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1 Vio Aronie,7-54A33 Conoro (MS) e-mcil: ;r2 Comune di Aulla "Realizzazione Opere di Urbanizzazione ex Polverificio Loc. Pallerone" Opere di completamento Lotto I PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA

2 Vio Aronte. Z Conoro (MS) Tel.34B Fox riccordopjs-culglli@cs-nelit 1. PREMESSA Un'infrastruttura viaria, all'atto della sua progettazione ed esecuzione, non può essere considerata un bene di durata illimitata, per il quale necessitino, nel corso degli anni, soli interventi di manutenzione non spazialmente e temporalmente prevedibili in origine, bensì, come qualunque opera di ingegneria civile, ad essa deve essere attribuita un periodo defnito "vita utile", entro il quale programmare I'attuazione di precise attività manutentive. Al riguardo I'orientamento della gestione delle infrastrutture viarie, nonché I'impianto normativo, hanno sempre più posto attenzione alla problematica del controllo del livello di degradazione, venendosi quindi sempre più a manifestare la necessità di una idonea manutenzione ordinaria e straordinaria programmata seguendo determinate fasi logiche, al f,rne di assicurare il prosieguo della vita utile dell'opera, mediante la conservazione, il ripristino e I'adeguamento delle strutture esistenti, mantenendo comunque le condizioni di servizio iniziali. L'oggetto della presente relazione sono le opere necessarie al completamento degli interventi precedentemente realizzatinell'area dell'ex polverificio in località Pallerone nel Comune di Aulla. Il progetto originario prevedeva una serie di opere di urbanizzazione funzionali alla lottizzazione di un'area con destinazione artigianale/produttiva. Il suddetto progetto è stato suddiviso in due lotti funzionali dei quali nella presente si tratta il Lotto I. Il lotto I comprende I'asse viario nord-sud a partire dalf intersezione con la viabilità est-ovest sino all'uscita sud (strada e parcheggi laterali), il parcheggio sud, la cabina idrica, lo svincolo dell'uscita sud e i sottoservizi presenti (rete idrica, elettrica, fognature bianche e nere). Gli interventi sono mirati al ripristino della pavimentazíone stradale e dei parcheggi ammalorati, al completamento della linea di illuminazione e del parcheggio sud, alla reatizzazione dello svincolo per I'uscita sud e al completamento della rete idrica e della relativa cabina. 2. CONTEI\TUTI DEL PIANO DI MAI{UTENZÍOIYE L'art. 38 del DPR 05110D010, n.207 "Regolamento di esecuzion ed attuazione del DLgs 1?,104n006, î. 163, recante "Codice dei contatti pubblici relativi a lavori, servizi e fomiture in attuazione delle direttive 2004/17lCE e 2004ll8lOB", indica le modafita per la stesura del piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti, quale parte integrante del progetio esecutivo. In particolare, il piano di manutenzione per un'infrastuttura viaria comprende il programrna di manutenzione ed i relativi:. sottoprogramma dei contolli, finalizzato a definire il programma delle verifiche e dei contolli;. il sottoprogramma di manutenzione, volto a riportare i differenti interventi manutentivi. NeAa prcsen e rclazlonq l'oggefro dei contnw e delb mmutendone è rtferìlo, in lorma schentatirú, e:cfusîvamenîe al dtveîsl elmcntl delle opere îîafafl nel progetto dl cotnpletamento, owero:,. pavimentazione in conglomerato bituminoso;. opere impiotttistiche;. impianto d'ilhminuione pubblica;. opere averde;. segnaletica orizzontale e veúicale.

3 Vio Aronte, Conoro (MS) 3. CONTROLLI 3.1. Ispezioni Per ogni elemento costituente l'opera, il soffoprogramma dei prevede ispezioni visive (o ) secondo i seguenti livelli: 1. Ispezione superficiale (aruidetta "vîgilanzd'), condotta frequentemente dal personale addetto alla sorveglianza, allo scopo di rilevare difetti macroscopici ed ogni eventuale anomalia riscontrabile visivamente; 2. Ispezione minore, di tipo schematico, di frequenza annuale, eseguita da parte di personale qualificato, comprendente I'esame dei vari elementi costituenti le opere. Il controllo visivo, da eseguire sistematicamente e periodicamente su tutte le opere, riveste un'importanza basilíre per I'individuazione di eventuali anomalio, pw presentando dei limiti connessi alla non semplice individuazione di difetti che possono manifestarsi attraverso un impercettibile deterioramento. I dowanno essere eseguiti seguendo una sequenza ben definita, con l'ausilio di opportuni strumenti e con la compilazione di moduli appositamente predisposti, al fine di limitare I'aleatorietà di valutazione dovuta alla soggettività del rilevatore. Tali schede sono strutturate in modo da poter individuare l'esatta natura del degrado, ed anche di poter definire il livello di gravità del difetto stesso. La fase delle ispezioni visive sarà conclusa con la compilazione di una scheda denominata "Scheda giudizio", tramite la quale il tecnico incaricato del rilevamento esprimerà la sua opinione in merito alla sicurezzad'esercizio, allo stato di conseryazione, al comfort dell'utente, all' estetica dell' opera Costi previsti per i Non sono previste in questa fase apparecchiature di monitoraggio, quindi non è da prevedere I'impegno di spesa per la manutenzione, I'ammortamento e la sostifuzíone delle stesse. 4. VERIFICA B MANUTENZIONE DEL MANTO STRADALE, DEI MANUFATTI, DEGLI IMPIAI\TI E DEGLI ELEMENTI ACCESSORI 4.1. Deterioramentodellapavimentazionestradale Le pavimentazioni stradali si logorano per diverse ragioni; le due cause più importanti sono rappresentate dai fattori ambientali e dal carico del traffico. I raggi ultravioletti del sole provocano, in modo continuo, un lento indwimento del bitume; questo a sua volta causa una riduzione dell'elasticita con la formazione di fessure nel momento in cui il manto si contrae in seguito ai raffreddamento. Una volta che il manto ha perso la propria capacità strutturale a causa delle suddette fessure, la pavimentazione tende a deteriorarsi ad un ritmo sempre crescente per effetto della penetrazione dell'acqua. Gli effetti del carico impartito dal traffrco causano lo sviluppo di solchi e d'incrinature alf interno della struttura della pavimentazione. Ogni veicolo in transito genera una lieve deformazione temporanea alla struttura della pavimentazione. La deformazione indotta da un veicolo leggero è talmente piccola da essere irrilevante mentre i veicoli ad elevato carico provocano deformazioni relativamente ampie. Il passaggio di numerosi automezzi ha un effetto cumulativo che genera gradualmente deformazioni permanenti e/o incrinature da fatica. Assali sowaccaricati causano un numero sproporzionato di danni alla struttura della pavimentazione, accelerando così il fenomeno di deterioramento. Una volta che I'incrinatura s'insinua attraverso il manto protettivo, I'acqua penetra nella struttura sottostante della pavimentazione.

4 Vio Aronte, Z Conoro (MSf riccordopisonelli@cs-neî.it L'effetto d'ammorbidimento dell'acqua comporta una riduzione della resistenza che a sua volta provoca un aumento del grado di deterioramento. Inoltre, I'acqua trasmette prevalentemente carichi ruota verticali sotto forma di pressioni che erodono rapidamente la sffuttura del materiale granulare e conducono alla separazione del bitume dall'aggregato d'asfalto. In queste condizioni le frazioni fini del materiale della pavimentazione sono espulse verso I'alto attraverso le incrinature, con il conseguente sviluppo di vuoti d'ampie dimensioni all'interno della pavimentazione. Laformazione di buche e il rapido deterioramento della pavimentazione sono I'immediata conseguenza dei logorio della sede stradale. In quei casi in cui la temperatura scende sotto i 4" C, I'eventuale acqua presente nella pavimentazione, si espande creando pressioni idrauliche, persino in assenza dei carichi delle ruote. La deformazione causata da ripetuti cicli gelo/disgelo rappresenta I'aspetto più grave per una pavimentazione caralterizzata da fessure; ne consegue il disfacimento. Un'ulteriore causa della fessurazione superficiale, in modo particolare dei manti souili d'asfalto, è legata alla mancanza di traffico. Un'azíone di "impastamento" del traffrco mantiene "vivo" il bitume. Un'ossidazione ed il conseguente indurimento di tale materiale, provocano la formazione di fessure termiche a livello della superficie bitumata. La continua esposizione a sollecitazioni del bitume produce una tensione tale da chiudere queste fessure non appena si formano, evitandone così la propagazione Manutenzione e risanamento della pavimentazione stradale Gli interventi di manutenzione della pavimentazione consistono solitamente nell'evitare che I'acqua penetri all'interno della struttura della strada. A tale scopo, è che il manto sia sempre impermeabile e che i prowedimenti di drenaggio siano efficaci al fine di impedire che I'acqua non si depositi lungo il ciglio stradale. Le fessure, devono essere sigillate non appena compaiono e i margini della strada devono essere rifilati per consentire lo scolo dell'acqua. Affrontati con un certo anticipo, gli effetti dell'invecchiamento possono essere trattati efficacemente mediante la nebulizzazione d' emulsione b itumino sa. In caso di condizioni più gravi si può applicare un impermeabilizzante d'emulsione e graniglia, qualora il volume del traffrco sia ridotto, oppure un sottile rivestimento tradizionale d'asfalto miscelato a caldo. Tali prowedimenti, che mirano a conservare la flessibilità e la durata del manto stradale, risolvono, in realtà, soltanto il deterioramento dovuto alle condizioni ambientali. Le deformazioni e le incrinature da fatica causate dal carico del traffico non possono essere trattate in modo efficace mediante trattamenti superficiali di manutenzione ma richiedono interventi di risanamento più profondo. La decisione sul tipo d'intervento cui ricorrere per migliorare la pavimentazione stradale, o semplicemente per garantirne le condizioni di transitabilità, è spesso dettata da vincoli legati al budget. Prowedimenti di conservzlzione a breve termine sono indispensabili. Lasciare che la pavimentazione si deteriori ulteriormente è generalmente la decisione peggiore a causa dell'aumento esponenziale di deterioramento col trascorrere del tempo Risanamento del manto stradale Interventi di risanamento a livello del manto stradale risolvono quei problemi che sono limitati agli strati superiori della pavimentazione e che sono solitamente causati dall'invecchiamento del bitume e dalle fessure che si formano sul manto a causa degli sbalzi termici. I metodi più comunemente usati per risolvere questo tipo di problema includono le operazioni di seguito indicate: 1) Applicare un sottile rivestimento (40 mm) d'asfalto miscelato a caldo sul manto preesistente. Questa è la soluzione più semplice per un problema di carattere superficiale poiché il tempo richiesto per completare

5 Dolt.lng.Riccordo Pisonelli Tet.348 Z22A93O Fox 0SB Vio Aronte, Conoro (MS) I'opera è breve e I'impatto sull'utente è minimo. Ripetuti rivestimenti, tuttavia, aumentano f innalzamento del manto stradale in seguito al quale possono sorgere problemi di drenaggio e d'accesso. 2) Rimuovere mediante fresafura dello strato incrinato dell'asfalto e sostifuirlo con materiale fresco miscelato a caldo. abbinato spesso con un legante modificato. Il processo è relativamente rapido grazie alle elevate capacità produttive delle moderne frese. Il problema è così risolto e i livelli dello strato d'asfalto e della pavimentazione rimangono inalterati. 3) Riciclare il materiale nella pavimentazione preesistente (riciclaggio superficiale) che può essere fatto sia in un impianto, sia in loco con il processo a freddo. Questo tipo di riciclaggio mira principalmente a "ringiovanire" il legante bifuminoso "invecchiato" presente nell'asfalto preesistente. Inoltre, le proprietà dell'asfalto che è riciclato possono essere modificate mediante I'aggiunta di nuovi materiali Cons olidamento strutturale I prowedimenti di risanamento volti a risolvere problemi che interessano la parte interna della struttura di una pavimentazione sono in genere considerati soluzioni a lungo termine. Nell'affrontare problemi di carattere strutturale occorre ricordare che è la struttura della pavimentazione che si è deteriorata e non necessariamente i materiali in essa contenuti. Il consolidamento dei sottofondi è una forma di miglioramento; maggiore è la densità det materiale e superiori saranno le caratteristiche di resistenza. Tuttavia, per pennettere la compattazione è demolire gli strati costruiti con materiale legato. Di regola, il risanamento strutturale dowebbe mirare a massimizzare il valore di recupero della pavimentazione preesistente. Di seguito sono indicate le varie possibilità di risanamento strutturale: l) Rifacimento totale. Questa è la scelta spesso preferita quando il risanamento abbinato ad un progetto di miglioramento richiede variazioni notevoli dell' allineamento della strada. Laddove il volume del traffico è elevato, spesso si preferisce costruire un nuovo impianto su un allineamento separato evitando in tal modo problemi d'accoglimento del traffico. 2) Costruzione di strati supplementari (di materiale granulare e / o asfalto) sulla parte alta del manto preesistente. Nvestimenti di asfalto di elevato spessore sono di frequente la soluzione più semplice per un problema di caraffere strutturale se il volume del naffico è elevato. Come descritto sopra, un aumento dell'innalzamento del manto spesso causa problemi di drenaggio e d'accesso. 3) Riciclaggio nella profondita de a pavirnentazione nella quale si verifica il problema. Si crea così un nuovo stato spesso e omogeneo con caratteristiche di resistenza superiori. Strati supplementari possono essere aggiùnti nel caso in cui la pavimentazione debba essere migliorata in modo significativo. - Sostanze stabilizzanti sono spesso aggiunte al nateriale riciclato, speciatnente nel caso in cui la pavirrentazione preesistente sia di quatta inferiore e richieda un intervento di consolidanento. ' n riciclaggio mira a ricuperare il più possibile la pavimentazione preesistente, sen"a andare ad intaccare la struttura posta sotto il livello di riciclaggio.

6 Vio Aronte, T Conoro (MS) ríccordopisonelli@cs-net.it 5.1. Scheda di verifica e controllo della pavimentazione stradale Cataloso delle desradazioni - Pavimentazioni flessibili Parametri pavimentazioni Regolarità Degradazioni Descrizione Codice intervento elementare Rl. Ondulazioni Successioni di onde con lunshezza d'onda variabile. Intl longitudinali R2. Ondulazionitrasversali (ormaie) Depressioni sotto la traccia delle ruote accompagnate o no da rifluimenti trasversali. Awallamenti della sovrastruttura per cedimento delle fondazioni e del sottofondo. IntT R3. Depressioni localizzate Cedimenti di limitata dimensione (alcuni mq). Vere e proprie buche. Protub eranze, guasti lo calizzati. Int3 R4. Avvallamenti di vaste superfici o diffirsi (subsidenza) Deformazioni (assestamenti) di vaste superfici. Cedimenti sulle sponde tali da essere avvertiti al passaggio dei veicoli. Intl Portanza Pl. Fessurazioni Longitudinali lungo i giunti di costruzione. Ramificate ("ragnatele", "pelle di coccodrillo"), leggere o gravi. Intl P2. Sfondamenti Cedimenti della pavimentazione (con o senza fessure) con risalita di materiale fino. lnf7 P3. Sconfigurazioni del piano viabile Ondulazioni con lunghezza d'onda variabile. Alterazione delle pendenze trasversali. Presenza continua di buche ed awallamenti. Presenza continua di rappezzi. Intl Aderenza 41. Diminuzione della rugosità superficiale Levigatura degli inerti, risalita di bitume, perdita di tessitura geometrica. lnt Scheda degli interyenti di manutenzione della pavimentazione stradale Intervento Codice interv. elementare Frequenza Tipologia Controlli Fresatura e ricostruzione dei conglomerati bituminosi. Intl Rigenerazione dell' ad er enza. Pulizia delle superfici (sverniciatura - sgommatura). Int2 Rappezzi e sieillatura delle fessure. Trattamenti superficiali. Tappeti di ricopertura. Riciclaeeio dei materiali. Int3 Int4 Int5 Int6

7 Dott.l ng.riccordo Pisqnelli Vio Aronte, T Conoro (MSl ríccordopisonelli@cs-net.it Interventi radicali di rafforzamento o di risanamento. IntT 5.3. Scheda verifiche e degli elementi prefabbricati Elemento Livello prestazionale Cadenza Cordoli di delimitazione delle aiuole, delle isole Assenza di spartitraffi co, dei marciapiedi. danneggiamenti all'anno Autobloccanti dei parcheggi e dei marciapiedi Intasamento giunti Tipologia 5.4. Scheda interventi di manutenzione degli elementi prefabbricati Componentí Operazioni previste Freaueraa Cordoli di delimitazione delle aiuole, delle isole spartitraffico, dei marciap iedi. Autobloccanti dei parchessi e dei marciapiedi Sigillatura giunti con sabbi4 sostituzione elementi lesionati Scheda verifiche e delle opere a verde Elemento Livello prestazionale Cadenza Típologia Inerbimento aiuole Aspetto estetico Mantenimento delle condizioni per il deflusso delle acque Ogni 3 mesi No 5.6. Scheda intenenti di manutenzione delle opere a verde Componenti Operazioni previste Frequenza Vegetazione Taglio di vegetazione in eccesso 6 mesi o quando Piantagioni Sostituzione di piante secche o malate 5.7. Scheda verifiche e della segnaletica, orizzontale e veéicale Elemento Livello prestazionale Cadenza Tipologia controllí Segnaletica orizzontale Visibilità Ogni 6 mesi No Segnaletica verticale Stabilità geometrica Assenza di deformazioni Assenza di corrosione Ogni 6 mesi No, con verifica dello stato d'integrità e di conservazione

8 Vio Aronte, Z Conoro (MS) Tel Fox riccordopisonelli@cs-net.if 5.8. Scheda interventi di manutenzione della segnaletict orizzontale e verticale Componenti Operazioni previste Frequenza Segnaletica orizzoníale Segnaletica verticale Segnaletica verticale Nuovo tracciamento della segnaletica con vernice Riparazione o sostituzione di cartelli e relativi sostegni con staffe e bulloni di ancoraggio Pulizia cartelli con acqua e solventi, applicazione anticorrosivi, serraggio dadi Ogni2annioquando 5.9. Scheda verifiche e dell'impianto d'illuminazione pubblica Elemento Livello prestazionale Cadenza Pali di sostegno, sbracci, armafure, lampade Stabilità geometrica Assenza di corrosione Funzionamento specíalizzato Tipologia l/anno, con verifica dello stato d'integrità, di conservazione e di funzionamento Scheda interventi di manutenzione dell'impianto d'illuminazione pubblica Componenti Operazioni previste Frequenza Pali di sostegno Riparazione e sostituzione pali, sbracci, armature, lampade e linee elettriche, controllo sbracci, armature, funzionalità quadro elettrico ed impianto di distribuzione, verifica presenza di eventuali lampade correnti parassite o dispersioni provenienti dai pali, controllo isolamenti, chiusura ed integrità di asole, quadri epozzetti Scheda verifiche, della cabina idrica e delle vasche di raccolta. Elemento Livello prestazionale Cadenza Cabina idric4 pompe, valvole, tubazioni e quadri elettrici Vasche di raccolta Regolarità del funzionamento Regolarità del deflusso, controllo dello scarico di troppo pieno e spurgo acqua, controllo e taratura del galleggiante all'anno Tipologia, con eventuale utilizzo di apparecchiature semestrale, con ispezione dei manufatti all' ingresso ed all'uscita

9 Dott.lng.Riccordo Pisanelli Vio Aronte, Corroro {MS) Tel Fox Scheda interventi di manutenzione della cabina idrica e delle vasche di raccolta. Componenti Operazioni previste Frequenza Cabina idrica, pompe, valvole, Pulizia del locale, verifica integrità degli elementi componenti civili I anno o quando tubazioni e quadri elettrici meccanici ed elettrici, con eventuale loro sostituzione o ripristino Vasche di raccolta Verifica integrità e stato di conservazione delle vasche, con pulizia e disinfezione delle stesse. I anno o quando Scheda verifiche e delloimpianto fognario acque bianche e nere e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche Elemento Caditoie e pozzetti Livello prestazionale Regolarità del deflusso Cadenza all'anno No Tipologia, con apertura delle grate e dei chiusini Condotte fognarie e tombini Regolarità del deflusso all'anno No, con ispezione dei manufatti all' ingresso ed all'uscita Cigli e cunette Regolarità del deflusso all'anno No Scheda interventi di manutenzione dell'impianto fognario acque bianche e nere e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche Componenti Operazioni previste Freauenza Pozzetti e Pulizia di caditoie e pozzetti da fogliame e detriti di vario genere. I anno o quando caditoie Condutture Canalette Pulizia condotte fognarie e tombini da sedimenti, mediante getto di acqua in pressione. Pulizia canalette a tegolo da fogliame e detriti di vario genere, sovrapposizione e r esolarizzazione delle pendenze delle stesse. 5 anni I anno o quando indisoensabile Cunette Pulizia cigli e cunette da fogliame e detriti di vario genere. I anno o quando Condutture Sostituzione e ripristino di tratti di condotte fognarie. Tombini Sigillatura fessurazioni e ripristinilocalizzati nei tombini, con l'utilizzo di malte specifiche.

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