi radicali di rafforzamento o di risanamento. Int3 Int4 Int5 Int6 IntT

7 Vio Aronte, T Conoro (MS) riccordooisonelli@cs-net.it 5.3. Scheda verifiche e degli elementi prefabbricati Elemento Livello prestazionale Cadenza Cordoli di delimitazione delle aiuole, delle isole Assenza di spartitraffi co, dei marciapiedi. danneggiamenti Autobloccanti dei parcheggi e dei marciapiedi Intasamento giunti soecializzato Tipologia 5.4. Scheda interventi di manutenzione degli elementi prefabbricati Componenti Operazioni previste Frequenza Cordoli di delimitazione delle aiuole, delle isole spartitraffi co, dei marciapiedi. Autobloccanti dei parcheeei e dei marciaoiedi Sigillatura giunti con sabbia, sostituzione elementi lesionati Scheda verifiche e delle opere a verde Elemento Lívello prestazionale Cadenza controllí Inerbimento Aspetto estetico aiuole Mantenimento delle condizioni per il deflusso delle acque specíalizzato Tipologia Ogni 3 mesi No 5.6. Scheda interventi di manutenzione delle opere a verde Componenti Operazioni prevíste Frequenza Vegetazione Taglio di vegetazione in eccesso 6 mesi o quando Piantagioni Sostituzione di piante secche o malate 5.7. Scheda verifiche e della segnaletica, orizzontale e verticale Elemento Livello prestazionale Caderua Típologia specializzato Segnaletica orizzontale Visibilità Ogni 6 mesi No Segnaletica verticale Stabilità geometrica Assenza di deformazioni Assenza di corrosione Ogni 6 mesi No, con verifica dello stato d'integrità e di conservazione 5.8. Scheda interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale Componenti Operazioni previste Frequenza Segnaletica orizzontale Nuovo tracciamento della segnaletica con vernice Ogni2annioquando

8 Dott.lng.Riccordo Pisqnelli Vio Aronte,T Conoro (MS) riccordopisonelli@cs-net.it Segnaletica verticale Segnaletica verticale Riparazione o sostituzione di cartelli e relativi sostegni con staffe e bulloni di ancoraggio Pulizia cartelli con acqua e solventi, applicazione anticorrosivi, serraggio dadi 5.9. Scheda verifiche e dell'impianto d'illuminazione pubblica Elemento Lívello prestazionale Cadenza Pali di sostegno, sbracci, armafure, lampade Stabilità geometrica Assenza di corrosione Funzionamento specializzato Tipologia 1/anno, con verifica dello stato d'integrità, di conservazione e di funzionamento Scheda interventi di manutenzione dell'impianto d'illuminazione pubblica Componentí Operazioni previste Frequenza Pali di sostegno, Riparazione e sostifuzione pali, sbracci, armafure, lampade e linee elettriche, controllo sbracci, armafure, funzionalità quadro elettrico ed impianto di distribuzione, verifica presenza di eventuali lampade correnti parassite o dispersioni provenienti dai pali, controllo isolamenti, chiusura ed integrità di asole, quadri e pozzetti Scheda verifiche e dell'impianto di smaltimento degli scarichi civili. Elemento Livello prestazionale Cadenza Pozzetti di sollevamento, vasche di accumulo, fubazioni per convogliamento acque reflue e chiusini Condutture elettriche e relative canalizzazioni, e I ettrop omp e Regolarità del funzionamento Efficienza e funzionalità dei dispositivi di comando, di protezione e controllo specíalizzato Tipologia, con ispezione dei manufatti all'ingresso ed all'uscita, con eventuale utilizzo d i app are cch i ature Scheda interventi di manutenzione dell'impianto di smaltimento degli scarichi civili. Componenti Operazioni prevíste Freauenza Pozzetti di sollevamento, vasche di accumulo, Pulizia del locale, verifica integrità degli elementi I anno o quando tubazioni per convogliamento acque reflue e chiusini componentl clvrh, meccanlcl ecl elettrici, con eventuale loro sostituzione o ripristino C ondutfu re e I ettri che e relative canalizzazioni. elettropompe Pulizia, verifica integrità e stato di conservazione, ripristino ed eventuale sostituzione.. I anno o quando

9 Dotî.lng.Riccordo Pisonelli Vio Aronte, Cofroro (MSl Scheda verifiche e dell'impianto fognario acque bianche e nere e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche Elemento Caditoie e pozzetti Livello p:restazionale Regolarità del deflusso Cadenza specíalizzato No Tipologia, con apertura delle grate e dei chiusini Condotte fognarie e tombini Regolarità del deflusso No, con ispezione dei manufatti all'ingresso ed all'uscita Cigli e cunette Regolarità del deflusso No Scheda interenti di manutenzione dell'impianto fognario acque bianche e nere e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche Componenti Operazioni previste Frequenza Pozzetti e Pulizia di caditoie e pozzetti da fogliame e detriti di vario genere. I anno o quando caditoie Condutture Pulizia condotte fognarie e tombini da sedimenti, mediante getto di acqua in pressione. Canalette Pulizia canalette a tegolo da fogliame e detriti di vario genere, sovrapposizione e r egolafizzazione delle pendenze delle stesse. I anno o quando Cunette Pulizia cigli e cunette da fogliame e detriti di vario genere. I anno o quando indisoensabile Condutture Sostituzione ripristino di tratti di condotte fognarie. 5 anni Tombini Sigillatura fessurazioni e ripristinilocalizzati nei tombini, con I'utilizzo di malte specifiche.

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